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    Incredibile a Shanghai! Rinderknech batte anche Medvedev, sarà finale tra cugini con Vacherot

    Rinderknech e Vacherot

    A volte il destino è più forte di tutto. Lo si è visto sul 5-4 del terzo set della seconda semifinale del Masters 1000 di Shanghai, quando Daniil Medvedev ha visto vanificata la prodezza di un Ace a 207 km/h (!) sulla seconda di servizio affrontando un match point di Rinderknech da un nastro terribile sul punto successivo, che ha regalato al francese un altro match point, quello “buono”. Incredibile conclusione del più importante torneo asiatico: la finale sarà una sfida “all in the family” tra Valentin Vacherot e il cugino Arthur Rinderknech. Quest’ultimo si è guadagnato la più importante finale in carriera battendo il moscovita per 4-6 6-2 6-4 al termine di un match che il russo ha condotto classe e schemi giusti nel primo parziale, ma nel quale non è riuscito a reagire al rilancio di un Rinderknech, bravo a servire benissimo ed attaccare di più, trovando un tennis asciutto e razionale. L’attitudine eccessivamente difensiva dell’ex campione di US Open gli è costata una sconfitta alla fine meritata. Non l’ha nemmeno presa bene Daniil, lamentandosi vistosamente contro il giudice di sedia, reo a suo dire di aver consentito al rivale di sforare continuamente nel tempo di inizio gioco nei suoi game di servizio.
    Vacherot ha assistito con palpitazione alla fase finale dell’incontro del cugino Arthur dalla tribuna, e la sua commozione dopo il match point è stata comprensibile. Bello che Valentin sia sceso in campo per un abbraccio sentito con il cugino. I due si sono supportati per anni, non sempre facili, fin dai tempi dell’Università in Texas. Non era nemmeno ipotizzabile che potessero arrivare ad affrontarsi per il titolo di un torneo così importante. Sarà tra l’altro una novità assoluta: mai un torneo di questo livello ha visto come finalisti due cugini nell’era moderna del gioco.

    Family Teammates Now Masters 1000 Final opponents
    You really couldn’t have believed it at the start of the week #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/d1EU6OTr1R
    — Tennis TV (@TennisTV) October 11, 2025

    Mastica molto amaro Medvedev, che nel corso del torneo ha sofferto come tutti le condizioni difficilissime ma era stato duro e bravo a venire a capo di partite non facili, come quella contro la sua nemesi Tien, e poi andare sopra ad un Alex De Minaur che pareva molto lanciato. Vista l’uscita di scena di un Djokovic a pezzi fisicamente, il russo era il favorito per il successo finale ma ancora una volta ha deluso, non riuscendo a prendere in mano le fasi più complicate della partita, soffrendo la tensione più del francese. A suo favore l’aver messo grande pressione con la risposta a Rinderknech, che ha giocato moltissimi punti in più nel suoi game di battuta; ma non è riuscito a strappare il break nel terzo set che l’avrebbe mandato avanti. Bravo è stato il francese a reggere servendo sul 2 pari e poi sul 3 pari, annullando complessivamente tre palle break aggrappandosi alla qualità del suo servizio, oggi impeccabile nei momenti decisivi.

    The match up we didn’t know we needed
    Arthur Rinderknech defeats Daniil Medvedev 4-6 6-2 6-4 to book a spot in the final against his cousin Vacherot #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/SdHyLeZl9e
    — Tennis TV (@TennisTV) October 11, 2025

    Medvedev ha iniziato l’incontro con determinazione, spingendo forte e prendendosi spazi sul campo. È stato pronto ad allungare con un break nel terzo game e da lì in avanti nei suoi turni di battuta ha concesso molto poco, riuscendo a comandare e disarmare il diritto del francese, più spesso costretto dietro e punito da buoni passanti nei suoi tentativi di attacco. Arthur ha annullato anche una chance del doppio break sul 4-2, ma non è riuscito a conquistare una palla break per riaprire il set.
    Nel secondo Rinderknech è stato bravo a non cedere, anzi ha incrementato la qualità dei suoi servizi e ha preso progressivamente campo, attaccando quando possibile la rete. Ma è stato soprattutto reggendo di più da fondo campo che ha spostato a suo favore l’equilibrio della partita. Medvedev infatti ha continuato a spingere ma l’ha fatto da una posizione fin troppo arretrata e questo ha consentito al francese di trovare i varchi per entrare col diritto e con successivi attacchi. Importantissima la fase iniziale del secondo set: Medvedev infatti ha ceduto subito il turno di battuta, e poi non è riuscito a strappare il contro break in un game durissimo, con cinque occasione mancate, non tutte ben giocate, altre ben salvate dal servizio del francese. Arthur ha retto nei game successivi e ha strappato un secondo break sul 5-2, per il 6-2 conclusivo.
    Nel terzo set invece è stato Medvedev a giocare con grande determinazione nei suoi turni di battuta, ma il francese ha avuto il vantaggio psicologico di servire per primo. Soprattutto è stato bravo a reggere in turni di servizio lunghi, lottati, e annullare con freddezza le tre palle break concesse. Medvedev ha sbandato sotto 5-4, alla fase finale del match. Bravissimo e coraggioso a tirare quella seconda di battuta vincente a 207 km/h, ma poi ci si è anche messo un nastro beffardo a regalare al francese un altro match point. Daniil ci ha riprovato, seconda palla a tutta ma stavolta è out. Crolla a terra Rinderknech, è finita. È in finale, contro suo cugino. Quando si dice il destino…. Davvero un favola a Shanghai.
    Mario Cecchi

    Daniil Medvedev vs Arthur Rinderknech (Non prima 13:00)ATP Shanghai Daniil Medvedev [16]624 Arthur Rinderknech466 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-A4-5 → 4-6A. Rinderknech4-4 → 4-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-01-2 → 2-2A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Rinderknech 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 0-15 0-30 0-402-5 → 2-6A. Rinderknech 15-0 30-15 30-30 40-30 ace2-4 → 2-5D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 0-3D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2A. Rinderknech 0-15 15-15 ace 30-30 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 30-0 40-0 40-15 ace5-4 → 6-4A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df5-3 → 5-4D. Medvedev 30-0 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 ace4-3 → 5-3A. Rinderknech 0-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-404-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2A. Rinderknech 0-15 0-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-1 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-30 40-302-1 → 3-1A. Rinderknech 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1D. Medvedev 0-15 df 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 1-1A. Rinderknech 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Medvedev vs Rinderknech

    Statistica
    Medvedev 🇷🇺
    Rinderknech 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    267
    280

    Ace
    11
    12

    Doppi falli
    4
    6

    Prima di servizio
    51/78 (65%)
    75/111 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    39/51 (76%)
    51/75 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/27 (44%)
    18/36 (50%)

    Palle break salvate
    3/6 (50%)
    10/11 (91%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    14

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213km/h (132 mph)
    220km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    201km/h (124 mph)
    200km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    167km/h (103 mph)
    166km/h (103 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    98
    151

    Punti vinti su prima di servizio
    24/75 (32%)
    12/51 (24%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    18/36 (50%)
    15/27 (56%)

    Palle break convertite
    1/11 (9%)
    3/6 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    51/78 (65%)
    69/111 (62%)

    Punti vinti in risposta
    42/111 (38%)
    27/78 (35%)

    Totale punti vinti
    93/189 (49%)
    96/189 (51%) LEGGI TUTTO

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    Shanghai sogna la favola di famiglia: Arthur Rinderknech raggiunge il cugino Vacherot in semifinale

    Arthur Rinderknech nella foto – Foto Getty Images

    Il Masters 1000 di Shanghai 2025 potrebbe entrare nella storia del tennis come il teatro di una favola familiare senza precedenti. A due passi dalla finale, il torneo cinese potrebbe infatti vedere protagonisti due cugini, un evento quasi impensabile nel tennis moderno.Dopo l’impresa di Valentin Vacherot, anche Arthur Rinderknech ha raggiunto le semifinali, superando in modo netto Felix Auger-Aliassime con il punteggio di 6-3, 6-4. Una vittoria limpida, costruita sulla solidità al servizio e sulla straordinaria efficacia in risposta, che ha lasciato il canadese — ancora in corsa per un posto alle ATP Finals — completamente disorientato.Con due cugini in semifinale e la possibilità concreta di una finale familiare in un torneo Masters 1000, Shanghai 2025 potrebbe trasformarsi in un racconto da sogno, di quelli che solo lo sport sa regalare.
    Rinderknech domina Auger-Aliassime: match senza storiaSin dalle prime battute, il francese ha imposto il proprio ritmo. In entrambi i set è riuscito a ottenere break precoci nel primo set nel sesto gioco e nel secondo parziale nel primo game, controllando poi gli scambi con autorità e senza mai concedere spazio alla rimonta del suo avversario. Tranne che sul 2 a 1 del secondo set quando sotto per 0-40 ha annullato tre palle break consecutive.Auger-Aliassime, reduce da una settimana altalenante, non è mai riuscito a trovare le misure al gioco aggressivo e regolare del suo rivale, che ha chiuso in poco più di un’ora e mezza.
    La famiglia Rinderknech-Vacherot fa sognare ShanghaiCon questa vittoria, Arthur raggiunge il cugino Valentin Vacherot tra i migliori quattro del torneo, aprendo la possibilità — oggi più concreta che mai — di una finale tutta di famiglia.Entrambi cresciuti tennisticamente tra Francia e Monaco, i due hanno condiviso allenamenti, tornei minori e un percorso di crescita parallelo. Vacherot, partito dalle qualificazioni e attualmente numero 204 del mondo, ha già stupito battendo Rune nei quarti. Ora Arthur completa il quadro, dando ulteriore forza a una delle storie più romantiche della stagione.
    In semifinale attende De Minaur o MedvedevRinderknech affronterà in semifinale il vincente tra Alex de Minaur e Daniil Medvedev. Qualunque sia l’avversario, Arthur ha già scritto una pagina importante della sua carriera, raggiungendo per la prima volta una semifinale in un Masters 1000.
    ATP Shanghai Arthur Rinderknech66 Felix Auger-Aliassime [12]34 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-3 → 5-4A. Rinderknech 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace4-2 → 4-3A. Rinderknech 15-0 30-0 ace3-2 → 4-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 3-2A. Rinderknech 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1A. Rinderknech1-0 → 2-0F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 40-30 ace5-3 → 6-3F. Auger-Aliassime 15-0 40-0 40-15 ace5-2 → 5-3A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A3-2 → 4-2A. Rinderknech 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-402-1 → 2-2A. Rinderknech 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-301-0 → 1-1A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Rinderknech vs Auger-Aliassime

    Statistica
    Rinderknech 🇫🇷
    Auger-Aliassime 🇨🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    315
    278

    Ace
    5
    8

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    34/54 (63%)
    41/57 (72%)

    Punti vinti sulla prima
    29/34 (85%)
    26/41 (63%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/20 (65%)
    10/16 (63%)

    Palle break salvate
    3/3 (100%)
    0/2 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    223km/h (138 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    208km/h (129 mph)
    204km/h (126 mph)

    Velocità media seconda
    171km/h (106 mph)
    172km/h (106 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    196
    50

    Punti vinti su prima di servizio
    15/41 (37%)
    5/34 (15%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    6/16 (38%)
    7/20 (35%)

    Palle break convertite
    2/2 (100%)
    0/3 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    42/54 (78%)
    36/57 (63%)

    Punti vinti in risposta
    21/57 (37%)
    12/54 (22%)

    Totale punti vinti
    63/111 (57%)
    48/111 (43%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Vacherot e Rinderknech, che storia familiare a Shanghai

    Valentin Vacherot (foto ATP.com)

    Quando si dice “Tutto in famiglia”. Il tanto discusso Masters 1000 di Shanghai sta avviandosi alle fasi decisive con un continuo susseguirsi di sorprese, alcune per brutti ritiri causati delle difficili condizioni ambientali, altre per un pizzico di magia di storie uniche, belle da raccontare. È davvero incredibile che al più importante torneo asiatico della stagione siano arrivati nei quarti di finale due cugini, Valentin Vacherot (n. 204 ATP) e Arthur Rinderknech, tennista più noto ma non esattamente di spicco. Entrambi stanno scrivendo la pagina più bella della propria carriera nello stesso torneo, e lo stanno facendo abbattendo uno dopo l’altro avversari assai più quotati e con un tennis a tratti davvero convincente. I due sono anche piuttosto simili come tennisti: alti, molto magri, dotati di un servizio a tratti devastante e di una propensione verso la rete e l’attacco che si portano dentro, nel proprio DNA. Avanzano a braccetto e si sostengono l’un l’altro, tanto che Rinderknech dopo aver battuto a sorpresa Lehecka nel primo incontro del mercoledì a Shanghai ha dedicato la sua vittoria proprio a Valentin, con la classica firma sulla telecamera a fine match.

    Family inspiration
    Rinderknech joins his cousin Vacherot in the last #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/NWL2Kf7QxD
    — Tennis TV (@TennisTV) October 8, 2025

    Vacherot è protagonista a Shanghai di una vera e propria favola. Prima di entrare nel main draw del “mille” asiatico, vantava una sola partita vinta in carriera sul tour maggiore, e segna anche una pagina di storia per il tennis del Principato di Monaco, visto che mai prima di lui un monegasco era riuscito ad issarsi nei quarti di un torneo ATP. Ha strappato questo posto con pieno merito, servendo come un treno e attaccando a più non posso, battendo uno dopo l’altro tre teste di serie: il forte Bublik targato 2025, poi Machac e quindi Griekspoor, quest’ultimo superato al termine di una maratona conclusa quasi all’1 di notte e vinta al tiebreak decisivo del terzo set. Qualità e anche attributi per reggere l’impeto di colui che ha retto contro Sinner portandolo allo stremo delle forze. “Significa tutto per me” ha affermato Vacherot dopo la vittoria sull’olandese, “Non ho ancora realizzato quel che ho combinato in questo torneo, è pazzesco. Ripensando ai momenti difficili dello scorso anno, ora tutto è diverso, sto vivendo uno dei periodi più belli della mia vita”. Vacherot infatti nel 2024 ha visto bruscamente interrotta una buona scalata – ha vinto tre Challenger e si è portato al n.110 – per problemi fisici alla spalla, che l’hanno bloccato dopo US Open. Ma Valentin non ha mai avuto fretta e con pazienza si è curato e quindi è rientrato nel 2025. La sua carriera sportiva era iniziata quasi per caso, anche se il tennis era un affare di famiglia.
    Valentin infatti è figlio di Nadine, madre anche dell’ex pro monegasco Benjamin Balleret, che oggi – da fratellastro – lo allena. Balleret è la vecchia gloria del tennis di Monaco, dove arrivò negli ottavi al Masters 1000 di Monte Carlo e ha disputato moltissime partite in Davis, più di tutti sotto i colori bianco rossi. Il legame con Rinderknech è da parte di madre: infatti la sorella Virginie Paquet (a sua volta discreta tennista a cavallo di anni ’80 e ’90) è la mamma di Arthur Rinderknech, e Bernard Ballaret, papà di Benjamin, è stato negli anni settanta un tennista che, come si suol dire, c’ha provato, senza però mai riuscire ad entrare nei tornei Gran Prix. Per questo quando il piccolo Valentin cresceva da ragazzo la racchetta ben presto è finita nelle sue mani, ma le ore a tennis erano solo uno svago. Anche questo è volato negli USA per studiare al College, seguendo le orme del cugino Rinderknech che si allenava e vinceva presso la A&M University, in Texas. L’ex tennista Steve Denton seguiva Arthur e vide in quel ragazzo magro e alto un buon potenziale, tanto da fargli credere che irrobustendo il fisico e spingendosi al massimo avrebbe potuto dire la sua anche tra i professionisti, continuando a crescere nella squadra della università. Detto fatto: in Texas Vacherot diventa un tennista fortissimo nel circuito universitario, tanto che nel 2020 inanella quasi solo vittorie per il suo team. Una volta laureatosi, decide di tornare a Monaco e di provarci sul serio col tennis professionistico, e anche se ha stentato a raggiungere buoni risultati adesso la sua carriera a 26 anni è decollata e nel Live Ranking ha scalato 74 posizioni, attestandosi al n.130, con i tanti punti racimolati in Cina.
    Ora una sfida molto impegnativa ai quarti di finale contro Holger Rune per Vacherot, ovviamente sarà molto sfavorito ma il danese non affatto stabile e chissà che il sogno del monegasco non possa proseguire. Invece per Rinderknech ci sarà il vincente di Musetti – Auger-Aliassime, la partita segnata in rosso per gli appassionati italiani. Rinderknech a sua volta ha vissuto un torneo spettacolare battendo uno dopo l’altro Michelsen, Zverev (di nuovo dopo Wimbledon) e Lehecka, quindi è a dir poco “caldo”. Arthur e Valentin, due cugini che stanno scrivendo una pagina di storia a Shanghai.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rinderknech racconta le assurde condizioni di Shanghai: “Qui si lotta per sopravvivere, non solo per giocare a tennis”

    Arthur Rinderknech nella foto – Foto Getty Images

    La discussione sulla velocità delle superfici al Masters 1000 di Shanghai 2025 continua a far discutere. Dopo le recenti dichiarazioni di Alexander Zverev, che ha accusato i tornei di rendere i campi più lenti per favorire Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, il tema è diventato centrale nel dibattito del circuito.Sinner ha preso le distanze dalle parole del tedesco, sottolineando come i giocatori non abbiano alcuna influenza sulle caratteristiche dei campi e che l’unica cosa da fare sia adattarsi. Tuttavia, le difficoltà che stanno emergendo nel torneo cinese sembrano andare ben oltre la questione della rapidità delle superfici.
    In un’intervista concessa a L’Équipe, Arthur Rinderknech ha descritto con chiarezza le condizioni estreme in cui si gioca a Shanghai. “Lo confermo, è difficile respirare in campo. Non so se in televisione si percepisce, ma fin dal riscaldamento si fa fatica. C’è un’umidità altissima, peggiore di quella che si trova negli Stati Uniti d’estate. Inoltre, la qualità dell’aria non aiuta: nelle grandi città cinesi c’è molta contaminazione, e questo rende tutto più complicato”, ha spiegato il francese.
    Il tennista ha aggiunto che la combinazione di calore e smog crea un ambiente quasi insostenibile: “C’è una coltre di nuvole che schiaccia tutto, ma quando il sole esce la temperatura supera rapidamente i 30 gradi. Tutto diventa più difficile. È dura mantenere la calma e le sensazioni negative arrivano presto. Vedere tanti ritiri e partite interrotte influisce anche mentalmente, ma le condizioni sono uguali per tutti”.
    Rinderknech ha poi evidenziato come il torneo stia diventando una vera prova di resistenza: “Questa settimana non si tratta solo di tennis, ma di sopravvivenza. Bisogna trovare un modo per adattarsi e vincere, controllando al meglio il corpo e la mente. Quando vedo gli spettatori sudati sugli spalti penso che, anche se sono abituati, non siamo gli unici a soffrire”.
    Infine, parlando del suo prossimo avversario, lo stesso Alexander Zverev, il francese ha riconosciuto la difficoltà della sfida: “Zverev è il numero 3 del mondo, questo dice tutto. La partita di Wimbledon contro di lui resterà uno dei miei migliori ricordi, ma stavolta sarà completamente diverso. Non dico che non possa batterlo, perché l’ho già fatto, ma il livello sarà altissimo”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Luca Nardi esce al primo turno delle qualificazioni del Rolex Monte-Carlo Masters. L’azzurro nel secondo set è stato avanti anche di due break

    Arthur Rinderknech nella foto – Foto Getty Images

    Esce al primo turno delle qualificazioni del Rolex Mont-Carlo Masters, Luca Nardi che cede con un doppio 6-4 contro il francese Arthur Rinderknech.Un sorteggio non facile per il marchigiano attuale 93 del mondo, ma per come è maturata la sconfitta si può tranquillamente parlare di un’ennesima occasione perduta.
    Luca tiene per tutto il primo set giocando alla pari con il numero 73 del ranking. Sul 4-5 al servizio per restare nel set, inizia bene il gioco per poi sprecare tutto con un doppio fallo. Come succede sempre nel tennis a questi livelli, la differenza la fa il saper giocare bene i punti che contano. Luca domina lo scambio, ma esita ad andare a rete pur con il francese nell’ angolo. Cerca la chiusura da fondo, ma il dritto esce. Arrivano die set-point per l’alsaziano, che attacca a rete. Rovescio fuori e primo set per Rinderknech.
    Nardi che giocava con la caviglia sinistra fasciata, inizia bene la seconda frazione. Subito break, ed approfittando di un momento di vuoto del francese che sbaglia quattro dritti consecutivi vola 4-1 con il doppio break in tasca. Nel momento di chiudere la partita Luca si affloscia. Ancora un doppio fallo ed una seconda che non rimbalza abbastanza alta, su cui Rinderknech spinge la risposta. Nardi subisce il break a zero, 2-4. Il francese si fa sotto 3-4, e sotto il caldo si scioglie il tennis del pesarese. Ancora un doppio fallo ed una prima che non vuole saperne di entrare. Nuovo break a zero e Rinderknech di nuovo in partita. Il francese passa avanti 5-4. Nardi serve per restare nel match, ma sempre senza prima deve subire la risposta del francese ed inseguire lo scambio. Un nastro beffardo da il match-point a Rinderknech, ed un successivo rovescio fuori dell’azzurro gli consegna il match.
    Purtroppo Nardi rischia di restare l’incompiuta del nostro tennis. Ha giocato alla pari con Rinderknech, ma è mancato nei momenti importanti del match. Nei giochi in cui ha subito i break, primo e secondo set ha sempre commesso un doppio fallo che quando si è sotto vale quasi doppio (almeno come iniezione di fiducia per l’avversario). Altra nota dolente, la seconda di servizio, che rimbalzava abbastanza alta e permetteva al francese di entrare nel campo e giocare una risposta aggressiva. Inoltre tattica di gioco da rivedere, almeno in quattro occasioni con Rinderknech spacciato, Nardi non ha avuto il coraggio di fare quei passi avanti verso la rete che gli avrebbero permesso di chiudere comodamente il punto. Rimanere a fondo e cercare di mettere ancora più forza nel colpo porta inevitabilmente all’errore come è successo oggi. In partite equilibrate come queste, che si giocano su uno o due punti, non si deve regalare niente. Urge velocemente una svolta, altrimenti il mondo dei 1000 sarà sempre più lontano.
    ATP Monte-Carlo Luca Nardi44 Arthur Rinderknech [11]66 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 4-6A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Nardi 0-15 0-30 df 0-404-3 → 4-4A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3L. Nardi 0-15 0-30 df 0-40 15-404-1 → 4-2A. Rinderknech 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 3-1A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0A. Rinderknech 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-404-5 → 4-6A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-2 → 2-2A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-2 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Rinderknech 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    195
    236

    Ace
    1
    2

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    26/53 (49%)
    28/59 (47%)

    Punti vinti sulla prima
    11/26 (42%)
    22/28 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/27 (56%)
    12/31 (39%)

    Palle break salvate
    1/6 (17%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    188
    235

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/28 (21%)
    15/26 (58%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    19/31 (61%)
    12/27 (44%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    5/6 (83%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    10/16 (63%)

    Vincenti
    11
    16

    Errori non forzati
    27
    32

    Punti vinti al servizio
    26/53 (49%)
    34/59 (58%)

    Punti vinti in risposta
    25/59 (42%)
    27/53 (51%)

    Totale punti vinti
    51/112 (46%)
    61/112 (54%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    205 km/h (127 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    152 km/h (94 mph)
    170 km/h (105 mph)

    Da Monte Carlo il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Montreal: Cobolli out, troppi errori contro Rinderknech

    Flavio Cobolli (foto Getty Images)

    Si ferma al secondo turno la strada di Flavio Cobolli al Masters 1000 di Montreal, battuto piuttosto nettamente da Arthur Rinderknech, 6-3 6-2 lo score conclusivo dell’incontro interrotto giovedì notte sul 3-0 a favore del francese. Il romano alla ripresa odierna ha disputato una partita con poca energia e tanti errori, poco incisivo in risposta e servendo con numeri modesti. Poco il 51% di prime palle, un rendimento insufficiente che ha dato fiducia alla risposta di diritto di Rinderknech, spesso profonda e precisa. Cobolli ha incantato nei giorni scorsi tra Washington e l’esordio nel torneo canadese per la velocità di copertura del campo, intensità della spinta e rendimento della battuta; purtroppo questi sono stati oggi gli aspetti del suo gioco più deficitari, spesso un po’ in ritardo sulla palla e in generale poco preciso e intenso. Rinderknech è stato bravo a servire bene, attaccare col diritto e non dare il tempo all’italiano di ribaltare gli scambi, giocando un tennis lineare e più efficace, ma i tanti errori dell’italiano sono stati decisivi per la sua sconfitta.
    Cobolli riparte finalmente sotto un bel sole, al servizio sotto di un break, 0-3. Commette un doppio fallo, ma gioca un game solido, spingendo col diritto. C’è un discreto vento (indispensabile per tenere lontano le nuvole), non grande precisione ma a 30 muove lo score nel match, 1-3. Il problema è strappare un game in risposta a Rinderknech, non facile visto che il francese serve piuttosto bene. Infatti Arthur vince a zero il primo turno di battuta di giornata. Il set scorre sui turni di servizio senza scossoni, il romano non riesce a procurarsi la chance per riaprire il set e Rinderknech chiude 6 giochi a 3 con un attacco perentorio a rete. Bene il francese con la prima palla, eccellente la traiettoria esterna da destra.
    Cobolli inizia alla battuta il secondo set. Sembra un po’ scarico fisicamente rispetto alla scorsa settimana o al fantastico esordio contro Auger-Aliassime, commette qualche errore di troppo non trovando la miglior posizione sulla palla, e il servizio non lo aiuta. Col secondo doppio fallo, ai vantaggi, concede un’immediata palla break. La cancella aprendo molto bene l’angolo col diritto cross. Purtroppo il break è solo rimandato: Rinderknech si prende il vantaggio alla seconda chance, grazie a una risposta potente su di una seconda palla troppo centrale. Arthur recupera uno 0-30 nel secondo game e allunga 2-0. Cobolli muove lo score nel set, ma servendo sotto 1-3 è di nuovo in difficoltà. Prova ad attaccare ma non è preciso, e il francese col diritto entra forte prendendosi punti pesanti. Flavio si ritrova sotto 15-40 con due palle del doppio break da difendere. Cobolli cede il game a 30, con un errore di rovescio in scambio (1-4). Il francese restituisce uno dei due break con un turno di battuta pessimo condito da tanti errori (2-4), ma nel settimo game è l’azzurro a crollare di nuovo sotto 0-40, senza la prima di servizio e tante imprecisioni. Rinderknech si riprende il vantaggio alla terza palla break con un’accelerazione di diritto precisa, per il 5-2, e chiude al game seguente per il 6-2 che chiude l’incontro.
    ATP Montreal Flavio Cobolli32 Arthur Rinderknech66 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2A. Rinderknech 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 15-40 30-402-4 → 2-5A. Rinderknech 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-4 → 2-4F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 1-2A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A df 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-5 → 3-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-5 → 3-5A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5F. Cobolli 15-0 ace 30-0 40-01-4 → 2-4A. Rinderknech 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-300-3 → 1-3A. Rinderknech 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2A. Rinderknech 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Cobolli
    🇫🇷 Rinderknech

    Punteggio servizio
    205
    294

    Ace
    1
    3

    Doppi falli
    4
    1

    Percentuale prime di servizio
    51% (25/49)
    62% (29/47)

    Punti vinti con la prima
    60% (15/25)
    76% (22/29)

    Punti vinti con la seconda
    46% (11/24)
    67% (12/18)

    Palle break salvate
    56% (5/9)
    67% (2/3)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    Punteggio risposta
    102
    189

    Punti vinti in risposta sulla prima
    24% (7/29)
    40% (10/25)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    33% (6/18)
    54% (13/24)

    Palle break convertite
    33% (1/3)
    44% (4/9)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    Punti vinti a rete
    70% (7/10)
    70% (14/20)

    Vincenti
    13
    11

    Errori non forzati
    18
    13

    Punti vinti al servizio
    53% (26/49)
    72% (34/47)

    Punti vinti in risposta
    28% (13/47)
    47% (23/49)

    Punti totali vinti
    41% (39/96)
    59% (57/96)

    Velocità massima servizio
    195 km/h
    218 km/h

    Velocità media prima di servizio
    172 km/h
    199 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    145 km/h
    153 km/h

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Chengdu: ottimo Musetti, regola Rinderknech in due set e vola in semifinale

    Lorenzo Musetti a Chengdu (foto ATP.com)

    Riuscire a capitalizzare gli errori dell’avversario giocando un tennis efficace ed offensivo è sinonimo di lucidità tattica e solidità mentale. Lorenzo Musetti gioca una partita quasi perfetta, più “pratica” del suo solito, con pochi effetti speciali e tanta sostanza, battendo nei quarti di finale dell’ATP 250 di Chengdu il francese Arthur Rinderknech per 6-3 6-3 e volando così in semifinale, dove domani troverà Roman Safiullin. È la decima semifinale in carriera per il carrarino, la quinta sul veloce. È piaciuto molto l’atteggiamento positivo ed offensivo dell’azzurro, bravo tenere in mano il gioco, forzare gli errori del rivale e servire con continuità, non lasciando mai spazio alle contro mosse di un Rinderknech troppo altalenante. Musetti ha chiuso il match senza concedere palle break, servendo il 60% di prime in campo e vincendo l’80% dei punti. Ma più dei numeri, abbiamo ammirato un Lorenzo assai più deciso, pronto all’attacco e continuo rispetto all’opaca prestazione di ieri.
    Proprio la combinazione di efficacia, tenuta mentale e un tennis fluido e continuo ha portato Musetti ad una vittoria limpida, convincente. Vero che Rinderknech c’ha messo del suo incartandosi da solo in più fasi della partita, ma Lorenzo è stato perfetto nel prendersi le chance senza esagerare, senza cercare a tutti i costi quelle giocate ad effetto che tanto ama ma che sono troppo rischiose, e una volta in vantaggio non una pausa, non un momento di incertezza. Lo dicono i numeri al servizio, i pochissimi errori commessi, solo 5 a fronte di 32 vincenti complessivi, e soprattutto la sua tenuta mentale. Mai una fase di scoramento e quintali di sostanza. Questo è il Musetti che vorremmo sempre vedere, con perle tecniche qua e là nel corso di una partita condotta con un gioco veloce, offensivo e fluido.
    Dal punto di vista tecnico Lorenzo è stato bravo a rispondere con continuità, ha vinto 15 dei 25 punti giocati sulle seconde di servizio del francese. Inoltre ha lavorato benissimo la palla sulla diagonale del diritto: Arthur non ha un colpo così sicuro, ma se trova un buon tempo d’impatto può sparare forte e preciso, e quindi scendere a rete dove passarlo non è facile. Qua è stato bravo “Muso” ad alternare diritti rapidi e profondi ad altre palle un po’ più lavorate col topspin che hanno cambiato i riferimenti all’avversario e provocato suoi numerosi errori. Inoltre anche il back di rovescio dell’azzurro ha funzionato benissimo, cambi di ritmo che l’hanno portato a perdere la misura.

    Musetti’s not messing about 😤
    The Italian is through to his 10th tour-level Semi-Final with a 6-3 6-3 win over Rinderknech!#ChengduOpen pic.twitter.com/roYZe8hmV6
    — Tennis TV (@TennisTV) September 24, 2023

    Quando Musetti gioca sereno e sicuro, tutto scorre bene, il suo braccio è rapido, è pronto ad attaccare e venire a prendersi il punto a rete. Una prestazione di qualità, di sostanza, di personalità, per una vittoria limpida e meritata. Si gioca la finale contro Roman Safiullin domani, sarà una partita totalmente diversa perché il russo – se terrà con la testa nel match – porrà all’azzurro altri tipi problemi. Roman gioca di ritmo, risponde molto più continuo di Rinderknech, sbaglierà di meno e costringerà maggiormente Lorenzo a trovare una via per ribaltare gli scambi. Per questo l’azzurro dovrà esser bravo nei colpi d’inizio gioco e tenere una condotta offensiva come oggi. Dominare i tempi di gioco sarà decisivo per la vittoria. Sarebbe la sua prima finale in stagione, forza “Muso”!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia la partita al servizio. Un game laborioso, un doppio fallo ma conduce lo scambio ed è piuttosto offensivo, ai vantaggi muove lo score (1-0). Più comodo il primo game di Rinderknech, sostenuto dal servizio e pronto ad attaccare col diritto. La prima chance per Lorenzo arriva nel quarto game: il francese sbaglia due colpi banali da fondo, 15-40, due palle break. Spreca la prima l’azzurro, tirando lungo un passante di diritto con l’avversario ormai inerme a rete. Per fortuna Arthur regala il terzo diritto out del gioco, ed ecco il BREAK a favore di Musetti, avanti 3-1. Il 28enne di Gassin incappa in un momento “no”, colpisce fuori misura da fondo campo, e pure il toscano non è molto preciso. Con il miglior scambio del match, sostenuto per velocità e coprendo tutto il campo, “Muso” si porta 4-1 consolidando il vantaggio. Rinderknech regala davvero tanto, come lo smash comodissimo affondando a mezza rete sul tweener dell’azzurro, 0-30. Frustrato, Arthur carica a tutta la battuta e infila 4 punti di fila per il 2-4. Sul 30-15 Lorenzo regala al pubblico tutta la magia della sua mano, tra smorzata, lob di tocco e chiusura da maestro. Poi un attacco e chiusura di volo perfetta. Ottimo Musetti, offensivo e deciso, 5-2. Ancora aggrappato alla battuta il transalpino resta in scia, Musetti serve per chiudere il parziale sul 5-3. Insiste sul diritto del rivale Lorenzo, oggi piuttosto incerto, con la prima slice e poi il diritto contro piede. Lo schema funziona, 30-0. Chiude la primo set point, eccellente passante di diritto cross, su di un attacco di Rinderknech non così profondo. 6-3 Musetti, un set giocato bene, con pochi errori (4) e molti vincenti (19), e 13 punti vinti su 16 prime palle. È piaciuto l’atteggiamento offensivo e l’abilità nello sfruttare il passaggio a vuoto del francese nel quarto game.
    Rinderknech inizia il secondo set servendo due Ace ma sbagliando tutto in spinta da fondo, errori che gli costano una palla break sul 30-40. Disastro del francese, un altro diritto largo, Musetti senza far niente di particolare si ritrova avanti 1-0 e servizio con un BREAK immediato. Musetti è pronto a sfruttare il momento, gioca rapido, verticale, la prima palla lo sostiene e spinge col diritto. Ottimo il lungo linea che gli vale il punto del 2-0, tutto scorre via liscio nel gioco dell’allievo di Tartarini. Continua con i suoi alti e bassi il francese, ma riesce a trovare qualche punto col servizio e muove lo score nel parziale. Serve bene nel set Lorenzo, 70% di prime vincendo praticamente tutti i punti, fa corsa di testa e gioca sicuro, piuttosto sciolto e incisivo. Ottima la sua tattica di prendere per primo l’iniziativa per non lasciare il tempo a Arthur di attaccata. Con un altro game solido, velocissimo e preciso, è 4-2 Musetti. Piace molto come aggredisce la risposta del francese e attacca, tennis meno di fioretto e più di spada, efficace sul veloce. Rinderknech incappa in un altro momento negativo, da 40-15 solo errori, un diritto out gli costa una palla break, ma si salva con bella prima esterna. Idem poco dopo, errore e poi Ace. Chiude con un urlaccio il game Arthur, ci crede nonostante i troppi errori, infatti è molto aggressivo in risposta. Con un diritto pesante il francese si porta 0-30 in risposta (mai era accaduto nel match). Primo momento di vero pericolo per l’azzurro, e la prima di servizio non lo aiuta. È bravo a caricare il topspin sul diritto del rivale, che puntualmente va fuori giri. 30 pari e quindi un Ace, primo della partita, arrivato in momento decisivo. Altra bella prima centrale, quattro punti di fila e 5-3, bella prova di personalità di Lorenzo. Comanda anche in risposta l’azzurro, regge la velocità del rivale e alla prima variazione (topspin o taglio) il francese sparacchia out. 0-30, a due punti dal match. Con un rovescio fantastico, quello “doc” del toscano, Lorenzo arriva a match point. Arthur lo annulla con un Ace, ma Musetti non molla la presa, comanda col diritto nel punto seguente e porta l’avversario all’errore. Il serve and volley non è perfetto, ottimo il passante di “Muso”. Game Set Match, ottimo Lorenzo, davvero offensivo e assai pratico. Non ha concesso palle break, non ha sbagliato una scelta tattica. Rinderknech ha sbagliato troppo, soprattutto col diritto, ma bravissimo Lorenzo a gestire ogni fase dell’incontro. È in semifinale, contro Safiullin. Una partita diversa ma nella quale parte favorito.

    Arthur Rinderknech vs [2] Lorenzo Musetti ATP Chengdu Arthur Rinderknech33 Lorenzo Musetti [2]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-5 → 3-6L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5A. Rinderknech 15-0 15-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace 40-A A-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Rinderknech 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-400-2 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2A. Rinderknech 15-0 ace 15-15 df 30-15 ace 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6A. Rinderknech 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5A. Rinderknech 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-301-4 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-3 → 1-4A. Rinderknech 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2A. Rinderknech 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche Partita di Tennis: Rinderknech vs Musetti

    Statistica
    Rinderknech
    Musetti

    ACES
    7
    1

    DOUBLE FAULTS
    3
    2

    FIRST SERVE
    35/60 (58%)
    30/51 (59%)

    1ST SERVE POINTS WON
    25/35 (71%)
    24/30 (80%)

    2ND SERVE POINTS WON
    10/25 (40%)
    14/21 (67%)

    BREAK POINTS SAVED
    4/7 (57%)
    0/0 (0%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    9
    9

    RETURN RATING
    53
    165

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    6/30 (20%)
    10/35 (29%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    7/21 (33%)
    15/25 (60%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/0 (0%)
    3/7 (43%)

    RETURN GAMES PLAYED
    9
    9

    NET POINTS WON
    4/8 (50%)
    4/4 (100%)

    WINNERS
    27
    32

    UNFORCED ERRORS
    18
    9

    SERVICE POINTS WON
    35/60 (58%)
    38/51 (75%)

    RETURN POINTS WON
    13/51 (25%)
    25/60 (42%)

    TOTAL POINTS WON
    48/111 (43%)
    63/111 (57%)

    MAX SPEED
    220 km/h (136 mph)
    210 km/h (130 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    201 km/h (124 mph)
    183 km/h (113 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    163 km/h (101 mph)
    136 km/h (84 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Anversa: Sinner show! Solido, intenso, dirompente col diritto, supera Rinderknech in due set e vola in semifinale

    Jannik Sinner, n.13 al mondo

    Un ottimo Jannik Sinner supera con classe e intensità l’ostacolo Rinderknech, vola in semifinale all’ATP 250 di Anversa, dove affronterà Lloyd Harris. 6-4 6-2 lo score del match, dominato dall’azzurro fin dall’avvio. Solo un momento di pausa per “Jan” nel quarto game, con un break subito (due errori commessi) ma poi immediatamente ripreso in quello che è stato l’allungo decisivo del primo parziale. Nel secondo break immediato, strappato di potenza e intensità, che l’ha lanciato verso il successo. Era un rivale potenzialmente scomodo il francese, grande servizio e ti concede poco ritmo, ma oggi il pressing di Sinner è stato troppo intenso, sostenuto anche da un buon rendimento con la battuta e soprattutto dalla risposta, che gli ha consentito di imporre il suo gioco di ritmo. Impressionante col diritto, soprattutto in tante variazioni cross venendo dal lungo linea. Applausi Sinner, in grande forma.

    A breve il commento completo, ecco la cronaca della partita.
    Il secondo quarto di finale di Anversa inizia alle 16:52 con Rinderknech alla battuta. Il primo punto di strappa Jannik, bella risposta e poi una bordata col diritto inside out, vincente. Segue un miracolo di volo del francese, scappato avanti appena possibile. Evidente che Arthur debba palleggiare il meno possibile per non finire nella morsa di Sinner. Infatti quasi non si scambia nel game, incluso i primi due Ace del match. 1-0 Rinderknech, salito dal n.178 di inizio anno all’attuale n.65. Jannik to serve. Ora la musica è diversa, l’azzurro impone i suoi ritmi e fa muovere il rivale. Cerca di attaccare la rete Rinderknech, ma parte da lontano vista la profondità dei colpi di Jannik, ed è punito da passante robusto. Solido inizio per Sinner, 1 pari con un altro diritto fulminante, lungo linea vincente. Terzo game, la prima non entra e Rinderknech è subito in difficoltà. Crolla a terra cercando di gestire una volée bassa, ma ancora perché la palla gli arriva tanto veloce… 0-30. In campo anche la risposta cross, che il francese aveva valutato out. È 0-40, tre palle break per Jannik. Cancella le prime due col servizio, ma sulla terza si scambia e l’azzurro tira un diritto cross in corsa stupendo, velocissimo e preciso. Rinderknech lo lascia scorrere, fermo, impossibile arrivarci. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Molto bene in quest’avvio l’azzurro, potente e preciso, tatticamente ineccepibile. Due errori per Jannik nel quarto game (una smorzata col diritto proprio brutta…), lo mandano 15-30. Arriva un lungo scambio, comanda l’azzurro e lo chiude con un diritto cross micidiale, dopo aver sballottato a destra e a manca il francese. Punto importante, poteva costargli una doppia palla break. La chance del contro break arriva sul 30 pari, un diritto di polso diventa un passante preciso. 30-40. Niente prima per Sinner… Out il rovescio di scambio, BREAK Rinderknech. Jannik ha pagato quei due errori iniziali, poi bravo Arthur in difesa. 2 pari, tutto da rifare. Immediata la reazione dell’allievo di Piatti (con lui ad Anversa), scarica due diritti uno più potente dell’altro, Rinderknech non contiene né a rete né a fondo campo. 0-30. Col servizio di salva Arthur. Un errore in spinta costa a Rinderknech la palla break sul 30-40. Ancora la 1a lo aiuta, il servizio è il suo miglior colpo, e indoor funziona molto bene. Un’ottima risposta, nei piedi, vale a Jannik un’altra chance per l’allungo. Ottimo Sinner: il francese cerca velocità col diritto, ma Jannik contiene, ribalta lo scambio e impone un ritmo ingestibile per il rivale. BREAK Sinner, 3-2 avanti e servizio. Stavolta è molto attento l’azzurro, non regala niente e consolida il vantaggio, grazie a una serie di diritti molto pesanti, giocati senza dare tempo a Rinderknech di reagire. 4-2 Sinner. Nel settimo game non cambia la musica, quando si scambia Sinner è nettamente superiore. Sul 30 pari spara un passante lungo linea vincente, che lo manda a palla break. Ancora col servizio, Rinderknech si salva, anche su di una seconda chance di break concessa. Resta in scia, 3-4. Il set scorre senza sussulti, Jannik va a servire per chiudere il parziale sul 5-4. Rinderknech si prende rischi, spinge a tutta si porta 0-30. Ace di Sinner, in un momento perfetto, 15-30. Ancora col diritto, stavolta (e per la prima volta) in lungo linea, Rinderknech strappa un punto di forza che lo porta 15-40! Manovra bene l’azzurro sulla prima, prudente, impone ritmo senza prendersi grandi rischi, 30-40. Niente prima in… ottimo Sinner, carica a tutta un diritto lungo linea e cancella anche la seconda chance. Sui lunghi scambi non c’è gara, anche quando Rinderknech regge e gioca con intensità. Set Point Sinner! Chiude Jannik con l’ennesima botta col diritto in avanzamento. 6-4 Sinner, un set meritato, in 48 minuti.
    Secondo set, scatta Rinderknech alla battuta, e va subito in difficoltà. Sinner spinge, Arthur prova ad attaccare ma sbaglia. 15-30 e 15-40, con una risposta deviata dal nastro che si abbassa tanto. Due palle break per l’azzurro. Trasforma subito Sinner! Si butta avanti Rinderknech, ma con un gran passante in corsa col diritto Jannik “buca” il rivale. BREAK Sinner, subito avanti 1-0 e servizio. Oggi l’altoatesino è una macchina col diritto, la palla viaggia veloce e sicura, sia in lungo linea che incrociato, Rinderknech è in enorme difficoltà a contenere il pressing. 2-0 Sinner, molto troppo veloce l’andatura di Jan per Arthur quando si scambia. Il match scorre via molto rapidamente sui turni di servizio. Rinderknech cerca di restare aggrappato al match, servendo bene nei suoi game; Sinner non concede niente, spinge con grande potenza e si concede anche qualche attacco ben eseguito e chiuso di volo con buona mano. Segnale di come si senta sicuro, padrone del campo. 4-2 Sinner quando l’orologio segna 1h e 10 minuti di partita. Sul 4-2 0-15, ecco il Punto Del Match: Sinner spinge, comanda col diritto, stringe l’angolo, sino a trovare uno strettino col diritto degno del miglior Marcelo Rios. Angolo incredibile, dominato con mano e classe e giocato a velocità folle. Bellissimo il settimo game di Jannik, si procura la palla del doppio break sul 30-40. Rinderknech rischia troppo la seconda, sotto pressione, temendo la risposta dell’azzurro.. e doppio fallo. È la resa, con il doppio break per Sinner, che va a servire per il match sul 5-2. Chiude senza tremare, sicuro e molto centrato. Ottimo, ottimo Sinner oggi: intenso, preciso, veloce, ha sfruttato le chance. Si è difeso bene ma è stato straripante nella spinta. Una vittoria di classe, di testa, contro un rivale tutt’altro che banale.

    Marco Mazzoni

    [1] Jannik Sinner vs Arthur Rinderknech ATP ATP Antwerp Sinner J.66 Rinderknech A.42 Vincitore: Sinner J. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Rinderknech A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Rinderknech A. 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Rinderknech A. 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0Rinderknech A. 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4Rinderknech A. 0-15 30-15 40-155-3 → 5-4Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3Rinderknech A. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 4-3Sinner J. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Rinderknech A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2Rinderknech A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 2-1Sinner J. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Rinderknech A. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1
    4 ACES 91 DOUBLE FAULTS 129/45 (64%) FIRST SERVE 32/56 (57%)24/29 (83%) 1ST SERVE POINTS WON 26/32 (81%)11/16 (69%) 2ND SERVE POINTS WON 5/24 (21%)2/3 (67%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)9 SERVICE GAMES PLAYED 96/32 (19%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 5/29 (17%)19/24 (79%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 5/16 (31%)4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 1/3 (33%)9 RETURN GAMES PLAYED 95/6 (83%) NET POINTS WON 5/10 (50%)17 WINNERS 196 UNFORCED ERRORS 2035/45 (78%) Service POINTS WON 31/56 (55%)25/56 (45%) RETURN POINTS WON 10/45 (22%)60/101 (59%) TOTAL POINTS WON 41/101 (41%)204 km/h MAX SPEED 214 km/h176 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 193 km/h148 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h LEGGI TUTTO