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    Musetti magistrale contro Nakashima: agli ottavi sfiderà Medvedev nel torneo di Roma

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha conquistato con autorità gli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia, superando l’americano Brandon Nakashima con il punteggio di 6-4, 6-3 in una prestazione quasi impeccabile sul Campo Centrale del Foro Italico. Il carrarino, attualmente al top della sua forma sulla terra rossa, ha sfoderato un tennis vario e incisivo, confermandosi uno dei giocatori più in crescita del circuito e guadagnandosi la sfida contro l’ex numero uno del mondo Daniil Medvedev, campione di Roma due stagioni fa.
    L’azzurro ha disputato una partita praticamente perfetta, concedendo pochissimo al servizio e annullando con sicurezza l’unica palla break affrontata durante tutto l’incontro. I numeri raccontano la solidità della sua prestazione: 82% dei punti vinti con la prima di servizio, entrata nel campo ben il 75% delle volte, e un rispettabile 46% di punti conquistati con la seconda.
    Il bilancio tra vincenti ed errori non forzati evidenzia ulteriormente l’ottima gestione tattica del match: 18 colpi vincenti a fronte di 16 errori gratuiti, un ratio positivo che testimonia sia la qualità del suo tennis che la disciplina tattica mantenuta per tutta la durata dell’incontro.
    Particolarmente impressionante è stata la capacità di Musetti di essere cinico nei momenti decisivi: l’italiano ha sfruttato ogni possibilità di break sul servizio dell’americano, convertendo tutte le occasioni create e riuscendo a mantenere poi il vantaggio grazie alla solidità al servizio e alla varietà del suo gioco da fondo campo.
    L’incontro è partito con l’americano al servizio, che ha tenuto il primo game nonostante un tentativo di Musetti di mettere pressione con scambi lunghi e una splendida smorzata. L’azzurro ha risposto immediatamente, tenendo il servizio nel secondo game con autorità, mostrando subito variazioni nel suo gioco con discese a rete in controtempo e volee ben eseguite.La svolta del set è arrivata già nel terzo game, quando il toscano ha strappato il servizio a Nakashima. Decisivo un bellissimo rovescio lungolinea che ha provocato l’errore dell’americano.Musetti ha poi consolidato il vantaggio tenendo il proprio turno di battuta nel quarto game, nonostante un momento di difficoltà sul 15-30 ed ha dovuto fronteggiare una palla break sul 30-40 nel quarto game, ma l’ha brillantemente annullata con una prima vincente, chiudendo poi il game con un servizio potente che ha messo in difficoltà l’americano.Nakashima ha cercato di rimanere aggrappato al set, mostrando solidità nei propri turni di servizio, come dimostrato dal settimo game chiuso a zero con un ace e prime vincenti. Tuttavia, il break iniziale si è rivelato decisivo: Musetti ha gestito con sicurezza i propri turni di battuta, variando molto il servizio e alternando prime esterne ad altre al centro, spesso seguite da accelerazioni di dritto o smorzate di alta qualità.Sul 5-4 a proprio favore, il carrarino ha servito per il set: dopo aver commesso il primo doppio fallo della partita sul 30-0, si è ripreso immediatamente con una prima vincente a 215 km/h e ha chiuso il parziale con un’altra prima vincente al centro, suggellando il 6-4 finale.Durante tutto il set, Musetti ha mostrato la sua proverbiale eleganza e varietà di colpi: back tagliati, palle corte con taglio ad uscire, accelerazioni di dritto inside-out e un ottimo utilizzo del servizio, con cui ha spesso aperto il campo per le successive discese a rete. Particolarmente efficace è apparsa la tattica di variare il ritmo, costringendo Nakashima ad adattarsi continuamente a traiettorie e velocità.
    Dopo un avvio equilibrato con entrambi i giocatori solidi nei propri turni di servizio fino al 2-2, l’azzurro ha piazzato l’allungo decisivo nel quinto game. In quel momento, il toscano ha sfoderato un tennis di altissima qualità: con una risposta profonda che ha pizzicato la riga, ha subito messo pressione all’americano, ha stretto gli angoli con il dritto e, sul 15-40, ha orchestrato magistralmente lo scambio alternando accelerazioni e rallentamenti con il back, costringendo Nakashima all’errore. Il break è arrivato con un colpo spettacolare che ha visto Musetti colpire sulla riga esterna con un dritto inside-out per poi chiudere con uno schiaffo al volo.L’azzurro ha poi consolidato il vantaggio nel sesto game con un ace, nonostante un tentativo di reazione dell’americano che aveva vinto il primo punto con una splendida volee in allungo al termine di uno scambio durissimo. Sul 4-2, Musetti ha mantenuto alta la concentrazione: ha servito un altro ace a 217 km/h e ha sfoggiato un magnifico lob difensivo che ha mandato fuori posizione Nakashima, costringendolo a sbagliare lo smash.
    Nakashima ha provato a resistere, tenendo il proprio turno di battuta nel settimo game con il suo terzo ace della partita, ma l’italiano non ha mai dato segni di cedimento. Sul 5-3, servendo per restare nel match, l’americano è crollato: un errore di dritto in avanzamento, seguito da una smorzata imprecisa e da un altro errore in uscita dal servizio, hanno concesso tre match point a Musetti.Al primo match point, l’azzurro ha chiuso l’incontro con una risposta solida, manovrando con il dritto e concludendo con un precisissimo incrociato che non ha lasciato scampo all’avversario.
    ATP Rome Lorenzo Musetti [8]66 Brandon Nakashima [28]43 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2B. Nakashima0-40 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3L. Musetti4-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 4-2B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 2-2B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 40-155-4 → 6-4B. Nakashima 15-0 ace 30-0 40-05-3 → 5-4L. Musetti 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3B. Nakashima 15-0 ace 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2B. Nakashima 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1B. Nakashima 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1B. Nakashima 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Musetti (8) 🇮🇹
    Nakashima (28) 🇺🇸

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    305
    253

    Ace
    4
    4

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    39/52 (75%)
    30/49 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    32/39 (82%)
    25/30 (83%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/13 (46%)
    7/19 (37%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    185
    72

    Punti vinti sulla prima di servizio
    5/30 (17%)
    7/39 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    12/19 (63%)
    7/13 (54%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    3/5 (60%)
    8/10 (80%)

    Vincenti
    18
    13

    Errori non forzati
    16
    18

    Punti vinti al servizio
    38/52 (73%)
    32/49 (65%)

    Punti vinti in risposta
    17/49 (35%)
    14/52 (27%)

    Totale punti vinti
    55/101 (54%)
    46/101 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    223 km/h (138 mph)
    207 km/h (128 mph)

    Velocità media prima
    190 km/h (118 mph)
    192 km/h (119 mph)

    Velocità media seconda
    154 km/h (95 mph)
    147 km/h (91 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 di Roma: Medvedev avanza senza problemi, Tsitsipas crolla ancora contro Fils

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    La giornata del Masters 1000 di Roma ha visto scendere in campo già nella mattinata grandi nomi del tennis mondiale, ma con fortune decisamente alterne. Daniil Medvedev, campione del torneo due stagioni fa, ha superato senza particolari difficoltà l’australiano Alexei Popyrin con il punteggio di 6-4, 6-1, guadagnandosi così un posto agli ottavi di finale del prestigioso torneo sulla terra rossa italiana. Ora ci sarà la sfida con Musetti o Nakashima.
    Discorso completamente diverso per Stefanos Tsitsipas, che continua il suo periodo negativo sulla terra battuta. Il tennista greco è stato nuovamente sconfitto da Arthur Fils con il punteggio di 2-6, 6-4, 6-2, replicando l’esito dell’incontro già disputato alcune settimane fa a Madrid. Per il finalista del Roland Garros 2021 si tratta dell’ennesima battuta d’arresto in una stagione sulla terra rossa finora molto deludente.
    Il cammino di Tsitsipas verso Parigi si fa sempre più preoccupante: il greco potrebbe arrivare al secondo Slam della stagione con appena sei vittorie in quattro tornei disputati sulla superficie, un bottino decisamente scarso per un giocatore del suo calibro e con le sue caratteristiche tecniche, tradizionalmente a suo agio sulla terra.
    Di contro, continua l’ottimo momento di Arthur Fils, che conferma di avere tutte le carte in regola per essere protagonista su questa superficie. Il giovane francese, noto per il suo dritto potente e carico di topspin, sta dimostrando una crescita costante, aggiungendo al suo gioco esplosivo anche una maggiore solidità tattica e mentale.
    Per Medvedev, il percorso a Roma prosegue con rinnovate ambizioni: il russo, pur non essendo considerato uno specialista della terra, ha dimostrato negli ultimi anni di saper adattare il suo tennis a tutte le superfici, come testimonia il titolo conquistato proprio al Foro Italico due anni fa. La sua vittoria contro Popyrin è stata netta e convincente, suggellata da un secondo set dominato dall’inizio alla fine.
    Gli ottavi di finale del Masters 1000 di Roma si preannunciano quindi ricchi di spunti interessanti, con Medvedev che cercherà di proseguire il suo cammino e Fils che, eliminato uno dei favoriti, proverà a spingersi ancora più avanti nel torneo, confermando la sua ascesa nel panorama tennistico.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nardi lotta ma si arrende a De Minaur: il marchigiano esce a testa alta dal Foro Italico

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Nel secondo turno del Masters 1000 di Roma, Luca Nardi ha ceduto con onore ad Alex De Minaur, numero 8 del ranking mondiale, con il punteggio di 6-4, 7-5 dopo quasi due ore di battaglia sul campo del Foro Italico. Il giovane marchigiano, attualmente numero 95 ATP, esce dal torneo a testa altissima, dopo aver mostrato colpi di classe e grande caparbietà contro uno dei migliori difensori del circuito.La partita ha visto l’australiano imporsi grazie alla sua proverbiale solidità da fondo campo e alle incredibili doti di recupero, ma Nardi ha saputo tenere testa al più quotato avversario, regalando al pubblico romano scambi di alto livello e soluzioni tecniche di pregevole fattura.
    Nel primo set, decisivo è stato il break conquistato da De Minaur sul 2-1, quando Nardi ha commesso il suo primo doppio fallo della serata. Nonostante il controbreak dell’azzurro sul 2-4, che aveva riacceso le speranze, l’australiano è riuscito a strappare nuovamente il servizio nel momento chiave, nel decimo gioco, chiudendo 6-4 con un rovescio incrociato vincente che ha cambiato marcia nello scambio decisivo.
    Ancora più combattuto il secondo parziale, con Nardi capace di annullare ben nove palle break prima di cedere il servizio sul 2-3. Con grande carattere, il pesarese ha immediatamente restituito il break, riportando il set in equilibrio. Sul 5-5, però, l’esperienza di De Minaur ha fatto la differenza: dopo aver tenuto il servizio con disinvoltura, l’australiano è riuscito a strappare nuovamente la battuta all’italiano chiudendo per 7-5 approfittando di un nastro sfortunato che ha mandato in corridoio il dritto di Nardi sul 40 pari e la solita difesa dell’australiano sulla palla match che ha portato all’errore l’azzurro.
    Numerosi i momenti di alto tennis: indimenticabile la standing ovation del pubblico dopo uno scambio in cui Nardi ha risposto a una smorzata dell’avversario con una demi-volée in allungo stupenda, o il magnifico passante di rovescio in back con cui l’azzurro ha tolto d’imbarazzo De Minaur a rete. Da segnalare anche un momento di tensione nel secondo set, quando l’australiano si è fermato per alcune offese ricevute dagli spalti, richiedendo l’intervento del giudice di sedia.

    Late-Night Entertainment 🎪@alexdeminaur knocks out home hope Nardi 6-4, 7-5 to advance in Rome#IBI25 pic.twitter.com/zUXhbbsDUh
    — Tennis TV (@TennisTV) May 10, 2025

    Per Nardi, nonostante la sconfitta, si tratta di un’esperienza fondamentale nel percorso di crescita. Il 21enne ha dimostrato di poter competere ad armi pari con un top-10, mostrando un tennis vario e completo: dal servizio efficace alle smorzate ben calibrate, fino ai potenti colpi da fondo che hanno più volte messo in difficoltà l’australiano.De Minaur prosegue il suo cammino nel torneo, confermandosi uno dei giocatori più difficili da affrontare grazie alla sua difesa spaziale.
    ATP Rome Luca Nardi45 Alex de Minaur [7]67 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-6 → 5-7A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-5 → 5-5A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5L. Nardi 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-4 → 4-4A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-4 → 3-4L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-402-3 → 2-4A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2L. Nardi 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-5 → 4-6A. de Minaur 30-0 ace 40-0 40-15 ace4-4 → 4-5L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4A. de Minaur 0-15 0-30 0-402-4 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-4 → 2-4A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4L. Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df1-2 → 1-3A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. de Minaur 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    De Minaur 🇦🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    225
    265

    Ace
    2
    5

    Doppi falli
    3
    0

    Prima di servizio
    53/90 (59%)
    33/58 (57%)

    Punti vinti sulla prima
    36/53 (68%)
    29/33 (88%)

    Punti vinti sulla seconda
    13/37 (35%)
    9/25 (36%)

    Palle break salvate
    12/16 (75%)
    1/3 (33%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    161
    158

    Punti vinti sulla prima di servizio
    4/33 (12%)
    17/53 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/25 (64%)
    24/37 (65%)

    Palle break convertite
    2/3 (67%)
    4/16 (25%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    7/10 (70%)
    8/15 (53%)

    Vincenti
    19
    16

    Errori non forzati
    40
    27

    Punti vinti al servizio
    49/90 (54%)
    38/58 (66%)

    Punti vinti in risposta
    20/58 (34%)
    41/90 (46%)

    Totale punti vinti
    69/148 (47%)
    79/148 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211 km/h (131 mph)
    213 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    194 km/h (120 mph)
    206 km/h (128 mph)

    Velocità media seconda
    150 km/h (93 mph)
    163 km/h (101 mph)

    Francesco Paolo Villarico
    . LEGGI TUTTO

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    Il Re è tornato: Sinner supera Navone al rientro dopo tre mesi ed approda al terzo turno del torneo di Roma “Onestamente non so cosa dire. Non c’è posto più bello per me per giocare a tennis”

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Esordio vincente per Jannik Sinner che supera in due set il tosto argentino Mariano Navone. Il numero uno del mondo s’impone per 6-3 6-4 e si qualifica per il terzo turno dove incontrerà il lucky loser olandese De Jong.Cori da stadio e tifo da delirio da far invidia ai tifosi dell’Olimpico dove in contemporanea si disputava Lazio-Juventus. Total black per Jannik, scarpe color carota per Navone. Sugli spalti le macchie arancioni dei tifosi del numero uno del mondo.
    Partita complicata. Navone non ha niente da perdere e può lasciare andare il braccio. Sinner inizia teso, l’amore del pubblico può aiutare, ma anche opprimere se si sente la responsabilità di dover vincere a qualsiasi costo. Due giochi interlocutori poi il set cambia volto. Una palla break difesa brillantemente l’episodio che scioglie il tre volte vincitore Slam. Una prima vincente ed uno smash di rabbia e Jannik ritrova il tennis di inizio anno. Il numero uno del mondo domina gli scambi e spedisce Navone a visitare tutti gli angoli del Centrale. La difesa pur notevole del sudamericano nulla può sotto la spinta di Jannik. Arriva il break che libera il numero 1 del mondo. Tre giochi dopo Jannik incamera senza problemi la prima frazione.
    Più complicato il secondo set. L’umidità del Foro Italico rende la terra più pesante ed il Centrale ancora più lento favorendo la difesa di Navone ed attenuando la velocità dei colpi di Jannik. E’ Sinner a difendere per primo una palla break sulla quale Navone commette un gratuito. Poi break e controbreak, ma il risultato non è mai in discussione. Jannik pazientemente domina lo scambio, strappa di nuovo il servzio a Navone e chiude con una prima vincente.
    “Onestamente non so cosa dire. Non c’è posto più bello per me per giocare a tennis. Sono stati tre mesi lunghi, mi sono divertito con la famiglia gli amici, ma sono molto contento di poter rigiocare a tennis. Mi piace è fantastico. Difficile avere per tre mesi nessun feedback. Oggi andava a tratti a volte bene a volte no. Il risultato prima poi arriverà. E’ stato un bellissimo giorno esser qua di nuovo” ha detto Sinner a caldo subito dopo l’incontro.
    Un buon Sinner, ancora un po’ arrugginito con il servizio che non gli ha dato molti punti diretti, e la risposta da migliorare. Normale dopo essere stato tre mesi senza giocare nessuna partita ufficiale. Inoltre Navone al di là della classifica (99) è come tutti gli argentini uno specialista della terra forse non l’avversario ideale per un rientro. Navone non ha regalato niente. Velocissimo ha rincorso tutte le palle costringendo Jannik a tirare fuori il meglio. La differenza oggi l’ha fatta il dritto di Jannik. Un piacere sentire il rumore dell’impatto sulla palla, almeno due decibel più forte di quello dell’argentino. È stata l’arma che ha permesso a Jannik di spostare Navone insistendo sul rovescio del sudamericano. Efficace anche la palla corta segno che la sensibilità della mano non se ne è mai andata.
    L’obbiettivo era ritrovare le sensazioni e l’emozione di giocare di nuovo con il pubblico. Al di là della vittoria l’importante era ritrovarsi e Sinner c’è. Serviranno ancora una o due partite. Al secondo turno lo aspetta l’olandese Jesper De Jong, 93 del ranking. Tutti gli avversari vanno presi sul serio, ma è l’occasione giusta per mettere a punto tutti i colpi. Sinner is back.
    La cronaca1.set Sinner ha vinto il sorteggio e serve per primo. Due fucilate di dritto, Navone mette in corridoio 15-0. Servizio vincente 30-0. Spinge con il dritto Navone 30-15. Ancora una prima vincente 40-15. Risponde profondo l’argentino 40-30. Troppo lontano Navone Jannik tiene il servizio 1-0. La prima di Navone non incide. Parte lo scambio e la palla di Sinner è più pesante di quella del 99 del mondo 0-30. Falso rimbalzo, stecca Jannik 15-30. Navone serve una prima ad uscire 30 pari. Ancora un buon servizio dell’argentino 40-30. Sinner risponde con il dritto e mette fuori tempo Navone parità. Esagera con il dritto Jannik, servizio e dritto Navone 1-1.
    Serve Sinner, che sbaglia di dritto 0-15. Passante in rete Navone avanti 0-30. Recupera Jannik molto teso in questo inizio di partita. Navone tiene lo scambio sulla diagonale di rovescio e chiude a rete. Palla break. Il rovescio di Jannik atterra sulla riga. Parità. Una prima vincente ed uno smash e Sinner chiude il game 2-1. Come al solito il servizio di Navone non mette in difficoltà l’altoatesino. Parte lo scambio e Sinner chiude tre punti in progressione 0-40. Tre palle break. Palleggio ad alta velocità Il rovescio di Navone rimane sul nastro. Break 1-3.
    Il servizio di Jannik sta trovando il ritmo di crociera 30-0. Bene Navone sulla palla corta dell’azzurro 40-30. Schiaffo al volo e break confermato 4-1. Serve bene Navone che costringe Sinner a rincorrere 15-0. Jannik distratto in risposta 30-15. Pulisce la riga con il dritto l’argentino 40-15. Ancora fuori la risposta del nativo di San Candido. Navone tiene la battuta 2-4.
    Contropiede vincente di Jannik 30-0. Meraviglia di Sinner che piazza una stop volley da circoletto rosso. Servizio e dritto Sinner sta ritrovando le sensazioni. Gioco a zero 5-2. Palle nuove per Navone serve per restare nel set. Bene L’argentino che approfitta di tre errori di Sinner 40-0. Gioco a zero. Sinner al servizio per il primo set. Di potenza chiude con il dritto Jannik 15-0. Falso rimbalzo stecca il n.1 del mondo 15 pari. Questa volta il rimbalzo tradisce Navone 30-15. Doppio fallo 30 pari. Dritto incrociato vincente. Set point. Scappa via il dritto a Jannik. Parità. Prima vincente. Set-point n.2. Sbaglia di dritto Navone. Primo set Sinner 6-3 in 42 minuti.
    2. set. Al servizio Navone. Si scambia Navone va avanti 30-15. Palla corta di Jannik 30 pari. Forza troppo il dritto Jannik 40-30. Navone avanti 1-0. Gioco a zero per Sinner 1-1. Serve Navone impreciso mette due rovesci fuori 15-30. Cerca il vincente Jannik, ma trova il corridoio 30 pari. Prima vincente al centro per l’argentino 40-30. Questa volta è Navone che fa correre Sinner 2-1.
    Palla corta di Jannik che sta ritrovando anche la sensibilità oltre che la potenza 15-0. Dritto fuori 15 pari. Brutto dritto in rete di Sinner 30 pari. Dritto fuori. Palla break. Regalo di Navone che risponde in rete. Scambio da manuale, Jannik si apre il campo e chiude con lo smash. Gioco Sinner 2-2. Doppio fallo Navone 0-15. Tre righe per Navone 40-15. L’argentino resta avanti 3-2. Prima vincente per Jannik 15-0 che poi sbaglia la smorzata 15 pari. Affonda il dritto Navone 15-30. Sbaglia per primo Navone con il dritto 30 pari. Ace. Dritto in rete di Navone 3-3.
    Bene nello scambio Sinner, Navone sotto 15-30. Campo più lento e la palla di Sinner fa meno male 30 pari. Splendido rovescio lungolinea di Jannik, Navone arriva in ritardo 30-40. Palla break. Brutto dritto in rete di Sinner. Parità. Bene Navone sulla diagonale del dritto, vantaggio Argentina. Si scambia ad una velocità pazzesca, Sinner sfonda con il dritto. Parità. Rovescio lungolinea vincente da vero numero uno. Palla break. Risposta fuori. Parità. Smorzata vincente dell’azzurro. Palla break numero 3. Ancora risposta fuori. Parità. Dritto a sventaglio di Jannik. Palla break n.4. Sinner comanda con il rovescio Navone mette fuori. Break 3-4.Sinner al servizio per confermare il break. Inizia male Sinner, poco paziente regala due gratuiti 0-30. Prima e volée incrociata 15-30. Servizio e dritto vincente 30 pari. Poco lucido Jannik resta dietro e poi sbaglia con il dritto. Palla break. Resta ancora indietro Sinner che mette il dritto in rete. Break 4-4. Navone on fire mette Sinner alle corde 15-0. A rete Jannik 15 pari. Risposta profonda 15-30. Sinner martella sul rovescio e finisce il punto con uno smash vincente 30-40. Palla break. Dritto fuori di Navone break 4-5.Sinner serve per il match. Esce la risposta di Navone 15-0. Avanza controtempo Jannik che arriva in ritardo e mette fuori la volée 15 pari. Prima vincente 30-15. Cerca il preziosismo Sinner con la volée e Navone lo punisce 30 pari. Scambio durissimo, Navone sbaglia il dritto 40-30. Match-point. Prima vincente al centro Sinner al terzo turno 6-3 6-4.Dal nostro inviato al Foro Italico, Enrico Milani
    ATP Rome Jannik Sinner [1]66 Mariano Navone34 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4M. Navone 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-404-3 → 4-4M. Navone 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 4-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3M. Navone 0-15 df 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2M. Navone 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1M. Navone 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3M. Navone 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2M. Navone 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1M. Navone 0-15 0-30 0-40 15-402-1 → 3-1J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1M. Navone 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Navone 🇦🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    281
    252

    Ace
    1
    0

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    38/63 (60%)
    45/60 (75%)

    Punti vinti sulla prima
    24/38 (63%)
    26/45 (58%)

    Punti vinti sulla seconda
    17/25 (68%)
    8/15 (53%)

    Palle break salvate
    2/3 (67%)
    4/7 (57%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    165
    112

    Punti vinti sulla prima di servizio
    19/45 (42%)
    14/38 (37%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/15 (47%)
    8/25 (32%)

    Palle break convertite
    3/7 (43%)
    1/3 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/8 (75%)
    3/4 (75%)

    Vincenti
    21
    10

    Errori non forzati
    24
    17

    Punti vinti al servizio
    41/63 (65%)
    34/60 (57%)

    Punti vinti in risposta
    26/60 (43%)
    22/63 (35%)

    Totale punti vinti
    67/123 (54%)
    56/123 (46%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213 km/h (132 mph)
    202 km/h (125 mph)

    Velocità media prima
    195 km/h (121 mph)
    187 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    150 km/h (93 mph)
    167 km/h (103 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma completo di Domenica 11 Maggio 2025. In campo Musetti e Passaro in singolare. Doppio derby tra Musetti-Sonego ed i fratelli Berrettini

    Lorenzo Musetti nella foto

    Campo Centrale – ore 11:00Aryna Sabalenka 🇧🇾 vs Sofia Kenin 🇺🇸Lorenzo Musetti 🇮🇹 vs Brandon Nakashima 🇺🇸Vilius Gaubas 🇱🇹 vs Alexander Zverev 🇩🇪Linda Noskova 🇨🇿 vs Mirra Andreeva 🇷🇺 (Non prima 19:00)Laslo Djere 🇷🇸 vs Carlos Alcaraz 🇪🇸 (Non prima 20:30)
    Grand Stand Arena – ore 11:00Arthur Fils 🇫🇷 vs Stefanos Tsitsipas 🇬🇷Coco Gauff 🇺🇸 vs Magda Linette 🇵🇱 (Non prima 13:00)Elena Rybakina 🇰🇿 vs Bianca Andreescu 🇨🇦Francesco Passaro 🇮🇹 vs Karen Khachanov 🇷🇺Magdalena Frech 🇵🇱 vs Qinwen Zheng 🇨🇳
    SuperTennis Arena – ore 11:00Alexei Popyrin 🇦🇺 vs Daniil Medvedev 🇷🇺Emma Raducanu 🇬🇧 vs Veronika Kudermetova 🇷🇺Jack Draper 🇬🇧 vs Vit Kopriva 🇨🇿Emma Navarro 🇺🇸 vs Clara Tauson 🇩🇰Lorenzo Musetti 🇮🇹 / Lorenzo Sonego 🇮🇹 vs Jacopo Berrettini 🇮🇹 / Matteo Berrettini 🇮🇹
    Pietrangeli – ore 11:00Leylah Fernandez 🇨🇦 vs Marta Kostyuk 🇺🇦Corentin Moutet 🇫🇷 vs Holger Rune 🇩🇰Sara Errani 🇮🇹 / Jasmine Paolini 🇮🇹 vs Leylah Fernandez 🇨🇦 / Yulia Putintseva 🇰🇿Marcel Granollers 🇪🇸 / Horacio Zeballos 🇦🇷 vs Yuki Bhambri 🇮🇳 / Robert Galloway 🇺🇸Matthew Ebden 🇦🇺 / John Peers 🇦🇺 vs Ariel Behar 🇺🇾 / Hugo Nys 🇲🇨
    Court 14 – ore 11:00Storm Hunter 🇦🇺 / Ellen Perez 🇦🇺 vs Nicole Melichar-Martinez 🇺🇸 / Liudmila Samsonova 🇷🇺Reilly Opelka 🇺🇸 / Tommy Paul 🇺🇸 vs Sander Gille 🇧🇪 / Jan Zielinski 🇵🇱Ulrikke Eikeri 🇳🇴 / Eri Hozumi 🇯🇵 vs Marta Kostyuk 🇺🇦 / Elena-Gabriela Ruse 🇷🇴
    Court 1 – ore 11:00Sebastian Baez 🇦🇷 / Alexandre Muller 🇫🇷 vs Kevin Krawietz 🇩🇪 / Tim Puetz 🇩🇪Flavio Cobolli 🇮🇹 / Sebastian Korda 🇺🇸 vs Harri Heliovaara 🇫🇮 / Henry Patten 🇬🇧Sadio Doumbia 🇫🇷 / Fabien Reboul 🇫🇷 vs Francisco Cerundolo 🇦🇷 / Camilo Ugo Carabelli 🇦🇷Veronika Kudermetova 🇷🇺 / Elise Mertens 🇧🇪 vs Su-Wei Hsieh 🇹🇼 / Jelena Ostapenko 🇱🇻 (Non prima 14:00) LEGGI TUTTO

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    Gigante, che gran match, ma non basta contro Mensik nel secondo turno del torneo di Roma

    Matteo Gigante nella foto – foto FITP

    Nel tennis bastano una manciata di punti a indirizzare, spesso decidere, le sorti di una partita molto tirata. Così è andata tra Matteo Gigante e Jakub Mensik, con lo score conclusivo di 7-6, 7-5 in favore del ceco, dove tutto si è deciso nel tiebreak del primo set e nel fotofinish del secondo match valido come secondo turno del torneo Masters 1000 di Roma.Il tennista romano ha disputato un primo set di altissimo livello, servendo con efficacia e mettendo a segno addirittura più vincenti del ceco, recente trionfatore del Masters 1000 di Miami. I due sono giunti al tiebreak dopo un parziale equilibrato e privo di palle break, dove ogni servizio è stato difeso con autorità.
    Nel gioco decisivo, Matteo è partito con grande coraggio, portandosi sul 3-1 grazie al suo ottimo rovescio in spinta. Ma la svolta è arrivata su un colpo di Mensik che sembrava destinato al corridoio e invece ha sfiorato la riga, risultando vincente. Un punto determinante che ha cambiato l’inerzia del tiebreak. Poco dopo, infatti, l’italiano, ancora avanti 4-2, ha commesso un grave errore di dritto, ridando vita a un Jakub che da quel momento ha scatenato tutta la potenza dei suoi colpi da fondo. Con una risposta vincente da campione sul set point, il ceco si è aggiudicato il tiebreak per 7-4, prendendo di fatto in mano la partita.Un vero peccato per Gigante, che anche nel secondo set ha continuato a esprimere un tennis di qualità, molto offensivo e capace di mettere in difficoltà Mensik. Il ceco, meno esplosivo rispetto ai suoi giorni migliori e alle sue prestazioni sul cemento, ha faticato a sprigionare tutta la potenza dei suoi colpi in anticipo sulla terra rossa del Foro Italico.
    Jakub ha sofferto il dritto arrotato e la profondità del rovescio dell’italiano, apparendo spesso in leggero ritardo negli spostamenti e talvolta incerto nelle scelte tattiche, non riuscendo a conquistare i punti con la sola potenza e risultando anche un po’ corto nel palleggio.È stato però in risposta, soprattutto con il rovescio, che Mensik ha fatto la differenza. Splendido quello passante, in allungo, sul 3 pari che gli è valso il 15-30. Quel vincente, unito alla precedente risposta del rivale, ha momentaneamente bloccato il braccio di Gigante, che ha commesso doppio fallo scivolando sul 15-40. Matteo, con grande coraggio, si è preso un bel rischio col dritto (30-40) e poi, con il rivale troppo arretrato, lo ha infilato con una palla corta. Il pubblico ha sostenuto l’azzurro, bravo a vincere quattro punti consecutivi e a rimanere in vantaggio sul 4-3.Nuovamente in difficoltà sul 4 pari al servizio, Gigante si è ritrovato sotto 0-30, ma ha saputo rimontare ancora (5-4). Matteo è arrivato a due punti dal set sul 15-30 nel game successivo, ma Jakub è rimasto solido impattando lo score sul 5-5.
    Con la tensione ormai alle stelle, l’azzurro si è ritrovato ancora sotto 0-30 nell’undicesimo game, e poi 15-40 (con Mensik bravo a rispondere a una smorzata). Sul 30-40, Gigante non è riuscito a trovare il passante vincente in uno scambio sotto rete, concedendo il break decisivo che ha portato al 7-5 finale.
    Una prestazione di altissimo livello per l’italiano contro un top player, ma quei pochi “maledetti” punti chiave sono andati dalla parte del ceco, facendo la differenza in un match dove Gigante ha dimostrato di poter competere ad armi pari con i migliori.
    ATP Rome Jakub Mensik [20]77 Matteo Gigante65 Vincitore: Mensik ServizioSvolgimentoSet 2J. Mensik 0-15 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 7-5M. Gigante 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5J. Mensik 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5M. Gigante 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5J. Mensik 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4M. Gigante 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4J. Mensik 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-15 ace 40-302-3 → 3-3M. Gigante 15-0 30-0 30-15 df 40-152-2 → 2-3J. Mensik 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2M. Gigante 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2J. Mensik 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Gigante 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* ace 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 2-4* ace 3*-4 4*-4 5-4* 6-4*6-6 → 7-6M. Gigante 15-0 30-0 ace 40-0 ace6-5 → 6-6J. Mensik 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df5-5 → 6-5M. Gigante 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5J. Mensik 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4M. Gigante 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 4-4J. Mensik 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3M. Gigante 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3J. Mensik 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2M. Gigante 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Mensik 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Gigante 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1J. Mensik 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Mensik 🇨🇿
    Gigante 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    300
    290

    Ace
    7
    5

    Doppi falli
    2
    4

    Prima di servizio
    38/73 (52%)
    41/71 (58%)

    Punti vinti sulla prima
    28/38 (74%)
    30/41 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    25/35 (71%)
    20/30 (67%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    3/4 (75%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    93
    55

    Punti vinti sulla prima di servizio
    11/41 (27%)
    10/38 (26%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/30 (33%)
    10/35 (29%)

    Palle break convertite
    1/4 (25%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    10/13 (77%)
    3/4 (75%)

    Vincenti
    23
    22

    Errori non forzati
    27
    28

    Punti vinti al servizio
    53/73 (73%)
    50/71 (70%)

    Punti vinti in risposta
    21/71 (30%)
    20/73 (27%)

    Totale punti vinti
    74/144 (51%)
    70/144 (49%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    229 km/h (142 mph)
    213 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    218 km/h (135 mph)
    190 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    161 km/h (100 mph)
    157 km/h (97 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO