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    Luthi: “Federer a Wimbledon? Credo sia molto difficile”

    Roger in campo con Luthi

    Le notizie sullo stato di salute di Roger Federer arrivano col contagocce. Il diretto interessato rilascia poche scarne dichiarazioni, senza grandi aggiornamenti, come accaduto nell’evento di uno dei suoi sponsor qualche settimana fa. Adesso è l’amico di sempre Severin Luthi a rilasciare qualche dettaglio in più su come procede la sua riabilitazione.
    Il capitano di Davis svizzero ha parlato con René Stauffer sul giornale Tages Anzeiger, affermando che Roger tra poco proverà a rientrare su di un campo da tennis per tirare i primi colpi dopo tanto tempo. Il suo sparring partner dovrebbe essere la moglie Mirka, che ricordiamo ha toccato il n.76 WTA nel lontano 2001. “È ancora in fase di riabilitazione” dichiara Luthi, “Può fare sempre di più, sta lavorando attivamente. Non solo i muscoli del ginocchio o delle gambe vengono rafforzati nella riabilitazione, ma viene rafforzato l’intero corpo. È un vero programma di condizionamento che sta procedendo, anche se non così rapidamente come lui desidera”.
    Altra nota che ancora non era trapelata: “Se lavora già con Paganini (il suo storico preparatore, ndr)? No, ma è in contatto continuo con lui”. Paganini scambia regolarmente idee e programmi con Daniel Troxler, il fisioterapista di Federer.
    “Roger avanza con cautela, come al solito. La cosa principale per lui è tornare in campo lentamente. Non ci sono programmi per un rientro. Al momento non vedo come possa giocare a Wimbledon. Non sono io a dire “impossibile”, ma non riesco a immaginarlo in questo momento”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev, n.1 …ma riuscirà a dominare?

    Daniil Medvedev

    Daniil Medvedev questa settimana è diventato il 27esimo n.1 del ranking ATP. Ha raggiunto un sogno che coltivava fin da bambino, quando nella natia Mosca – già, proprio lei… – ha iniziato a tirare le prime palle, appassionandosi a quello che sport che dalla dissoluzione dell’impero sovietico era letteralmente esploso nel paese, regalando tennisti e tenniste in grande quantità e qualità. Oggi i tennisti russi e/o con familiari russi sono diventati dominanti sul tour maschile. Medvedev, Rublev, Khachanov, Karatsev e l’emergente Safiullin; quindi Zverev, Shapovalov, Tsitsipas, solo per citarne alcuni tra i più forti con famiglia o familiari russi. Un’ondata incredibile di talento e qualità, con Daniil che spicca su tutti e che è diventato il leader della classifica.
    Ricordo personalmente di averlo visto per la prima volta dal vivo alla primissima edizione delle NextGen finals di Milano. I fari erano puntati su altri talenti, Shapovalov su tutti. Ma quel russo alto e magrissimo mi aveva stregato per come la palla gli usciva dalle corde, per la facilità di controllo passando da palle lentissime a palle velocissime senza perdere ritmo, anzi, mandando tutti gli altri fuori palla. E che servizio poi…. “Se inizia a tenerle in campo, è il più forte di tutti questi”, pensai. Per una volta, c’avevo visto giusto. C’è voluto qualche anno, qualche finale Slam persa, l’inevitabile invecchiamento dei big 3, ma ce l’ha fatta ad arrivare davanti a tutti.
    È il terzo n.1 russo della storia. Gli altri due hanno avuto regni davvero brevi: Kafelnikov 6 settimane, Safin 9 settimane. Tennisti di talento ma non continui, si potrebbe pensare. In realtà divennero n.1 in fasi storiche di cambiamento, con diversi cambi al vertice e annate senza veri dominatori. Che ne sarà di Daniil? Riuscirà a stare sul trono più a lungo? Probabilmente sì, ma è una domanda interessante, che coinvolge non solo Medvedev ma anche i suoi avversari.
    Medvedev è diventato n.1 pur non vincendo il torneo della scorsa settimana. Non è cosa rara, anzi è accaduto a moltissimi suoi colleghi. Normale gioco degli scarti dei punti, con il ranking che finalmente sta tornando “normale” dopo la tempesta della pandemia. Il campo però ha parlato chiaro nell’ultimo periodo: Daniil ha perso alle Finals da Zverev, a Melbourne da Nadal, ad Acapulco ancora da Nadal. In questa settimana, Medvedev è numericamente, e meritatamente, n.1 ATP, tuttavia il tennista più forte in questo momento è senza ombra di dubbio Rafa Nadal, clamorosamente rientrato ad inizio stagione e ancora imbattuto, incluso due confronti diretti proprio con Daniil. Quindi? Medvedev non “vale” il n.1? Sì lo vale adesso, ma…
    Il Numero Uno della classifica è il tennista non necessariamente più forte in quel momento, è stato il più continuo negli ultimi 12 mesi. È successo tantissime volte in passato che un giocatore sia arrivato in cima alla classifica in momento non dei più brillanti, o meno vincenti rispetto a qualche mese precedente, proprio per come funziona il sistema di classifica, l’accumulo dei punti nelle 52 settimane precedenti. Il tennis dopo la Davis si sposterà sul sintetico in USA, con i primi i due Masters 1000. Lì Medvedev avrà l’occasione per imporre il suo tennis tattico e affermare – e rafforzare – la sua leadership. Anzi, dovrà giocare da subito discretamente bene perché ha in scadenza 250 punti il 21 marzo e quindi se non arriva ai quarti a IW Djokovic lo scalzerà, anche se come sembra non potrà giocare in California. I campi in duro sono la condizione in cui il tennis del russo eccelle, ancor più indoor ma assolutamente anche all’aperto. Poi si arriverà sulla terra, dove invece Daniil ha ancora molto da crescere e dimostrare, visto che ha sempre sofferto la difficoltà di chiudere il punto; quindi l’erba, altra superficie in cui finora non ha combinato granché (4t a Wimbledon, una semifinale al Queen’s).
    Per questo e anche altri motivi, la sensazione è che Medvedev sia un vero n.1, abbia meritato il suo posto, ma che possa restare un n.1 non di passaggio ma non così solido e duraturo. Non ci dimentichiamo di Novak Djokovic, che è entrato in una spirale perversa e difficilissima vista la sua indisponibilità a vaccinarsi contro il Covid, ma quando potrà giocare – è da vedere quanto… – sarà ancora uno da battere, se non proprio “quello” da battere. Rafa sembra aver trovato l’ennesimo elisir di giovinezza, proprio quando dalla Spagna avevano già pronto il “coccodrillo sportivo”… Zverev e Tsitsipas non sono così lontani dalla vetta, altri sono in crescita.
    La sensazione è che facendo la somma tra le conferme a cui Medvedev è atteso, il momento incredibile di Nadal, la voglia di rilancio di Djokovic e le ambizioni di Tsitsipas e Zverev, il n.1 del russo potrebbe essere assai conteso nell’anno in corso, e probabilmente anche in quello a venire. Potremo vivere una o più stagioni senza un leader indiscusso, dominatore, il Federer – Nadal – Djokovic di turno che spazza via la concorrenza per lungo periodo stabilendosi saldamente davanti a tutti.
    Ci siamo abituati negli ultimi lustri a periodi di dominio, quindi ora può sembrare strano il dover ritornare ad una situazione di incertezza quasi continua. In realtà, varie volte nella storia abbiamo vissuto queste epoche, e in fin dei conti non è affatto male l’aver più di un giocatore che si contende il trono. L’importante è che ci sia qualità nel gioco e soprattutto che si instaurino rivalità di alto livello tra i migliori, in modo che ogni scontro diretto possa essere non solo decisivo al diventare n.1 ma regalarci grande tennis.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Comunicato del CIO: “Atleti russi e bielorussi vanno esclusi dalle competizioni internazionali”

    Il bielorusso Egor Gerasimov nella foto

    Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha invitato tutte le organizzazioni sportive ad escludere dalle competizioni internazionali gli atleti e gli addetti ai lavori russi e bielorussi. Nella nota diffusa pochi minuti fa, si legge che “il movimento olimpico è unito nella sua missione di contribuire alla pace attraverso lo sport e di unire il mondo in una competizione pacifica indipendentemente da ogni disputa politica. I Giochi Olimpici, le Paralimpiadi, i Campionati Mondiali e le Coppe del Mondo uniscono atleti di paesi in conflitto e talvolta anche in guerra“.
    “Mentre gli atleti russi e bielorussi possono continuare a partecipare ad eventi sportivi, molti atleti ucraini non possono farlo a causa dell’attacco attualmente in corso nel loro Paese. Il CIO, dopo un’attenta analisi della situazione, ha preso le seguenti decisioni:– al fine di garantire l’integrità delle competizioni sportive globali e per la sicurezza di tutti i partecipanti, il CIO raccomanda alle Federazioni internazionali e agli organizzatori di eventi sportivi di non invitare o non consentire la partecipazione di atleti e funzionari russi o bielorussi alle competizioni internazionali.– laddove ciò non sia possibile per motivi organizzativi o legali, il CIO esorta le Federazioni internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi in tutto il mondo a fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per garantire che nessun atleta o funzionario sportivo russo o bielorusso possa prendervi parte in rappresentanza di Russia o Bielorussia. I cittadini russi o bielorussi, in sport individuali o di squadra, dovrebbero essere ammessi solo come atleti/squadre neutrali: non devono essere mostrati simboli, colori e bandiere e non dovranno essere eseguiti gli inni nazionali“, si legge ancora nel comunicato emesso dal CIO.
    A questo punto, restando nel mondo del tennis, bisognerà capire quali provvedimenti verranno presi da parte degli organi competenti. Questa settimana sono tante le tenniste russe impegnate nei WTA di Lione e Monterrey mentre nel prossimo weekend la Bielorussia di Ivashka e Gerasimov dovrebbe scendere in campo a Città del Messico per i Playoff del World Group I di Coppa Davis. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Santiago e WTA 250 Guadalajara: I risultati con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Sebastian Baez nella foto

    ATP 250 Santiago – Finale – terra

    Central – Ora italiana: 22:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [4] Pedro Martinez vs [7] Sebastian Baez Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Guadalajara – Finali – hard

    Estadio Akron – ore 23:30(3) Kaitlyn Christian / (3) Lidziya Marozava vs Xinyu Wang / Lin Zhu Inizio 23:30Il match deve ancora iniziare
    (6) Sloane Stephens vs Marie Bouzkova Non prima 02:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Andrey Rublev vince anche il torneo ATP 500 di Dubai e conquista il sesto posto nel ranking ATP

    Andrey Rublev nella foto

    Andrey Rublev è su di giri! Dopo aver vinto il titolo a Marsiglia, il russo non ha voluto rallentare e, anche se ha ammesso di sentirsi molto stanco, ha vinto il suo secondo titolo ATP in due settimane, conquistando il trofeo nell’ATP 500 di Dubai. Il numero sette del mondo ha riportato Jiri Vesely sulla terra e ha vinto questo pomeriggio il decimo titolo in carriera nel circuito maggiore.
    Rublev ha chiuso il match per 6-3, 6-4 in una partita in cui ha sottolineato la sua superiorità sul numero 123 del mondo, che aveva battuto nel torneo Novak Djokovic e Denis Shapovalov. La magia di Vesely è finita in finale in cui ha disturbato Rublev solo in un gioco di servizio del secondo set, in cui è riuscito a brekkare Rublev (era il controbreak sul 3 pari). Altrimenti, non ha creato altre palle break e ha trovato difficile fermare lo slancio dell’uomo che sarà il nuovo numero sei della classifica ATP da lunedì prossimo.
    ATP Dubai Jiri Vesely34 Andrey Rublev [2]66 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-404-5 → 4-6J. Vesely 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace3-5 → 4-5A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5J. Vesely 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A df3-3 → 3-4A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A2-3 → 3-3J. Vesely 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3J. Vesely 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-2 → 1-2A. Rublev 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-1 → 0-2J. Vesely 0-15 df 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 30-0 ace 40-03-5 → 3-6J. Vesely 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-5 → 3-5A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-4 → 2-5J. Vesely 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-3 → 1-4J. Vesely 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df 30-401-2 → 1-3A. Rublev 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2J. Vesely 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1A. Rublev 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Acapulco e Dubai e ATP 250 Santiago: I risultati con il dettaglio delle Finali e Semifinali (Santiago) – LIVE

    Rafael Nadal nella foto

    ATP 500 Acapulco – Finali – hard

    ESTADIO – Ora italiana: 02:00 (ora locale: 7:00 pm)1. [4] Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer vs [WC] Feliciano Lopez / Stefanos Tsitsipas Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Rafael Nadal vs [6] Cameron Norrie (non prima ore: 04:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi) – Finali, cemento

    Centre Court – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 4:30 pm)1. [1] Nikola Mektic / Mate Pavic vs [4] Tim Puetz / Michael Venus Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Jiri Vesely vs [2] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Santiago – Semifinali – terra

    Central – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [1] Rafael Matos / Felipe Meligeni Rodrigues Alves vs [3] Andre Goransson / Nathaniel Lammons Il match deve ancora iniziare
    2. [7] Sebastian Baez vs [2] Albert Ramos-Vinolas (non prima ore: 20:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [WC] Alejandro Tabilo vs [4] Pedro Martinez Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO