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    Aryna Sabalenka crea la sua tennista perfetta: ecco le sue scelte

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Durante l’ultima conferenza stampa a Indian Wells, Aryna Sabalenka si è divertita a immaginare la giocatrice di tennis perfetta, selezionando i migliori colpi tra le sue colleghe. Le sue risposte potrebbero sorprendere molti fan e appassionati.Per il servizio, dopo un breve ripensamento, la bielorussa ha scelto Elena Rybakina: “In un buon giorno prenderei il mio servizio, ma no, meglio quello di Rybakina quando è al massimo.”
    Riguardo al dritto, nonostante adori il proprio colpo nelle giornate migliori, Sabalenka ha optato per Madison Keys: “Sono innamorata del mio dritto nei giorni buoni, ma scelgo comunque quello di Madison Keys.”Per quanto riguarda il rovescio, la bielorussa non ha avuto dubbi: “Mi tengo quello di Coco Gauff.”Nel gioco in risposta, Sabalenka si affida alla polacca Iga Swiatek: “Il suo resto è davvero molto efficace.”Infine, per volée e slice, Aryna ha indicato una grande ex campionessa: “Ashleigh Barty, senza dubbio.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sabalenka sulla sconfitta in Australia: “Mi è servita una settimana per superarla”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Aryna Sabalenka ha finalmente parlato apertamente della sua sconfitta nella finale degli Australian Open 2025 contro Madison Keys, rivelando quanto sia stato difficile elaborare quel momento e come, alla fine, abbia trovato il modo di trasformare quella delusione in una lezione preziosa per il futuro.Durante una recente conferenza stampa, alla bielorussa è stata posta una domanda diretta sulla finale di Melbourne: “Quanto tempo ti ci è voluto per superare Melbourne? Ovviamente eri molto emotiva quella sera… è stata la sconfitta più dura che hai mai vissuto?”
    La numero uno del mondo non ha esitato a condividere i suoi sentimenti, rivelando la difficoltà nel digerire quella battuta d’arresto che le è costata il titolo australiano.“Ho avuto alcune sconfitte difficili in passato, ma quella è stata davvero dura da accettare, per essere onesta”, ha ammesso Sabalenka. “Mi ci è voluta circa una settimana e forse anche un po’ di più per smettere di pensarci e finalmente andare avanti.”
    La finale di Melbourne aveva visto Keys sorprendere la favorita Sabalenka in due set, impedendole di aggiungere un altro Slam al suo palmarès. Un risultato inatteso che aveva visibilmente scosso la bielorussa, apparsa in lacrime durante la premiazione.Nonostante la delusione, Sabalenka ha sottolineato come queste esperienze, per quanto dolorose, possano rappresentare opportunità di crescita nel suo percorso di tennista.“Direi che la lezione è stata appresa e ora appartiene al passato”, ha continuato. “È sempre… non sempre in realtà, ma è positivo avere queste sconfitte difficili da digerire perché la prossima volta farai molto meglio.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sabalenka e il ranking WTA, le novità di Roma e Bad Homburg. Polemiche sul rebrand della WTA

    Angelique Kerber nella foto – Foto Getty Images

    Aryna Sabalenka ha vissuto un mese di febbraio complicato, moralmente provata dalla sconfitta nella finale degli Australian Open. Nonostante questo, ha osservato come Iga Swiatek non abbia sfruttato la situazione per superarla nel ranking WTA o avvicinarsi troppo alla sua posizione di numero 1. Le prospettive cambiano ora in vista del Sunshine Double, poiché la bielorussa difende solo 185 punti tra Indian Wells e Miami, mentre la polacca ha poco margine per guadagnare punti, dovendo difenderne 1.120 tra i due tornei. Sabalenka ha già accumulato 27 settimane al vertice della classifica.
    Roma si rinnova: nuovi campi per il Masters 1000Si nota quanto il tennis italiano goda attualmente di una salute di ferro. Questo non si riflette solo nella quantità di giocatori presenti nella top 100, ma anche negli investimenti che la Federazione continua a fare nei suoi tornei. A partire dal fiore all’occhiello, il Masters 1000 di Roma, che in questa edizione potrà contare su tre campi in più, arrivando così a un totale di 20. Il più spettacolare sarà il cosiddetto “SuperTennis Arena”, con una capacità di 6.500 persone, creato per diventare il secondo campo più grande dell’intero complesso, secondo solo al Centrale.
    Polemiche sul rebrand della WTAIn questo mondo non importa cosa fai, né quanto amore ci metti nelle cose, ci sarà sempre qualcuno pronto a criticare. A volte, persino persone dall’interno e direttamente coinvolte nella questione. Ieri la WTA ha annunciato un restyling del suo marchio, mostrando il nuovo logo, i colori e il design del sito web. “Una nuova era”, secondo i responsabili marketing. Ma a Kristina Mladenovic, attualmente fuori dalla top 200, non sembra aver entusiasmato.“Mi chiedo come vi sia venuto in mente? E chi lo approva? Verde e bianco? Senza dettagli tennistici? Cosa rappresenta? Il logo precedente era molto migliore”, ha espresso la francese sui suoi social media, attaccando duramente il suo stesso circuito.
    Angelique Kerber: nuova direttrice del WTA 500 di Bad HomburgGuardando il suo palmares, la sua esperienza e il suo carisma, era normale che Angelique Kerber non impiegasse molto tempo a trovare un nuovo ruolo nel circuito professionistico. Ritiratasi dall’estate scorsa, lasciando inoltre un’ottima impressione alle Olimpiadi, la tedesca ha annunciato questo venerdì il suo nuovo incarico come direttrice del WTA 500 di Bad Homburg, torneo che si disputa sull’erba alla fine di giugno.E lo ha fatto con una notizia dell’ultima ora: Iga Swiatek, una delle migliori tenniste del mondo, sarà presente nell’edizione 2025. In Germania sorridono pensando alla crescita che il torneo potrà avere nei prossimi anni. Certamente, non potrebbe essere in mani migliori.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sabalenka: “Ho paura del sistema dei controlli antidoping, non vedo come potrei fidarmi”. Pegula: “Nessuno si fida più, l’immagine dello sport è compromessa”

    Aryna Sabalenka

    La conclusione del Caso Sinner-Clostebol ha provocato moltissime reazioni anche nel tennis femminile visto che a livello di regolamenti contro il doping naviga sulla stessa barca di quello maschile. Le migliori giocatrici si trovano attualmente nel Golfo Persico per i due WTA 1000 di Doha e Dubai. Proprio nella avveniristica città degli Emirati Arabi Uniti il quotidiano The National ha raccolto diversi pareri sulla spinosa questione WADA – Sinner che ha suscitato enorme emozione e attenzione. Con sfumature diverse, il concetto espresso è lo stesso: enorme delusione e grande sfiducia o addirittura paura per come funziona il sistema antidoping. Anzi, per come non funziona…
    Aryna Sabalenka ha rifiutato di commentare l’esito del caso Sinner, ma afferma di vivere col terrore di infrangere le regole antidoping. “Inizi semplicemente a essere attenta a tutto, in modo quasi maniacale. Come? Ad esempio, prima non mi importava di lasciare il mio bicchiere d’acqua e andare in bagno in un ristorante. Ora invece mi sono imposta di non bere più dallo stesso bicchiere d’acqua. Diventi semplicemente ossessionata dalle cose e situazioni come queste ti salgono in testa… Un esempio: se qualcuno ha usato una crema su di te e tu risulti positiva, ti attaccheranno e non ti crederanno o cose del genere. Quel che è successo ti fa temere di tutto, sono spaventata dal sistema. Non vedo come potrei fidarmi del sistema”.
    Durissime anche le parole di Jessica Pegula, ormai totalmente disillusa dal sistema: “La mia reazione è che, indipendentemente dal fatto che tu creda che qualcuno abbia fatto qualcosa o meno, o da qualsiasi parte tu stia, il processo sembra essere completamente andato… Sembra che dipenda solo da qualsiasi decisione e fattore prendano in considerazione, e che si inventino da soli la loro sentenza. Non capisco davvero come questo sia giusto per gli atleti, come sia giusto per i giocatori quando c’è così tanta incoerenza e tu non ne hai idea”.
    La finalista all’ultima edizione di US Open e membro del WTA Player Council ha affermato che le incongruenze nel modo in cui i casi vengono elaborati e giudicati stanno creando un ambiente ingiusto per tutti i tennisti. Inoltre tutte le e-mail che i giocatori hanno ricevuto in merito ai casi antidoping contengono spiegazioni banali e risultano come modi per le organizzazioni antidoping di giustificare le loro sentenze e incoerenti procedure. “Che tu sia pulito o meno, il processo è completamente andato”, continua Pegula. “Penso che debba essere seriamente esaminato e riconsiderato. Penso che abbiano così tanto potere da rovinare la carriera di qualcuno. Ritengo che si debba fare qualcosa al riguardo perché sembra tutto davvero ingiusto. Non credo che nessuno dei giocatori si fidi del processo in questo momento. Zero. È solo una pessima immagine per lo sport”. Più o meno questo il tenore di altre tenniste, come Gauff, meno diretta ma scontenta della situazione.
    Assai più cauta invece Iga Swiatek, protagonista di un caso di positività la scorsa estate per un prodotto contaminato alla trimetazidina e sospesa per un mese. Per lei niente ricorso della WADA, con la polacca che accettò la sanzione (assai lieve). “Ogni caso è diverso. Ogni storia è diversa, di sicuro”, afferma Iga. “A causa della situazione di Jannik o della mia, visto che siamo delle celebrità oltre a giocare a tennis, ognuno la vede da cento prospettive diverse. Cerco solo di attenermi ai fatti e di leggere i documenti. Confido che il processo alla fine sia stato equo. È l’unica cosa che faccio perché cerco di non giudicare”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    “Una differenza assurda”, Sabalenka fotografa una palla nuova accanto ad una con 25 minuti di gioco

    La foto di Sabalenka con due palle, una nuova l’altra usata

    “25 minuti contro nuova. Differenza assurda”. Questo il tagliente messaggio che accompagna il post social di Aryna Sabalenka nel quale la bielorussa ha fotografato una palla nuova accanto ad una da lei usata per 25 minuti di allenamento. La differenza è incredibile: la palla usata ha perso buona parte delle scritte del produttore e il feltro è quasi compromesso, spelacchiato e terribilmente usurato. Un messaggio che, seppure senza scriverlo, entra pienamente nel solco dei tanti giocatori e giocatrici che puntano il dito contro la qualità delle palle. Molto spesso il cambio delle palle in torneo avviene ben oltre i 25 minuti di gioco (anche se in allenamento la palla è colpita con maggior frequenza), quindi si capiscono assai bene le lamentele dei tennisti sulle condizioni delle palle, strumento indispensabile per il gioco.

    25min vs newCrazy difference 👀 pic.twitter.com/U7tK80qGm0
    — Sabalenka Aryna (@SabalenkaA) February 7, 2025

    Daniil Medvedev è uno dei tennisti che più frequentemente parla della questione, arrivando a dire che buona parte dello scadimento delle sue prestazioni nei tempi recenti sia dovuto proprio dalla difficoltà di adattamento del suo tennis alle palle, che soffrono un’usura importante troppo velocemente. Tutti i giocatori confermano che le palle, dopo lo stop del tour per il Covid, siano peggiorate come qualità generale. Perdono rapidamente il feltro, diventano pesanti e si controllano meno bene, tanto che solo colpendole con la massima potenza si riesce farle correre. Chi gioca un tennis più leggero soffre ancor più questo status quo.
    L’ATP in una nota del suo Presidente Andrea Gaudenzi ha sottolineato di essere a conoscenza del problema e che si è già attivata con i produttori per migliorare la situazione. Oggettivamente la differenza mostrata da Sabalenka tra palla nuova e palla con 25 minuti di tennis è impressionante.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Australian Open: fantastica Keys! Batte la favorita Sabalenka, è il primo Slam in carriera

    Madison Keys, primo successo Slam – Foto getty images

    Grandissima Madison Keys che batte in tre set, 6-1 2-6 7-5 lo score (2h02), la numero del mondo Aryna Sabalenka e vince il suo primo Slam in carriera.
    Una grande partita quella dell’americana giocata con maturità e consapevolezza. Madison non ha mai abbandonato il suo piano tattico, quello di giocare sul dritto della Sabalenka ed accelerare quando possibile. Vinta facilmente la prima frazione approfittando di una partenza nervosa della bielorussa, Madison ha tirato il fiato nel secondo set, subendo il ritorno della Sabalenka, aggressiva ed in fiducia nel servizio. Decisivo il terzo set che procede in equilibrio fino al dodicesimo gioco. Nessuna palla break fino allora, servizi tenuti con sicurezza da entrambe le giocatrici. Sempre avanti nel punteggio la Keys, che aveva iniziato a servire per prima, è andata a prendersi la vittoria attaccando in risposta la numero del mondo. Un dritto vincente a sventaglio chiude la finale. Madison Keys conquista il primo Slam della carriera.
    Figlia di una coppia di avvocati, Madison classe 1995 ha iniziato a giocare a tennis perché mentre guardava il torneo di Wimbledon in tv fu affascinata dal vestito indossato da Venus Williams. Vestito in cambio della promessa di giocare a tennis, così iniziò la carriera della campionessa di Melbourne. Keys passa professionista nel febbraio 2009, il giorno del suo 14° compleanno e fa il suo debutto nel WTA Tour qualche mese dopo ai Ponte Vedra Beach Championships. Sconfigge la numero 81 del mondo, Alla Kudryavtseva, in due set e all’età di 14 anni e 48 giorni, diventa la settima giocatrice più giovane di sempre a vincere una partita a livello WTA Tour e la più giovane da Martina Hingis nel 1994. Attuale numero 14 del ranking raggiunge il suo best nel 2018 alla numero 7. HA vinto 9 titoli WTA e raggiunto nel 2017 la finale degli US Open che perde in modo doloroso (6-0 6-3 in un’ora) contro la connazionale Stephens.

    The Keys to victory!@Madison_keys caps an incredible fortnight with a breakthrough Grand Slam title!
    She beats Collins, Rybakina, Svitolina, Swiatek and Sabalenka to claim the crown.@wwos • @espn • @eurosport • @wowowtennis • #AusOpen • #AO2025 pic.twitter.com/p2RdID6JQc
    — #AusOpen (@AustralianOpen) January 25, 2025

    Poi alterne vicende fino al salto di qualità di questo inizio anno. Di concerto con il coach-marito Bjorn Fratangelo (n.99 ATP nel 2016) cambia il movimento al servizio, passando dal platform (tenere i piedi fermi dopo il lancio di palla) al pinpoint (avvicinare il destro al sinistro). E poi un gesto quasi inedito per una tennista della sua età: cambiare racchetta. Secondo la Keys, il vecchio attrezzo non la aiutava nei giorni no, diventando di difficile utilizzo, così Fratangelo le ha messo in mano otto racchette. Le ha provate per cinque minuti ciascuna, ne ha selezionate tre fino ad arrivare al modello che sta impugnando in Australia. “Era necessario fare qualcosa perché la velocità è sempre più alta, avevo la sensazione di invecchiare mentre le altre mi sembrava che ringiovanissero. Dovevo cambiare per restare competitiva. Bjorn aveva ragione” Ed i fatti le hanno dato ragione. Vittoria contro la numero due del mondo in semifinale al tie-break del terzo ed oggi contro la numero 1, giocando un terzo set fantastico. Trent’anni non sono mai troppi, una campionessa è nata.

    La cronacaPrimo set. Inizia con un doppio fallo la Sabalenka. Rimedia con un dritto vincente la bielorussa. Trenta pari. Si sente la tensione dell’inizio match. Secondo doppio fallo Sabalenka e palla break. Affonda il dritto la Keys. Break : 0-1.Ancora rigida la Sabalenka che deve sciogliere la tensione della finale. A segno con il dritto la Keys. Prima vincente 30-0. Rimedia la numero uno del mondo 30 pari. Bene a rete la Keys subito in partita : 2-0. Ancora contratta la Sabalenka che deve giocare la seconda su cui Madison sfonda con il dritto. Dritto a sventaglio dell’americana 15-30. Riesce a tenere il servizio la bielorussa 1-2. Ace per Madison che è entrata da subito in partita. Conferma il break la numero 19 del mondo 1-3. Fatica Sabalenka, sulle risposte veloci della Keys. Trenta pari. Terzo doppio fallo, palla per il doppio break. Errore sotto rete, break 1-4. Non riesce a trovare il ritmo giusto Sabalenka, troppo nervosa, cerca di forzare troppo e sbaglia. Palla corta della Keys che sta dominando il gioco. Non tiene in campo la risposta la bielorussa, ace e 1-5. Set compromesso per la numero del mondo. Volée in rete. Ancora un errore a rete della Sabalenka, set-point Keys. Aryna annulla con la prima. Gioco frammentato, con punti che si chiudono al secondo terzo scambio. Keys risponde con un vincente di dritto. Parità. Alla fine resta nel set Sabalenka 2-5. Palle nuove per la Keys che serve per il set. Due errori per Madison 15-30. Risponde bene Sabalenka, due palle break. Salva la prima con il rovescio. Rovescio fuori. Break. 3-5. Sabalenka serve per accorciare le distanze. Due errori di dritto 0-30. Esce bene dal servizio la bielorussa, trenta pari. Doppio fallo. Nuovo set-point per l’americana. Rovescio vincente. Terzo break e primo set per Madison Keys 6-3 in trentacinque minuti
    Secondo set. Inizia Madison Keys che si trova di fronte una Sabalenka rinfrancata che cerca di ribaltare la partita. Palla break, ma Aryna la spreca sbagliando un facile passante. Seconda palla break. Keys annulla con il terzo ace dell’incontro. Splendido rovescio della giocatrice a stelle strisce che tiene il servizio 1-0. Tiene il servizio Sabalenka 1-1. Il nastro aiuta Aryna 0-30. Ace e dritto. Trenta pari. Sabalenka insiste sul rovescio della Keys. Palla break. Servizio vincente e parità. Sabalenka insiste sul rovescio. Seconda palla break. Ancora una prima di servizio. Parità. Risposta vincente su una seconda a 114 km/h. Palla break numero 3. Ancora una seconda. Break Sabalenka 1-2. Trova il passante Keys 0-30. Recupera con la prima la bielorussa. Break confermato 1-3. Palla corta della bielorussa, ancora due palle break per Sabalenka che chiude la prima con un passante. Prende il largo la numero uno del mondo 1-4. Sbaglia a rete Sabalenka 0-30. Affonda il rovescio l’americana, che guadagna due palle break. Servizio vincente per la prima, ace numero due. Parità. Dritto in corsa della Keys. Palla break numero tre. Palla corta della Sabalenka, parità. Allunga Sabalenka 1-5. Tiene il servizio la nativa dell’Illinois 2-5. Serve per il set la bielorussa. Sabalenka di nuovo a segno con la smorzata. Tre set point. Se ne va il primo con un dritto affossato in rete. Doppio fallo il quinto, ma il primo del set. Dritto lungo della Keys, secondo set ad Aryna Sabalenka 6-2.
    Terzo set. Sesto ace per la Keys che tiene il servizio a zero. Bene anche Sabalenka, terzo ace per lei 1-1. Due seconde lente per la Keys, risponde aggressiva Sabalenka 0-30. Rimedia Madison che ritrova la prima 2-1. Bena al servizio Sabalenka. Game veloce 2-2. Serve bene Madison che cede solo un quindici: 3-2. Fantastico rovescio lungolinea della campionessa in carica. Gioco a zero 3-3. Due prime per Madison 30-0. Recupera Sabalenka 30 pari. Servizio e dritto per l’americana. Resta avanti la Keys 4-3. Ci si avvicina al money time. La pressione è sulla numero uno del mondo. Gioco a zero per Sabalenka 4-4. Keys al servizio. Palle nuove. Sta ritrovando il gioco aggressivo la testa di serie numero diciannove. Risposta fuori 5-4. Sabalenka serve per restare nel match. Va avanti Madison 0-15. Dritto fuori Keys 15 pari. Ogni punto pesa il doppio. Prima esterna della bielorussa 30-15. Rovescio vincente lungolinea. Senza ansia 40-15. Aggressiva in risposta la Keys 40-30. Prima vincente. Sabalenka c’è : 5-5. Esce il dritto dell’americana 0-15. Risposta out 15 pari. Seconda a 115 km/h chiude la numero uno del mondo 15-30. Prima vincente 30 pari. Spinge la seconda Madison 40-30. Dritto in contropiede 6-5. Sabalenka al servizio per guadagnarsi il tie-break. Stecca il dritto la bielorussa 0-15. Risposta vincente della Keys 0-30. Esce la risposta 15-30. Dritto in rete per Sabalenka. Due match-point Keys. Prima vincente per Sabalenka. Resta ancora una palla match. Dritto a sventaglio. Madison Keys vince il suo primo Slam 7-5.
    Enrico Milani

    (1) A. Sabalenka vs (19) M. Keys GS Australian Open A. Sabalenka [1]365 M. Keys [19]627 Vincitore: M. Keys ServizioSvolgimentoSet 3A. Sabalenka0-30 15-40 30-405-6 → 5-7M. Keys 15-15 30-30 40-305-5 → 5-6A. Sabalenka 0-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5M. Keys15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5A. Sabalenka3-4 → 4-4M. Keys 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4A. Sabalenka2-3 → 3-3M. Keys15-15 30-15 40-152-2 → 2-3A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2M. Keys 0-15 0-30 30-30 40-301-1 → 1-2A. Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1M. Keys 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2M. Keys15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2A. Sabalenka 0-15 15-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 ace4-1 → 5-1M. Keys 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1A. Sabalenka 0-15 15-30 0-30 30-30 40-302-1 → 3-1M. Keys 0-15 15-30 40-40 40-A 40-40 ace1-1 → 2-1A. Sabalenka 0-15 15-15 30-15 ace 40-300-1 → 1-1M. Keys 15-15 30-30 40-40 A-40 40-40 ace A-40 0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Sabalenka 0-15 30-30 30-40 df3-5 → 3-6M. Keys 15-30 15-40 30-402-5 → 3-5A. Sabalenka15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 A-401-5 → 2-5M. Keys 15-0 30-0 ace1-4 → 1-5A. Sabalenka 30-15 30-30 30-40 df1-3 → 1-4M. Keys1-2 → 1-3A. Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 1-2M. Keys 15-0 30-0 30-15 30-300-1 → 0-2A. Sabalenka 0-15 df 15-30 30-30 0-0 → 0-1

    Statistica
    Sabalenka 🇧🇾
    Keys 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    3
    6

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    67/96 (70%)
    58/87 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    40/67 (60%)
    40/58 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/29 (62%)
    14/29 (48%)

    Punti al servizio giocati
    67
    58

    Punti al servizio vinti
    40
    40

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Punti di risposta giocati
    58
    67

    Punti di risposta in gioco
    37
    50

    Punti di risposta vinti
    18
    27

    Vincenti in risposta
    4
    2

    Errori non forzati in risposta
    6
    8

    Punti vinti in risposta
    38%
    34%

    Palle break convertite
    3/8 (38%)
    4/9 (44%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    13/21 (62%)
    6/15 (40%)

    Vincenti
    29
    29

    Errori non forzati
    33
    31

    Totale punti vinti
    91
    92

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    186 km/h
    189 km/h

    Velocità media prima
    164 km/h
    174 km/h

    Velocità media seconda
    133 km/h
    128 km/h

    COLPI VINCENTI

    Dritto
    8
    11

    Volée
    0
    1

    Approccio
    1
    0

    Passanti
    1
    1

    Lob
    0
    0

    Smash
    1
    0

    Drop shot
    5
    0 LEGGI TUTTO

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    Las Vegas chiama il tennis: Sinner e Sabalenka stelle dello show

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Las Vegas si prepara ad ospitare un evento tennistico di alto livello l’1 e 2 marzo, prima del torneo di Indian Wells. La manifestazione, pensata per avvicinare nuovi spettatori al tennis, vedrà la partecipazione di alcuni dei migliori giocatori del circuito mondiale.
    Jannik Sinner e Aryna Sabalenka guideranno un cast stellare che include Taylor Fritz, Naomi Osaka, Alexander Zverev e Tommy Paul. L’evento si inserisce nel trend crescente di tornei di esibizione che mirano a promuovere il tennis in luoghi dove non si disputano tornei ufficiali, offrendo un formato di competizione più accessibile al pubblico neofita.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sabalenka sul caso Swiatek: “Non conosceremo mai la verità”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Un contrasto interessante emerge tra le immagini pubbliche e le dichiarazioni private nel mondo del tennis femminile. Mentre Aryna Sabalenka e Iga Swiatek sono state avvistate allenarsi insieme in un’atmosfera apparentemente serena ad Abu Dhabi, le recenti dichiarazioni della bielorussa sul caso doping che coinvolge la polacca hanno aggiunto un elemento di tensione alla situazione.
    Interrogata sul caso di doping che coinvolge Swiatek, Sabalenka ha rilasciato dichiarazioni sorprendentemente ambigue: “Non conosceremo mai la verità. Le persone tendono a reagire in modo eccessivo quando viene annunciata una grande notizia, ecco perché non voglio scavare troppo a fondo nella questione.”La numero 1 del mondo ha poi cercato di moderare il tono, aggiungendo: “Credo veramente in uno sport pulito e quindi non voglio fare altri commenti al riguardo.” Una dichiarazione diplomatica che tuttavia non cancella l’ambiguità della sua prima affermazione.
    Il contrasto tra l’apparente armonia mostrata durante gli allenamenti condivisi e queste dichiarazioni solleva interrogativi sulla reale natura dei rapporti tra le due campionesse in questo momento delicato.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO