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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: I risultati completi con il dettaglio del Day 8. In campo anche Jasmine Paolini, Carlos Alcaraz ed il doppio Berrettini-Sonego (LIVE)

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    🇺🇸

    Masters 1000 & WTA 1000 Indian Wells
    USA

    Cemento

    4° TURNO

    👨ATP Masters 1000

    👩WTA 1000

    🌤️ Parzialmente nuvoloso22°C/9°C

    Stadium 1 – ore 19:00Coco Gauff vs Belinda Bencic Il match deve ancora iniziare
    Donna Vekic vs Madison Keys Il match deve ancora iniziare
    Jack Draper vs Taylor Fritz Il match deve ancora iniziare
    Grigor Dimitrov vs Carlos Alcaraz (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Katerina Siniakova / Taylor Townsend vs Sofia Kenin / Lyudmyla Kichenok Il match deve ancora iniziare

    Stadium 2 – ore 19:00Brandon Nakashima vs Ben Shelton Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cerundolo vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    Aryna Sabalenka vs Sonay Kartal (Non prima 23:00)Il match deve ancora iniziare
    Liudmila Samsonova vs Jasmine Paolini Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Korda / Jordan Thompson vs Jiri Lehecka / Alejandro Tabilo Il match deve ancora iniziare

    Stadium 3 – ore 20:00Desirae Krawczyk / Neal Skupski vs Carson Branstine / Nikola Mektic Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego (Non prima 22:00)Il match deve ancora iniziare
    Christian Harrison / Evan King vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Nicole Melichar-Martinez / Andrey Rublev vs Bethanie Mattek-Sands / Mate Pavic Il match deve ancora iniziare

    Stadium 4 – ore 22:00Asia Muhammad / Demi Schuurs vs Timea Babos / Nicole Melichar-Martinez Il match deve ancora iniziare
    Fernando Romboli / John-Patrick Smith vs Yuki Bhambri / Andre Goransson (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Rohan Bopanna / Demi Schuurs vs Marcelo Arevalo / Timea Babos Il match deve ancora iniziare
    John Peers / Diana Shnaider vs Matthew Ebden / Storm Hunter Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Trotman e la filosofia nell’allenare Draper: “Salute prima di tutto, ma ai giocatori va lasciato il tempo per riflettere e maturare”

    Draper con coach Trotman

    James Trotman non è tra i coach tennistici più noti, ma il suo ottimo lavoro insieme a Jack Draper l’ha portato in prima pagina e ascoltarlo è operazione tutt’altro che banale. Parole precise, chiare, scandite con la calma di chi è sicuro delle proprie idee e con fermezza le propone al suo assistito, lasciandogli il tempo per assimilarle e riflettere. Proprio la gestione del tempo per Trotman è un requisito decisivo a diventare un campione: tempo per impattare la palla con colpi incisivi e mai causali; tempo per comprendere cosa si è fatto bene e cosa non ha funzionato, in modo da analizzare a freddo ogni aspetto e trarre il meglio per crescere sia come tennista che come persona. Una filosofia non lontana da quella “sinneriana” se ci pensiamo bene e che sta sostenendo l’ascesa di Jack verso il vertice della disciplina. Intervistato dai colleghi del sito ATPtour.com, Trotman si è raccontato al pubblico, fornendo alcuni spunti di vero interesse sul proprio lavoro e su quello che è davvero importante per un tennista ambizioso.
    “Di solito non facciamo un’analisi della partita fino al giorno successivo, sia che vinciamo o perdiamo”, afferma Trotman all’indomani del successo di Draper contro Brooksby. “Mi piace dare a Jack dello spazio dopo il match per riflettere, per focalizzarsi un po’ i suoi pensieri piuttosto che dover reagire immediatamente. Penso che sia salutare per i giocatori riflettere sugli aspetti positivi e negativi del gioco con una prospettiva rilassata, e quindi esaminarli insieme.”
    “La mia filosofia è che Jack ha un modo di giocare che lo porta a concentrarsi innanzitutto sull’esecuzione dei suoi colpi. Fare il proprio gioco. All’interno di ciò, quali sono i due o tre aspetti tattici che potremmo implementare per aiutare la sua prestazione in rapporto all’avversario? Credo fermamente che il focus sia nell’eseguire bene gli impatti, la tecnica, questa è la base. Inoltre possiamo sviluppare alcune cose che potrebbero influenzare la partita e l’avversario”. Tecnica, imporre i propri punti di forza e quindi strategia per mettere in difficoltà l’avversario.
    Quest’approccio per così dire graduale, riflessivo e che necessita di tempo, deriva da difficile 2023 affrontato da Draper, vittima di continui stop per infortuni che hanno reso molto complicato lavorare. “Entrando nell’anno scorso, l’unico obiettivo era rimanere in forma e in salute”, continua Trotman. “Siamo arrivati ​​a un punto in cui non importava quanto sarebbe migliorato o cosa sarebbe diventato, il nostro obiettivo era semplicemente mantenerlo in salute. È difficile ritrovare la fiducia nel proprio corpo dopo aver sofferto così tanti problemi uno dietro l’altro. Non è qualcosa che accade da un giorno all’altro. È stata una lunga strada.” Il coach entra nel dettaglio: “Non si è trattato di un solo infortunio, ce ne sono stati tre o quattro di fila. Pensavo fosse importante tirare una riga: ‘Cosa facciamo ora, Jack? Chi sono le persone che ti metteremo intorno?’ Questo era il primo obiettivo. Si può anche fallire, ma se il fallimento arriva non deve esser perché non ci abbiamo provato con tutti i mezzi”.
    Trotman ha lavorato a lungo con la LTA (la Federtennis britannica), allenando alcuni dei giocatori di più alto livello emersi nel paese, tra cui l’ex numero 14 del mondo Kyle Edmund. I suoi anni passati in quella organizzazione hanno formato le sue competenze, insieme ai continui aggiornamenti che James ha messo a punto viaggiando e capendo nuovi metodi. Un lavoro che gli hanno permesso di costruire una base di supporto solida per Draper, assicurandogli non solo la ripresa del fisico e la messa “in sicurezza” contro i peggiori infortuni, ma di tornare in campo più forte che mai. Trotman ha aggiunto al team del n.1 britannico Shane Annun come fisioterapista e Matt Little come preparatore, entrambi con un passato a fianco di Andy Murray.
    Per quanto riguarda la filosofia dell’allenamento, Trotman crede che i giocatori debbano assumersi la responsabilità del proprio sviluppo e in questo è davvero vicino alla filosofia del “team Sinner”, col giocatore al centro di tutto. Sottolinea la flessibilità e l’adattabilità, adattando il suo approccio alle esigenze uniche di ciascun giocatore pur rimanendo fedele ai suoi principi fondamentali. “Penso che ogni persona sia diversa. La sfida più grande risiede nella persona stessa: ognuno ha punti di forza e di debolezza diversi. Ma penso che i migliori giocatori che ho incontrato siano i più resilienti nell’affrontare le avversità, nell’intraprendere un percorso e nel capire quale sia la loro visione e chi vogliono diventare. È ciò di cui ogni giocatore ha bisogno. Penso che dovrebbe esserci una certa flessibilità in entrambe le direzioni, senza compromettere le tue convinzioni fondamentali come allenatore o come giocatore. Esistono diversi modi per cercare di acquisire abilità e insegnarle al giocatore. Può essere fatto in modi diversi a seconda del giocatore e della sua volontà di imparare. Abbiamo un approccio di squadra, ma alla fine ciò che conta è ciò che è meglio per i giocatori. Il nostro compito è fare molti sacrifici per ciò che è meglio per loro”.
    Trotman racconta un fatto poco noto della giovinezza di Draper: è cresciuto piuttosto tardi e questo lo ha costretto a riadattare totalmente il suo modo di giocare. “Aveva un grande potenziale ma fino ai 15-16 anni era piccolo. Per questo è cresciuto dovendo competere costantemente contro giocatori più grandi, diventando un grande difensore e trovando modi per essere competitivo contro giocatori più potenti. Poi, all’improvviso, arriva la crescita e diventa 193 cm! Per questo tutto è cambiato, a partire dal servizio e dal modo di stare in campo. Ha iniziato un viaggio che l’ha trasformato in giocatore che cerca di imporre le proprie armi in campo e tirare così forte da… togliere la racchetta all’avversario“.
    I due lavorano insieme in modo esclusivo dal 2021 e il coach è molto soddisfatto del loro rapporto. “Sono molto fortunato ad avere l’opportunità di lavorare con Jack, di accompagnarlo in questo percorso. Andiamo meravigliosamente d’accordo, è fondamentale. Trascorrere così tanto tempo insieme in una situazione ad alta pressione, non necessariamente una situazione normale, potrebbe essere un problema ma il nostro rapporto è davvero buono. Possiamo ridere, avere i nostri spazi e conversazioni dure quando necessario, rispettando l’opinione dell’altro. Ci vuole tempo, bisogna costruire il rapporto e la fiducia. In definitiva, penso che Jack sappia che le decisioni che prendo o le mie opinioni si basano su ciò che è meglio per lui, non su ciò che è meglio per me. A volte potrebbe non piacere sentirsi dire certe cose, ma è chiaro che tutto è fatto con la giusta intenzione. Non dobbiamo sempre essere d’accordo, ma tutto si basa sulla fiducia e ci vuole tempo. Bisogna superare gli alti e bassi, restare uniti e trovare le migliori opportunità per Jack” conclude Trotman.
    Una bella scoperta il pensiero di Trotman. Equilibrio, focus su idee chiare e sul giocatore, mettendo Draper al centro a prendersi le sue responsabilità, insieme a scelte condivise. Jack è a un passo dalla top10, ma visto il suo potenziale sembra solo un primo passo verso una carriera di altissimo livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Miami: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Napolitano entra nelle quali

    Scritto da waldenScusate, una domanda: la classifica utile per le TdS di Miami è quella di Lunedì 3 Marzo?
    Per quel che mi ricordo dagli anni passati, si. Anche se cominciano a giocare di mercoledì, fanno i tabelloni prima dell’aggiornamento, quindi in questo caso con la classifica di 2 lunedì prima.Stessa cosa per IW, conta quella del 24 febbraio, Berrettini e Arnaldi tds, Sonego fuori di uno LEGGI TUTTO

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    Rune, quando la parola “ordine” diventa necessaria

    Holger Rune (foto Getty Images)

    In una disciplina complessa come il tennis l’ordine è più di una necessità. Puoi avere un braccio fatato che ti permette di dare del tu alla palla e creare meraviglie di tocco, oppure spingere come un forsennato grazie a grande potenza e/o geometrie in progressione, ma senza condurre il proprio gioco con ordine e un briciolo di visione tattica relativa al contesto e all’avversario, la vittoria resta merce rara. Chissà che Holger Rune, dopo aver ingoiato una discreta quantità di fiele e assorbito pesanti carichi di frustrazione, in quel di Indian Wells non abbia finalmente rimboccato una strada una meno spericolata, trovando in campo quella disciplina e ordine che nel suo tennis sono mancati clamorosamente per mesi e mesi, facendolo scivolare in un limbo scomodissimo. La prestazione del danese contro un rinato Tsitsipas in California ha convinto assai. Vero che Holger aveva vinto tutti i precedenti (adesso è 4-0), a conferma che il gioco del greco va a sbattere contro il muro del nordico, ma la partita di ieri a Indian Wells ha fornito indicazioni piuttosto interessanti.
    “Penso che sia stata una partita estremamente buona da parte mia dall’inizio alla fine”, ha detto un raggiante Rune dopo la vittoria. “Sono rimasto molto focalizzato sul mio piano di gioco e mentalmente ho tenuto davvero bene. Sono rimasto concentrato tutto il tempo pensando solo a cosa era giusto fare con i miei colpi. Sicuramente ho servito meglio rispetto ai miei match precedenti e anche di diritto ho colpito in maniera migliore. Penso che il mio avvio concreto e offensivo abbia fatto la differenza. Stef è tornato in gran forma, è giusto dirlo. È stata una bella battaglia. Alla vigilia della partita mi sono allenato con attenzione su alcuni dettagli e direi che è stato molto importante per l’incontro odierno”. Anche il tenore di queste poche parole confermano un Holger bello centrato, misurato e preciso. Troppe volte nel recente passato le sue dichiarazioni, sia dopo pesanti sconfitte o anche discrete vittorie, hanno lasciato perplessità perché si aggrappavano a scuse, a frasi fatte senza alcuna profondità di analisi o relative alle dinamiche di gioco, rasentando la strafottenza. Ha carattere, è un tipo tosto Holger, e questo può essere un grande punto di forza a patto di imbrigliare tutta quest’energia in una spinta positiva, poiché quando non ci riesci le detonazioni diventano autodistruttive. Lui ne sa qualcosa… e forse ha iniziato a farne tesoro.
    I 22 colpi vincenti della vittoria vs. Tsitsipas sono un dato molto positivo, come il discreto rendimento al servizio, ma l’aspetto più interessante della prestazione di Rune è stata l’attitudine aggressiva e allo stesso tempo misurata del suo tennis. Un gioco offensivo, in grande spinta come è nel suo DNA, ma senza esagerare, senza perdersi nel furore, cercando una costruzione pro-attiva, dinamica e ordinata. Con la terrificante potenza che ha nelle gambe e nel braccio, Holger può davvero spaccare la palla ma troppe volte ha esagerato alla ricerca di soluzioni a bassissima percentuale; allo stesso tempo queste sfuriate gli hanno fatto perdere un filo logico, diventando un continuo up and down di pallate e poi momenti di attesa in cui diventava passivo e si perdeva in atteggiamenti negativi, con quel sorriso beffardo a peggiorare un quadro sportivamente nefasto. Ieri vs. Tsitsipas niente di tutto ciò, solo un tennista concreto, fortissimo di gamba e pronto a spingere la palla con lucida tensione, creandosi lo spazio sul campo per l’affondo vincente e portando il rivale in territori scomodi. Una gran bella prestazione, figlia di una buona forma fisica e mentale. Poi ha regalato al pubblico anche uno straordinario colpo sotto le gambe che già si candida come uno dei punti dell’anno…

    ARE YOU NOT ENTERTAINED?! @holgerrune2003 | @BNPPARIBASOPEN | #TennisParadise pic.twitter.com/vRGlOp8bNa
    — ATP Tour (@atptour) March 11, 2025

    Ovviamente una rondine non fa primvera e la partita di quarti di finale contro Griekspoor sarà un bel test per confermare le ottime sensazioni e la sua predisposizione a giocare un tennis più continuo e razionale. Tallon sarà l’avversario perfetto: a sua volta l’olandese è uno che ama spingere e comandare, quindi sarà molto interessante vedere come Holger affronterà il match e se resterà altrettanto focalizzato e ordinato nei momenti in cui l’olandese spingerà a tutta. Il rischio di andare fuori giri per Rune è sempre concreto e questo è sempre stato un suo limite: cercare di dominare a tutti i costi il ritmo, sparacchiando, perdendo focus, innervosendosi e smarrendo lucidità. Serve ordine per gestire la complessità, di gioco ed emotiva. 
    “La mia classifica rispetto al 2023? È peggiorata, ma ho imparato la lezione. Nulla accade per caso, penso che ogni tennista abbia il ranking che merita, e questo vale anche per me. Per salire in classifica servono i risultati ma anche migliorare continuamente il proprio gioco, trovare continuità. In questo torneo, per esempio, a livello di attitudine ho già fatto passi in avanti e questo si riflette sui risultati e sul gioco, un tennis più continuo. Non credo di essere un giocatore peggiore rispetto a due anni fa, anzi credo proprio sia il contrario. Mi sento migliorato”. Parole importanti, di un classe 2003 che ha tutto quel che serve – fisico, colpi, carattere – per duellare ad armi pari contro Sinner e Alcaraz. A patto di giocare in modo lucido e ordinato.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 12 Marzo 2025

    In Grecia le condizioni climatiche sono molto simili a quelle in cui Federico è cresciuto, a mio parere quindi per quest anno la sfida maggiore per Federico sarà quella di dimostrare di avere lo stesso livello anche in condizioni climatiche diverse, persino in continenti diversi.Credo sia stato questo il motivo principale perché suo padre lo abbia fatto partecipare a questo Challenger in Grecia, nell ottica di un abituamento in prospettiva per fargli vedere a Federico le differenze che ci sono a latitudini differenti.
    Grecia, Giappone lo scorso anno, Egitto la settimana scorsa, sono tutte zone con determinate condizioni climatiche. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: Il programma completo di Mercoledì 12 Marzo 2025. In campo Jasmine Paolini in singolare e Berrettini-Sonego nel doppio

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Stadium 1 – ore 20:00Coco Gauff vs Belinda Bencic Donna Vekic vs Madison Keys Jack Draper vs Taylor Fritz Grigor Dimitrov vs Carlos Alcaraz (Non prima 02:00)Katerina Siniakova / Taylor Townsend vs Sofia Kenin / Lyudmyla Kichenok
    Stadium 2 – ore 20:00Brandon Nakashima vs Ben Shelton Francisco Cerundolo vs Alex de Minaur Aryna Sabalenka vs Sonay Kartal (Non prima 23:00)Liudmila Samsonova vs Jasmine Paolini Sebastian Korda / Jordan Thompson vs Jiri Lehecka / Alejandro Tabilo
    Stadium 3 – ore 20:00Desirae Krawczyk / Neal Skupski vs Carson Branstine / Nikola Mektic Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego (Non prima 22:00)Christian Harrison / Evan King vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni (Non prima 23:30)Nicole Melichar-Martinez / Andrey Rublev vs Bethanie Mattek-Sands / Mate Pavic
    Stadium 4 – ore 22:00Asia Muhammad / Demi Schuurs vs Timea Babos / Nicole Melichar-Martinez Fernando Romboli / John-Patrick Smith vs Yuki Bhambri / Andre Goransson (Non prima 23:30)Rohan Bopanna / Demi Schuurs vs Marcelo Arevalo / Timea Babos John Peers / Diana Shnaider vs Matthew Ebden / Storm Hunter LEGGI TUTTO

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    Berrettini e Sonego volano ai quarti nel doppio a Indian Wells

    Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti nella foto

    Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego approdano ai quarti di finale del tabellone di doppio maschile di Indian Wells. Nel prestigioso torneo ATP Masters 1000, in corso sul cemento outdoor californiano, i due italiani hanno superato agilmente gli statunitensi Ryan Seggerman e Patrik Trhac, alternate del torneo, con il punteggio netto di 6-3 6-2 in appena un’ora e sei minuti di gioco.
    Il match è iniziato subito in discesa per Berrettini e Sonego, capaci di aggiudicarsi dodici dei primi quattordici punti del primo set, volando rapidamente sul 3-0 grazie a un break ottenuto a zero nel secondo gioco. Nonostante un piccolo brivido nel sesto game, in cui gli azzurri hanno mancato una chance per il 5-1, gli statunitensi non hanno mai avuto reali occasioni di rientrare in partita. La coppia italiana ha quindi chiuso agevolmente il primo set per 6-3 in soli 29 minuti.Nel secondo set, il momento decisivo arriva nel quarto game, con gli statunitensi capaci di trascinare gli azzurri al deciding point. Stavolta, però, Berrettini e Sonego sono stati perfetti nel gestire la pressione, conquistando il punto chiave e portandosi sul 2-2. Da lì in avanti, il duo italiano ha preso definitivamente il controllo della partita, ottenendo due break consecutivi nel quinto e settimo gioco. Il match si è chiuso rapidamente con il punteggio finale di 6-2 dopo soli 37 minuti di gioco nel secondo set.
    Ora per Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego arriva la grande sfida nei quarti di finale: ad attenderli ci sarà infatti la coppia numero 1 del torneo, composta dal salvadoregno Marcelo Arevalo e dal croato Mate Pavic. Un banco di prova importante per testare le ambizioni degli azzurri nel doppio a livello Masters 1000.
    ATP Indian Wells Ryan Seggerman / Patrik Trhac32 Matteo Berrettini / Lorenzo Sonego66 Vincitore: Berrettini / Sonego ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 2-6R. Seggerman / Trhac 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 df2-4 → 2-5M. Berrettini / Sonego 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4R. Seggerman / Trhac 0-15 df 0-30 df 0-40 15-402-2 → 2-3M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-402-1 → 2-2R. Seggerman / Trhac 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1R. Seggerman / Trhac 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini / Sonego 15-0 ace 30-0 40-03-5 → 3-6R. Seggerman / Trhac 15-15 ace 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5R. Seggerman / Trhac 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-401-4 → 2-4M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-3 → 1-4R. Seggerman / Trhac 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3M. Berrettini / Sonego 0-15 15-15 30-150-2 → 0-3R. Seggerman / Trhac 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2M. Berrettini / Sonego 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rune ritorna “grande” e batte Stefanos Tsitsipas ad Indian Wells

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Una grande vittoria per rilanciare una stagione partita in salita: così può essere sintetizzato il successo di Holger Rune contro Stefanos Tsitsipas agli ottavi di finale del BNP Paribas Open di Indian Wells. Il giovane tennista danese ha battuto il greco con un convincente 6-4, 6-4, mostrando un livello di tennis straordinario e una determinazione che mancava da qualche tempo.
    Rune, 21 anni e numero 13 del mondo, ha saputo interrompere una serie positiva di sette vittorie consecutive del rivale, interrompendo così la striscia di ben 16 game consecutivi vinti al servizio da Tsitsipas. In una partita caratterizzata da grande intensità, Rune ha messo a segno ben 22 vincenti, dominando spesso con potenti colpi da fondo campo e mostrando una notevole capacità offensiva.
    Uno dei momenti chiave del match è stato un incredibile “colpo tweener” eseguito da Rune per annullare una pericolosa palla break nel secondo set sul 4-3 in suo favore. Un gesto tecnico che ha lasciato stupito il pubblico presente e che certamente resterà tra i colpi più belli della stagione.
    Questo risultato porta Rune ai quarti di finale di un torneo Masters 1000 per la nona volta in carriera. Il successo arriva dopo un inizio di stagione complicato per il numero 13 del mondo, che aveva faticato a trovare continuità nei tornei disputati a Rotterdam, Buenos Aires e Acapulco.
    La sfida contro Tsitsipas ha evidenziato la crescita e la maturità di Rune, che ha saputo reagire con determinazione nei momenti di maggiore pressione, salvando palle break fondamentali con grande carattere. La vittoria contro il greco rappresenta inoltre la sua prima afferata contro un Top 10 su cemento outdoor.
    Rune affronterà nei quarti di finale Tallon Griekspoor, con l’obiettivo di proseguire nella sua risalita e dimostrare che la nuova generazione del tennis, rappresentata da giocatori come lui, Alcaraz e Sinner, è pronta a dominare il palcoscenico mondiale nei prossimi anni.
    ATP Indian Wells Holger Rune [12]66 Stefanos Tsitsipas [8]44 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4H. Rune 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 ace 40-0 40-150-1 → 1-1S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4S. Tsitsipas 0-15 0-30 df 0-404-4 → 5-4H. Rune 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace4-3 → 4-4S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 4-3H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3H. Rune 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Rune 🇩🇰
    Tsitsipas 🇬🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    300
    245

    Ace
    3
    2

    Doppi falli
    0
    1

    Prima di servizio
    41/58 (71%)
    37/61 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    30/41 (73%)
    22/37 (59%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/17 (65%)
    13/24 (54%)

    Palle break salvate
    5/6 (83%)
    2/5 (40%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    176
    89

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/37 (41%)
    11/41 (27%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/24 (46%)
    6/17 (35%)

    Palle break convertite
    3/5 (60%)
    1/6 (17%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    10/11 (91%)
    5/10 (50%)

    Vincenti
    22
    16

    Errori non forzati
    22
    19

    Punti vinti al servizio
    41/58 (71%)
    35/61 (57%)

    Punti vinti in risposta
    26/61 (43%)
    17/58 (29%)

    Totale punti vinti
    67/119 (56%)
    52/119 (44%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    215 km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    198 km/h (123 mph)
    200 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    153 km/h (95 mph)
    171 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO