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    Federico Cinà conquista il primo successo a Madrid: battuto Wong in due set

    Federico Cinà nella foto

    Federico Cinà ha ottenuto la sua seconda vittoria in carriera a livello ATP, sfruttando pienamente la wild card ricevuta per accedere al secondo turno del Mutua Madrid Open. Il giovane talento italiano ha superato il rappresentante di Hong Kong Coleman Wong con il punteggio di 7-6 (5), 6-1 dopo 1 ora e 19 minuti di partita in un match giocato con grande personalità.Il palermitano, numero 373 del ranking mondiale, ha affrontato l’avversario (n.169 ATP) con notevole maturità, riuscendo a mantenere la calma nei momenti decisivi del tie-break del primo set per poi prendere subito il largo nel secondo parziale, dominato dall’inizio alla fine.Le statistiche confermano l’ottima prestazione di Cinà, che ha chiuso il match con il 76% dei punti vinti con la prima di servizio, entrata il 67% delle volte, e il 71% con la seconda. Numeri leggermente peggiori per Wong, che ha vinto il 68% con la prima di servizio (entrata nel 71% delle occasioni) e il 59% con la seconda.Il giovane azzurro, che aveva già ottenuto la sua prima vittoria ATP a Miami grazie a una wild card, avrà ora l’opportunità di confrontarsi con un avversario di alto livello: al secondo turno troverà infatti l’americano Sebastian Korda, numero 24 del mondo.
    Primo set: Il set è stato dominato dai turni di servizio, con entrambi i giocatori particolarmente efficaci. Cinà ha mostrato numeri impressionanti al servizio, vincendo il 100% dei punti con la prima (entrata il 50% delle volte) e l’82% con la seconda, perdendo in totale solo due punti nei suoi turni di battuta nel corso dell’intero parziale.L’unica vera occasione per strappare il servizio all’avversario si è presentata a Cinà sul 3-3, quando ha avuto una palla break. Wong è però riuscito a salvarsi con una prima vincente, mantenendo l’equilibrio fino al tie-break.Nel momento decisivo, l’italiano ha iniziato bene grazie a un pizzico di fortuna, con una risposta che ha toccato il nastro ed è caduta nel campo dell’avversario. Dopo aver perso immediatamente il mini-break, Cinà è riuscito a rimanere concentrato nei punti chiave. Sul 5-5, ha giocato un punto perfetto con seconda carica ad uscire e rovescio lungolinea vincente, e sul set point ha chiuso con una splendida risposta sulla prima al corpo di Wong, impattando bene con il rovescio e trovando il vincente per il 7-5 finale.Durante il set, Cinà ha mostrato la sua sensibilità di tocco con alcune smorzate efficaci e un lob chirurgico, alternando colpi profondi a variazioni che hanno messo in difficoltà l’asiatico. Da segnalare che Wong, cresciuto tennisticamente all’accademia di Rafael Nadal in Spagna, ha spesso accompagnato i suoi punti vincenti con un “vamos”.
    Secondo set: L’inizio del secondo set ha visto Cinà mantenere il servizio nel game d’apertura dopo aver salvato una situazione delicata sul 15-30. Da quel momento, l’italiano ha preso il controllo del match, strappando immediatamente il servizio a Wong nel secondo game grazie a una risposta profonda che ha messo in difficoltà l’asiatico, costringendolo all’errore.Sul 2-0, Cinà ha dovuto fronteggiare la prima palla break dell’incontro. In un momento di tensione, il palermitano ha mostrato grande personalità, servendo un’ottima prima ad uscire, accelerando con un rovescio in contro-balzo sulla riga e chiudendo il punto con un preciso dritto inside-in. Dopo aver mantenuto il servizio dopo aver annullato un’altra palla break ha consolidando il vantaggio sul 3-0.Wong è riuscito a sbloccarsi sul 3-1, tenendo il servizio a zero, ma è stato solo un breve momento di respiro. Cinà ha continuato a giocare con grande varietà, alternando colpi potenti a tocchi delicati, come dimostrato dall’ottima smorzata eseguita sul 4-1 (30-0) che ha tenuto la palla bassa e corta.Il colpo decisivo è arrivato nel sesto game, quando Cinà ha ottenuto un secondo break rimanendo aggressivo in risposta. Con un rovescio incrociato stretto ha guadagnato una palla break e poi ha sfruttato un errore di Wong, che ha tentato un attacco di rovescio rimasto corto.Servendo per il match sul 5-1, il giovane italiano non ha tremato. Dopo essersi guadagnato due match point con una combinazione servizio e rovescio, ha chiuso l’incontro al primo tentativo grazie a una seconda di servizio efficace che ha provocato l’errore in risposta di Wong.
    ATP Madrid Federico Cina76 Coleman Wong61 Vincitore: Cina ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1C. Wong 15-15 15-30 30-30 30-404-1 → 5-1F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1C. Wong 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 3-0C. Wong 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0F. Cina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* ace 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6C. Wong 15-0 30-0 ace5-5 → 5-6F. Cina 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 5-5C. Wong 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5F. Cina 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4C. Wong 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 3-4F. Cina2-3 → 3-3C. Wong 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2C. Wong 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2F. Cina 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. Wong 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Cinà 🇮🇹
    Wong 🇭🇰

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    315
    277

    Ace
    1
    2

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    42/63 (67%)
    41/58 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    32/42 (76%)
    28/41 (68%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/21 (71%)
    10/17 (59%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    2/4 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    145
    52

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/41 (32%)
    10/42 (24%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/17 (41%)
    6/21 (29%)

    Palle break convertite
    2/4 (50%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/3 (100%)
    7/12 (58%)

    Vincenti
    19
    15

    Errori non forzati
    17
    26

    Punti vinti al servizio
    47/63 (75%)
    38/58 (66%)

    Punti vinti in risposta
    20/58 (34%)
    16/63 (25%)

    Totale punti vinti
    67/121 (55%)
    54/121 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    197 km/h (122 mph)
    215 km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    175 km/h (108 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    151 km/h (93 mph)
    162 km/h (100 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Riflessioni sulle prestazioni dei tennisti italiani al Miami Open 2025

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il Miami Open 2025 è stato un appuntamento fondamentale per capire come sta andando il tennis italiano. Il torneo ha messo in evidenza sia i veterani che le giovani promesse. Come ogni anno, il torneo si è svolto sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium di Miami, un palcoscenico importante per i giocatori di tutto il mondo e uno degli eventi di categoria Masters 1000. Questo tipo di competizione è sempre un buon banco di prova per testare la condizione fisica e mentale dei tennisti, proprio prima di entrare nella stagione sulla terra battuta.
    Il futuro del tennis italianoNon c’è che dire, il tennis sta prendendo sempre più piede in Italia, forse grazie anche al fenomeno Sinner in questi ultimi anni. Senza dubbio, sono sempre di più gli italiani che si sono appassionati a questo sport e che seguono con passione i tornei competitivi. Ma, oltre al gioco sul campo, anche i giochi online a tema tennis sono sempre più diffusi! I casinò bonus senza deposito stanno iniziando a mettere a disposizione una gamma sempre più vasta di giochi ispirati al tennis, in questo modo tutti i tifosi possono vivere l’adrenalina delle partite direttamente dal vivo.
    Jasmine Paolini: Una semifinale storicaNel settore femminile, la vera sorpresa del Miami Open 2025 è stata Jasmine Paolini. Con la sua grinta e la determinazione, Paolini ha fatto un percorso incredibile, è diventata la prima tennista italiana a raggiungere le semifinali di questo torneo. Il suo cammino è stato segnato da delle vittorie importanti, dove ha dimostrato di essere cresciuta sia tecnicamente che mentalmente.
    Paolini ha iniziato con un incontro contro Rebecca Šramková, in cui ha imposto il suo ritmo fin da subito e ha messo in evidenza il suo repertorio vario, con dei colpi precisi e ben piazzati. Poi ha affrontato Ons Jabeur, una delle giocatrici più creative del circuito, ma Paolini non si è fatta intimorire. Ha gestito al meglio i momenti fondamentali del match e ha vinto, sorprendendo tutti. Il vero salto di qualità è arrivato con Naomi Osaka, l’ex numero uno del mondo. La Paolini è riuscita a neutralizzare la potenza dei colpi della giapponese con un gioco molto anticipato e con dei cambi di ritmo che hanno disorientato la sua avversaria. Con questa vittoria, ha attirato l’attenzione di tutto il circuito WTA e si è guadagnata l’accesso alle semifinali contro Aryna Sabalenka.
    La partita contro la bielorussa è stata decisamente difficile e, nonostante Paolini abbia dato il massimo, Sabalenka ha prevalso con un punteggio di 7-5, 6-2. Nonostante questo, il suo risultato storico è sicuramente un segnale molto positivo per il futuro del tennis femminile italiano.
    Matteo Berrettini: Una lotta senza sosta ai quarti di finaleNel tabellone maschile, Matteo Berrettini ha dimostrato ancora una volta di essere competitivo a livello mondiale ed è arrivato fino ai quarti di finale. Nei turni precedenti, Berrettini aveva già dato prova della sua forma fisica, aveva superato degli avversari forti grazie a un servizio potente e a un dritto vincente che gli ha permesso di dominare i punti.
    Nei quarti, Berrettini si è trovato di fronte Taylor Fritz, un giocatore che sta salendo in fretta nelle classifiche mondiali. Con il pubblico di casa a spingerlo, Fritz ha vinto dopo una battaglia durata oltre due ore e mezza, con il punteggio di 7-5, 6-7(7), 7-5. Nonostante la sconfitta, la prestazione di Berrettini ha dimostrato che è ancora in grado di competere con i migliori, anche in condizioni climatiche difficili come quelle di Miami, dove il caldo e l’umidità possono influire notevolmente sulle performance.
    Lorenzo Musetti: Un match contro DjokovicLorenzo Musetti, uno dei giovani più promettenti del tennis italiano, ha raggiunto gli ottavi di finale, un risultato che ha confermato il suo continuo miglioramento. Con il suo stile elegante e il rovescio a una mano, Musetti ha impressionato nei primi turni, ma agli ottavi ha incontrato uno degli avversari più temibili: Novak Djokovic. Il campione serbo ha imposto il suo ritmo e, nonostante Musetti abbia lottato, la partita è terminata 6-2, 6-2 in favore di Djokovic. Tuttavia, per Musetti si tratta di una lezione importante: sfidare i migliori è l’unico modo per maturare e per acquisire l’esperienza necessaria per diventare un vero protagonista del circuito come poi si è visto a Monte Carlo dove ha raggiunto la finale perdendo solo da Carlos Alcaraz in tre set dopo aver avuto dei problemi fisici già dal secondo parziale.
    Federico Cinà, Lorenzo Sonego e Matteo ArnaldiUna delle vere sorprese di questo Miami Open è stato Federico Cinà, un giovane talento che ha fatto il suo debutto nel circuito ATP proprio a Miami. A soli 17 anni, Cinà ha conquistato la sua prima vittoria a livello professionistico, ha battuto Francisco Comesaña in un match che ha visto ben due tie-break. Questa vittoria lo ha reso il secondo tennista italiano più giovane a vincere un match in un Masters 1000, un traguardo che fa ben sperare per il suo futuro.
    Cinà ha impressionato con un gioco solido, caratterizzato da un servizio discreto e buone potenzialità. Se continuerà su questa strada, potrebbe diventare una delle stelle emergenti del tennis mondiale nei prossimi anni.
    Oltre ai nomi più noti, anche Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi hanno partecipato al torneo. Sonego ha vinto il suo primo incontro, ma è stato eliminato da Fritz al secondo turno con il punteggio di 7-6(2), 6-3. Arnaldi, invece, ha superato Yibing Wu al primo turno, ma si è fermato al secondo turno contro Tomas Machac, cedendo con un punteggio di 6-2, 1-6, 6-3. Per entrambi, l’esperienza di Miami è stata comunque positiva, utile per crescere e per migliorarsi. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz in dubbio per Madrid: “Mi sento bene, ma aspettiamo i risultati degli esami”. Oggi ci sarà la decisione

    Carlos Alcaraz (foto Brigitte Grassotti)

    Carlos Alcaraz non può ancora confermare la sua presenza al Mutua Madrid Open. Il tennista murciano si trova da due giorni nella capitale spagnola, impegnato in vari eventi promozionali, l’ultimo dei quali la presentazione del suo documentario Netflix in uscita questo mercoledì 23, ma non ha ancora impugnato la racchetta alla Caja Mágica.Il numero tre del mondo si è sottoposto ad alcuni esami per valutare l’entità dei problemi fisici accusati durante la finale del Conde de Godó, dove è stato sconfitto da un ottimo Holger Rune (7-6(8), 6-2), ma i risultati non sono ancora disponibili.
    Nonostante l’incertezza, Alcaraz si mostra ottimista: “Fisicamente mi sento bene. Ho fatto degli esami e vedremo cosa diranno i risultati. Sono abituato a giocare con qualche fastidio, speriamo che possa godermi Madrid”.Il giovane campione spagnolo vuole competere davanti al suo pubblico, ma intende anche essere prudente. Nella sua memoria è ancora vivo il ricordo della partecipazione dello scorso anno, quando forzò nonostante problemi all’avambraccio destro e, dopo la sconfitta negli ottavi contro Andrey Rublev, fu costretto a rinunciare a Roma, arrivando a Parigi con pochissimo rodaggio. Sappiamo tutti cosa accadde dopo, ma Carlitos non vuole rivivere quell’incubo che precedette la sua vittoria al Roland Garros.
    Per questo motivo, oggi sarà il giorno decisivo per sapere se lo spagnolo deciderà di lottare per il suo terzo titolo a Madrid. Se i risultati degli esami saranno positivi e anche il successivo allenamento andrà bene, debutterebbe alla Caja Mágica sabato 26 contro il vincitore dell’incontro tra Zizou Bergs e Yoshihito Nishioka. In caso contrario, si confermerebbe il suo ritiro dal Mutua Madrid Open e resterebbe da vedere se parteciperà a Roma o si riserverà per la difesa del titolo al Roland Garros.Durante la presentazione del suo documentario Netflix, Alcaraz ha condiviso alcune riflessioni: “L’idea era raccontare la storia di un ragazzo di El Palmar che sognava di giocare a tennis e alla fine ci siamo riusciti. Questo è il mio modo di vivere, di andare ai tornei, di allenarmi e anche il mio modo di vivere la vita”.
    Sulla convivenza con le telecamere per un anno, ha aggiunto: “All’inizio è stato un processo di adattamento. Essere naturale, essere me stesso nonostante le telecamere. Soprattutto, mi preoccupavo per la mia famiglia, il mio team… che non sono così abituati alle telecamere. Mi ha sorpreso come si siano comportati come se non ci fosse una telecamera. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale per farci sentire tranquilli in ogni momento”.Guardando al futuro, Alcaraz ha parlato dei suoi obiettivi: “Ci sono sempre nuove sfide. Vogliamo continuare a mettere il nostro nome nella storia del tennis poco a poco. L’ambizione è ciò che mi spinge ogni giorno a cercare di migliorare. Mi manca ancora un Grande Slam, l’Australia, spero un giorno di poterlo conquistare. Ogni torneo è importante per me e questo è ciò che mi motiva”.
    Nonostante il suo ottimismo, la partecipazione di Alcaraz al Mutua Madrid Open rimane incerta fino alla giornata di oggi, quando i risultati degli esami e un eventuale test in campo chiariranno definitivamente la situazione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Draper dalla parte di Sinner: “Jannik non merita alcun odio. Più ci allenavamo, più il suo livello cresceva”

    Jannik Sinner e Jack Draper in allenamento

    Gli amici, nella vita e anche nel tennis, sono fondamentali. Jannik Sinner e Jack Draper lo sanno alla perfezione e coltivano da anni una sincera e profonda amicizia, sostenendosi in momenti difficili e rafforzando il loro legame. I due sono molto diversi, ma l’azzurro sentì già alcuni anni fa una certa affinità e vicinanza con il britannico, tanto che dopo una partita tra i due si instaurò naturalmente un’amicizia che hanno coltivato col tempo. Sinner è esploso prima di Draper al massimo livello ma non si è affatto dimenticato delle peripezie e difficoltà dell’amico, continuando a seguirlo e sostenerlo nei tanti stop per infortunio, anche quando nella testa del “Brit” frullavano idee malsane sull’opportunità di continuare… Jannik l’ha spronato a credere nel suo potenziale con ottimi consigli, quelli di chi c’era già passato ricevendo tante critiche e attraversando momenti non facili. Draper ha ricambiato con grande vigore sostenendo Jannik nel duro periodo della positività al doping, difendendolo a spada tratta e diventando anche il primo sparring a Monte Carlo una volta scaduti i termini della cupa sospensione, accettata con tanta difficoltà vista la sua innocenza. Non è quindi strano che Draper abbia parlato molto bene dell’amico italiano in un’intervista alla BBC, a pochi giorni dal rientro in attività. Per Jack il n.1 del mondo è una persona eccellente, si sta allenando alla grande e rientrerà ancor più forte. Soprattutto, per Draper il nostro campione non merita alcun odio per quel che è successo.
    “Quando mi chiedono di Jannik, dico la verità: penso che sia una persona davvero genuina e gentile, e soprattutto un giocatore incredibile“, ha dichiarato Draper a BBC Sport e al Guardian in un’intervista congiunta all’Open di Madrid. “Riguardo alla situazione in cui si è ritrovato sono sicuro che non ha avuto la minima idea di quel che stava accadendo, è totalmente estraneo alla vicenda. Ma la vita va così: a volte si commettono errori e ti ci ritrovi dentro“.
    Nonostante sia stato chiarito in ogni sede che Sinner non si è dopato, non ha barato e non ha fatto niente di male, le regole sulla responsabilità oggettiva per i membri del proprio staff sono in vigore e, con non poche titubanze vista la sua innocenza, l’azzurro ha deciso di accettare una sospensione proposta da WADA per chiudere la faccenda. L’accordo tra il team legale del tennista italiano e la WADA ha scatenato accuse di favoritismo e ha portato alcuni giocatori a mettere in discussione la propria fede nello sport pulito. Qua Draper non ci sta, e ha dichiarato: “Per quanto riguarda i miei sentimenti nei suoi confronti, penso sia importante che le persone sappiano e riconoscano che è un ragazzo di buon cuore e una brava persona. Non merita l’odio che riceve.”
    Dopo la sconfitta all’esordio al Masters 1000 di Monte Carlo, Draper ha cercato compagni di allenamento sulla terra battuta e Sinner, con cui aveva già giocato in doppio in passato, è stata una scelta ovvia. “Sapevo che Jannik era disponibile e a Monte Carlo sulla terra battuta, quindi ci siamo organizzati con la sua squadra per andare lì per tre o quattro giorni ad allenarci con lui”, racconta Draper. “Se devi allenarti con qualcuno, perché non puntare al migliore al mondo, giusto? (sorride). Ovviamente si è preso un po’ di tempo libero, ma sta ancora giocando a un livello incredibile. È stato fantastico stare con lui per qualche giorno e fargli da sparring. Non c’è modo fare un allenamento migliore. Non abbiamo parlato molto a dire il vero, in campo Jannik è sempre molto professionale. Se è il n.1 del mondo, lo è per un motivo  È sempre costante, gioca alla grande e in questo non è cambiato di una virgola. Potrà essersi un filo arrugginito in qualche cosa per la mancanza dei tornei, ma non fa che migliorare giorno dopo giorno. Più punti giocavamo e più lo sentivo salire di livello“.
    “Non vedo l’ora di rivederlo nel tour perché penso che la sua assenza si è fatta sentire eccome” conclude Draper.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Madrid: Il programma completo di Mercoledì 23 Aprile 2025. In campo Cobolli, Cinà e Fabio Fognini

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 (foto Brigitte Grassotti)

    Manolo Santana Stadium – ore 11:00Katie Volynets vs Petra Kvitova Nuno Borges vs Pablo Carreno Busta Roberto Bautista Agut vs Jaume Munar Victoria Azarenka vs Olga Danilovic (Non prima 17:00)Gael Monfils vs Borna Gojo
    Arantxa Sanchez Stadium – ore 11:00Giovanni Mpetshi Perricard vs Mariano Navone Belinda Bencic vs Zeynep Sonmez (Non prima 13:00)Suzan Lamens vs Emma Raducanu Francisco Comesana vs Pedro Martinez McCartney Kessler vs Bianca Andreescu
    Stadium 3 – ore 11:00Anastasija Sevastova vs Anastasia Pavlyuchenkova Xinyu Wang vs Maria Sakkari Ashlyn Krueger vs Anastasia Potapova Alex Michelsen vs Alexander Bublik Fabian Marozsan vs Flavio Cobolli
    Court 4 – ore 11:00Federico Cina vs Coleman Wong Benjamin Bonzi vs Marin Cilic Dusan Lajovic vs Ethan Quinn (Non prima 15:00)Fabio Fognini vs Laslo Djere (Non prima 16:30)Juan Manuel Cerundolo vs Aleksandar Kovacevic
    Court 5 – ore 11:00Maya Joint vs Carlota Martinez Cirez Maria Lourdes Carle vs Rebecca Sramkova Yuliia Starodubtseva vs Linda Fruhvirtova Francesca Jones vs Dayana Yastremska Jaqueline Cristian vs Sonay Kartal
    Court 6 – ore 11:00Roman Safiullin vs Arthur Rinderknech Christopher O’Connell vs Camilo Ugo Carabelli Corentin Moutet vs Harold Mayot Sebastian Ofner vs Hugo Gaston
    Court 7 – ore 11:00Diane Parry vs Irina-Camelia Begu Alycia Parks vs Victoria Jimenez Kasintseva Anna Blinkova vs Panna Udvardy Veronika Kudermetova vs Polina Kudermetova Eva Lys vs Teodora Kostovic
    Court 8 – ore 11:00Aliaksandra Sasnovich vs Ann Li Bernarda Pera vs Jana Fett Ajla Tomljanovic vs Rebeka Masarova Moyuka Uchijima vs Robin Montgomery LEGGI TUTTO

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    Fognini centra la qualificazione al main draw di Madrid con una vittoria sofferta. Domani già in campo contro Laslo Djere. Lucky loser Hijikata e van de Zandschulp (con il tabellone aggiornato)

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Fabio Fognini ha centrato la qualificazione nel tabellone principale del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 8.055.385 euro, che si disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola.Il ligure, numero 112 ATP e 22esima testa di serie delle qualificazioni, che gioca a Madrid per la 15esima volta in carriera, ha conquistato il pass per il main draw al termine di una battaglia di tre set contro l’australiano Rinky Hijikata, numero 84 del ranking mondiale. Dopo il successo ottenuto al primo turno contro lo svizzero Alexander Ritschard, numero 133 ATP, Fognini ha superato Hijikata con il punteggio di 6-4 5-7 7-5 dopo 2 ore e 49 minuti di partita.
    La partita è stata particolarmente combattuta, soprattutto nel terzo e decisivo set, dove l’azzurro si è trovato avanti per 4-2 prima di subire il controbreak dall’australiano, che ha pareggiato i conti sul 4-4. In un momento cruciale dell’incontro, sul 4-4, Fognini ha mostrato grande carattere, annullando due pericolose palle break dal 15-40. Nel gioco successivo l’italiano ha mancato due match point sul servizio dell’avversario, ma sul 6-5 è riuscito a piazzare il break decisivo a 15, chiudendo finalmente la contesa per 7-5.
    L’esperienza del veterano azzurro è emersa nei momenti chiave di questa partita, permettendogli di avere la meglio su un avversario più giovane e meglio posizionato in classifica. Ora Fognini attende al primo turno Laslo Djere in un match programmato già domani.
    ATP Madrid Rinky Hijikata [5]475 Fabio Fognini [22]657 Vincitore: Fognini ServizioSvolgimentoSet 3R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 15-405-6 → 5-7F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5F. Fognini 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5R. Hijikata 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4F. Fognini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-4 → 3-4R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-2 → 2-3R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2F. Fognini0-15 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace1-1 → 1-2R. Hijikata 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2R. Hijikata 0-15 15-15 ace 30-15 40-156-5 → 7-5F. Fognini 0-15 15-30 15-405-5 → 6-5R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5F. Fognini 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5R. Hijikata 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-3 → 4-4F. Fognini15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 4-3F. FogniniR. Hijikata 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-1 → 3-1F. Fognini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1R. Hijikata 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-404-5 → 4-6F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-5 → 4-5R. Hijikata 0-15 0-30 15-30 15-403-4 → 3-5F. Fognini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4R. Hijikata 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3F. Fognini 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 df 40-A1-3 → 2-3R. Hijikata 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3F. Fognini 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3R. Hijikata 0-15 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2F. Fognini 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistica
    Hijikata 🇦🇺
    Fognini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    225
    228

    Ace
    3
    1

    Doppi falli
    1
    5

    Prima di servizio
    66/105 (63%)
    76/134 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    44/66 (67%)
    47/76 (62%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/39 (36%)
    27/58 (47%)

    Palle break salvate
    6/13 (46%)
    9/15 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    17
    17

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    167
    192

    Punti vinti sulla prima di servizio
    29/76 (38%)
    22/66 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    31/58 (53%)
    25/39 (64%)

    Palle break convertite
    6/15 (40%)
    7/13 (54%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    17

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/12 (42%)
    9/16 (56%)

    Vincenti
    32
    37

    Errori non forzati
    44
    49

    Punti vinti al servizio
    58/105 (55%)
    74/134 (55%)

    Punti vinti in risposta
    60/134 (45%)
    47/105 (45%)

    Totale punti vinti
    118/239 (49%)
    121/239 (51%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    197 km/h (122 mph)
    199 km/h (123 mph)

    Velocità media prima
    175 km/h (108 mph)
    173 km/h (107 mph)

    Velocità media seconda
    137 km/h (85 mph)
    147 km/h (91 mph)

    Marco Rossi

    Md(1) Alexander Zverev vs ByeRoberto Bautista Agut vs Jaume Munar Nuno Borges vs (WC) Pablo Carreno Busta Bye vs (28) Alejandro Davidovich Fokina
    (20) Francisco Cerundolo vs ByeCorentin Moutet vs (Q) Harold Mayot Francisco Comesana vs Pedro Martinez Bye vs (13) Arthur Fils
    (12) Ben Shelton vs ByeGiovanni Mpetshi Perricard vs Mariano Navone (Q) Dusan Lajovic vs (Q) Ethan Quinn Bye vs (22) Jakub Mensik
    (25) Alexei Popyrin vs ByeAlex Michelsen vs Alexander Bublik Gael Monfils vs (Q) Borna Gojo Bye vs (7) Andrey Rublev
    (3) Taylor Fritz vs ByeChristopher O’Connell vs Camilo Ugo Carabelli Benjamin Bonzi vs (WC) Marin Cilic Bye vs (27) Hubert Hurkacz
    (23) Sebastian Korda vs Bye(WC) Federico Cina vs (WC) Coleman Wong Roman Safiullin vs Arthur Rinderknech Bye vs (14) Casper Ruud
    (9) Daniil Medvedev vs Bye(Q) Fabio Fognini vs Laslo Djere (Q) Juan Manuel Cerundolo vs Aleksandar Kovacevic Bye vs (18) Felix Auger-Aliassime
    (31) Brandon Nakashima vs Bye(PR) Sebastian Ofner vs (Q) Hugo Gaston Fabian Marozsan vs Flavio Cobolli Bye vs (8) Holger Rune
    (5) Jack Draper vs ByeTallon Griekspoor vs (Q) Vit Kopriva Learner Tien vs Marcos Giron Bye vs (30) Matteo Berrettini
    (24) Karen Khachanov vs Bye(PR) Reilly Opelka vs (LL) Rinky Hijikata Joao Fonseca vs (Q) Elmer Moller Bye vs (11) Tommy Paul
    (16) Frances Tiafoe vs ByeQuentin Halys vs Luciano Darderi David Goffin vs Alexandre Muller Bye vs (21) Ugo Humbert
    (32) Sebastian Baez vs ByeDamir Dzumhur vs Mattia Bellucci Matteo Arnaldi vs (Q) Borna Coric Bye vs (4) Novak Djokovic
    (6) Alex de Minaur vs ByeLorenzo Sonego vs Miomir Kecmanovic Aleksandar Vukic vs Kei Nishikori Bye vs (29) Denis Shapovalov
    (17) Stefanos Tsitsipas vs Bye(LL) Botic van de Zandschulp vs Jan-Lennard Struff Tomas Martin Etcheverry vs Hamad Medjedovic Bye vs (10) Lorenzo Musetti
    (15) Grigor Dimitrov vs Bye(Q) Daniel Altmaier vs Nicolas Jarry Yunchaokete Bu vs (Q) Jacob Fearnley Bye vs (19) Tomas Machac
    (26) Jiri Lehecka vs Bye(WC) Martin Landaluce vs Cameron Norrie Zizou Bergs vs Yoshihito Nishioka Bye vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO