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    Navone ferma il sogno di Cinà nel torneo di Roma: sarà l’argentino l’avversario di Sinner. Il siciliano lotta ma cede in due set al più esperto sudamericano che sabato sfiderà il numero 1 del mondo al suo rientro

    Mariano Navone nella foto – Foto Getty Images

    Esce a testa alta Federico Cinà che cede in due set, 6-3 6-3 contro l’argentino Mariano Navone, nel primo turno dell’edizione 2025 degli Internazionali d’Italia.Una bella partita quella del palermitano che esce dal campo a testa alta nonostante la sconfitta.Federico Cinà il nostro miglior prospetto, classe 2007, attuale 323 del mondo, figlio d’arte, è allenato dal padre Francesco, ex coach della tennista italiana Roberta Vinci mentre sua madre, Susanna Attili, è stata una giocatrice professionista (ex n° 131 WTA in doppio). Nella carriera giovanile si contano una finale al torneo dei Les Petits As, tappa obbligata dei futuri campioni, e poi la semifinale junior agli US Open del 2023. debutta a livello ATP nel Masters 1000 di Miami ed onora la wild-card vincendo contro l’argentino Comesana(67) per poi cedere a Grigor Dimitrov(15). Gioca il suo secondo Masters 1000 a Madrid, sempre come wild card, dove batte Coleman Wong(139), ma viene sconfitto al turno successivo da Sebastian Korda(24).Un avversario ostico, uno specialista del rosso che su terra ha ottenuto i suoi migliori risultati in carriera. Mariano Navone attuale 99 del ranking con un best alla 29ª posizione in nel giugno 2024. Specialista della terra rossa nel 2023 è stato il tennista che ha vinto più tornei Challenger in singolare, con 5 titoli mentre nel 2024 ha disputato due finali, la prima all’ ATP 500 di Rio de Janeiro 2024, persa contro Sebastián Báez, la seconda al Romanian Open, sconfitto da Fucsovics.
    La cronaca del matchIl primo set si decide con il break subito da Cinà sull’uno a due, con Navone che conferma e va avanti 4-1. Il palermitano tiene bene lo scambio anche sulla diagonale di dritto.ma Navone eccellente in difesa non lascia un quindici. Un muro in difesa l’argentino conferma il break 5-2. Federico alterna colpi vincenti ad errori gratuiti. Esce male dal servizio, ma poi gioca bene con il dritto Cinà. Si apre il campo con il rovescio il colpo che gli esce naturale ed anche un difensore come Navone deve arrendersi 3-5. Navone serve per il set. Attacca Cinà, Navone sbaglia il passante. Navone fortissimo fisicamente difende qualsiasi palla. Avanza Cinà che chiude con lo schiaffo al volo. Diciotto anni, ma sa già fare tutto 30 pari. Dritto vincente di Navone, set-point. Troppo lontano dalla linea di fondo Cinà. Primo set all’argentino 6-3.
    Un buon set da parte di Cinà che però ha trovato un Navone estremamente concentrato e fortissimo fisicamente. Federico ha cercato l’affondo con il rovescio e anche qualche variazione, ma la difesa dell’argentino l’ha sempre costretto a giocare un colpo in più. Una prima da migliorare, seconda ancora un po’ tenera gli costano il break nel primo gioco della seconda frazione. Sul servizio dell’argentino Cinà gioca sempre in difesa e purtroppo come accorcia, arriva la punizione di Navone. Cinà comunque non molla. Si rimette in partita togliendo il servizio al sudamericano, ma poi non riesce a tenere la battuta. Manca un po’ il servizio, che forse è il colpo più facile da migliorare. Il secondo break è quello decisivo. La partita continua con la regola dei servizi fino al logico 6-3 per Navone. Non si deve mai essere orgogliosi di una sconfitta, ma del gioco espresso oggi sì. Cinà ha giocato ad un ritmo altissimo tenendo testa ad un avversario che ha costruito la sua carriera sulla terra battuta.
    Federico sa fare tutto. Rovescio il colpo migliore che esce fluido e naturale, tocco e sensibilità perfette, il dritto va irrobustito, ma quello che manca è l’esperienza a livello di match ATP. Non dimentichiamo che questa è la quinta partita giocata da Federico nel circuito maggiore, contro un avversario che sulla terra battuta, è uno dei più ostici da incontrare. Certo c’è da lavorare sul servizio, specialmente sulla seconda e su una attitudine più offensiva. In certi momenti Cinà è rimasto dietro a giocare un colpo in più nella sua confort zone, invece di scendere e cercare la chiusura a rete. Niente che non possa essere migliorato con l’allenamento e l’applicazione. Il giocatore c’è e di ottimo livello. Mancano solo tante partite da giocare, in fondo ha compiuto 18 anni il trenta marzo scorso. Cinà c’è e ci darà tante soddisfazioni.Enrico Milani
    ATP Rome Mariano Navone66 Federico Cina33 Vincitore: Navone ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 15-15 15-30 15-405-3 → 6-3M. Navone 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3F. Cina 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2M. Navone 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A2-1 → 2-2F. Cina 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0F. Cina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Navone 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 6-3F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3M. Navone 15-0 ace 30-0 40-04-2 → 5-2F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2M. Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 4-1F. Cina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df2-1 → 3-1M. Navone 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1M. Navone 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Navone 🇦🇷
    Cinà 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    280
    231

    Ace
    2
    0

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    38/60 (63%)
    38/51 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    26/38 (68%)
    24/38 (63%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/22 (59%)
    5/13 (38%)

    Palle break salvate
    4/5 (80%)
    0/4 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    243
    104

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/38 (37%)
    12/38 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/13 (62%)
    9/22 (41%)

    Palle break convertite
    4/4 (100%)
    1/5 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/3 (67%)
    7/10 (70%)

    Vincenti
    15
    17

    Errori non forzati
    22
    28

    Punti vinti al servizio
    39/60 (65%)
    29/51 (57%)

    Punti vinti in risposta
    22/51 (43%)
    21/60 (35%)

    Totale punti vinti
    61/111 (55%)
    50/111 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    203 km/h (126 mph)
    207 km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    191 km/h (118 mph)
    182 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    156 km/h (96 mph)
    153 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma – Arnaldi si arrende a Bautista Agut: prestazione opaca per l’azzurro

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Matteo Arnaldi esce di scena al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Il tennista ligure, che partiva con i favori del pronostico, si è arreso al veterano spagnolo Roberto Bautista Agut con il punteggio di 6-4, 6-3 dopo un’ora e 55 minuti di gioco.Una prestazione al di sotto delle aspettative per il sanremese, apparso lontano dalla sua miglior condizione e incapace di trovare continuità nei colpi. La partita è stata caratterizzata da alti e bassi, con Arnaldi che ha pagato a caro prezzo i troppi errori gratuiti, in particolare con il dritto, e le scelte tattiche spesso discutibili.
    Nel primo set, dopo un inizio equilibrato, è stato lo spagnolo a piazzare il break decisivo nel sesto game, portandosi sul 4-2. Nonostante un sussulto d’orgoglio dell’azzurro, capace di recuperare il break svantaggio sul 5-3, Bautista ha chiuso il parziale per 6-4 alla prima occasione, grazie a un preciso rovescio incrociatoe piazzando un nuovo break.La seconda frazione è iniziata nel peggiore dei modi per Arnaldi, che ha ceduto immediatamente il servizio nel secondo game, commettendo anche il quarto doppio fallo della sua partita in un momento cruciale. Il ligure ha tentato più volte di rientrare nel match, riuscendo anche a piazzare un break nel settimo game per accorciare sul 5-2, ma Bautista ha mantenuto la calma e alla prima occasione utile ha chiuso l’incontro sul 6-3, sfruttando un errore di rovescio dell’italiano sulla palla match.
    Bautista Agut, che a 37 anni continua a dimostrare una notevole efficacia nel suo tennis essenziale ma efficace, prosegue così il suo cammino nel torneo romano e affronterà al secondo turno l’americano Tommy Paul, testa di serie numero 13 del seeding.
    Per Arnaldi, invece, una battuta d’arresto che impone riflessioni in vista dei prossimi impegni sulla terra rossa europea, dove dovrà ritrovare quella brillantezza che oggi, sul Campo Centrale del Foro Italico, è mancata nei momenti chiave.
    ATP Rome Matteo Arnaldi43 Roberto Bautista Agut66 Vincitore: Bautista Agut ServizioSvolgimentoSet 2R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-5 → 3-5R. Bautista Agut 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-5 → 2-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-401-4 → 1-5R. Bautista Agut 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-300-3 → 1-3R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 0-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A df0-1 → 0-2R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-5 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5R. Bautista Agut 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5M. Arnaldi 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4R. Bautista Agut 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3M. Arnaldi 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2R. Bautista Agut 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1R. Bautista Agut 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Bautista Agut 🇪🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    208
    266

    Ace
    4
    1

    Doppi falli
    2
    2

    Prima di servizio
    35/55 (64%)
    52/76 (68%)

    Punti vinti sulla prima
    22/35 (63%)
    33/52 (63%)

    Punti vinti sulla seconda
    5/20 (25%)
    13/24 (54%)

    Palle break salvate
    4/8 (50%)
    7/9 (78%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    125
    207

    Punti vinti sulla prima di servizio
    19/52 (37%)
    13/35 (37%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/24 (46%)
    15/20 (75%)

    Palle break convertite
    2/9 (22%)
    4/8 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/9 (78%)
    16/18 (89%)

    Vincenti
    21
    20

    Errori non forzati
    30
    27

    Punti vinti al servizio
    27/55 (49%)
    46/76 (61%)

    Punti vinti in risposta
    30/76 (39%)
    28/55 (51%)

    Totale punti vinti
    57/131 (44%)
    74/131 (56%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    210 km/h (130 mph)
    199 km/h (123 mph)

    Velocità media prima
    185 km/h (114 mph)
    187 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    157 km/h (97 mph)
    154 km/h (95 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Bufera nel tennis: giudice accusa l’ATP di pressioni su Zverev e Shelton. Sentenza storica nella causa intentata dalla PTPA potrebbe ridefinire i rapporti di potere tra giocatori e istituzioni

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Una sentenza destinata a segnare un punto di svolta nei rapporti tra tennisti e organi di governo dello sport è stata emessa da un giudice di New York, che ha stabilito che l’ATP ha tentato di influenzare impropriamente alcuni dei suoi giocatori più importanti, tra cui Alexander Zverev e Ben Shelton, durante il procedimento legale intentato dalla Professional Tennis Players’ Association (PTPA).
    La decisione giudiziaria si inserisce nel contesto di una battaglia legale avviata dalla PTPA, il sindacato dei tennisti co-fondato da Novak Djokovic, che nel marzo scorso ha presentato una denuncia contro quattro dei principali organi di governo del tennis: ATP, WTA, Federazione Internazionale di Tennis (ITF) e Agenzia Internazionale per l’Integrità del Tennis (ITIA).
    Al centro della controversia c’è l’accusa che l’ATP abbia cercato di far sottoscrivere a diversi giocatori, tra cui Zverev e Shelton, finalisti dell’ATP 250 di Monaco 2025, bozze di lettere in cui negavano di avere conoscenza preventiva della causa intentata dalla PTPA. Secondo quanto riportato dalla BBC, il giudice Margaret Garnett ha ritenuto che tali azioni avrebbero potuto “essere facilmente considerate potenzialmente coercitive, ingannevoli o abusive”, soprattutto nei confronti dei due tennisti citati.La sentenza arriva poche settimane dopo che Reilly Opelka aveva pubblicamente denunciato minacce dirette ricevute da Andrea Gaudenzi, direttore dell’ATP, per aver firmato la denuncia della PTPA contro l’associazione.
    Nel suo pronunciamento, il giudice ha sottolineato la posizione di vulnerabilità dei giocatori, evidenziando come atleti come Zverev e Shelton siano “vulnerabili alla coercizione economica”, poiché i loro mezzi di sostentamento dipendono in modo significativo dai tornei gestiti quasi interamente dall’ATP. Una circostanza che, secondo la corte, mette in risalto il carattere potenzialmente abusivo del comportamento dell’ATP, indipendentemente dalle intenzioni.Sebbene la PTPA avesse richiesto un’ordinanza generale che vietasse tutte le comunicazioni tra i giocatori e l’ATP riguardo alla causa, il giudice ha emesso una decisione più circoscritta. L’ordine impedisce all’ATP di mettere in atto ritorsioni – o minacciare ritorsioni – contro qualsiasi giocatore coinvolto o che potrebbe essere coinvolto nella causa. La corte non ha imposto un divieto totale di comunicazione da parte dell’ATP, pur riconoscendo il diritto dell’organizzazione di rispondere al contenzioso legale in modo legittimo.
    Inoltre, all’ATP è stato ordinato di conservare tutte le registrazioni delle comunicazioni con i giocatori in relazione alla causa, anche se non è stato imposto l’obbligo di renderle pubbliche nell’immediato.L’ATP ha risposto alla sentenza con una dichiarazione ufficiale in cui afferma di “prendere atto della decisione della corte e di volersi conformare prontamente alle sue direttive”, ribadendo il proprio sostegno ai giocatori e confermando l’intenzione di difendere la propria posizione attraverso i canali legali.
    Zverev e Shelton, pur non essendo formalmente querelanti nel caso, sono ora al centro di una controversia con implicazioni significative riguardo agli squilibri di potere e ai diritti dei giocatori nel tennis professionistico. Con i procedimenti legali ancora in corso e l’attenzione pubblica concentrata sulle modalità di governance dell’ATP, questa decisione potrebbe rappresentare un momento cruciale nel cambiamento del panorama lavorativo dello sport.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 di Roma: I risultati dei giocatori italiani impegnati nel Day 3. Oggi in campo dieci azzurri (LIVE)

    Un vero “esame” per Arnaldi perché il vecchio Roberto resta uno dei peggiori cagnacci del circuito.Lo stesso Sinner l’aveva classificato come tra i più “sottovalutati” in circolazione.
    Credo che per il derby ci sarà poca storia, dato che Nardi ha sempre sofferto molto i compatrioti.
    Buon tennis a tutti! (*-*) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Roma – Darderi ribalta il tie-break e vola al secondo turno: ora sfida Draper

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi approda al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia. In una partita conclusasi a tarda notte, l’italo-argentino ha sconfitto il cinese Bu Yunchaokete con il punteggio di 7-6(4) 6-3, guadagnandosi la possibilità di sfidare il britannico Jack Draper, numero 5 del mondo.
    La sfida si è aperta con un primo set estremamente combattuto, in cui l’azzurro ha dovuto affrontare momenti di grande difficoltà. Nel corso della frazione, Darderi si è trovato ad annullare due pericolose palle break, una particolarmente insidiosa sul 5-5, riuscendo a portare il set al tie-break con grande determinazione.Anche nel tie-break il numero 46 del ranking ATP ha vissuto un momento critico, trovandosi sotto per 2-4 contro il cinese, numero 73 del mondo. Con grande carattere e lucidità nei momenti decisivi, l’italo-argentino ha ribaltato completamente la situazione, inanellando una serie di punti consecutivi che gli hanno permesso di aggiudicarsi il tie-break per 7 punti a 4.
    Nel secondo parziale, Darderi ha cambiato marcia. Un break immediato nel game d’apertura ha indirizzato la frazione, permettendogli di giocare con maggiore tranquillità. Il controllo del match è rimasto sempre nelle mani dell’azzurro che, con un secondo break nel nono gioco, ha chiuso definitivamente i conti sul 6-3.
    Il premio per questa vittoria è una sfida di altissimo livello contro Jack Draper, britannico in grande ascesa che occupa attualmente la quinta posizione del ranking mondiale. Un test significativo per misurare l’effettivo stato di forma di Darderi.L’incontro con Draper rappresenterà un’occasione preziosa per l’azzurro di confrontarsi con uno dei protagonisti del circuito, in un torneo che storicamente regala spesso sorprese e permette ai giocatori di casa di superare i propri limiti, sostenuti dal calore del pubblico del Foro Italico.
    ATP Rome Yunchaokete Bu63 Luciano Darderi76 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2Y. Bu 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-5 → 3-6L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 3-5Y. Bu 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4Y. Bu 15-0 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3L. Darderi 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3Y. Bu 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 df A-400-1 → 0-2Y. Bu 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 ace 4*-2 4-3* df 4-4* 4*-5 4*-66-6 → 6-7Y. Bu 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6L. Darderi 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-405-5 → 5-6Y. Bu 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Darderi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-4 → 4-5Y. Bu 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-4 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Y. Bu 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3Y. Bu 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Y. Bu 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Passaro avanza al Foro Italico: Tseng ko in tre set, ora la sfida con Dimitrov

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07 – Foto FITP

    Buona prestazione di Francesco Passaro nel primo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Il tennista perugino, numero 101 del ranking ATP, ha sconfitto il taiwanese Chun-Hsin Tseng (102 ATP) con il punteggio di 6-0, 2-6, 6-3, mostrando un tennis solido e incisivo nei momenti chiave.L’azzurro ha iniziato l’incontro in modo devastante, concedendo nulla e dominando completamente il primo set, chiuso con un netto 6-0 che ha sorpreso il pubblico del Foro Italico.
    Nel secondo parziale, però, Tseng ha mostrato il suo valore reagendo con determinazione. Il taiwanese ha alzato il livello del suo gioco, mentre Passaro ha accusato un comprensibile calo di tensione dopo il dominio iniziale. Il risultato è stato un 6-2 per l’asiatico che ha riequilibrato le sorti del match.Il terzo e decisivo set ha visto entrambi i tennisti partire concentrati, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Dopo tre game equilibrati, Passaro ha trovato il break decisivo nel quarto gioco, portandosi sul 3-1. Il vantaggio ha dato maggiore sicurezza all’italiano che ha continuato a spingere con il servizio e il dritto.Sul punteggio di 4-2, l’azzurro ha dovuto affrontare un momento particolarmente delicato, annullando una pericolosa palla break che avrebbe potuto riportare in parità l’incontro. Superato questo ostacolo, Passaro ha ripreso fiducia chiudendo in scioltezza la partita sul 6-3 finale.
    Una vittoria importante per il tennista umbro, che torna a giocare un ottimo tennis dopo un periodo difficile dovuto ad un infortunio. Al secondo turno, Passaro affronterà il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero 14 del torneo e avversario di ben altro calibro, in una sfida che rappresenterà un test significativo per misurare le sue potenzialità sui campi del Foro Italico.
    ATP Rome Francesco Passaro626 Chun-Hsin Tseng063 Vincitore: Passaro ServizioSvolgimentoSet 3F. Passaro 15-0 15-15 30-155-3 → 6-3C. Tseng 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3F. Passaro 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-404-2 → 5-2C. Tseng 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-1 → 4-2F. Passaro 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1C. Tseng 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 2-1C. Tseng 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1F. Passaro 15-0 15-15 30-15 30-30 40-40 A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Tseng 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6F. Passaro 15-0 ace 30-0 40-01-5 → 2-5C. Tseng 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-4 → 1-5F. Passaro 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace ace0-4 → 1-4C. Tseng 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 0-4F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-2 → 0-3C. Tseng 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2F. Passaro 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Tseng 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 df 30-405-0 → 6-0F. Passaro 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-404-0 → 5-0C. Tseng 0-15 0-30 0-403-0 → 4-0F. Passaro 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 3-0C. Tseng 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0F. Passaro 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Passaro 🇮🇹
    Tseng 🇹🇼

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    266
    224

    Ace
    8
    1

    Doppi falli
    2
    4

    Prima di servizio
    56/84 (67%)
    44/77 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    42/56 (75%)
    26/44 (59%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/28 (39%)
    15/33 (45%)

    Palle break salvate
    3/5 (60%)
    9/13 (69%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    163
    142

    Punti vinti sulla prima di servizio
    18/44 (41%)
    14/56 (25%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    18/33 (55%)
    17/28 (61%)

    Palle break convertite
    4/13 (31%)
    2/5 (40%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    8/11 (73%)
    6/7 (86%)

    Vincenti
    36
    14

    Errori non forzati
    41
    28

    Punti vinti al servizio
    53/84 (63%)
    41/77 (53%)

    Punti vinti in risposta
    36/77 (47%)
    31/84 (37%)

    Totale punti vinti
    89/161 (55%)
    72/161 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    214 km/h (132 mph)
    193 km/h (119 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    175 km/h (108 mph)

    Velocità media seconda
    168 km/h (104 mph)
    142 km/h (88 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    “Qui è dove ho imparato ad amare il tennis”: Berrettini pronto al ritorno al Foro Italico. Dopo quattro anni d’assenza, il tennista romano torna agli Internazionali BNL d’Italia con rinnovato entusiasmo nonostante l’infortunio di Madrid

    Matteo Berrettini al media day (foto FITP)

    È una vera e propria dichiarazione d’amore quella che Matteo Berrettini ha riservato alla sua città natale durante il media day degli Internazionali BNL d’Italia. “Quanto sei bella Roma”, ha esordito il tennista, che torna a calcare i campi del Foro Italico dopo quattro anni di assenza forzata. “Qui è dove ho imparato ad amare il tennis e dove ho sognato di diventare un giocatore. Voglio assolutamente godermi questa atmosfera.”
    Il rapporto tra Berrettini e il Masters 1000 romano è stato piuttosto tormentato negli ultimi anni, con una serie di infortuni che gli hanno impedito di esprimersi al meglio davanti al pubblico di casa. Anche quest’anno, l’allarme è scattato dopo il problema agli addominali accusato a Madrid nel match contro Giron, che sembrava potesse compromettere la sua partecipazione.
    “Sto bene”, ha rassicurato Matteo. “Ho lavorato tanto per farcela ad essere qui. Per fortuna gioco sabato e ho ancora qualche giorno per allenarmi. Dopo Madrid ho riposato per riprendermi dall’infortunio agli addominali. Oggi ho fatto un buon allenamento con Korda. Ma sono veramente felice di tornare a giocare qui: ammetto che dopo Madrid ho visto i fantasmi degli anni precedenti. Con il mio team ho cercato di non buttarmi troppo giù.”
    Gli addominali rappresentano un punto critico per il tennista romano: “L’addome per me è come la kriptonite! Anche se l’infortunio non è così grave è una parte del corpo molto sensibile”, ha spiegato. A Madrid, nonostante le condizioni ideali per il suo gioco, Berrettini ha deciso di ritirarsi pensando al prosieguo della stagione, dimostrando una maturità che in passato non sempre aveva mostrato nella gestione degli infortuni.
    Attualmente numero 30 del ranking e 29 del seeding, il “Martello” romano debutterà direttamente al secondo turno sabato, affrontando il vincente tra il britannico Jacob Fearnley e il connazionale Fabio Fognini. Proprio su quest’ultimo, che ha annunciato il suo ritiro al termine della stagione, Berrettini ha speso parole di grande rispetto: “Fabio è stato il portabandiera del tennis italiano per tanti anni. Se ha preso questa decisione sono convinto che è perché questo per lui è il momento giusto: ha una bellissima famiglia e gli auguro il meglio.”
    Per Matteo, il ritorno in campo a Roma ha un valore che va oltre il risultato sportivo: “Nella mia carriera le vittorie contano meno delle emozioni”, ha confessato. “Spero in un tipo speciale. Anzi, ne sono abbastanza sicuro: sono nato qui ed ho un sacco di amici che si faranno sentire.”
    Con il pubblico romano pronto a sostenerlo e la determinazione di chi vuole finalmente lasciare alle spalle i problemi fisici, Berrettini si prepara a vivere una settimana intensa al Foro Italico, con la speranza di regalare a sé stesso e ai suoi tifosi le emozioni che tanto cerca in questo ritorno alla “sua” Roma. LEGGI TUTTO