More stories

  • in

    ATP Cup 2022: Il programma completo della manifestazione. L’Italia in campo il 02 Gennaio contro l’Australia

    ATP Cup 2022: Il programma completo della manifestazione. L’Italia in campo il 02 Gennaio contro l’Australia

    Si apre contro l’Australia di Alex De Minaur il cammino dell’Italia nella terza edizione dell’Atp Cup. Gli azzurri saranno in campo il 2 gennaio nella competizione che inizia il primo e si chiude il 9. Due i campi: Ken Rosewall Arena e Qudos Bank Arena, tutti e due nell’Olympic Park di Sydney.
    IL PROGRAMMA COMPLETO:
    1° gennaio – sessione diurna: Cile-Spagna (KRA) e Argentina-Georgia (QBA)1° gennaio – sessione notturna: Serbia-Norvegia (KRA) e Grecia Polonia (QBA)
    2 gennaio – sessione diurna: Russia-Austria (KRA) e Canada-Stati Uniti (QBA)2 gennaio – sessione notturna: ITALIA-Australia (KRA) e Germania-Gran Bretagna (QBA)
    3 gennaio – sessione diurna: Polonia-Georgia (KRA) e Norvegia-Spagna (QBA)3 gennaio – sessione notturna: Grecia-Argentina (KRA) e Serbia-Cile (QBA)
    4 gennaio – sessione diurna: Germania-Stati Uniti (KRA) e ITALIA-Austria (QBA)4 gennaio – sessione notturna: Canada-Gran Bretagna (KRA) e Russia-Australia (QBA)
    5 gennaio – sessione diurna: Norvegia-Cile (KRA) e Polonia-Argentina (QBA)5 gennaio – sessione notturna: Serbia-Spagna (KRA) e Grecia c. Georgia (QBA)
    6 gennaio – sessione diurna: Russia-ITALIA (KRA) e Gran Bretagna-Stati Uniti (QBA)6 gennaio – sessione notturna: Austria-Australia (KRA) e Germania-Canada (QBA)
    7 gennaio – sessione notturna: SF vincente Gruppo A c. vincente Gruppo D8 gennaio – sessione diurna: SF vincente Gruppo B c. vincente Gruppo C9 gennaio – sessione notturna: Finale
    (*KRA= Ken Rosewall Arena – QBA= Qudos Bank Arena) LEGGI TUTTO

  • in

    Entry List completa Australian Open maschile e femminile: c’è Djokovic, 11 italiani in tabellone

    Australian Open, Rod Laver Arena

    L’Australian Open ha pubblicato l’entry list dell’edizione 2022, il via il prossimo 17 gennaio. Il n.1 del mondo e campione in carica Novak Djokovic figura tra i presenti, ovviamente in cima alla lista. Un segnale della sua presenza nel torneo? Aspettando la comunicazione ufficiale da parte del diretto interessato, segnaliamo la presenza di 11 italiani in tabellone, 9 uomini e 2 donne: Matteo Berrettini (n. 7 ATP), Jannik Sinner (n. 10), Lorenzo Sonego (n. 27), Fabio Fognini (n. 37), Lorenzo Musetti (n. 59), Gianluca Mager (n. 62), Stefano Travaglia (n. 78), Marco Cecchinato (n. 100), Andreas Seppi (n. 102), e nel tabellone femminile Camila Giorgi (n. 34 WTA) e Jasmine Paolini (n. 53).
    Assenti tra i big Roger Federer e Stan Wawrinka nel tabellone maschile, mentre in quello rosa non saranno al via Serena Williams (che si è detta non abbastanza preparata per il torneo) e Bianca Andreescu, alle prese con un periodo difficile sul piano personale.
    Gli ultimi ammessi sono nel maschile Sam Querrey (USA) e nel femminile Magdalena Frech (POL).
    (Clicca per vedere l’entry list) Australian Open (MD) Inizio torneo: 17/01/2022 | Ultimo agg.: 08/12/2021 10:41Main Draw (cut off: 0 – Data entry list: 08/12/21 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

  • in

    Il torneo di Rotterdam avrà almeno 4 top ten al via

    Daniil Medvedev nella foto

    L’ATP 500 di Rotterdam si giocherà solo a metà febbraio, ma gli organizzatori hanno già presentato una serie di grandi nomi per il 2022.Come al solito, l’evento avrà un parterre con grandi tennisti al via, presenza sicura di Daniil Medvedev (2° ATP), Stefanos Tsitsipas (4°), Andrey Rublev (5° e campione in carica) e Hubert Hurkacz (10°).
    Gael Monfils e Felix Auger-Aliassime sono i giocatori fuori dalla top 10 che saranno presenti al torneo. LEGGI TUTTO

  • in

    ATP Cup: Svelati alcuni dettagli dell’edizione 2022. Presente l’Italia. Il sorteggio questa notte ma si pensa già al 2023

    La Russia ha vinto l’edizione 2021 dell’ATP Cup

    Dopo la fine della Coppa Davis, l’attenzione del mondo del tennis si rivolge ora a ciò che ci aspetta all’inizio del 2022, una stagione che si prevede emozionante e che inizierà con l’ATP CupLa Russia difenderà il titolo conquistato 11 mesi fa a Sydney e gli organizzatori hanno annunciato come saranno disegnati i gruppi. Questa edizione sarà composta da 16 nazioni, e ci saranno 4 gruppi da 4 squadre con la prima classificata di ogni girone che andrà in semifinale: Per il sorteggio le nazioni saranno divise in 4 fasce. Nella prima fascia (prendendo in considerazione la classifica ATP, ci saranno Serbia, Russia, Germania e Grecia) e nella seconda (Spagna?; Italia, Norvegia e Polonia), #8 a #12 in fascia 3 e #12 a #16 in fascia 4. Il sorteggio del torneo avrà luogo alle 4:15 di mattina di martedì 7 dicembre (le 14:15 di Melbourne), mentre il calendario della manifestazione sarà pubblicato mercoledì. Al momento l’Italia, come dicevamo, sarebbe in seconda fascia, ma qualora uno fra Djokovic, Zverev e Tsitsipas desse forfait andrebbe in prima.Il montepremi totale dell’evento è salito oltre i 14 milioni di dollari
    E proprio mentre gli organizzatori dell’ATP Cup hanno annunciato oggi come sarà strutturata l’edizione 2022, con quattro gironi da 4 squadre che si contenderanno il titolo a Sydney, Tennis Australia sta già pianificando uno dei suoi tornei di punta tra due anni. Dopo tutte le complicazioni causate dalla pandemia, Craig Tiley vede la luce in fondo al tunnel e il 2023 sarà l’anno in cui l’ATP Cup, a meno che non ci siano nuove complicazioni, si giocherà di nuovo nel formato in cui il torneo è stato concepito, con 24 squadre presenti in sei gruppi da 4 con le prime sei e le due migliori seconde classificate che avanzano ai quarti di finale.
    Inoltre, il torneo si terrebbe nuovamente in tre città, presumibilmente le tre che hanno ospitato le partite nell’edizione inaugurale del 2020 (Brisbane, Perth e Sydney). LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic n.1 per la settimana n.350

    Novak Djokovic, n.1 al mondo per 350 settimane

    350. Questa l’incredibile cifra record raggiunta oggi da Novak Djokovic come n.1 al mondo, trecentocinquanta settimane. Un record mostruoso, che ha disintegrato quello precedente di Roger Federer (ritenuto da molti imbattibile) e che mette il serbo a caccia del record assoluto, maschile e femminile.
    Steffi Graf, con 377 settimane in cima al ranking WTA, è la leader all time nello sport della racchetta. Riuscirà Novak a superare anche la tedesca?
    Molto dipende dalla sua presenza all’Australian Open 2022. Essendo Djokovic il campione in carica, ha una cambiale molto pesante da difendere. Medvedev potrebbe approfittarne, anche se il russo è stato finalista l’anno scorso, quindi a sua volta ha un bel bottino di punti in scadenza. LEGGI TUTTO

  • in

    “…and the winner is”. I premi del tennis maschile 2021

    Novak Djokovic, miglior tennista del 2021

    Tennista dell’anno: Novak Djokovic
    No match nella categoria più prestigiosa. Resta un personaggio complesso, con spigoli per molti troppo acuti, ma il suo enorme talento e dedizione avrebbero meritato il Grande Slam, sfumato ad passo. Stagione incredibile per il tennista complessivamente più forte dell’epoca moderna.

    Delusione dell’anno: Denis Shapovalov
    Ha disputato la prima semifinale Slam a Wimbledon, ma il modo in cui l’ha persa (sprecando tutti i momenti favorevoli) e l’incredibile resto di stagione, giocata in modo pessimo dichiarando di sentirsi per nulla inferiore a Medvedvev & c. spiega il perché questo tennista dal potenziale clamoroso resta al palo. Gli altri corrono, lui no. È un vero peccato.

    Italiano dell’anno: Matteo Berrettini
    Da sempre sognavo di vedere un azzurro giocarsi la coppa dei Championships. Grazie Matteo! Sull’erba è stato dominante, ha alzato ancor più l’asticella del suo gioco, restando solido in top 10 e meritandosi una seconda presenza alle Finals. Purtroppo ha iniziato e poi chiuso l’anno con un infortunio, dovremo abituarci alla sua fragilità, ma quando è in salute, è uno dei migliori. Un dato spiega il suo 2021 eccellente: negli Slam ha perso solo da Djokovic.

    Emergente dell’anno: Carlos Alcazar
    Guai a chi lo giudica un “Nadal 2”. Carlitos è un vero attaccante, un produttore di tennis con tempi di gioco fenomenali. Impressiona l’intensità con cui attacca la palla, senza compromessi, senza la minima attesa. Esteticamente non delizierà i palati di chi ama il tennis classico, ma è un tennista offensivo a spettacolare. È la vera “evoluzione della specie”, giocatore modernissimo con ancora ampi margini di miglioramento. Cosa questa che ha dello spaventoso…

    Torneo dell’anno: Wimbledon
    Per il torneo di Matteo, tantissimi match lottati e spettacolari, per una finale che aspettavamo da sempre. Potrebbe esser stato anche l’addio di Federer.

    Impresa dell’anno: Lorenzo Sonego agli Internazionali BNL d’Italia
    Un leone Lorenzo a Roma, ha giocato oltre il suo livello, toccando le stelle con la punta della racchetta. Ha esaltato tutti giocando partite straordinarie per qualità, spirito combattivo e intensità. Ha superato Thiem, Rublev e costretto Djokovic a giocare al suo massimo per superarlo. Uno spettacolo.

    Coach dell’anno: Riccardo Piatti
    Jannik Sinner ha disputato un’annata ottima, vincendo 4 tornei, toccando il best ranking al n.9 ed entrando come alternate alle Finals, per le quali ha lottato fino all’ultimo torneo per l’ottavo posto. Ma oltre ai risultati, Jannik ha alzato il livello del suo gioco, giocando ad una intensità crescente. Il servizio è molto migliorato, il diritto è sempre più stabile e penetrante, con quel cross dal centro improvviso che è diventato un’arma tattica formidabile. Mancano ancora dei tasselli verso l’eccellenza (soprattutto proiezione in avanti e sicurezza sulla rete), ma il lavoro di Riccardo è impressionante. Sinner apprende, migliora, cresce. Applausi a tutti.

    Fatto dell’anno: molti nuovi volti
    Nel 2021 sono moltissimi i giocatori giovani o di medio livello che sono cresciuti, inserendosi nei piani alti dei tornei e del ranking, alcuni arrivando quasi dal nulla. Norrie, Karatsev, Korda, Brooksby, Van de Zandschulp, Rinderknech, Nakashima, Cerundolo, Baez, per restare ai top 100. Alcuni di loro hanno potenziale per esplodere nel 2022 e diventare giocatori di alto livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic: “Sono sfinito, ho bisogno di riposarmi con la mia famiglia”

    Novak Djokovic

    Si chiude senza la Davis il 2021 stellare di Djokovic, arrivato ad un passo dal completare il Grande Slam e capace di terminare l’annata nuovamente da n.1, stabilendo un record assoluto per il tennis moderno. Il serbo ha parlato alla stampa dopo la sconfitta a Madrid, dicendosi davvero esausto, con il bisogno di staccare la spina prima di pensare alla nuova stagione.
    “Questa lunghissima stagione è finita. Non mi pento di niente di quello che ho fatto quest’anno, do sempre il massimo quando scendo in campo. Giocare per il mio paese ha un significato speciale e purtroppo non siamo riusciti ad andare avanti. È molto crudele vincere tutte le partite di singolare e non poter essere in finale, ma non c’è altro, questo è lo sport. Quello che faccio sempre è trarre lezioni da tutte le sconfitte. Per quanto questo faccia male, battute d’arresto di questo tipo sono ciò che serve a rafforzarti e a crescere come persona e come atleta. Di sicuro dobbiamo migliorare il doppio in vista del prossimo anno”.
    “Cercherò di utilizzare i prossimi giorni per recuperare bene, dimenticare completamente il tennis e ricaricare le mie energie. Sono molto, molto stanco per tutta la stagione, esausto, quindi ora devo concentrarmi su un periodo di riabilitazione per rimettere a posto il mio corpo e trascorrere del tempo di qualità con la mia famiglia. Poi vedremo cosa ci riserva il futuro. So che vorreste sapere una cosa in particolare, ma non ne parlerò adesso. Sarete informati della mia decisione molto presto, ma non posso dirvi una data specifica”.
    Ovviamente Djokovic si riferisce alla sua presenza agli Australian Open, che sembrano ormai decisi a non fare sconti a coloro che insistono nel non vaccinarsi. Il n.1 dovrà nel caso procedere alla vaccinazione entro pochi giorni, per poter completare un ciclo e quindi essere accettato “down under”, dove solo giocatori completamente vaccinati potranno disputare i tornei di inizio stagione, Australian Open incluso. Non resta che attendere la decisione di Novak.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Molti giocatori criticano la debole presa di posizione dell’ATP sul caso Peng

    Peng nella telefonata al CIO

    “Debole”. “Inadeguato”. “Troppo poco”. Queste alcune delle reazioni di giocatori ed ex campioni al comunicato dell’ATP firmato dal Presidente Andrea Gaudenzi al merito alla delicata questione di Shuai Peng. Il mondo della racchetta si è stretto intorno alla forte giocatrice cinese, che dopo la sua esternazione contro uno dei personaggi politici più illustri del suo paese è prima scomparsa nel nulla, e poi riapparsa ma sotto un’evidente stato di coercizione. Mentre il boss della WTA ha preso la situazione di petto, cancellando ogni evento del tour femminile in Cina (con una perdita economica notevolissima), l’ATP sta tenendo una posizione molto più fumosa. Per questo tantissimi giocatori hanno tuonato contro Gaudenzi ed il suo comunicato, ritenuto debole e senza coraggio. Riportiamo una serie di Tweet di giocatori, per mostrare il loro disappunto sulla situazione. Tra i più duri, Andy Roddick che afferma “Ecco come dire un sacco di parole senza dire niente”.

    How to say a lot of words and say nothing https://t.co/EKXMTYgvZP
    — andyroddick (@andyroddick) December 2, 2021

    Are we to understand that the @ATP would have made the same statement had the player been a male? An atp tour pro?!? Somehow I think not.#embarassing https://t.co/eokSqwXQbu
    — Martina Navratilova (@Martina) December 2, 2021

    Im Sure The Statement 2day Would Have Been A Lot Different If #Kermode Was Still Around… #JusThinkinOutLoud
    — Dustin Brown (@DreddyTennis) December 2, 2021

    Forte il sarcasmo di Opelka, uno che non le manda mai a dire…

    POWERFUL https://t.co/bgWbYcG3ji
    — Reilly Opelka (@ReillyOpelka) December 2, 2021

    It’s important to understand that we as the players are completely handcuffed in our ability to act as a collective, and our leadership from the @atptour is complete dumpster https://t.co/TpX7cUwUNM
    — Tennys Sandgren (@TennysSandgren) December 2, 2021

    Anche il Capitano di Davis USA Mardy Fish si unisce al coro dello sdegno

    That’s a statement? https://t.co/mUwiQ1l1FV
    — Mardy Fish (@MardyFish) December 2, 2021

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO