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    Masters e WTA 1000 Cincinnati: Il programma completo di Domenica 10 Agosto 2025

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    P&G Center Court – ore 17:00Jasmine Paolini vs Maria Sakkari Xinyu Wang vs Coco Gauff Damir Dzumhur vs Carlos Alcaraz Ben Shelton vs Camilo Ugo Carabelli (Non prima 01:00)Caroline Garcia vs Karolina Muchova (Non prima 02:30)
    Grandstand – ore 17:00Alex de Minaur vs Reilly Opelka Learner Tien vs Andrey Rublev Kimberly Birrell vs Jessica Pegula (Non prima 21:00)Barbora Krejcikova vs Elina Svitolina (Non prima 01:00)Nishesh Basavareddy vs Alexander Zverev
    Court 3 – ore 17:00Jiri Lehecka vs Tristan Boyer Jakub Mensik vs Ethan Quinn Camila Osorio vs Jelena Ostapenko Caty McNally vs McCartney Kessler
    Champions’ Court – ore 17:00Veronika Kudermetova vs Belinda Bencic Emma Navarro vs Ella Seidel Adam Walton vs Daniil Medvedev Karen Khachanov vs Valentin Royer
    Court 10 – ore 17:00Anastasija Sevastova vs Ashlyn Krueger Roberto Bautista Agut vs Cameron Norrie Jenson Brooksby vs Arthur Cazaux Sofia Kenin vs Varvara Gracheva
    Court 4 – ore 17:00Dayana Yastremska vs Viktoriya Tomova Clara Tauson vs Ajla Tomljanovic Luca Nardi vs Denis Shapovalov Brandon Nakashima vs Alexander Blockx
    Court 7 – ore 17:00Francisco Comesana vs Luciano Darderi Magda Linette vs Rebecca Sramkova Alexei Popyrin vs Martin Landaluce Tallon Griekspoor vs Hamad Medjedovic
    Court 8 – ore 17:00Storm Hunter / Desirae Krawczyk vs Asia Muhammad / Demi Schuurs Nicole Melichar-Martinez / Liudmila Samsonova vs Taylor Townsend / Shuai Zhang Peyton Stearns / Marketa Vondrousova vs Fanny Stollar / Fang-Hsien Wu (Non prima 20:30)Veronika Kudermetova / Elise Mertens vs Jaqueline Cristian / Elena-Gabriela Ruse
    Court 9 – ore 18:00Hao-Ching Chan / Xinyu Jiang vs Shuko Aoyama / Cristina Bucsa Lyudmyla Kichenok / Ellen Perez vs Sorana Cirstea / Anna Kalinskaya (Non prima 19:30)Daria Kasatkina vs Lucia Bronzetti Linda Noskova vs Iva Jovic LEGGI TUTTO

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    Sinner sul velluto, comoda vittoria su Galan al Masters 1000 di Cincinnati

    Jannik Sinner a Cincinnati

    “No Match”. Così gli anglosassoni apostrofano un incontro sportivo nel quale la differenza tra i due contendenti è talmente grande da non consentire una lotta, una vera contesa e nemmeno uno spettacolo interessante che vada oltre al “one man show”. Così Jannik Sinner tornato in gara 27 giorni lo straordinario successo a Wimbledon, domina senza sbavature Daniel Galan con un 6-1 6-1 in un’ora di gioco che si commenta da solo. Sinner è partito come un treno, mostrando una condizione fisica stratosferica negli appoggi e nella velocità in campo, un fulmine nello scattare dopo aver colpito forte di caviglie iper reattive e un’intensità travolgente. Ha pure servito benissimo, tanto da perdere solo 1 punto con la prima palla in gioco (96%!), una risposta vincente di Galan che ha annullato il primo set point, lampo nel buio di una partita che il colombiano cercherà di dimenticare il prima possibile, di fatto non giocata. Soprattutto nel primo set, quando Jannik ha tramortito Daniel con un parziale pazzesco di 18 punti a 3, la sensazione dal campo è stata di una favolosa condizione generale del n.1, tecnica, fisica e mentale; ma anche di un Galan che sotto l’intensità e qualità del rivale quasi non ci provasse nemmeno a tutta, consapevole di non aver colpi, velocità di base e tennis per poterlo minimamente contrastare. Così è andata.
    Era difficile ipotizzare una partita combattuta, o nella quale il colombiano potesse impensierire seriamente l’italiano, a meno di un ingresso nel torneo sotto tono del campione di Wimbledon che non c’è stato. Galan non ha una velocità sufficiente per restare a galla nella “tempesta” scatenata da Sinner, non nei colpi (piuttosto lavorati e poco anticipati), non in risposta (dove o prova a tutta o blocca, dando ancor più tempo a Jannik per entrare forte), nemmeno al servizio perché se non mette una prima palla quasi vincente è dannatamente lento non ritrovare la coordinazione atterrando dopo l’impatto, e qua Sinner ha martellato a tutta, rispondendo con tale veemenza e profondità da disarmare ogni velleità del sudamericano. Sul 5-1 Sinner, solo un momento di distrazione del n.1 ha creato un minimo di tensione agonista, svanita in una manciata di secondi. Nel secondo set Jannik ha sbagliato qualcosa in più, provando colpi e giocando evidentemente senza spingere a tutta visto che non ce n’era bisogno. Addirittura ha sprecato 5 palle break in un game, evento rarissimo per un Sinner così centrato, ma poco male. È stato una sorta di allenamento agonistico che ha confermato come l’azzurro si sia presentato in Nord America ben preparato fisicamente e piuttosto sciolto, pronto ad un fine estate “caldissimo” nel quale ha 3000 punti da difendere tra Cincinnati e New York.
    Oltre alla risposta, molto bene il diritto di Sinner dal centro, con quella sterzata di polso improvvisa a creare un cross che non leggi e ti sfila via talmente stretto e veloce da non poter nemmeno provarci. Bellissima anche la smorzata sul match point, un tocco col diritto e traiettoria stretta che sta diventando sempre più sicuro ed utile. Galan aveva davvero poco per opporsi ad un Sinner così potente e scattante, vedremo il prossimo match, contro Diallo. Con le sconfitte di Musetti e Ruud il tabellone di Jannik è ancor più aperto. Intanto buona la prima, e soprattutto Bentornato Jannik!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    27 giorni dopo lo storico successo a Wimbledon, Jannik Sinner torna in gara a Cincinnati e alza la prima palla del match. Un turno di servizio impeccabile, solo prime palle in gioco. Anche in risposta il n.1 fa subito sentire la pressione e potenza dei suoi colpi, Galan è come “investito” dal rivale, in campo con il manicotto indossato ai Championships dopo la caduta sofferta vs. Dimitrov e da lì mai più abbandonato. Daniel è costretto a scappare all’indietro per la profondità della risposta di Jannik, come sul 30 pari, e gli costa un errore di rovescio e palla break. La cancella con un Ace esterno, la prima palla è vitale per Galan per restare in partita. Il BREAK per Sinner arriva alla seconda chance, ottenuta con la risposta e convertita con un’altra risposta pesante, profonda, implacabile. 2-0. Non c’è gara in quest’avvio, serve pure benissimo Jannik e Galan in risposta non rimette la palla in gioco. 8 minuti per un 3-0 senza storia. Il colombiano non riesce a contenere la potenza dell’italiano, nemmeno con la prima di servizio. Va sotto 0-30 anche nel quarto game, e quindi affonda un diritto mal messo coi piedi. Totalmente sfiduciato, Galan sparacchia a mezza rete un diritto scappando a sinistra, esecuzione impossibile, che regala un altro BREAK a Sinner a zero. 4-0 e e 18 punti 3 per il n.1 del mondo. Jannik fa quel che vuole, spinge con precisione e con un diritto cross fulminante vince un altro game a zero, 5-0 (22 punti a 3!). 14 minuti, che dire… Arriva all’improvviso il primo errore di Jannik, un diritto gli scappa di poco, ovviamente mentre comandava. Galan trova l’Ace al centro, con il secondo del game evita il “bagel”, 5-1, con un sorriso beffardo a sottolineare che razza di impresa abbia fatto a vincere un solo game. Tanto vantaggio forse distrae Sinner, che si imballa in due doppi falli. Poco male, l’italiano gioca con misura e controllo lo scambio sul 30 pari e infila il rivale con un cross comodo, forte di piedi velocissimi. Daniel annulla il set point con una risposta d’incontro da doppista, perfetta. Galan sfrutta uno scambio un po’ meno intenso di Sinner, e alla fine attacca con coraggio. Gli vale una palla break. Sinner rimedia con servizio esterno all’angolino. Sinner chiude il set 6-1 con un tocco acrobatico dopo una smorzata non perfetta. 26 minuti di dominio.
    Impressiona la qualità del diritto di Sinner dal centro del campo, può andare sull’inside out con prepotenza oppure chiudere l’angolo stretto con una frustata di polso che non vedi, non capisci, e non parti nemmeno tanto e veloce e angolato. Galan sul 30 pari è di nuovo investito dalla risposta profondissima di Jannik, che così si prende la palla break. Stessa qualità, stesso schema, ancor più profonda la risposta di Sinner, letteralmente sulla linea, e Daniel niente può. BREAK Sinner, 1-0 subito avanti. Jan trova un altro Ace e tanta sostanza, in un attimo vola 2-0, via spedito verso lo striscione della vittoria. Non contento dell’enorme gap sul rivale, Sinner continua a martellare in risposta, è un fulmine in campo e i suoi colpi sono troppo intensi per il colombiano. Lo score segna 15-40, anche due palle break per il n.1. Il secondo break non arriva, per una volta Jannik è un filo attendista e pure non così profondo come traiettorie, e sul 30-40 trova solo la rete. Qualche errore in questa fase, anche per Sinner, ma ritrova sicurezza con una smorzata splendida che gli vale l’ennesima palla break. Esagera con un diritto al salto, non gli esce così angolato, e alla fine fuori posizione l’italiano sbaglia. Galan in qualche modo annulla ben 5 palle break, e muove lo score nel set (2-1). Sinner cerca il game perfetto: tre Ace! Poi però commette doppio fallo e l’ipotesi sfuma. Ma nessun problema a chiudere il game, gran rovescio cross, e 3-1. L’italiano vuole archiviare in fretta la pratica e continua a spingere con intensità in risposta, volando 0-40. Galan si aggrappa a tutto quel che ha per restare in vita nel match. Salva due chance ma sulla terza Jannik aggredisce benissimo con la risposta e chiude il punto con l’ennesima bordata di diritto cross dal centro. 4-1 Sinner. L’orologio scocca al minuto 56 quando l’italiano vola 5-1, a un passo da un successo davvero comodo. Tutto davvero troppo di fretta per Galan, che non è un fulmine all’uscita dal servizio e non riesce a gestire la profondità della risposta di Sinner. Con l’ennesima bordata in risposta di rovescio, ecco il match point per Jannik sul 30-40. Beh, chiude addirittura con una smorzata col diritto quasi irridente, bellissima, ultimo “cazzottone” per il povero Galan, mai entrato in partita. Che dire… No match. Avanti il prossimo, sarà Baez o Diallo. Bentornato Jannik!

    Jannik Sinner vs Daniel Elahi Galan ATP Cincinnati Jannik Sinner [1]66 Daniel Elahi Galan11 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2D. Elahi Galan 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-405-1 → 6-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1D. Elahi Galan 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 df2-1 → 3-1D. Elahi Galan 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0D. Elahi Galan 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-1 → 6-1D. Elahi Galan 15-0 30-0 40-0 ace ace5-0 → 5-1J. Sinner 15-0 30-0 40-04-0 → 5-0D. Elahi Galan 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-02-0 → 3-0D. Elahi Galan 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Musetti out, sconfitto da Bonzi al tiebreak decisivo, con più di un rimpianto

    Lorenzo Musetti a Cincinnati

    Benjamin Bonzi assai indigesto per i tennisti italiani al Masters 1000 di Cincinnati. Dopo aver superato all’esordio Matteo Arnaldi, il nativo di Nimes gioca con coraggio e lotta sino alla fine, battendo Lorenzo Musetti (ottava testa di serie) al tiebreak del terzo set, 5-7 6-4 7-6(4) lo score conclusivo dopo due ore e trequarti di gioco. Molto determinato nonostante vari errori e più offensivo nei momenti chiave, Bonzi ha meritato il successo ma c’è rammarico per Musetti, e non solo per le due importantissime palle break non sfruttate sul 4-3 del terzo set, chance che l’avrebbero mandato a servire per chiudere l’incontro. Nel corso del match in più passaggi Lorenzo si è dimostrato assai superiore per spinta e soluzioni di gioco, anche al servizio (in particolare nel terzo set, dove dopo un inizio con poco ritmo è cresciuto enormemente non concedendo più niente all’avversario). Musetti purtroppo ha alternato fasi di gioco di qualità e buon piglio ad altre dove si è fatto mettere sotto dalla spinta e maggior aggressività del rivale. Nel primo set e buona parte del secondo, il toscano ha riproposto incertezze e fasi di attendismo che Bonzi è stato bravo a capitalizzare attaccando, mettendo pressione e prendendosi punti di slancio. Con questi campi piuttosto rapidi, la condotta e schemi quasi da “terra” di Lorenzo non sono stati efficaci, mentre in altre fasi al contrario ha dimostrato un po’ di fretta nell’attaccare, come in un punto perso al tiebreak del terzo set piuttosto importante. Musetti ha dato l’impressione di non esser sicuro delle proprie scelte di gioco, forse per mancanza delle migliori sensazioni. Quando invece è riuscito a giocare con sicurezza e aggressività il primo colpo di scambio dopo il servizio, è stato molto incisivo. E quando è riuscito a mettere buona pressione su Benjamin, il francese ha concesso molti errori. Lorenzo ha pagato anche una prestazione assai altalenante in risposta, tra qualche botta ottima ad altre troppo bloccate in contenimento, facilmente gestite dalla spinta e ottimo rovescio del transalpino. Una sconfitta che brucia, per come è arrivata sia a livello di punteggio che si passaggi chiave, giocati complessivamente meglio da Bonzi.
    Musetti inizia bene la partita andando a prendersi un break nel secondo game, aggressivo in risposta e pronto a pressare Bonzi. Bellissima la risposta di rovescio lungo linea vincente che, sullo 0-40, porta Lorenzo 2-0. Il toscano consolida il vantaggio sul 3-0 con un altro buon turno di battuta, ma sul 3-1 la partita per lui si complica. Bonzi inizia il game con uno splendido vincente lungo linea, e poi sbaglia malamente un diritto dopo il servizio, sorpreso dalla risposta profonda del francese. Musetti si ritrova sotto 15-40 con una stecca di rovescio, e il contro break arriva con un bel diritto di Bonzi, ma male l’azzurro per un attacco pentito che ha aperto il campo al rivale. Dopo la partenza sprint di Musetti l’incontro diventa molto equilibrato, fino al 4 pari. Musetti è incerto nelle scelte di gioco e si fa cogliere di nuovo impreparato dalla risposta profonda di Bonzi.  Sul 15-30 commette doppio fallo e gli costa due palle break. Salva la prima con un ace addirittura con la seconda di servizio, ma sul 30-40 si gioca dopo la seconda di servizio e il suo attacco è corto e nemmeno così angolato, troppo comodo per il francese tirare un passante basso che punisce l’italiano. Bonzi serve avanti 5-4 e arriva la reazione di Musetti: è intelligente ad alzare di più la parabola dei suoi colpi e Bonzi “ci casca”, sbagliando due colpi e subendo un bel passante. Lo score segna 15-40 e il contro break arriva sulla seconda palla chance, con una volée di rovescio lunga di Benjamin. 5 pari. Si entra nel rush finale e Musetti resta più solido, buon game di servizio (6-5) e in risposta a va prendersi un altro break punendo gli attacchi non abbastanza incisivi ed errori di Bonzi. Bellissima la risposta vincente di Lorenzo sullo 0-30, in un momento decisivo. 7-5 Musetti, un set salvato per i capelli.
    All’avvio del secondo set Musetti subisce l’aggressività di Bonzi, perde campo ed è costretto ad annullare una palla break sul 30-40, con servizio e diritto, pesante e profondo (1-0). Il francese è più attivo e va a prendersi il break nel terzo game, risalendo da 40-15 (anche grazie a un doppio fallo dell’italiano) e piazzando la zampata alla seconda chance, con una bella difesa col rovescio e successivo errore di Musetti, che cercava una difficile palla corta. Bonzi consolida il vantaggio portandosi 3-1, più aggressivo in questa fase e pronto a venire a rete, sfruttando le aperture di campo col servizio; quindi va a prendersi anche un secondo break, sfruttando un brutto turno di battuta del carrarino, segnato da due doppi falli e qualche imprecisione di troppo, sia per l’esecuzione che per la scelte dell’affondo. Bonzi regge nel sesto game, rimontando da 15-40 (complice due errori di Musetti), per il 5-1. Il parziale sembra ormai compromesso per l’azzurro, ma dopo un discreto turno di battuta Lorenzo in risposta sul 5-2 approfitta della tensione dell’avversario al momento di chiudere il set. Musetti tira un bellissimo rovescio vincente lungo linea, quindi Bonzi commette due doppi falli. Il contro break di Musetti arriva alla seconda palla break, al termine di un lungo scambio. Da 5-1 sotto, Musetti ritorna sotto fino al 5-4. Il francese, per seconda volta al servizio per chiudere il set, è tutt’altro che di granito. Sbaglia malamente un rovescio in apertura, evidentemente teso, quindi sul 30 pari Musetti sale in cattedra con una sbracciata lungo linea di rovescio eccellente e via a chiudere di volo. C’è la chance per tornare in parità, ma Bonzi rischia una seconda palla in pancia all’italiano, che non trova un impatto pulito. Bonzi chiude il set per 6-4 al secondo set point, con una bella difesa, ma che rimpianti per Lorenzo per quella palla break.
    Musetti parte al servizio nel terzo set e sembra aver ancora in testa la conclusione del secondo parziale. Sembra incerto tra l’imbastire lo scambio con una attitudine da terra battuta, troppa attesa e perdita di metri di campo, e il rischiare troppo presto l’affondo. Un diritto sparacchiato via costa a Lorenzo il 15-30, poi sul 30 pari rischia una discesa a rete partendo tra troppo lontano. Evidente il caos tattico, e subisce il break sul 30-40 sbagliando un diritto in corsa su di una palla tagliata molto bassa. Bonzi è avanti 1-0 ma concede subito il contro break, addirittura a zero, sotto i colpi di un Musetti finalmente “cattivo” agonisticamente, pronto ad aggredire la palla e variare (splendida la smorzata vincente in apertura e il diritto vincente sullo 0-40). 1 pari e quindi 2-1 Musetti, con un turno di servizio vinto ai vantaggi. L’italiano ha una chance di break sul 3-2, ma Bonzi ha risolto il pericolo sul 30-40 con un bel servizio. Esterna la propria frustrazione Lorenzo, ma Benjamin è stato perfetto, per il 3 pari. Musetti risolve un turno di servizio diventato complicato con un ace e allarga le braccia evidentemente non felice del rendimento del suo servizio (è sceso al 50% di prime palle in gioco nel terzo set). 4-3. Si incita Lorenzo dopo aver tirato un gran rovescio che provoca l’errore di Benjamin e gli vale il 15-30. Bonzi commette una sciocchezza totale cercando un impossibile diritto in salto vincente, gli costa il 15-40. Il nativo di Nimes ha smarrito anche la prima di servizio, ma regge con un bel diritto “pesante”, poi sul 30-40 Musetti rischia troppo con la risposta e il diritto sbatte sul nastro. Chance non sfruttate e 4 pari. Il toscano serve bene, il transalpino regge. L’incontro si decide al tiebreak. Bellissimi i primi due punti, un’accelerazione di Lorenzo e poi una volée acrobatica tanto bella quanto fortunata di Benjamin. Musetti costruisce un punto ottimo col rovescio (uno pure al volo) ma non riesce a chiuderlo e alla fine è lui a sbagliare. 2-1 Bonzi. Attacca male la rete come tempi Lorenzo e viene infilato da Bonzi, 3-1. Ace Musetti (n.11 del match e settimo del set), 3-2 e poi 4-2, con un diritto dell’azzurro molto lungo. Recupera il mini-break l’azzurro con un diritto potente dal centro, e con un altro molto simile porta lo score sul 4 pari. Bravo Bonzi, attacca dalla risposta, avanza e chiude di volo, un po’ timido Lorenzo nel primo colpo di scambio. Con un bel servizio il francese arriva a doppio match point sul 6 a 4. Altro servizio esterno e la risposta di Musetti vola via. Più coraggioso e offensivo Bonzi, si è meritato la vittoria.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Cincinnati: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. In campo 4 azzurri (Live)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Combined Cincinnati – 2° Turno – hard

    P&G Center Court – ore 17:00Iga Swiatek vs Anastasia Potapova Il match deve ancora iniziare
    Pedro Martinez vs Tommy Paul Il match deve ancora iniziare
    Jannik Sinner vs Daniel Elahi Galan Il match deve ancora iniziare
    Aryna Sabalenka vs Marketa Vondrousova (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Taylor Fritz vs Emilio Nava Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 17:00Casper Ruud vs Arthur Rinderknech Il match deve ancora iniziare
    Eva Lys vs Madison Keys (Non prima 19:00)Il match deve ancora iniziare
    Elena Rybakina vs Renata Zarazua Il match deve ancora iniziare
    Frances Tiafoe vs Roberto Carballes Baena (Non prima 01:00)Il match deve ancora iniziare
    Leolia Jeanjean vs Amanda Anisimova (Non prima 02:30)Il match deve ancora iniziare]

    Court 3 – ore 17:00Roman Safiullin vs Holger Rune Il match deve ancora iniziare
    Leylah Fernandez vs Jessica Bouzas Maneiro Il match deve ancora iniziare
    Taylor Townsend vs Liudmila Samsonova Il match deve ancora iniziare
    Alejandro Davidovich Fokina vs Joao Fonseca Il match deve ancora iniziare

    Champions’ Court – ore 17:00Alex Michelsen vs Corentin Moutet Il match deve ancora iniziare
    Stefanos Tsitsipas vs Fabian Marozsan Il match deve ancora iniziare
    Olga Danilovic vs Emma Raducanu Il match deve ancora iniziare
    Anna Kalinskaya vs Peyton Stearns Il match deve ancora iniziare

    Court 10 – ore 17:00Benjamin Bonzi vs Lorenzo Musetti Il match deve ancora iniziare
    Maya Joint vs Beatriz Haddad Maia Il match deve ancora iniziare
    Clervie Ngounoue vs Elise Mertens Il match deve ancora iniziare
    Terence Atmane vs Flavio Cobolli Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 17:00Tatjana Maria vs Marta Kostyuk Il match deve ancora iniziare
    Tomas Martin Etcheverry vs Felix Auger-Aliassime Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Baez vs Gabriel Diallo Il match deve ancora iniziare
    Yue Yuan vs Diana Shnaider Il match deve ancora iniziare

    Court 7 – ore 17:00(1) Sara Errani / (1) Jasmine Paolini vs / Il match deve ancora iniziare
    Su-Wei Hsieh / Ena Shibahara vs Gabriela Dabrowski / Erin Routliffe Il match deve ancora iniziare
    Tomas Machac vs Adrian Mannarino Il match deve ancora iniziare
    Ekaterina Alexandrova vs Lulu Sun Il match deve ancora iniziare

    Court 8 – ore 17:00Magda Linette / Clara Tauson vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls Il match deve ancora iniziare
    Emma Navarro / Margaret Navarro vs Giuliana Olmos / Aldila Sutjiadi Il match deve ancora iniziare
    Iva Jovic / Ashlyn Krueger vs Hailey Baptiste / Jessica Pegula Il match deve ancora iniziare
    Barbora Krejcikova / Jelena Ostapenko vs Anna Danilina / Aleksandra Krunic Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – ore 17:00Anastasia Pavlyuchenkova vs Aoi Ito Il match deve ancora iniziare
    Magdalena Frech vs Sorana Cirstea Il match deve ancora iniziare
    Coleman Wong vs Ugo Humbert Il match deve ancora iniziare
    Zizou Bergs vs Lorenzo Sonego Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Il buon momento del tennis USA: alcuni numeri di un momento (e stagione) di eccellenza

    Ben Shelton, al best ranking in carriera

    Il successo di Ben Shelton al Masters 1000 di Toronto è la ciliegina di un 2025 di buonissimi risultati complessivi per il tennis statunitense. Da tempo il “gigante” nordamericano aveva mostrato interessanti segnali di ripresa sia a livello complessivo (ranking) che di risultati, e questi primi 8 mesi dell’anno confermano pienamente  come i tennisti (uomini e donne) a stelle e strisce stiano attraversando un periodo molto positivo. Nell’ultimo ranking ATP pubblicato gli USA hanno due top 10 (Fritz n.4 e Shelton n.6, al best ranking), 4 top 20 e 13 top 10; ancor più impressionante classifica WTA, dove troviamo 4 statunitensi tra le prime 10 (Gauff n.2, Pegula n.4, Keys n.6 e Anisimova n.8), con Navarro appena fuori al n.11, e 15 in totale nelle prime 100. Ma sono i risultati nei tornei a impreziosire un momento davvero positivo.
    Madison Keys ha iniziato il 2025 con il bellissimo successo agli Australian Open, dove Taylor Townsend si è aggiudicata il torneo di doppio (insieme all’esperta specialista ceca Siniakova). Al quotato WTA 1000 di Doha il titolo è andato ad Amanda Anisimova, in grandissima ripresa dopo i tanti problemi sofferti nel recente passato. Ancor più sorprendente – e meritato – il successo di Coco Gauff a Roland Garros. Il passaggio all’erba è stato assai positivo, con Anisimova brava ad issarsi in finale a Wimbledon (dove poi è crollata di schianto sotto la costanza di Iga Swiatek). Dopo grandissimi risultati al femminile, ecco Ben Shelton, vincitore del primo 1000 in carriera all’Open del Canada, una vittoria che ha riportato negli USA un torneo di massima categoria ATP dopo il successo di Fritz a Indian Wells nel 2022. Ricordiamo che proprio Fritz aveva chiuso alla grande il 2024 con la finale alle Finals di Torino, dopo la finale giocata (e persa) a US Open, due stop imposti dalla classe immensa di Jannik Sinner.
    In alcune settimane del 2025 sono state 5 le ragazze statunitensi in top 10, e 4 gli uomini tre i migliori dieci nel ranking ATP. C’è anche Townsend, n.1 nel doppio femminile. In sintesi, gli USA sono tornati nazione trainante nel panorama internazionale dopo anni di alti e bassi.
    Se nel tennis femminile i titoli Slam continuano ad arrivare, manca terribilmente la vittoria in un Major al maschile. È necessario tornare al lontano 2003 per ritrovare un campione a stelle strisce in uno dei quattro massimi eventi dell’anno: Andy Roddick, campione a US Open 2003, il suo anno migliore (lo terminò da leader nel ranking, con piccolo margine su Federer, pronto al sorpasso dopo l’Australian Open dell’anno successivo). Fritz nella passata stagione è arrivato in finale nello Slam della grande mela, confermando un livello di gioco ed agonistico pari ai migliori; che quest’anno sia la volta di Shelton, sullo slancio del suo miglior momento in classifica? Ben vanta come miglior risultato a New York la semifinale 2023, quando fu sconfitto piuttosto seccamente da un Djokovic stellare). Vedremo cosa ci racconterà il quarto Major dell’anno. Di sicuro i tennisti americani tendono a giocare sempre molto bene nel massimo evento nazionale. Sinner e Alcaraz restano i grandi favoriti, ma dovranno guardarsi da tutta la pattuglia a stelle e strisce, pronta ad esaltarsi nel baccano infernale dell’Arthur Ashe…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Medvedev, tra passato e futuro: “Non sottovalutate mai il terzo incomodo”

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    C’era un tempo, non troppo lontano, in cui Daniil Medvedev sembrava destinato a raccogliere il testimone di un’epoca dominata dai “Big Three”. Dopo aver vissuto da vicino il tramonto di Federer, Nadal e Djokovic, il russo fu l’uomo capace di fermare Novak nell’assalto al Grande Slam nel 2021, e pochi mesi dopo diventò il primo dal 2004 – esclusi i Fab Four – a issarsi al numero 1 del ranking mondiale.
    Ora, però, il circuito maschile ha trovato altri due padroni: Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, capaci di vincere gli ultimi sette Slam e monopolizzare la scena come un nuovo, giovane duopolio. A 29 anni, Medvedev sa che non potrà semplicemente “aspettare” il suo momento: dovrà costruirselo. E, da lucido osservatore qual è, lancia un monito a chi pensa che il tennis sia ormai cosa solo per due: «Jannik e Carlos stanno giocando in modo incredibile, sono i migliori del momento. Ma mai sottovalutare il terzo incomodo pronto a sfidarli».
    Il russo spiega: «C’è chi si chiede come sia possibile che nessuno sia vicino a loro. Quando Carlos arrivò nel Tour a 17 anni, tutti si domandavano come potesse colpire così forte. Se ha una giornata in cui non sbaglia mai – e ne ha molte – non c’è scampo per noi. Lo stesso vale per Jannik, un giocatore davvero solido. Ma anche loro possono perdere ogni tanto: Sinner è caduto a Halle contro Bublik, Alcaraz contro Van de Zandschulp meno di un anno fa… Quando li affronti, devi sempre credere di poter vincere».
    Un 2025 in salita, ma la fiducia restaMedvedev, che può vantare successi su entrambi i nuovi dominatori in tornei del Grande Slam, ha però vissuto una stagione 2025 piuttosto complicata: eliminazioni premature in tutti gli Slam e una posizione fuori dalla top 15 nella Race to Turin. «Mi chiedono sempre di Sinner e Alcaraz, ma quest’anno non li ho neanche incontrati nei Major, ho giocato peggio. E questa è una specie di ‘problema buono’: vorrei essere là dove sono loro, in fondo ai tornei».Analitico come sempre, il russo ammette che identificare le cause delle difficoltà non è semplice: «Potrei trovare dieci motivi diversi, ma non saprei qual è quello vero. Con il mio team abbiamo parlato, cerchiamo di cambiare e migliorare. Ora arrivano i tornei su cemento fino a Miami: è la parte più bella della stagione, per me è un’opportunità da cogliere».
    La “terza via” di MedvedevNonostante le difficoltà, il fuoco dentro Daniil non si è spento. «Tennis è così: un giorno giochi bene, l’altro il tuo avversario è migliore, game on o game over. Di solito ero in una posizione migliore a questo punto della stagione, ma sono vicino: basta un quarto di finale in un Masters 1000 e sei quasi qualificato per Torino».Medvedev non cerca alibi: «Non penso sarà difficile risalire, è già stato difficile in passato. Sono riuscito a battere Djokovic, ora voglio rimettermi alla prova con Sinner e Alcaraz».
    Un pensiero, infine, a chi si concentra solo sui due re: «Ricordate quando tutti pensavano che Rafa e Roger si sarebbero spartiti tutti gli Slam, poi arrivò un certo serbo… Il tennis cambia in fretta: mai sottovalutare chi insegue».Ora, per il russo, l’obiettivo è ritrovare le sensazioni giuste a Cincinnati e, perché no, regalare una nuova sorpresa ai due padroni del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 09 Agosto 2025

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 Foto Getty Images

    Masters 1000 Cincinnati – hard – ☀️R64 Sinner – Galan 3° inc. ore 17Il match deve ancora iniziare
    R64 Bonzi – Musetti Inizio 17:00Il match deve ancora iniziare
    R64 Atmane – Cobolli 4° inc. ore 17Il match deve ancora iniziare
    R64 Bergs – Sonego 4° inc. ore 17Il match deve ancora iniziare

    WTA 1000 Cincinnati – hard – ☀️1T Errani /Paolini – Dolehide /Kenin ore 17:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Cincinnati – Bellucci lotta, ma Dzumhur è più cinico: doppio tie-break e stop al primo turno

    Mattia Bellucci nella foto – Foto Getty

    Mattia Bellucci si ferma subito al *Western & Southern Open* di Cincinnati. L’azzurro cede in due set combattuti a Damir Dzumhur, che si impone 7-6(7) 7-6(5) in due ore e ventiquattro minuti, guadagnandosi l’accesso al secondo turno dove affronterà Carlos Alcaraz.
    L’inizio di match è complicato per Bellucci: dopo aver condotto 40-15 nel game inaugurale, subisce il break e manca subito la chance di rientrare. Il bosniaco vola sul 2-0, ma il lombardo reagisce tenendo il servizio a 15 e difendendo con tenacia i propri turni, fino a strappare la battuta al rivale nel momento cruciale per il 5-5. Il set si decide al tie-break: Dzumhur parte forte (3-0), Bellucci recupera (3-3), ma nel finale il numero 56 ATP trova lo strappo decisivo e chiude 9-7.
    La seconda frazione si apre con un colpo di reni dell’azzurro, che strappa il servizio all’avversario per l’1-0. La replica di Dzumhur è immediata e il set prosegue sui binari dell’equilibrio fino al 4-3 Bellucci, frutto di un break ottenuto su doppio fallo del bosniaco. Ancora una volta, però, la reazione del giocatore di Sarajevo è immediata: passante di diritto incrociato per il controbreak del 4-4 e nuova parità. Nel decimo game Dzumhur spreca tre match point, ma riesce a imporsi al tie-break decisivo, scappando dal 0-1 iniziale fino al 7-5 conclusivo, chiuso sul diritto in rete dell’italiano.
    Per Bellucci, discreta prova di carattere e momenti di ottimo tennis, ma a fare la differenza sono stati i dettagli e la maggiore freddezza di Dzumhur.
    ATP Cincinnati Mattia Bellucci66 Damir Dzumhur77 Vincitore: Dzumhur ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* ace 3-5* 4*-5 4*-6 5-6*6-6 → 6-7M. Bellucci 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-405-6 → 6-6D. Dzumhur 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6M. Bellucci 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 5-5D. Dzumhur 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-3 → 4-4D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df3-3 → 4-3M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3D. Dzumhur 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 df A-401-2 → 2-2D. Dzumhur 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2M. Bellucci 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-401-0 → 1-1D. Dzumhur0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 1*-3 2-3* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* ace 5-5* 6*-5 6*-6 6-7* 7-7* 7*-86-6 → 6-7D. Dzumhur 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-406-5 → 6-6M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace5-5 → 6-5D. Dzumhur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A4-5 → 5-5M. Bellucci 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5D. Dzumhur 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-4 → 3-4D. Dzumhur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4M. Bellucci 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3D. Dzumhur 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 1-2D. Dzumhur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2M. Bellucci 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO