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    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio del Day 3. In campo tre azzurri a Rotterdam (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    1°- 2° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 11:00Arthur Fils vs Constant Lestienne Il match deve ancora iniziare
    Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 13:00)Il match deve ancora iniziare
    Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Mattia Bellucci vs Daniil Medvedev (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Jiri Lehecka vs Hubert Hurkacz Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Aleksandar Kovacevic vs Giovanni Mpetshi Perricard Il match deve ancora iniziare
    Jan-Lennard Struff vs Fabian Marozsan Il match deve ancora iniziare
    Ivan Dodig / Zhizhen Zhang vs Sander Gille / Jan Zielinski Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Yuki Bhambri / Giovanni Mpetshi Perricard (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Nikola Mektic / Michael Venus vs Matthew Ebden / Joran Vliegen Il match deve ancora iniziare
    Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    1° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court Starts At 19:00 PM – R32: Y. Nishioka (🇯🇵) vs B. Nakashima (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – R32: K. Nishikori (🇯🇵) vs (6) T. Machac (🇨🇿)Il match deve ancora iniziare
    – R32: R. Opelka (🇺🇸) (WC) vs A. Shevchenko (🇷🇺)Il match deve ancora iniziare
    – Not Before 2:00 AM – R32: T. Fritz (🇺🇸) (1) vs A. Rinderknech (🇫🇷)Il match deve ancora iniziare
    – R32: M. Kecmanovic (🇷🇸) vs D. Shapovalov (🇨🇦)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand Starts At 18:30 PM – R32: J. Munar (🇪🇸) vs Y. Bu (🇨🇳)Il match deve ancora iniziare
    – R32: R. Carballes Baena (🇪🇸) vs (Q) M. Mmoh (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – R16: R. Hijikata (🇦🇺) / A. Michelsen (🇺🇸) vs B. Shelton (🇺🇸) / H. Zeballos (🇧🇴)Il match deve ancora iniziare
    – R16: R. Matos (🇧🇷) / M. Melo (🇧🇷) vs M. Arnaldi (🇮🇹) / B. Nakashima (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare
    – Not Before 2:15 AM– R16: A. Krajicek (🇺🇸) / R. Ram (🇺🇸) (4) vs N. Barrientos (🇨🇴) / R. Bollipalli (🇮🇳)Il match deve ancora iniziare
    – R16: N. Lammons (🇺🇸) / J. Withrow (🇺🇸) (1) vs A. Behar (🇺🇾) / R. Galloway (🇺🇸)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 05 Febbraio 2025

    Augurando il meglio a tutti i nostri atleti all’opera oggi, colgo l’occasione per una proposta per la redazione del sito.Proporrei di creare una sezione “Calendario” che elenchi gli appuntamenti ATP e WTA, magari separati, aggiornati, dell’anno in corso o di un periodo prefissato….250-500-1000-Slam…Non mi pare di averla vista al momento, anche se so che gli appuntamenti vengono annunciati a più riprese.Ma una sezione dedicata, io la apprezzerei….Non so, vedete voi. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Sonego da applausi, ma Rune la spunta al termine di una bellissima partita

    Lorenzo Sonego

    Coraggio leonino, una condizione fisica strepitosa e tanti bei colpi offensivi non bastano a Lorenzo Sonego per venire a capo di un Holger Rune altrettanto potente e combattivo nel primo turno dell’ATP 500 di Rotterdam. Il danese risponde molto bene, spinge con tutta la sua forza e determinazione per oltre due ore e alla fine doma la resistenza dell’azzurro col punteggio di 7-6(4) 6-4, davvero una gran bella partita ricca di scambi spettacolari e colpi vincenti. Proprio la risposta è stata la fase di gioco che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di Rune, insieme alla sua maggior efficacia complessiva al servizio, non tanto in termini di punti diretti ma per come sia riuscito a comandare nei suoi game, forte di un primo colpo di scambio assai incisivo. Spiace commentare una sconfitta di Sonego dopo una sua prestazione così buona e particolarmente interessante sul lato del rovescio, il suo “storico” punto di relativa debolezza. Lorenzo ha retto in modo sorprendente nello scambio sulla diagonale di sinistra, affrontando di petto e con ottimo anticipo il cross del rivale, uno dei suoi marchi di fabbrica; c’è riuscito trovando grandi appoggi (è stato un fulmine nella copertura del campo) e rischiando l’esecuzione rapida, in anticipo, sempre attivo sulla palla invece che subendola come troppo spesso gli è capitato in passato. È una tecnica esecutiva rischiosa per lui, ma vista la straripante condizione atletica e fiducia dopo i quarti agli Australian Open c’ha provato e ha trovato ottime soluzioni, anche dei vincenti che hanno lasciato di stucco il rivale.
    La partita è stata complessivamente ben giocata e ricca di scambi divertenti, peccato per l’ora tarda a cui è iniziata e finita, con un primo set durato oltre 70 minuti, con vere battaglie a tutto campo in più game, in particolare i turni di servizio dell’azzurro, più sofferti e complicati. Lorenzo ha rischiato di finire sotto di due break nel primo set, bellissima è stata sua reazione che l’ha issato sino al tiebreak. Proprio nel gioco decisivo arrivano i rimpianti, con un grave errore di diritto ha consegnato a Rune l’allungo decisivo, forse distratto dalla finta del rivale o indeciso su come affrontare una palla a metà campo. Il secondo set si è giocato punto su punto, e Rune ha trovato il break all’ultimo tuffo con alcune giocate da applausi. È corretto sottolineare come Holger sia stato complessivamente più solido nei suoi game di servizio e molto aggressivo in risposta, l’evidenza viene anche dalle palle break: il danese ha chiuso il match con 13 chance di break, contro le sole 2 dell’italiano. Bravo Sonego a servire bene e giocarle di petto, mostrando carattere e determinazione, ma anche lucidità nella loro gestione.
    In generale Lorenzo ha disputato una partita tatticamente ineccepibile: attaccare per primo per non essere attaccato, e l’ha fatto bene volando sul campo prontissimo a correre in avanti. E pure in risposta o quando è stato messo sotto dalla maggior potenza del rivale non ha mai cercato di scappare della lotta tirando una pallata a bassa percentuale, ma costruendo una difesa interessante anche sul lato del rovescio, in grande spolvero in questo 2025. Rune ha meritato il successo perché complessivamente più efficace e più completo, ma ha dovuto giocare una gran partita per venire a capo di un Sonego mai domo. In questo percorso verso un tennis più asciutto e offensivo, tatticamente assai migliorato in rapporto alle sue possibilità, Sonego deve trovare più qualità in risposta, questo il difetto che oggi ha pagato con la sconfitta. Molti gli errori in spinta dell’azzurro, ma tutti o quasi sono arrivati cercando offendere, di crearsi spazio, quindi alla fine ben rischiati. Ma con questo livello, determinazione e spirito offensivo, Sonego è sulla strada giusta per ottenere ottimi risultati.
    Sonego inizia il match al servizio, alcuni bei colpi da parte di entrambi (clamoroso un rovescio di Rune e la lotta si scalda immediatamente. Lorenzo annulla una palla break con un diritto a tutto rischio e muove lo score con un solido serve and volley. Più agile il primo turno di battuta del danese, ace al centro sul 40-30 (1-1). È indispensabile per Sonego mettere la prima palla in gioco, altrimenti la risposta di Rune diventa molto insidiosa, prende spazio sul campo e diventa pericoloso. Quando il primo servizio c’è, poi è rapidissimo Lorenzo nel girarsi sul diritto e comandare. Proprio l’assenza della prima palla costa a Sonego un’altra palla break da difendere nel terzo game. Il BREAK purtroppo arriva, cerca un angolo troppo stretto il torinese col diritto per aprire il campo, ma spazzolata sulla palla non imprime abbastanza profondità e la traiettoria muore in rete. Rune una molla con la risposta, e il rovescio pesante fa tanta differenza, peccato perché lo score era 40-15 per l’azzurro. Pochissime prime in campo per Holger, ma la seconda è profonda e carica di spin, la risposta. di Sonego non è incisiva, anzi non la trova proprio. 3-1 Rune. Il problema enorme per l’azzurro è che Rune sembra non soffrire la sua palla, anche quando spinge, a meno che la traiettoria non sia quasi sulle righe. Si appoggia bene il danese, ci mette potenza e nello scambio sbaglia poco. Nel quinto game Lorenzo si butta a rete con coraggio, gioca pure un tocco in avanti sotto le gambe (difetto di posizione) ma Rune lo passa e si prende la chance del doppio break. Stavolta va bene, il passante del danese si ferma sul nastro, non era perfetto l’attacco di Sonego. Col servizio Lorenzo resta in scia sul 3-2. Nel sesto game Sonego si supera: prima un lob perfetto, poi lascia partire un diritto vincente da sinistra che sorprende Rune e gli vale la chance del contro break sul 30-40. SPLENDIDO punto di Lorenzo! Risponde, trova un bel rovescio cross, davvero incisivo, e via di palla corta in avanzamento. 3 punti spaziali e 3 pari, meritatissimo! Segue un bel turno di servizio, chiuso con un ace che gli vale il 4-3. Il set torna sui binari del servizio, fino al 5 pari. Sonego commette doppio fallo, poi attacca ma commette un errore di volo e si ritrova sotto 0-30. Con un rovescio potente in diagonale Rune strappa due palle break delicate sul 15-40. Diritto devastante di Lorenzo dopo il servizio, la prima chance vola via; poi resiste rovescio vs. rovescio e salva anche la seconda palla break. Rune non ci sta, tira un passante di diritto impressionante per potenza, gli vale la PB #3. Bravo! Ancora col rovescio, stavolta un contro piede di qualità che fulmina il danese. Il game è un vero braccio di ferro, Con un ace Sonego annulla una quarta palla break. Come si cava dal buco Lorenzo… 6-5 e poi tiebreak. Il mini break arriva nel quinto punto: una risposta di Rune ha una traiettoria sporca e pizzica la riga, provocando l’errore di Sonego. Con un gran rovescio in allungo Holger si porta 4-2. Con un diritto potente da destra Sonego si riprende di prepotenza il mini-break, 4-3. No! Segue un erroraccio di Lorenzo, forse distratto da una sorta di finta (stop e poi corsa) del rivale, tira lungo un diritto da metà campo. 5-3. Non fortunato Sonego nel punto successivo, scambio mozzafiato che l’azzurro cerca di chiudere con un diritto stretto, troppo di poco. 6-3 Rune. Chiude al secondo set point, diritto vincente. 7 punti a 4. Gran bel set, tanti punti spettacolari e un Sonego pugnace e incisivo anche col rovescio. Ripenserà a quel diritto errato sul 4-3 del tiebreak…
    Rune inizia al servizio il secondo set, qualche errore di troppo gli costa una palla break sul 30-40. La gioca bene col diritto aggressivo e smash sicuro (1-0). Forte dell’occasione salvata e pure del primo set vinto, Holger guadagna campo dalla risposta, è molto aggressivo e si porta 15-30, poi 15-40 con un altro diritto ottimo, stavolta incrociato e velocissimo. Sonego salva bene le due palle break, un attacco preciso e poi una smorzata, finalmente vincente dopo alcuni tentativi non ottimali. Ancora la smorzata lo aiuta sulla terza palla break, mascherata benissimo tanto che Rune nemmeno parte. 1 pari. Lotta molto Lorenzo, ma anche il secondo turno di battuta è sofferto perché in risposta Rune è tostissimo, c’è ancora palla break sul 30-40. Chiede e ottiene il massimo dal servizio. Si salva Sonego, traballa ma regge. Il set torna sui binari del servizio, Holger non concede sulla, il diritto è potente dopo il servizio e comanda. Sonego ha coraggio e rischia, ma non basta. Sul 4 pari Lorenzo trova una risposta splendida di rovescio, sorprende l’avversario e gli vale lo 0-30. Rune combina un disastro sbagliando uno smash che forza il game ai vantaggi. Rischia in risposta Lorenzo, fa bene, ma purtroppo il diritto è lungo, ha provato a strappare una palla break mettendoci tutto il punch; e continua a crederci anche da sinistra, mettendo grande pressione a Holger, che spesso è costretto a giocare il primo colpo dopo il servizio quasi di contro balzo. È il game più lottato del set con il danese al servizio, Rune lo porta a casa a fatica, 5-4, poi inizia il turno di risposta con un bellissimo passante in corsa. Poi fa un capolavoro sotto rete, gestendo con un miracolo (e un pizzico di nastro) un bel passante basso del nostro. 0-30. Sonego vola a rete, non si sa come è riuscito a coprirla, allungandosi a tutta e tenendo la volée in campo, prodezza! Rune trova un’accelerazione di rovescio bellissima, appoggi splendidi e via. Un vincente da applausi che gli vale Due Match Point sul 15-40. Non entra la prima palla di Lorenzo… ma il diritto inside out lo aiuta, 30-40. Sul secondo si butta a rete Sonego, ma l’attacco non gli esce abbastanza lungo e il passante cross di diritto chiude il match. Gran bella partita, tanti i vincenti e punti spettacolari. Giocando così, Sonego non perderà molti match.

    Marco Mazzoni

    Lorenzo Sonego vs Holger Rune ATP Rotterdam Lorenzo Sonego64 Holger Rune [5]76 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3H. Rune 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 3*-4 3*-5 3-6* 4-6*6-6 → 6-7H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6L. Sonego 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-405-5 → 6-5H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4H. Rune 15-0 ace 40-0 ace4-3 → 4-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-3 → 4-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-3 → 3-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3H. Rune 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace1-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Entry list Md. Sinner guida la pattuglia di sette azzurri nel main draw. Nardi fuori di un solo posto

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    L’Italia si presenta con una forte rappresentanza al Masters 1000 di Indian Wells, confermando l’ottimo momento del tennis azzurro. Ben sette giocatori sono entrati direttamente nel tabellone principale, guidati dal n.1 del mondo Jannik Sinner.Sinner, attualmente numero 1 del mondo, arriva al torneo californiano nel momento migliore della sua carriera, dopo il trionfo agli Australian Open.Lorenzo Musetti, numero 17 del ranking, è l’altro italiano che sicuramente sarà testa di serie del torneo. Il carrarino cercherà di ritrovare il suo miglior tennis dopo un inizio di stagione non particolarmente brillante.
    Gli altri azzurri presenti nel main draw sono: Matteo Berrettini (33), Lorenzo Sonego (34), Flavio Cobolli (35), Matteo Arnaldi (39), Luciano Darderi (45).Nella lista degli alternate figurano altri quattro italiani: Luca Nardi (77) fuori di un solo posto dal Md, il veterano Fabio Fognini (90), Francesco Passaro (91) e Mattia Bellucci (92), che potrebbero entrare nel tabellone principale in caso di forfait di altri giocatori.
    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Indian Wells (MD) Inizio torneo: 10/03/2025 | Ultimo agg.: 04/02/2025 23:09Main Draw (cut off: 76 – Data entry list: 04/02/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

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    Domani in campo tre azzurri sul cemento di Rotterdam: Bellucci sfida Medvedev (con il programma completo)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Tre italiani scenderanno in campo domani al torneo ATP 500 di Rotterdam, con sfide di alto livello che promettono spettacolo sul veloce indoor olandese.La sfida più impegnativa è quella che attende Mattia Bellucci, che dopo aver superato brillantemente il primo turno contro Rottgering, si troverà di fronte il numero due del tabellone Daniil Medvedev. Per il tennista lombardo si tratta di un test decisamente probante contro uno dei migliori interpreti del cemento indoor.
    Matteo Berrettini torna in campo contro il padrone di casa Tallon Griekspoor. Il tennista romano, che sta cercando di ritrovare la migliore condizione, avrà bisogno della sua miglior versione per superare l’olandese, sempre ostico sul veloce indoor.Andrea Vavassori affronterà Felix Auger-Aliassime in quello che si preannuncia come un match interessante e molto difficile. Il tennista torinese dovrà fare affidamento sul suo gioco d’attacco per provare a mettere in difficoltà il talentuoso canadese.
    Centre Court – ore 11:00Arthur Fils vs Constant Lestienne Andrea Vavassori vs Felix Auger-Aliassime (Non prima 13:00)Matteo Berrettini vs Tallon Griekspoor (Non prima 14:30)Mattia Bellucci vs Daniil Medvedev (Non prima 19:30)Jiri Lehecka vs Hubert Hurkacz
    Court 1 – ore 11:00Aleksandar Kovacevic vs Giovanni Mpetshi Perricard Jan-Lennard Struff vs Fabian Marozsan Ivan Dodig / Zhizhen Zhang vs Sander Gille / Jan Zielinski Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Yuki Bhambri / Giovanni Mpetshi Perricard (Non prima 16:00)Nikola Mektic / Michael Venus vs Matthew Ebden / Joran Vliegen Hugo Nys / Edouard Roger-Vasselin vs Sadio Doumbia / Fabien Reboul LEGGI TUTTO

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    Arnaldi dopo l’esordio vincente a Dallas: “L’obiettivo quest’anno è essere più solido e concreto”

    Matteo Arnaldi

    Matteo Arnaldi ha iniziato la sua corsa all’ATP 500 di Dallas con una convincente vittoria sullo statunitense Chris Eubanks, forte di un tennis piuttosto concreto. Parlando a tennis.com dopo il successo, il ligure ha sottolineato proprio la solidità della sua prestazione e come l’essere più solido e concreto rispetto al 2024 sia il suo principale obiettivo per la stagione da poco iniziata. Quella appena raccolta in Texas è stata la seconda vittoria nel 2025, dopo l’esordio vincente a Brisbane su Popyrin; poi lo stop contro il super servizio del ritrovato Opelka e quindi il derby perso contro Musetti a Melbourne.
    “Sono contento della vittoria, Eubanks serve molto bene” afferma Arnaldi, “Sono stato bravo a sfruttare le piccole occasioni che lui mi ha concesso, l’ho brekkato due volte e poi ho tenuto bene i miei turni di servizio”.
    “Non ho iniziato il 2025 come avrei voluto, ma ho perso una partita dura contro Opelka a Brisbane e poi una maratona di quattro ore contro Lorenzo a Melbourne. Non è stato facile, ma ora qua ho vinto un bel match e ho la chance di continuare il torneo”. Al secondo turno Matteo trova Davidovich Fokina, ha vinto l’unico precedente lo scorso anno in Canada per ritiro dello spagnolo nel terzo set dopo aver rimontato il primo.
    Ricordano ad Arnaldi la sua repentina ascesa, fino al n.30 del ranking nell’agosto 2024, e le due vittorie in Davis Cup. Esperienze importanti: “Sono stati due anni fantastici per me, ma penso che l’anno scorso non sono riuscito a giocare il mio miglior tennis. Ho ottenuto alcuni buoni risultati, ma l’obiettivo per quest’anno è cercare di essere più solido. L’anno scorso ho perso al primo turno in alcuni tornei verso la fine della stagione e anche a metà, intorno a Wimbledon nel periodo sull’erba. Nel 2025 voglio essere più continuo e giocare più match, sono sicuro di potercela fare”.
    Chiedono ad Arnaldi cosa ha tratto dal potersi allenare con Jannik Sinner in Davis, e dall’esempio del n.1 del mondo: “Nel 2023 è stato il mio primo anno come giocatore di Davis, ero abituato a giocare solo per me stesso e non in squadra. Non solo io ma tutto il gruppo ha imparato tanto da Sinner. Tutti mi hanno dato molti consigli in campo. Jannik gioca un tennis incredibile, non c’è molto altro da aggiungere solo guardarlo come lavora e gioca e apprendere da lui”.
    Ecco cosa pensa Matteo in merito alla differenza del livello di gioco tra tennisti che gravitano dietro alla posizione n.30, il suo best ranking, e quelli invece che sono a ridosso dei migliori. “Non penso che ci sia una grande differenza a livello di gioco, tutto sta nella loro continuità di risultati nel corso della stagione. I migliori riescono a sfruttare le occasioni che si presentano nel corso delle partite e così vincono di più. Io l’anno scorso non ci sono riuscito, ricordo diversi match nei quali ho avuto chance ma non le ho sfruttate. Questo è quello che credo distingua i migliori 15 dagli altri”.
    Analisi piuttosto lucida quella di Arnaldi, che in effetti lo scorso anno non è stato in grado di giocare il suo miglior tennis quando la partita si è fatta accesa, la gestione dei momenti decisivi. Più volte Matteo si è fatto prendere dalla frenesia di chiudere il punto rapidamente, invece di affidarsi a quelli che restano ancora i suoi punti di forza: elasticità, rapidità di copertura del campo, apertura dell’angolo e reattività nel passare da difesa ad attacco. Ovviamente riuscire a prendersi il punto velocemente già rischiando col primo colpo dopo il servizio o entrando dopo una risposta rappresenta un bel passo avanti, ma questo è un processo che richiede pazienza e lucidità di scelte. Dopo il 2023 con la clamorosa esplosione, era naturale vivere un 2024 di assestamento, con la necessità di confermare risultati e l’alto livello raggiunto. Quest’anno Arnaldi è atteso a un cambio di passo: più solidità, servizio più continuo, più vittorie. Iniziando da Dallas, dove c’è spazio per fare bene.
    Marco Mazzoni  LEGGI TUTTO

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    Tommy Paul, sorrisi e ambizioni: “Dopo la top10 ho nuovi obiettivi. È una vita da sogno”

    Tommy Paul

    Entrare nella top 10 è un sogno diventato realtà, ma non è il massimo obiettivo di Tommy Paul, pronto a partire verso traguardi sportivi ancor più ambiziosi sempre con il sorriso, perché questa vita è meravigliosa. Il 27enne del New Jersey sta vivendo il miglior momento in carriera, appena entrato tra migliori dieci nel ranking dopo i quarti di finale agli Australian Open. Nel 2024 ha trionfato in tre tornei e questa settimana è impegnato nella difesa del titolo conquistato a Dallas l’anno scorso. Da n,9 ATP è terza testa di serie nel torneo texano, dietro a Fritz e Ruud, in un tabellone che vede già al secondo turno il nostro Matteo Arnaldi. Paul ha rilasciato un’intervista a ATP.com, nella quale si dice molto contento di come le cose stanno andando, ma anche di esser sempre in guardia di fronte a troppi complimenti perché lo mettono quasi in difficoltà. Il tennis di vertice vive di massima competizione e per restare agganciato al treno dei migliori è necessario continuare a spingere e crescere, provando ad alzare l’asticella con nuove ambizioni.
    Paul si è presentato a Dallas con il suo solito sorriso e la tranquillità che lo contraddistingue, tanto che i suoi pensieri questa settimana vanno anche al prossimo Super bowl (domenica notte) dove i Philadelphia Eagles, dei quali è tifosissimo, proveranno l’impresa contro i campioni in carica di Kansas City, guidati dalla stella Patrick Mahomes. Quando la stampa locale ha interrogato Tommy sulla difesa del titolo 2024 a Dallas, congratulandosi per l’ingresso in top10 e chiedendogli come si sente riguardo a tutta questa attenzione, Paul ha scrollato le spalle rispondendo: “Top10? Molto bene, ma non è il mio obiettivo finale. È bello, ma adesso ho dovuto reimpostare gli obiettivi dopo averne raggiunto uno, e ora sono concentrato solo sui nuovi. Mi sento sempre un po’ a disagio quando le persone si congratulano con me per qualcosa“.
    Modesto e sereno, Paul è il classico ragazzo che cavalca la sua vita e carriera con sincero disincanto, cercando di non mettersi mai addosso pressione negativa e riuscendo a trarre gli aspetti positivi dalla sua giornata e prestazioni. Come quando si butta avanti dietro attacchi non perfetti e viene passato dal rivale, ma al punto successivo ci riprova aggredendo il campo e le traiettorie degli avversari con rinnovata fiducia.
    “Sono orgoglioso del lavoro che ho fatto. Sono più orgoglioso delle cose che faccio lontano dai tornei che nei tornei, a dire il vero. E sono orgoglioso del mio team“, continua Paul. “Penso che senza il team che ho, non sarei dove sono”. L’allenatore storico di Paul è Brad Stine, ex coach di Jim Courier e Kevin Anderson. I due sono alla sesta stagione insieme. “Penso che Tommy sia diventato progressivamente più professionale nel suo approccio alle cose”, afferma Stine. “Una volta che è entrato nella Top 100 ha iniziato a vedere i progressi passo dopo passo, e il miglioramento è diventato un processo naturale. Ha voglia di continuare a migliorare, continuare a salire la scala, soprattutto adesso che c’è un bel gruppo si ragazzi statunitensi che si motivano a vicenda“.
    Paul ama stare in compagnia, è forse il più compagnone tra i colleghi del suo paese, sempre pronto ad organizzare qualcosa per stare assieme e chiamare tutti per sentire come va. Vedere i successi di Fritz, Shelton e Tiafoe è stata per lui una molla decisiva a credere sempre più in se stesso. “I suoi amici erano in una posizione sempre migliore e  Tommy sentiva di dover spingere per avvicinarsi a loro, arrivare a competere con quei ragazzi ai loro livelli”, continua Stine. “Questa è stata un forte motivazione per lui, inseguire gli altri ragazzi che erano davanti. Ma direi che la cosa più importante resta la disciplina, la disciplina per fare la cosa giusta dentro e fuori dal campo”.
    Paul è migliorato tanto affinando il lavoro e credendo fermamente che solo grazie alla qualità degli allenamenti puoi raggiungere i risultati. Ha incrementato gli allenamenti atletici tanto da diventare uno tennisti più veloci in campo e tra i più in forma. Del resto il suo tennis si basa sulla velocità di copertura del campo e sull’anticipo della palla degli avversari. Un tennis rapido che non può prescindere da una perfetta condizione fisica. “Ci sono allenamenti per così dire fastidiosi e ripetitivi. Molte volte sono entusiasta di andare ad allenarmi e lavorare, ma a volte tutto è davvero ripetitivo. Ci sono dei giorni nei quali proprio non voglio fare atletica, tipo il sabato, ma alla fine mi ritrovo sempre lì fuori a farlo ogni sabato!”, racconta Paul. “Dipende anche da quanto siamo lontani da un torneo. Se c’è spazio, faremo un certo tipo di lavoro più intenso, mentre quando ci avviciniamo allora le ripetizioni cambiano e si cerca il massimo spunto”.
    Per Stine lavorare con Paul è un piacere visto l’ottima attitudine del suo assistito: “Tommy è una persona con cui è davvero facile stare. Dal punto di vista professionale è ineccepibile, è disposto a lavorare e a dedicare tutto il tempo che serve. Ma anche fuori dal campo è un ragazzo con cui è molto facile trascorrere del tempo, è divertente stare con lui. E questo rende il nostro rapporto bello. Il lavoro non sembra nemmeno un lavoro la maggior parte delle volte, visto il buon clima con cui lo affronta”.
    Top10 raggiunta, qual è ora l’obiettivo di Paul? Uno Slam? “Penso che lo sia per tutti, no?” sorride Tommy. Una meta a dir poco difficile, e forse per Paul impossibile, ma intanto si sta godendo il viaggio… “È fantastico. È bello non stare seduto dietro una scrivania per vivere. Mi piace fare ciò che sto facendo, è quello che amo. Vivere e guadagnare soldi con lo sport. È un sogno” conclude l’americano.
    Davvero un’attitudine perfetta quella di Paul per affrontare lo stress e le difficoltà del tennis di vertice. Lavorare tanto, con dedizione, migliorare il proprio gioco ma senza l’ossessione della vittoria ad ogni costo. Meglio un bel sorriso e godere di quel che la vita gli ha portato, sperando domenica di vincere anche il Super Bowl.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam e Dallas: I risultati completi con il dettaglio del Day 2. In campo Lorenzo Sonego ed il doppio Bole-Vavassori a Rotterdam (LIVE)

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    🇳🇱

    ATP 500 Rotterdam
    Olanda

    Cemento (indoor) 🏟️

    1° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Centre Court – ore 11:00Jiri Lehecka vs Alexei Popyrin Il match deve ancora iniziare
    David Goffin vs Alex de Minaur (Non prima 13:00)Il match deve ancora iniziare
    Andrey Rublev vs Zhizhen Zhang (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Carlos Alcaraz vs Botic van de Zandschulp (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Lorenzo Sonego vs Holger Rune Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 14:00Alexander Bublik vs Jakub Mensik Il match deve ancora iniziare
    Robin Haase / Sem Verbeek vs Julian Cash / Lloyd Glasspool (Non prima 16:00)Il match deve ancora iniziare
    Hubert Hurkacz / Jakub Mensik vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare
    Pedro Martinez vs Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare

    🇺🇸

    ATP 500 Dallas
    USA

    Cemento (indoor) 🏟️

    1° Turno

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    Center Court – ore 19:00Tommy Paul vs Jenson Brooksby Il match deve ancora iniziare
    Cameron Norrie vs Alex Michelsen Il match deve ancora iniziare
    Aleksandar Vukic vs Ben Shelton (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare
    Marcos Giron vs Casper Ruud Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 19:00Robert Cash / JJ Tracy vs Santiago Gonzalez / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare
    Sander Arends / Luke Johnson vs Alexander Erler / Constantin Frantzen Il match deve ancora iniziare
    Christian Harrison / Evan King vs Joe Salisbury / Neal Skupski (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Mitchell Krueger / Ethan Quinn vs Jamie Murray / John Peers Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO