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    Cuneo affida la seconda linea ad Anna Bardaro: “Prometto professionalità, serenità e dedizione”

    La Cuneo Granda Volley è lieta di annunciare l’arrivo in biancorosso di Anna Bardaro, libero italiano classe 2005, per la stagione 2025-26. Talento cristallino del movimento Azzurro, ma già con l’esperienza di una campionessa.

    Bardaro in Serie A1 ha sempre indossato la maglia della Prosecco Doc Imoco Conegliano, squadra reginetta del mondo del volley. A Conegliano è iniziato il suo apprendistato sotto la guida di Moki De Gennaro, una delle migliori di sempre. Inoltre la classe 2005 può già vantare nel suo palmares 4 Scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 2 Cev Champions League e 2 Mondiali per Club.

    Le sue qualità non sono passate inosservate nemmeno a livello di Nazionale. Infatti Bardaro ha preso parte a tre Europei giovanili, due Under 19 ed uno Under 20. In particolare nel 2022 è arrivata la vittoria dell’oro continentale nella competizione Under 19, mentre nel 2024 ha conquistato il premio di miglior libero dell’Europeo Under 20, concluso al secondo posto dalle Azzurre.

    “È con grande soddisfazione che ho accolto la proposta di difendere i colori di questa società. Qui a Cuneo mi sembra si stia realizzando un progetto serio e concreto – ha raccontato una determinata Bardaro – Per una ragazza giovane come me credo che sia il luogo ideale per continuare una crescita importante e, allo stesso tempo, un grande scommessa”.

    “Infatti ho deciso di uscire dalla comfort zone vissuta a Conegliano ed intraprendere un percorso diverso, mettendomi in gioco, spero da protagonista. Non mi spaventa trasformarmi da “Pantera” a “Gatta”, anche perché è il mio animale preferito. Sento di poter promettere alla società, allo staff, alle compagne e soprattutto ai nuovi tifosi professionalità, serenità e dedizione. Credo che siano gli elementi indispensabili per riuscire nella vita e nello sport. Forza Cuneo!”

    “Quando abbiamo deciso di iniziare questo progetto a lungo termine ci è sembrato logico cercare una giocatrice come Bardaro – hanno raccontato i co-presidenti Bianco e Manini – In primo luogo perché ha qualità di primo livello, poi perché può crescere a Cuneo insieme al gruppo che stiamo costruendo. Siamo molto felici di aver portato in Granda una campionessa di tutto che però ha la giusta voglia di crescere e fare bene”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Champions femminile, Mladost Zagabria-Conegliano 0-3, Santarelli: “È il risultato che dovevamo fare”

    Nessun problema per l’A.Carraro Imoco Conegliano nella quinta giornata di Pool A di CEV Champions League, che firma la quinta vittoria su altrettanti match disputati. Contro il Mladost Zagabria, coach Santarelli mischia le carte, mandando in campo il 6+1 formato da Seki-Adigwe, Lukasik-Zhu, Lubian-Eckl e Bardaro libero.

    I primi due set sono a senso unico, con un doppio 16-25, più equilibrata la terza frazione, dove le croate si portano anche avanti 20-17 con le accelerate di Grabic (11 punti) prima di capitolare sotto i colpi di Zhu (14), Lubian (13) e Adigwe (11) nel 22-25 del terzo set e nello 0-3 finale. Già certi i quarti di CEV Champions League, ma non ancora il primato, nonostante le cinque vittorie in altrettante partite: si deciderà tutto l’ultima giornata nello scontro diretto al Palaverde contro le polacche del Developres Rszeszow, distanti solo tre punti.

    Daniele Santarelli (coach A. Carraro Imoco Conegliano): “È il risultato che dovevamo fare e lo sapevamo bene. I valori in campo erano differenti. Ora rimane una sfida molto importante nel nostro girone per capire come concluderemo poi e contro chi giocheremo il quarto di finale. Questa è stata una partita altalenante, in alcuni momenti abbiamo giocato una buona pallavolo, attenta e ordinata, e in altri momenti siamo stati un po’ troppo fallosi.

    Peccato per il terzo set in cui eravamo in netto vantaggio e poi abbiamo preso un parziale bruttissimo. Sono stato costretto a fare dei cambi, cosa che non mi piace sinceramente. Però se questo è quello che serve in certi momenti alla squadra, sono contento che le giocatrici si siano fatte trovare pronte anche per pochi momenti e sono contento del 3-0. Adesso torniamo a casa e pensiamo alla prossima partita importante contro Bergamo, a Bergamo”.

    Anna Bardaro (A. Carraro Imoco Conegliano): “Sono felice di come è andata la partita. Abbiamo portato a casa tre punti importanti. Sappiamo che ogni squadra è forte e dobbiamo spingere al massimo. Siamo partite bene, poi andando abbiamo un po’ tirato, però comunque alla fine abbiamo vinto. Ci portiamo a casa questi tre punti e pensiamo subito alla partita di domenica”.

    (fonte: Canale YouTube Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Bardaro in campo a 16 anni. Il papà: “Una sorpresa, ma deve studiare…”

    Di Redazione Nella 67esima vittoria consecutiva ottenuta dall’Imoco davanti ai 4.000 del PalaEur c’è stata una piccola storia nella storia che merita di essere raccontata. Quella della sedicenne Anna Bardaro e dei suoi primi venti minuti in Serie A1. La notizia non è però né l’esordio in sé, né la giovane età, quanto proprio quei venti minuti concessi da coach Santarelli, per altro in un momento del match tutt’altro che “soft”. Perché Bardaro gioca come libero e venti minuti “tolti” in campo in quel ruolo a Moki De Gennaro rappresentano un vero e proprio record. Certo, non basta questo per fare già della giovane Anna una predestinata, ma è comunque sufficiente per permetterci di parlare di un prospetto di sicuro interesse. Anche se, a sentire la famiglia, la pallavolo per Anna non è tutto. “Lo sport è importante, ma la parte scolastica è più determinante” racconta papà Antonio sulle colonne de Il Gazzettino di Treviso. “Abbiamo sempre detto ad Anna di volare basso e di impegnarsi. Ora sta frequentando con profitto il liceo scientifico e questa è al momento la cosa che ci interessa maggiormente. Per il resto il tempo non manca”. Insomma, prima lo studio, poi la pallavolo, come è anche giusto che sia alla sua età. Ma lo sport, si sa, regala emozioni, e da queste non riesce a nascondersi neanche il signor Bardaro, che poi, con orgoglio, ammette: “Non immaginavamo che l’esordio in Serie A capitasse così in fretta. È stata una grande sorpresa. Comunque lei c’era anche alla Supercoppa – tiene a precisare -. Lì non aveva giocato, ma la coppa l’ha alzata comunque”. E le prove (foto) non mancano! (fonte: Il Gazzettino – Treviso) LEGGI TUTTO