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    Masters 1000 Monte Carlo: LIVE i risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner (LIVE)

    Risultati da Monte Carlo

    Masters 1000 Monte Carlo (Monaco) – Quarti di Finale, terra battuta

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alejandro Davidovich Fokina vs [10] Taylor Fritz Il match deve ancora iniziare
    2. Grigor Dimitrov vs [11] Hubert Hurkacz Il match deve ancora iniziare
    3. [9] Jannik Sinner vs [2] Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare
    4. [12] Diego Schwartzman vs [3] Stefanos Tsitsipas Il match deve ancora iniziare

    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Rohan Bopanna / Jamie Murray Il match deve ancora iniziare
    2. [6] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs [2] Nikola Mektic / Mate Pavic Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs [5] Tim Puetz / Michael Venus Il match deve ancora iniziare
    4. [8] Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer vs [WC] Marcelo Melo / Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Granitico Sinner! Rimonta Rublev e vola ai quarti contro Zverev

    Jannik sul rosso di Monte Carlo

    Che grinta, che testa e che forza Jannik! Sinner rimonta un set di svantaggio ad Andrey Rublev, regalandosi i quarti di finale al Masters 1000 di Monte Carlo. L’azzurro vince 5-7 6-1 6-3 in poco meno di 2h e 30 di gioco, con una prestazione non perfetta dal punto di vista tecnico ma in grande crescendo, e soprattutto ENORME per agonismo, capacità di reazione e presenza. Era partito male, contro un Rublev centrato e travolgente. Era riuscito a riacciuffare la parità sul 5 pari ma ha perso il primo set 7-5. Sotto subito di un break nel secondo, la partita pareva purtroppo indirizzata dalla parte del russo. Invece ha trovato una grandissima reazione, approfittando di un momento di distrazione di Rublev. Un contro break che ha invertito la partita a suo favore: Jannik è diventato via via sempre più sicuro, incisivo nello scambio, aggressivo. Ha “terrorizzato” il russo con risposte profonde, che l’hanno letteralmente mandato in tilt al servizio. Si è preso di forza il secondo set, e ha continuato a pressare anche nel terzo, con solo un momento di sbandamento (un contro break subito). Ma ormai aveva preso possesso dello scambio, con diritti sempre più profondi, bravissimo ad aprirsi il campo e chiudere di slancio. Qualche errore, per il grande ritmo imposto ed i rischi presi, ma ha vinto di prepotenza, di intensità, di presenza e cattiveria agonistica. Gran livello, si è dimostrato più forte del rivale, come tennis e come testa.
    Una partita davvero intensa, vissuta con grande passione anche dal pubblico del Principato, tutto dalla parte di Sinner, davvero bravissimo per come è cresciuto nel match e nel torneo. Era partita maluccio la settimana dell’azzurro, fastidi fisici, incertezze tecniche, intensità rivedibile. Ma la grande, grandissima, enorme qualità di Sinner, che lo rende Giocatore con G gigante, è quella di saper alzare il livello all’aumentare della sfida, delle difficoltà tecniche e fisiche imposte dal rivale. Oggi la partita era difficile, Rublev è giocatore vero, soprattutto su terra. L’anno scorso aveva tramortito Nadal su quel campo, e oggi era partito altrettanto spavaldo e pimpante, imponendo ritmi forsennati col suo diritto potente. Jannik era stato inizialmente travolto dal suo pressing, non trovava la contro mossa per uscire dalla morsa del moscovita. Non riuscita a trovare la variazione, come uscire col rovescio lungo linea, sporcare la palla col diritto per allontanare il rivale dalla riga di fondo. Però nel primo set, dominato da Andrey come gioco, c’erano stati segnali di risveglio. La prima di servizio cresceva, troppi errori col diritto ma stava studiando come aprirsi il campo e scardinare il rivale. Tutto sembrava crollato sul contro break subito sul 5 pari, 7-5 e poi 1-0 sotto col break. Difficilissimo ribaltare il match. Invece Sinner ha tirato un paio di colpi a tutta, ha fatto il pugno al suo angolo e chiamato il trainer per le “solite” maledette vesciche (terribili, viste dalla tv…). Rublev si è innervosito, si è scavato la fossa da solo perché nel suo minomo momento di buco, Jannik è entrato a gamba testa, fortissimo, gli ha insinuato dubbi, e il braccio del russo si è come bloccato. Andrey ha perso quell’intensità e ritmo meccanico. Sinner ha capito che era il momento per spingere, e l’ha fatto a tutta. Ha spaccato la partita, prendendosi la riga di fondo con diritti terrificanti per violenza e profondità. È riuscito finalmente ad inchiodare Andrey sul rovescio per infilarlo poi col diritto, e anche con qualche lungo linea da sinistra, colpo che forse “Jan” si ostina a cercare fin troppo poco, visto che ce l’ha, eccome.
    Sinner si è preso il centro del campo, si è preso l’angolo a sinistra, che alternava con altre accelerazioni improvvise di diritto lungo linea da sinistra. Si è preso tutto, anche la testa di Rublev che su ogni seconda palla ha tremato, tra doppi falli e palle colpite con velocità da tennis rosa degli anni 80… Solo un momento di buco di Jannik sul 2-1 del terzo, con un contro break subito per un eccesso di spinta (2 diritti troppo esuberanti sparati out) ha reso il parziale meno severo per Rublev, ormai in balia totale dalla foga agonistica e furia tecnica di Sinner. Davvero impressionante il crescendo dell’azzurro, Wagneriano per intensità. Il martellatore non era più Andrey, era Jannik a spaccare la palla da ogni posizione, a prendersi rischi enormi e, nonostante qualche errore, produrre vincenti ed errori forzati.
    Una prestazione maiuscola di Sinner, per come ha ribaltato la partita con una forza mentale brutale. Ma anche un crescendo tecnico notevolissimo. Il servizio è cresciuto tanto, il rovescio è tornato stabile, solido e preciso; col diritto ha sbaragliato il rivale, sempre in anticipo coi piedi e pronto a sfondare con profondità e velocità. In certi fasi è stato letteralmente incontenibile. Più offensivo, più pronto a venire avanti, meno ancorato al “classico” pressing da dietro. Vero che Rublev era mentalmente crollato, ma i meriti dell’azzurro sono totali per come si è preso il match.
    Una vittoria splendida, che gli regala i primi quarti di finale a Monte Carlo e una sfida affascinante contro Zverev. Il tedesco è avversario assai tosto, ma il Sinner della seconda parte dell’incontro di oggi non deve temere nessuno.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Sinner scatta al servizio. Non c’è il vento terribile di ieri, ma qualche errore di troppo gli costa una palla break. Scambio di ritmo, sbaglia Jannik col diritto in rete. Con 4 punti di fila da 40-15, il russo opera un BREAK immediato. Sinner non trova il campo col diritto e in risposta, Rublev senza grandi meriti vince 8 punti di fila per il 2-0. Non ingrana l’azzurro, doppio fallo e poi una “stecca” che lo condanna allo 0-30 (e decimo punto perso di fila). Interrompe l’emorragia Sinner con un bel forcing, ma è costretto ad affrontare la palla del doppio break sul 30-40 per un altro errore di rovescio. Se la gioca bene, servizio esterno e diritto lungo linea da sinistra vincente. Jannik ha bisogno di tenere fermo sul rovescio Rublev per aprirsi il campo, partendo dalla prima di servizio. Un errore di Andrey consegna il primo game a Jannik. Il set avanza spedito sui turni di servizio, si ricava poco in risposta. Rublev pressa a tutta col diritto, Jannik cerca di inchiodarlo sul rovescio e muovere di più il gioco com improvvise accelerazioni sulla destra del russo, angolo che lascia più scoperto. Sul 3-2 30 pari, una risposta molto profonda di Jannik sorprende Rublev. 30-40 e prima palla break per l’azzurro, che però sbaglia la risposta cercando di essere aggressivo. Il martellamento di Andrey è asfissiante, 4-2 avanti. È cresciuto il servizio di Jannik, che segue con un primo colpo incisivo per non cadere nella morsa del gioco monocorde ma di grande intensità del russo, ma a volte la palla gli scappa via. Cerca la via della rete Rublev, ma non tiene un consistente passante di Sinner. L’azzurro ha iniziato a macinare un tennis discreto, sostenuto dalla prima di servizio, ma è necessario incidere in risposta per riaprire il set. Invece Rublev è una “macchina” nei suoi game, spinge in sicurezza e non rischia quasi niente. Jannik non trova la variazione necessaria ad incrinare lo scudo del rivale. Serve sul 5-4 Rublev. Sul 30-15 Sinner finalmente chiude il rivale nell’angolo sinistro col rovescio e lo infila col rovescio lungo linea. Un insolito errore del russo gli regala la palla break sul 30-40! Niente prima in campo, e… Doppio Fallo! BREAK Sinner, 5 pari, bravissimo Jannik a cogliere subito il minimo varco lasciato dal rivale, e mettergli pressione con quello splendido rovescione vincente. Un classico non forzato col diritto in scambio gli costa un pericoloso 15-30. Altro brutto errore col diritto, cercando di uscire dalla pressione di Andrey. 15-40, due chance per i nuovo allungo per il moscovita. Purtroppo la prima ha abbandonato Jan nel game… Annulla la prima PB con un bel pressing di rovescio; ancora la spinta a tutta sul rovescio salva Sinner. Rischia tanto l’azzurro, un errore col rovescio gli costa un’altra palla break. È costretto ad aggredire una palla corta e bassa a metà campo, ma il diritto muore in rete. Nuovo BREAK Rublev, torna avanti 6-5. Prova a “spaccare la palla” col diritto l’azzurro, e trova un altro bellissimo vincente col rovescio lungo linea. 30 pari da 30-0, stessa situazione vista sul 5-4. Attacca a tutta Jannik, ma che difesa di Rublev, alla fine è Sinner il primo a forzare out. Set Point Rublev. Spara in rete col diritto Andrey. C’è bagarre, sente la tensione il russo, che sbaglia anche sul secondo set point. Chiude al terzo Set Point, con un ritmo insostenibile col diritto. 56 minuti, sempre a rincorrere Jannik, peccato per aver perso il game sul 5 pari, una volta rimontato. 23 errori per Sinner, troppi rispetto ai 13 di Rublev, più costante e consistente per tutto il set.
    Secondo set, scatta Jan alla battuta, ma va subito in difficoltà. Pressa Andrey, e l’azzurro sbaglia. 0-30. Male, malissimo col rovescio da tre quarti campo, classico regalo che porta in dote 3 palle break a Rublev. Uff, sbaglia un rigore a porta vuota il russo sulla prima, graziato l’azzurro. Con una prima al T annulla la 2a; purtroppo il BREAK arriva sulla terza, vola largo un diritto di Jannik. Secondo break consecutivo subito, è evidente come cerchi di andare sovra ritmo per non cadere nella morsa del russo. Nel secondo gioco, sul 30 pari, Jannik si inventa una palla corta micidiale, imprendibile, che taglia le gambe al rivale dopo uno scambio di 26 colpi e gli vale una palla break. Tutto lo stadio lo sostiene. Eccolo! BREAK Sinner, a braccia alzate chiama il pubblico. Rublev invece si arrabbia col giudice di sedia per aver interrotto il suo ritmo al servizio avendo chiamato con la radio il trainer mentre serviva. Lo score che segna 1 pari. Si è innervosito malamente Andrey, mentre Sinner chiude il terzo game (e settimo punto di fila) con un rovescio meraviglioso. 2-1 Sinner. Arriva il trainer, lavora sull’alluce di Jannik una vescica sotto al callo, sanguina. Rublev ha perso la sicurezza nella spinta e il controllo dello scambio. Jannik spinge, comanda, si procura un’altra palla break sul 30-40. Andrey su butta avanti, ma non tocca bene di contro balzo e viene passato all’azzurro. BREAK Sinner, parziale micidiale che gli ha dato grande sicurezza nel suo pressing. Cerca e trova anche la smorzata, chiude l’angolo con grande facilità, mentre Rublev ora sbaglia. Tutto velocissimo per l’azzurro, vola 4-1 in scioltezza (nonostante un doppio fallo) e continua a pressare anche in risposta. Il russo è in confusione: ha perso riferimenti, concentrato e sfiduciato. Come un toro accecato dal rosso, sparacchia fuori pallate, o affossa in rete sulle risposte aggressive di Jannik. Bravo a sfondare col diritto l’azzurro, apre il campo e chiude. Strappa di nuovo il servizio al rivale con un passante di rovescio (male l’affondo di Andrey….) per il terzo BREAK del set, vola 5-1 e chiude 6-1 con un game perfetto, due Ace. Che svolta, Sinner sotto di un break infila 6 games di fila (parziale di 24 punti a 5 dopo il break). Incredibile, quanto conta la testa nel tennis… e quanto un momento può spaccare e invertire una partita che pareva già indirizzata.
    Terzo set, scatta il russo alla battuta. Sembra meno furioso rispetto alla bruttissima conclusione (per lui!) del secondo set. Si lotta, palla su palla e con grande ritmo. Travolgente Jannik col rovescio, chiude l’angolo con una velocità mostruosa, è palla break! Sbaglia in scambio col rovescio l’azzurro, un errore tatticamente grave. La prima del russo non va, la risposta di Jannik è profonda, ma si salva Andrey, 1-0. Bene con la prima l’azzurro e consistente col diritto, 1 pari. Terzo game, Rublev sbaglia di poco due diritti, 0-30, momento critico… arriva il doppio fallo sul 15-30, sente la pressione della risposta di Sinner che è diventata incisiva. 15-40, due palle break per Jan. Ottimo servizio da destra, e poi anche a sinistra, chiuso con un smash facile. Ma nello scambio sente la tensione, il rovescio del moscovita vola via. Terza palla break del game, e seconda palla… Rublev si butta avanti con poco, il rovescio dell’azzurro è consistente, la volée vola via. BREAK SINNER! 2-1 e servizio, ora è Jan controllare il gioco e mentalmente la partita, mentre la tensione divora letteralmente il russo, come dimostra la sua paura sulle seconde palle, tirate e velocità ridicole. Purtroppo il quarto game è complicato per Sinner, commette un paio di errori col diritto che lo condannano al 15-40. Si aggrappa al servizio e chiude sotto rete, cancellando la 1a chance; spedisce malamente in rete un rovescio in scambio. Sembrava in controllo, 3 errori gli costano il Contro Break, 2 pari, tutto da rifare. Rublev resta in grave difficoltà a difendersi sulla seconda di servizio, Sinner è molto aggressivo, piedi in campo. Le pressione gli fa commettere un doppio fallo sul 30 pari, e Jannik lo trafigge con un vincente di diritto, per l’ennesimo BREAK. 3-2 e servizio Sinner, di nuovo in vantaggio, ora è il momento di non sbandare più e chiudere la partita col servizio, con tennis solido, senza regali. Si inventa un’altra smorzata Jan, giocata benissimo dopo aver allontanato l’avversario. Esulta con il suo angolo dopo la giocata, e poi serve con consistenza e spara uno smash di diritto, imprendibile. Stavolta consolida il vantaggio, 4-2, a due games dai quarti di finale, con tutto il pubblico dalla sua parte. Il servizio di Rublev è totalmente andato, non solo la seconda è tremebonda, anche la prima è calata come percentuale. Sinner vuole chiuderla qua, impone un ritmo forsennato, ormai Andrey è chiuso in difesa. Un altro doppio fallo condanna Rublev ad una palla break che profuma di match point… Se la gioca con coraggio, prima esterna veloce e diritto incisivo. Si salva ancora il russo, resta in scia 3-4. Solid as Rock Jannik, gioca in modo autorevole l’ottavo game, 2 Ace e un gran diritto, per il 5-3. Vuole chiuderla qua Jan, scarica pallate violente e precise, Rublev è disarmato. Sul 15-40 ha due Match Point. Chiude subito, con una risposta di rovescio vincente SPAZIALE! Una vittoria in rimonta, difficile, strappata con le unghie. Una prestazione in crescendo, sia come tecnica ma soprattutto come forza mentale ed agonistica. Si è dimostrato più forte del rivale, nel senso pieno del termine. Bravo! Ora i quarti, contro Zverev.

    [5] Andrey Rublev vs [9] Jannik Sinner ATP Monte Carlo Andrey Rublev [5]713 Jannik Sinner [9]566 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5A. Rublev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-402-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Rublev 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 df2-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-2 → 2-2A. Rublev 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-01-5 → 1-6A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-401-4 → 1-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df1-3 → 1-4A. Rublev 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2A. Rublev 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-406-5 → 7-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 6-5A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-4 → 5-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-3 → 5-4A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3A. Rublev 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-0 → 2-1A. Rublev 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0
    0 ACES 67 DOUBLE FAULTS 265/100 (65%) FIRST SERVE 48/85 (56%)39/65 (60%) 1ST SERVE POINTS WON 34/48 (71%)12/35 (34%) 2ND SERVE POINTS WON 19/37 (51%)5/12 (42%) BREAK POINTS SAVED 6/10 (60%)14 SERVICE GAMES PLAYED 1414/48 (29%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 26/65 (40%)18/37 (49%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 23/35 (66%)4/10 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 7/12 (58%)14 RETURN GAMES PLAYED 1419 WINNERS 3931 UNFORCED ERRORS 4351/100 (51%) SERVICE POINTS WON 53/85 (62%)32/85 (38%) RETURN POINTS WON 49/100 (49%)83/185 (45%) TOTAL POINTS WON 102/185 (55%)220 km/h MAX SPEED 221 km/h169 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 196 km/h129 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 157 km/h LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo dei Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alejandro Davidovich Fokina vs [10] Taylor Fritz 2. Grigor Dimitrov vs [11] Hubert Hurkacz 3. [9] Jannik Sinner vs [2] Alexander Zverev 4. [12] Diego Schwartzman vs [3] Stefanos Tsitsipas
    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Rohan Bopanna / Jamie Murray 2. [6] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs [2] Nikola Mektic / Mate Pavic 3. [1] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs [5] Tim Puetz / Michael Venus 4. [8] Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer vs [WC] Marcelo Melo / Alexander Zverev LEGGI TUTTO

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    Gaudenzi a Sky: “Stiamo lavorando ad un codice di comportamento condiviso tra ATP, WTA e ITF. Ai miei tempi credo che sul tour ci si divertiva di più”

    Andrea Gaudenzi

    Andrea Gaudenzi prima del match di Sinner a Monte Carlo si è brevemente intrattenuto ai microfoni di Sky Sport. Tra i vari temi trattati, oltre al suo programma in via di approvazione per una diversa suddivisione dei proventi (50 – 50% tra tornei e giocatori sopra il prize money), ha affermato che si sta lavorando anche sul tema “caldo” della condotta dei giocatori. Per il Presidente dell’ATP, è indispensabile che ci sia un codice di comportamento unico e condiviso tra ATP, WTA e ITF, e che venga applicato in modo inequivocabile dai giudici in campo. “Oggi ci sono più realtà diverse, con difformità che dobbiamo superare in modo da aver un unico riferimento. Si esagera in campo? Non è accettabile quando la condotta di un tennista può essere pericolosa per qualcuno, magari quando uno si sfoga con se stesso, senza arrivare ad un eccesso, può essere forse tollerato. Tuttavia non è bene arrivare a reazioni eccessive”.
    Gaudenzi continua a sottolineare come uno dei passi in avanti decisivi per lo sviluppo del tennis è migliorare il prodotto sul lato media, offerta al pubblico.
    Una nota anche sul tennis italiano: “Ci stanno invidiando in tanti, non dico tutti, ma in giro per il mondo ora si parla dei solo nostri ragazzi. Jannik, Lorenzo, Matteo e tutti gli altri, ce li invidiano. Abbiamo altri 4 anni di Finals a Torino. È importante avere tennisti forti in Europa, visto che la metà dell’audience mondiale nel tennis è europea”.
    Le difficoltà politiche per la guerra: “È un momento complesso, c’è l’emotività del momento. Sono in contatto con tennisti come Andrei Medvedev, che è a Kiev. Non c’è risentimento dei tennisti ucraini contro i colleghi russi. Si cerca la pace, ma i tennisti vivono all’estero tutto l’anno, quindi gli stessi russi sono tristi per la situazione. Wimbledon può decidere di non far giocare i tennisti russi, sono indipendenti, dal nostro punto di vista ne parleremo col player council”.
    “Rispetto ai miei tempi i giocatori sono ancor più professionisti, più attenti ai dettagli. Oggi tutti girano con team nutriti, c’è meno amicizia e cameratismo rispetto a quando giocavo io, forse noi ci siamo divertiti un po’ di più, non dico come tennis ma come vita sul tour”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Musetti diverte ma si fa rimontare da un set e un break avanti, cede a Schwartzman al terzo set

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Si ferma agli ottavi la corsa di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Monte Carlo. Il giovane azzurro cede a Diego Schwartzman in tre set, 2-6 6-4 6-3 lo score a favore dell’argentino, bravo a rimontare sotto di un set e 1-3 nel secondo. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca a Musetti, poiché fino alla metà del secondo set aveva giocato discretamente bene, controllando il gioco grazie alle sue variazioni. Purtroppo il servizio non l’ha quasi mai sostenuto per tutto il match, e un calo evidente nel quinto game, durato fino al doppio break subito, ha cambiato l’inerzia della partita. Schwartzman ha iniziato a prendere il comando dello scambio, ha spostato Lorenzo con il suo ritmo da fondo campo ed ha così impedito all’azzurro di produrre quelle variazioni, tocchi e cambi di ritmo che l’avevano avvantaggiato nella prima fase dell’incontro. Si è innervosito Musetti, ha perso efficacia col diritto e ha subito la maggior consistenza dell’argentino, fino alla sconfitta. Peccato, perché c’era spazio per vincere una partita importante, che l’avrebbe issato ai quarti del torneo. Restano tante giocate di qualità, momenti di grande tennis, ma anche la consapevolezza di dover incrementare la consistenza, fisica e mentale, per reggere dure battaglie contro lottatori come Diego. C’è stato un calo mentale che l’ha innervosito, ma il fattore fisico è parso decisivo alla sconfitta dell’azzurro. Del resto, Schwartzman è uno dei più grandi fighter del tour, sul rosso quando è in forma atletica è un brutto pesce per tutti.

    Musetti inizia benissimo il match. A zero vince il primo game e strappa il break per il 2-0 con un uno-due splendido (chiusura col diritto dopo un lungo scambio, rovescio lungo linea al volo meraviglioso), 2-0. Durissimo il terzo game, Lorenzo commette due doppi falli e restituisce il break alla seconda chance. Continua però a giocare il suo tennis brillante, non dando mai ritmo a Schwartzman, in difficoltà nell’arginare le continue variazioni dell’azzurro. Alla terza palla break, Musetti torna avanti 3-1, con altre giocate splendide, incluse palle corte perfette, che nemmeno un “motorino” come Diego prova a rimettere. 4-1 e poi 5-1 Musetti, con il doppio break strappato grazie ad un errore di Schwartzman col diritto. Serve per primo parziale Lorenzo, ma in una giornata brillante con i colpi fondamentali, il servizio non va. Altri due doppi falli, incluso quello sul 15-40 che regala il 2-5 all’argentino. Nel game anche due errori, un po’ di fretta di chiudere. La battuta è quasi un handicap finora nel match. Adesso è Diego di nuovo difficoltà, aggredito da un diritto vincente di “Muso” in risposta e poi largo col rovescio in scambio, 0-30. Il doppio fallo lo condanna allo 0-40, Tre Set Point Musetti. Chiude al secondo, bordata di diritto di Lorenzo che Diego non contiene. 6-2 Musetti in 45 minuti. Molto bene col diritto, incisivo e pochi errori rispetto ai suoi standard recente (ben 7 winner col diritto e “soli” 3 di rovescio).
    Il punto sul 30 pari all’avvio del secondo set è la foto del match: Musetti comanda col diritto, Diego rincorre senza riuscire ad invertire l’inerzia dello scambio, fino al drop shot perfetto dell’azzurro, imprendibile. Da 15-30, anche col servizio, Lorenzo scatta avanti 1-0. Male l’argentino nel secondo gioco: un doppio fallo lo manda 15-30, palla malamente in rete, quindi subisce un gran vincente col diritto di Musetti, per il 15-40. Arriva il break, con l’azzurro in comando, sposta il rivale col diritto carico e quindi, da tre quarti campi, trova l’affondo che lascia Schwartzman. 2-0 e servizio per Lorenzo, che continua dominare il campo col diritto, oggi spettacolare nella direttrice inside out. Duro per l’azzurro il terzo game, si salva sulle due prime palle break, ma vola via il rovescio sulla terza, ora serve Schwartzman 1-2. Ma la sua battuta oggi proprio non va, con due doppi falli cede per sesta volta di fila game di battuta, 3-1 Musetti. Chi serve è in “svantaggio” oggi, anche Lorenzo cede il game a 15. Diego finalmente vince il suo primo game al servizio, per il 3 pari. Sbaglia totalmente un attacco Musetti nel settimo game, quindi cerca una smorzata che Schwartzman rigioca vincente. Il terzo errore del game condanna Musetti allo 0-40. Doppio fallo, terribile chiusura per un gioco da dimenticare, 4-3 e servizio Schwartzman. Continua il momento “no” dell’azzurro, che commette troppi errori, vince il quarto game di fila l’argentino. 5-4 Schwartzman, Musetti trova un rovescio lungo linea vincente strepitoso sul 30 pari, strappa la palla break, ma risponde male su di una prima palla precisa. Stesso film sulla 2a palla break. Chiude 6-4 Diego con un bel diritto vincente al primo set point.
    Nel terzo set Musetti va in difficoltà nel terzo game, 0-30. Ritrova efficacia col diritto, ma poi Schwartzman resiste in difesa strappando il punto del 15-40. Cerca un vincente lungo linea col diritto, ma la palla gli scappa via. Break Schwartzman, 2-1 e servizio avanti, troppi errori dell’azzurro, ha perso il controllo dello scambio. Infatti ora è Diego a spingere e comandare, con un parziale di 10 punti a 2. Si prende un warning Musetti per uno sputo sulla riga, comportamento non consentito dal regolamento. È nervoso ora l’azzurro, su butta avanti ma incassa un bel passante di tocco dell’argentino, velocissimo su ogni palla. 3-1 Schwartzman. Musetti cerca di rompere il ritmo, ora pressante, del rivale con la palla corta. La tattica funziona, vince finalmente un buon game, ma è sotto 2-3. Si porta 0-30 Musetti in risposta, ma Diego è solido e con 4 punti di fila resta avanti 4-2. Lorenzo invece cede il settimo game, con un grave errore di rovescio e poi due ottime accelerazioni dell’argentino. Si porta 5-2 Schwartzman. Non riesce a chiudere al servizio, Musetti accelera a tutta col diritto e vince sulla palla break uno scambio molto duro. Purtroppo, servendo 3-5, Lorenzo è impreciso, anche di volo con una volée giocata malissimo. 0-30 e poi 0-40 con una “stecca” col diritto dal centro. Tre Match Point Schwartzman. Cancella il primo con una volée perfetta di rovescio, ma capitola al secondo, col doppio fallo. Stanco, fisico e di testa, perde 6-3.

    Lorenzo Musetti vs [12] Diego Schwartzman (non prima ore: 12:00)ATP Monte Carlo Lorenzo Musetti643 Diego Schwartzman [12]266 Vincitore: Schwartzman ServizioSvolgimentoSet 3L. Musetti 0-15 0-30 0-40 15-403-5 → 3-6D. Schwartzman 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-5 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-4 → 2-5D. Schwartzman 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3D. Schwartzman 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2D. Schwartzman 15-0 ace 30-0 40-01-0 → 1-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2D. Schwartzman 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 4-5D. Schwartzman 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 0-40 df3-3 → 3-4D. Schwartzman 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 3-2D. Schwartzman 15-0 15-15 df 15-30 15-40 df2-1 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-0 → 2-1D. Schwartzman 15-0 15-15 df 15-30 df 15-401-0 → 2-0L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Schwartzman 0-15 0-30 0-40 df 15-405-2 → 6-2L. Musetti 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df5-1 → 5-2D. Schwartzman 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A4-1 → 5-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1D. Schwartzman 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-1 → 3-1L. Musetti 15-0 15-15 df 15-30 df 30-30 30-40 40-40 40-A2-0 → 2-1D. Schwartzman 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 2-0L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    0 ACES 16 DOUBLE FAULTS646/82 (56%) FIRST SERVE 61/84 (73%)21/46 (46%) 1ST SERVE POINTS WON 35/61 (57%)17/36 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 6/23 (26%)5/13 (38%) BREAK POINTS SAVED7/14 (50%)14 SERVICE GAMES PLAYED 1326/61 (43%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 25/46 (54%)17/23 (74%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/36 (53%)7/14 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 8/13 (62%)13 RETURN GAMES PLAYED 1430 WINNERS 2138 UNFORCED ERRORS 3038/82 (46%) SERVICE POINTS WON 41/84 (49%)43/84 (51%) RETURN POINTS WON 44/82 (54%)81/166 (49%) TOTAL POINTS WON 85/166 (51%)211 km/h MAX SPEED 191 km/h189 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 161 km/h145 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 141 km/h LEGGI TUTTO

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    Stan Wawrinka si cancella da Madrid perchè vuole allenarsi. Medvedev dà forfait a Madrid e Roma

    Stan Wawrinka nella foto

    Stan Wawrinka, 37 anni ex top tre del mondo, è stato fuori dal circuito per più di un anno a causa di un grave infortunio al piede e il suo ritorno è stato complicato. Lo svizzero ha perso i suoi primi due incontri 2022 (Marbella e Monte Carlo), dove è apparso visibilmente fuori forma, e ora ha deciso che deve tornare ad allenarsi.L’elvetico, che non era iscritto ai tornei nelle prossime due settimane, si è ritirato questo mercoledì dall’ATP Masters 1000 di Madrid e non tornerà alle competizioni fino alla settimana dell’ATP Masters 1000 di Roma, in cui è entrato con il ranking protetto.
    Wawrinka ha ancora in programma di competere nell’ATP 250 di Ginevra per cercare di arrivare nella migliore forma possibile al Roland Garros.
    Brutte notizie per Daniil Medvedev. Recentemente operato per un’ernia, tutto indica che solo con un miracolo possa giocare il Roland Garros. Il russo si è anche ritirato dal Masters 1000 di Roma, dopo aver dato forfait già da Madrid, rendendo il Grand Slam francese un miraggio.
    In questo modo, sta diventando sempre più probabile che Medvedev non calpesterà la terra battuta nel 2022, qualcosa che renderà questo un po’ più complesso per la corsa alla leadership della classifica ATP anche se ha pochi punti da difendere in questa fase della stagione.Poi arriverà l’estate dei campi duri, dove Medvedev conserva la maggior parte dei punti conquistati, mentre su erba saranno pochi i punti da difendere. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati con il dettaglio degli Ottavi di Finale. In campo Lorenzo Musetti e Jannik Sinner (LIVE)

    Risultati da Monte Carlo

    Masters 1000 Monte Carlo (Monaco) – Ottavi di Finale, terra battuta

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Casper Ruud vs Grigor Dimitrov Il match deve ancora iniziare
    2. Laslo Djere vs [3] Stefanos Tsitsipas (non prima ore: 12:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [13] Pablo Carreno Busta vs [2] Alexander Zverev Il match deve ancora iniziare
    4. [5] Andrey Rublev vs [9] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare

    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [10] Taylor Fritz vs Sebastian Korda Il match deve ancora iniziare
    2. Lorenzo Musetti vs [12] Diego Schwartzman (non prima ore: 12:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [11] Hubert Hurkacz vs Albert Ramos-Vinolas Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Ariel Behar / Gonzalo Escobar Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Alejandro Davidovich Fokina vs [WC] David Goffin Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Daniel Evans / Diego Schwartzman (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 9 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Taylor Fritz / Sebastian Korda vs Rohan Bopanna / Jamie Murray Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo degli ottavi di finale. In campo Sinner e Musetti

    Lorenzo Musetti nella foto

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Casper Ruud vs Grigor Dimitrov 2. Laslo Djere vs [3] Stefanos Tsitsipas (non prima ore: 12:00)3. [13] Pablo Carreno Busta vs Federico Delbonis OR [2] Alexander Zverev 4. [5] Andrey Rublev OR Alex de Minaur vs [9] Jannik Sinner
    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [10] Taylor Fritz vs Sebastian Korda 2. Lorenzo Musetti vs [12] Diego Schwartzman (non prima ore: 12:00)3. [11] Hubert Hurkacz vs Albert Ramos-Vinolas 4. [1] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Ariel Behar / Gonzalo Escobar
    Court 2 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Alejandro Davidovich Fokina vs [WC] David Goffin 2. [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Daniel Evans / Diego Schwartzman (non prima ore: 14:00)
    Court 9 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Taylor Fritz / Sebastian Korda vs Rohan Bopanna / Jamie Murray LEGGI TUTTO