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    ATP e WTA avrebbero presentato agli Slam un nuovo piano di riforma del tennis Pro

    Gaudenzi premia Sinner e Fritz a Torino 2024 (foto Brigitte Grassotti)

    Dopo la clamorosa azione legale lanciata dalla PTPA contro il “Cartello” che governa il mondo del tennis professionistico, sono arrivate le parole del direttore esecutivo del sindacato Nassar e quindi di Novak Djokovic da Miami a rendere l’intera faccenda ancor più ingarbugliata. I due principali soggetti del sindacato infatti se non hanno compiuto una vera marcia indietro (Nassar assolutamente su Sinner) hanno perlomeno cercato di correggere il tiro e il tenore di parole messe nero su bianco che lo stesso “Nole” ha definito esagerate. La sensazione è che quel documento sia stata la classica sparata per muovere le acque ma che in realtà i veri obiettivi dell’azione legale promossa siano differenti, a caccia di più soldi per i giocatori e avviare un processo per migliorare alcune storture e difficoltà reali, problematiche note da sempre. Le 163 pagine dello “statement”, scritte in modo convulso, con un inglese a tratti zoppicante e con riferimenti presi addirittura da post social e tra loro contraddittori, hanno sollevato moltissime perplessità sia nei commentatori internazionali che in legali in ambito sportivo interpellati sul caso. Oltretutto, si fa notare che a questo punto ATP e WTA dovranno necessariamente difendersi da queste cause, effettivamente presentate; pertanto, essendo le due organizzazioni che gestiscono il tour maschile e femminile soggetti senza fine di lucro, per pagare le pesantissime parcelle di team leali sicuramente molto costosi ATP e WTA dovranno sottrarre ingenti risorse che sarebbero state destinati …ai tornei come Prize money o come bonus ai giocatori, quindi ottenendo l’esatto effetto contrario a quanto voluto dalla PTPA.
    Oltre a questa situazione assai ingarbugliata, arriva da New York una rivelazione interessante. Secondo quanto riporta il ben informato media The Athletic, da tempo ATP e WTA stanno lavorando ad un progetto di rinnovamento della stagione professionistica e avrebbero presentato pochi giorni fa un piano ai quattro tornei dello Slam, entità indipendenti e le più “pesanti” nella nostra disciplina. Il concetto che anima questo progetto di riforma si baserebbe sull’idea più volte comunicata da Andrea Gaudenzi (Presidente dell’ATP): la divisione non crea valore, anzi, è un punto di debolezza. Per far diventare il tennis ancor più forte e più ricco, per tutti, è necessaria la massima unità per aver una maggiore forza contrattuale e non disperdere risorse in inefficienze e cattiva gestione. Su questo quasi tutte le parti sembrano essere d’accordo: la struttura frammentata del tennis indebolisce la sua capacità di vendere diritti media e raccogliere il massimo dalle sponsorizzazioni; la stagione è troppo lunga e troppo eterogenea; l’infrastruttura dello sport non supporta finanziariamente giocatori in modo adeguato rispetto anche ad altre discipline Pro. Per questo il nuovo progetto si baserebbe sui seguenti capisaldi: una stagione con quattro tornei dello Slam; dieci eventi combined di alto livello, appena sotto agli Slam per valore; un’unione completa dei diritti media e ricavi da sponsorizzazioni per finanziare l’intera stagione e remunerare i giocatori in modo più adeguato. Il tutto da governare con un’unica struttura di comando, un nuovo consiglio che supervisionerebbe le questioni sportive ed economiche formato da rappresentanti per i Grandi Slam, i tornei e i giocatori ATP e WTA. Quest’ultimo punto sembra – per quanto riporta The Athletic – aver trovato una risposta fredda da parte di Tennis Australia, FFT, Wimbledon e USTA, ossia i 4 Major.

    La struttura “ideale” dell’annata tennistica
    Secondo le indiscrezioni del media newyorkese, in questo piano di rinnovamento – e non rivoluzione, è importante sottolinearlo – così sarebbe strutturata la nuova stagione tennistica, quasi del tutto uniformata tra uomini e donne. “Tutto inizia con i giocatori migliori che disputano gli eventi Premium, alimentando rivalità e innalzando il livello e lo spettacolo dei più grandi palcoscenici dello sport”, si legge nell’articolo. Il calendario prevederebbe:
    – Quattro Grandi Slam
    – 10 eventi ATP Masters 1.000 combinati con 10 eventi WTA 1.000; il nuovo, decimo evento ATP si terrebbe a febbraio, con sede quasi sicuramente in Arabia Saudita
    – 16 eventi ATP 500 e 17 eventi WTA 500, che si terranno in settimane concomitanti
    -Un piano per ridurre il numero di tornei ATP e WTA 250 di terzo livello attraverso un “buyback”: in pratica il tour avrebbe facoltà di riacquistare la licenza della maggior parte dei tornei ATP e WTA. Il rinnovato calendario porterebbe anche “un flusso regionale migliorato”, in modo concentrare gli eventi nella stessa area e così ridurre l’impatto di viaggi intercontinentali, e anche una off-season più lunga, non specificata tuttavia nella sua durata
    – A governare questa nuova realtà un consiglio che include Slam, tornei e giocatori, ma non l’ITF, che resterebbe esclusa dalla gestione.
    Una proposta che diventa una sorta di aggiustamento verso l’alto dell’annata attuale, senza grandi sconvolgimenti. Meno tornei di fascia bassa, un 1000 in più, una diversa governance. Secondo quanto riporta The Athletic, proprio quest’aspetto avrebbe lasciato freddi i 4 Slam. Così recita l’articolo, riportando anche le indiscrezioni di alcuni soggetti coinvolti nella vicenda ma dei quali viene tutelata l’identità.
    “Le organizzazioni che gestiscono i quattro major sono state contattate per un commento prima della pubblicazione di questo articolo. Nessuna di loro ha risposto. Gaudenzi e Simon, (WTA) e i tornei dello Slam sono frustrati e delusi dalla mancanza di progressi verso la riforma secondo quanto ci ha rivelato una persona coinvolta in una delle quattro organizzazioni che ha parlato a condizione di anonimato perché non era autorizzata a parlare pubblicamente. Questa persona ha affermato che la proposta di ATP e WTA era stata ricevuta ma che, a loro avviso, non era abbastanza. Le priorità di cambiamento degli Slam, hanno affermato, si concentrerebbero su un prodotto Premium con ancora meno tornei e una off season ancora più lunga. Un’altra persona che è stata in contatto con gli Slam, non autorizzata a rivelare discussioni riservate, ha affermato che l’idea che i quattro Grand Slam potessero ricevere solo tre seggi nel consiglio non è stata ben accolta”. Pertanto il nodo per arrivare ad una fumata bianca e riforma sarebbe soprattutto quello della rappresentanza, poiché gli Slam vorrebbero contare di più rispetto ad ATP e WTA.
    Vedremo se le rivelazioni di questo contributo – molto interessante – avranno un seguito. Al momento possiamo rilevare che nella politica tennistica c’è molto movimento e che a breve la stagione del nostro sport, tornei e compensi, potrebbero essere molto diversi da quelli attuali.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà, nato quando Djokovic vinceva a Miami: ora condividono lo stesso palcoscenico

    Federico Cinà nella foto – Andrew Eichenholz/ATP Tour

    Quando Novak Djokovic trionfava per la prima volta al Miami Open l’1 aprile 2007, conquistando il primo dei suoi record di 40 titoli ATP Masters 1000, Federico Cinà era nato da pochissimo. Due giorni prima, il piccolo Federico veniva alla luce, e quest’anno entrambi si trovano a competere nello stesso prestigioso torneo della Florida.“Djokovic è il mio preferito”, ha confessato Cinà ad ATPTour.com con un sorriso. “Il modo in cui ha giocato, per me, è il migliore.”C’è una grande differenza tra i due, naturalmente. Djokovic, sei volte campione a Miami, insegue il suo 100° titolo a livello tour, mentre Cinà sta partecipando al suo primo evento del circuito maggiore.
    Il 17enne palermitano ha sfruttato al meglio la sua wild card al primo turno, sconfiggendo Francisco Comesana 7-6(4), 7-6(2). È stata la prima vittoria del teenager contro un avversario Top 100 – Comesana è numero 67 del ranking ATP.“Sono molto felice. È stata una partita molto difficile, davvero molto difficile, ma sono felicissimo di aver vinto”, ha dichiarato Cinà. “Ho iniziato il match molto bene, ho ottenuto il break, poi ho giocato un ottimo tie-break. Nel secondo set ero avanti 5-2, poi ho avuto i crampi, ma sono stato bravo a restare concentrato su ogni punto.”Cinà ha dimostrato grande capacità di perseveranza durante il match, soffrendo di crampi sotto il caldo della Florida a causa di uno scontro fisicamente impegnativo. La sensazione dopo aver conquistato il match point è qualcosa che il vincitore ricorderà per sempre.
    “È stato come ‘Wow’, perché non me l’aspettavo, dato che non riuscivo più a muovermi”, ha raccontato Cinà. “Ma ero molto felice.”Federico proviene da una famiglia di tennisti. Suo padre, Francesco Cinà, è il suo allenatore ed è stato un giocatore che ha raggiunto la Top 500 sia in singolare che in doppio. Naturalmente, Federico ha preso in mano la racchetta molto presto.“Ero molto piccolo, circa un anno”, ha ricordato Cinà. “Con mio padre, con la mia famiglia, a casa, giocavo e me ne sono innamorato.”
    Il nativo di Palermo ha un soprannome curioso: “Pallino”. Questo perché quando sua madre Susanna andò a fare un’ecografia durante la gravidanza, vide una piccola pallina.Il talento di Federico, però, non ha nulla di piccolo. Nel gennaio dello scorso anno, Cinà ha raggiunto la posizione numero 4 nel ranking junior a soli 16 anni. Non gli ci è voluto molto per mostrare il suo potenziale a livello professionistico.Solo la settimana scorsa, il teenager è arrivato alla sua prima finale ATP Challenger Tour a Hersonissos, in Grecia, eliminando in semifinale in due set Aslan Karatsev, semifinalista agli Australian Open 2021.“È stata la mia prima finale in un Challenger. Ho giocato molto bene. Mi ha dato molta fiducia”, ha detto Cinà. “Sono cresciuto ogni volta che ho giocato, e questo è molto positivo.”
    Cinà potrebbe essere il prossimo in linea nella rapida ascesa degli italiani nel tennis mondiale. Questa settimana ci sono 11 italiani nella Top 100. Prima di questa intervista, Flavio Cobolli ha dato a Cinà un grande abbraccio di incoraggiamento.“Li vedo sempre in TV ai massimi livelli, quindi è molto stimolante per me”, ha confessato il giovane tennista.È stata un’esperienza speciale a Miami per Cinà, che in passato si è allenato con Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas. Per il suo primo torneo ATP Tour, Federico sta competendo in un tabellone che include il 24 volte campione Slam Djokovic, Alcaraz e molte altre stelle, compreso il suo prossimo avversario: il campione delle ATP Finals 2017 Grigor Dimitrov.“È fantastico, perché li ho sempre visti in TV. Non li avevo mai visti di persona”, ha concluso Cinà. “Ma è così bello e sto assaporando ogni momento qui.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. Rybakina sorpresa a Miami, mentre Sabalenka e Gauff dominano all’esordio

    Elena Rybakina KAZ, 17.06.1999 – Foto Getty Images

    Un inizio di Miami Open 2025 dai volti contrapposti per le stelle del circuito femminile: se da un lato Elena Rybakina crolla inaspettatamente al debutto, dall’altro Aryna Sabalenka e Coco Gauff iniziano il loro percorso con prestazioni schiaccianti.
    È chiaro che gli ultimi mesi sono stati più che complicati per Elena Rybakina, che continua ad avere diversi problemi fuori dal campo, principalmente con il suo ex allenatore, con cui mantiene ancora contatti nonostante le misure adottate dalla WTA. Tutto questo caos si riflette inevitabilmente sulle sue prestazioni. La numero 8 del mondo è stata sconfitta da Ashlyn Krueger nel suo debutto al Miami Open 2025 con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-4. La domanda che sorge spontanea è se la kazaka riuscirà a ritrovare il suo splendore nel prossimo futuro.
    Di tutt’altro tenore l’esordio di Aryna Sabalenka. La numero uno del mondo ha firmato una vittoria schiacciante per iniziare la sua nuova avventura a Miami. Diretta e aggressiva come di consueto, la bielorussa ha dominato Viktoriya Tomova con il punteggio di 6-3, 6-0 in meno di un’ora di gioco. Due dei tre game vinti dalla bulgara sono arrivati in risposta, ma Sabalenka ha alzato ulteriormente il livello nel secondo set per chiudere rapidamente l’incontro.Inizio migliore non poteva esserci anche per Coco Gauff al Miami Open 2025. La tennista americana, che arrivava in Florida con dei dubbi dopo il suo passaggio a Indian Wells, ha esordito col piede sull’acceleratore, surclassando Sofia Kenin con un netto 6-0, 6-0 in appena 45 minuti di gioco. La nativa di Atlanta è stata un vero e proprio uragano in campo, non concedendo alcun tipo di opportunità alla sua connazionale. Ora attende al terzo turno la vincente dell’incontro tra Lucia Bronzetti e Maria Sakkari.Il torneo femminile entra dunque nel vivo con Sabalenka e Gauff che si candidano come principali favorite, mentre Rybakina dovrà nuovamente ricostruire la sua fiducia dopo questo ennesimo passo falso. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 21 Marzo 2025

    Scritto da ProVaxA Maiami il massimo risultato possibile é bella vittoria di Muso e onorevole sconfitta di Cinà ( Se poi vincesse un set sarebbe superlativo), quindi puntiamo al massimo,
    Musetti deve trovare un paio di vittorie come viatico emotivo per lo swing terra-erba che è e sarà sempre il momento cardine della sua stagione
    Cina è molto più che chiuso, ma per ora già giocare questa partita è un successo enorme LEGGI TUTTO

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    Arnaldi soffre ma avanza a Miami: battuto il cinese Wu in tre set. Sonego supera Navone e approda al secondo turno del Masters 1000 di Miami

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Lorenzo Sonego accede al secondo turno del Masters 1000 di Miami, superando l’argentino Mariano Navone con il punteggio di 7-5 7-5 in un match combattuto durato 2 ore e 13 minuti. Il tennista torinese si è imposto con carattere e determinazione, guadagnandosi così la sfida contro l’americano Taylor Fritz.
    L’incontro è iniziato a ritmi sostenuti, con i primi giochi che sono volati velocemente senza particolari scossoni. La prima svolta è arrivata nel sesto game, quando Sonego ha avuto le prime palle break dell’incontro, non riuscendo però a concretizzarle. Navone è riuscito a rientrare sul 3-3, mantenendo l’equilibrio fino al dodicesimo gioco. Sul 6-5 per l’italiano, la resistenza dell’argentino si è spezzata: un doppio fallo gli è costato il set point e, sulla seconda opportunità, Sonego ha chiuso il parziale con un paio di dritti potenti che hanno fissato il punteggio sul 7-5.
    Nel secondo set, la battaglia si è intensificata nel quarto game, con l’azzurro che ha avuto una palla break ai vantaggi, neutralizzata dall’argentino con un contropiede di dritto. Anche una seconda opportunità è sfumata, ma alla fine la resistenza di Navone ha ceduto, con Sonego che ha piazzato il break con un preciso dritto.Il match sembrava ormai in discesa per il piemontese, ma proprio quando il traguardo appariva a portata di mano, nuovi brividi hanno complicato la situazione. Sul 5-3, Sonego si è trovato sotto 15-40, salvandosi con due prime centrali. Un doppio fallo sul primo match point ha prolungato l’agonia, e Navone ha sfruttato l’occasione inventandosi un passante di rovescio lungolinea straordinario per annullare la seconda opportunità. Sull’onda dell’entusiasmo, l’argentino ha piazzato il controbreak portandosi sul 5-4.A questo punto Sonego ha chiamato un medical timeout per un problema al ginocchio destro, ma nonostante la difficoltà fisica, il torinese ha mantenuto la concentrazione. Nel dodicesimo game ha affrontato la situazione con il piglio giusto, spingendo con determinazione di dritto e conquistando il secondo parziale con il medesimo punteggio del primo: 7-5.
    Per Sonego ora ci sarà la sfida contro Taylor Fritz, testa di serie americana che non sta attraversando un periodo particolarmente brillante nel 2025. Questo fattore potrebbe rappresentare un’opportunità per l’italiano di proseguire il suo cammino nel prestigioso torneo della Florida.
    ATP Miami Lorenzo Sonego77 Mariano Navone55 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2M. Navone 0-15 df 0-30 15-30 15-406-5 → 7-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5M. Navone 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5L. Sonego 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 5-4M. Navone 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 5-2M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-1 → 4-2L. Sonego 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-403-1 → 4-1M. Navone 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 3-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1M. Navone 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 40-A df6-5 → 7-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5M. Navone 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-04-4 → 5-4M. Navone 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4L. Sonego 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3M. Navone 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1M. Navone 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Sonego 🇮🇹
    Navone 🇦🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    285
    255

    Ace
    2
    1

    Doppi falli
    5
    3

    Prima di servizio
    38/71 (54%)
    38/77 (49%)

    Punti vinti sulla prima
    33/38 (87%)
    27/38 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/33 (55%)
    21/39 (54%)

    Palle break salvate
    3/4 (75%)
    4/6 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    127
    92

    Punti vinti sulla prima di servizio
    11/38 (29%)
    5/38 (13%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/39 (46%)
    15/33 (45%)

    Palle break convertite
    2/6 (33%)
    1/4 (25%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    10/15 (67%)
    5/7 (71%)

    Vincenti
    23
    9

    Errori non forzati
    40
    29

    Punti vinti al servizio
    51/71 (72%)
    48/77 (62%)

    Punti vinti in risposta
    29/77 (38%)
    20/71 (28%)

    Totale punti vinti
    80/148 (54%)
    68/148 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    219 km/h (136 mph)
    203 km/h (126 mph)

    Velocità media prima
    195 km/h (121 mph)
    194 km/h (120 mph)

    Velocità media seconda
    189 km/h (117 mph)
    199 km/h (123 mph)

    Matteo Arnaldi supera il primo turno del Masters 1000 di Miami, ma quanta fatica per l’azzurro! Il tennista italiano, numero 35 del ranking mondiale, ha sconfitto il cinese Yibing Wu (n.421) con il punteggio di 7-6(3) 4-6 6-3 in una partita caratterizzata da alti e bassi.Un match dai due volti per Arnaldi, che ha alternato ottimi momenti di gioco a vistosi cali di concentrazione, rischiando di complicarsi la vita contro un avversario sulla carta nettamente inferiore.
    Un primo set di occasioni mancateNel primo parziale, l’azzurro ha sprecato complessivamente ben sei palle break, non riuscendo a concretizzare le numerose opportunità create nei turni di servizio del cinese. La frazione si è così prolungata fino al tie-break, dove Arnaldi è partito alla grande portandosi subito avanti per 4-0. Con questo vantaggio, l’italiano ha gestito il finale del set chiudendo per 7 punti a 3.
    Blackout nel secondo setIl secondo set ha visto Arnaldi mantenere un buon livello fino al 4 pari, quando un improvviso calo di concentrazione gli è costato carissimo. Nel nono game, l’italiano ha perso il servizio e nel gioco successivo, nonostante tre palle break consecutive a disposizione per rientrare in partita, non è riuscito a capitalizzare. Wu ha così conquistato il secondo parziale per 6-4, chiudendo con un ace sulla palla set.
    Terzo set: dominio e nuovo passaggio a vuotoNel set decisivo, Arnaldi è sceso in campo con rinnovata determinazione, prendendo immediatamente il comando delle operazioni. In un attimo l’azzurro ha piazzato due break, portandosi sul confortante vantaggio di 5-1.Quando tutto sembrava ormai in discesa, è arrivato l’ennesimo passaggio a vuoto del ligure, che ha ceduto un turno di servizio permettendo a Wu di accorciare le distanze. Nel game successivo, Arnaldi ha mancato anche una palla match, dovendo così servire per chiudere l’incontro sul 5-3. Questa volta, però, non ha fallito, conquistando il game e chiudendo la partita con il punteggio di 6-3.
    La sfida con MachacAl secondo turno del Masters 1000 di Miami, Arnaldi affronterà il ceco Tomas Machac, 24enne attualmente numero 21 del ranking mondial. Un avversario decisamente più ostico rispetto a Wu, contro il quale servirà un Arnaldi più continuo e concentrato per poter portare a casa il match.Per l’azzurro sarà fondamentale ridurre al minimo i passaggi a vuoto che hanno caratterizzato il suo esordio, puntando invece sulle qualità mostrate nei momenti migliori dell’incontro con Wu. La sfida contro Machac rappresenterà un importante banco di prova per valutare lo stato di forma dell’italiano in questo inizio di stagione sul cemento americano.
    ATP Miami Matteo Arnaldi746 Yibing Wu663 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3Y. Wu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 df 15-30 15-405-1 → 5-2Y. Wu 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-1 → 5-1M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1Y. Wu 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 ace2-0 → 3-0Y. Wu 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Y. Wu 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5Y. Wu 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3Y. Wu 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Y. Wu 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1Y. Wu 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 4-0* 4*-1 4*-2 5-2* 5-3* 6*-36-6 → 7-6M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 ace ace5-6 → 6-6Y. Wu 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-5 → 5-6M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5Y. Wu 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-03-4 → 4-4Y. Wu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Y. Wu 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2Y. Wu 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 1-1Y. Wu 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Wu 🇨🇳

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    287
    279

    Ace
    16
    5

    Doppi falli
    3
    0

    Prima di servizio
    50/91 (55%)
    84/114 (74%)

    Punti vinti sulla prima
    41/50 (82%)
    56/84 (67%)

    Punti vinti sulla seconda
    24/41 (59%)
    15/30 (50%)

    Palle break salvate
    0/2 (0%)
    10/12 (83%)

    Giochi di servizio giocati
    16
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    113
    172

    Punti vinti sulla prima di servizio
    28/84 (33%)
    9/50 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    15/30 (50%)
    17/41 (41%)

    Palle break convertite
    2/12 (17%)
    2/2 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    16

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    10/11 (91%)
    11/15 (73%)

    Vincenti
    31
    23

    Errori non forzati
    38
    47

    Punti vinti al servizio
    65/91 (71%)
    71/114 (62%)

    Punti vinti in risposta
    43/114 (38%)
    26/91 (29%)

    Totale punti vinti
    108/205 (53%)
    97/205 (47%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    204 km/h (126 mph)

    Velocità media prima
    190 km/h (118 mph)
    183 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    167 km/h (103 mph)
    185 km/h (114 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: Il programma completo di Venerdì 21 Marzo 2025. In campo Lorenzo Musetti e Federico Cinà

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Stadium – ore 17:00Caroline Garcia vs Iga Swiatek Daniil Medvedev vs Jaume Munar (Non prima 18:00)Rinky Hijikata vs Novak Djokovic Madison Keys vs Elina Avanesyan (Non prima 00:00)David Goffin vs Carlos Alcaraz (Non prima 01:30)
    Grandstand – ore 16:00Casper Ruud vs Miomir Kecmanovic Emma Navarro vs Emma Raducanu Bernarda Pera vs Jessica Pegula (Non prima 19:00)Veronika Kudermetova vs Mirra Andreeva Alexander Bublik vs Tommy Paul (Non prima 00:00)
    Butch Buchholz – ore 16:00Grigor Dimitrov vs Federico Cina Nick Kyrgios vs Karen Khachanov Chun-Hsin Tseng vs Stefanos Tsitsipas Karolina Muchova vs Victoria Azarenka Amanda Anisimova vs Mayar Sherif
    Court 1 – ore 16:00Tristan Schoolkate vs Felix Auger-Aliassime Victoria Mboko vs Paula Badosa McCartney Kessler vs Linda Noskova Belinda Bencic vs Elina Svitolina Sebastian Korda vs Eliot Spizzirri
    Court 7 – ore 16:00Diana Shnaider vs Anna Blinkova Elise Mertens vs Peyton Stearns Gael Monfils vs Jiri Lehecka Brandon Nakashima vs Roberto Carballes Baena
    Court 5 – ore 16:00Lorenzo Musetti vs Quentin Halys Alex Michelsen vs Camilo Ugo Carabelli Corentin Moutet vs Alejandro Tabilo Francisco Cerundolo vs Alexandre Muller
    Court 2 – ore 16:00Anna Kalinskaya vs Moyuka Uchijima Alexandra Eala vs Jelena Ostapenko Clara Tauson vs Julia Grabher Kimberly Birrell vs Marta Kostyuk LEGGI TUTTO

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    Darderi ritrova la vittoria sul cemento: debutto vincente al Miami Open. Ora Hubert Hurkacz

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Patrick Boren

    Luciano Darderi rompe finalmente il digiuno di vittorie sul cemento, superando in due set Pedro Martinez al primo turno del Miami Open presented by Itau. L’azzurro, che non vinceva una partita su questa superficie dall’autunno scorso, si è imposto con un netto 6-4 6-1 sullo spagnolo, numero 40 del ranking mondiale.Un successo particolarmente importante per l’autostima del tennista italiano, che nel 2025 aveva perso sette delle otto partite disputate prima di questo incontro. La prestazione di Darderi, numero 61 ATP, è stata solida e convincente, specialmente al servizio, dove ha mostrato una precisione chirurgica.
    Il primo set è stato caratterizzato da un equilibrio quasi perfetto nei turni di battuta fino al 4-4, con entrambi i giocatori praticamente impeccabili. Martinez ha perso appena un punto quando era al servizio, mentre Darderi solo tre. La svolta è arrivata nel decimo game, quando l’azzurro ha forzato l’errore dello spagnolo spingendo col diritto, portandosi sullo 0-30. Due doppi falli dell’iberico (uno per lo 0-40 e l’altro sul set point del 30-40) hanno regalato il primo parziale a Darderi, che ha chiuso con un impressionante 100% di punti vinti sulla prima di servizio.
    Nel secondo set, il ventitreenne nato a Villa Gesell ha definitivamente preso il controllo della partita. Il break decisivo è arrivato nel terzo gioco, grazie anche ad un bellissimo passante vincente sul 40-40, seguito da un errore di Martinez che ha spento le speranze dello spagnolo, apparso sempre più nervoso. Darderi ha rapidamente consolidato il vantaggio, ottenendo un altro break e chiudendo 6-1 in un batter d’occhio con un parziale di 16 punti consecutivi.
    Si tratta di una rivincita personale per l’azzurro, che aveva perso l’ultimo precedente contro Martinez nel primo turno dell’Australian Open, dove si era ritirato nel secondo set. Al secondo turno del Masters 1000 della Florida (montepremi di 11.255.535 dollari), Darderi affronterà ora il polacco Hubert Hurkacz, numero 22 del mondo e campione a Miami nel 2021, in quello che sarà certamente un test molto più impegnativo per valutare il suo reale stato di forma.
    ATP Miami Pedro Martinez41 Luciano Darderi66 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6P. Martinez 0-15 0-30 0-401-4 → 1-5L. Darderi 15-0 ace 40-01-3 → 1-4P. Martinez 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2P. Martinez 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-300-1 → 1-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1P. Martinez 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 df4-5 → 4-6L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5P. Martinez 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4P. Martinez 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3P. Martinez 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2P. Martinez 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1L. Darderi 15-0 40-0 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Martinez 🇪🇸
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    237
    321

    Ace
    1
    6

    Doppi falli
    3
    1

    Prima di servizio
    22/41 (54%)
    31/43 (72%)

    Punti vinti sulla prima
    14/22 (64%)
    30/31 (97%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/19 (58%)
    6/12 (50%)

    Palle break salvate
    2/5 (40%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    53
    176

    Punti vinti sulla prima di servizio
    1/31 (3%)
    8/22 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    6/12 (50%)
    8/19 (42%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    3/5 (60%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    4/7 (57%)
    4/7 (57%)

    Vincenti
    9
    17

    Errori non forzati
    14
    12

    Punti vinti al servizio
    25/41 (61%)
    36/43 (84%)

    Punti vinti in risposta
    7/43 (16%)
    16/41 (39%)

    Totale punti vinti
    32/84 (38%)
    52/84 (62%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    188 km/h (116 mph)
    216 km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    160 km/h (99 mph)
    191 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    155 km/h (96 mph)
    172 km/h (106 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: Cobolli falloso, Tirante lo supera in tre set

    Flavio Cobolli

    Quando attraversi un periodo negativo la miglior medicina è trovare in campo una reazione emotiva, di grinta e di forza fisica, che ti porta a ribaltare una partita nata malissimo. Purtroppo la convalescenza è confermata quando la discreta reazione e pure un buon vantaggio è dilapidato da un nuovo crollo, e nuova dolorosa sconfitta. Flavio Cobolli supera un avvio davvero negativo, ribalta l’inerzia del match contro Thiago Tirante e si porta pure avanti 3-1 nel terzo set. Qua purtroppo un brutto turno di servizio spegne letteralmente la luce nel gioco dell’azzurro e l’argentino, fin troppo facilmente, rimonta, sorpassa e batte l’italiano nel primo turno del Masters 1000 di Miami per 6-1 3-6 6-3. Una partita non bella, ricca di errori e incertezze da parte di entrambi i giocatori, che diventa la prima vittoria in un Master 1000 per Tirante e l’ennesimo boccone amaro per Cobolli, che eccetto le due partite vinte in United Cup a genano non riesce a trovare il successo in un match sul tour maggiore.
    È davvero un peccato perché Cobolli era riuscito a girare una partita nata malissimo e sembrava ormai averla in mano, finalmente più dentro al campo, con meno errori e un tennis più semplice, verticale e intenso. “Cobbo” è partito proprio male: tensione e poca sensibilità appesantiva il suo tennis, con una miriade di errori col diritto e anche un servizio poco continuo e meno incisivo. L’argentino ha avuto buon gioco nel tirare forte col diritto, aiutato da una prima palla solida ma anche dal troppo spazio concesso da Flavio, insieme a tanti unforced. Cobolli all’avvio del secondo set si è scosso: ha cercato semplicemente un gioco più semplice per ritrovare ritmo e fiducia. Colpire molte palle e farlo bene, pulite, senza errori, in modo da liberare testa e braccio e così riprendere quel tennis di pressione a tutto campo che lo rende – quando al meglio – un tennista molto interessante e difficile da contenere. Alla fine il miglior Flavio non si è visto o quasi, ma almeno era stato bravo ad entrare di più in campo, mettere finalmente pressione all’avversario e far valere la propria miglior qualità complessiva. Un break nel secondo game del secondo set ha girato l’inerzia della partita dalla parte dell’azzurro, bravo a salire di livello, con più intensità e precisione. Meno errori e più pressione, con Tirante progressivamente meno sicuro e più dietro a rincorrere. Cobolli scappa subito avanti nel terzo set ed è bravo a restare solido nel game successivo, annullando di sostanza una chance del contro break. Purtroppo Flavio incappa in un brutto turno di servizio che rimette lo score in parità sul 3 pari e qua cala il sipario sulla sua prestazione. Solo errori, il diritto torna ad incepparsi, anche il servizio scompare. Tirante vince altri tre game e chiude un match tutto sommato meritato, visto che ha sbagliato di meno e prodotto un tennis complessivamente più continuo ed efficace, seppur scarno e con precisi limiti.
    Cobolli avrà di che riflette su questa prestazione. È entrato in campo non bene, bloccato. Evidente come la serie di sconfitte non gli possa portare in dote fiducia, tanto che la sua spinta è stata farraginosa, contraddistinta da troppi errori. Un buon Flavio è bel “martello” che gioca con intensità e aggressività; difficile farlo se il braccio è carico di tensione, le gambe sono poco sciolte e la condizione generale, fisica tecnica e mentale non è al massimo. È un vero peccato perché se fosse riuscito a restare solido e mantenere il break di vantaggio nel terzo set, portando a casa l’incontro – cosa possibilissima, visto che in risposta Tirante non è stato fenomenale – questo avrebbe rappresentato per Flavio molto più della prima vittoria in stagione sul tour maggiore. Vincere partendo male, con una bella reazione, sarebbe stato uno slancio fantastico. Adesso questa nuova sconfitta è un altro macigno sulle spalle, pesante da sopportare. Al secondo turno Tirante trova Denis Shapovalov, grande talento in ottimo momento negli ultimi mesi (risalito in classifica, come dimostra la sua testa di serie n.27). Cobolli esce dal campo ancora sconfitto, questo 2025 proprio non ne vuol sapere di svoltare verso il sereno.

    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Tirante alza la prima palla del match e spinge forte col diritto, adottando schemi da “terra”, i suoi preferiti. Cobolli inizia più contratto da fondo campo, ma il servizio lo assiste su di uno scomodo 15-30 con l’Ace. Thiago si prende la chance di break con un altro diritto molto pesante, ma Flavio è rapido ad entrare in campo e chiudere con lo smash. Purtroppo Cobolli va di nuovo sotto ai vantaggi, subisce due spallate e tutta di Tirante e subisce il BREAK che manda avanti l’argentino 2-0. Trattenuto Flavio, i suoi colpi non sono fluidi e nemmeno profondi, mentre la battuta del rivale è in grande spolvero, sia angola che al centro. Con tanta energia Tirante ai vantaggi si porta 3-0 al termine di un game complicato nel quale annulla ben tre palle break all’azzurro, la prima con un Ace al T, mentre le altre due se le gioca male Cobolli, con poca sensibilità e convinzione. Flavio continua a sbagliare col diritto anche nel quarto game, due errori di fila e 0-30. Un altro errore, anzi “stecca” col diritto costa a “Cobbo” il 15-40. Si butta a rete con coraggio e annulla la prima palla break; bene anche sulla seconda, attacco ben eseguito col rovescio lungo linea e via a chiudere a rete, con Tirante che cade pesante a terra in un disperato recupero. Con fair play Flavio lo assiste, non è niente di grave solo qualche graffio. Purtroppo Cobolli continua a non centrare il diritto, ne sbaglia altri due e concede il secondo BREAK, 4-0 Tirante. Una marea di errori e solo il 40% di prime in campo, non funziona davvero niente al meglio nel tennis di Flavio. Prova a scuotersi in risposta Cobolli, ma il decimo diritto sbagliato nel match vanifica un interessante 15-30, e Tirante con due buone prime palle vola 5-0. Più di rabbia che di qualità Flavio finalmente muove lo score, 5-1, ma risponde corto e Thiago chiude comodamente il parziale per 6-1.
    Il diritto di Cobolli continua a fare le bizze, ma il servizio lo aiuta e vince un buon game, 1-0. Con grinta riesce finalmente a mettere energia nella palla, corre e difende con più ordine, arrivando a palla break sul 30-40. Tirante però sfodera un altro servizio eccellente, il quinto Ace del match. Flavio non demorde, con meno errori finalmente mette in difficoltà l’argentino che, con un erroraccio sotto rete, concede il primo BREAK a favore dell’azzurro, 2-0. La scossa sembra aver funzionato, ora l’inerzia è in mano a Flavio che con il miglior turno di battuta vola avanti 3-0, senza magie solo giocando più consistente e continuo. Si è sbloccato “Cobbo”, il diritto è più stabile e Tirante ha perso campo, più costretto a rincorrere sul palleggio meno falloso e più regolare del nostro giocatore, che si porta 4-1. L’argentino resta in scia (4-2) ma ora in risposta non riesce più a trovare spazio sul campo per scatenare il suo diritto, è messo in difesa da un Cobolli più dentro al campo, bravo a verticalizzare senza cercare la botta a tutta. Gli errori sono di meno e gli schemi offensivi funzionano, sostenuto da un rovescio discretamente solido ed efficace. Altro buon turno di battuta, fa pugno Flavio sul 5-2. Thiago spara due Ace, per il 5-3, Cobolli serve per il secondo set. E serve bene, tre ottime prime palle, 40-0. Con un Ace esterno, nell’angolino, Cobolli chiude il parziale 6-3. Buona reazione, salito notevolmente di livello con una riduzione drastica degli errori.
    Tirante serve all’avvio del terzo set, ma il primo big-point è di Cobolli, attacco e volée per niente facile, mostra mano e reattività. Tirante ha perso quella fiducia col diritto che all’avvio gli consentiva di colpire forte e preciso, ora sbaglia di più e concede una palla break immediata. Con un altro erroraccio in spinta, Thiago concede un importantissimo BREAK a Cobolli, avanti 1-0 e servizio. Un doppio fallo fa scivolare Flavio sotto 15-30, poi una volée alta di rovescio difficilissima gli esce di un niente, 30-40. È lucido il romano a giocare solido al centro e Tirante perde la pazienza per primo sparacchiando via col diritto. In questa fase un po’ convulsa Cobolli trova un vincente di rovescio lungo linea splendido, miglior accelerazione del match. C’è ancora da lavorare, ma il game lo porta a casa, 2-0, consolidato l’allungo. Il set avanza sui game di servizio, tennis non molto brillante. Sul 3-2 Thiago trova profondità in risposta e forza due errori, per lo 0-30. Cobolli sente il momento, commette un brutto doppio fallo che lo condanna allo 0-40. Come sempre Flavio ha coraggio da vendere, apre il campo e avanza sul net, poi sul 15-40 sbaglia un diritto, tirato con un po’ di fretta, e subisce il Contro Break per il 3 pari. Torna il buio nel tennis del romano, la risposta non c’è, sorpasso Tirante (4-3). L’argentino fiuta che è il momento per lasciar correre a tutta il braccio in risposta per mettere ulteriore pressione al rivale, visto il parziale di 12 punti a 2, cercando di scappare via verso il successo. Cobolli attacca ma non lo fa con la necessaria profondità ed è ottimo il lob dell’argentino, gli vale il 15-30. La seconda di servizio del romano sbatte sul nastro e vola lunga e larga… 15-40, suona l’allarme rosso. Sbaglia scelta Cobolli, cerca una smorzata che proprio non ci sta, arriva comodo e chiude sul net Tirante, BREAK e 5-3. Da 3-1 avanti, l’azzurro è spalle al muro, l’argentino serve per il match. Si è spenta la luce, anche il diritto torna falloso e con un errore di rovescio Cobolli si ritrova sotto 40-0, con tre match point per Tirante, che chiude subito grazie ad una risposta lunga di Flavio. È la prima vittoria Masters 1000 per Tirante, e l’ennesima delusione per Cobolli in questo 2025 che proprio non vuol partire. La reazione del secondo set non è bastata.

    Thiago Agustin Tirante vs Flavio Cobolli ATP Miami Thiago Agustin Tirante636 Flavio Cobolli163 Vincitore: Tirante ServizioSvolgimentoSet 3T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 6-3F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df4-3 → 5-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 df 15-402-3 → 3-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 2-3F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3T. Agustin Tirante 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-2 → 1-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2T. Agustin Tirante 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace ace2-5 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-4 → 2-4F. Cobolli 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 40-150-3 → 1-3F. Cobolli 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3T. Agustin Tirante 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace 40-A0-1 → 0-2F. Cobolli 0-15 15-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Agustin Tirante 15-0 30-0 40-0 40-155-1 → 6-1F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-155-0 → 5-1T. Agustin Tirante 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-304-0 → 5-0F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-0 → 4-0T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-0 → 3-0F. Cobolli 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0T. Agustin Tirante 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Tirante 🇦🇷
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    284
    234

    Ace
    11
    5

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    50/79 (63%)
    40/76 (53%)

    Punti vinti sulla prima
    37/50 (74%)
    28/40 (70%)

    Punti vinti sulla seconda
    17/29 (59%)
    16/36 (44%)

    Palle break salvate
    4/6 (67%)
    5/9 (56%)

    Giochi di servizio giocati
    13
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    163
    116

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/40 (30%)
    13/50 (26%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    20/36 (56%)
    12/29 (41%)

    Palle break convertite
    4/9 (44%)
    2/6 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    13

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/6 (50%)
    10/12 (83%)

    Vincenti
    26
    17

    Errori non forzati
    26
    41

    Punti vinti al servizio
    54/79 (68%)
    44/76 (58%)

    Punti vinti in risposta
    32/76 (42%)
    25/79 (32%)

    Totale punti vinti
    86/155 (55%)
    69/155 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    224 km/h (139 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    206 km/h (128 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    175 km/h (108 mph)
    173 km/h (107 mph) LEGGI TUTTO