More stories

  • in

    Sinner parla a Sky: “Non ero molto d’accordo nell’accettare la sospensione. Si doveva scegliere il male minore e credo che sia stato fatto questo. È un po’ ingiusto quello che sto passando”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Jannik Sinner ha rilasciato a Sky Sport un’intervista esclusiva, la prima dopo la sospensione accettata con un accordo con WADA per chiudere il caso Clostebol. Questo il testo integrale dell’intervista, realizzata da Eleonora Cottarelli.

    Jannik, bentornato su Sky Sport. Prima di tutto, come stai?Sto molto bene. Sono riposato, quindi sono contento.
    Sei riposato, però ti sei anche allenato. Su cosa ti sei concentrato in particolare?Onestamente ho fatto tante cose diverse, ho speso molto tempo con la mia famiglia, soprattutto con mio papà. Abbiamo fatto cose diverse con i miei migliori amici a Montecarlo. Sono andato sui go-kart, abbiamo fatto un’uscita in bicicletta, insomma tante cose nuove. Alla fine, proprio le persone che ho intorno tutti i giorni, sono proprio le cose che mi portano avanti e sono molto felice.Ovviamente stiamo lavorando davvero molto in palestra per essere ancora più pronti fisicamente al rientro, ma per questo manca ancora un po’ di tempo. Sono tutte domande che avranno risposta a Roma, però diciamo che sta andando tutto bene.
    Cosa ti ha reso particolarmente felice di tutte le attività che hai fatto, visto che da un po’ non avevi così tanto tempo libero?Sicuramente la parte di cui ho goduto di più è quella di non vivere sempre con la tensione della prestazione. Anche l’allenamento comunque è stato un po’ diverso perché non hai in mente che tra una settimana devi giocare, quindi sei molto più tranquillo. Le giornate comunque sono lunghe… E poi, ripeto, gli amici magari li vedi la sera, stai bene, vai a cena o magari giochi un po’ alla playstation, si fanno altre cose insieme. Onestamente sto bene. Se potessi, sceglierei di giocare a tennis, però allo stesso tempo sto molto bene e non sto neanche pensando tanto al tennis, in questo momento.
    Un po’ più di leggerezza, se vogliamo, che si abbina però anche ad un’altra cosa: il tuo essere perfezionista. Nello spot di Lavazza c’era il tuo “la rifacciamo, ne rifacciamo un’altra!”. Ecco, sempre con il sorriso che, anche adesso, ti rappresenta. Cosa c’è di te in quella volontà di raggiungere la perfezione?Questo in parte sicuramente c’è, perché altrimenti non sarei nella posizione in cui mi trovo. Si può sempre migliorare. Sicuramente quello spot di Lavazza era verso quella direzione: devi provare sempre a far meglio. Era uno spot ma un po’ mi rappresenta: se faccio un bel colpo c’è sempre qualcosina che posso far meglio. È quello che stiamo provando a fare in questi mesi di allenamento per il rientro a Roma.
    Torniamo a un paio di mesi fa, quando ti veniva proposto dalla Wada l’accordo che portava alla tua sospensione. Voglio capire come ti sei sentito tu in quei giorni: come li hai vissuti umanamente?In tutta onestà, mi sono sentito molto tranquillo. La decisione di andare verso la direzione di prendere la sospensione di tre mesi era molto rapida da prendere. Abbiamo accettato in poco tempo, anche se io non ero tanto d’accordo. Andavamo un po’ avanti e indietro con il mio avvocato e le persone che avevo intorno. Si doveva scegliere il male minore e credo che sia stato fatto questo. È un po’ ingiusto quello che sto passando ma, se guardiamo le cose, poteva andare anche molto peggio, poteva essere ancora più ingiusto. Dopo, quando abbiamo preso questa decisione, ci ho messo un po’ a ritrovarmi. Sono successe anche altre cose, al di là di questo, che non sono state semplici per me, ma sono qua e servirà ancora un po’ di tempo per digerire tutto questo. Non vedo l’ora di rientrare a Roma. È un torneo speciale per me anche se, allo stesso tempo, sarà molto difficile perché rientrare in un momento con così tanta attenzione non sarà facile.
    In un’intervista a Sky di qualche mese fa avevi detto che per te, nella fase calda della vicenda, era un pensiero immaginare a come ti avrebbero guardato alcuni tuoi colleghi a Flushing Meadows. Questo pensiero come cambia immaginando a come, invece, guarderai tu alcuni colleghi che hanno avanzato dei dubbi su di te.Non so rispondere perché non so cosa potrà accadere. Io sono certo di come sono andate le cose, sono consapevole di essere innocente. Le persone che ho intorno a me, non solo il mio team ma anche quelle esterne come la famiglia, i miei amici, sono le persone a cui mi attacco moltissimo e che non hanno il minimo dubbio sulla verità. Quello che voglio fare è giocare a tennis e stare molto sereno, finisce lì la storia. Per questo sono sicuro che andrà tutto bene, anche se magari all’inizio ci metterò un po’ a ripartire.
    Hai guardato un po’ di tennis in questo periodo, tra le tue tante attività?Ho guardato veramente poco. Non sto controllando praticamente niente, tranne qualche partita che mi interessa, ma il resto proprio zero, anche perché i risultati sono una cosa che non posso controllare. Quindi è anche inutile guardare in questo momento, la competizione è talmente lontana che è un momento un po’ diverso per la mia carriera.
    Ti aspettavi che il vantaggio in classifica, visto il tuo stop, rimanesse praticamente lo stesso?Non posso controllare come giocano gli altri. Alla fine, sono solo punti, la classifica è importante, ma è un momento diverso. È un momento in cui c’è la nuova generazione e la “nuova, nuova” generazione che sta arrivando, con altri giocatori ancora più giovani, con Nole che continua a fare finali o vincere dei tornei. Ci sono tanti movimenti, ma io non posso controllare niente.
    Pensavi che Zverev e Alcaraz facessero così fatica? Avevano una grande opportunità con te fermo. Eppure, sembra quasi che sentissero la tua pressione da fuori.Nessuna partita è scontata, anche se giochi contro il 100 al mondo, il 150 al mondo, sono tutte partite tirate. Quando non sei al 100% magari stai passando dei momenti non facili fuori dal campo. Ci sono tante cose che possono dar fastidio quando vai in campo, magari la pressione o magari il pensiero del numero 1, magari un problema familiare o di persone che ti stanno intorno. Quindi non lo so. Sicuramente le cose possono cambiare molto velocemente. Adesso c’è il cambio di superficie. Si riparte da Montecarlo, sulla terra battuta. Carlos (Alcaraz n.d.r.) è il favorito, stessa cosa per Sasha (Zverev n.d.r.) perché poteva diventare numero uno giocando benissimo un po’ di tempo fa al Roland Garros. Sono tante cose, quindi vediamo.
    Immaginati tra un mese esatto, tu sei lì a Roma, pensi al bagno di folla che ci sarà, alle persone che vorranno supportarti e applaudirti, alla voglia che hanno di rivederti in campo. Come te lo immagini?Sarà molto importante bilanciare l’attenzione che riceverò e soprattutto il modo in cui reagirò alle cose esterne. Mi piace giocare in Italia, l’ho fatto vedere a Torino che è un posto dove mi sento al sicuro. Il pubblico è un’arma in più perché il tifo italiano è molto importante, si sente in campo soprattutto quando giochi contro un altro italiano è una carta sicuramente da usare. Se sarà un problema o un privilegio lo scopriremo tra un mesetto. C’è ancora un po’ di tempo e in questo tempo cercherò di prepararmi al meglio.
    Hai attivato un countdown dentro la tua testa?Dal primo giorno, onestamente. Perché ho smesso di fare quello che ho sempre sognato e sono nella posizione migliore per fare questo sport. Ogni giorno che passa il mio rientro si sta avvicinando sempre di più e ogni giorno mi sento meglio fisicamente e mentalmente, nonostante manchi ancora un bel po’. È una bella opportunità per migliorare nelle aree dove faticavo, per rientrare in una superficie dove faccio molta fatica. Proviamo, quindi, a fare una cosa diversa, se ci riusciamo subito molto bene, altrimenti abbiamo altri anni per riprovarci.
    La voglia che tu hai di tornare in campo a cosa la paragoneresti? A quello che aspettavi da bambino?Io da piccolo volevo diventare un pilota, ma non avevo i soldi per farlo quindi non ho neanche iniziato. Però qualche settimana fa siamo andati sui go-kart e la sera prima avevo tanta voglia di andare, è stato bellissimo. Poi siamo usciti in bici qualche giorno dopo e anche lì avevo voglia di provare. La sensazione probabilmente sarà un po’ simile a quella cosa lì, sapendo però che sono un buon tennista! Sui go-kart magari non sono bravissimo e nella bici sono proprio scarso, però comunque ritornare e ritrovare la voglia è una cosa molto importante perché nel momento in cui ho preso la sospensione non ho neanche pensato al tennis ma solo a come passare questi mesi, con quali persone e basta.
    Hai imparato qualcosa di nuovo su di te in questi mesi che magari ti può servire anche in altre esperienze?Ho imparato tante cose, che forse sapevo già prima. Ad esempio, che il tennis non è la cosa più importante. L’ho capito anche in questi mesi perché fuori ci sono delle persone che tengono tanto a me. La famiglia sarà sempre al primo posto. Gli amici sono fondamentali: avere un bellissimo legame, stare insieme soprattutto nei momenti difficili e soprattutto trovarsi delle persone intorno a te di cui ti puoi fidare, con cui puoi scambiare idee. Ho imparato questo negli ultimi mesi, tanto dal lato umano.
    C’è stato un momento in cui ti sei sentito molto fragile, in cui magari anche da solo ti è venuto un po’ da piangere, in cui hai provato delle sensazioni che non avevi mai provato prima?Ero molto fragile dopo quello che è successo. Ero molto fragile perché sono successe cose che non mi aspettavo, reazioni dentro di me inattese. Vi direi una bugia. Risulterei una persona senza sentimenti ed emozioni, senza niente. Però nella vita si impara. Anno dopo anno conosco sempre meglio me stesso, come sono come persona e anche sul mio valore. Non è stato facile, però le persone che mi stanno attorno sono riuscite a sollevarmi, mi hanno dato la forza di capire meglio quello che è successo.
    E ora appuntamento a Roma…Ragazzi non manca così tanto, quindi piano piano, giorno dopo giorno speriamo di prepararci bene e… ci vediamo a Roma!

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Monte Carlo: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Nardi e Bellucci al via

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    🇲🇨 Masters 1000 Monte Carlo – Tabellone Qualificazione – terra(1) Zizou Bergs vs Fabian Marozsan Cameron Norrie vs (9) Mattia Bellucci
    (2) David Goffin vs Yannick Hanfmann Gabriel Diallo vs (12) Corentin Moutet
    (3) Jaume Munar vs Daniel Altmaier (WC) Pierre-Hugues Herbert vs (13) Aleksandar Vukic
    (4) Mariano Navone vs Botic van de Zandschulp Luca Nardi vs (11) Arthur Rinderknech
    (5) Benjamin Bonzi vs (WC) Albert Ramos-Vinolas (WC) Nicolai Budkov Kjaer vs (8) Yunchaokete Bu
    (6) Camilo Ugo Carabelli vs Hugo Gaston (PR) Borna Gojo vs (10) Hamad Medjedovic
    (7) Francisco Comesana vs Laslo Djere (WC) Dusan Lajovic vs (14) Alexander Bublik

    Court Rainier III – ore 11:00Gabriel Diallo vs Corentin Moutet David Goffin vs Yannick Hanfmann Dusan Lajovic vs Alexander Bublik Cameron Norrie vs Mattia Bellucci (Non prima 16:00)
    Court Des Princes – ore 11:00Jaume Munar vs Daniel Altmaier Luca Nardi vs Arthur Rinderknech Benjamin Bonzi vs Albert Ramos-Vinolas Zizou Bergs vs Fabian Marozsan
    Court EA de Massy – ore 11:00Camilo Ugo Carabelli vs Hugo Gaston Pierre-Hugues Herbert vs Aleksandar Vukic Nicolai Budkov Kjaer vs Yunchaokete Bu Francisco Comesana vs Laslo Djere
    Court 9 – ore 13:00Mariano Navone vs Botic van de Zandschulp
    Court 11 – ore 13:00Borna Gojo vs Hamad Medjedovic LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Marrakech: Bellucci troppo falloso, Griekspoor vince in due set

    Mattia Bellucci in campo a Marrakech (foto IG Grand Prix Hassan II)

    Giocare un tennis complesso, difficile, con continue variazioni e “pennellate” come quello di Mattia Bellucci diventa impresa ardua in una giornata nella quale senti meno la palla, c’è tanto vento e il servizio non ti sostiene, anzi affossa le speranze con poche prime di servizio in campo e troppi doppi falli. A peggiorare il contesto tutt’altro che roseo per l’azzurro la consistenza e potenza in spinta di Tallon Griekspoor, che nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marrakech batte il 23enne di Busto Arsizio per 6-3 6-4, accedendo alla semifinale del torneo marocchino. L’olandese viene dai quarti di finale a Indian Wells, torneo nel quale ha battuto il n.2 del mondo Zverev, quindi era lecito aspettarselo in buona condizione nonostante il salto di superficie col primo torneo sul “rosso” in stagione, ma a dire il vero il n.37 del mondo ha giocato una partita accorta e consistente, con poche di quelle fiammate a tutto braccio che, quando in giornata, lo rendono avversario assai scomodo per tutti. È stato chiaro fin dall’avvio che Bellucci fosse in difficoltà: tanti errori banali e un servizio letteralmente non pervenuto. Quando Mattia ha subito il break nel quarto game, in due turni di battuta ha commesso 4 doppi falli e mettendo in gioco solo 3 prime palle sue 13 punti. Impossibile fare partita pari contro un avversario tosto, pronto a spingere forte col diritto dopo una buona prima palla in gioco come l’olandese, tutt’altro che scintillante ma meno falloso (21 gli errori a fine match per Griekspoor, contro i 35 di Bellucci, tantissimi a fronte dei 15 vincenti, gli stessi dell’avversario).
    Tallon è uno che ha la dinamite nel braccio e può lasciarti letteralmente basito da pallate a tutta, imprendibili, ma spesso è vittima di alti e bassi e regala qualcosa, quando meno te lo aspetti o quando la pressione è massima; oggi è stato discretamente accorto e ha lasciato che fosse l’azzurro a sbagliare per primo, pensando soprattutto a servire con continuità e colpire con potenza col diritto per far valere il netto gap di forza nello scambio di ritmo, del resto l’olandese è di un’altra cilindrata. La tattica di Mattia, variare tanto, alzare la parabola e poi accelerare, con tagli improvvisi, era corretta ma servono esecuzioni migliori e meno errori per renderla fattiva. Per tutto il primo set di fatto non c’è quasi mai riuscito, solo la smorzata gli ha portato bei punti e ha spezzato il ritmo al rivale. Anche la risposta non ha sostenuto Mattia, i suoi colpi bloccati sono stati ben gestiti dall’avversario, che è andato in difficoltà solo nel game finale del primo set, quando ha concesso improvvisamente ben tre palle break all’azzurro per colpa di una serie di incertezze. Qua Griekspoor ha fatto valere la sua classe e maggior esperienza, tamponando i tentativi di Mattia con un paio di bordate a tutta, tra le migliori esecuzioni della sua partita. Il secondo set invece è girato su di un solo break, concesso da Bellucci nel quinto game per suoi errori, classico passaggio a vuoto, ma già nel turno di battuta precedente si era salvato da un game pessimo con ben 3 doppi falli.
    Non è stata una partita bella, oggettivamente gli errori sono stati molti più dei colpi vincenti e nemmeno tanti gli scambi spettacolari. Il gioco è stato fin tropo spezzettato da incertezze e condizioni non facili, tra il vento e quale rimbalzo non amico dei due in campo. Poche sono state le fasi di vera lotta agonistica, concentrata in pochi game. Lì tuttavia è venuta fuori la mentalità ottima di Bellucci: quando c’è stata bagarre e da soffrire, è stato bravo a tirare fuori la giocata, sente il momento e ci prova con un coefficiente di rischio alto ma non esagerato. Non sempre è andata bene, come dimostra lo zero a palle break sfruttate su quattro ottenute, ma alcuni frangenti della partita è andato a prendersi il punto o c’ha provato con un’attitudine corretta. E quando ha grandinato, non è crollato ma è rimasto aggrappato alla partita. È il segnale che il giocatore c’è. La sconfitta odierna di Mattia è venuta dalla maggior forza e regolarità del rivale nello scambio e soprattutto per la nettissima differenza di qualità al servizio tra i due. Griekspoor quando ne ha avuto bisogno si è cavato da situazioni scomode con le battuta, in particolare nei due game conclusivi dei due set: servendo per chiudere sul 5-4 un paio di castronerie l’hanno condannato a palla break, ma l’Ace è arrivato salvifico. Al contrario Bellucci ha servito davvero con poca qualità e a questo livello non te lo puoi assolutamente permettere. Mattia ha chiuso il match col 74% dei punti vinti con la prima palla in campo: indica che quando ha comandato lui ed è riuscito a gestire il punto, il suo braccio, le sue accelerazioni e improvvisi tagli funzionano anche contro un avversario tosto come l’olandese. È tutta esperienza per Bellucci, un passaggio necessario a diventare un tennista più forte.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Griekspoor alza la prima palla del match e vince un buon game, potente in spinta e sicuro alla battuta. Bellucci invece litiga col servizio, due doppi falli, e Tallon fa una corsa incredibile per rimette (vincente) una smorzata niente male di Mattia. Ci riprova il lombardo e stavolta l’olandese neanche ci prova, eccellente il tocco. Ace e 1 pari. Griekspoor spinge con potenza e precisione, Bellucci prova a variare per uscire dallo scambio ma in risposta regala 4 errori, e poi sul 2-1 ancora un doppio fallo che gli costa lo 0-30. Lo aiuta ancora la “smorza”, subito dopo il servizio, quasi un buffetto alla palla che muore appena al di là del nastro. Però con 3 prime palle su 12 non si va molto lontano… e infatti un altro erroraccio in scambio costa a Mattia 15-40. Niente, ancora seconda palla e doppio fallo, il quarto del match. BREAK Griekspoor, ma davvero ha fatto tutto l’azzurro, che si ritrova sotto 3-1 e per la frustrazione scaraventa a terra la racchetta. Il momento negativo di Mattia è sottolineato dall’ennesima stecca del nostro, mentre Tallon spara un Ace a 215 km/h e, nonostante una palla mal centrata, si porta 4-1 in controllo, forte di un servizio che funziona. La sensazione è che Bellucci cerchi in tutti i modi di non entrare nello scambio di potenza e ritmo, è una scelta corretta ma… le esecuzioni tra tagli ed accelerazioni a tutta non sono molto precise, e la battuta non ne vuol sapere di entrare. Tallon si lamenta del rimbalzo irregolare delle seconde dell’italiano e qualcosa concede, 4-2. Nemmeno il tennis dell’olandese è brillante, ma il servizio lo aiuta e col diritto controlla i suoi game. Nell’ottavo game finalmente la battuta di Bellucci prende ritmo e la differenza è enorme, game a zero per il 5-3. Servendo per il parziale Griekspoor combina un disastro sotto rete e Bellucci lo sorprende con un altra palla corta ottima. Tallon scaraventa un diritto banale lungo, errore che lo condanna al 15-40. Splendido il rovescio cross dell’olandese che annulla la prima palla break, miglior colpo del set, 30-40; segue un diritto eccellente, che colpitore Tallon… Con un altro tocco modesto sotto rete l’olandese spreca il primo set point, il vento è molto forte in questa fase del match. È teso Griekspoor, sbaglia male un diritto in spinta, terza PB per Bellucci. Ace, il modo migliore per cancellarla. Alla fine Tallon chiude il set per 6-3 al terzo Set Point, con una risposta in salto esagerata di Mattia. Non un bel set, complessivamente, per livello di gioco, solo qualche vincente in mezzo a tanti errori.
    Bellucci inizia il secondo set al servizio e nello scambio resta incerto, non trova sicurezza nell’impattare le palle consistenti del rivale. Sul 15-30 lo aiuta – finalmente – il servizio, ottimo Ace esterno di piazzamento, e poi un altro da destra. 1-0. Griekspoor continua a veleggiare sicuro nei suoi game, servizio e diritto funzionano a dovere (e spazzolano le righe!), 1 pari. Nel terzo game la battuta abbandona di nuovo l’azzurro, due doppi falli di fila… è chiaro che Mattia teme la risposta del rivale e rischia la seconda palla, ma così i punti donati sono troppi. Quando la prima palla è in gioco, allora comanda e riesce a chiudere bene il punto. Il terzo doppio fallo del game, ai vantaggi, costa la palla break a Bellucci. Ace, ancora una curva esterna non così rapida ma precisa. Scossa la testa l’olandese dopo aver subito un taglio di rovescio di Mattia che sfida le leggi della fisica e supera di un niente la rete… Che tocco. 2-1 Bellucci. Nel quinto game l’azzurro sbaglia due rovesci in scambio e sul 15-30 è sfortunato con un nastro che rallenta un sul drive, 15-40, due palle break delicatissime. Rischia un diritto lungo linea Bellucci, ma la palla gli esce di poco. BREAK Griekspoor, sfrutta gli errori dell’italiano e si ritrova avanti 3-2 e servizio. Purtroppo il 23enne di Busto Arsizio non è incisivo in risposta, mentre Tallon tocca una volée bassa per niente facile con mano stupenda. 4-2 Griekspoor. Il set scorre via rapido e senza sussulti fino al 5-4, Tallon serve per il match. Dopo due ottimi 15, commette il primo doppio fallo dell’incontro, quindi sparacchia un diritto con troppa foga, sulla risposta aggressiva del nostro. 30 pari. Piccolo momento di tensione per l’Orange, che sbaglia ancora col diritto, troppa fretta e bloccato coi piedi. Palla break per Bellucci! Griekspoor trova una gran prima palla ed è comoda la chiusura a due passi del net. Mattia sgomma da tutte le parti e si difende come meglio può, ma con uno smash tutt’altro che facile Griekspoor vola a Match Point. Ace, chiude in bellezza e vola in semifinale. Più forte Tallon, ma che bel torneo per Mattia, in continua crescita e con due partite vinte. Oggi non è andata bene, è un tassello di esperienza che lo aiuterà nelle prossime settimane.

    ATP Marrakech Tallon Griekspoor [1]66 Mattia Bellucci [8]34 Vincitore: Griekspoor ServizioSvolgimentoSet 2T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-405-4 → 6-4M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-405-3 → 5-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3M. Bellucci 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2M. Bellucci 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 ace A-401-1 → 1-2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-00-1 → 1-1M. Bellucci 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Griekspoor 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace 40-40 A-405-3 → 6-3M. Bellucci 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3T. Griekspoor 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2M. Bellucci 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2T. Griekspoor 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-1 → 4-1M. Bellucci 0-15 0-30 df 15-30 15-40 df2-1 → 3-1T. Griekspoor 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Bellucci 15-0 15-15 df 30-15 ace 30-30 df 40-30 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Griekspoor 🇳🇱
    Bellucci 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    302
    247

    Ace
    5
    6

    Doppi falli
    1
    8

    Prima di servizio
    35/62 (56%)
    34/59 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    27/35 (77%)
    26/34 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/27 (67%)
    9/25 (36%)

    Palle break salvate
    4/4 (100%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    176
    56

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/34 (24%)
    8/35 (23%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/25 (64%)
    9/27 (33%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    0/4 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/13 (69%)
    3/5 (60%)

    Vincenti
    15
    15

    Errori non forzati
    21
    35

    Punti vinti al servizio
    45/62 (73%)
    35/59 (59%)

    Punti vinti in risposta
    24/59 (41%)
    17/62 (27%)

    Totale punti vinti
    69/121 (57%)
    52/121 (43%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    217 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    187 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    159 km/h (98 mph)
    165 km/h (102 mph) LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Monte Carlo: Il Tabellone Principale. Sorteggio complicato per gli italiani, subito sfide toste. Brutto sorteggio per Matteo Berrettini. Già Zverev in caso di vittoria al primo turno. Fognini se vince trova Alcaraz

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    🇲🇨 Masters 1000 Monte Carlo – Tabellone Principale – parte alta – terra(1) Alexander Zverev vs ByeQualifier vs Matteo Berrettini Jiri Lehecka vs Sebastian Korda Qualifier vs (13) Lorenzo Musetti
    (10) Holger Rune vs Nuno Borges Lorenzo Sonego vs Pedro Martinez Jordan Thompson vs Giovanni Mpetshi Perricard Bye vs (6) Stefanos Tsitsipas
    (3) Novak Djokovic vs Bye(WC) Stan Wawrinka vs Alejandro Tabilo Jan-Lennard Struff vs (WC) Valentin Vacherot Nicolas Jarry vs (15) Grigor Dimitrov
    (9) Daniil Medvedev vs Karen Khachanov Alexandre Muller vs QualifierTomas Machac vs Sebastian Baez Bye vs (8) Alex de Minaur

    🇲🇨 Masters 1000 Monte Carlo – Tabellone Principale – parte bassa – terra(5) Jack Draper vs ByeMarcos Giron vs Denis Shapovalov Tomas Martin Etcheverry vs QualifierAlejandro Davidovich Fokina vs (11) Ben Shelton
    (14) Frances Tiafoe vs Miomir Kecmanovic Alexei Popyrin vs Ugo Humbert Roberto Bautista Agut vs Brandon Nakashima Bye vs (4) Casper Ruud
    (7) Andrey Rublev vs ByeGael Monfils vs QualifierQualifier vs Flavio Cobolli Tallon Griekspoor vs (12) Arthur Fils
    (16) Felix Auger-Aliassime vs QualifierMatteo Arnaldi vs (WC) Richard Gasquet (WC) Fabio Fognini vs Francisco Cerundolo Bye vs (2) Carlos Alcaraz LEGGI TUTTO

  • in

    Vendetta servita fredda: Darderi elimina Kopriva e approda in semifinale a Marrakech

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Luciano Darderi vola in semifinale al torneo ATP 250 di Marrakech dopo aver superato il ceco Vit Kopriva con il punteggio di 7-5, 6-2. L’azzurro, numero 57 della classifica mondiale ha così conquistato un posto tra i migliori quattro del torneo marocchino.Dopo un primo set combattuto, deciso da un break nel finale sul 7-5, Darderi ha accelerato nel secondo set, controllando agevolmente il gioco e chiudendo con autorità per 6-2. Kopriva, attualmente numero 106 ATP, ha cercato di restare agganciato al match ma non ha saputo resistere alla maggiore efficacia e determinazione del tennista italiano.La vittoria ha rappresentato anche una rivincita personale per l’italiano, che era stato sconfitto proprio da Kopriva nella recente finale del torneo challenger di Napoli.In semifinale Darderi affronterà lo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 51 ATP, classe 1993 e noto specialista della terra battuta. Sarà una sfida affascinante e impegnativa.
    L’italiano ha iniziato con il piede giusto, tenendo il servizio nel game d’apertura grazie a una prima vincente e a un’efficace combinazione servizio-palla corta-slice lungolinea. Kopriva ha risposto tenendo a sua volta il servizio nel secondo game, portando il punteggio sull’1-1.Il primo momento chiave del set è arrivato nel quarto game. Sul 2-1 per Darderi, l’azzurro ha approfittato di alcuni errori gratuiti del ceco, riuscendo a procurarsi due palle break sul 15-40. Dopo aver giocato una perfetta coppia di passanti, Darderi ha concretizzato il break quando Kopriva ha mandato in corridoio un rovescio, portandosi sul 3-1.Il vantaggio è però durato poco. Nel game successivo, infatti, Darderi ha commesso un doppio fallo sul 40-40, concedendo una palla break che Kopriva ha sfruttato grazie a un rovescio profondo che ha messo in difficoltà l’italiano. Controbreak immediato e punteggio di nuovo in equilibrio sul 3-2.Nonostante questo passaggio a vuoto, l’azzurro non si è disunito, ha continuato a lottare e ha tenuto i successivi turni di servizio con maggiore autorità. Sul 4 pari, Darderi ha avuto un game di battuta complicato, trovandosi sotto 0-30 dopo un doppio fallo. Con grande carattere è riuscito a salvarsi, anche grazie a un errore del ceco che sul 15-30 ha mandato una smorzata comoda sul nastro.Sul 4-5, Kopriva ha tenuto agevolmente il servizio grazie anche a un ace, portandosi sul 5-5 pari. La svolta è arrivata quando Kopriva, sul 15-30, ha mancato una chiara opportunità di arrivare a palla break, mettendo una smorzata sul nastro.In risposta, sul 6-5, Darderi ha mostrato grande determinazione. Si è portato velocemente sullo 0-30 grazie a un rovescio sulla riga che ha messo in difficoltà Kopriva. Il ceco ha commesso un altro errore di dritto sul 15-40, concedendo due set point all’italiano. Al secondo tentativo, dopo una grande prima slice di Kopriva, Darderi è riuscito a chiudere il set per 7-5, con l’ennesimo errore gratuito del ceco.Un primo set tutt’altro che spettacolare, caratterizzato più dagli errori che dai vincenti, ma che Darderi è riuscito a portare a casa con tenacia e determinazione.
    Il secondo set è iniziato con tensione per Darderi, che ha dovuto affrontare una palla break già nel primo game, riuscendo però a salvarsi grazie a un ace fondamentale e a mantenere il servizio per l’1-0.Il momento decisivo è arrivato nel quarto game sul punteggio di 2-1 per l’italiano. Darderi ha mostrato grande qualità in risposta, ottenendo tre palle break consecutive sullo 0-40. Kopriva ha annullato le prime due, ma sulla terza ha commesso un doppio fallo (il primo del suo match), regalando il break all’azzurro che si è portato sul 3-1.Darderi ha consolidato immediatamente il vantaggio nel quinto game, tenendo la battuta a quindici anche grazie a un ace, per salire sul 4-1. Nel sesto game, l’italiano ha avuto altre due palle break per allungare ulteriormente, ma le ha sprecate entrambe, compresa una grande occasione su una smorzata del ceco che era praticamente un assist. Kopriva è riuscito a tenere il servizio e a rimanere in scia sul 4-2.Nel settimo game, Darderi ha attraversato un momento difficile trovandosi sul 15-30, ma è riuscito a ribaltare la situazione con un bellissimo rovescio vincente lungolinea e ha chiuso con un ace di fondamentale importanza, salendo sul 5-2.Nell’ottavo e decisivo game, con Kopriva al servizio, si è assistito a una battaglia punto a punto con numerosi vantaggi. L’azzurro ha avuto diverse chance per chiudere, ma il ceco ha mostrato grande resistenza. Alla fine, però, Darderi è riuscito a prevalere, conquistando il match con il punteggio di 7-5, 6-2 dopo quasi 2 ore di partitaDa notare come nel secondo set il colpo che ha fatto la differenza per Darderi sia stato lo slice, con cui ha messo in grande difficoltà Kopriva, evidentemente a disagio quando la palla rimane bassa.
    ATP Marrakech Luciano Darderi [7]76 Vit Kopriva52 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2V. Kopriva 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A5-2 → 6-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-2 → 5-2V. Kopriva 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-1 → 4-2L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1V. Kopriva 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df2-1 → 3-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1V. Kopriva 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1V. Kopriva 0-15 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5L. Darderi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5V. Kopriva 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4V. Kopriva 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3V. Kopriva 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A df3-1 → 3-2V. Kopriva 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 3-1L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1V. Kopriva 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Kopriva 🇨🇿

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    273
    226

    Ace
    5
    3

    Doppi falli
    2
    2

    Prima di servizio
    43/76 (57%)
    49/80 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    29/43 (67%)
    29/49 (59%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/33 (58%)
    14/31 (45%)

    Palle break salvate
    5/6 (83%)
    10/14 (71%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    164
    102

    Punti vinti sulla prima di servizio
    20/49 (41%)
    14/43 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/31 (55%)
    14/33 (42%)

    Palle break convertite
    4/14 (29%)
    1/6 (17%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/8 (25%)
    9/12 (75%)

    Vincenti
    13
    31

    Errori non forzati
    27
    42

    Punti vinti al servizio
    48/76 (63%)
    43/80 (54%)

    Punti vinti in risposta
    37/80 (46%)
    28/76 (37%)

    Totale punti vinti
    85/156 (54%)
    71/156 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207 km/h (128 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media prima
    185 km/h (114 mph)
    172 km/h (106 mph)

    Velocità media seconda
    145 km/h (90 mph)
    138 km/h (85 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO