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    Kyrgios posticipa il rientro: “Vi aspetto a Indian Wells”

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios continua il suo difficile percorso di recupero. Dopo un ritorno deludente a Brisbane e all’Australian Open, il tennista australiano ha annunciato sui social che dovrà saltare l’imminente sfida di Coppa Davis contro la Svezia, fissando il suo prossimo obiettivo al torneo di Indian Wells.
    L’ex numero 13 del mondo, assente da Melbourne per tre anni, ha vissuto un inizio di 2025 complicato. Prima la sconfitta contro Giovanni Mpetshi Perricard a Brisbane, poi l’eliminazione al primo turno dell’Australian Open per mano di Jacob Fearnley in tre set (7-6, 6-3, 7-6), in un match condizionato da un infortunio agli addominali che gli ha impedito di esprimere il suo miglior tennis.
    “Messaggio ai miei fan, grazie mille per il supporto,” ha scritto Kyrgios su Instagram. “Tornerò a casa per ricominciare ad allenarmi. Posso confermare che il mio prossimo torneo sarà Indian Wells. Ho dovuto fare i conti con uno strappo addominale durante l’Australian Open. Mi assicurerò che la riabilitazione proceda nel migliore dei modi.”
    Per il 29enne australiano, che ha trascorso quasi due stagioni ai box per vari infortuni, si tratta dell’ennesima battuta d’arresto in un tentativo di ritorno ai vertici del tennis che continua a essere tormentato da problemi fisici.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Landaluce: “Lavoro sul servizio. Seconda settimana di uno Slam? Chissà, il mio livello di gioco non è lontano”

    Martin Landaluce (foto Australian Open)

    Solo una manciata di settimane nel 2025, e tante prime volte per Martin Landaluce, grande promessa del tennis spagnolo. Il 19enne di Madrid ha debuttato nel main draw di uno Slam agli Australian Open da poco conclusi e questa settimana è stato convocato in Davis Cup per il turno preliminare che vede la Spagna in campo a Biel contro la Svizzera. Landaluce è tennista interessante: gran diritto, colpi potenti e un sicuro potenziale ancora da scoprire. Intervistato dal quotidiano AS, ha parlato del suo momento e di come stia lavorando in particolare sul servizio. Ritiene che il suo livello di gioco stia migliorando notevolmente, tanto da pensare di poter fare bene anche negli Slam già quest’anno e perché no, ambire alla seconda settimana come il coetaneo Tien a Melbourne. Questi alcuni passaggi dell’intervista di Landaluce. attualmente n.135 nel ranking ATP.
    “La prima convocazione in Davis mi ha reso molto felice, è un piacere e un privilegio essere qui, da quando sono arrivato mi sto divertendo moltissimo” racconta Martin. “Sono tutte persone spettacolari, la convivenza è facilissima. L’allenamento, i pasti, tutto è molto divertente. Ferrer ci sprona ad allenarci al meglio, c’è un clima ottimo in squadra”.
    Questo il passaggio più significativo, nel quale Landaluce racconta come sta cambiando il suo tennis: “Il mio livello cresce esponenzialmente. Ogni settimana mi sento un giocatore migliore, sto imparando molto. Ho la capacità di imparare dai giocatori che affronto e di implementare rapidamente nel mio gioco tante cose nuove. Ci sono molti cambiamenti tecnici che sto sperimentando e i risultati vanno di pari passo. In Australia è andata molto bene, e anche qui sono giorni molto buoni per il mio apprendimento. Stiamo lavorando molto sul servizio. In Australia l’ho cambiato parecchio, l’ho modificato per una settimana o due e ho portato le novità in partita. Sono uno che si adatta rapidamente alle novità. Stiamo ancora modificandolo, non lo abbiamo definito del tutto. Si sta lavorando anche sull’andare di più a rete, cercare colpi più definitivi, e importantissimo migliorare fisicamente… Siamo in questo processo, ma quando gareggi te ne dimentichi un po’ e ti concentri sulla partita cercando la vittoria”.
    L’anno scorso il titolo nel Challenger di Olbia e alcune presenze nei tornei ATP. Quest’anno ci sarà ancora da sgomitare nei Challenger, ma Landaluce è ambizioso… “Voglio avvicinarmi il più possibile ai tornei più importanti. Continuerò a giocare nei tornei Challenger perché ce ne sono diversi indoor vicino alla Spagna, con tabelloni molto buoni. E poi, proverò a variare, giocherò il 250 a Marsiglia… Devo ancora avanzare a piccoli passi per vedere come va, perché ok i risultati… ma il focus resta sul gioco. Penso di potermi destreggiare bene. L’anno scorso ho cercato di affermarmi sul circuito Challenger e sono soddisfatto di come è andata. Quest’anno si tratterà di cercare di fare il meglio possibile nel circuito ATP”.
    Fonseca, Tien, Mensik… ci sono diversi giovani di grande prospettiva. Così la vede Martin: “È bello vederli battere i migliori, vincere belle partite perché ti vedi lì, ti vedi su quella barca. Ho giocato con tutti loro, sento che il livello è molto alto. Non siamo lontani dai top, cresciamo sempre di più diventando via via più completi, ci adattiamo molto bene al gioco. Vorrei giocare con loro, mi vedo presto lassù anch’io. Come Tien nella seconda settimana di uno Slam? Beh, sarebbe splendido, la verità è che con il livello a cui sono, mi posso avvicinare. Chissà, lavorerò per questo, non è impossibile”.
    Servizio e diritto, il marchio di fabbrica di molti dei giovani in crescita, anche di Landaluce: “Io sono sempre stato così, con le mie caratteristiche fisiche alla fine ho sempre servito con potenza, molto forte, impattando la palla dall’alto. Ho sempre cercato di sfruttare la leva e di prendere l’iniziativa. Il tennis si è evoluto in questo modo, penso che mio padre abbia fatto un ottimo lavoro guardandolo, e considerando la mia corporatura fisica ha fatto un ottimo lavoro. Fin da piccolo ho sempre giocato in modo aggressivo, cercando di eccellere nei colpi d’inizio gioco, e ora nel tennis attuale penso che siano caratteristiche fondamentali”.
    In Spagna si è parlato tanto di Landaluce dopo il suo successo a US Open 2022 junior. Come ha gestito le aspettative: “Ci sono sempre cose positive e negative dall’aver avuto successo a livello giovanile. All’inizio, per un ragazzino così giovane (avevo 16 anni) le prime settimane o i primi mesi non sono stati per niente facili sapendo che c’erano così tante persone che mi guardavano. Con il tempo sono migliorato, ho cominciato ad avere wild card per giocare in tornei importanti e sono state esperienze che mi hanno aiutato tantissimo ad esplodere e a fare il salto, e grazie a quelle opportunità sono qui”.
    Landaluce non si pone un obiettivo in particolare per il 2025: “Restare in salute, senza infortuni, in modo da sviluppare il mio fisico il più possibile. E completarmi come giocatore, ma anche come persona, cercando di crescere al di fuori del tennis. Penso che potrebbe essere un anno molto buono, molto bello per il mio sviluppo e per la mia vita, quindi darò il massimo”.
    Parole ambiziose, quelle di un talento che sa benissimo dove vuole arrivare. Landaluce sarà certamente uno dei giovani da seguire nel 2025, una stagione potrebbe sorprendere per la velocità con la quale alcuni classe 2005-2007 potrebbero irrompere nei maggiori tornei, e non per fare da comparsa.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 31 Gennaio 2025

    Scritto da MarkuxLuchino a forza di Challenger entrerà in TOP 50 a breve. Ottima programmazione.
    Più che altro ha senso se non si può fare strada nei 250, almeno in questa fase di stagione che si gioca indoor, giocare un poco di tornei nei quali si possano gicoare partite perché Luca è anora pienamente in sviluppo tecnico.
    Può fare gran bene scendere di livello per giocare un torneo da 3-4-5 partite consecutive (in questo caso anche con le quali potrebbero essere pure di più). LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Kovacevic prevale su Bellucci in una battaglia di servizi

    Aleksandar Kovacevic nella foto

    Aleksandar Kovacevic ha superato al secondo turno Mattia Bellucci in un match caratterizzato dai servizi, chiudendo con il punteggio di 7-5, 7-6 (5) e conquistando l’accesso ai quarti di finale del torneo ATP di Montpellier.
    Il primo set è stato un autentico duello di servizi, con entrambi i giocatori che hanno mostrato grande solidità nei propri turni di battuta. La svolta è arrivata nel dodicesimo game però quando, sul 6-5, Kovacevic è riuscito a strappare l’unico break della frazione approfittando di un errore di dritto di Bellucci in uscita dal servizio. L’azzurro, che ha messo a segno otto ace nel corso dell’incontro, ha mostrato grande qualità al servizio ma non è riuscito a essere altrettanto incisivo in risposta.
    Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con i servizi a dominare gli scambi. Sul 5-4 Kovacevic, Bellucci si è trovato a servire per rimanere nel match e ha risposto con grande personalità, tenendo il servizio e portando la frazione poi al tie-break. Qui l’americano ha alzato il livello del proprio gioco, costruendosi un vantaggio significativo fino ad arrivare a tre match point sul 6-3.Il finale è stato particolarmente emozionante, con l’italiano che ha annullato le prime due palle match mostrando grande carattere: la prima con una prima di servizio vincente all’esterno, la seconda concludendo brillantemente a rete dopo una sapiente palla corta. Al terzo match point, tuttavia, Kovacevic è riuscito a chiudere la pratica.
    Durante tutto l’incontro, durato un’ora e 44 minuti, si sono visti scambi di alta qualità, con entrambi i giocatori capaci di produrre colpi spettacolari. Kovacevic ha impressionato particolarmente con il suo rovescio, producendo alcuni vincenti a incrociare di pregevole fattura, mentre Bellucci ha mostrato ottima varietà nel suo gioco, alternando efficacemente servizi potenti a delicate palle corte.Per l’americano si prospetta ora una sfida interessante nei quarti di finale contro Alexander Bublik, che ha raggiunto i quarti superando agevolmente Dominik Koepfer per 6-4, 6-2.
    ATP Montpellier Mattia Bellucci56 Aleksandar Kovacevic77 Vincitore: Kovacevic ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 ace 1*-1 ace 2-1* 2-2* ace 2*-3 ace 2*-4 ace 3-4* 3-5* ace 3*-6 ace 4*-6 ace 5-6* ace ace6-6 → 6-7M. Bellucci 15-0 15-15 ace 15-30 ace 30-30 ace 40-30 40-40 ace A-40 ace5-6 → 6-6A. Kovacevic 0-15 ace 15-15 ace 15-30 ace 30-30 ace 40-30 ace ace5-5 → 5-6M. Bellucci 15-0 ace 30-0 40-04-5 → 5-5A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace4-4 → 4-5M. Bellucci 15-0 30-0 ace 30-15 ace 40-15 ace 40-30 ace ace3-4 → 4-4A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 30-30 ace 40-30 ace 40-40 ace A-40 ace ace3-3 → 3-4M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace2-2 → 2-3M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 df ace ace1-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 ace 30-30 ace 30-40 ace ace5-6 → 5-7A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 30-30 ace 30-40 ace 40-40 ace A-40 ace ace5-5 → 5-6M. Bellucci 0-15 ace 0-30 ace 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 ace A-40 ace ace4-5 → 5-5A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace ace4-4 → 4-5M. Bellucci 0-15 ace 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4A. Kovacevic 15-0 ace 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace ace3-3 → 3-4M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 ace 40-15 ace2-3 → 3-3A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace2-2 → 2-3M. Bellucci 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace1-2 → 2-2A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 30-15 ace 30-30 ace 40-30 ace ace1-1 → 1-2M. Bellucci 15-0 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 ace ace0-1 → 1-1A. Kovacevic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace0-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Cobolli non trova ritmo, cede a De Jong

    Flavio Cobolli a Montpellier

    Prestazione opaca e sconfitta per Flavio Cobolli all’ATP 250 di Montpellier. L’azzurro non trova il miglior ritmo nei suoi colpi, non è sostenuto dal servizio e subisce la maggior velocità in campo e aggressività dell’olandese Jesper De Jong, che vince l’incontro per 6-3 7-6(2) e accede ai quarti di finale del torneo francese. La partita è stata disturbata a più riprese dal terribile maltempo che affligge la città occitana, tanto che in due occasioni è andata via la luce nell’impianto e il gioco si è interrotto, con grossi problemi anche nel flusso dei dati del live score nel secondo set (oltre che delle riprese televisive). Infatti non siamo riusciti a vedere come Flavio è riuscito a scappare avanti di un break nel secondo set, dove è stato al comando per 5 giochi a 2. Purtroppo ha giocato un turno di servizio incerto sul 5-3 venendo brekkato, quindi al tiebreak decisivo non è stato né preciso né intenso, subendo l’aggressività dell’olandese.
    Un 2025 difficile per Cobolli, è ancora a secco di vittorie (United Cup esclusa) dopo il problema fisico accusato ad inizio anno e che non gli ha consentito di esprimere il suo tennis ricco di energia e aggressività. Proprio una certa passività e l’incapacità di trovare fluidità nei colpi gli è costata il primo set contro De Jong, più bravo ad attaccare e prendere l’iniziativa per non lasciare all’azzurro il tempo di spingere e scatenare la sua maggior forza fisica. Forse gli stop non l’hanno agevolato, ma Flavio è perso in difficoltà nel sciogliere il braccio, spingere la palla con la sua consueta potenza e sbaragliare un avversario molto reattivo ma non così solido se bloccato nello scambio di ritmo. Mancanza di ritmo per mancanza fiducia, e altra sconfitta per Cobolli.
    De Jong inizia bene la partita, cercando grande velocità negli spostamenti e nei colpi per non andare sotto alla maggior potenza di Cobolli. Ben 3 ace per l’olandese nei primi due turni di battuta (2-1). Flavio sbaglia troppo col diritto in spinta, De Jong strappa il break alla seconda chance, forzando un altro errore del romano con una risposta aggressiva (3-1). Contratto Cobolli, ha giocato pochissimo nel 2025 per i problemi fisici accusati nella trasferta australiana, e si vede. Braccio poco sciolto, la sua palla non è sicura. L’azzurro trova il miglior colpo del match con un rovescio cross vincente, ma De Jong serve bene e comanda, portandosi 4-1. Flavio nel sesto game si aggrappa al proprio servizio su di un pericoloso 30 pari, tenendo a bada l’aggressività in risposta del rivale. Sul 5-2 De Jong cala il buio nell’impianto di Montpellier, un fortissimo temporale provoca l’interruzione delle luci di principali sul campo da gioco, e anche del gioco. Si riparte dopo una decina di minuti, e Cobolli stenta a dare continuità al suo gioco. Recupera da 15-30 Flavio, per il 5-3. Con l’ennesimo turno di servizio molto sicuro, pronto a correre a rete, De Jong chiude il set 6-3, quasi perfetto con la prima palla.
    Cobolli inizia al servizio il secondo set, ma fa fatica a contenere la velocità di De Jong, molto rapido ad aggredire e prendere il comando. Nel terzo game finalmente il diritto pesante di Flavio inizia a prendere sicurezza, come quello dopo il servizio che gli vale il 2-1. Proprio la risposta di diritto, ora profonda, lo manda avanti 0-30 nel quarto game. Per la prima volta nel match l’olandese sente la pressione e sbaglia in rete un rovescio banale, concede le prime palle break sullo 0-40. Jesper salva le prime due con bel piglio, sullo 30-40 di nuovo le luci si spengono e pure della regia tv. Purtroppo si è interrotto il flusso informativo, mentre il gioco nel frattempo è ripartito e quando tornano le immagini ritroviamo Cobolli avanti di un break, sul 5-2. Non ci è dato sapere se il break è arrivato nel quarto game, presumibilmente sì. La seconda pausa ha scosso Flavio, il diritto è potente e il suo tennis più aggressivo e fisico rispetto alla passività iniziale. Con un altro diritto pesante l’azzurro strappa un set point sul 30-40. Rischia il serve and volley De Jong e la risposta passante di Cobolli è di poco out. Flavio serve per il set sul 5-3, ma inizia male il game, con un brutto attacco e poi subendo un diritto vincente del rivale, 0-30. Cobolli affronta la palla del contro break sul 30-40 dopo un errore col diritto, e purtroppo il contro break arriva: il servizio non lo aiuta, comanda ma è incerto su dove posizionarsi in campo, e alla fine sbaglia un colpo di scambio. 5-4 e poi 5 pari. Il set sbarca al tiebreak. Cobolli tira malamente in rete un passante a porta spalancata nel secondo punto e quindi sul 2 pari subisce una risposta super aggressiva dell’olandese, che lo manda avanti 3-2 e servizio. Con l’ace si gira campo sul 4 punti a 2 De Jong e poi altro serve and volley perfetto di Jesper, 5-2. Con una brutta volée sotto rete, Cobolli cede 7 punti a 2, una sconfitta complessivamente netta per l’azzurro in una partita strana ma non ben giocata da Flavio.
    Marco Mazzoni
    ATP Montpellier Jesper de Jong67 Flavio Cobolli [3]36 Vincitore: de Jong ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 ace 5-2* 6-2*6-6 → 7-6J. de Jong 15-0 30-0 ace 40-05-6 → 6-6F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6J. de Jong 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 5-5F. Cobolli30-30 30-403-5 → 4-5J. de Jong 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2J. de Jong 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. de Jong 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-2 → 5-3J. de Jong 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace4-1 → 4-2J. de Jong 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-303-1 → 4-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A2-1 → 3-1J. de Jong 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace1-1 → 2-1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1J. de Jong 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Fonseca rinuncia alla wild card di Santiago dopo l’ingresso in top 100

    Joao Fonseca BRA, 21.08.2006 – Foto Getty Images

    João Fonseca, fresco di ingresso nella top 100 del ranking ATP dove occupa la 99ª posizione, ha declinato l’invito a partecipare all’ATP 250 di Santiago del Cile. La notizia è stata confermata da Catalina Filol, direttrice del torneo e zia di Nicolas Jarry, in un’intervista a Clay Magazine: “Sì, abbiamo offerto un wild card a João Fonseca alcune settimane fa, ma lui ha rifiutato.”
    Una decisione che segna un cambiamento rispetto al 2024, quando il giovane brasiliano aveva accettato il wild card per lo stesso torneo, venendo però eliminato al primo turno. Il calendario del diciottenne carioca è già ben delineato per le prossime settimane: prima l’impegno con la nazionale brasiliana in Coppa Davis contro la Francia (1-2 febbraio), poi la partecipazione agli ATP di Buenos Aires e Rio de Janeiro.
    La scelta di Fonseca riflette probabilmente una programmazione più mirata dopo il recente ingresso nella top 100, con la volontà di concentrarsi su obiettivi specifici nella prima parte della stagione sudamericana sul rosso.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Giovedì 30 Gennaio 2025

    Chi ancora non è sceso in campo nel 2025 è Federico Cinà, il più atteso tra i giovanissimi italiani, attualmente 519 del ranking.Federico ha concluso la stagione tardi ed ha sofferto di alcuni problemi fisici, adesso risolti.La preparazione durerà fino a metà febbraio, lasciando da parte i tornei Junior e partendo subito con ITF e CHALLENGER. LEGGI TUTTO