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    Rohan Bopanna annuncia il ritiro: una carriera leggendaria nel doppio

    Rohan Bopanna nella foto – Foto getty images

    Uno dei migliori specialisti di doppio degli ultimi anni, Rohan Bopanna, ha annunciato il proprio ritiro dal tennis professionistico. Il tennista indiano, 45 anni, ha comunicato la decisione attraverso i suoi profili social, chiudendo una carriera straordinaria costellata di successi e record di longevità.Bopanna lascia il circuito con due titoli del Grande Slam: il Roland Garros 2017 (in doppio misto) e l’Australian Open 2024, conquistato a 43 anni, oltre a un totale di 26 trofei nel doppio, tra cui sei Masters 1000.
    Durante la sua lunga carriera è arrivato fino alla vetta del ranking mondiale di doppio, diventando il giocatore più anziano della storia a raggiungere il numero uno, a vincere un torneo del Grande Slam e un Masters 1000.Professionista rispettato e apprezzato per la sua sportività, Bopanna ha rappresentato per anni un punto di riferimento per il tennis indiano e internazionale. Con il suo stile elegante e la sua longevità fuori dal comune, lascia il circuito come uno degli esempi più solidi di dedizione e continuità nella storia recente del doppio.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    João Fonseca, il talento brasiliano che sogna di unirsi a Sinner e Alcaraz

    Joao Fonseca nella foto – Foto Patrick Boren

    Da quando ha impugnato per la prima volta una racchetta, João Fonseca ha mostrato una naturale inclinazione per la potenza.“Ero il tipo di bambino che distruggeva la palla,” racconta. “A volte finiva contro la rete, a volte sul fondo campo, e qualche volta era un vincente.”Quell’approccio istintivo e aggressivo lo accompagna ancora oggi nel circuito professionistico, dove il suo dritto esplosivo è già considerato uno dei colpi più spettacolari del tennis mondiale. A soli 19 anni, il brasiliano si è distinto come uno dei giocatori più potenti in circolazione, con un dritto che in media viaggia a 130 km/h (81 mph), ben al di sopra della media dei migliori tennisti (circa 120 km/h).
    Un 2025 da protagonistaNel 2025 Fonseca ha conquistato due titoli ATP, l’ultimo dei quali a Basilea, dove ha superato Alejandro Davidovich Fokina con 29 vincenti in finale. Con questo successo è diventato il terzo più giovane vincitore di un torneo ATP 500 da quando il formato è stato introdotto nel 2009, e il più giovane campione a Basilea dai tempi di Jim Courier (1989).Il suo allenatore lo ha incoraggiato a mantenere la sua natura offensiva, ma con maggiore controllo:“Il mio coach è stato il primo a dirmi di restare aggressivo, ma anche di lavorare sulla solidità. Ho capito che non puoi colpire sempre forte. A volte è una follia, ma in altri momenti serve coraggio e fiducia per essere aggressivi.”
    Una crescita costanteFonseca, già vincitore delle Next Gen Finals 2024, ha attirato l’attenzione a inizio stagione sconfiggendo Andrey Rublev al primo turno degli Australian Open, per poi vincere l’Argentina Open, diventando il secondo sudamericano più giovane a conquistare un titolo ATP nell’Era Open.Il suo percorso, però, non è stato lineare: non ha mai superato il terzo turno in uno Slam nel 2025, ma la vittoria a Basilea lo ha riportato in evidenza, facendolo salire fino al numero 28 del ranking mondiale, con l’obiettivo dichiarato di diventare testa di serie nei tornei del Grande Slam nel 2026.
    Tra modelli e ambizioniAppassionato di tennis sin da piccolo, Fonseca è cresciuto guardando il Big Three. Tifoso dichiarato di Roger Federer, confessa che la finale di Wimbledon 2019 – vinta da Novak Djokovic – lo segnò profondamente. Anni dopo, ha potuto incontrare il suo idolo alla Laver Cup, descrivendolo come “una persona semplice e gentile, un momento che non dimenticherò mai.”Fonseca è anche ambassador del marchio On, di cui Federer è investitore, e fu messo sotto contratto a soli 16 anni come talento emergente.
    Dalle radici al pubblicoCresciuto a Rio de Janeiro, Fonseca inizialmente si divideva tra calcio e tennis, ma un infortunio lo convinse a dedicarsi solo alla racchetta. “Giocavo bene, ero mancino, ma non sarei mai diventato un professionista. Fortunatamente ho scelto il tennis,” ha raccontato.Abituatosi al calore e al rumore del pubblico brasiliano, oggi ama giocare davanti a platee rumorose e coinvolgenti:“All’inizio ero nervoso, sentivo la pressione, ma ora adoro l’energia della folla. Mi spinge anche nei momenti difficili.”
    Il futuroFonseca non ha ancora affrontato Djokovic, Alcaraz o Sinner, ma spera di farlo presto:“Quello che stanno facendo è incredibile. Vincono ovunque, motivano tutti noi a lavorare di più. Spero di essere lì con loro, a giocare finali e competere ai massimi livelli. Ma un passo alla volta.”
    Con la sua potenza naturale, la personalità carismatica e una determinazione in crescita, João Fonseca rappresenta la nuova generazione del tennis brasiliano, pronta, forse, a inserirsi tra i protagonisti dell’élite mondiale insieme a Sinner e Alcaraz.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Gaudenzi: “Finals a Torino ottime, ma l’Italia rischia di perderle, le guerre di potere sono dannose. Un tennista rappresenta il proprio Paese anche quando gioca un torneo individuale”

    Andrea Gaudenzi, Presidente ATP

    L’Italia rischia seriamente di perdere le ATP Finals per la nuova legge del Governo Meloni che prevede l’ingresso statale nella gestione dell’evento. A dirlo è Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, in un’intervista concessa a La Stampa, nella quale viene tracciato un bilancio eccellente delle Finals a Torino, dove “si respira tennis ovunque”, ma allo stesso si mette in guardia da una lotta di potere che non porterebbe che brutte conseguenze. Gaudenzi ha affrontato anche altri temi, come il nuovo Masters 1000 in Arabia Saudita e le lamentele dei giocatori. Riportiamo i passaggi più salienti dell’interessante intervista.
    “Il giudizio globale delle ATP Finals a Torino è molto alto” afferma Gaudenzi, “non dimentichiamo che siamo partiti con il Covid: alla tensione per la scelta si aggiungeva quella legata alla pandemia. Da allora, però, è stato tutto un crescendo. Un voto? No, sarebbe riduttivo. Il valore aggiunto di Torino? Il modo in cui l’evento viene vissuto in città. Si respira tennis ovunque. E non lo dico solo io che di edizioni ne ho vissute molte meno di 55″.
    Questo il passaggio più importante dell’intervista. L’ATP ha confermato l’evento in Italia per altre 5 edizioni, ma è arrivata la sgradita novità della nuova legge dello sport secondo la quale il governo entrerà nella gestione delle Finals. Un partner che l’ATP non gradisce: “Noi abbiamo firmato un contratto con un soggetto privato che è la Federazione italiana tennis e padel. E abbiamo confermato le Finals per le conoscenze e competenze organizzative della federazione. Vogliamo continuare a fidarci ed affidarci a loro” afferma Gaudenzi. L’Italia quindi è rischio di revoca dell’assegnazione? “Sì, l’Italia potrebbe perdere le Finals” continua il Presidente ATP. “Le guerre di potere sono dannose, credo che il governo farebbe meglio a intervenire sulle infrastrutture degli impianti. Prendiamo il Roland Garros e il Foro Italico: fino a 20 anni fa più o meno gli impianti erano simili. Avete visto come si è trasformata Parigi grazie anche agli interventi statali? Identica cosa ha fatto lo Stato di Victoria a Melbourne per gli Australian Open”.
    La questione è sul tavolo da un po’ di tempo. ATP ha mandato una richiesta di spiegazioni alla FITP, mentre il Presidente Binaghi addirittura ha affermato di essere pronto a dimettersi. Gaudenzi risponde in modo secco: “La nostra posizione è chiara. Lascio a Binaghi il compito di trattare con il governo. Non tocca ad ATP farlo“.
    Altro tema “caldo”: l’annuncio del Masters 1000 in Arabia Saudita dal 2028, dopo l’ingresso del ricchissimo fondo PIF come partner commerciale. “Per il tennis, e non solo, quella è un’area geografica ed economica fondamentale” afferma Gaudenzi, “era giusto far salire a bordo investitori così importanti. Ora si tratterà di ottimizzare i calendari: ovvio che si dovrà giocare prima di marzo, quando cominciano Indian Wells e Miami”.
    Un passaggio è dedicato alle richieste dei giocatori, tra nuove regole contro le condizioni estreme (vedi Shanghai 2025) e i calendari. Ecco le risposte di Gaudenzi, in particolare a Rune, che urlò “l’ATP vuole un morto in campo prima di intervenire?”. “Ha ragione e proprio a Torino discuteremo come inserire dal 2026 gli indici di temperatura e di umidità come già fanno gli Slam e la WTA. Calendari ed esibizioni? Ascolteremo i tennisti, ma ci sono troppe sigle da armonizzare: ATP, gli Slam, la federazione internazionale. I tennisti sono freelance, ma sono disposti a collaborare. Però deve essere chiara una cosa: un Masters 1000 porta benefici economici anche ai tornei minori, le esibizioni che si moltiplicherebbero nelle eventuali finestre del calendario solo ai giocatori“.
    Curiosa la risposta di Gaudenzi in risposta a Zverev, uno dei tennisti che più di frequente si lamenta di palle, campi, ecc… “Il presidente dell’ATP è stato un giocatore che in carriera si è sempre lamentato moltissimo. Delle palle, della superficie, di ogni variabile al mio tennis quindi Zverev mi fa sorridere. Velocizzare la terra battuta e rallentare i campi veloci ha fatto bene al tennis. Prima sembravano sport diversi in base alla superficie. Ora però non esageriamo”.
    Questo parere di Gaudenzi sul no alla Davis di Sinner:  “Comprendo la sua decisione. Troppa retorica sulla maglia azzurra? Intanto un tennista rappresenta il proprio Paese anche quando gioca un torneo individuale. A me piaceva di più la vecchia formula della Davis, con le partite in casa e fuori. E comunque, se deve diventare come una coppa del mondo, allora che prenda almeno una cadenza biennale. Diventerebbe più attrattiva” conclude il Presidente ATP.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Atene e Metz: I risultati completi con il dettaglio del Primo Turno di Qualificazione (LIVE)

    Andrea Pellegrino nella foto

    ATP 250 Athens (🇬🇷 Grecia) – 1° turno Qualificazione, cemento (al coperto)

    Center Court – ore 09:00Filip Misolic vs Alex Molcan ATP Athens Filip Misolic [1]• 15370 Alex Molcan30660ServizioSvolgimentoSet 3F. Misolic 15-0 15-15 df 15-30ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* 6*-36-6 → 7-6F. Misolic 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6A. Molcan 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 5-6F. Misolic 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 5-5A. Molcan 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5F. Misolic 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4A. Molcan 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-3 → 3-4F. Misolic 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3A. Molcan 15-0 30-0 ace 40-02-2 → 2-3F. Misolic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2A. Molcan 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 1-2F. Misolic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1A. Molcan 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Misolic 15-0 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6A. Molcan 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-4 → 3-5F. Misolic 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4A. Molcan 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Misolic 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3A. Molcan 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3F. Misolic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 ace0-2 → 1-2A. Molcan 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2F. Misolic 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

    Shintaro Mochizuki vs Pavlos Tsitsipas Il match deve ancora iniziare
    Henry Bernet vs Thiago Agustin Tirante Il match deve ancora iniziare
    Jan-Lennard Struff vs Mark Lajal (Non prima 15:00)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 09:00Yannick Hanfmann vs Lukas Klein ATP Athens Yannick Hanfmann66 Lukas Klein [8]24 Vincitore: Hanfmann ServizioSvolgimentoSet 2Y. Hanfmann 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4L. Klein 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3L. Klein 0-15 15-15 30-15 30-30 ace4-2 → 4-3Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2L. Klein 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Y. Hanfmann 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-1 → 3-1L. Klein 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0L. Klein 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2L. Klein 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-405-1 → 5-2Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-304-1 → 5-1L. Klein 0-15 df 0-30 0-403-1 → 4-1Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 3-1L. Klein 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-401-1 → 2-1Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1L. Klein 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Marco Trungelliti vs Mackenzie McDonald ATP Athens Marco Trungelliti• A0 Mackenzie McDonald [7]400ServizioSvolgimentoSet 1M. Trungelliti 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace

    Vit Kopriva vs Jaime Faria Il match deve ancora iniziare
    Chun-Hsin Tseng vs Eliot Spizzirri Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Metz (🇫🇷 Francia) – 1° turno Qualificazione, cemento (al coperto)

    Court Central – ore 11:00Jan Choinski vs Harold Mayot Il match deve ancora iniziare
    Billy Harris vs Luca Van Assche Il match deve ancora iniziare
    Tom Paris vs Moez Echargui Il match deve ancora iniziare
    Tristan Schoolkate vs Dan Added Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 11:00Kyrian Jacquet vs Andrea Pellegrino Il match deve ancora iniziare
    Alexander Shevchenko vs Vitaliy Sachko (Non prima 12:30)Il match deve ancora iniziare
    Clement Tabur vs Nicolai Budkov Kjaer Il match deve ancora iniziare
    Arthur Bouquier vs Francesco Passaro Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali. In campo Jannik Sinner (LIVE)

    Sinceramente sono molto felice per Bublik , se non avesse cannato Wimbledon che a mio avviso è una superficie a lui congeniale sarebbe già qualificato.Son quei grandi giocatori che per un motivo (testa ) o l’altro stanno alla finestra dei grandi, sempre fuori i topten,finals e grandi titoli . Invece con 2 vittorie potrebbe fare tripletta.Di Felix son felice che sia ritornato tra i grandi , però come successo a Madrid 2024 ci riuscì con una combinazione super favorevole di eventi , quindi la reputo una casualità del fato queste semifinale perché di fatto il suo tennis è sempre quello.
    Inutile dire che preferirei ci fosse quel “disgraziato ” di Musetti perché è stato più continuo nonostante gli infortuni e ha qualcosa in più da dare del canadese al tour.
    Zverev è quello del quartetto che ha meno da perdere da una sconfitta mentre Jannik si riprenderebbe il furto con scasso di WADA e tornerebbe al numero che gli compete , sperando che stavolta non lo lasci più.
    Anche perché Carlos dal 2026 oltre a dover ripetere la stagione logorante del 2025 dovrà vedersela in quei tornei proprio dal nuovo #1. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 01 Novembre 2025

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07

    Masters 1000 Paris – indoor hardSF Zverev – Sinner Non prima 17:00Il match deve ancora iniziare

    🇸🇦 Wta Finals Riad – Indoor hard1G (1) Errani /Paolini vs Muhammad /Schuurs Inizio 13:30Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Metz – Indoor HardQ1 Jacquet – Pellegrino Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare
    Q1 Bouquier – Passaro 4° inc. ore 11Il match deve ancora iniziare

    CH Monastir – hardSF Moro Canas – Giustino Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare

    CH Lima – terraSF Boyer – Cecchinato Non prima 19:00Il match deve ancora iniziare

    Cali WTA 125 – terraF Fossa Huergo /Gorgodze – Candiotto /Pigossi ore 17:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Zverev ha la meglio su Medvedev dopo due match point annullati. Ora la sfida con Sinner. Medvedev fuori da Parigi e dalle Finals

    Alexander Zverev nella foto – Foto Patrick Boren

    Alexander Zverev ha conquistato la semifinale del Rolex Paris Masters 2025 dopo una lunga e intensa battaglia contro Daniil Medvedev, chiusa con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-6(5). Il tedesco, terzo nel ranking mondiale, ha rimontato una partita iniziata nel peggiore dei modi e affronterà ora Jannik Sinner per un posto in finale. Per Medvedev, invece, la sconfitta segna la fine definitiva delle speranze di qualificarsi alle ATP Finals di Torino.Il match è stato il ventiduesimo confronto tra i due, una rivalità che negli ultimi anni ha regalato incontri ricchi di tensione, contrasti e ottimo tennis. Anche questa volta la sfida non ha deluso le aspettative, offrendo al pubblico parigino uno spettacolo intenso e imprevedibile.
    Il primo set è stato dominato da Medvedev, che ha imposto il suo ritmo fin dai primi scambi. Il russo ha trovato grande profondità nei colpi e ha costretto Zverev a muoversi costantemente in difesa, conquistando il parziale per 6-2. In questa fase il tedesco è apparso contratto e privo di idee, incapace di leggere il servizio dell’avversario e di incidere con la risposta.Nel secondo set l’equilibrio è cambiato. Dopo un inizio difficile, Zverev ha trovato più fiducia nei propri colpi e ha alzato notevolmente il livello al servizio. Il tedesco ha iniziato a spingere di più con il diritto e a muovere il russo, riuscendo a ottenere il break decisivo e a chiudere 6-3. Dall’altra parte, Medvedev ha cominciato a perdere la calma: alcuni errori gratuiti e un atteggiamento nervoso hanno contribuito a farlo uscire mentalmente dal match.Il terzo set è stato un’autentica maratona. Entrambi hanno tenuto il servizio fino al tiebreak, ma non senza emozioni: Medvedev ha avuto due match point sul 5 a 4, annullati da Zverev con un ace e un rovescio vincente nei momenti più delicati dell’incontro. Nel tiebreak decisivo, il tedesco ha mostrato maggiore lucidità e solidità, chiudendo con il punteggio di 7-5 e completando una rimonta che conferma la sua crescita di condizione nelle ultime settimane.Zverev approda così alla semifinale di Parigi, dove affronterà Jannik Sinner in una sfida di alto livello tecnico e mentale. Per Medvedev, invece, la sconfitta rappresenta un duro colpo: dopo un buon finale di stagione, il russo conclude il 2025 senza la possibilità di prendere parte alle Finals di Torino.
    Il match tra Zverev e Medvedev ha ribadito una volta di più la forza e la complessità della loro rivalità: due stili diversi, due personalità forti e un equilibrio sottile che, ancora una volta, si è deciso solo nei dettagli.
    ATP Paris Daniil Medvedev [11]636 Alexander Zverev [3]267 Vincitore: Zverev ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 2-4* 3*-4 3*-5 4-5* 5-5* 5*-66-6 → 6-7A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 6-6D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-5 → 6-5A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4A. Zverev 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3D. Medvedev 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-402-2 → 3-2A. Zverev 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 1-2A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Zverev 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-4 → 3-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-302-3 → 3-3A. Zverev 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2A. Zverev 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1A. Zverev 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-2 → 6-2A. Zverev 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2D. Medvedev 15-0 15-15 df 30-15 ace 30-30 40-303-2 → 4-2A. Zverev 15-0 15-15 15-30 15-402-2 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 2-2A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi: Il programma completo delle Semifinali. Sinner in programma nel pomeriggio

    Scritto da Pikario FuriosoSara’ la nona partita in undici giorni per entrambi, con Zverev che ha giocato molti piu’ minuti di Sinner. Non dico altro. Andiamoooo…
    Per Sinner si, domani sarà la nona partita in 11 giorni ma non per Zverev che a Vienna ha giocato 4 partite in 6 giorni ( ha cominciato 1 giorno prima di Jannik e non ha giocato il suo QF per ritiro di Tallon). LEGGI TUTTO