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    È fatta per Macris al Fenerbahce. Fedorovtseva prolunga il suo contratto

    Di Redazione L’annuncio ufficiale tarderà ad arrivare – comprensibilmente, visto anche l’impegno della squadra nelle semifinali di Champions League – ma ormai non ci sono più dubbi: sarà Macris la nuova palleggiatrice del Fenerbahce Opet Istanbul. La talentuosa regista della nazionale brasiliana farà così il grande salto nel volley europeo per la prima volta in carriera, a 33 anni e dopo cinque stagioni consecutive all’Itambé Minas, con cui ha vinto tra l’altro due scudetti e tre Campionati Sudamericani per Club. Nel suo curriculum anche un World Grand Prix, tre Campionati Sudamericani e l’argento olimpico di Tokyo 2020 con la nazionale. L’arrivo di Macris comporterà naturalmente il già preannunciato addio alla storica regista Naz Aydemir, già nel mirino di molte squadre internazionali, tra cui la Unet E-Work Busto Arsizio. Il Fenerbahce, nel frattempo, ha portato a casa anche l’atteso prolungamento dell’accordo con la stella russa Arina Fedorovtseva che, già sotto contratto fino al 2023, ha rinnovato per un’ulteriore stagione. A questo punto sono 4 le straniere a disposizione di Zoran Terzic (confermate anche Lazareva e Ana Cristina): per decidere se puntare una quinta, magari al centro, la società gialloblu attende novità nel regolamento, che dall’anno prossimo potrebbe consentire di portare a referto nel campionato turco 5 giocatrici di nazionalità estera (3 in campo e due in panchina) e non più solo 4. LEGGI TUTTO

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    L’ex Fedorovtseva firma la rimonta del Fenerbahce sulla Dinamo Kazan

    Di Redazione Pronostici rispettati e poche sorprese nel primo turno della fase a gironi di Champions League femminile, con tutte le grandi favorite a segno. La partita sulla carta più equilibrata si è confermata tale e ha regalato mille emozioni: nella Pool D il Fenerbahce ha portato a termine un’esaltante rimonta dallo 0-2 sulla Dinamo Kazan, in una gara che metteva Arina Fedorovtseva di fronte al suo passato (un po’ come accaduto a Karakurt in Novara-THY). La giovane fuoriclasse russa ha risposto con una gara da 27 punti (42% in attacco) a cui si sono aggiunti i 22 della connazionale Lazareva; dall’altra parte 20 punti di Fabris e 19 di Kadochkina, ma anche difficoltà molto maggiori in ricezione, con 9 ace subiti e il 17% di perfetta. Provvisoriamente in testa al girone il Béziers, che dimentica le difficoltà del campionato e travolge il Maritza Plovdiv con 17 punti di Angela Leyva. Meno atteso forse l’equilibrio tra Developres Rzeszow e Dresdner SC nella Pool A, con le polacche che dominano i set vinti (20 punti, con 5 muri e 3 ace, per Kara Bajema) ma vanno in difficoltà nel secondo e nel quarto. La Lokomotiv Kaliningrad, intanto, sbriga la pratica Prometey con 16 punti di Smarzek e 14 di Evdokimova (5 muri-punto). Nel girone di Monza, sconfitta con qualche rimpianto dal VakifBank, l’ASPTT Mulhouse di Salvagni concede il set iniziale all’LP Salo, ma poi prende in mano il gioco: decisivo l’ingresso di Amanda Coneo (16 punti in tre set). E nel prossimo turno all’Arena sarà già scontro chiave con le francesi. Tutto secondo i piani nella Pool C, quella di Novara: la Dinamo Mosca regola in tre set il Dukla Liberec con 17 punti della MVP Goncharova e 12 muri vincenti. E nel girone dell’Imoco, alla vittoria delle campionesse in carica sull’Ub si affianca il nettissimo 3-0 del Chemik Police ai danni di uno spaesato Fatum Nyiregyhaza, che non arriva mai ai 15 punti nel set. LA SITUAZIONE Pool A: Developres Rzeszow-Dresdner SC 3-2 (25-10, 19-25, 25-15, 22-25, 15-9); Lokomotiv Kaliningrad-SC Prometey Dnipro 3-0 (25-21, 25-19, 25-23). Classifica: Lokomotiv 1 vittoria (3 punti), Developres 1 (2), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Prometey-Developres mar 7/12 ore 18; Dresdner-Lokomotiv mer 8/12 ore 19. Pool B: ASPTT Mulhouse-LP Salo 3-1 (23-25, 25-14, 25-14, 25-19); VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21). Classifica: Mulhouse e VakifBank 1 vittoria (3 punti), Monza e Salo 0 (0). Prossimo turno: Monza-Mulhouse mer 8/12 ore 19.30; Salo-VakifBank gio 9/12 ore 18. Pool C: Dinamo Mosca-Dukla Liberec 3-0 (25-19, 25-19, 25-20); Igor Gorgonzola Novara-THY Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 26-24). Classifica: Dinamo Mosca e Novara 1 vittoria (3 punti), THY e Dukla 0 (0). Prossimo turno: Dukla-Novara mar 7/12 ore 20; THY-Dinamo Mosca mer 8/12 ore 16. Pool D: Béziers-VC Maritza Plovdiv 3-0 (25-21, 25-20, 25-16); Fenerbahce Opet Istanbul-Dinamo Ak Bars Kazan 3-2 (15-25, 22-25, 25-17, 25-21, 15-7). Classifica: Beziers 1 vittoria (3 punti), Fenerbahce 1 (2), Dinamo Kazan 0 (1), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Beziers mar 7/12 ore 17; Maritza Plovdiv-Fenerbahce mer 8/12 ore 18. Pool E: Grupa Azoty Chemik Police-Fatum Nyiregyhaza 3-0 (25-11, 25-13, 25-14); A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub 3-0 (25-8, 27-25, 25-16). Classifica: Chemik e Conegliano 1 vittoria (3 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Ub-Chemik mer 8/12 ore 18; Fatum-Conegliano gio 9/12 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei F.: Busato fa turnover nella sua Russia. Attenti al talento della 17enne Arina Fedorovtseva

    BELGRADO – Come nel 2019, sempre nei Quarti di finale, l’Italia oggi (ore 17, diretta Rai2 e DAZN) se la deve vedere con la Russia, nazionale ora guidata dal tecnico veneto Sergio Busato.Una sfida che ancora una volta in questo Europeo si preannuncia come una gara in cui il destino è più figlio delle schiacciate delle azzurre che della reale consistenza dell’avversario di turno.La Russia dopo Tokyo, in vista della prossima stagione iridata e a fronte di carte d’identità importanti o per cicli di lavoro intenso di alcune sue protagoniste, ha optato per un nutrito turnover lasciando a riposo la stella Natalia Goncharova (32 anni) e Fetisova, Podkopaeva, Voronkova e Koroleva. Il CT Busato ha preferito lavorare in prospettiva: “Le veterane erano molto stanche dopo le Olimpiadi. L’Europeo è una grande occasione per vedere all’opera Lazareva, Matveeva, Smirnov e Brovkina”.
    STELLA A 17 ANNI – Il punto forte è però Arina Fedorovtseva, 17 anni, 117 punti in 6 gare, vera stella del movimento russo per il futuro. Schiacciatrice già al cento del volley mercato internazionale è destinata a monopolizzare il futuro alla pari della nostra Egonu (22 anni). La sfida individuale tra le due stelle, seppur di ruoli differenti, rende affascinante il confronto tra le due nazionali al di là del valore delle due squadre
    L’OLANDA ASPETTA – Ad aspettare in semifinale la vincente della prima sfida di Belgrado di oggi c’è l’Olanda. Le “orange”, seppur senza alcuni pezzi da ’90 della recente storia del volley olandese femminile, ieri hanno superato senza eccessive difficoltà le sorprendenti svedesi di Ettore Guidetti per 3-0 nel quarto di finale, di fatto migliorando sin d’ora il 5° posto del 2019.Tra azzurre e olandesi è tradizione aperta, ma prima di aprire il capitolo con loro c’è da superare la Russia.
    CHI IN REGIA? – Italia al completo ma con un dubbio: Mazzanti in regia partirà con Alessia Orro, titolare in avvio rassegna, o con Ofelia Malinov che contro il Belgio ha fatto decollare le azzurre nel terzo e quarto set? LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Russia, focus Goncharova e Fedorovtseva

    di Sofia Greggio
    TOKYO – Egonu e compagne sono pronte a scendere in campo nella notte italiana contro la nazionale russa. Natalia Goncharova, schiacciatrice e trascinatrice della squadra, è una tra le più attese della squadra di Sergio Busato con i suoi 194 cm e il fisico prestante, è attesa a protagonista della partita.Milita nel campionato russo con la plurititolata Dinamo Mosca, gioca in nazionale dal 2010 (per la Russia). Sebbene la Russia non sia ai livelli di qualche anno fa, rimane un avversario da non sottovalutare e che ha dato filo da torcere alle azzurre nel campionato europeo del 2019 quando ai quarti di finale le azzurre hanno vinto per 3-1 una partita non semplice ma avvincente. È stato proprio un attacco out della Goncharova a dare alle azzurre il pass per le semifinali contro la Serbia. In quello stesso anno, però, la Russia vinceva la medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo di pallavolo femminile, confermandosi comunque come una delle squadre più forti in circolazione.
    Natalia Goncharova fa parlare di sé anche fuori dal campo. È famosa per i suoi attacchi, sì, ma anche per la sua bellezza e per le polemiche social sul trucco, spesso considerato “esagerato” o “fuori luogo” durante le partite. Gonga – soprannome dell’atleta – è una persona semplice, che dichiara di amare i suoi cani e andare a pesca.
    Goncharova, schiacciate e non solo
    Classe 1989 – come la sua compagna e capitana Startseva – la Goncharova scenderà in campo dopo una stagione poco brillante dove con Dinamo Mosca non ha impressionato particolarmente durante la Champions League, uscita dopo la fase a gironi con tre vittorie ma anche tre sconfitte.
    Arina Fedorovtseva
    A fianco dell’esperta Goncharova, però, giocherà la giovanissima schiacciatrice classe 2004 Arina Fedorovtseva, che ha già dimostrato tutta la sua potenza e il grande talento anche nell’ultima VNL. Senza subbio, la Fedorovtseva sarà difficile da contrastare. La sua carriera da sportiva inizia con il nuoto, che però abbandona per dedicarsi al volley. Figlia di Sergei Fedorovtsev (che rappresentò la Federazione Russa vincendo un oro nel canottaggio 4 di coppia alle Olimpiadi del 2004), questa ragazza nasce e Mosca e inizia a giocare a pallavolo all’età di 10 anni. Ha vinto il titolo MVP ai campionati europei U17 del 2020 e quello di miglior schiacciatrice ai campionati europei U16 del 2019.
    Giocatrici d’esperienza e giovani promesse del volley: questo connubio sarà pericoloso anche per le campionesse azzurre? LEGGI TUTTO