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    Zvererv, una stagione da record

    Alexander Zverev (foto Getty Images)

    Sasha Zverev “semplicemente ingiocabile”. Così l’account social dell’ATP ha commentato ieri la bella e convincente vittoria del tedesco su Marcos Giron al 500 di Vienna, successo che gli ha aperto la porta per i quarti di finale del torneo austriaco. Venerdì sarà grande tennis tra il n.3 del mondo e Lorenzo Musetti, in palio un posto in semifinale. Anche l’azzurro ci arriva molto bene, “fresco” dopo il forfait di Monfils e sulla scia dell’eccellente prestazione contro Lorenzo Sonego, dove ha convinto su tutta linea con un tennis completo e super aggressivo. Sarà il terzo confronto diretto tra Zverev e Musetti: 1 pari finora il bilancio, con l’azzurro bravissimo a trionfare la scorsa estate nei quarti del torneo Olimpico. Tuttavia stavolta si giocherà sul veloce indoor, condizione che potrebbe favorire il tedesco, apparso in grande spolvero col servizio.
    Zverev battendo Giron a Vienna ha ottenuto la vittoria n.61 in stagione, è il suo record personale di partite vinte in un anno. E non finisce qua: in Austria il tedesco ha raggiunto i quarti di finale per la 14esima volta nel 2024, altro primato personale, che uguaglia la cifra toccata da anche Jannik Sinner.
    Questi due dati confermano quanto Zverev sia stato continuo e vincente in questa stagione. Ha vinto “solo” il Masters 1000 di Roma (per la seconda volta in carriera), ma se escludiamo la brutta sconfitta ad Acapulco all’esordio per il resto dell’anno è stato sempre un osso duro da battere e ha fatto strada in ogni evento disputato. È tornato in finale in uno Slam a Roland Garros, battuto da Alcaraz al termine di una battaglia feroce, e la vera macchia della sua annata sono le tre sconfitte patite negli altri Slam. Infatti a Melbourne si è fatto rimontare da Medvedev quando aveva la partita in pugno, mentre Fritz l’ha battuto sia a Wimbledon che US Open, con la partita di New York che proprio non gli andò giù arrivando a commentare a caldo di non aver “mai giocato così male di rovescio in vita sua”. Una consistenza e continuità di risultati che l’hanno riportato al n.2 del mondo per tre settimane lo scorso settembre, dopo esserlo stato nel giugno del 2022 (quando si fracassò la caviglia in campo a Roland Garros, probabilmente nel picco massimo di rendimento in carriera).
    Fortissimo per potenza nei colpi, resistenza e spirito combattivo, Sasha quando prende ritmo con la prima di servizio può diventare a tratti ingiocabile. Lo ricordiamo ad esempio nell’edizione delle Finals vinta a Torino, dove si sbarazzò uno dopo l’altro di Djokovic e Medvedev con una furia di bordate irresistibili dopo una prima di battuta micidiale. Ma… resta sempre un tarlo nel suo tennis: quell’attitudine un po’ troppo difensiva e attendista che torna fuori sotto pressione e lo fatalmente penalizza nelle fasi “calde” delle sfide contro i big. Una tendenza perversa che ha pagato a caro prezzo in molte occasioni, inclusa l’ultima finale di Parigi dove Alcaraz andò a prendersi con più coraggio i punti risultati decisivi, meritando il successo.
    A 27 compiuti, Zverev è tornato al suo miglior tennis in carriera, totalmente recuperato dal terribile infortunio alla caviglia (che gli ha fatto perdere quasi due anni al massimo livello, è corretto sottolinearlo) e in fiducia. Resta ancora quel mesto zero alla casella titoli Slam vinti, con solo due finali disputate (rilievo statistico questo ancor più singolare e negativo). Con Sinner e Alcaraz arrivati a questo livello, ce la farà a trionfare in un Major?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Basilea e Vienna: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo Darderi e Cobolli (LIVE)

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 – Foto Getty Images

    ATP 500 Basilea 🇨🇭 (Svizzera) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 14:00Stefanos Tsitsipas vs Botic van de Zandschulp Il match deve ancora iniziare
    Stan Wawrinka vs Ben Shelton (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Dominic Stricker vs Holger Rune (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Felix Auger-Aliassime vs Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare

    IWB Court 1 – ore 12:00Henry Bernet / Jerome Kym vs Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    Wesley Koolhof / Nikola Mektic vs Kevin Krawietz / Aleksandr Nedovyesov Il match deve ancora iniziare
    Pedro Martinez vs Arthur Fils Il match deve ancora iniziare
    Denis Shapovalov vs Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare
    Marc-Andrea Huesler / Dominic Stricker vs Arthur Fils / Ben Shelton Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Vienna 🇦🇹 (Austria) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 13:30Luciano Darderi vs Jack Draper Il match deve ancora iniziare
    Grigor Dimitrov vs Tomas Machac Il match deve ancora iniziare
    Flavio Cobolli vs Alex de Minaur (Non prima 18:00)Il match deve ancora iniziare
    Karen Khachanov vs Brandon Nakashima Il match deve ancora iniziare

    #Glaubandich – ore 12:00Jakub Mensik vs Miomir Kecmanovic Il match deve ancora iniziare
    Neal Skupski / Michael Venus vs Rohan Bopanna / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare
    Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare
    Harri Heliovaara / Henry Patten vs Lukas Klein / Jozef Kovalik (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Berrettini torna grande: Tiafoe ko a Vienna dopo una grande battaglia

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini ritrova il sorriso e la vittoria in una partita che sa di rinascita. Sul veloce indoor di Vienna, l’azzurro supera Frances Tiafoe in un match dalle mille emozioni, chiuso con il punteggio di 6-3 6-7(6) 6-3 dopo tre ore di autentica battaglia.Il romano, attualmente numero 41 del mondo ma in costante risalita (virtualmente 34° con 1370 punti), ha mostrato sprazzi del tennis che lo aveva portato in top-10. Una prestazione che lo avvicina sempre più all’obiettivo top-32, posizione che garantirebbe la testa di serie negli Slam e nei Masters 1000 americani.
    Il primo set è un monologo dell’italiano che, dopo aver annullato due palle break in apertura, prende il comando delle operazioni. Il break decisivo arriva nel quarto game, quando Tiafoe cede il servizio ai vantaggi. Berrettini gestisce il vantaggio con autorità, chiudendo 6-3 in 38 minuti.
    Il secondo parziale si trasforma in un vero thriller. L’americano alza il livello ma non sfrutta cinque palle break nel primo turno di servizio dell’azzurro. La svolta sembra arrivare nel settimo game quando Berrettini strappa il servizio a Tiafoe salendo 4-3. Il romano resiste a tre tentativi di contro-break immediato, ma sul 5-4, quando serve per il match, la tensione si fa sentire. Dopo aver annullato ben 12 palle break su 12, cede alla tredicesima e dopo aver mancato anche un match point (il lob esce di pochissimo sulla palla match e complice anche un doppio fallo nel punto successivo). Nel tie-break seguente, la beffa: Berrettini spreca due match point sul 6-4 e subisce un parziale di quattro punti consecutivi che rimanda tutto al terzo.
    Nel momento più difficile, Berrettini dimostra di aver ritrovato la solidità mentale dei giorni migliori. Il set scorre sui servizi fino al sesto game, quando l’azzurro piazza il break decisivo. Questa volta non ci sono tentennamenti: Matteo chiude 6-3 alla seconda opportunità.
    Ai quarti di finale l’azzurro attende il vincente della sfida tra Khachanov e Nakashima, con la consapevolezza che questo potrebbe essere il torneo della definitiva rinascita.
    ATP Vienna Frances Tiafoe [5]373 Matteo Berrettini666 Vincitore: Berrettini ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-303-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 30-0 40-0 40-152-5 → 3-5M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 ace2-4 → 2-5F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 2-4M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-2 → 2-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2F. Tiafoe 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 1-1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 df 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace6-5 → 6-6F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-5 → 6-5M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df4-5 → 5-5F. Tiafoe 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 3-5F. Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 3-4M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3F. Tiafoe 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-1 → 2-2F. Tiafoe 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 15-15 15-30 15-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1F. Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 ace 40-03-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-402-5 → 3-5M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Tiafoe 🇺🇸
    Berrettini 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    248
    269

    Ace
    7
    16

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    66/106 (62%)
    89/131 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    43/66 (65%)
    63/89 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/40 (48%)
    16/42 (38%)

    Palle break salvate
    6/10 (60%)
    15/17 (88%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    16

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    115
    156

    Punti vinti sulla prima di servizio
    26/89 (29%)
    23/66 (35%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    26/42 (62%)
    21/40 (53%)

    Palle break convertite
    2/17 (12%)
    4/10 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    16
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    15/28 (54%)
    7/15 (47%)

    Vincenti
    24
    51

    Errori non forzati
    21
    20

    Punti vinti al servizio
    62/106 (58%)
    79/131 (60%)

    Punti vinti in risposta
    52/131 (40%)
    44/106 (42%)

    Totale punti vinti
    114/237 (48%)
    123/237 (52%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    217km/h (134 mph)
    228km/h (141 mph)

    Velocità media prima
    195km/h (121 mph)
    214km/h (132 mph)

    Velocità media seconda
    153km/h (95 mph)
    176km/h (109 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Parigi-Bercy: l’ultimo Masters dell’anno è servito” Una settimana di tennis per decidere le Finals di Torino

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto

    Il grande tennis si prepara all’ultima tappa della stagione regolare con il Rolex Paris Masters 2024, in programma dal 28 ottobre al 3 novembre. Quest’edizione, che sarà l’ultima a disputarsi all’Accor Arena, si preannuncia particolarmente intrigante nonostante l’assenza di Novak Djokovic, con Carlos Alcaraz e Jannik Sinner che si presentano come i grandi favoriti.
    Il Calendario e gli OrariIl torneo parigino, uno dei pochi Masters 1000 che si disputa in una sola settimana, vedrà il tabellone principale svolgersi dal lunedì alla domenica. La finale è programmata per le ore 15:00, mentre le semifinali si giocheranno una alle 14:00 e l’altra non prima delle 16:30. Le giornate saranno caratterizzate da una doppia sessione, con quella serale che inizierà alle 19:00 con due incontri in programma.
    Il Montepremi Nonostante il formato compresso in una settimana comporti un montepremi inferiore rispetto agli altri Masters 1000, gli organizzatori hanno aumentato del 3% le cifre rispetto all’edizione precedente. Il vincitore si aggiudicherà 919.075 euro e 1.000 punti ATP, mentre il finalista riceverà 501.880 euro e 650 punti.
    I Protagonisti AttesiIn assenza di Djokovic, che ha deciso di saltare il resto della stagione, i riflettori sono puntati su:– Jannik Sinner, in eccellente stato di forma– Carlos Alcaraz, determinato a chiudere in bellezza la stagione– Daniil Medvedev, a caccia di un titolo che manca da tempo– Alexander Zverev, possibile outsiderParticolare attenzione merita la battaglia per gli ultimi posti disponibili alle ATP Finals di Torino, con giocatori come Casper Ruud, Grigor Dimitrov, Tommy Paul, Alex de Minaur e Stefanos Tsitsipas che cercheranno di raccogliere punti preziosi.
    Il SorteggioIl momento cruciale sarà il sorteggio del tabellone, previsto per venerdì 25 ottobre alle 19:30. Il torneo prevede un tabellone da 64 giocatori, con bye al primo turno solo per le prime otto teste di serie. Sinner e Alcaraz potranno incontrarsi solo in un’eventuale finale, mentre in semifinale potrebbero trovare Medvedev o Zverev.Tra le possibili insidie nei quarti spicca Dimitrov, finalista lo scorso anno e in lotta per un posto a Torino. Gli ottavi di finale potrebbero riservare sfide interessanti contro Rune, Tiafoe, Humbert o il nostro Lorenzo Musetti.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Monfils si ritira, Musetti è già nei quarti all’ATP 500 di Vienna (aspetta Zverev o Giron)

    Lorenzo Musetti

    Notizia flash da Vienna: Lorenzo Musetti è qualificato ai quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna senza disputare il suo match di secondo turno, previsto per domani. Il suo avversario, Gael Monfils, ha deciso di ritirarsi (“illness” la motivazione, in pratica non si sente bene, o eccessivo affaticamento come riporta il collega francese Fredreric Verdier), quindi l’azzurro è già tra i migliori otto del torneo austriaco, dopo il suo esordio vincente contro Sonego di ieri sera.
    Musetti nei quarti attende l’esito del match (al via alle ore 18 di oggi pomeriggio) tra Alexander Zverev, primo nel seeding del torneo, e lo statunitense Marcos Giron. È la sua ottava presenza ai quarti nel 2024 per Lorenzo.
    Domani si giocheranno l’accesso a quarti di finale a Vienna anche altri due italiani: Luciano Darderi, opposto a Jack Draper (primo match di giornata sul campo principale, alle 13.30), e Flavio Cobolli, opposto ad Alex De Minaur (non prima delle 18, terzo incontro sul Centre court).
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Lloyd Harris di nuovo sotto i ferri

    Lloyd Harris appena operato

    Non c’è pace per Lloyd Harris. Il sudafricano, fermo dalla sconfitta al secondo turno di Wimbledon per mano di Ben Shelton, ha postato una foto sulla propria pagina Instagram che lo ritrae sul letto dell’ospedale, dopo aver subito un’operazione alla schiena. Davvero una disdetta per il 27enne di Cape Town, già pesantemente penalizzato da un’operazione al polso nell’estate del 2022 e quindi anche da fastidi (meno gravi) a un ginocchio.
    “Volevo solo darvi un piccolo aggiornamento” scrive Harris. “Di recente ho dovuto sottopormi a un intervento chirurgico alla schiena. Sono molto felice di dire che è andato tutto bene e sono tornato a casa a Dubai in convalescenza! Apprezzo tutti coloro che mi hanno aiutato a tornare in piena salute! Purtroppo non tornerò prima di un periodo imprecisato l’anno prossimo, ma sarò più forte e affamato quando tornerò. Un grande grazie a tutti per l’amore e il supporto durante questo periodo e tornerò presto in campo per fare ciò che amo di più!”

    Harris vanta un best ranking di n.31 toccato nel settembre 2021, poco prima di entrare in un tunnel di problemi fisici che sembrano non aver fine. Ragazzo sereno e divertente, ha raccolto immediate manifestazioni di sostegno da parte di molti colleghi come Shapovalov, Bergs, Polemas, Ebden. Tra questi anche Reilly Opelka, altro “lungo degente”, che lo rincuora scrivendo “le tempeste non durano per sempre”.
    Mario Cecchi  LEGGI TUTTO

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    Djokovic dice no a Parigi-Bercy: le Atp Finals ora sono un rebus (con la situazione aggiornata)

    Novak Djokovic classe 1987, n.4 del mondo e n.6 nella Race – Foto Getty Images

    Il tennis mondiale perde una delle sue stelle più luminose per l’ultimo Masters 1000 della stagione: Novak Djokovic non parteciperà al Rolex Paris Masters di Bercy. Una decisione che, per quanto attesa, apre scenari intriganti per il finale di stagione e, soprattutto, per le ATP Finals di Torino.Il forfait del campione serbo sembra delineare una strategia precisa: dopo la finale a Shanghai e la partecipazione al Six Kings Slam, Nole potrebbe aver già chiuso il suo 2024, un anno in cui ha centrato quello che lui stesso ha definito l’obiettivo primario: l’oro olimpico. Una scelta che si allinea perfettamente con le recenti dichiarazioni del numero uno al mondo, che aveva già manifestato un certo distacco sia dalle questioni di ranking che dalla corsa alle Finals torinesi.
    La posizione di Djokovic nella Race to Turin (sesto posto con 3.910 punti) gli garantirebbe teoricamente l’accesso al torneo dei Maestri anche senza passare da Parigi. Tuttavia, il 2024 segnerà comunque un record negativo nella sua straordinaria carriera: per la prima volta dal 2017, e solo la terza volta in assoluto, il serbo chiuderà una stagione senza conquistare nemmeno un titolo Masters 1000. Un dato che testimonia come questa sia stata una stagione sui generis, caratterizzata da obiettivi molto selettivi.
    Con l’assenza del sette volte campione delle ATP Finals (detentore del titolo dopo il successo su Sinner dello scorso anno), la battaglia per gli ultimi posti disponibili si fa ancora più avvincente. Se da un lato Sinner, Alcaraz, Zverev e Medvedev hanno già prenotato il loro posto al Pala Alpitour, dall’altro si profila una volata finale appassionante.
    Tre nomi su tutti potrebbero approfittare del forfait di Djokovic:– Casper Ruud, il norvegese dalle grandi ambizioni– Andrey Rublev, il russo alla ricerca di conferme– Alex de Minaur, l’australiano rivelazione della stagioneQuesti giocatori, tutti attualmente impegnati nei tornei ATP della settimana, hanno il destino nelle proprie mani. In particolare, Ruud e Rublev hanno concrete possibilità di superare il serbo nel punteggio prima dell’inizio del torneo parigino, potendo così ridisegnare la geografia delle Finals.
    Le prossime settimane saranno decisive per sciogliere diversi nodi: riusciranno gli inseguitori a scalzare Djokovic dalle posizioni che contano? Il campione serbo rischierà davvero di restare fuori dalla Race? E nell’eventualità di una qualificazione, deciderà di difendere il titolo a Torino?La risposta a questi interrogativi non tarderà ad arrivare, ma una cosa è certa: il finale di stagione del tennis mondiale si preannuncia più incerto e avvincente che mai, con o senza il suo Re.L’eventuale assenza di Djokovic alle Finals rappresenterebbe un colpo significativo per il prestigioso torneo di fine anno, ma potrebbe anche aprire nuovi scenari competitivi, dando vita a una conclusione di stagione quanto mai imprevedibile e spettacolare.
    La Race LIVE1. Jannik Sinner – 23 anni, 🇮🇹 ITA, 10330 punti ✓ Qualificato alle Finals 2. Carlos Alcaraz – 21 anni, 🇪🇸 ESP, 6710 punti ✓ Qualificato alle Finals3. Alexander Zverev – 27 anni, 🇩🇪 GER, 6265 punti ✓ Qualificato alle Finals4. Daniil Medvedev – 28 anni, 🇷🇺 RUS, 4820 punti ✓ Qualificato alle Finals5. Taylor Fritz – 26 anni, 🇺🇸 USA, 4290 punti6. Novak Djokovic – 37 anni, 🇷🇸 SRB, 3910 punti7. Casper Ruud – 25 anni, 🇳🇴 NOR, 3845 punti8. Andrey Rublev – 27 anni, 🇷🇺 RUS, 3660 punti9. Alex de Minaur – 25 anni, 🇦🇺 AUS, 3395 punti10. Tommy Paul – 27 anni, 🇺🇸 USA, 3135 punti11. Grigor Dimitrov – 33 anni, 🇧🇬 BUL, 3100 punti12. Stefanos Tsitsipas – 26 anni, 🇬🇷 GRE, 2915 punti13. Hubert Hurkacz – 27 anni, 🇵🇱 POL, 2630 punti14. Frances Tiafoe – 26 anni, 🇺🇸 USA, 2590 punti15. Holger Rune – 21 anni, 🇩🇰 DEN, 2475 punti16. Lorenzo Musetti – 22 anni, 🇮🇹 ITA, 2440 punti 17. Jack Draper – 22 anni, 🇬🇧 GBR, 2135 punti18. Arthur Fils – 20 anni, 🇫🇷 FRA, 2135 punti19. Ugo Humbert – 26 anni, 🇫🇷 FRA, 2115 punti20. Sebastian Korda – 24 anni, 🇺🇸 USA, 2010 punti
    Nota: I giocatori con il segno ✓ sono già qualificati alle ATP Finals.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Fonseca: “Mi piace il tennis di Sinner, credo di assomigliare a Jannik come tipo di gioco”

    Joao Fonseca in Davis Cup a Bologna

    Joao Fonseca ammira il tennis di Jannik Sinner e si rivede nel gioco aggressivo e di pressione del n.1 del mondo italiano, un modello a cui si ispira dopo aver condiviso il campo con lui lo scorso anno a Torino. Fonseca è uno dei giovani più interessanti del panorama internazionale. Il 18enne di Rio dei Janeiro, attualmente n.154 nel ranking mondiale, è settimo nella Race to Jeddah e molto probabilmente sarà una delle stelle della prossima edizione delle NextGen ATP Finals. Lo scorso anno Joao ha vissuto una grande esperienza a Torino, scelto come sparring per i campioni in competizione nella kermesse ATP di fine anno. Proprio in quell’occasione ha conosciuto Sinner, si è allenato più volte con lui e ha avuto anche l’opportunità di parlarci, ottenendo da Jannik un consiglio per la propria carriera. Ne ha parlato in una breve intervista rilasciata al sito ufficiale ATP.
    “Spero di giocare le prossime NextGen ATP Finals. Molti buoni giocatori hanno vinto il titolo e direi che quello che mi piace davvero guardare, e in cui mi riconosco di più, è Sinner” afferma Fonseca. “Mi piace molto il suo gioco aggressivo. Tecnicamente il modo in cui gioca, la sua pressione in campo, rappresenta proprio il tipo di tennis che prediligo e il mio modo di giocare, il mio modello. Mentalmente, è un po’ più calmo. È un ragazzo timido e mi piace il modo in cui compete. Non è troppo espressivo, quindi è simile a me”.
    Così Fonseca ricorda i momenti passati con il n.1: “È stato alle ATP Finals dell’anno scorso. Ero uno degli sparring partner e ci siamo allenati assieme il primo e il secondo giorno. È un ragazzo davvero simpatico. Ho sempre pensato di voler andare all’università; avevo un impegno preso con l’Università della Virginia, ma Sinner mi ha chiesto, ‘Andrai all’università?’ A quel punto mi ha consigliato ‘Sei già troppo bravo, puoi passare al tennis professionistico’. È stata una cosa carina. Ho pensato che questo ragazzo mi stesse prendendo in giro e mi stesse facendo uno scherzo. Era la prima volta che mi allenavo con lui ed è stato davvero gentile, così come i suoi allenatori”.
    Joao è molto grato alla sua famiglia per il supporto, non solo morale ma anche a fattivo nei suoi primi passi nel tennis Pro: “Mio ​​padre è la mia maggior ispirazione, è un idolo per me. Mi ha aiutato molto nel corso della mia giovane carriera. Sono davvero grato a lui e a mia madre. Mio padre è il mio agente, pensa a tutto. È davvero bello che i miei genitori lavorino anche con me, avere una famiglia così alle mie spalle. Fanno il tifo per me, sento il loro aiuto, mi hanno aiutato con i viaggi, gli sponsor” conclude Fonseca.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO