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    All’asta l’auto di Lando Norris: ma quale supercar, è una Spiaggina

    Tra gli anni ’50 e ’60, la Spiaggina introddotta da Gianni Agnelli era l’emblema del boom economico e delle “vacanze italiane”.La sua eredità persiste nel tempo, riuscendo persino a conquistare il cuore di piloti di Formula 1, come nel caso di Lando Norris. Il suo esemplare è stato recentemente messo all’asta ed è stato acquistato da un collezionista disposto a investire una considerevole somma.
    Incredibile Ferrari: vendute più auto ibride che endotermiche
    Direttamente dagli anni ’60
    Le Spiaggine nascevano dalla collaborazione tra la Fiat e la rinomata carrozzeria torinese Ghia. Erano basate sulla meccanica della Fiat Nuova 500, equipaggiate con il classico motore bicilindrico da 499 cc raffreddato ad aria. Queste vetture si distinguevano per essere scoperte, prive di portiere e tetto, con interni progettati per resistere all’acqua, considerando il loro uso prevalentemente estivo. L’esemplare appartenente a Lando Norris è stato messo recentemente all’asta: il nuovo acquirente ha speso la cifra di ben 32.000 sterline, equivalente a circa 37.000 euro. LEGGI TUTTO

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    Sneaker di Michael Jordan vendute all’asta: il prezzo è da capogiro

    NEW YORK (USA) – Un’asta da far girare la testa e che segna un record storico nel mondo dell’acqusito di cimeli appartenuti a personaggi sportivi di spessore. In questo caso parliamo di Michael Jordan o meglio di un paio di Air Jordan indossate dal campione di basket nella stagione 1998, quella storica raccontata anche nel documentario “The Last Dance”, con la maglia dei Chicago Bulls.
    Air Jordan, la vendita record all’asta 
    La società Sotheby’s ha battuto le Jordan per una cifra di 2,2 milioni di dollari facendo segnare il record di acquisto per un paio di sneakers. Nel settembre del 2022 una maglia indossata dal campione di bakset era stata venduta a 10,1 milioni di dollari superando anche la maglietta ‘Hand of God’ (Mano di Dio) indossata da Diego Armando Maradona battuta invece a 9,3 milioni.  LEGGI TUTTO

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    Rarissima Porsche 911 va all'asta: il proprietario era Pablo Escobar

    Pablo Escobar è probabilmente il criminale più famoso della storia. Il boss della droga vantava un patrimonio stimato tra i 25 e i 30 miliardi di dollari, tra ville di lusso, aerei, navi e automobili di ogni modello. Tra queste ultime, la sua Porsche 911 del 1974 è stata recentemente messa all’asta: ha una storia molto particolare e sui suoi sedili si sono seduti personaggi molto particolari.Guarda la galleryUna Porsche 911 va all’asta negli USA. Il proprietario? Pablo Escobar
    La storia incredibile della Fiat Dino Spider ritrovata in un fienile dopo 45 anni 
    Di proprietario in proprietario
    Il colombiano più famoso della storia non poteva che avere supercar molto particolari. La Porsche 911 in questione, modello RSR Iroc, è uno dei soli 12 esemplari mai prodotti. Il primo proprietario fu Roger Penske che decise di affidarla a Emerson Fittipaldi per incrementare il palmarès di vittorie del Team Penske. L’automobile passò poi nelle mani di John Tunstall, che decise di portarla sotto i riflettori della 24 ore di Daytona e la 12 ore di Sebring, per poi venderla a Pablo Escobar. 
    Riportata alle origini
    La Porsche 911 fu modificata utilizzando la carrozzeria della Porsche 935 al fine di farla correre in Colombia. A seguito della morte del criminale, nel 1993 l’automobile partecipò a numerose competizioni negli Stati Uniti e fu guidata da nomi illustri del mondo automobilistico come Denny Hulme, A.J. Foyt, Mark Donohue, George Follmer, Peter Revson, David Pearson, Bobby Allison, Richard Petty, Bobby Unser, Roger McCluskey e Gordon Johncock, per poi essere restaurata definitivamente nel 2010. È così, con il colore originario “Sahara Beige” e con gli adesivi originali, che è tuttora all’asta da Collecting Cars.  
    La 911 RSR Iroc nasce dalla RS 2.7 ma il suo motore ha una potenza di 230 CV. Il retrotreno presenta un grande spoiler, mentre i cerchi in lega sono dei Fuchs a cinque razze. L’interno è estremamente sobrio e spoglio. 
    Follia a Como: prete ubriaco sperona una vettura e insulta i Carabinieri  LEGGI TUTTO

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    Ferrari 365 GTC/4, il “Gobbone” all’asta nel Regno Unito

    È “gobba”, italiana, vecchia e fascinosa: Non parliamo della Juventus, ma di una Ferrari 365 GTC/4, la cosiddetta “Ferrari dimenticata”, tornata all’asta nel Regno Unito, sul sito Collecting Cars. Si tratta di un esemplare acquistato nel 1971, anno della sua uscita, da Charles “Ronnie”Driver, eroe della seconda guerra mondiale e futuro uomo d’affari milionario, nonché padre dell’attrice holliwoodiana Minnie Driver.
    Pregi e problemi con la legge del “Gobbone”
    La Ferrari 365 GTC/4 fu prodotta in soli 500 esemplari e, a causa della forma del cofano, si guadagnò il soprannome di “Gobbone”. Stretta parente della Daytona GTB/4, ha impresso una svolta nella storia delle granturismo a quattro posti, le cosiddette 2+2. Fin dalla sua uscita la sua storia è stata segnata da problemi con la legge in materia di sicurezza e in particolar modo negli Stati Uniti. Il problema era costituito dal paraurti cromato e brillante, non più consentito per circolare su strada. Disegnata da Filippo Sapino per Pininfarina, la 365 GTC/4 ha una carrozzeria elegante che ha integrato i paraurti anteriori e posteriori in gomma nel design complessivo della vettura. All’interno del vano passeggeri, i due piccoli sedili posteriori sono in grado di accogliere due bambini o di essere ripiegati per aumentare lo spazio destinato ai bagagli. Per vederla dai un’occhiata alla gallery!
    Guarda la galleryFerrari 365 GTC/4: le foto del “Gobbone” all’asta nel Regno Unito LEGGI TUTTO

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    L'ultima Lamborghini Aventador venduta all'asta: la cifra è impensabile

    Lo scorso 21 aprile, RM Sotheby’s ha battuto all’asta per 1,6 milioni di dollari (circa 1,5 milioni di euro) l’ultimo dei 599 esemplari della Lamborghini Aventador, che dice così addio al mercato. Ma oltre a essere l’ultima unità, questa Aventador LP 780-4 Ultimae Coupé ha molte altre caratteristiche che l’hanno resa appetibile agli acquirenti, quali si sono dati battagli per portare nella propria collezione la supercar della Casa di Sant’Agata Bolognes. 
    Potenza da 780 CV
    Cos’ha di speciale questo esemplare? Oltre a essere l’ultimo, è dotato di nuove prese d’aria e dei cerchi in lega Silver Dianthus. Ma c’è di più. Si tratta, infatti, dell’Aventador più potente mai costruita: grazie al V12 da 6,5 litri “Longitudinale Posteriore” vengono erogati ben 780 CV, 40 in più della versione S (e rispetto alle quale è più leggera di 25 kg). Per raggiungere 355 km/h di velocità massima e accelerare da 0 a 100 in 2,8 secondi, si affida a un cambio robotizzato ISR a 7 rapporti.
    Non solo una supercar
    Il facoltoso acquirente che si è portato a casa questa speciale Lamborghini Aventador, ha ricevuto anche un altro premio: si tratta di un NFT nato dalla collaborazione tra l’artista digitale Krista Kim, il produttore musicale Steve Aoki e l’agenzia INVNT GROUP, il primo a essere battuto all’asta con un’auto come questa. Non finisce qui. Sempre il nuovo proprietario ha ora diritto a tutta una serie di vantaggi “made in Lamborghini” che farebbero invidia a qualsiasi appassionato: tra questi l’accesso a servizi VIP (in cui sono comprese le anteprime virtuali dei prossimi modelli speciali della Casa di Sant’Agata Bolognes), un tour privato del Museo e un “Meet and Greet” virtuale con Steve Aoki e Kirsta Kim.
    Jacobs corre in Lamborghini: sui social sfoggia una Huracan LEGGI TUTTO

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    Ferrari-Limousine: la Rossa che non ti aspetti è stata venduta all'asta

    Dalla Casa di Maranello ci aspettiamo eleganza, potenza, velocità. Ma di certo non una limousine, e invece è stata appena battuta all’asta di Scottsdale di Barrett-Jackson per 52.800 dollari (più di 47.000 euro) una Ferrari 400i del 1981 in versione limousine, disegnata da Pininfarina. Il nuovo proprietario, dunque, si porterà a casa un esemplare bizzarro, quanto raro: non sarà certamente il capolavoro di Maranello, ma di originalità ne ha da vendere. Guarda la galleryFerrari 400i all’asta: è la versione limousine
    Col mini bar
    Per quanto riguarda le sue condizioni, sappiamo che non sono stati fatti interventi né al motore, tranne una recente saldatura alle componenti strutturali per garantirne il funzionamento, oltre alla sostituzione di tutti i liquidi, candele nuove, batteria nuova, cambio olio, lavaggio del radiatore, ispezione pneumatici e freni. Sul contachilometri si leggono circa 24mila km, fatti dal V12 aspirato da 4,8 litri che, in origine, era in grado di erogare i 340 CV, a cui è accoppiato un cambio automatico.
    L’aspetto che più incuriosisce è di certo l’abitacolo che nella parte posteriore può ospitare fino a quattro persone. I sedili sono rivestiti in pelle bicolore con finiture bianche e c’è anche un’area bar, con un mini frigo per conservare al fresco le bevande (siamo pur sempre dentro una limousine!).
    Aznom Palladium, la nuova hyper-limousine dal lusso sfrenato LEGGI TUTTO

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    Ford Bronco, un fuoristrada unico per Papa Francesco

    Si chiama “Pope Francis Center First Edition”, ed è stata costruita con l’obiettivo di raccogliere fondi per un’iniziativa benefica negli USA. Se il nome non avesse già rivelato il destinatario, ve lo diciamo noi: è una Ford Bronco unica e speciale dedicata a Papa Francesco. Un modello che si caratterizza per la tinta bianca e dettagli ispirati alla vettura che, alla fine degli anni ’70, accompagnò Giovanni Paolo II nel suo viaggio per gli Stati Uniti. La Bronco verrà venduta domani, giovedì 27 gennaio, all’asta Barrett-Jackson: il ricavato andrà all’associazione intitolata a Papa Francesco che si occupa dei senzatetto a Detroit.
    Papa Francesco, per lui una Ford Bronco unica
    Nel 1979 Karol Wojtyla, l’allora Papa Giovanni Paolo II, visitò gli Stati Uniti a bordo di una Ford Bronco adattata appositamente per consentire al pontefice di salutare i fedeli. A distanza di oltre quarant’anni, la Casa americana ha realizzato un’altra Ford Bronco speciale dedicata al Papa, stavolta a Francesco: si tratta di un esemplare a cinque porte, caratterizzato dalla vernice Wimbledon White (la stessa utilizzata sul modello del ’79) e con cerchi in lega anch’essi bianchi. Il nome dell’allestimento è “Pope Francis Center First Edition”, in riferimento all’associazione Pope Francis Center di Detroit, che si occupa di diverse iniziative benefiche nella città americana.
    A completare la dotazione di questa Bronco così speciale, gli adesivi Rapid Red su fiancate e cofano, ed elementi in Iconic Silver, come il roll bar e la scritta “Bronco” sulla mascherina frontale. All’interno, i rivestimenti sono bianchi e neri, con alcuni inserti rossi. Numerosi, infine, gli accessori Ford Performance Parts che sono stati applicati all’esemplare, come le luci supplementari sul tetto, le tasche aggiuntive nel vano bagagli e i fendinebbia Rigid.
    Ford Bronco Hennessey VelociRaptor, il tuning da V8 e 750 cavalli
    Una Bronco per aiutare Detroit
    La Bronco è stata realizzata da Ford e donata da David Fischer Jr, presidente di The Suburban Collection Holdings. L’auto verrà battuta domani all’asta da Barrett-Jackson, e il ricavato andrà all’associazione Pope Francis Center di Detroit, con l’obiettivo di aiutare i senzatetto della città americana. L’iniziativa si inscrive in un più ampio programma che punta a risolvere il problema della povertà in Michigan entro il 2030.
    “Il team di lavoro e Padre Timothy McCabe del Pope Francis Center hanno collaborato costantemente per condividere idee su questo progetto progetto – ha spiegato Steve Gilmore, capo del design della divisione Ford Vehicle Personalization – L’idea è stata quella di aggiungere diversi richiami alla Bronco originale del 1966 e combinarli con alcuni tocchi moderni della Bronco First Edition”.
    Papa Francesco benedice la Mustang elettrica di un gruppo di giovani attivisti LEGGI TUTTO

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    La Cadillac oro di Elvis Presley è andata all'asta per 77mila euro

    In soli 42 anni il Re del Rock ha acquistato circa 200 automobili, una vera e propria passione per Elvis Presley che diede il nome di sua moglie Priscilla ad una delle sue vetture sportive. Molte le aveva regalate ad amici e parenti, altre le teneva in garage, come questa Cadillac Fleetwood Broughman del 1975 gialla, battuta all’asta solo per 77mila euro sul sito inglese Car&Classic.Guarda la galleryCadillac del 1975 di Elvis Presley all’asta per 77mila euro
    Maradona, la sua prima auto è vendita: è una Fiat 128 dell’82
    Un pezzo da collezione 
    L’automobile, un vero pezzo da collezione per appassionati di vetture d’epoca, è stata venduta in una data particolare, lo scorso 8 gennaio, giorno di nascita della star americana. Un fatto calcolato o una particolare coincidenza, ma è come se la meravigliosa Cadillac giallo-oro avesse scelto proprio quel giorno per iniziare una nuova vita. Elvis l’aveva acquistata il 26 settembre 1974 per 12.512 dollari, quasi 11mila euro ed equipaggiata con ogni optional possibile per l’epoca, come il tettuccio apribile e una piccola statua della dea alata sul cofano.
    La vendita “stracciata”
    Dotata di un motore V8 da 8200 cc, solo due anni dopo l’acquisto era stata regalata da Presley al suo medico personale Nichopoulos, il quale la rimise in vendita nel 1986. Il contachilometri della Cadillac segna tutt’oggi solo 2.776 km percorsi e tra poco sarà pronto ad aumentare questa cifra, anche se l’automobile, ferma da tempo, ha sicuramente bisogno di qualche messa a punto, sia per quanto riguarda il motore sia per la carrozzeria e gli interni, usurati dal tempo.
    L’asta online del sito Car&Classic non ha visto l’arrivo di particolari offerte alte, tanto che era rimasta bloccata intorno alla cifra dei 12mila euro. Sul finale però la gara al miglior offerente è diventata più agguerrita, arrivando al prezzo finale di 77mila euro, per aggiudicarsi questo intramontabile pezzo di storia. Sullo stesso sito è da poco spuntata un’altra Cadillac che ha vissuto tra le pagine di storia della musica, quella di Cinthya Lennon, moglie di John Lennon. La vettura rosso amaranto ha una base d’asta di 6.100 dollari, circa 5.300 euro ed è in attesa di scoprire chi sarà il fortunato futuro proprietario.
    Cadillac Escalade Premium in oro e argento esagerato per Kim Kardashian LEGGI TUTTO