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    ATP Umago: Tris azzurro al secondo turno. Caruso dà forfait

    Alessandro Giannessi e Marco Cecchinato conquistano il secondo turno nel torneo ATP 250 di Umago. Il 31enne spezzino, n.177 ATP, promosso dalle qualificazioni, ha sconfitto all’esordio nel tabellone principale per 76(4) 75, in poco meno di due ore di gioco, il ceco Jiri Vesely, n.86 ATP. Al secondo turno Giannessi dovrà vedersela con il francese […] LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici Tokyo 2020: giovedì alle 4 del mattino il sorteggio dei tabelloni

    Fabio Fognini nella foto

    Mancano poco meno di quattro giorni all’inizio degli eventi tennistici ai Giochi Olimpici di Tokyo. Sabato 24 luglio, alle ore 4 italiane (le 11 in Giappone), cominceranno gli incontri sui campi dell’Ariake Tennis Park: il sorteggio dei tabelloni principali si terrà giovedì 22, nella notte italiana. Ai nastri di partenza, per la nostra Nazionale, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti, Sara Errani, Jasmine Paolini e Camila Giorgi.
    PROGRAMMA DI GIOCOSABATO 24 LUGLIO – Inizio ore 4 italiane (11 locali)DOMENICA 25 LUGLIO – Inizio ore 4 italiane (11 locali)LUNEDI’ 26 LUGLIO – Inizio ore 4 italiane (11 locali)MARTEDI’ 27 LUGLIO – Inizio ore 4 italiane (11 locali)MERCOLEDI’ 28 LUGLIO – Inizio ore 4 italiane (11 locali)GIOVEDI’ 29 LUGLIO – Inizio ore 4 italiane (11 locali)VENERDI’ 30 LUGLIO – Inizio ore 5 italiane (12 locali)SABATO 31 LUGLIO – Inizio ore 5 italiane (12 locali)DOMENICA 1 AGOSTO – Inizio ore 5 italiane (12 locali)
    SORTEGGIO TABELLONII tabelloni di singolare e doppio saranno sorteggiati giovedì 22 luglio alle ore 11 locali, le 4 del mattino in Italia. Il tabellone di doppio misto sarà sorteggiato in una data successiva: l’entry list di specialità chiuderà il 27 luglio e nello stesso giorno saranno resi noti gli accoppiamenti di primo turno; al torneo parteciperanno 16 coppie (15 ammesse tramite il criterio del ranking combinato, la selezione del Giappone è ammessa di diritto in quanto nazione ospitante).
    CHI SONO I CAMPIONI IN CARICA?Singolare maschile: Andy Murray (GBR)Singolare femminile: Monica Puig (PUR)Doppio maschile: Marc Lopez/Rafael Nadal (ESP)Doppio femminile: Ekaterina Makarova/Elena Vesnina (RUS)Doppio misto: Bethanie Mattek-Sands/Jack Sock (USA)
    CHI SONO I TENNISTI ITALIANI AL VIA?Singolare maschile: Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Lorenzo MusettiSingolare femminile: Sara Errani, Jasmine Paolini, Camila GiorgiDoppio maschile: Lorenzo Musetti/Lorenzo Sonego LEGGI TUTTO

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    Todd Woodbridge: “Coaching in campo? Sarebbe un errore”. Kyrgios: “Idea pessima”

    Todd Woodbridge

    Come prevedibile non è passato inosservato il tweet di Stefanos Tsitsipas che chiedeva senza mezzi termini l’introduzione del coaching in campo nel tennis maschile, “Su ogni punto” addirittura. Dopo moltissime reazioni (perlopiù contrarie) di centinaia di fans, ecco che arrivano anche quelle di colleghi e ex professionisti.
    Secca la risposta di Nick Kyrgios, che su Instagram ha scritto: “Di solito non me ne frega niente delle sue idee, ma questa è davvero pessima. Il bello del tennis è starsene lì fuori da soli. Alcune persone scelgono di non avere un allenatore, altri non possono permettersi un coach. Sul campo da tennis c’è parità di condizioni, uno contro l’altro da soli“.
    Più articolato ma interessante il parere di Todd Woodbridge, ex tennista australiano oggi commentatore per diversi media del suo paese. Todd ha rilasciato una lunga intervista a Wide World of Sport, in cui si dice contrario alla proposta di Tsitsipas, argomentando il suo pensiero. Ecco alcuni estratti.
    “Non sono affatto d’accordo con Tsitsipas. Posso capire da dove viene, ma l’individualità di questo sport è ciò che lo distingue.L’unicità di dover trovare da soli la propria via d’uscita da un problema è una delle chiavi del tennis. Sei là fuori da solo e dipende da quanto sei bravo a cambiare le sorti di un match per arrivare al risultato”.
    “Ovviamente dice questo perché sente di averne bisogno, il che per me è un po’ una sorpresa. Penso che Stefanos abbia un tennis completo, che sia in grado di riconoscere i punti di forza e di debolezza del suo avversario e abbia i mezzi per superarlo. Penso che trarrebbe beneficio dall’avere più fiducia nelle proprie capacità, piuttosto che avere qualcuno che glielo confermi”.
    Woodbridge cita anche la situazione in essere sul tour rosa per confermare la sua idea: “La WTA ha sperimentato il coaching e molto raramente l’ho visto a beneficio della giocatrice. È usato come un parafulmini il più delle volte… Forse alla fine di ogni set si potrebbe concedere un 30 secondi per un rapido colloquio, potrebbero esserci modi per vederlo, ma credo che non aggiungerebbe nulla al gioco, non porterebbe spettatori in più e nemmeno sarebbe uno spettacolo, finirebbe per far somigliare il tennis agli altri sport, non credo sarebbe positivo in definitiva”.
    Ecco secondo l’australiano il nocciolo della questione, un campione è in grado di restare lucido, analizzare il gioco, l’avversario e mettere in campo le contro mosse quando le cose vanno male. “Un campione o un tennista tattico ha la capacità di leggere cosa sta succedendo nella partita. Se dovessimo permettere il coaching tutto il tempo, il gioco svanirebbe nella sua essenza. Inoltre ai massimi livelli finirebbe solo per accrescere la disuguaglianza. Sono sicuro che se ci avesse pensato bene, Stefanos se ne sarebbe reso conto. I giocatori condividono gli allenatori in tournée. Se giocano allo stesso tempo, o giocano tra loro, l’allenatore non può essere in due posti contemporaneamente. Non funzionerebbe. Se sei un emergente, non puoi necessariamente permettertelo. I migliori giocatori hanno una grande squadra intorno a loro, quindi ne trarrebbero beneficio. In questo momento stiamo cercando di aiutare i giocatori classificati fuori dai primi 75 per poter competere allo stesso livello. Semplicemente non possono permettersi di avere un “pullman” che viaggia con loro ogni settimana…”
    Il suo giudizio viene anche dalla propria esperienza come Pro, di grande successo in doppio o in Davis, meno come singolarista. “Ero un giocatore che avrebbe sicuramente tratto beneficio dall’avere un allenatore seduto con me. Amavo comunicare in campo. Uno dei motivi per cui riuscivo così tanto nel doppio era perché avevo un’altra persona con me. Ma allo stesso tempo sapevo che il mio lavoro nel singolare era quello di risolvere i problemi da solo. Mi piaceva parlare di tennis durante i cambi con John Newcombe in Coppa Davis. Abbiamo parlato di cosa stava succedendo e di come avrei cercato di costruire qualcosa, per creare un’apertura nella forza del mio rivale. È bello, ma non credo che ogni partita dovrebbe essere così, è una delle cose che separa la Coppa Davis e ora la ATP Cup, dal resto della stagione. Avere un allenatore a bordo campo in un Grande Slam non rende lo sport migliore”.
    Il dibattito continuerà, con pareri molto diversi, e forse non si arriverà mai ad una svolta. Su di una cosa non possiamo che concordare: se il tennis è uno sport così affascinante, è anche per la sua unicità e differenza rispetto alle altre discipline. Siamo proprio sicuri che uniformarlo agli altri sport sia una svolta positiva?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Los Cabos: Andreas Seppi subito eliminato in Messico

    Andreas Seppi ITA, 1984.02.21

    Semaforo rosso per Andreas Seppi nel primo turno del torneo ATP 250 di Los Cabos.
    Nella notte italiana il 37enne di Caldaro, n.87 ATP e settima testa di serie, ha ceduto per 06 62 63, in poco più di un’ora e mezza di partita, all’australiano Alex Bolt, 28enne di Murray Bridge, n.148 del ranking.
    Da segnalare che nel terzo e decisivo set Andreas ha mancato due palle break sull’1 pari ed un’altra sul 2 pari.Sul 2 a 3 l’azzurro cedevala battuta ai vantaggi e poi nel sesto game, dal 15-40, brekkava l’avversario ai vantaggi prima però di capitolare nel gioco successivo cedendo a 0 la battuta e perdendo la partita pochi minuti dopo per 6 a 3.
    ATP ATP Los Cabos Seppi A.623 Bolt A.066 Vincitore: Bolt A. ServizioSvolgimentoSet 3Bolt A. 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 3-6Seppi A. 0-15 0-30 0-403-4 → 3-5Bolt A. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-402-4 → 3-4Seppi A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A2-3 → 2-4Bolt A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3Seppi A. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Bolt A. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2Seppi A. 0-15 30-15 40-150-1 → 1-1Bolt A.0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Seppi A. 0-15 0-30 0-402-5 → 2-6Bolt A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-4 → 2-5Seppi A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 2-4Bolt A. 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Seppi A. 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3Bolt A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Seppi A. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Bolt A. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Seppi A. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-0 → 6-0Bolt A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-0 → 5-0Seppi A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-0 → 4-0Bolt A. 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0Seppi A. 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Bolt A.0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0
    3 Aces 33 Double Faults 552% (33/63) 1st Serve 56% (41/73)64% (21/33) 1st Serve Points Won 61% (25/41)37% (11/30) 2nd Serve Points Won 47% (15/32)50% (5/10) Break Points Saved 44% (4/9)11 Service Games Played 1239% (16/41) 1st Serve Return Points Won 36% (12/33)53% (17/32) 2nd Serve Return Points Won 63% (19/30)56% (5/9) Break Points Converted 50% (5/10)12 Return Games Played 1151% (32/63) Service Points Won 55% (40/73)45% (33/73) Return Points Won 49% (31/63)48% (65/136) Total Points Won 52% (71/136) LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas: “È ora che il coaching sia ammesso nel tennis, in ogni punto”

    Stefanos Tsitsipas è solito esprimere senza paura le proprie opinioni, spesso fuori dal coro, talvolta anche scomode. Stavolta, attraverso il social Twitter, ha parlato senza mezzi termini della questione coaching, ossia sulla regola che attualmente (anzi, da sempre) vieta nel tennis maschile di poter interagire con il proprio coach o angolo. Sappiamo come nel tennis […] LEGGI TUTTO