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    ATP 250 Marrakech: Bellucci “di fioretto”, batte un Herbert inconsistente

    Mattia Bellucci a Marrakech

    Con in campo Mattia Bellucci non ci si annoia mai, troppo affascinante il suo tennis vario e imprevedibile. E se al di là della rete c’è un avversario inconsistente, incapace di imporre tanta forza nello scambio e/o con i colpi d’inizio gioco, beh, le pennellate del nostro talento regalano non solo spettacolo ma anche vittorie. Con una buonissima partita, condotta con il piglio del giocatore vero, Bellucci supera Pierre-Hugues Herbert nel secondo turno dell’ATP 250 di Marrakech (6-2 7-5 lo score), successo che gli apre le porte ai primi quarti di finale in carriera di un torneo su terra battuta nel tour maggiore, dove attende Griekspoor o Carreno. La vittoria del lombardo è limpida: ha dominato il campo per tutta la durata del match con un tennis ricco di variazioni, tra palle cariche spin per aprirsi il campo ed allontanare il rivale – già di per se poco aggressivo nello scambio… – alternate ad improvvise accelerazioni e tocchi corti, “storti”, che hanno dato zero ritmo e punti di riferimento al francese.
    Dopo aver dominato il primo set contro un Herbert davvero povero di intensità e qualità, falloso anche sotto rete dove di solito esprime il proprio meglio, Bellucci è stato bravissimo a reagire immediatamente all’unico momento di difficoltà della partita, un pessimo turno di battuta sul 2-1 del secondo set dove ha letteralmente regalato il game all’avversario con una serie di errori di diritto banali, un mix di fretta e confusione su cosa fare. Lì la partita poteva complicarsi o addirittura girare perché Herbert aveva iniziato meglio il secondo set, palleggiando un po’ di più per trovare ritmo e non offrirsi, come nel primo parziale, all’azzurro con attacchi poco incisivi. Mattia è stato pronto a rispondere con aggressività e mettere pressione al rivale, che ha restituito il break, e quindi continuare a governare il gioco, strappando l’allungo decisivo con un parziale di 10 punti a 0 dal 15-30 del 5-4 Herbart, pure “arrabbiato” per un time violtion subito a suo dire ingiustamente. Se Mattia si accende, …son dolori!
    Bellucci in realtà è stato bello “acceso” e vivace per tutta la partita, sempre pronto a creare disagio negli schemi offensivi ma un po’ traballanti di Herbert, a sua volta troppo falloso per far gara pari di tocco contro il nostro giocatore, assolutamente più veloce a coprire il campo e assai più reattivo nel rispondere ad ogni mossa del rivale. Mattia è un tennista unico: ha precisi limiti di potenza vista la sua cilindrata non esattamente alta, ma è una scheggia nell’avventarsi sulla palla e pochi hanno la sua combinazione di tempo d’impatto e lettura delle posizioni sul campo, così che con la sua mano e soluzioni tecniche riesce a proporre traiettorie insidiose e mai uguali, rendendo ogni scambio un vero rebus da risolvere in un millisecondo, pena esser trafitti da un angolo aperto, una discesa a rete, una smorzata perfetta. Devi tenerlo fermo con potenza e vigore, altrimenti se si gioca di fioretto il nostro è da medaglia d’oro, non lo prendi più. Pierre-Hugues ha servito così così, non ha la potenza per sbaragliare Mattia ed è stato pure troppo falloso, cercando la via della rete con approcci non così profondi e insidiosi. In più occasioni l’azzurro ha lasciato correre il braccio con passanti al corpo consistenti provocando errori di volo del rivale, e pure con la risposta è stato bravo a mettere pressione, entrando in campo e comandando. Una partita iniziata bene e finita meglio, pure con quel piccolo screzio con l’arbitro sul 5-4 che per assurdo l’ha ancor più acceso. 10 punti di fila, break e turno di servizio sicuro. Sipario e quarti di finale, assolutamente meritati.
    Nei quarti, sia contro Griekspoor che Carreno, sarà una sfida completamente diversa poiché entrambi hanno un’altra potenza rispetto ad Herbert, ma allo stesso tempo sono tennisti poco duttili e le variazioni continue di Bellucci potrebbero essere l’arma adeguata ad aprire il fianco ai rivali. Dovrà anche rispondere bene per non crollare a rincorrere metri fuori dal campo. Nella vittoria odierna Mattia ha servito solo il 55% di prime palle in gioco, troppo poche contro avversari più potenti, qua deve assolutamente migliorare per continuare la sua corsa in Marocco.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Herbert alza la prima palla del match, ma il servizio – uno dei suoi colpi migliori – non lo aiuta, e pure l’attacco alla rete non è preciso. Solo seconde palle per il francese e sul 30 pari Bellucci è bravo a rispondere una palla consistente e poi correre avanti e tirare un comodo passante. Mattia strappa subito il BREAK grazie al doppio fallo di Pierre-Hugues, entrato malissimo nel match, incerto anche sotto rete dove, con la sua esperienza e classe in doppio, di solito eccelle. Eccelle invece Bellucci nel suo primo game, gioca benissimo il “gancio” stretto col diritto mancino ed è un fulmine a correre a rete e chiudere di volo. 2-0, addirittura con un servizio dal basso sul 30-0 con Herbert in risposta 3 metri dietro, tanto che non c’ha nemmeno provato. Il 34enne di Schiltigheim è in netta difficoltà anche nel secondo turno di battuta, è molto irregolare nello scambio sulle palle alte e nemmeno così veloci del nostro. Un volée pessima ai vantaggi costa un’altra palla break ad Herbert, ma stavolta spara un Ace e poi chiude il game, 2-1. Bellucci è sicuro nei suoi turni, controlla il tempo di gioco con le sue variazioni ed è bravo ad aprire l’angolo con un corretto mix di rotazione e anticipo. 3-1. Il duello servizio del francese – risposta dell’italiano è tutto a favore di Bellucci, che ne trova due ottime nel quinto game, 0-30. Pierre-Hugues continua a litigare con la prima palla, ne alterna alcune ottime ad altre troppo lente per venire a rete, tanto che sul 30 pari Mattia indovina un angolo imprendibile col rovescio cross e ottiene una chance del doppio allungo. Stavolta Herbert difende bene la rete, bravo in uno smash non comodo. Bellucci ha un’altra palla break grazie al doppio fallo del rivale, e il BREAK arriva grazie ad una riposta potente che manda in bambola la volée del rivale, davvero irriconoscibile sotto rete. 4-1 Bellucci, bravo a consolidare ulteriormente il vantaggio con un turno di servizio a zero. Il set non ha altre scosse, Herbert trova un briciolo di consistenza al servizio ma Mattia, con l’ottavo colpo vincente, chiude per 6-2 un parziale dominato con velocità e palle piuttosto lavorate che hanno messo in crisi il rivale. Mattia sicuro, ma oggettivamente un parziale giocato molto male dal francese. Solo 3 punti persi dall’azzurro nei suoi turni di battuta.
    Herbert inizia il secondo set al servizio. Un buon game, vinto a zero senza prendersi molti rischi e palleggiando di più invece che provare la via della rete con attacchi modesti. Bene anche Bellucci, il diritto inside out funziona e la sue palle liftate non sono facili da aggredire per l’avversario. 1 pari. Sul 2-1 Mattia inizia male il turno di battuta con due errori da fondo campo, un po’ di fretta forse nello spingere la palla cercando la riga dopo il servizio. 0-30. Spara un Ace, poi cerca la smorzata ma la palla sbatte sul nastro, 15-40, prime palle break concesse. Altro diritto out, indietreggiando, qua davvero il classico non forzato che gli costa il BREAK e manda avanti Herbert 3-1. Qua il francese dà un bell’aiuto all’azzurro tornando ad attaccare la rete con approcci pessimi e poi un diritto out gli costa il 30-40. Stavolta il serve and volley di PHH è buono, grazie ad un servizio con una curva esterna perfetta. Con una splendida risposta bloccata e via a rete chiudere Mattia si prende di forza un’altra chance del contro break. Doppio fallo Herbert, regalassimo e BREAK che riporta in carreggiata il nostro, 3-2 e poi 3 pari con un turno di battuta a zero (e un altro servizio da sotto). Il contro break ha rianimato Bellucci, tornato a spingere trovando rotazione e la corretta profondità, senza esagerare. 0-30, Herbert è di nuovo sotto pressione e si affida al gioco di volo, il pezzo forte del suo repertorio. Poi il francese tocca in modo terrificante una smorzata sul 30 pari con la palla che quasi non arriva alla rete… chance per scappare via per l’azzurro, ma Pierre-Hugues serve bene e si salva. 4-3. Il set entra nella fase calda ma scorre sui turni di servizio. Sul 5-4 Herbert si porta 15-30 con un buon attacco, e Bellucci si arrabbia con il giudice di sedia per un time violation provocato da un rumore dagli spalti. Mattia non si scompone, tira due diritti vincenti uno più bello dell’altro e impatta 5 pari, bravo a gestire un momento delicato con freddezza. La breve sfuriata ha accesso totalmente Bellucci, bravissimo a rispondere aggressivo, avanzare e chiudere, 0-30. Herbert sbaglia una volée alta scolastica e crolla sotto 0-40, con tre chance eccezionali per l’azzurro. Buona la prima: un nastro stoppa la risposta di Mattia, il francese corre avanti e la rimette, ma il seguente lob del lombardo è perfetto. BREAK Bellucci, serve per il match sul 6-5. Sicuro con la prima palla, pronto a spingere con giusta misura, Mattia vola 40-0, tre match point. Si assicura il successo col secondo, buon servizio. Applausi a Bellucci, bravo a comandare il gioco e riprendersi immediatamente dall’unico passaggio a vuoto di una partita ottima. Aspetta Griekspoor o Carreno, la sua a Marrakech continua.

    ATP Marrakech Pierre-Hugues Herbert25 Mattia Bellucci [8]67 Vincitore: Bellucci ServizioSvolgimentoSet 2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-155-6 → 5-7P. Herbert 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5P. Herbert 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-304-3 → 4-4P. Herbert 0-15 0-30 15-30 30-30 40-40 A-403-3 → 4-3M. Bellucci 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3P. Herbert 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df3-1 → 3-2M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 3-1P. Herbert 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Bellucci 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1P. Herbert 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6P. Herbert 15-0 30-0 30-15 40-151-5 → 2-5M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 1-5P. Herbert 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df1-3 → 1-4M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3P. Herbert 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace A-400-2 → 1-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2P. Herbert 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 0-1

    Statistica
    Herbert 🇫🇷
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    225
    296

    Ace
    2
    4

    Doppi falli
    4
    0

    Prima di servizio
    39/63 (62%)
    28/50 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    26/39 (67%)
    21/28 (75%)

    Punti vinti sulla seconda
    9/24 (38%)
    16/22 (73%)

    Palle break salvate
    4/8 (50%)
    0/1 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    162
    186

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/28 (25%)
    13/39 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/22 (27%)
    15/24 (63%)

    Palle break convertite
    1/1 (100%)
    4/8 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/18 (50%)
    6/9 (67%)

    Vincenti
    13
    19

    Errori non forzati
    28
    15

    Punti vinti al servizio
    35/63 (56%)
    37/50 (74%)

    Punti vinti in risposta
    13/50 (26%)
    28/63 (44%)

    Totale punti vinti
    48/113 (42%)
    65/113 (58%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    208 km/h (129 mph)

    Velocità media prima
    191 km/h (118 mph)
    180 km/h (111 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    156 km/h (96 mph) LEGGI TUTTO

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    Montecarlo premia l’esperienza: wild card a Wawrinka, Fognini, Gasquet e al padrone di casa Vacherot

    Fabio Fognini nella foto

    Gli organizzatori del Masters 1000 di Montecarlo 2025 hanno svelato i nomi dei quattro giocatori che beneficeranno delle wild card per accedere direttamente al tabellone principale del prestigioso torneo sulla terra rossa del Principato.Le scelte degli organizzatori sono ricadute su tre veterani che hanno scritto pagine importanti della storia del tennis e su un rappresentante locale: Stan Wawrinka, Fabio Fognini, Richard Gasquet e il monegasco Valentin Vacherot saranno dunque presenti nel main draw grazie agli inviti concessi dalla direzione del torneo.
    Wawrinka, tre volte campione Slam e vincitore dell’edizione 2014 del torneo monegasco, avrà così l’opportunità di tornare a calcare i campi del Monte-Carlo Country Club. Lo svizzero, nonostante l’età avanzata, continua a mostrare lampi del suo tennis spettacolare e potente, in particolare sulla terra battuta che ha sempre esaltato le caratteristiche del suo gioco.Anche Fabio Fognini, vincitore a sorpresa dell’edizione 2019 del torneo, si è guadagnato una wild card. L’italiano, che sulla terra rossa monegasca ha vissuto il momento più alto della sua carriera sconfiggendo Rafael Nadal in semifinale prima di trionfare in finale, avrà la possibilità di rivivere le emozioni di quel magico torneo.Richard Gasquet, idolo del pubblico francese e uno dei rappresentanti più longevi del tennis d’Oltralpe, è il terzo veterano a ricevere l’invito degli organizzatori. Il suo rovescio a una mano, uno dei più eleganti del circuito, potrà ancora una volta deliziare gli spettatori del torneo monegasco.
    Infine, come da tradizione, un invito è stato concesso a un giocatore locale: si tratta di Valentin Vacherot, attuale numero 259 del ranking mondiale. Il 26enne rappresentante del Principato avrà così l’opportunità di giocare davanti al pubblico di casa nel torneo più prestigioso del suo paese.
    La decisione degli organizzatori di privilegiare l’esperienza e il blasone si inserisce nella tradizione del torneo monegasco, da sempre attento a valorizzare i campioni che hanno fatto la storia recente di questo sport, offrendo loro un palcoscenico prestigioso nelle fasi finali delle loro carriere.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bucarest: Cobolli ritrova energia e convinzione, batte Gasquet e vola ai quarti di finale

    Flavio Cobolli a Bucarest

    Per il miglior tennis e la continuità ci vorrà forse ancora del tempo, ma ritrovare nella prestazione di Flavio Cobolli quell’energia, impeto, intensità e decisione che tanto erano mancate negli ultimi mesi è ancor più importante del successo stesso, perché rappresentano la base su cui il romano ha costruito la scalata che l’ha portato alla trentesima piazza del ranking mondiale, a giocarsela con i più forti. Cobolli vince una buona partita all’ATP 250 di Bucarest contro il veterano Richard Gasquet, 6-4 4-6 6-1 il punteggio dopo poco meno di due ore di gioco condotto per la maggior parte dal romano, bravissimo a partire di slancio ma poi ancora vittima di incertezze che hanno rimesso in gioco il francese sia nel primo set che nel finale del secondo, ceduto per un turno di servizio girato male e giocato con troppa frenesia, frutto della poca fiducia accumulata negli ultimi mesi tutt’altro che positivi. Nel terzo set la bagarre è totale, e lì Flavio è stato bravo a restare calmo, non farsi prendere dallo scoramento per un contro break subito (e subito male), e continuare a martellare col diritto in spinta, colpo che ha sostenuto la sua prestazione e l’ha portato a spaccare la partita a suo favore, quando Richard è apparso anche in debito di energie. Proprio un bel pieno di energia, forza fisica e intensità sono state le chiavi del successo dell’azzurro, esattamente quella fisicità e convinzione nel picchiare la palla che erano mancate negli ultimi mesi e avevano depauperato la sua prestazione. Nei quarti di finale trova l’austriaco Misolic, passato dalle qualificazioni. È una partita da giocare ma occasione vera per vincere due match di fila, ritrovare fiducia e ripartire. Cobolli a livello ATP non vinceva dalla United Cup di gennaio, per questo il successo è ossigeno purissimo a cancellare una striscia negativa di otto sconfitte.
    Pronti via ed è piaciuta moltissimo l’attitudine di Cobolli: comando io. 15 anni di differenza con Gasquet non sono pochi, Flavio è stato deciso nel farli sentire tutti “martellando come un fabbro provetto” e prendendo di petto lo scambio, anche a costo di sbagliare ma facendo correre l’avversario e sbattendolo ben lontano dalla riga di fondo, dove le magie del suo braccio non sono più supportante dalla mobilità dei bei tempi. Ha pure l’occasione per volare avanti 4-0 l’azzurro, ma non va e, improvvisamente, si fa riprendere; con un tocco di bravura di Gasquet, scontata la sua reazione, ma soprattutto una rimonta figlia dell’incertezza che torna ad insinuarsi nella testa e braccio del romano. La partita torna in equilibrio ma per fortuna Cobolli si rimette a spingere tanto e quando riesce a saltare sulla palla dal centro o dall’angolo sinistro col diritto inside out proprio non ce n’è, Gasquet è piegato. La sensazione che è Flavio abbia la partita in pugno se riesce a spingere e comandare, nonostante degli errori. Ma Gasquet è un lottatore e in qualche modo riesce a inchiodare spesso l’azzurro sul rovescio e alza la parabola per non farlo colpire in anticipo. La tattica funziona e Cobolli spreca un break (3-1) nel secondo quando pareva fatta e poi incappa in un pessimo turno di battuta, con due errori davvero evitabili, figli di una fiducia ancora latitante. Per fortuna nella bagarre del terzo set Flavio riesce a mettere in campo buona spinta mentre Richard è in riserva e cede. Alti e bassi, ancora diverse incertezze e la tendenza perversa ad accelerare e rischiare un colpo aggressivo su palle troppo difficili, quelle che magari quando hai la fiducia al top ti stanno dentro, ma che lucidità tattica consigliano di evitare se non ti senti al meglio. Del resto il coraggio a “Cobbo” non è mai mancato, ma la condizione ancora non è delle migliori.
    Battere un Gasquet ormai sulla via del tramonto non è un risultato di rilievo per il miglior Cobolli, ma vista la fase delicata che sta vivendo in questo travagliato 2025, con sul groppone una preparazione non ottimale e diversi fastidi, è importantissimo aver ritrovato il successo e, nonostante troppi errori ed alti e bassi, averlo strappato a modo suo, con potenza e intensità, non solo di lotta. È piaciuto come Flavio abbia cercato col diritto di comandare il più possibile, attaccando e aprendo bene l’angolo. Meno bene quando invece è stato bloccato a sinistra e non sempre la soluzione per ritrovare il centro del campo è stata adeguata, ma del resto lo stesso Gasquet è tennista particolare, a suo modo unico, bravissimo nel rallentare e poi accelerare, un tennis tattico e a strappi che può essere difficile da districare per un tennista intenso, un “colpitore” come Flavio. Inoltre Cobolli deve assolutamente migliorare il rendimento del servizio: poco il 49% di prime palle in gioco, contro ribattitori più aggressivi in risposta di Gasquet è un handicap che non ti puoi permettere.
    Una vittoria importante, con ancora parecchia ruggine da mandare via, ma del resto l’unico modo è martellare di scalpello, botta dopo botta, per far tornare a splendere la miglior carrozzeria. Questo Flavio a Bucarest sembra aver ripreso la retta vita.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli entra bene fisicamente nel match: ottimo turno di servizio (nonostante un doppio fallo) con tanta energia col diritto, e poi in risposta mette grande pressione a Gasquet, pure con un tocco di volo eccezionale nel primo punto del secondo game. Richard fa enorme fatica a contenere la spinta di Flavio, bel piglio, aggressivo e carico come una molla nell’andare deciso sulla palla. Col quarto diritto vincente Cobolli vola 15-40 e strappa il BREAK alla seconda chance con una stecca di rovescio del francese, 2-0 Cobolli. Enorme la differenza di forza fisica e nelle gambe negli spostamenti tra i due (del resto c’è un gap di 15 anni). Il martellamento di Flavio è continuo, dal centro del campo lascia correre il braccio sospinto da un bel carico di energia con le gambe, si porta 3-0 in modo assai convincente, e continua a comandare lo scambio relegando Gasquet metri dietro la riga di fondo, ad arrancare. Il romano colpisce con potenza con i piedi quasi in campo, mentre il nativo di Bezier è sempre in ritardo e si ritrova sotto 15-30 e poi 15-40 con l’ennesima bordata inside out di diritti di Flavio dal centro. Gasquet trova un Ace (primo del match) e poi Cobolli regala in risposta sulla seconda di servizio, errore banale cercando la riga vincente in lungo linea. Richard con tanta fatica muove lo score, 3-1. Dal possibile 4-0 e dominio totale, la partita dell’italiano improvvisamente si complica. Gasquet riesce a tenere fermo Cobolli sul lato del rovescio e la spinta del francese, col suo colpo migliore, si intensifica. Flavio sparacchia malamente un diritto sul 15-30, troppa fretta e concede due palle break. Cobolli scende a rete ma la volée non è definitiva a Gasquet trova un gran passante di diritto. Contro BREAK, 3-2, e poi 3 pari con turno di battuta a zero del francese, salito notevolmente di livello e con una posizione migliore sul campo. Tutto da rifare, quando la partita pareva sotto controllo. Cobolli è di nuovo incerto sotto rete e ancora si fa prendere un po’ dalla fretta, ma a 30 porta casa il settimo game con un paio di diritti ottimi, poi ritorna a mettere pressione in risposta, con un rovescio lungo linea eccellente ma soprattutto più intensità senza errori. 0-30. Gasquet mette in campo tutta la sua esperienza, rallentando, servendo preciso con taglio senza mettere troppa forza. 4 pari. In risposta sul 5-4, Cobolli trova una bordata di diritto da sinistra impressionante, una di quelle “doc”, gli vale un interessante 15-30. Flavio cavalca il momento, martella bene fin dalla risposta e Gasquet tira lungo un rovescio disperato. 15-40 e due Set Point Cobolli. Ancora col diritto, inside out dal centro, saltando sulla palla e quasi facendo un “dunk” da basket, spacca la palla e trova un bellissimo vincente, che gli vale il SET, 6-4. Solo il 50% di prime palle in campo per Cobolli, ma un buon 41% di punti vinti in risposta sulla prima di Gasquet e soprattutto la certezza che quando Flavio spinge duro e comanda, è più forte.
    Cobolli ha il vantaggio di ripartire al servizio nel secondo set. Resta aggressivo e a 30 vince il game. C’è lotta in questa fase, anche Gasquet è ripartito piuttosto deciso, non ha patito mentalmente il set ceduto, ma seguono i turni di servizio. Ovviamente il francese cerca di bloccare l’italiano a sinistra con l’angolo di rovescio abbastanza stretto e bello carico per impedire a Flavio di saltare sulla palla. Durissimo il quarto game, ai vantaggi Cobolli arriva a palla break ma un servizio esterno seguito in avanti sorprende l’azzurro che sbaglia la risposta. Gasquet allarga le braccia dopo il secondo rovescio consecutivo sbagliato, due errori che lo condannano ad un BREAK quasi insperato per l’azzurro, più solido e conservativo, ma capace di far fare fatica al rivale, incappato alla fine in errori. 3-1 Cobolli. Flavio trova un gran vincente col rovescio lungo linea, vero contro balzo di puro timing, ma poi è impreciso nel tocco con una smorzata errata e sul 30 pari comanda ma alla fine sbaglia col diritto, errore che gli costa la chance del contro break. La annulla di prepotenza, servizio esterno e bordata col diritto in salto, tanta energia. La lotta continua, una stecca di diritto dopo il servizio costa a Flavio un’altra palla break da difendere. Stavolta la stecca è di Gasquet, su di una seconda palla… Traballa Cobolli, doppio fallo e poi sbaglia un rovescio in rete, troppa fretta. Contro BREAK, 3-2. C’è bagarre in questa fase, molti errori ma anche qualche perla tecnica come la smorzata di Gasquet e l’accelerazione di diritto lungo linea di Cobolli tirata con poco equilibrio. 3 pari. L’azzurro mostra grande sensibilità di mano con uno schema di tocco fantastico, palla corta e poi lob al volo, gran punto a lanciare un game vinto a zero, 4-3. Richard attacca appena possibile per non essere attaccato, combina un disastro sotto rete ma è bravo ad aprire l’angolo e infilare per due volte Flavio col diritto cross. 4 pari. Tensione per Cobolli nel nono game, un diritto di poco largo e poi un doppio fallo, si ritrova sotto 15-40 e sbaglia ancora col rovescio, tirando forte su di una palla un po’ alta, difficile da gestire. BREAK Gasquet, 5-4, serve per il set. Regala un accelerazione banale, poi serve bene e spinge col rovescio, gran colpo per manovrare e aprire l’angolo. Chiude il set 6-4 con un bel serve and volley. Paga a caro prezzo un game giocato con fretta ed errori.
    Cobolli torna al servizio all’avvio del terzo set, con in testa la delusione del parziale ceduto, e si vede. Doppio fallo e poi sbaglia malamente un rovescio sul 30 pari, c’è subito palla break, ma per fortuna Gasquet regala con una risposta lunga. Si soffre, ma vince un game fondamentale, può fare corsa di testa e mettere pressione al rivale. Qua scatta la bagarre più totale. Cobolli prova ad attaccare, non è preciso; a sua volta il francese non serve bene e sbaglia giocando carico ma troppo corto, con Flavio pronto ad avventarsi sulla palla col diritto. Sul 30 pari Richard sbaglia malamente un rovescio, anche per colpa di un rimbalzo sporco, e concede palla break. Bravo Cobolli ad aprire l’angolo col rovescio cross, angolo per lui poco usuale, ma poi prontissimo ad avventarsi col diritto inside out, tanta potenza che Gasquet non contiene. BREAK, 2-0 avanti, ma il vantaggio dura pochissimo, perché l’azzurro di nuovo affretta i tempi e sbaglia. 0-30 e poi 15-40, con un altro erroraccio. Il Contro BREAK arriva subito, rovescio in rete. 2-1. Ma Cobolli è bravo a scappare di nuovo subito avanti giocando aggressivo in risposta e punendo due attacchi non così profondi del rivale e poi strappare il punto decisivo con un’ottima costruzione dello scambio. 3-1 Cobolli, che finalmente è più preciso e intenso, 4-1. Gasquet sembra sulle gambe ormai, è meno reattivo, sbaglia subito e Flavio vola avanti 4-1 nonostante un doppio fallo. Il francese va a sedersi a testa bassa, come se avesse sentito un fastidio fisico. Va a servire Richard ma le gambe sono un po’ bloccate, come dimostra la stecca col rovescio e poi la pessima ricerca della palla con un diritto che muore in rete. 0-40 e BREAK sul 30-40 col doppio fallo, anche sfortunato con la deviazione del nastro. Cobolli serve per chiudere sul 5-1 e non trema, Chiude al primo match point sul 40-15 con una risposta out del francese. Una bella vittoria che gli regala i quarti di finale e un po’ di fiducia per invertire un momento assai negativo.

    Richard Gasquet vs Flavio Cobolli ATP Bucharest Richard Gasquet461 Flavio Cobolli [3]646 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-5 → 1-6R. Gasquet 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 df1-4 → 1-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-3 → 1-4R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-2 → 1-3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-400-2 → 1-2R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df4-4 → 5-4R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df1-3 → 2-3R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3F. Cobolli 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2R. Gasquet 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6F. Cobolli 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4F. Cobolli 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-401-3 → 2-3R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-400-3 → 1-3F. Cobolli 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-1 → 0-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Gasquet 🇫🇷
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    223
    238

    Ace
    1
    4

    Doppi falli
    1
    6

    Prima di servizio
    58/86 (67%)
    42/85 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    32/58 (55%)
    25/42 (60%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/28 (46%)
    25/43 (58%)

    Palle break salvate
    7/13 (54%)
    3/7 (43%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    168
    191

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/42 (40%)
    26/58 (45%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/43 (42%)
    15/28 (54%)

    Palle break convertite
    4/7 (57%)
    6/13 (46%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/8 (38%)
    4/8 (50%)

    Vincenti
    12
    33

    Errori non forzati
    33
    45

    Punti vinti al servizio
    45/86 (52%)
    50/85 (59%)

    Punti vinti in risposta
    35/85 (41%)
    41/86 (48%)

    Totale punti vinti
    80/171 (47%)
    91/171 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    200 km/h (124 mph)
    217 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    184 km/h (114 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    153 km/h (95 mph)
    157 km/h (97 mph) LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi avanza a Marrakech: vittoria convincente contro Boyer

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Luciano Darderi ha iniziato con il piede giusto la sua avventura all’ATP 250 di Marrakech, superando con un doppio 6-4 il francese Tristan Boyer nel match di primo turno. L’italo-argentino, attualmente numero 57 del ranking mondiale, ha mostrato solidità e determinazione contro l’avversario americano, posizionato al 121° posto della classifica ATP.
    Il match è stato caratterizzato da un gioco controllato da parte di Darderi, che è riuscito a capitalizzare nei momenti chiave di entrambi i set. La maggiore esperienza e il divario di classifica si sono fatti sentire nei punti decisivi, permettendo all’azzurro di chiudere la pratica in due set con lo stesso punteggio.Con questa vittoria, Darderi accede al secondo turno del torneo marocchino dove troverà un altro giocatore francese: Hugo Gaston. Il mancino di Tolosa, numero 84 del ranking mondiale, rappresenta un ostacolo più impegnativo per l’italiano. Gaston, noto per il suo gioco atipico ricco di variazioni e per l’ottimo tocco, potrebbe mettere in difficoltà Darderi con le sue smorzate e i cambi di ritmo.Per Darderi si tratta di una buona opportunità per proseguire nel torneo e raccogliere punti preziosi per consolidare la sua posizione in classifica. La superficie in terra battuta di Marrakech si adatta bene al gioco dell’italo-argentino, che cercherà di sfruttare al meglio questa condizione favorevole nel prossimo incontro dopo la finale conquistata a Napoli.
    L’avvio di partita ha visto un sostanziale equilibrio nei primi due game, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto il proprio turno di servizio. La svolta è arrivata nel terzo game, quando Darderi ha trovato il break decisivo ai danni dell’americano, portandosi in vantaggio per 2-1.Con il vento in poppa, l’italiano ha avuto l’opportunità di allungare ulteriormente nel quinto game, quando si è procurato due palle per il doppio break sul servizio di Boyer. L’americano, però, è riuscito a salvarsi con determinazione, restando in scia nel punteggio sul 3-2.Nonostante questa occasione mancata, Darderi non ha mai dato segni di cedimento nei propri turni di battuta. L’azzurro ha servito con grande efficacia per tutto il set, senza concedere nemmeno una palla break all’avversario, gestendo con maturità il vantaggio acquisito.Sul 5-4 in suo favore, il tennista italo-argentino ha chiuso la frazione sul 6-4, conquistando il primo parziale dopo 44 minuti di gioco e mettendo in discesa il match contro l’americano.
    Nel secondo set Darderi dopo aver mancato complessivamente tre palle break nel primo e terzo gioco sul 3 pari piazzava il break decisivo con la complicità dell’americano che commetteva doppio fallo sulla palla break. Nel game seguente, sul 4 a 3, era bravo Darderi ad annullare due palle del controbreak e sul 5 a 3 mancava due palle match sul servizio dell’avversario. Sul 5 a 4 l’azzurro non aveva problemi, teneva la battuta e chiudeva l’incontro per 6 a 4.
    ATP Marrakech Luciano Darderi [7]66 Tristan Boyer44 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 6-4T. Boyer 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4L. Darderi 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 5-3T. Boyer 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 df3-3 → 4-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3T. Boyer 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3L. Darderi 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2T. Boyer 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-400-1 → 1-1T. Boyer 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4T. Boyer 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4L. Darderi 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3T. Boyer 15-0 ace 30-0 40-04-2 → 4-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2T. Boyer 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1T. Boyer 15-0 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1T. Boyer 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Boyer 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    288
    269

    Ace
    2
    3

    Doppi falli
    4
    1

    Prima di servizio
    41/73 (56%)
    38/62 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    30/41 (73%)
    23/38 (61%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/32 (59%)
    16/24 (67%)

    Palle break salvate
    4/4 (100%)
    7/9 (78%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    115
    67

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/38 (39%)
    11/41 (27%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/24 (33%)
    13/32 (41%)

    Palle break convertite
    2/9 (22%)
    0/4 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/7 (86%)
    15/18 (83%)

    Vincenti
    14
    20

    Errori non forzati
    25
    36

    Punti vinti al servizio
    49/73 (67%)
    39/62 (63%)

    Punti vinti in risposta
    23/62 (37%)
    24/73 (33%)

    Totale punti vinti
    72/135 (53%)
    63/135 (47%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    210 km/h (130 mph)

    Velocità media prima
    187 km/h (116 mph)
    177 km/h (109 mph)

    Velocità media seconda
    161 km/h (100 mph)
    142 km/h (88 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per il sorteggio del Rolex Monte-Carlo Masters 2025. Venerdì conosceremo il tabellone principale. Ecco le teste di serie

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Il conto alla rovescia per il primo grande appuntamento sulla terra battuta europea è ufficialmente iniziato. Venerdì 4 aprile alle ore 17:00 al Monte Carlo Bay Hotel Resort si terrà il sorteggio del tabellone principale del Rolex Monte-Carlo Masters 2025, evento che darà il via alla 118ª edizione del prestigioso torneo monegasco.L’atteso sorteggio, che si svolgerà nel Principato di Monaco, determinerà il cammino dei migliori tennisti del mondo nell’ATP Masters 1000, in programma dal 5 al 13 aprile 2025 sui campi in terra rossa del Monte-Carlo Country Club.Sarà presente al sorteggio il campione uscente, il greco Stefanos Tsitsipas
    Grande attesa per conoscere i possibili accoppiamenti e i percorsi dei favoriti del torneo. Gli occhi saranno puntati in particolare sul posizionamento delle teste di serie e sui potenziali scontri già dai primi turni. I tifosi italiani seguiranno con particolare interesse la collocazione di Lorenzo Musetti, attuale numero due italiano, che cercherà di fare un bel risultato nel principato vista l’assenza forzata del n.1 del mondo, il nostro Jannik Sinner.
    Il sorteggio rappresenta tradizionalmente il primo momento ufficiale del torneo, in cui dirigenti, giocatori e media si riuniscono per dare il via a uno degli eventi più attesi della stagione sulla terra battuta, che precede gli altri grandi appuntamenti europei come Madrid, Roma e, naturalmente, il Roland Garros.
    Il Monte-Carlo Masters, con la sua spettacolare location affacciata sul Mar Mediterraneo, è considerato uno dei tornei più affascinanti e prestigiosi del circuito ATP. L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente interessante, con l’élite del tennis mondiale pronta a sfidarsi sui campi in terra rossa del Principato.Il torneo principale prenderà ufficialmente il via sabato 5 aprile con i primi incontri delle qualificazioni ed il giorno dopo anche del tabellone principale, per concludersi domenica 13 aprile con la finale che incoronerà il campione di questa 118ª edizione.
    Teste di serie del tabellone principale1. 🇩🇪 Alexander Zverev2. 🇪🇸 Carlos Alcaraz3. 🇺🇸 Taylor Fritz4. 🇷🇸 Novak Djokovic5. 🇳🇴 Casper Ruud6. 🇬🇧 Jack Draper7. 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas8. 🇷🇺 Andrey Rublev9. 🇦🇺 Alex de Minaur10. 🇷🇺 Daniil Medvedev11. 🇩🇰 Holger Rune12. 🇺🇸 Ben Shelton13. 🇫🇷 Arthur Fils14. 🇮🇹 Lorenzo Musetti 15. 🇺🇸 Frances Tiafoe16. 🇧🇬 Grigor Dimitrov————Fuori per il momento——————-🇨🇦 Felix Auger-Aliassime🇫🇷 Ugo Humbert
    Teste di serie del tabellone qualificazione1. 🇷🇸 Miomir Kecmanovic2. 🇧🇪 Zizou Bergs3. 🇪🇸 Roberto Carballes Baena4. 🇪🇸 Roberto Bautista Agut5. 🇧🇪 David Goffin6. 🇪🇸 Jaume Munar7. 🇫🇷 Quentin Halys8. 🇮🇹 Luciano Darderi 9. 🇦🇷 Mariano Navone10. 🇫🇷 Benjamin Bonzi11. 🇦🇷 Camilo Ugo Carabelli12. 🇦🇷 Francisco Comesana13. 🇧🇦 Damir Dzumhur14. 🇨🇳 Yunchaokete Bu————Fuori per il momento——————-🇮🇹 Mattia Bellucci – 71 🇷🇸 Hamad Medjedovic – 72

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Monte Carlo (MD) Inizio torneo: 07/04/2025 | Ultimo agg.: 02/04/2025 10:06Main Draw (cut off: 48 – Data entry list: 11/03/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO