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    Alex Song: “La panchina al Barcellona? Non me ne fregava un c***o, avevo la stessa auto di Henry”

    Per molti giocatori essere uno “scaldapanchine” è segnale di sconfitta. Per Alex Song, ex centrocampista camerunense, ha rappresentato l’obiettivo della carriera. C’è chi punta a guadagnare primeggiando e tentando di essere il numero 1, e c’è chi nemmeno ci prova, ma fa il minimo indispensabile per portare a casa lo (stratosferico) stipendio.

    Questa è appunto la storia e la verità rivelata da Song che a un certo punto della sua carriera ha preso una decisione chiara: guadagnare quanto più possibile giocando poco. Ed è così che dopo molte stagioni all’Arsenal, nel 2012 passa al Barcellona: in Spagna, l’ex centrocampista gioca poco, chiamato in causa solo al momento del bisogno, ma non si è fatto mancare proprio nulla, siglando un contratto di cinque anni a cinque milioni di euro a stagione, e così ha potuto assecondare una della sue grandi passioni: quella per le auto di lusso. LEGGI TUTTO

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    Basket Eurolega, il Bayern Monaco sfida il Barcellona

    La prima giornata di gare del secondo turno della Turkish Eurolega si chiude con la sfida tra il Bayern e il Barcellona. I tedeschi sono reduci dalla sconfitta sul filo di lana (68-69) rimediata nel match d’esordio in casa del Maccabi Tel Aviv mentre i catalani, nel primo match della massima competizione continentale, hanno letteralmente disintegrato (96-64) l’Alba Berlino. Nel primo turno la differenza nei risultati l’hanno fatta i tiri da tre: mentre il Barcellona ha messo a segno i due terzi dei suoi 21 tiri i bavaresi non sono andati oltre il 6 su 19. Da sottolineare, però, l’ottimo rendimento delle difese visto che entrambe le formazioni hanno concesso meno di 70 punti ai rispettivi avversari.
    Fai ora il tuo pronostico!
    La sfida
    Nonostante il passo falso iniziale il Bayern può guardare a questo secondo impegno con un certo ottimismo visto che Andrea Trinchieri potrà avere più giocatori a disposizione di quanti ne avesse avuti sette giorni fa (a Tel Aviv erano soltanto otto). Inoltre, se i precedenti possono avere valore, vale la pena ricordare che nella passata edizione il quintetto di Jasikevicius ha rimediato un doppio ko contro il Bayern (il secondo dei quali proprio nell’ultimo round quando i tedeschi hanno conquistato i playoff imponendosi con un netto 82-72).
    Dalla parte dei catalani, a parte la qualità, spicca l’ottimo momento di forma di Nikola Mirotic (assente nei due confronti con il Bayern della scorsa edizione) che, nei diciassette minuti disputati contro l’Alba Berlino, ha chiuso con 22 punti e 5 rimbalzi.
    In campionato…
    Il Bayern nel suo campionato ha disputato finora una sola partita perdendo in casa (83-86) contro l’Ulm.  Subito dopo si è però rifatto negli ottavi di finale della Coppa di Germania superando 98-77 il Bamberg.
    Il Barcellona è invece primo, a punteggio pieno, con cinque vittorie nelle prime cinque giornate con 405 punti complessivamente realizzati e 342 subìti (vale però  la pena aggiungere che l’ultimo impegno, vinto contro il Saragozza, è andato in onda martedì 5 ottobre, più o meno 48 ore prima di questa suggestiva sfida di Eurolega).
    Grande equilibrio in vista
    Per le caratteristiche di entrambe le squadre la sfida tra Bayern e Barcellona si presenta all’insegna dell’equilibrio e prevedere da quale lato penderà l’ago della bilancia è davvero  difficile. Se proprio ci si deve… sbilanciare allora, proprio per l’incertezza che regna sul match, si può provare a guardare in direzione del margine di vittoria: da 1 a 5 punti a favore dei padroni di casa oppure da 1 a 5 punti a favore della formazione ospite. LEGGI TUTTO

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    Il Bayern Monaco ospita il Barcellona in Eurolega

    Turkish Eurolega, il Bayern riceve il Barcellona. I tedeschi hanno perso all’esordio in casa del Maccabi Tel Aviv (69-68) mentre i catalani, nel primo match della massima competizione continentale, hanno battuto senza problemi (96-64) l’Alba Berlino. Nel primo turno la differenza nei risultati l’hanno fatta i tiri da tre: mentre il Barcellona ha messo a segno i due terzi dei suoi 21 tiri i bavaresi non sono andati oltre il 6 su 19. Da sottolineare, però, l’ottimo rendimento delle difese visto che entrambe le formazioni hanno concesso meno di 70 punti ai rispettivi avversari.
    Fai ora il tuo pronostico!
    La sfida
    Nonostante il passo falso iniziale il Bayern può guardare a questo secondo impegno con un certo ottimismo visto che Andrea Trinchieri potrà avere più giocatori a disposizione di quanti ne avesse avuti sette giorni fa (a Tel Aviv erano soltanto otto). Inoltre, se i precedenti possono avere valore, vale la pena ricordare che nella passata edizione il quintetto di Jasikevicius ha rimediato un doppio ko contro il Bayern (il secondo dei quali proprio nell’ultimo round quando i tedeschi hanno conquistato i playoff imponendosi con un netto 82-72).
    Dalla parte dei catalani, a parte la qualità, spicca l’ottimo momento di forma di Nikola Mirotic (assente nei due confronti con il Bayern della scorsa edizione) che, nei diciassette minuti disputati contro l’Alba Berlino, ha chiuso con 22 punti e 5 rimbalzi.
    In campionato…
    Il Bayern nel suo campionato ha disputato finora una sola partita perdendo in casa (83-86) contro l’Ulm.  Subito dopo si è però rifatto negli ottavi di finale della Coppa di Germania superando 98-77 il Bamberg.
    Il Barcellona è invece primo, a punteggio pieno, con cinque vittorie nelle prime cinque giornate con 405 punti complessivamente realizzati e 342 subìti (vale però  la pena aggiungere che l’ultimo impegno, vinto contro il Saragozza, è andato in onda martedì 5 ottobre, più o meno 48 ore prima di questa suggestiva sfida di Eurolega).
    Grande equilibrio in vista
    Per le caratteristiche di entrambe le squadre la sfida tra Bayern e Barcellona si presenta all’insegna dell’equilibrio e prevedere da quale lato penderà l’ago della bilancia è davvero  difficile. Se proprio ci si deve… sbilanciare allora, proprio per l’incertezza che regna sul match, si può provare a guardare in direzione del margine di vittoria: da 1 a 5 punti a favore dei padroni di casa oppure da 1 a 5 punti a favore della formazione ospite. LEGGI TUTTO

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    Gasol dà l'addio al basket a 41 anni: “Scelta difficile ma ponderata”

    BARCELLONA (Spagna) – Pau Gasol lascia il basket. A 41 anni, il lungo spagnolo ha annunciato in una conferenza stampa a Barcellona il ritiro, dopo aver conquistato tutti i principali titoli ad eccezione dell’oro olimpico: un titolo mondiale, due argenti olimpici e tre titoli europei con la Spagna e due anelli Nba con i Los Angeles Lakers. “È una decisione difficile da prendere dopo tanti anni ma è una decisione ponderata – ha detto Gasol in una affollata conferenza stampa a Barcellona -. Io contavo di chiudere giocando, non tra stampelle e interventi chirurgici. Sono però molto grato di averlo potuto fare col Barcellona e di aver disputato la mia quinta Olimpiade con la nazionale”. In tanti anni in Nba – dove è stato tra l’altro nominato ‘Rookie of the Year’ nel 2002 ed inserito per sei volte nell’All-Star gare -, Gasol ha giocato anche con Memphis Grizzlies, Chicago Bulls, San Antonio Spurs e Milwaukee Bucks.
    Pau Gasol: “Barcellona, non è un addio ma un arrivederci”
    Tornato al Barcellona a marzo 2021, dove aveva fatto vedere tutta la sua classe a fine anni ’90, il colossale centro catalano è riuscito a vincere la scorsa stagione l’ultimo scudetto con i colori blaugrana prima di presentarsi ai Giochi di Tokyo dove la Spagna è stata eliminata nei quarti di finale dagli Stati Uniti. “Sono grato a tutti per aver vinto un altro campionato con il Barcellona ma questo non è un addio, è un arrivederci – ha detto ancora -. Ho chiuso la fase da giocatore ma ci sono molte strade aperte. Le possibilità di fare cose importanti sono tante, o almeno questa è la speranza che ho”. Menzione specialenon poteva essere che per Kobe Bryant, suo grande amico ai tempi dei Lakers: “La vita a volte è molto ingiusta. Mi mancano lui e Gigi (la figlia di Kobe, morta con lui nell’incidente, ndr). Mi ha insegnato a essere un leader migliore, un vincente, e l’ho sempre considerato un fratello maggiore”.
    Guarda la galleryPau Gasol in lacrime: la conferenza di addio al basket LEGGI TUTTO

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    Gasol si ritira a 41 anni: “Decisione difficile ma ponderata”

    BARCELLONA (Spagna) – Pau Gasol ha annunciato a Barcellona la fine della sua carriera da giocatore professionista. A 41 anni la stella del basket iberico ha deciso quindi di dire basta. “È una decisione difficile e meditata, volevo chiudere giocando e divertendomi, non con le stampelle – le parole di Gasol -. Sono molto grato di averlo potuto fare col Barcellona e di aver disputato la mia quinta Olimpiade con la nazionale”. Tanti i ringraziamenti ma una menzione speciale non poteva essere che per Kobe Bryant, suo grande amico ai tempi dei Lakers: “La vita a volte è molto ingiusta. Mi mancano lui e Gigi (la figlia di Kobe, morta con lui nell’incidente, ndr). Mi ha insegnato a essere un leader migliore, un vincente, e l’ho sempre considerato un fratello maggiore”.
    Gasol: “Barcellona, questo è solo un arrivederci”
    Cresciuto nel Barcellona, terza scelta assoluta al draft Nba 2001 con i Memphis Grizzlies, è stato eletto Rookie dell’anno alla sua prima stagione oltre Oceano, poi nel 2008 il passaggio ai Los Angeles Lakers dove, proprio assieme a Bryant, conquista due Anelli. A seguire Chicago Bull, San Antonio Spurs e il passaggio a Milwaukee prima di tornare lo scorso marzo a Barcellona, in tempo per vincere il terzo titolo spagnolo nella sua carriera. Con la Spagna vanta invece un Mondiale, tre Europei e due argenti olimpici. “Sono grato a tutti per aver vinto un altro campionato con il Barcellona ma questo non è un addio, è un arrivederci – ha detto ancora -. Ho chiuso la fase da giocatore ma ci sono molte strade aperte. Le possibilità di fare cose importanti sono tante, o almeno questa è la speranza che ho”.  LEGGI TUTTO

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    Superbike: Scott Redding vince gara-1 a Barcellona

    BARCELLONA – Scott Redding trionfa in gara-1 a Barcellona, dov’è in corso il round del Mondiale 2021 di Superbike. Il britannico conquista il successo nella prima gara del weekend sulla pista bagnata di Montmelò, precedendo il rookie italiano Alex Bassani e Michael Ruben Rinaldi. Appena ai piedi del podio, in difficoltà in queste condizioni, c’è il cannibale Jonathan Rea, che precede Michael Van der Mark e Alex Lowes. Problema tecnico, invece, per Toprak Razgatlioglu, che a sei giri dal termine è costretto ad alzare bandiera bianca, non terminando la propria gara.
    ORDINE DI ARRIVO (TOP 10)
    1° Redding2° Bassani3° Rinaldi4° Rea5° Van der Mark6° Lowes7° Haslam8° Sykes9° Bautista10° Davies LEGGI TUTTO

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    Superbike, Barcellona 2021: Redding conquista gara-1

    BARCELLONA – Scott Redding vince gara-1 del round di Barcellona, valevole per il Mondiale 2021 di Superbike. Il britannico conquista il successo nella prima gara del weekend sulla pista bagnata di Montmelò, precedendo il rookie italiano Alex Bassani e Michael Ruben Rinaldi. Appena ai piedi del podio, in difficoltà in queste condizioni, c’è il cannibale Jonathan Rea, che precede Michael Van der Mark e Alex Lowes. Problema tecnico, invece, per Toprak Razgatlioglu, che a sei giri dal termine è costretto ad alzare bandiera bianca, non terminando la propria gara.
    L’ORDINE DI ARRIVO (TOP 10)
    1° Redding2° Bassani3° Rinaldi4° Rea5° Van der Mark6° Lowes7° Haslam8° Sykes9° Bautista10° Davies LEGGI TUTTO

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    Superbike, Barcellona 2021: programma, orari e diretta tv

    ROMA – La Superbike scende in pista a Barcellona per il round in Catalogna dopo il weekend di due settimane fa in Francia. Un altro fine settimana da non perdere con le due ruote che vedrà protagonisti Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, i due contendenti al titolo. Si parte nella giornata di venerdì 17 settembre dalle 10:30 con la prima sessione di prove libere, per poi avvicinarsi alla domenica con la Superpole race. La copertura televisiva della tappa è garantita integralmente da Sky Sport MotoGp (canale 208 del telecomando di Sky), mentre su TV8 sarà possibile seguire gara-1 e gara-2 in diretta.
    Il programma di Barcellona
    Venerdì 17 settembreWorldSBK FP1: 10:30-11:15WorldSBK FP2: 15:00-15:45
    Sabato 18 settembreWorldSBK FP3: 9:00-9:30WorldSBK Superpole: 11:10-11:25WorldSBK Gara 1: 14:00
    Domenica 19 settembreWorldSBK Superpole Race: 11:00WorldSBK Gara 2: 15:15 LEGGI TUTTO