ATP 500 Amburgo, ATP 250 Ginevra, WTA 500 Strasburgo, WTA 250 Rabat: A Strasburgo vince Elena Rybakina. A Rabat vince l’australiana Maya Joint con il suo primo titolo WTA in carriera
Elena Rybakina KAZ, 17.06.1999 – Olivier Renaud/WTA
Elena Rybakina è tornata finalmente al successo dopo oltre un anno di digiuno. La kazaka ha conquistato il WTA 500 di Strasburgo battendo in finale Liudmila Samsonova con il punteggio di 6-1, 6-7, 6-1, interrompendo così un periodo senza titoli che durava dal torneo di Stoccarda 2024.Curiosamente, è stata ancora una volta la terra battuta la superficie che ha riportato alla luce la migliore versione della tennista kazaka. Rybakina ha dovuto soffrire contro la russa Samsonova, che nel secondo set è riuscita a prolungare il match vincendo il tie-break, ma nel parziale decisivo la finalista di Wimbledon 2022 ha mostrato tutta la sua classe per chiudere i conti e tornare ad alzare un trofeo dopo mesi difficili.Il timing di questa vittoria non poteva essere migliore per Rybakina, che arriva così al Roland Garros con rinnovata fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. La kazaka ha centrato un doppio obiettivo: tornare a vincere un torneo di élite e ritrovare le sensazioni giuste proprio nella settimana che precede il secondo Slam della stagione, dove vorrà essere protagonista sui campi parigini.
Nel frattempo, il circuito WTA ha vissuto un momento storico con la prima nuova campionessa della stagione 2025. Sono dovuti passare quasi cinque mesi completi dall’inizio dell’anno per vedere una tennista conquistare il suo primo titolo in carriera, un dato che contrasta nettamente con il circuito maschile dove la lista dei nuovi vincitori non smette di crescere.A rompere il ghiaccio è stata Maya Joint, la 19enne australiana che ha trionfato nel WTA 250 di Rabat. La giovane tennista oceanica ha battuto in finale la rumena Jaqueline Cristian con un netto 6-3, 6-2, in una sfida tra due giocatrici che aspiravano entrambe a inaugurare il proprio palmares a livello WTA.Il successo di Joint sarà accompagnato da un importante balzo in classifica, con un guadagno di 25 posizioni che la porterà a sole tre lunghezze dal top-50 mondiale. Un risultato straordinario per la giovane australiana, che a soli 19 anni dimostra di avere tutte le carte in regola per diventare una protagonista del circuito femminile negli anni a venire. LEGGI TUTTO