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    Queen’s Club, la parità è ancora lontana: premi triplicati per gli uomini rispetto alle donne. Ma il calendario WTA non aiuta l’appeal

    Queen’s Club, la parità è ancora lontana: premi triplicati per gli uomini rispetto alle donne

    Se da anni il tennis è considerato uno degli sport più all’avanguardia nella lotta per la parità salariale, la realtà è che questa equità resta pienamente garantita solo nei tornei del Grande Slam e negli eventi WTA 1000 disputati insieme agli uomini. In molte altre occasioni, le differenze sono ancora marcate e l’esempio arriva proprio dal Queen’s Club di Londra in questa stagione.
    La scorsa settimana, le donne hanno gareggiato nel prestigioso torneo WTA 500, sulle stesse superfici e negli stessi impianti dello storico Queen’s, con Tatjana Maria protagonista di una favola sportiva culminata nel titolo. Il suo premio? 218.000 dollari. Una cifra importante, ma che impallidisce di fronte ai circa 471.000 dollari che incasserà il vincitore del torneo ATP 500 maschile, in corso nella stessa sede, stesso formato e stessa categoria.
    La disparità, però, non riguarda solo la distribuzione dei montepremi, ma anche l’appeal e la visibilità. È innegabile che il torneo femminile abbia attirato molto meno pubblico e attenzione rispetto al torneo maschile, anche a causa di un calendario WTA decisamente discutibile. In questa stessa settimana sono infatti in programma ben cinque tornei diversi—tra WTA 500, WTA 250 e WTA 125—che inevitabilmente frammentano l’interesse, abbassano il livello medio del tabellone e rendono ancora più difficile la crescita mediatica degli eventi femminili.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Alcaraz, super favorito al Queen’s 2025: fuori Dimitrov, il tabellone si apre

    Grigor DImitrov – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz si presenta da assoluto protagonista all’ATP 500 del Queen’s Club. Lo spagnolo, fresco campione di Wimbledon e reduce da un’ottima stagione su tutte le superfici, è il grande favorito per il titolo londinese. Nelle ultime ore è arrivata una notizia che potrebbe ulteriormente spianargli la strada: Grigor Dimitrov, uno dei nomi di spicco nella sua parte di tabellone e potenziale avversario in semifinale, ha annunciato il proprio ritiro dal torneo per via di persistenti problemi fisici.
    L’assenza del bulgaro, tra i giocatori più talentuosi sull’erba, rimescola le carte nella parte alta del tabellone. Dimitrov verrà sostituito da un lucky loser, aprendo così nuove opportunità anche per altri tennisti che puntano in alto al Queen’s: tra questi spiccano Gael Monfils, Holger Rune, Roberto Bautista Agut, Jakub Mensik e Cameron Norrie. Tutti potrebbero beneficiare di un percorso leggermente meno proibitivo verso la fase finale.
    Md(1) Carlos Alcaraz vs Alejandro Davidovich Fokina Jordan Thompson vs Jaume Munar (PR) Reilly Opelka vs Camilo Ugo Carabelli Qualifier / Lucky Loser vs (6) Ben Shelton
    (4) Holger Rune vs Matteo Arnaldi Qualifier / Lucky Loser vs Gael Monfils Roberto Bautista Agut vs Nuno Borges (WC) Cameron Norrie vs (8) Jakub Mensik
    (5) Alex de Minaur vs Jiri Lehecka Gabriel Diallo vs (WC) Billy Harris Jacob Fearnley vs Qualifier / Lucky LoserQualifier / Lucky Loser vs (3) Taylor Fritz
    (7) Frances Tiafoe vs (WC) Daniel Evans Brandon Nakashima vs Giovanni Mpetshi Perricard Alexei Popyrin vs Qualifier / Lucky Loser(PR) Jenson Brooksby vs (2) Jack Draper LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Queen’s: Il Tabellone Principale. Esordio “casalingo” per Carlos Alcaraz. Sfida dura per Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi nella foto – Foto Patrick Boren

    ATP 500 Queen’s – Tabellone Principale – erba(1) Carlos Alcaraz vs Alejandro Davidovich Fokina Jordan Thompson vs Jaume Munar (PR) Reilly Opelka vs Camilo Ugo Carabelli Qualifier vs (6) Ben Shelton
    (4) Holger Rune vs Matteo Arnaldi Grigor Dimitrov vs Gael Monfils Roberto Bautista Agut vs Nuno Borges (WC) Cameron Norrie vs (8) Jakub Mensik
    (5) Alex de Minaur vs Jiri Lehecka Gabriel Diallo vs (WC) Billy Harris Jacob Fearnley vs QualifierQualifier vs (3) Taylor Fritz
    (7) Frances Tiafoe vs (WC) Daniel Evans Brandon Nakashima vs Giovanni Mpetshi Perricard Alexei Popyrin vs Qualifier(PR) Jenson Brooksby vs (2) Jack Draper LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Queen’s: Il Tabellone di Qualificazione. Mattia Bellucci n.3 del seeding cadetto

    Mattia Bellucci – Foto Patrick Boren

    ATP 500 Queen’s – Tabelone Qualificazione – erba(1) Yunchaokete Bu vs (WC) Henry Searle Mackenzie McDonald vs (5) Aleksandar Kovacevic
    (2) Hamad Medjedovic vs Adam Walton Juan Manuel Cerundolo vs (6) Aleksandar Vukic
    (3) Mattia Bellucci vs Corentin Moutet (WC) Johannus Monday vs (8) Arthur Rinderknech
    (4) Rinky Hijikata vs (WC) Jay Clarke James Duckworth vs (7) Christopher O’Connell

    Court 1 – ore 13:00Johannus Monday vs Arthur Rinderknech Yunchaokete Bu vs Henry Searle Rinky Hijikata vs Jay Clarke
    Court 5 – ore 13:00Mattia Bellucci vs Corentin Moutet James Duckworth vs Christopher O’Connell Hamad Medjedovic vs Adam Walton
    Court 6 – ore 13:00Mackenzie McDonald vs Aleksandar Kovacevic Juan Manuel Cerundolo vs Aleksandar Vukic LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle e Queens’: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Sinner ad Halle. Ci sarà Berrettini?

    Un attimo: se dite che il gioco di Musetti è più adatto alla terra battuta di quello di Sinner sono totalmente d’accordo, però se dite che è più forte di lui proprio no. Ed è il primo a saperlo visto che ha nominato esplicitamente Sinner, Alcaraz e Draper come tennisti più forti il cui livello deve raggiungere. Sinner è più forte di Musetti anche sulla terra nonostante il suo tipo di gioco, in astratto, sia più adatto al cemento.Detto questo speravo in una finale italiana a Roma, pur sapendo che era molto difficile per Musetti battere Alcaraz, e la sogno anche a Parigi; attenzione: la sogno, non la pronostico. Perché Sinner sarà favorito con tutti proprio fino alla eventuale finale, Musetti no.
    PS Al di là che non sappiamo ancora da che parte sarà Musetti, se da quella di Sinner o da quella di Alcaraz, e chi troverebbe ipoteticamente ai quarti. LEGGI TUTTO

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    I migliori tornei ATP del 2024: premiati Indian Wells, Queen’s e Doha

    La infografica dell’ATP

    Dopo il “ritorno dell’anno”, vinto stra-meritatamente dal nostro Matteo Berrettini, l’ATP comunica l’Award 2024 per i migliori tornei del 2024, nelle tre canoniche categorie: sono Indian Wells (Masters 1000), Queens’ (500), Doha (250). Questi eventi sono ormai degli habitué ai riconoscimenti di miglior evento stagionale. Per il Cinch Championships, storico appuntamento su erba a Londra prima di Wimbledon, c’è un doppio premio: ha ricevuto un riconoscimento speciale per i suoi standard di eccellenza, insieme al Rolex Shanghai Masters e al Nordea Open di Bastad.
    Indian Wells è ormai da anni il 1000 più ricco, ambito e gradito da pubblico e giocatori, tanto che il riconoscimento 2024 è il decimo l’ATP Award consecutivo di miglior torneo Masters dell’anno. E pensare che a metà anni 2000 rischiava di scomparire, sommerso dai debiti e quasi “comprato” dal torneo di Acapulco del ricchissimo patron Carlos Slim. Quando la situazione era quasi disperata, l’allora direttore Buchholz trovò nuovi investitori e salvò l’evento, che quindi fu acquistato da Larry Ellison, guru di una delle new company hi-tech e tra gli uomini più ricchi al mondo. Forte della sua infinita disponibilità economica e passione per il gioco, Ellison ha trasformato il torneo californiano nel meglio organizzato al mondo, ormai dietro solo ai 4 Slam e alla Finals per prestigio. Immerso nella natura desertica della California, l’Indian Wells Tennis Garden offre strutture e servizi di prima qualità per i giocatori, numerosi campi di allenamento che consentono ai fan di guardare gli atleti da vicino e servizi di ristorazione di massimo livello.
    “Siamo onorati che per ben 10 anni di fila, i giocatori ATP abbiano votato Indian Wells come miglior 1000 del Tour”, ha affermato il direttore del torneo Tommy Haas. “Questo risultato senza precedenti è una testimonianza dell’impegno incrollabile verso l’eccellenza del nostro staff e dei volontari del torneo, nonché del supporto dedicato del nostro proprietario Larry Ellison, dei nostri sponsor, dei nostri fan e di tanti altri che contribuiscono al successo del nostro evento”.

    The @BNPPARIBASOPEN in Indian Wells, the @QueensTennis at the Queen’s Club in London, and the @QatarTennis in Doha continue to set the standard on the ATP Tour, winning Tournament of the Year honours in their respective categories in the 2024 #ATPAwards.
    — ATP Tour (@atptour) December 13, 2024

    Anche per il torneo del Queen’s il nuovo ATP Award è una solida conferma, terzo premio di fila e sesto in assoluto (2015-16, 2018, 2022-24). Tommy Paul è il campione 2024, su Lorenzo Musetti in finale. Un torneo che si svolge nell’incantevole cornice di un club storico, e che quest’anno vedrà il ritorno di un torneo femminile prima di quello maschile. Fatto questo che ha portato non poche discussioni per la preoccupazione di quel che potrà essere il manto erboso dopo una settimana di tennis “rosa”. “Siamo molto lieti di essere stati votati ATP 500 Tournament of the Year per il terzo anno consecutivo”, ha affermato l’amministratore delegato Chris Pollard. “Nel 2024, abbiamo accolto Jamie Murray come direttore del torneo, la cui conoscenza dell’ATP Tour ha contribuito a migliorare ulteriormente l’esperienza per i giocatori. Questo premio è il riconoscimento del duro lavoro che tutti coloro che gestiscono il torneo dedicano a fornire servizi di altissima qualità ai giocatori”.
    Karim Alami, ex pro marocchino e oggi direttore dell’ATP 250 di Doha, saluta con grande soddisfazione il premio ricevuto. Sarà l’ultimo in questa categoria, visto che il torneo già dal 2025 passerà a 500. “Siamo lieti di aver ricevuto il titolo di miglior torneo nella categoria ATP 250 per la sesta volta”, ha affermato il direttore del torneo Karim Alami. “Questo risultato riflette il nostro impegno continuo nel fornire un’esperienza sportiva di alto livello per giocatori e appassionati di tennis”. Il Qatar ExxonMobil Open infatti ha ottenuto questo riconoscimento nel 2015, 2017, 2019, 2021 e 2022. Un torneo che quest’anno, da neo 500, vedrà al via campioni come Sinner, Djokovic e Medvedev. “Con il torneo ora promosso alla categoria ATP 500, riaffermiamo il nostro impegno a continuare i nostri sforzi per offrire un’esperienza eccezionale e per rendere il torneo ancora più vincente negli anni a venire. Il nostro obiettivo è di renderlo una destinazione preferita per i migliori giocatori e fan del mondo” conclude Alami.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Alcaraz conferma il Queen’s 2025: l’erba porta fortuna

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz non cambia le sue abitudini vincenti e conferma la sua presenza al Queen’s Club per l’edizione 2025. Il torneo inglese, che lo spagnolo ha conquistato nel 2023, è stato annunciato ufficialmente sui social media come una tappa fissa nel calendario del murciano.
    Il numero tre del mondo ha dimostrato negli ultimi due anni che la stagione sull’erba può essere un momento di grande successo nella sua stagione. Il Queen’s, in particolare, si è rivelato un’ottima rampa di lancio verso Wimbledon.
    La conferma della partecipazione al Queen’s 2025 dimostra come Alcaraz sia un giocatore che privilegia le routine consolidate: quando una formula funziona, non ha senso cambiarla.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Musetti incanta sull’erba del Queen’s: è in finale dopo una battaglia con Thompson

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti conquista la finale del prestigioso torneo del Queen’s Club di Londra, confermando il suo crescente feeling con l’erba. Il talento di Carrara ha superato l’australiano Jordan Thompson con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3 in due ore e venti minuti di gioco, raggiungendo la sua seconda finale ATP 500 in carriera dopo quella di Amburgo nel 2022.In finale sfiderà uno tra Tommy Paul.
    Musetti è partito forte, sfruttando l’onda emotiva delle vittorie precedenti. Un break immediato lo ha portato sul 3-0, controllando poi il set fino al 6-3 finale. Nel secondo parziale, Thompson ha alzato l’intensità, sorprendendo l’italiano con risposte profonde e aggressive. Nonostante due interventi del medico per problemi alla schiena, l’australiano è riuscito a pareggiare i conti vincendo il set 6-3.
    Il terzo set è stato un’autentica battaglia, con entrambi i giocatori che hanno dovuto lottare duramente per mantenere il servizio. Il momento decisivo è arrivato nell’ottavo game, quando Musetti ha strappato il servizio a Thompson alla quarta palla break, grazie a un errore dell’avversario. L’italiano ha poi chiuso il match al servizio, celebrando la vittoria e la conquista della finale sull’erba londinese.
    La prestazione di Musetti è stata impeccabile, con il 69% di prime in campo e il 75% di punti vinti con la prima di servizio. Il carrarino ha messo costante pressione sul servizio di Thompson, strappandogli 34 punti complessivi. Il bilancio vincenti-errori non forzati (27-14) testimonia la solidità del suo gioco.
    Questa vittoria proietta Musetti alla posizione numero 25 del ranking mondiale, confermando la sua crescita su una superficie che in passato gli aveva creato qualche difficoltà. La finale del Queen’s rappresenta un’opportunità unica per il tennista italiano di conquistare il suo primo titolo sull’erba e di lanciare un segnale importante in vista di Wimbledon.
    L’amore tra Musetti e l’erba sembra ormai sbocciato, promettendo emozioni e successi per il futuro del tennis italiano su questa affascinante superficie.
    ATP London / Queen’s Club Jordan Thompson363 Lorenzo Musetti636 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-3 → 3-4J. Thompson 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3J. Thompson 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2J. Thompson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Thompson 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-2 → 5-3J. Thompson 15-0 15-15 30-15 30-30 30-405-1 → 5-2L. Musetti 15-0 30-0 40-05-0 → 5-1J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-154-0 → 5-0L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-0 → 4-0J. Thompson 15-0 ace 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0J. Thompson 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6J. Thompson 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5J. Thompson 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-4 → 2-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-3 → 1-4J. Thompson 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-2 → 0-3J. Thompson 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistiche
    🇦🇺 Jordan Thompson
    🇮🇹 Lorenzo Musetti

    Punteggio servizio
    256
    282

    Ace
    4
    2

    Doppi falli
    0
    2

    Percentuale prime di servizio
    55% (49/89)
    69% (60/87)

    Punti vinti con la prima
    67% (33/49)
    75% (45/60)

    Punti vinti con la seconda
    55% (22/40)
    52% (14/27)

    Palle break salvate
    73% (8/11)
    67% (4/6)

    Giochi di servizio giocati
    13
    14

    Punteggio risposta
    121
    128

    Punti vinti in risposta sulla prima
    25% (15/60)
    33% (16/49)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    48% (13/27)
    45% (18/40)

    Palle break convertite
    33% (2/6)
    27% (3/11)

    Giochi di risposta giocati
    14
    13

    Punti vinti a rete
    59% (23/39)
    75% (24/32)

    Vincenti
    26
    27

    Errori non forzati
    20
    14

    Punti vinti al servizio
    62% (55/89)
    68% (59/87)

    Punti vinti in risposta
    32% (28/87)
    38% (34/89)

    Punti totali vinti
    47% (83/176)
    53% (93/176)

    Velocità massima servizio
    218 km/h
    211 km/h

    Velocità media prima di servizio
    194 km/h
    187 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    148 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO