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    Arthur Fils costretto al forfait a Cincinnati: al suo posto Arthur Cazaux direttamente al secondo turno

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    I migliori del mondo sono pronti a tornare protagonisti con l’inizio dell’ATP Masters 1000 di Cincinnati, ma anche quest’anno il torneo dell’Ohio deve fare i conti con alcune assenze pesanti. A poche ore dal suo debutto, infatti, è arrivata la notizia del forfait di Arthur Fils. Il tennista francese, attuale numero 21 del ranking mondiale, ha annunciato che non potrà scendere in campo per problemi fisici.
    La rinuncia di Fils comporta un importante cambio nel tabellone principale: sarà infatti il connazionale Arthur Cazaux a prendere il suo posto. Grazie al bye destinato alle teste di serie, Cazaux accede direttamente al secondo turno senza dover disputare l’incontro inaugurale.Un’occasione importante per il francese, che avrà così la possibilità di giocarsi le sue carte in una delle vetrine più prestigiose della stagione estiva americana, ma anche un’occasione persa per Fils, che puntava a confermare i grandi progressi mostrati negli ultimi mesi.
    Resta da vedere se questa defezione avrà ulteriori ripercussioni anche in ottica US Open, mentre il Masters 1000 di Cincinnati si prepara a vivere il suo primo weekend.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Arthur Fils, dopo l’incubo-infortunio: “Felice di tornare, ma ci vorrà tempo per ritrovare il mio miglior tennis”

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Il 29 maggio 2025 resterà una data indelebile nella carriera di Arthur Fils: quel giorno, a Roland Garros, il giovane francese regalava al pubblico di Parigi una vittoria epica in cinque set contro Jaume Munar, centrando l’accesso al terzo turno dopo una battaglia di oltre quattro ore. Un’impresa però arrivata a caro prezzo: già durante il match, Fils accusava forti dolori alla schiena, che di lì a poco si sarebbero trasformati in una vera e propria lesione, costringendolo al ritiro dallo Slam di casa e a rinunciare a tutta la successiva stagione sull’erba.
    Due mesi dopo quel giorno, Fils – oggi numero 21 del mondo – è finalmente pronto a rimettersi in gioco. “Sto bene, mi sento al 100% – ha raccontato in un’intervista all’ATP – ma voglio andarci con cautela, perché so bene che gli infortuni alla schiena possono essere molto pericolosi e non voglio rischiare ricadute”. Il rientro non sarà dei più semplici: all’ATP Masters 1000 di Toronto lo attende subito un esame impegnativo contro Pablo Carreño Busta.
    La gioia del ritorno (tra amici e realtà)“Sono molto contento di essere tornato – ha spiegato Fils – mi mancavano i miei amici del circuito, non li vedevo da tanto tempo. In questi due mesi sono cambiate molte cose, ero in forma prima dell’infortunio, giocavo davvero bene. Ora torno, mi sento in forma ma non sto ancora giocando il mio miglior tennis. Però è molto bello essere di nuovo qui, lo sto davvero apprezzando”.Nei giorni di lontananza dal Tour, Fils ha riscoperto la vita di tutti i giorni: “Quando non sono in giro per il circuito, ho un’altra vita: amici della mia città, la famiglia, le cose normali… Ma rivedere le facce conosciute del tennis come Monfils, Shelton o Davidovich è speciale, è bello tornare e reinserirsi in questo ambiente”.
    La ripresa passo dopo passoIl percorso di recupero non è stato privo di ostacoli, soprattutto dal punto di vista mentale: “Quando ho ripreso in mano la racchetta ero emozionato, ma dopo cinque minuti già mi ero arrabbiato… è il tennis (ride). Comunque ora sono dieci giorni che mi alleno sul serio e sento che il livello sta migliorando giorno dopo giorno, quindi sono fiducioso”.
    Obiettivi? Solo tornare a competereFils non si pone particolari aspettative per questo rientro: “Voglio solo tornare a competere e godermi la sensazione di stare in campo, sentire il pubblico che urla il mio nome e provare a fare del mio meglio. Non so quanto tempo mi servirà per tornare una vera minaccia per tutti, ma la cosa più importante è essere di nuovo qui”.
    Dopo due mesi difficili, il giovane francese può finalmente tornare a sorridere. Il circuito, e i tifosi, lo aspettano.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Arthur Fils out per infortunio alla schiena: forfait a Wimbledon, entra Fabio Fognini

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Arthur Fils, giovane promessa francese e numero 14 ATP, ha dato forfait al torneo di Wimbledon 2025 a causa di una frattura da stress a una vertebra lombare (L5), che si è aggravata durante Roland Garros: il francese ne ha annunciato il ritiro sui social del torneo dopo il secondo turno del Roland Garos. La lesione richiederà almeno 4–6 settimane di stop secondo il suo team medico (da quando si ritirò a Parigi).Questa mattina, il board di Wimbledon ha ufficializzato il suo ritiro dalla lista: Fils era inserito come 15° testa di serie, e al suo posto è stato ammesso come alternate Fabio Fognini.
    Per Fils sarà un duro colpo, come spiega lui stesso: “Avevo problemi alla schiena da tempo… con il team abbiamo deciso di fermarci ora per stare 4–6 settimane, se avessimo continuato avremmo rischiato mesi”. Non è previsto alcun intervento chirurgico.
    (Clicca per vedere l’entry list) WImbledon (MD) Inizio torneo: 30/06/2025 | Ultimo agg.: 22/06/2025 00:25Main Draw (cut off: 100 – Data entry list: 20/05/25 – Special Exempts: 0/0)

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    Arthur Fils si ferma: forfait ad Halle e in dubbio la presenza a Wimbledon 2025

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Brutte notizie per Arthur Fils e per i suoi tifosi. La lesione riportata dal giovane talento francese durante il Roland Garros si sta rivelando più grave del previsto. Proprio a causa dei persistenti problemi alla schiena, Fils ha annunciato il suo forfait per il torneo ATP 500 di Halle 2025, rinunciando così all’intera stagione tedesca su erba.
    La situazione non è delle più rassicuranti nemmeno in vista di Wimbledon 2025. All’interno del suo entourage serpeggia un certo pessimismo: non è affatto sicuro che Fils possa recuperare in tempo per lo Slam londinese e, anche in caso di recupero, si presenterebbe ai Championships senza aver disputato alcun match di preparazione sull’erba. Una condizione tutt’altro che ideale per affrontare il torneo più prestigioso e imprevedibile della stagione.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Fils si ritira dal Roland Garros per una frattura da stress: “4-6 settimane di stop”

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Arthur Fils ha fatto chiarezza sulle sue condizioni fisiche dopo aver annunciato il ritiro dal Roland Garros 2025 attraverso i social media. Il tennista francese si è presentato alle installazioni del torneo parigino per spiegare personalmente i motivi che lo hanno portato a questa difficile decisione.Il giovane transalpino ha rivelato di aver sofferto di problemi alla schiena già da tempo: “Ho avuto alcuni problemi alla schiena da qualche tempo e sono peggiorati durante il match contro Munar. Mi sono sottoposto ad alcuni esami e i risultati non sono troppo buoni. Ho una frattura da stress, così abbiamo deciso con il team che era meglio fermarsi ora.”
    La tempistica dell’infortunio si è rivelata cruciale nella decisione di ritirarsi. Fils ha spiegato la logica dietro questa scelta: “Sono tra 4 e 6 settimane di stop. Se continuassi a giocare, dovrei fermarmi per un paio di mesi.” Una valutazione che ha portato lui e il suo staff a optare per la soluzione meno rischiosa per il futuro della sua carriera.Il match contro Jaume Munar è stato l’episodio che ha reso inevitabile la decisione. Fils ha raccontato come si sono svolti i fatti: “Contro Munar ho dato tutto, non potevo dare di più. Alla fine del secondo set ho sentito che la schiena non stava bene. Ho chiamato il medico e ho preso un antidolorifico, sono riuscito a vincere al quinto grazie al supporto del pubblico.”
    Nonostante la vittoria in cinque set contro lo spagnolo, il prezzo pagato dal punto di vista fisico si è rivelato troppo alto. Il dolore e i risultati degli esami medici hanno convinto Fils che proseguire sarebbe stato controproducente per il suo recupero.
    L’incertezza ora riguarda il resto della stagione su erba. Il francese ha ammesso i suoi dubbi: “Non so se questo significa che mi salterò tutta la stagione su erba. Devo consultarmi con i medici, dovrò saltare alcuni tornei.” L’obiettivo rimane quello di essere competitivi per i grandi appuntamenti: “Cercherò di arrivare bene a Wimbledon, ma non lo sappiamo ancora.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Fils si ritira dal Roland Garros: forfait last minute contro Rublev per problemi fisici

    Arthur Fils FRA, 2004.06.12 – Foto Getty Images

    Nuovo forfait dell’ultimo minuto al Roland Garros 2025. Arthur Fils ha comunicato il suo ritiro dal torneo attraverso i social media, a sole 24 ore dal terzo turno che lo avrebbe visto affrontare Andrey Rublev. Il tennista francese è stato costretto alla resa dai problemi fisici accusati durante il match contro Jaume Munar.I segnali di difficoltà erano già emersi chiaramente durante la sfida del secondo turno, quando Fils aveva sofferto di crampi e altri problemi fisici che avevano reso evidente la sua condizione precaria. In conferenza stampa, il giocatore francese aveva ammesso di avere disturbi alla schiena che andavano oltre i normali fastidi, lasciando già intendere che la sua partecipazione al terzo turno era in dubbio.
    La decisione finale è arrivata dopo un’attenta valutazione medica che ha sconsigliato al tennista di scendere in campo contro il russo. Un forfait che rappresenta una grande delusione per Fils, che stava vivendo uno dei momenti migliori della sua carriera e aveva mostrato un tennis di qualità nelle prime due partite parigine.Il ritiro del francese consegna automaticamente la qualificazione agli ottavi di finale ad Andrey Rublev, che potrà così concentrarsi sulla preparazione del prossimo turno senza dover affrontare quello che si preannunciava come un match impegnativo contro un giocatore in crescita e sostenuto dal pubblico di casa.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Gasquet svela i tennisti “sgradevoli” del circuito. Rybakina rafforza il suo team. Arthur Fils rivela il suo momento più difficile. Lotta per la Top-10 nel ranking ATP

    Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)

    Il mondo del tennis continua a offrire interessanti spunti di discussione, dalle confessioni di veterani prossimi al ritiro alle aspirazioni delle giovani promesse, passando per i cambiamenti negli staff tecnici dei top player.
    Gasquet svela i tennisti “sgradevoli” del circuitoRichard Gasquet, che sta ponendo fine a oltre vent’anni di carriera professionale, ha rilasciato alcune dichiarazioni destinate a far discutere durante il podcast “Pause”. Il tennista francese, che ha condiviso campo e spogliatoio con numerosi colleghi, è stato interrogato sul carattere del “Big 3” rispetto ad altri giocatori, in particolare su chi fosse stato più sgradevole nei rapporti con i compagni.“Roger, Novak e Rafa sono persone molto educate, rispettose e piacevoli con tutti”, ha affermato Gasquet, prima di aggiungere: “C’erano due giocatori che hanno avuto una grande carriera, ma che non possono essere paragonati al Big 3, che avevano un atteggiamento più sgradevole nel circuito: Robin Soderling e Tomas Berdych”.
    Rybakina rafforza il suo teamElena Rybakina, da mesi al centro di voci e episodi poco chiari riguardanti il suo (ex?) allenatore Stefano Vukov, ha annunciato un nuovo ingresso nel suo staff tecnico. Dopo l’uscita di Ivanisevic, dovuta all’influenza di Vukov sulla tennista kazaka, e la successiva rinuncia del preparatore fisico Azuz Simcich, il team di Rybakina si trovava privo di figure chiave.La tennista ha comunicato l’ingaggio del preparatore fisico Aldo Chiari, che in passato ha collaborato occasionalmente con Jannik Sinner, per rafforzare il suo entourage in vista dei prossimi impegni.
    Arthur Fils rivela il suo momento più difficileArthur Fils potrebbe diventare uno dei principali rivali di Carlos Alcaraz nei prossimi anni sulla terra battuta, candidandosi come seria minaccia nei tornei importanti. A soli 21 anni, il francese che ha iniziato a giocare a tennis all’età di 5 anni, ha già dimostrato grandi potenzialità.In un’intervista rilasciata ad atptour.com, Fils ha rivelato quale sia stata la maggiore difficoltà che ha dovuto affrontare nel suo percorso. “Gli infortuni sono sempre la cosa peggiore per qualsiasi atleta e qualche anno fa ho avuto problemi a diverse vertebre. Quello è stato il momento peggiore della mia vita, ho dovuto fare molta riabilitazione e avere pazienza”, ha spiegato il giovane francese, il cui grande sogno è diventare numero 1 del mondo.
    Lotta per la Top-10 nel ranking ATPUn appassionante fine settimana si presenta con la disputa delle fasi finali del Conde de Godó 2025. Tre tennisti sono coinvolti nella corsa per entrare nella top-10 del ranking ATP il prossimo lunedì 21 aprile, dopo la conferma dell’uscita di Casper Ruud da questo gruppo d’élite, con il norvegese che perderà 400 punti scendendo alla 15ª posizione.Lorenzo Musetti potrebbe entrare tra i dieci migliori se sia Holger Rune che Arthur Fils venissero eliminati in semifinale a Barcellona. Nel caso in cui il danese raggiungesse la finale, sarebbe lui ad occupare la decima posizione, a meno che il francese non riesca a vincere il torneo e Rune perdesse in semifinale.La lotta per un posto nella top-10 aggiunge ulteriore interesse alle semifinali del prestigioso torneo catalano.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    In Francia ci credono, ma Fils può insidiare Alcaraz?

    Arthur Fils (foto Brigitte Grassotti)

    Arthur Fils può realmente insidiare e sconfiggere Carlos Alcaraz nei quarti di Monte Carlo? Con l’era d’oro di Monfils e Gasquet agli sgoccioli, in Francia si punta forte sul talento, agonismo e potenza del 20enne di Bondoufle che nel 2025 sta avendo un rendimento ad alto livello piuttosto costante, come dimostrano i quarti di finale raggiunti sia a Indian Wells che a Miami e il best ranking “virtuale” nella classifica Live di n.13. Se Fils riuscisse nell’impresa di battere Alcaraz e poi vincere il torneo del Principato, arriverebbe addirittura a 3620 punti, una quota che lo isserebbe intorno al settimo posto dietro Draper. Ma è meglio andare cauti, un passo alla volta, visto che l’avversario odierno a Monte Carlo è Alcaraz, campione in carica a Roland Garros e tennista capace di picchi di rendimento assoluti.
    Fils è piuttosto diverso da Alcaraz: poca inventiva e tutta sostanza, un tennis potente in progressione, muscolare, a tratti davvero importante per ritmo e sostanza. I due non si sono mai affrontati in carriera. Arthur ha le armi per sbaragliare la qualità e fantasia dello spagnolo? Secondo alcuni analisti francesi, molto dipenderà dall’approccio di Fils alla partita. Se lascerà il comando del gioco a Carlos o comunque non riuscirà a comandare, non sarà facile vincerla di rimessa e difesa, quindi particolare attenzione dovrà essere riservata ai colpi d’inizio di gioco. Sicuramente il quattro volte campione Slam proverà  ad entrare forte dalla risposta, pertanto tante prime palle in gioco per il francese sembra essere la condizione base per restare in partita Il Mantra per il parigino sarà colpire forte e profondo, provare ad imporre un ritmo talmente alto e continuo da impedire ad Alcaraz di prendere in mano lo scambio, poiché con le sue variazioni continue e strappi ad altissima velocità lo spagnolo può aprirsi il campo e diventare imprendibile, per Arthur e quasi tutti i rivali.
    Fils dovrà cercare di far sentire al rivale tutta la sua fisicità e portare la partita sulla lotta, un agonismo che nell’ultimo periodo Alcaraz ha sofferto, finendo per esagerare nella ricerca della pallata a chiudere o rischiando attacchi verso la rete non così efficaci. La palla corta potrebbe essere un altro aspetto tecnico rilevante: i campi di Monte Carlo sono ottimi, come ogni anno, ma la smorzata funziona perché il manto in terra tende a rallentare parecchio e quindi afflosciare tanto il rimbalzo. Carlos è un maestro del colpo, quindi Fils dovrà stare molto attento a correre in avanti. Al contrario Fils non dovrà più di tanto affidarsi a questa scelta, poiché se si gioca sotto rete di mano, Carlos è tra i più forti. Fils è un vero “toro”, potente, consistente, servirà una grande prestazione e un piglio da grande giocatore per far sentire la propria presenza all’avversario e far salire la tensione, visti i tanti black out sofferti nell’ultimo periodo dall’iberico.
    Questi sono gli aspetti che più di altri potranno contare a livello tecnico in una sfida che vista la giovane età dei due contendenti potrebbe diventare un classico sul “rosso” e non solo. C’è curiosità per una partita molto attesa. Speriamo possa essere un bello spettacolo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO