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    ATP 500 Rotterdam: Berrettini “martella” e sprinta, ma un doppio fallo nel tiebrak decisivo lo condanna alla sconfitta contro Griekspoor

    Matteo Berrettini (foto ABN AMRO Open)

    Ci sono delle partite che proprio ti lasciano l’amaro in bocca, una sensazione di rabbia nera e di occasione mancata perché la prestazione è stata eccellente e la vittoria era lì, davvero a un passo. È il brutto, e il bello, di questo maledetto tennis che ci affascina, esalta e deprime allo stesso tempo. Non sarà facile digerire la delusione soprattutto per Matteo Berrettini, sconfitto all’esordio – assoluto – all’ATP 500 di Rotterdam da Tallon Griekspoor, per 6-3 6-7(2) 7-6(4). Lo score dice già tanto: una partita equilibratissima decisa al foto finish, e mai come questa volta girata su due punti, sul 5-4 del “decider”. Un doppio fallo commesso da Matteo, forse provocato da un improvviso scatto all’indietro dell’olandese che può aver distratto il nostro giocatore, e poi un attacco non così lungo, punito da un lob e poi diritto vincente di Tallon. Due punti che condannano Berrettini e fanno malissimo perché l’azzurro è stato protagonista di una prestazione notevole, in crescendo dal punto di vista fisico e anche terribilmente concreta con i suoi colpi, un tennis che generalmente ti porta alla vittoria. Non è bastato, complice anche un ottimo Griekspoor, davvero offensivo e coraggioso, sempre pronto ad anticipare i suoi colpi e spingere, attaccando e prendendosi bei rischi, ripagati da tanti vincenti (24) e non così tanti errori (29) vista l’ostinazione nel cercare la riga. Sono stati invece 32 i vincenti di Matteo, a fronte di 34 errori.
    Ma la prestazione di Berrettini merita un’analisi che va ben oltre al puro, seppur importante, riscontro numerico. L’azzurro è piaciuto moltissimo per l’attitudine, il grande focus in tutto il match, per la fisicità importante con la quale ha corso, rincorso e sprintato in tanti recuperi laterali e sotto rete. Griekspoor complessivamente ha condotto più il gioco, nei suoi turni di battuta è stato velocissimo nell’anticipare ogni colpo aggredendo il campo e seguendo l’inerzia in avanti, anche con buonissime chiusure di volo. L’ha fatto, e bene, per non essere a sua volta attaccato. L’olandese nel primo set è stato praticamente impeccabile, ha perso tre punti nei suoi game, ha messo più pressione in risposta e nell’arco della partita ha risposto meglio di Berrettini. Però l’azzurro è stato bravissimo a crescere nel corso della partita, in ogni fondamentale. Non solo servizio, anche risposte progressivamente più continue ed incisive, un uso discreto del back di rovescio e pure diversi colpi piatti e potenti da sinistra, che hanno sorpreso il rivale.
    È stata una partita davvero combattuta ed equilibrata, e visto come entrambi hanno servito, era chiaro che si sarebbe decisa su pochi passaggi, pochi punti. Berrettini ha subito il break nel primo set per un game girato male, tre colpi di numero uno dietro l’altro sono bastati a mandarlo sotto. È stato l’unico break di tutto il match, Tallon ha salvato la sola chance concessa a Matteo nel secondo set, con un bel servizio, ma nel tiebreak Berrettini è stato assai più efficace e lucido, dominando. Oltre al terribile doppio fallo nel tiebreak decisivo, che è costata la sconfitta, il rammarico per Berrettini viene per due momenti nel terzo set, due game in risposta consecutivi nei quali si è ritrovato avanti 0-30, ma non è stato in grado di arrivare a palla break soprattutto per merito dell’olandese, bravo a tenere e non crollare sotto tensione. Lì forse serviva un guizzo in risposta, una giocata super che non c’è stata e magari avrebbe potuto girare la partita verso il nostro campione.
    Dettagli all’interno di due ore e ventidue minuti di ottimo tennis, muscolare e velocissimo, offensivo, a tratti duro braccio di ferro. In particolare nel terzo set, quando si è scambiato di più e anche lo spettacolo è decollato. Griekspoor ha meritato il successo, ma Berrettini c’è arrivato così vicino che il dispiacere per aver perso è davvero grande. Era una partita non facile, Tallon in condizioni indoor è pessimo cliente per tutti, e giocava pure in casa. L’unico modo per Matteo per smaltire la rabbia è ripensare in modo chiaro e lucido a quante ottime cose è riuscito a produrre in campo. Ha servito piuttosto bene, ha alternato ritmo e rotazioni, e col primo colpo dopo la battuta è stato spesso imprendibile. Ha retto discretamente bene nello scambio e la potenza delle gambe nello scattare e frenare anche nelle rincorse più disperate sono il segno evidente di come stia lavorando bene in tutti i settori della prestazione. Stanotte smaltire la rabbia sarà dura… ma continuando così Berrettini non ne perderà tante di partite.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Griekspoor scatta dai blocchi velocissimo. È in casa, indoor è uno dei tennisti più vincenti nell’ultimo periodo, le condizioni perfette si adattano a meraviglia ai suoi impatti puliti e swing rapidi, e il servizio è già caldissimo. Anche Berrettini parte bene, game a 30 senza patemi, spingendo duro col diritto. Si gioca poco, Matteo serve come un treno, zero ace ma quasi solo prime palle, impatta 2 pari. Tallon nel quinto game prova la prima variazione alla massima velocità, una smorzata ben giocata e capitalizzata con un lob preciso. Altro game a zero, 3-2. In risposta non riesce ad incidere. Ecco il primo Ace di Berrettini nel sesto game, non potenza ma precisione con la curva esterna da destra. Meno preciso invece lo slice di rovescio. Sul 30 pari purtroppo Matteo va in tilt: doppio fallo e sul 30-40 niente prima palla e poi stecca col diritto, un po’ di fretta nel forzare su di una palla senza peso che lascia cadere un po’ troppo. BREK Griekspoor, avanti 4-2 e servizio. Una svolta improvvisa dopo un buon avvio dell’azzurro, ora costretto a rincorrere per colpa di tre suoi errori gratuiti di fila, e quattro complessivamente. Griekspoor si ritrova avanti senza meriti particolari, ringrazia e serve come un treno, volando avanti 5-2. Berrettini ritrova efficacia al servizio, 5-3, Griekspoor serve per il set. E lo fa bene… palla veloce sul rovescio di Matteo, poi molto carica anche la seconda palla, la risposta dell’azzurro non c’è. Tallon chiude il primo set 6-3 in sicurezza, concedendo solo tre punti nei suoi game. Niente. Berrettini ha concesso poco, ma paga a carissimo prezzo quella serie di tre errori di fila nel sesto game, del resto contro un Griekspoor così efficace non puoi concedere niente, a meno di non mettergli più pressione con la risposta, cosa che al romano non è riuscita.
    Secondo set, Berrettini inizia alla battuta. Il suo diritto diventa impreciso quando è costretto a colpire su di una palla senza peso, la lascia scendere troppo e poi vola via. Poco male nel game, lo chiude a 15 sostenuto dal servizio. L’olandese è bravo non solo a colpire con grande anticipo da fondo campo, ma anche a variare continuamente rotazione e angolo al servizio, così la risposta di Matteo non entra mai in ritmo. Molto efficace Tallon anche col primo colpo dopo il servizio, veloce a fare un passo in campo e spingere. 2 pari. Quasi perfetto Berrettini nei suoi game nel secondo set, si avanza spediti perché Griekspoor non è da meno. In pochi minuti lo score segna 4 pari, con nessun gioco arrivato a 30. Molto efficace Matteo in questa fase, non solo servizio ma funziona anche la variazione con la palla corta, che “stana” il rivale dalla sua posizione di sparo. 5-4 Berrettini. Il tennista di casa è sotto massima pressione, anche grazie a due ottime risposte di Matteo, finalmente incisivo e pure acrobatico con un tocco che ricaccia indietro il rivale. 30 pari. Bravo Berrettini! Altra risposta, si scambia e corre veloce avanti a rimettere una smorzata non perfetta, chiudendo poi sul net. Tre punti vinti di fila in risposta, ma accaduto finora, e soprattutto Set Point sul 30-40! La prima di Tallon non c’è, rischia una seconda sulla riga e gli va bene, la risposta di rovescio di Berrettini non passa la rete, sorpreso dalla traiettoria aggressiva del rivale. Bel momento del match, il migliore a livello di spettacolo. Il pubblico stenta a restare quieto, gran match in questa fase. Si salva Griekspoor, 5 pari. La battuta di Matteo è ora ingestibile, bordate micidiali, 6-5. L’olandese è di nuovo spalle al muro, e un nastro poco amico lo porta sotto 15-30. Meno prime palle per Tallon, ma con coraggio scende a rete con l’approccio tagliato classico, ben eseguito. Con un Ace si va al tiebreak. Preciso col diritto inside out in progressione Matteo, vince un bel primo punto prendendosi bei rischi. Griekspoor concede un brutto errore in scambio, un back banale che vola lungo. 2-1 Berrettini. Servizio e diritto, lo schema preferito dal nostro campione, eseguito alla perfezione, per il 4-1. Si è disunito Griekspoor, meno lucido attacca da troppo lontano e con un lob ben calibrato Matteo vola avanti 5 punti a 2 e poi 6-2 con l’Ace. Altro servizio e via, 7 punti a 2. Ottimo Berrettini, The Hammer in da house, 89% dei punti vinti con la prima nel set, ma soprattutto scelte ed esecuzioni perfette. Si va al terzo.
    Griekspoor traballa all’avvio del terzo set. Un doppio fallo gli costa il 15-30, ma ottima la reazione spingendo duro col diritto e buttandosi avanti. 1-0. Quanto stia bene fisicamente Berrettini lo dimostra la corsa in avanti e la frenata per toccare la palla stretta e vincente all’avvio del terzo game. Esecuzione fantastica. Regge anche diritto contro diritto, con forza nelle gambe anche a compasso aperto. Tallon sbaglia per primo nel braccio di ferro, 0-30. Il pubblico ritma l’applauso, serve ogni energia per sostenere il proprio giocatore. Un altro doppio fallo forza il game ai vantaggi, ma l’olandese lo porta a casa (2-1). Un ace di Berrettini a 229 km/h sul 30 pari è decisivo per tenere a distanza Griekspoor, 2 pari. Tallon perde precisione col diritto nel quinto game, due errori e di nuovo sotto 0-30. È costretto a prendersi enormi rischi con la seconda palla, cercando la riga esterna. Non marca certo il coraggio all’Orange, attacca subito e gli va bene, quattro punti di fila e 3-2. Si avanza di nuovo sui turni di battuta, senza occasioni in risposta. Griekspoor sul 4 pari ritrova massima efficacia con la prima palla, ride amaro dopo una smorzata sbagliata, errore che non paga chiudendo il game a 30 e portandosi 5-4. Ora è Berrettini a servire spalle al muro, ma ha spalle larghissime e gioca sciolto e potente. Servizio e diritto viaggiano come sui binari, 5 pari. Matteo non riesce ad incidere in risposta, e la copertura del net di Tallon è perfetta. 6-5 Griekspoor. Impetuosa la spinta dell’azzurro, anche uno smash non così facile piazzato alla perfezione. Game a quindici e via, questa partita così equilibrata si decide al tiebreak finale. C’è tensione, lo vede dal diritto terribile sparacchiato dall’olandese in risposta nel secondo punto, e come la prima di servizio dell’italiano latiti… per fortuna il diritto c’è, 2-1 Berrettini. Bene anche Tallon, attacca con precisione e tocca bene sulla rete, 3-2. Si gira 3 pari, altro bel servizio di Matteo. Bravo l’azzurro a reggere un duro scambio di ritmo sulla diagonale di diritto, 4 punti a 3. Smorfia dell’olandese, ma spara l’ace, 4 pari e rivuole la stessa palla. Con una mazzata di diritto Griekspoor è avanti 5-4. Non entra la prima palla di Matteo… NOOO, doppio fallo. Mamma mia… in che momento, forse distratto dal movimento all’indietro del rivale in risposta. Palla in rete e due Match Point per Griekspoor. Chiude subito Griekspoor, bel lob e poi un diritto vincente nel campo ormai sguarnito. Vince l’olandese, 7 punti a 4. Che peccato e rabbia perdere così, per due punti… It’s tennis, baby.

    Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor ATP Rotterdam Matteo Berrettini376 Tallon Griekspoor667 Vincitore: Griekspoor ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* ace 4*-5 4*-6 df6-6 → 6-7M. Berrettini 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 40-155-5 → 5-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 5-5T. Griekspoor 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-304-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace2-3 → 3-3T. Griekspoor 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2T. Griekspoor 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-401-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* ace 5*-2 6*-2 ace6-6 → 7-6T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace6-5 → 6-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 5-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace3-3 → 4-3T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2T. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 df2-3 → 2-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2T. Griekspoor 15-0 30-0 ace 30-15 df1-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1T. Griekspoor 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Griekspoor 🇳🇱

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    325
    306

    Ace
    13
    8

    Doppi falli
    3
    3

    Prima di servizio
    56/86 (65%)
    61/103 (59%)

    Punti vinti sulla prima
    48/56 (86%)
    51/61 (84%)

    Punti vinti sulla seconda
    23/30 (77%)
    26/42 (62%)

    Palle break salvate
    0/1 (0%)
    1/1 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    17

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    54
    144

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/61 (16%)
    8/56 (14%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/42 (38%)
    7/30 (23%)

    Palle break convertite
    0/1 (0%)
    1/1 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    17
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    71/86 (83%)
    77/103 (75%)

    Punti vinti in risposta
    26/103 (25%)
    15/86 (17%)

    Totale punti vinti
    97/189 (51%)
    92/189 (49%) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Vavassori avanza, Auger-Aliassime si ritira alla fine del secondo set. C’è Alcaraz per Andrea al secondo turno

    Andrea Vavassori a Rotterdam

    Andrea Vavassori bravo a fortunato all’ATP 500 di Rotterdam. L’azzurro, entrato nel main draw del quotato torneo olandese superando le qualificazioni, gioca un ottimo match contro Auger-Aliassime e dopo aver vinto con merito il secondo set approfitta dell’improvviso ritiro del canadese, che nel corso della partita non aveva dato segnali particolari di un infortunio muscolare o traumatico. La partita termina dopo 1 ora e 40 minuti per 6-7(3) 6-4, e regala al torinese un secondo turno da favola contro Carlos Alcaraz. Probabilmente Felix ha accusato un malessere generale, a niente è servito un consulto col medico sul finale del secondo set, poco prima della sua decisione di gettare la spugna. L’unico dato che possiamo rilevare nella prestazione del nordamericano è una certa passività e un’intensità altalenante nella spinta, ma questo nell’ultimo periodo non è una novità per lui.
    Vavassori fortunato sì, ma ha giocato una partita molto positiva. Il piemontese infatti ha servito piuttosto bene, è stato ordinato in campo e lucido nell’attaccare il prima possibile, cercando di non dare ritmo e “punch” al canadese, viste le qualità dell’avversario nel costruire scambi in progressione. Andrea non sempre ha risposto con qualità, ma è riuscito a recuperare un break di svantaggio nel primo set, poi ceduto al tiebreak, e quindi operare il sorpasso sull’avversario nel settimo gioco del secondo parziale. Ottimo il suo uso dello slice di rovescio, per dare palle con poco peso e basse sul diritto di Felix, non sempre efficace quando deve raccogliere una traiettoria radente. Buonissima anche la copertura sotto rete di Andrea, con tanti punti vinti di volo in sicurezza (23 sono i suoi vincenti, contro 25 errori). Una vittoria importante, anche se arrivata grazie al ritiro dell’avversario, che consente a Vavassori di proseguire la strada nel torneo e affrontare un campione come Alcaraz. Potrà giocare leggero come l’aria e provare a mettere pressione a Carlos, apparso tutt’altro che al massimo nel suo esordio a Rotterdam.

    La cronaca
    Vavassori cerca attaccare prima possibile per sfuggire dallo scambio in progressione di Auger-Aliassime, ma subisce un break immediato ai vantaggi, poco aiutato dalla prima di servizio. Lineare e pulito il tennis del canadese, attacca col diritto sul rovescio dell’italiano e trova anche il primo ace dell’incontro, portandosi sul 2-0. Il torinese prende ritmo con la battuta e muove lo score. Il set prosegue sui turni di servizio fino al 3-2, quando Vavassori trova un paio di buone accelerazioni che lo portano avanti 15-40 in risposta. Felix combina un disastro sul net, toccando in rete una volée facile, errore marchiano. Contro break e 3 pari. Con un parziale solidissimo di 12 punti a 3, Vavassori sorpassa il rivale sul 4-3. A fatica Auger-Aliassime impatta lo score 4 pari, quindi è il servizio di Vavassori ad incepparsi, per lo 0-40 dopo un serve and volley troppo spericolato dietro alla seconda di battuta. Timido il canadese, gioca con poca grinta e non sfrutta due chance in scambio, poi Andrea salva anche la terza palla break con il servizio. Vavassori si porta 5-4 al termine di game molto sofferto ma giocato con bel piglio, a differenza dell’avversario. Il set si decide al tiebreak. Sul 2 punti pari Vavassori gioca un back di rovescio troppo corto e alto, è rapido Auger-Aliassime ad aggredire la palla col diritto e prendersi il punto. FAA gioca solido col diritto in spinta, mentre Vavassori non riesce a trovare profondità in risposta ed è bloccato dietro a rincorrere. Con una bella risposta di diritto Auger-Aliassime vola 6 punti a 3 e chiude al primo set point con un ace esterno.
    Il secondo set avanza spedito sui turni di battuta, fino al 3 pari nessun game ai vantaggi. Il match si accende nel settimo game: Vavassori attacca col diritto e lavora bene la palla col rovescio in back, procurandosi un interessante 15-40. Auger-Aliassime cancella la prima palla break con un ace esterno preciso, poi sbaglia un diritto in scambio sulla seconda, così Vavassori è avanti di un break sul 4-3. Molto solido Andrea al servizio nel parziale, con due prime su tre in campo e vincendo l’80% dei punti. Auger-Aliassime sembra dolorante ma il gioco continua. L’azzurro è pronto a correre avanti dopo una prima di servizio precisa e chiudere lo spazio sulla rete. 5-3 Vavassori, poi bravo a chiudere il set per 6-4 con un turno di battuta consistente, impreziosito da uno slice di rovescio eccellente che lascia immobile il canadese. All’improvviso arriva la svolta: Auger-Aliassime si ritira! Il malessere l’ha forzato a lasciare il campo. Non si è visto un infortunio particolare, e l’intervento del medico non ha portato a niente.

    Marco Mazzoni
    Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime ATP Rotterdam Andrea Vavassori0660 Felix Auger-Aliassime• 0740 Vincitore: Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3F. Auger-AliassimeServizioSvolgimentoSet 2A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace5-3 → 5-4A. Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace3-3 → 4-3A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 df 40-151-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6* ace6-6 → 6-7F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6A. Vavassori 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5A. Vavassori 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df A-404-4 → 5-4F. Auger-Aliassime 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 df4-3 → 4-4A. Vavassori 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df3-3 → 4-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 3-3A. Vavassori 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-151-3 → 2-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-401-2 → 1-3A. Vavassori 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2A. Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Statistica
    Vavassori 🇮🇹
    Auger 🇨🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    284
    284

    Ace
    5
    5

    Doppi falli
    5
    3

    Prima di servizio
    43/70 (61%)
    43/64 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    36/43 (84%)
    33/43 (77%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/27 (48%)
    12/21 (57%)

    Palle break salvate
    3/4 (75%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    151
    102

    Punti vinti sulla prima di servizio
    10/43 (23%)
    7/43 (16%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/21 (43%)
    14/27 (52%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    1/4 (25%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    49/70 (70%)
    45/64 (70%)

    Punti vinti in risposta
    19/64 (30%)
    21/70 (30%)

    Totale punti vinti
    68/134 (51%)
    66/134 (49%) LEGGI TUTTO

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    Jakub Mensik: l’ascesa rapida di un nuovo protagonista nel circuito ATP “Ora posso dedicarmi solo al tennis”

    Jakub Mensik CZE, 01.09.2005 – Foto Getty Images

    Da esordiente a figura di spicco nel circuito ATP. È questa la storia di Jakub Mensik, il diciannovenne ceco che ha sorpreso tutti fin dal suo debutto agli US Open 2023 a soli 17 anni. Da quel terzo turno raggiunto a New York ormai 18 mesi fa, Mensik non ha mai smesso di crescere, conquistando risultati di prestigio e diventando un avversario temuto da molti top player.La crescita di Mensik ha subito una forte accelerazione nel 2024. Dopo la finale raggiunta a Doha in febbraio, il giovane di Prostějov ha staccato il pass per le Next Gen ATP Finals di fine stagione, dove si è messo in luce fra i migliori Under 21 del circuito. Non a caso, la sua annata è stata premiata con il Newcomer of the Year agli ATP Awards.E se il suo brillante 2024 è sembrato un ideale trampolino, l’inizio del 2025 non fa che confermarlo. Mensik ha centrato i quarti di finale a Brisbane e Auckland, oltre a una convincente corsa fino al terzo turno agli Australian Open. Risultati che lo hanno proiettato appena fuori dalla Top 40 della classifica ATP e già in possesso di ben cinque vittorie contro Top 10. Numeri che cominciano a spaventare i colleghi nei primi round dei tornei.
    “Le aspettative non mi spaventano”Nonostante la giovane età e i tanti riflettori puntati, Mensik afferma di non sentire la pressione delle nuove aspettative. “L’anno scorso ho giocato senza pressione,” ha raccontato ad ATPTour.com a Rotterdam. “Ora sì, percepisco maggiori aspettative, ma non mi condizionano. In campo mi sento molto bene e sono felice di essere dove voglio stare nel Tour. Sto migliorando il mio gioco, mi sento fiducioso e mi diverto a sfidare i migliori giocatori del mondo nei tornei più prestigiosi.Ho imparato tantissimo nel mio primo anno. Ho fatto molte esperienze con viaggi e nuovi tornei. Ora so cosa aspettarmi nei vari eventi e posso scegliere dove giocare in base a ciò che reputo migliore per me. Sono pronto per fare ancora di più.”
    La serenità di Mensik si è vista tutta all’ABN AMRO Open di Rotterdam, dove nel match di debutto ha superato Alexander Bublik, guadagnandosi un secondo turno di prestigio contro il numero 8 del mondo Alex de Minaur. Sarà la seconda sfida contro un Top 10 solo in questo inizio di stagione, dopo aver sconfitto Casper Ruud agli Australian Open.
    Alla scorsa edizione dello Slam australiano, Mensik non è stato l’unico teenager a mettersi in mostra: il brasiliano Joao Fonseca (18 anni) ha eliminato Andrey Rublev, l’americano Learner Tien (19 anni) ha superato Daniil Medvedev. Tutti e tre hanno poi preso parte alle Next Gen ATP Finals presented by PIF a Jeddah (Fonseca ha vinto il titolo), così come altre promesse che hanno brillato in Australia: Alex Michelsen (20 anni) ha raggiunto gli ottavi, il francese Arthur Fils (20 anni) è approdato al terzo turno, mentre Nishesh Basavareddy (19 anni) ha persino vinto un set contro Novak Djokovic.“Il livello della Next Gen quest’anno era davvero alto,” ha spiegato Mensik riferendosi all’edizione 2024 di Jeddah. “Lo si è visto anche in Australia, dove molti di noi hanno giocato bene e colto risultati importanti. È stato bello conoscere meglio gli altri ragazzi. Alcuni giocano soprattutto a livello Challenger, altri più a livello ATP Tour. Li conoscevo dalle categorie junior, ma era da un po’ che non ci vedevamo. È stato fantastico ritrovarci, competere da avversari, ma anche condividere momenti da amici.”
    Alto 1,93 m, Mensik vanta un servizio potente e un dritto carico di rotazione che può far male su ogni superficie. Ma, come ogni giovane di talento, deve ancora completare il proprio sviluppo tecnico e mentale. Un esempio? Agli US Open di settembre ha mancato tre match point contro Nuno Borges nel quarto set, prima di cedere fisicamente nel quinto. Agli Australian Open di quest’anno, in una battaglia contro Alejandro Davidovich Fokina, si è trovato avanti due set a zero e ha sprecato due match point, finendo poi per perdere.“Perdere partite tanto tirate, soprattutto nei grandi eventi, è sempre durissimo,” ha ammesso Mensik. “Ma cerco di imparare il più possibile da queste sconfitte, anche quando fanno male. È in quei momenti che sento di migliorare di più. Mi ritengo fortunato ad avere accanto persone che mi aiutano a reagire. Dopo la sconfitta in Australia ero abbattuto per un paio di giorni, ma poi devi ripartire perché il circuito va avanti. Subito dopo hai un’altra opportunità. Penso sia un percorso di crescita continuo, sia per il mio tennis sia per la mia mentalità e la mia condizione fisica.”
    “Ora posso dedicarmi solo al tennis”Fra un allenamento e l’altro, Mensik si gode qualche ora di relax. Dopo aver terminato lo scorso maggio gli esami finali (materie: lingua ceca, inglese, geografia e teoria di preparazione sportiva), non deve più destreggiarsi fra libri e racchette.“Sono felice di aver finito la scuola, è un capitolo della vita che posso spuntare dalla lista,” ha confessato. “Non so cosa farò dopo la carriera tennistica, ma un giorno potrei anche continuare a studiare. Mi piaceva, ma ora sono contento di poter staccare dal tennis guardando una partita di calcio dello Slavia Praga o gli incontri di hockey dei Mondiali.”
    Dopo aver superato Bublik al primo turno di Rotterdam, ora Mensik è atteso dal terzo seed e finalista della passata edizione, Alex de Minaur. Vincendo giovedì, il ceco approderebbe per la seconda volta nei quarti di un torneo ATP 500 (dopo la semifinale sfiorata a Vienna).
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. In campo tre azzurri a Rotterdam (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    1°- 2° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 11:00Arthur Fils vs Constant Lestienne Il match deve ancora iniziare
    Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 13:00)Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Mattia Bellucci vs Daniil Medvedev (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Jiri Lehecka vs Hubert Hurkacz Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Aleksandar Kovacevic vs Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare
    Jan-Lennard Struff vs Fabian Marozsan Il match deve ancora iniziare
    Ivan Dodig / Zhizhen Zhang vs Sander Gille / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Yuki Bhambri / Giovanni Mpetshi Perricard (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Nikola Mektic / Michael Venus vs Matthew Ebden / Joran Vliegen Il match deve ancora iniziare
    Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    1° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court Starts At 19:00 PM – R32: Y. Nishioka (🇯🇵) vs B. Nakashima (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – R32: K. Nishikori (🇯🇵) vs (6) T. Machac (🇨🇿)Il match deve ancora iniziare
    – R32: R. Opelka (🇺🇸) (WC) vs A. Shevchenko (🇷🇺)Il match deve ancora iniziare
    – Not Before 2:00 AM – R32: T. Fritz (🇺🇸) (1) vs A. Rinderknech (🇫🇷)Il match deve ancora iniziare
    – R32: M. Kecmanovic (🇷🇸) vs D. Shapovalov (🇨🇦)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand Starts At 18:30 PM – R32: J. Munar (🇪🇸) vs Y. Bu (🇨🇳)Il match deve ancora iniziare
    – R32: R. Carballes Baena (🇪🇸) vs (Q) M. Mmoh (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – R16: R. Hijikata (🇦🇺) / A. Michelsen (🇺🇸) vs B. Shelton (🇺🇸) / H. Zeballos (🇧🇴)Il match deve ancora iniziare
    – R16: R. Matos (🇧🇷) / M. Melo (🇧🇷) vs M. Arnaldi (🇮🇹) / B. Nakashima (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – Not Before 2:15 AM– R16: A. Krajicek (🇺🇸) / R. Ram (🇺🇸) (4) vs N. Barrientos (🇨🇴) / R. Bollipalli (🇮🇳)Il match deve ancora iniziare
    – R16: N. Lammons (🇺🇸) / J. Withrow (🇺🇸) (1) vs A. Behar (🇺🇾) / R. Galloway (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 05 Febbraio 2025

    Augurando il meglio a tutti i nostri atleti all’opera oggi, colgo l’occasione per una proposta per la redazione del sito.Proporrei di creare una sezione “Calendario” che elenchi gli appuntamenti ATP e WTA, magari separati, aggiornati, dell’anno in corso o di un periodo prefissato….250-500-1000-Slam…Non mi pare di averla vista al momento, anche se so che gli appuntamenti vengono annunciati a più riprese.Ma una sezione dedicata, io la apprezzerei….Non so, vedete voi. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Sonego da applausi, ma Rune la spunta al termine di una bellissima partita

    Lorenzo Sonego

    Coraggio leonino, una condizione fisica strepitosa e tanti bei colpi offensivi non bastano a Lorenzo Sonego per venire a capo di un Holger Rune altrettanto potente e combattivo nel primo turno dell’ATP 500 di Rotterdam. Il danese risponde molto bene, spinge con tutta la sua forza e determinazione per oltre due ore e alla fine doma la resistenza dell’azzurro col punteggio di 7-6(4) 6-4, davvero una gran bella partita ricca di scambi spettacolari e colpi vincenti. Proprio la risposta è stata la fase di gioco che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Rune, insieme alla sua maggior efficacia complessiva al servizio, non tanto in termini di punti diretti ma per come sia riuscito a comandare nei suoi game, forte di un primo colpo di scambio assai incisivo. Spiace commentare una sconfitta di Sonego dopo una sua prestazione così buona e particolarmente interessante sul lato del rovescio, il suo “storico” punto di relativa debolezza. Lorenzo ha retto in modo sorprendente nello scambio sulla diagonale di sinistra, affrontando di petto e con ottimo anticipo il cross del rivale, uno dei suoi marchi di fabbrica; c’è riuscito trovando grandi appoggi (è stato un fulmine nella copertura del campo) e rischiando l’esecuzione rapida, in anticipo, sempre attivo sulla palla invece che subendola come troppo spesso gli è capitato in passato. È una tecnica esecutiva rischiosa per lui, ma vista la straripante condizione atletica e fiducia dopo i quarti agli Australian Open c’ha provato e ha trovato ottime soluzioni, anche dei vincenti che hanno lasciato di stucco il rivale.
    La partita è stata complessivamente ben giocata e ricca di scambi divertenti, peccato per l’ora tarda a cui è iniziata e finita, con un primo set durato oltre 70 minuti, con vere battaglie a tutto campo in più game, in particolare i turni di servizio dell’azzurro, più sofferti e complicati. Lorenzo ha rischiato di finire sotto di due break nel primo set, bellissima è stata sua reazione che l’ha issato sino al tiebreak. Proprio nel gioco decisivo arrivano i rimpianti, con un grave errore di diritto ha consegnato a Rune l’allungo decisivo, forse distratto dalla finta del rivale o indeciso su come affrontare una palla a metà campo. Il secondo set si è giocato punto su punto, e Rune ha trovato il break all’ultimo tuffo con alcune giocate da applausi. È corretto sottolineare come Holger sia stato complessivamente più solido nei suoi game di servizio e molto aggressivo in risposta, l’evidenza viene anche dalle palle break: il danese ha chiuso il match con 13 chance di break, contro le sole 2 dell’italiano. Bravo Sonego a servire bene e giocarle di petto, mostrando carattere e determinazione, ma anche lucidità nella loro gestione.
    In generale Lorenzo ha disputato una partita tatticamente ineccepibile: attaccare per primo per non essere attaccato, e l’ha fatto bene volando sul campo prontissimo a correre in avanti. E pure in risposta o quando è stato messo sotto dalla maggior potenza del rivale non ha mai cercato di scappare della lotta tirando una pallata a bassa percentuale, ma costruendo una difesa interessante anche sul lato del rovescio, in grande spolvero in questo 2025. Rune ha meritato il successo perché complessivamente più efficace e più completo, ma ha dovuto giocare una gran partita per venire a capo di un Sonego mai domo. In questo percorso verso un tennis più asciutto e offensivo, tatticamente assai migliorato in rapporto alle sue possibilità, Sonego deve trovare più qualità in risposta, questo il difetto che oggi ha pagato con la sconfitta. Molti gli errori in spinta dell’azzurro, ma tutti o quasi sono arrivati cercando offendere, di crearsi spazio, quindi alla fine ben rischiati. Ma con questo livello, determinazione e spirito offensivo, Sonego è sulla strada giusta per ottenere ottimi risultati.
    Sonego inizia il match al servizio, alcuni bei colpi da parte di entrambi (clamoroso un rovescio di Rune e la lotta si scalda immediatamente. Lorenzo annulla una palla break con un diritto a tutto rischio e muove lo score con un solido serve and volley. Più agile il primo turno di battuta del danese, ace al centro sul 40-30 (1-1). È indispensabile per Sonego mettere la prima palla in gioco, altrimenti la risposta di Rune diventa molto insidiosa, prende spazio sul campo e diventa pericoloso. Quando il primo servizio c’è, poi è rapidissimo Lorenzo nel girarsi sul diritto e comandare. Proprio l’assenza della prima palla costa a Sonego un’altra palla break da difendere nel terzo game. Il BREAK purtroppo arriva, cerca un angolo troppo stretto il torinese col diritto per aprire il campo, ma spazzolata sulla palla non imprime abbastanza profondità e la traiettoria muore in rete. Rune una molla con la risposta, e il rovescio pesante fa tanta differenza, peccato perché lo score era 40-15 per l’azzurro. Pochissime prime in campo per Holger, ma la seconda è profonda e carica di spin, la risposta. di Sonego non è incisiva, anzi non la trova proprio. 3-1 Rune. Il problema enorme per l’azzurro è che Rune sembra non soffrire la sua palla, anche quando spinge, a meno che la traiettoria non sia quasi sulle righe. Si appoggia bene il danese, ci mette potenza e nello scambio sbaglia poco. Nel quinto game Lorenzo si butta a rete con coraggio, gioca pure un tocco in avanti sotto le gambe (difetto di posizione) ma Rune lo passa e si prende la chance del doppio break. Stavolta va bene, il passante del danese si ferma sul nastro, non era perfetto l’attacco di Sonego. Col servizio Lorenzo resta in scia sul 3-2. Nel sesto game Sonego si supera: prima un lob perfetto, poi lascia partire un diritto vincente da sinistra che sorprende Rune e gli vale la chance del contro break sul 30-40. SPLENDIDO punto di Lorenzo! Risponde, trova un bel rovescio cross, davvero incisivo, e via di palla corta in avanzamento. 3 punti spaziali e 3 pari, meritatissimo! Segue un bel turno di servizio, chiuso con un ace che gli vale il 4-3. Il set torna sui binari del servizio, fino al 5 pari. Sonego commette doppio fallo, poi attacca ma commette un errore di volo e si ritrova sotto 0-30. Con un rovescio potente in diagonale Rune strappa due palle break delicate sul 15-40. Diritto devastante di Lorenzo dopo il servizio, la prima chance vola via; poi resiste rovescio vs. rovescio e salva anche la seconda palla break. Rune non ci sta, tira un passante di diritto impressionante per potenza, gli vale la PB #3. Bravo! Ancora col rovescio, stavolta un contro piede di qualità che fulmina il danese. Il game è un vero braccio di ferro, Con un ace Sonego annulla una quarta palla break. Come si cava dal buco Lorenzo… 6-5 e poi tiebreak. Il mini break arriva nel quinto punto: una risposta di Rune ha una traiettoria sporca e pizzica la riga, provocando l’errore di Sonego. Con un gran rovescio in allungo Holger si porta 4-2. Con un diritto potente da destra Sonego si riprende di prepotenza il mini-break, 4-3. No! Segue un erroraccio di Lorenzo, forse distratto da una sorta di finta (stop e poi corsa) del rivale, tira lungo un diritto da metà campo. 5-3. Non fortunato Sonego nel punto successivo, scambio mozzafiato che l’azzurro cerca di chiudere con un diritto stretto, troppo di poco. 6-3 Rune. Chiude al secondo set point, diritto vincente. 7 punti a 4. Gran bel set, tanti punti spettacolari e un Sonego pugnace e incisivo anche col rovescio. Ripenserà a quel diritto errato sul 4-3 del tiebreak…
    Rune inizia al servizio il secondo set, qualche errore di troppo gli costa una palla break sul 30-40. La gioca bene col diritto aggressivo e smash sicuro (1-0). Forte dell’occasione salvata e pure del primo set vinto, Holger guadagna campo dalla risposta, è molto aggressivo e si porta 15-30, poi 15-40 con un altro diritto ottimo, stavolta incrociato e velocissimo. Sonego salva bene le due palle break, un attacco preciso e poi una smorzata, finalmente vincente dopo alcuni tentativi non ottimali. Ancora la smorzata lo aiuta sulla terza palla break, mascherata benissimo tanto che Rune nemmeno parte. 1 pari. Lotta molto Lorenzo, ma anche il secondo turno di battuta è sofferto perché in risposta Rune è tostissimo, c’è ancora palla break sul 30-40. Chiede e ottiene il massimo dal servizio. Si salva Sonego, traballa ma regge. Il set torna sui binari del servizio, Holger non concede sulla, il diritto è potente dopo il servizio e comanda. Sonego ha coraggio e rischia, ma non basta. Sul 4 pari Lorenzo trova una risposta splendida di rovescio, sorprende l’avversario e gli vale lo 0-30. Rune combina un disastro sbagliando uno smash che forza il game ai vantaggi. Rischia in risposta Lorenzo, fa bene, ma purtroppo il diritto è lungo, ha provato a strappare una palla break mettendoci tutto il punch; e continua a crederci anche da sinistra, mettendo grande pressione a Holger, che spesso è costretto a giocare il primo colpo dopo il servizio quasi di contro balzo. È il game più lottato del set con il danese al servizio, Rune lo porta a casa a fatica, 5-4, poi inizia il turno di risposta con un bellissimo passante in corsa. Poi fa un capolavoro sotto rete, gestendo con un miracolo (e un pizzico di nastro) un bel passante basso del nostro. 0-30. Sonego vola a rete, non si sa come è riuscito a coprirla, allungandosi a tutta e tenendo la volée in campo, prodezza! Rune trova un’accelerazione di rovescio bellissima, appoggi splendidi e via. Un vincente da applausi che gli vale Due Match Point sul 15-40. Non entra la prima palla di Lorenzo… ma il diritto inside out lo aiuta, 30-40. Sul secondo si butta a rete Sonego, ma l’attacco non gli esce abbastanza lungo e il passante cross di diritto chiude il match. Gran bella partita, tanti i vincenti e punti spettacolari. Giocando così, Sonego non perderà molti match.

    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Holger Rune ATP Rotterdam Lorenzo Sonego64 Holger Rune [5]76 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3H. Rune 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 3*-4 3*-5 3-6* 4-6*6-6 → 6-7H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6L. Sonego 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-405-5 → 6-5H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4H. Rune 15-0 ace 40-0 ace4-3 → 4-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 3-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3H. Rune 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace1-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Entry list Md. Sinner guida la pattuglia di sette azzurri nel main draw. Nardi fuori di un solo posto

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    L’Italia si presenta con una forte rappresentanza al Masters 1000 di Indian Wells, confermando l’ottimo momento del tennis azzurro. Ben sette giocatori sono entrati direttamente nel tabellone principale, guidati dal n.1 del mondo Jannik Sinner.Sinner, attualmente numero 1 del mondo, arriva al torneo californiano nel momento migliore della sua carriera, dopo il trionfo agli Australian Open.Lorenzo Musetti, numero 17 del ranking, è l’altro italiano che sicuramente sarà testa di serie del torneo. Il carrarino cercherà di ritrovare il suo miglior tennis dopo un inizio di stagione non particolarmente brillante.
    Gli altri azzurri presenti nel main draw sono: Matteo Berrettini (33), Lorenzo Sonego (34), Flavio Cobolli (35), Matteo Arnaldi (39), Luciano Darderi (45).Nella lista degli alternate figurano altri quattro italiani: Luca Nardi (77) fuori di un solo posto dal Md, il veterano Fabio Fognini (90), Francesco Passaro (91) e Mattia Bellucci (92), che potrebbero entrare nel tabellone principale in caso di forfait di altri giocatori.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Indian Wells (MD) Inizio torneo: 10/03/2025 | Ultimo agg.: 04/02/2025 23:09Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 04/02/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Domani in campo tre azzurri sul cemento di Rotterdam: Bellucci sfida Medvedev (con il programma completo)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Tre italiani scenderanno in campo domani al torneo ATP 500 di Rotterdam, con sfide di alto livello che promettono spettacolo sul veloce indoor olandese.La sfida più impegnativa è quella che attende Mattia Bellucci, che dopo aver superato brillantemente il primo turno contro Rottgering, si troverà di fronte il numero due del tabellone Daniil Medvedev. Per il tennista lombardo si tratta di un test decisamente probante contro uno dei migliori interpreti del cemento indoor.
    Matteo Berrettini torna in campo contro il padrone di casa Tallon Griekspoor. Il tennista romano, che sta cercando di ritrovare la migliore condizione, avrà bisogno della sua miglior versione per superare l’olandese, sempre ostico sul veloce indoor.Andrea Vavassori affronterà Felix Auger-Aliassime in quello che si preannuncia come un match interessante e molto difficile. Il tennista torinese dovrà fare affidamento sul suo gioco d’attacco per provare a mettere in difficoltà il talentuoso canadese.
    Centre Court – ore 11:00Arthur Fils vs Constant Lestienne Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 13:00)Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor (Non prima 14:30)Mattia Bellucci vs Daniil Medvedev (Non prima 19:30)Jiri Lehecka vs Hubert Hurkacz
    Court 1 – ore 11:00Aleksandar Kovacevic vs Giovanni Mpetshi Perricard Jan-Lennard Struff vs Fabian Marozsan Ivan Dodig / Zhizhen Zhang vs Sander Gille / Jan Zielinski Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Yuki Bhambri / Giovanni Mpetshi Perricard (Non prima 16:00)Nikola Mektic / Michael Venus vs Matthew Ebden / Joran Vliegen Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul LEGGI TUTTO