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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo di Lunedì 07 Aprile 2025. Doppio impegno per Lorenzo Musetti. In campo anche Matteo Berrettini e Fabio Fognini

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Court Rainier III – ore 11:00Stan Wawrinka vs Alejandro Tabilo Yunchaokete Bu vs Lorenzo Musetti Daniil Medvedev vs Karen Khachanov Fabio Fognini vs Francisco Cerundolo
    Court Des Princes – ore 11:00Jiri Lehecka vs Sebastian Korda Gael Monfils vs Fabian Marozsan Mariano Navone vs Matteo Berrettini Alejandro Davidovich Fokina vs Ben Shelton
    Court EA de Massy – ore 11:00Marcos Giron vs Denis Shapovalov Felix Auger-Aliassime vs Daniel Altmaier Alexandre Muller vs Camilo Ugo Carabelli Ugo Humbert / Lorenzo Musetti vs Arthur Rinderknech / Valentin Vacherot
    Court 9 – ore 11:00Alex de Minaur / Jan-Lennard Struff vs Yuki Bhambri / Alexei Popyrin Sander Gille / Jan Zielinski vs Maximo Gonzalez / Andres Molteni (Non prima 12:30)Sebastian Korda / Jordan Thompson vs Jack Draper / Tomas Machac LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati completi con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione e Primo Turno Md. In campo Arnaldi. Bellucci fuori al turno decisivo delle qualificazioni: Marozsan domina 6-1, 6-2

    Risultati dal torneo di Monte Carlo

    Si ferma all’ultimo ostacolo il cammino di Mattia Bellucci nelle qualificazioni del Masters 1000 di Montecarlo. Il tennista lombardo, numero 71 del ranking ATP, è stato nettamente sconfitto dall’ungherese Fabian Marozsan, numero 80 del mondo, con il punteggio di 6-1, 6-2 in un match a senso unico.Una prestazione deludente per l’italiano, che non è mai riuscito a entrare in partita contro un avversario apparso in grande spolvero sulla terra rossa monegasca. L’incontro è stato fortemente condizionato dalle difficoltà al servizio di Bellucci, che ha perso la battuta per ben quattro volte nel corso del match, due in ciascun set.Nel primo parziale, Marozsan ha immediatamente imposto il suo ritmo, strappando il servizio a Bellucci in apertura e replicando il break poco dopo, chiudendo con un netto 6-1 che ha lasciato poche speranze all’azzurro.
    Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con l’ungherese che ha continuato a dominare gli scambi, trovando due break decisivi che hanno consolidato il suo vantaggio. L’unico sussulto di Bellucci è arrivato sul 4-1 per Marozsan, quando l’italiano è riuscito a procurarsi la sua unica palla break dell’incontro, non riuscendo però a concretizzarla.Un dato che fotografa perfettamente l’andamento del match è quello relativo ai turni di servizio: Bellucci non è mai riuscito a togliere la battuta al suo avversario, risultando inefficace in risposta e troppo fragile nei propri turni di servizio. LEGGI TUTTO

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    Luca Nardi esce al primo turno delle qualificazioni del Rolex Monte-Carlo Masters. L’azzurro nel secondo set è stato avanti anche di due break

    Arthur Rinderknech nella foto – Foto Getty Images

    Esce al primo turno delle qualificazioni del Rolex Mont-Carlo Masters, Luca Nardi che cede con un doppio 6-4 contro il francese Arthur Rinderknech.Un sorteggio non facile per il marchigiano attuale 93 del mondo, ma per come è maturata la sconfitta si può tranquillamente parlare di un’ennesima occasione perduta.
    Luca tiene per tutto il primo set giocando alla pari con il numero 73 del ranking. Sul 4-5 al servizio per restare nel set, inizia bene il gioco per poi sprecare tutto con un doppio fallo. Come succede sempre nel tennis a questi livelli, la differenza la fa il saper giocare bene i punti che contano. Luca domina lo scambio, ma esita ad andare a rete pur con il francese nell’ angolo. Cerca la chiusura da fondo, ma il dritto esce. Arrivano die set-point per l’alsaziano, che attacca a rete. Rovescio fuori e primo set per Rinderknech.
    Nardi che giocava con la caviglia sinistra fasciata, inizia bene la seconda frazione. Subito break, ed approfittando di un momento di vuoto del francese che sbaglia quattro dritti consecutivi vola 4-1 con il doppio break in tasca. Nel momento di chiudere la partita Luca si affloscia. Ancora un doppio fallo ed una seconda che non rimbalza abbastanza alta, su cui Rinderknech spinge la risposta. Nardi subisce il break a zero, 2-4. Il francese si fa sotto 3-4, e sotto il caldo si scioglie il tennis del pesarese. Ancora un doppio fallo ed una prima che non vuole saperne di entrare. Nuovo break a zero e Rinderknech di nuovo in partita. Il francese passa avanti 5-4. Nardi serve per restare nel match, ma sempre senza prima deve subire la risposta del francese ed inseguire lo scambio. Un nastro beffardo da il match-point a Rinderknech, ed un successivo rovescio fuori dell’azzurro gli consegna il match.
    Purtroppo Nardi rischia di restare l’incompiuta del nostro tennis. Ha giocato alla pari con Rinderknech, ma è mancato nei momenti importanti del match. Nei giochi in cui ha subito i break, primo e secondo set ha sempre commesso un doppio fallo che quando si è sotto vale quasi doppio (almeno come iniezione di fiducia per l’avversario). Altra nota dolente, la seconda di servizio, che rimbalzava abbastanza alta e permetteva al francese di entrare nel campo e giocare una risposta aggressiva. Inoltre tattica di gioco da rivedere, almeno in quattro occasioni con Rinderknech spacciato, Nardi non ha avuto il coraggio di fare quei passi avanti verso la rete che gli avrebbero permesso di chiudere comodamente il punto. Rimanere a fondo e cercare di mettere ancora più forza nel colpo porta inevitabilmente all’errore come è successo oggi. In partite equilibrate come queste, che si giocano su uno o due punti, non si deve regalare niente. Urge velocemente una svolta, altrimenti il mondo dei 1000 sarà sempre più lontano.
    ATP Monte-Carlo Luca Nardi44 Arthur Rinderknech [11]66 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 4-6A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Nardi 0-15 0-30 df 0-404-3 → 4-4A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3L. Nardi 0-15 0-30 df 0-40 15-404-1 → 4-2A. Rinderknech 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 3-1A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0A. Rinderknech 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-404-5 → 4-6A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-2 → 2-2A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-2 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Rinderknech 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    195
    236

    Ace
    1
    2

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    26/53 (49%)
    28/59 (47%)

    Punti vinti sulla prima
    11/26 (42%)
    22/28 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/27 (56%)
    12/31 (39%)

    Palle break salvate
    1/6 (17%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    188
    235

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/28 (21%)
    15/26 (58%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    19/31 (61%)
    12/27 (44%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    5/6 (83%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    10/16 (63%)

    Vincenti
    11
    16

    Errori non forzati
    27
    32

    Punti vinti al servizio
    26/53 (49%)
    34/59 (58%)

    Punti vinti in risposta
    25/59 (42%)
    27/53 (51%)

    Totale punti vinti
    51/112 (46%)
    61/112 (54%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    205 km/h (127 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    152 km/h (94 mph)
    170 km/h (105 mph)

    Da Monte Carlo il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi vola in finale a Marrakech: Carballes Baena dominato in due set

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi ha conquistato la seconda finale ATP della sua carriera grazie a una prestazione autoritaria contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena nel torneo 250 di Marrakech. L’italo-argentino, numero 57 del ranking mondiale, ha dominato il tennista iberico (numero 51 ATP) con il punteggio di 6-3, 6-2 in una semifinale a senso unico.Fin dai primi scambi, Darderi ha mostrato un tennis aggressivo e vario, mettendo costantemente sotto pressione l’avversario con il suo potente dritto e con intelligenti variazioni di gioco.
    Nel primo set, l’azzurro è partito alla grande, strappando subito il servizio a Carballes Baena nel secondo game e consolidando il vantaggio sul 3-0 con un turno di battuta autoritario.Lo spagnolo ha provato a reagire, ma Darderi ha allungato ulteriormente nel settimo game, ottenendo il doppio break con un magnifico rovescio lungolinea vincente. Sul 5-1, l’italiano ha avuto un piccolo passaggio a vuoto, cedendo uno dei due break di vantaggio, ma ha comunque chiuso il parziale per 6-3 al servizio, nonostante aver dovuto annullare anche una palla del controbreak.
    Nel secondo set, Darderi ha mantenuto alto il livello del suo tennis. Dopo uno scambio iniziale di turni di servizio, l’italo-argentino ha piazzato il break decisivo nel terzo game con un perfetto cambio di direzione con il rovescio lungolinea. L’azzurro ha confermato immediatamente il vantaggio portandosi sul 3-1 e ha continuato a martellare da fondo campo, costringendo ripetutamente all’errore Carballes Baena.Sul 4-2, Darderi ha accelerato ulteriormente, strappando nuovamente il servizio all’iberico con una devastante serie di dritti. Servendo per il match sul 5-2, l’italiano ha chiuso l’incontro con autorità, suggellando la vittoria con un ace sul match point.
    In finale, Darderi affronterà uno tra l’olandese Tallon Griekspoor e il qualificato polacco Kamil Majchrzak, con la possibilità di conquistare il suo secondo titolo nel circuito maggiore dopo quello ottenuto lo scorso anno a Cordoba. Con questo risultato Darderi si porta alla posizione n.51 del ranking live ed in caso di vittoria del torneo rientrerebbe nelle top 50 (al n.48 del mondo):Il percorso di Darderi a Marrakech conferma la crescita costante di un tennista che, dopo il trionfo a Cordoba nel 2024, sta dimostrando di avere tutte le qualità per affermarsi ad alti livelli sulla terra battuta.
    ATP Marrakech Roberto Carballes Baena [5]32 Luciano Darderi [7]66 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-5 → 2-6R. Carballes Baena 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5L. Darderi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4R. Carballes Baena 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-401-3 → 2-3L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3R. Carballes Baena 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1R. Carballes Baena 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6R. Carballes Baena 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 3-5L. Darderi 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-5 → 2-5R. Carballes Baena 0-15 0-30 0-40 df1-4 → 1-5L. Darderi 15-0 ace 15-15 15-30 df 30-30 40-301-3 → 1-4R. Carballes Baena 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-3 → 1-3L. Darderi 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3R. Carballes Baena 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Carballes Baena 🇪🇸
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    200
    275

    Ace
    0
    5

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    38/55 (69%)
    29/58 (50%)

    Punti vinti sulla prima
    20/38 (53%)
    23/29 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    5/17 (29%)
    16/29 (55%)

    Palle break salvate
    5/9 (56%)
    2/3 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    110
    212

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/29 (21%)
    18/38 (47%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    13/29 (45%)
    12/17 (71%)

    Palle break convertite
    1/3 (33%)
    4/9 (44%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/10 (70%)
    8/10 (80%)

    Vincenti
    5
    22

    Errori non forzati
    23
    29

    Punti vinti al servizio
    25/55 (45%)
    39/58 (67%)

    Punti vinti in risposta
    19/58 (33%)
    30/55 (55%)

    Totale punti vinti
    44/113 (39%)
    69/113 (61%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    203 km/h (126 mph)
    218 km/h (135 mph)

    Velocità media prima
    176 km/h (109 mph)
    195 km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    143 km/h (88 mph)
    148 km/h (91 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    L’intensità di Cobolli! Domina Dzumhur, è finale all’ATP 250 Bucarest (vs. Baez)

    Flavio Cobolli (foto ATP.com)

    Energia. Il tennis di Flavio Cobolli quando gira come si deve è un carico gioioso e a tratti inarrestabile di energia, una spinta poderosa con braccio, gambe e piedi a picchiare la palla con un’intensità che diventa molto difficile da contenere se gli lasci il controllo dello scambio. Un Cobolli davvero ritrovato per condizione atletica, tecnica e soprattutto fiducia domina Damir Dzumhur nella seconda semifinale dell’ATP 250 Bucarest, come ben spiega il netto 6-3 6-0 in soli 63 minuti. Flavio torna in una finale ATP, la seconda in carriera dopo Washington 2024, si giocherà il titolo in Romania contro un avversario assai ostico come Sebastian Baez, il tennista che dal 2020 ha vinto complessivamente più partite di tutti sul “rosso” e che nei tornei 250 è davvero uno di quelli da battere. Ma oltre alla chance di vincere il primo titolo in carriera, la notizia più importante è ritrovare in campo il “vero” Cobolli: intenso, aggressivo, “cattivo” al punto giusto.
    Il commento della semifinale è banale: Cobolli è stato nettamente superiore a Dzumhur, l’ha soverchiato per spinta, aggressività, potenza, profondità delle traiettorie. Il romano ha controllato il tempo di gioco e dal centro del campo ha fatto quel che voleva, trovando anche diversi cambi in lungo linea col rovescio ottimi, che hanno mandato ancor più in crisi la resistenza del rivale, incapace di trovare una via tecnica o tattica per spezzare il ritmo del nostro giocatore. Non ha servito nemmeno così bene Flavio (alla fine è arrivato al 60% di prime in campo, nel primo set era intorno al 50), ma le sue percentuali di trasformazione sono state ottime perché in risposta il bosniaco ha solo rimesso in gioco, senza generare grande angolo e solo a tratti profondità. Damir lo scorso anno ha brillato nei Challenger, tornando nel tennis che conta quando ormai pareva “perso” per questo livello, ma nel corso della semifinale di Bucarest non è riuscito ad andare oltre ad un palleggio centrale e nemmeno mai profondo, fornendo così una serie di “assist” alle pallate vigorose ed intense dell’azzurro, mai davvero in difficoltà. Nessuna palla break concessa da Cobolli, nei suoi turni di servizio solo due volte si è arrivati ai vantaggi.
    Cobolli è stato bravo ad entrare forte nel match per far sentire la sua presenza. Ha iniziato subito a spingere “duro”, palla vigorosa senza nemmeno rischiare tanto visto che non ce n’era bisogno. Flavio ha martellato benissimo dal centro del campo con una palla centrale profonda, che Dzumhur ha contenuto a malapena, aprendo così il fianco al successivo affondo del nostro, quasi sempre vincente o talmente aggressivo da provocare l’errore del rivale. Damir ha provato qualche smorzata, anche a rischiare col lungo linea di rovescio improvviso (il suo miglior colpo), ma sono stati rari momenti positivi all’interno di una prestazione modesta. Non ha una grande mano il bosniaco, e ha bisogno di tempo per aprire, colpire ed imbastire lo scambio; quel tempo è stato bravo Flavio a rubarglielo, ponendolo sempre a rincorrere o subire una pressione con una velocità troppo alta per le proprie attuali capacità difensive. Flavio era favorito alla vigilia, ma la partita è andata anche più liscia del previsto perché è rimasto molto focalizzato, lucido e preciso. Nonostante questo campo sia piaciuto ben poco a quasi tutti i giocatori presenti, probabilmente per il modo di impattare la palla del romano è invece buono. La palla un po’ rallenta, si alza, e la “schiacciata” a tutta col diritto di “Cobbo” va a nozze.
    Bucarest 2025 è la seconda finale in carriera per Cobolli, inattesa dopo settimane e settimane di sconfitte al primo turno. Si sperava che tornare sulla terra rossa fosse la medicina per l’azzurro. Questo torneo è diventato molto di più: anche in caso di sconfitta domani – sarà partita vera e per niente facile contro uno dei tennisti più rapidi e tosti in difesa – Flavio in Romania ha ritrovato ritmo, fiducia e fluidità di gioco. Con questa condizione fisica e tutta l’energia che mette in campo, Cobolli giocherà la sua partita cercando di portare a casa il primo titolo in carriera. Ancor più importante, volerà subito dopo a Monte Carlo avendo ritrovato il suo tennis, pronto a nuove sfide da protagonista. Il 2025 di Flavio inizia adesso.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Cobolli inizia bene il match, turno di servizio solido, buona spinta col diritto controllando lo scambio. Ottimo il piglio di Flavio, anche in risposta prende subito l’iniziativa, piedi in campo e via a martellare col diritto dal centro. Fantastica la risposta tutta da sinistra, bordata ingestibile, che gli vale lo 0-30. Dzumhur sembra incapace di tener fermo l’azzurro, è enorme la differenza di intensità e potenza tra i due. Sul 15-40 già due palle break per Cobolli. Il bosniaco trova un Ace sulla prima, poi sbaglia malamente in risposta Flavio, errore grave di una seconda di servizio non così vivace. Il BREAK arriva alla terza chance: sciagurato tentativo di serve and volley di Damir, ma il servizio è solo carico e non veloce, Flavio intuisce e lo passa con un comodo rovescio lungo linea. 2-0 Cobolli, può fare corsa di testa, e lo fa con una progressione molto intelligente fatta di palle potenti ma senza rischiare troppo, conquistando campo e poi affondando nello spazio libero. Dzumhur gioca troppo centrale e troppo corto, Cobolli va nozze e vola 3-0 (14 punti a 5). Il n.65 al mondo prova ad accelerare i colpi, consapevole che alla velocità tenuta finora va sistematicamente sotto al forcing dell’italiano. Insiste sul rovescio di Flavio e a 30 muove lo score, 3-1. Cobolli governa senza problemi anche il quinto game, 4-1, quindi in risposta alza “il muro”, gioca con potenza, profondità e ritmo, e Dzumhur non riesce a trovare il modo di cambiare ritmo o incidere, e sbaglia per primo. 0-40, Flavio ha tre chance del doppio break. Non gioca bene la prima chance, uno smash un po’ storto di Damir lo sorprende, poi il bosniaco apre bene l’angolo, eccellente il diritto cross strettissimo sul 30-40. Con le spalle al muro, Dzumhur trova il miglior colpo del match, un vincente di rovescio cross perfetto che sorprende Cobolli. 4-2, con cinque punti di fila del bosniaco. Il diritto inside out dal centro di Cobolli è una frustata che Dzumhur non riesce a contenere, c’è molta energia nel tennis del romano ed è un’ottima notizia. 5-2 Cobolli. Flavio è bravo a giocare sulla diagonale di rovescio una palla molto carica di spin e così impedisce al rivale di pungere in quella fase, dove stava cercando di rientrare in partita. Dzumhur rischia tutto sotto 15-30, e gli va bene, ma sul 30 pari è bravissimo Cobolli a trovare un cambio lungo linea di rovescio che spezza le gambe al rivale. 30-40 e Set Point Cobolli. Lo annulla Damir tirando a tutta il rovescio lungo linea. 5-3, Cobolli serve per il set. Non un gran game, due errori col diritto e pure un doppio fallo sul terzo set point (40-30). Ai vantaggi Flavio torna a picchiare la palla a tutta, al centro, solo per sfondare l’avversario rischiando poco. Il quarto set point è quello buono: servizio esterno e via diritto al volo a chiudere. 6-3. Buon set, tanta energia e controllo degli scambi.
    Dzumhur riparte al servizio, ma… il servizio non lo aiuta affatto. Doppio fallo nel secondo punto e 0-30, subito sotto pressione. Sul 30 pari è bravo Cobolli a martellare col diritto da ogni posizione, chiudendo lo scambio con un lungo linea di diritto ottimo, sulla riga. Palla braek. Damir si aggrappa alla palla corta, non ci arriva male Flavio ma il suo colpo non passa la rete, bastava meno impeto e più precisione… ma il tennis del romano è potenza, è spinta, è martellare. Come nel punto seguente, vinto di prepotenza e che gli vale un’altra palla break. Stavolta è Dzumhur a sbagliare cercando un diritto aggressivo, BREAK Cobolli, subito avanti 1-0, poi solido a vincere l’ennesimo turno di battuta nonostante il tentativo di reazione dei Dzumhur, che ci prova con tutto quel che ha ma non riesce a scardinare il forcing dell’italiano. 2-0. Scuote la testa Damir dopo l’errore seguente all’ottimo lungo linea di Flavio, sempre più in possesso del campo. Clamorosa la potenza in risposta sul 15-30, un diritto in salto tirato con i piedi oltre il corridoio, talmente vigoroso e profondo che Dzumhur manca la palla! 15-40. Il doppio BREAK arriva subito, terribile rimbalzo della palla su di una risposta potente di Flavio, Damir non riesce a colpire. 3-0 Cobolli, in totale controllo del match. Ai vantaggi vince anche il quarto game, quindi in risposta è super aggressivo, non lascia rifiatare Dzumhur che non riesce a tenere e regala pure. Ormai non ci crede più il bosniaco, tira una pallaccia out con zero convinzione sul 15-40, e Flavio si ritrova a servire per il match sul 5-0. Finisce in un attimo, al primo match point con un rovescio vincente. Dopo 10 mesi Cobolli torna in finale in un torneo ATP (Washington). Bravo, e soprattutto bentornato!

    ATP Bucharest Flavio Cobolli [3]66 Damir Dzumhur30 Vincitore: Cobolli ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 15-0 ace 40-0 ace5-0 → 6-0D. Dzumhur 0-15 0-30 0-40 15-404-0 → 5-0F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-0 → 4-0D. Dzumhur 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 3-0F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0D. Dzumhur 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3D. Dzumhur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2D. Dzumhur 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-1 → 4-2F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-303-1 → 4-1D. Dzumhur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0D. Dzumhur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Cobolli 🇮🇹
    Dzumhur 🇧🇦

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    302
    199

    Ace
    3
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Prima di servizio
    28/47 (60%)
    33/50 (66%)

    Punti vinti sulla prima
    22/28 (79%)
    16/33 (48%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/19 (63%)
    7/17 (41%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    8/12 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    201
    58

    Punti vinti sulla prima di servizio
    17/33 (52%)
    6/28 (21%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/17 (59%)
    7/19 (37%)

    Palle break convertite
    4/12 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/9 (56%)
    3/3 (100%)

    Vincenti
    20
    8

    Errori non forzati
    8
    8

    Punti vinti al servizio
    34/47 (72%)
    23/50 (46%)

    Punti vinti in risposta
    27/50 (54%)
    13/47 (28%)

    Totale punti vinti
    61/97 (63%)
    36/97 (37%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media prima
    187 km/h (116 mph)
    166 km/h (103 mph)

    Velocità media seconda
    156 km/h (96 mph)
    148 km/h (91 mph) LEGGI TUTTO