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    Belluno Volley, il derby show vale la palma di vice capolista

    Se la stagione regolare fosse un romanzo, sarebbe emozionante, appassionato, a tratti anche sofferto. E di questo romanzo, il Belluno Volley ha voluto scrivere il suo finale perfetto, con un derby vinto in tre set, di fronte a un pubblico ancora una volta entusiasmante (quasi un migliaio sugli spalti della Spes Arena). Ma soprattutto con un secondo posto conquistato all’ultimissima curva: grazie ai tre punti strappati alla Senini Motta di Livenza, i rinoceronti affiancano il Personal Time San Donà in graduatoria. E gli sfilano il ruolo di vice capolista, avendo un miglior quoziente set. Questo significa che, nel primo turno di playoff, il gruppo di coach Colussi affronterà la Negrini Cte Acqui Terme: l’andata si giocherà in Piemonte, lunedì 1 aprile. E il ritorno alla Spes Arena, domenica 7.
    ARTIGLI – Per quanto riguarda l’atto conclusivo di regular season, il Belluno Volley sfodera subito gli artigli e, con un contrattacco di Bisi, vola sull’8-3, mentre Mozzato inchioda il muro del +6. I biancoverdi proveranno a rifarsi sotto con Arienti (12-10), ma faticano in attacco (poco sopra il 30 per cento di positività). Anche perché il sestetto dolomitico, in difesa, è in versione piovra. Schiro, inoltre, è particolarmente ispirato (4 su 5) e firma il nuovo e definitivo allungo (21-15), mentre Reyes trasforma in oro il primo pallone che tocca: è suo l’ace della staffa (25-20).
    ANTOLOGICO – I rinoceronti sono caldissimi. E salgono ulteriormente di colpi a muro: ammonteranno a quattro i palloni rispediti nella metà campo avversaria, due dei quali firmati da Ferrato. E uno, in particolare, vale il 16-12. Ma a dare il definitivo strappo al parziale è un’irresistibile serie al servizio di Mozzato, autore di due ace e capace di creare più danni della grandine alla ricezione trevigiana. Non c’è storia. E l’ultima parola la scrive un antologico Antonaci: 25-15.
    SPINTA – La strada è in discesa. Nonostante, nel terzo round, Mian abbia il merito di ricucire lo svantaggio iniziale e di riportare Motta in linea di galleggiamento: solo in via momentanea, però. Perché quando dai 9 metri si presenta capitan Bisi, la gara prende la direzione bellunese: i servizi al salto dell’opposto e top scorer del derby (insieme all’ex Saibene) permettono ai padroni di casa di stampare un break di 4-0, chiuso da un contrattacco di Schiro. E il 18-14 vale quanto un’ipoteca: l’ultima e definitiva spinta arriva da una Spes Arena in ebollizione. Il 3-0 prende forma. Come la seconda posizione.
    L’ANALISI – «Siamo felici di questa vittoria, di questo piazzamento, di questo pubblico e di questa atmosfera – afferma, nel post partita, coach Gian Luca Colussi -. È stato un derby intenso, bello da giocare, ma anche da preparare: bravi noi a rimanere concentrati e a non farci irretire dal volley veloce di un’ottima compagine. Per qualche ora, ci concediamo il lusso di gioire. Poi, da domani mattina, penseremo ad Acqui Terme».

    BELLUNO VOLLEY-SENINI MOTTA DI LIVENZA 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-15, 25-20.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 12, Schiro 11, Bucko 6, Mozzato 10, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 1. N.e. Orto, De Col, I. Martinez, Stufano, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    SENINI MOTTA DI LIVENZA: Saibene 12, Catone, Mian 9, Luisetto 9, Arienti 3, Mazzon 1; Pirazzoli (L), Mazzotti 3, Bortolozzo, Santi (L). N.e. Nardo, Murabito, D’Annunzio. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo.
    NOTE. Spettatori: 900 circa. Durata set: 27’, 24’, 30’; totale: 1h21’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 8. Motta: b.s. 11, v. 1, m. 8. LEGGI TUTTO

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    Epilogo di stagione regolare: il derby con Motta è decisivo

    Il fattore campo nel primo turno di playoff, per il Belluno Volley, è il solo e unico aspetto già certo, alla vigilia di un derby-thrilling. Perché tutto il resto dovrà essere deciso all’interno di una partita che definire decisiva è perfino riduttivo: l’ultima della stagione regolare di Serie A3 Credem Banca, in programma domani (domenica 24 marzo, ore 18), alla Spes Arena, contro la Senini Motta di Livenza. I bellunesi si giocano una posizione in classifica che oscilla tra il secondo gradino (in caso di successo per 3-0 0 3-1) e il quarto (qualora maturasse una sconfitta con qualsiasi risultato). Senza considerare il primato – platonico, seppur indicativo – nel girone di ritorno. E il desiderio di riscatto, dopo il ko dell’andata.  
    REGIA – Sarà un duello senza esclusione di colpi: «C’è una bella regia dietro a questo campionato – commenta coach Gian Luca Colussi -. È davvero stimolante arrivare all’epilogo della stagione regolare con la possibilità di contendersi tre piazzamenti, contro una formazione che ha un solo punto in meno. E la sfida diretta è pure un derby, a conferma di quanto siano pepati gli ingredienti». Il piatto che ne nascerà dovrebbe essere a dir poco sfizioso: «Mi aspetto una partita accesa, nella quale ci sarà da lottare. Come è accaduto ogni volta, in questa annata. La differenza sta nel fatto che affronteremo una squadra super in forma e abile a praticare un volley molto veloce. Di conseguenza, dovremo sfoderare un’ottima prova, curando al meglio la correlazione muro-difesa. E in battuta è necessario creare delle difficoltà all’avversario».  
    LANCETTE – La piazza d’onore stuzzica e non poco il palato dei bellunesi: «Vincere da tre punti e arrivare secondi significherebbe aver centrato in pieno le aspettative iniziali. Anche se, allo stesso modo, perdere e arrivare quarti non renderebbe di certo fallimentare questa stagione. In sintesi, il risultato del derby sposterebbe in maniera relativa le lancette delle valutazioni complessive». 
    GRAZIE SOCIETÀ – Rispetto al giorno di Santo Stefano, quando Motta dominò in tre set, ne è passata di acqua sotto i ponti: «In provincia di Treviso non eravamo neppure scesi in campo. Ora che è trascorso un intero girone, il gruppo ha compiuto dei sensibili miglioramenti. E ne siamo orgogliosi. Ricordando il derby d’andata, mi sento di ringraziare la società, che dopo una prova di quel tipo e qualche “alto e basso” avrebbe potuto compiere scelte differenti, soprattutto in relazione al sottoscritto. E invece il club ha avuto pazienza e fiducia: da allora, siamo riusciti a ritrovare la calma e l’equilibrio per risalire». 
    CALZONCINI – Al di là dell’esito finale, sarà una vera e propria festa, nobilitata dal pubblico delle grandi occasioni: «Il risultato conta sempre, anche nel bagherone durante gli allenamenti. Ma è vero, sarà una festa: per Belluno. E per tutto il Veneto: una regione che potrebbe piazzare tre compagini nei primi quattro posti di un campionato selettivo come quello di A3. Vorrei avere dieci anni in meno e rimettermi i calzoncini perché queste sono le partite più belle da giocare». 
    ARBITRI E DINTORNI – Arbitreranno l’incontro Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo. Sono ben tre gli ex di turno: Ferrato e Schiro da una parte, Saibene dall’altra. E mentre prosegue la prevendita dei biglietti sul sito ufficiale della società (www.bellunovolley.it), va ricordato che il match sarà tramesso, come di consueto, sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, una curiosità statistica: Bartosz Bucko è a soli 10 punti da quota 300 in stagione.  LEGGI TUTTO

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    Ultimo turno da brividi: ecco tutti gli scenari per il Belluno Volley

    Tre punti a disposizione, innumerevoli scenari aperti: l’ultimo turno del campionato di Serie A3 Credem Banca decreterà una griglia playoff che, a una giornata dalla bandiera a scacchi, è totalmente indecifrabile. La situazione di classifica vede il Gabbiano Mantova già sicuro del primato, San Donà in seconda posizione a 47 punti, Belluno Volley in terza a 44, Motta in quarta a quota 43. E Savigliano in quinta a 41. A rendere ancor più elettrizzante l’epilogo di regular season, spicca il fatto che l’atto finale, in programma domenica 24 (ore 18, alla Spes Arena), è un derby, oltre che uno scontro diretto: quello tra Belluno e Motta. Dunque, cosa succederà?
    SARÀ SECONDO POSTO SE… – Vincere la prossima sfida in tre o al massimo in quattro set permetterebbe ai ragazzi di Colussi di chiudere la stagione regolare alle spalle della capolista Gabbiano Mantova. In questo momento, infatti, i rinoceronti sono a -3 dalla seconda piazza, occupata dal Personal Time San Donà di Piave. E, in caso di arrivo alla pari con la compagine di coach Moretti, ad avere la meglio sarebbero proprio i bellunesi, che già adesso vantano un miglior quoziente set (1,55 contro 1,53). 
    SARÀ TERZO POSTO POSTO SE… – Un successo al tie-break, nel confronto con Motta, permetterebbe invece a Bisi e compagni di finire il campionato sul podio. La vice capolista San Donà, a quel punto, diventerebbe irraggiungibile (nel senso che manterrebbe una lunghezza di margine), mentre la Senini rimarrebbe in quarta posizione, distanziata di due passi. 
    SARÀ QUARTO POSTO SE… – Infine, una sconfitta nel derby, con qualsiasi risultato, farebbe scivolare i biancoblù di un gradino. In caso di 0-3 o 1-3, non si intavola neppure la discussione, visto che Motta metterebbe la freccia e opererebbe il sorpasso. Ma, anche in caso di epilogo sfavorevole al tie-break, i rinoceronti sarebbero alle spalle dei biancoverdi: perché, con lo stesso numero di punti (45) e di vittorie all’attivo (16), a decidere è il quoziente set. E l’ago penderebbe dalla parte del gruppo di coach Marzola: 1,52 rispetto a 1,44. Ultimo dubbio da sciogliere: Savigliano, quinta a -3 dai bellunesi, può destare preoccupazioni? No perché, anche in caso di aggancio al sestetto dolomitico, i piemontesi sarebbero penalizzati dal minor numero di gare vinte.  LEGGI TUTTO

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    Stefano Da Rold, emozioni da derby: «Sarà un “partitone”»

    Stefano Da Rold non è solo il vice presidente e fra i primissimi tifosi del Belluno Volley. È anche un maratoneta. Lo è, a tutti gli effetti, in occasione delle partite dei rinoceronti: mentre Bisi e compagni schiacciano, difendono e ricevono sul parquet, lui passeggia ininterrottamente per stemperare la tensione. E macina chilometri. Succede in ogni gara. E a maggior ragione accadrà domenica 24 marzo (ore 18), quando alla Spes Arena approderà la Senini Motta di Livenza per l’ultimo turno di regular season. 
    FATTORE AMBIENTALE – «Sarà un “partitone” per diversi motivi – afferma il vice presidente -. In primis, si affronteranno le due squadre che hanno totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno. In più, ci giocheremo un piazzamento finale d’alta classifica: può essere il secondo, il terzo o il quarto posto. Senza considerare il fattore ambientale: a Lambioi arriveranno parecchi tifosi dalla provincia di Treviso. Indipendentemente dal risultato, sono convinto che assisteremo a una bellissima sfida».
    MEDAGLIA D’ORO – Al derby veneto, i rinoceronti si presentano forti del 3-0 ottenuto a Valenza e utile per ritrovare il terzo posto: «Acqui Terme aveva motivazioni forti, giocava per guadagnarsi un posto migliore nei playoff. Ma i nostri ragazzi hanno interpretato la gara in maniera perfetta, fin dal primo punto. È stata una delle migliori prestazioni stagionali. Ho visto una squadra sicura, concentrata, “carica” al massimo». Due, in particolare, le individualità da citare: «Schiro, specialmente in attacco, ha dimostrato il suo indiscutibile valore. E Gonzalo Martinez meriterebbe una medaglia d’oro perché, nonostante l’infortunio al ginocchio, si è sacrificato per il bene collettivo, in un ruolo che aveva scelto di non ricoprire più. Difendere o ricevere è ben diverso dall’attaccare, ma si può essere decisivi pure in seconda linea. E Martinez lo ha dimostrato».  
    NESSUN CONDIZIONAMENTO – In caso di successo per 3-0 o 3-1 nel confronto di domenica, il Belluno Volley sarebbe secondo, mentre una sconfitta potrebbe costare il podio: «Al gruppo chiedo solo il massimo impegno. E che non si faccia condizionare dall’andamento della gara. Per quanto ci riguarda, era prioritario avere il fattore campo a favore, nel primo turno di playoff. Ed è un obiettivo che abbiamo centrato. Ora, però, abbiamo la possibilità di agguantare un piazzamento di prestigio. E che, fino a un paio di mesi fa, sembrava irraggiungibile». L’esito del match non cambierà a prescindere il giudizio della società sulla regular season dei biancoblù: «No, abbiamo già dimostrato nel girone di ritorno di essere una squadra organizzata e ben amalgamata. Chi ci affronta non è mai tranquillo, sa che dovrà soffrire». 
    BELLUNO NELLO SPORT – C’è da attendersi la Spes Arena delle grandi, grandissime occasioni: «Sono stupefatto dal calore e dall’amore che del nostro pubblico – conclude Da Rold -. I tifosi sugli spalti sono sempre di più, hanno capito che anche Belluno può avere il suo ruolo nello sport. A questo proposito, vorrei rivolgere l’augurio per un finale di stagione ricco di soddisfazioni alle società del territorio: dal calcio al calcio a 5, passando per la pallamano». Nel frattempo, prosegue la prevendita relativa al derby: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno, la carica di Stefano Da Rold: “Con Motta sarà un partitone”

    Stefano Da Rold non è solo il vice presidente e fra i primissimi tifosi del Belluno Volley. È anche un “maratoneta”. Lo è, a tutti gli effetti, in occasione delle partite dei rinoceronti: mentre Bisi e compagni schiacciano, difendono e ricevono sul parquet, lui passeggia ininterrottamente per stemperare la tensione. E macina chilometri. Succede in ogni gara. E a maggior ragione accadrà domenica 24 marzo (ore 18), quando alla Spes Arena approderà la Senini Motta di Livenza per l’ultimo turno di regular season. 

    “Sarà un “partitone” per diversi motivi – afferma il vice presidente -. In primis, si affronteranno le due squadre che hanno totalizzato il maggior numero di punti nel girone di ritorno. In più, ci giocheremo un piazzamento finale d’alta classifica: può essere il secondo, il terzo o il quarto posto. Senza considerare il fattore ambientale: a Lambioi arriveranno parecchi tifosi dalla provincia di Treviso. Indipendentemente dal risultato, sono convinto che assisteremo a una bellissima sfida“. 

    Al derby veneto, i rinoceronti si presentano forti del 3-0 ottenuto a Valenza e utile per ritrovare il terzo posto: “Acqui Terme aveva motivazioni forti, giocava per guadagnarsi un posto migliore nei playoff. Ma i nostri ragazzi hanno interpretato la gara in maniera perfetta, fin dal primo punto. È stata una delle migliori prestazioni stagionali. Ho visto una squadra sicura, concentrata, “carica” al massimo“. Due, in particolare, le individualità da citare: “Schiro, specialmente in attacco, ha dimostrato il suo indiscutibile valore. E Gonzalo Martinez meriterebbe una medaglia d’oro perché, nonostante l’infortunio al ginocchio, si è sacrificato per il bene collettivo, in un ruolo che aveva scelto di non ricoprire più. Difendere o ricevere è ben diverso dall’attaccare, ma si può essere decisivi pure in seconda linea. E Martinez lo ha dimostrato“. 

    In caso di successo per 3-0 o 3-1 nel confronto di domenica, il Belluno Volley sarebbe secondo, mentre una sconfitta potrebbe costare il podio: “Al gruppo chiedo solo il massimo impegno. E che non si faccia condizionare dall’andamento della gara. Per quanto ci riguarda, era prioritario avere il fattore campo a favore, nel primo turno di playoff. Ed è un obiettivo che abbiamo centrato. Ora, però, abbiamo la possibilità di agguantare un piazzamento di prestigio. E che, fino a un paio di mesi fa, sembrava irraggiungibile“. L’esito del match non cambierà a prescindere il giudizio della società sulla regular season dei biancoblù: “No, abbiamo già dimostrato nel girone di ritorno di essere una squadra organizzata e ben amalgamata. Chi ci affronta non è mai tranquillo, sa che dovrà soffrire“. 

    C’è da attendersi la Spes Arena delle grandi, grandissime occasioni: “Sono stupefatto dal calore e dall’amore che ci riserva il nostro pubblico – conclude Da Rold -. I tifosi sugli spalti sono sempre di più, hanno capito che anche Belluno può avere il suo ruolo nello sport. A questo proposito, vorrei rivolgere l’augurio per un finale di stagione ricco di soddisfazioni alle società del territorio: dal calcio al calcio a 5, passando per la pallamano”.

    Nel frattempo, prosegue la prevendita relativa al derby: il sito di riferimento è www.bellunovolley.it.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gonzalo “libero” di giocare: «Pronto a dare il mio contributo»

    Ha una lesione al menisco esterno. Non esattamente un problemino di poco conto. Eppure gioca. Non salta, ma gioca. Lo può fare? Sì, ma solo riavvolgendo il nastro con un passato che lo riporta a vestire la maglia di libero del Belluno Volley: ad agire in seconda linea, a ricevere e a difendere. E così Gonzalo Martinez si è ripreso la scena: ha dribblato la malasorte e, con coraggio e spirito di sacrificio, è tornato a disposizione nella trasferta in Piemonte, di fronte a una Negrini Cte Acqui Terme sconfitta in tre set, anche grazie a una splendida prova di “Gonzo”.
    ESAMI E PLAYOFF – «La realtà è che mi sento molto bene, dentro e fuori dal campo – afferma il più giovane dei fratelli Martinez -. Se da un lato sono in procinto di affrontare gli ultimi esami universitari, dall’altro ho una gran voglia di iniziare i playoff». I primi problemini di natura fisica erano emersi qualche tempo tempo fa: «Avvertivo un certo fastidio, ma pensavo fosse normale per un atleta che si allena ogni giorno ad alta intensità. Ora, comunque, il ginocchio sta meglio: se non salto, non avverto alcun dolore. Spero che tutto proceda per il meglio nella parte finale di questa stagione».
    PRESSIONE – L’ultima volta che il ventunenne col numero 10 stampato sulla schiena ha giocato da libero risale a quasi un anno fa: ovvero, al 2 aprile 2023, giornata conclusiva dello scorso torneo di Serie A3 Credem Banca. «Non nascondo che mi sarebbe piaciuto proseguire il percorso da attaccante, ma sono contentissimo di essere a disposizione. Dare un contributo alla squadra era ciò che mi premeva di più». Il recente 3-0 stampato ad Acqui Terme ha permesso ai bellunesi di agganciare nuovamente il terzo posto in classifica: «In provincia di Alessandria abbiamo dato vita a un’ottima partita in ogni fondamentale. In particolare, abbiamo ridotto il numero di errori e siamo riusciti a mantenere costante il cambio-palla, oltre che a mettere pressione agli avversari».
    DERBY – Ora – domenica 24, Spes Arena, alle 18 – l’epilogo della regular season coinciderà con il derby veneto contro Motta di Livenza: i rinoceronti, attualmente terzi, hanno un punto in più rispetto alla Senini. Insomma, la tavola è apparecchiata per un gran finale: «Sarà una gara molto difficile – conclude Martinez – contro un sestetto che ha dato il meglio in un girone di ritorno in cui ha perso solo due partite. Dovremo interpretare l’impegno con spregiudicatezza, senza paura e la giusta consapevolezza nei nostri mezzi. In più, possiamo contare sul miglior pubblico del campionato».
    PREVENDITA – In vista della sfida che farà da antipasto ai playoff, è aperta la prevendita per acquistare i biglietti: il sito di riferimento è quello ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Un plauso ai ragazzi, ora il destino è nelle nostre mani»

    Il 3-0 stampato nell’ultima trasferta della stagione regolare è il manifesto della vittoria di squadra. Perché il Belluno Volley, nella tana della Negrini Cte Acqui Terme, si è presentato in versione inedita, con Gonzalo Martinez tornato a vestire i panni di libero, Simone Orto spostato nel ruolo di banda e Andrea Schiro in campo dal primo all’ultimo scambio. E protagonista di una prova maiuscola: da top scorer (16 i punti mandati a referto).
    NON SCONTATO – Insomma, indipendentemente dagli interpreti schierati, questo collettivo ha valori di rilievo. Anche extra pallavolistici. Come conferma il direttore generale, Franco Da Re: «Abbiamo conquistato un risultato importantissimo per la classifica. E non era affatto scontato ottenere il bottino pieno: le modifiche all’assetto di gioco potevano creare qualche inconveniente. E invece i ragazzi sono stati bravissimi ad adattarsi».
    COMPLIMENTI – Il direttore generale cita due nomi in particolare: «Complimenti a Gonzalo Martinez perché ancora una volta si è speso a favore della squadra, decidendo di sollecitare il ginocchio infortunato. Anche se, nel ruolo di libero, è meno a rischio. E complimenti pure a Simone Orto: per il bene del gruppo, ha accettato di agire da ricevitore. In generale, bravi tutti».
    DESTINO – In virtù della netta affermazione in terra piemontese, i rinoceronti tornano sullo scalino più basso del podio, a +3 dal Monge Gerbaudo Savigliano (quinto) e +1 sulla Senini Motta di Livenza (quarta): ovvero, la prossima avversaria in calendario. La sfida diretta, prevista per domenica 24 marzo (ore 18, alla Spes Arena), decreterà in maniera definitiva la griglia della post season: «Ora il destino è nelle nostre mani. Siamo di nuovo al terzo posto e con lo scontro decisivo in casa: grazie al successo nella trasferta in provincia di Alessandria, ci avviciniamo ancor di più a un piazzamento che ci permetterebbe di giocare l’eventuale Golden set alla Spes Arena, nell’ottavo di finale playoff». LEGGI TUTTO

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    Belluno liquida Acqui Terme in tre set e si riprende il terzo posto

    L’ultima trasferta è una sinfonia: in Piemonte, il Belluno Volley suona una pallavolo di altissimo livello e, con un nuovo assetto, non lascia scampo alla Negrini Cte Acqui Terme.

    Nuovo assetto, sì. A tale proposito, Pasqua è vicina e, nell’uovo della vittoria (la sedicesima in campionato), c’è una sorpresa legata al ritorno all’antico di Gonzalo Martinez: la lesione al menisco esterno gli impedisce di saltare e, di conseguenza, il ventunenne nativo di Conegliano non può essere utilizzato nel ruolo di schiacciatore. Ma in qualità di libero, sì.

    Per questo, ancor prima che inizino i playoff, il numero 10 ritrova spazio sul parquet: con un’altra maglia. La stessa che ha indossato nelle prime quattro stagioni dolomitiche. E la scelta di “Gonzo” è a dir poco redditizia, al pari di quella che porta Schiro nel sestetto base: Andrea è l’mvp dell’incontro con 16 punti, un muro e un brillante 65 per cento in attacco. Grazie al successo in provincia di Alessandria, i Colussi boys balzano nuovamente in terza posizione. E si contenderanno un posto sul podio nell’atto finale di regular season contro la Senini Motta di Livenza. 

    La cronaca

    L’approccio è da manuale: aggressivi e precisi al servizio, continui in attacco, solidi in seconda linea, invalicabili a muro. I bellunesi prendono in mano il volante delle operazioni al primo scambio del parziale. E lo lasciano solo quando cade a terra l’ultimo pallone, frutto di un muro stampato da un positivissimo Mozzato. Bisi, con un contrattacco, regala ben presto il +4 ai suoi (9-5), mentre Ferrato inchioda a terra il 13-6. Un margine ampio e rassicurante, che permetterà ai rinoceronti di gestire senza troppi patemi le fasi conclusive del parziale. 

    Al cambio di campo, Cester suona la carica per i piemontesi con due ace di fila, ma Bisi restituisce pan per focaccia e, sempre dai 9 metri, regala un vantaggio (9-7) consolidato poi da Bucko (14-10): Acqui Terme tenta di reagire con Esposito per il -1, ma Schiro, a muro, ristabilisce le distanze (18-15) e Bucko sfodera due giocate dal peso specifico considerevole nel momento decisivo. Sarà invece Bisi a chiudere a modo suo, con un attacco mancino sulle mani del muro avversario. L’opera è quasi completa. E il “quasi” viene cancellato in un terzo round di chiara impronta dolomitica, certificato dal 4-1 d’avvio. Schiro dilaterà poi il margine (15-10), al pari di Antonaci (“murone” del 19-13), di un Bucko infallibile e, in generale, di un gruppo più che mai pronto all’epilogo del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Ottima prestazione – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La squadra si è espressa bene in tutti i fondamentali: abbiamo avuto solo un paio di passaggio a vuoto, figli più che altro della bravura dell’avversario. Il nuovo assetto? Era dettato dalle necessità e dagli ultimi infortuni: in ogni caso, ha dato l’esito sperato. Schiro è stato protagonista di una splendida prova in attacco e in battuta, Bucko e Gonzalo hanno ricevuto molto bene, Bisi è la solita garanzia e Ferrato ha smistato al meglio, coinvolgendo pure i centrali. Ora abbiamo un’altra settimana per allenarci. E crescere ancora“. 

    “Oggi la prestazione della squadra è stata influenzata dal fatto che stiamo provando alcune situazioni di gioco in vista dei playoff che oggi ho voluto testare. Ho chiesto ai ragazzi di sprecare meno nelle situazioni di contrattacco e continuare a forzare la battuta. Sono contento di aver avuto degli spunti su cui lavorare” commenta coach Lele Negro

    Negrini Cte Acqui Terme-Belluno Volley 0-3 16-25, 22-25, 21-25. 

    Negrini Cte Acqui Terme: Baratti, Graziani 10, Morchio 2, Bettucchi 6, Esposito 9, Cester 7; Martina (L), Corrozzatto, Stamegna 5, Perassolo 1, Russo (L). N.e. Passo. Allenatore: E. Negro.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 11, Schiro 16, Bucko 11, Mozzato 8, Antonaci 3; G. Martinez (L), Orto, Fraccaro (L), De Col. N.e. Reyes, I. Martinez, Stufano, Guolla. Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania. NOTE. Durata set: 20’, 30’, 24’; totale: 1h14’. Acqui Terme: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 3, m. 9.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO