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    Belluno, stop per Gonzalo Martinez: per lo schiacciatore lesione al menisco esterno

    Lo schiacciatore del Belluno Volley, Gonzalo Martinez, ha rimediato la lesione del menisco esterno. 

    Dopo una serie di consulti con alcuni specialisti, si è optato per la soluzione della terapia conservativa. Il percorso riabilitativo è già iniziato e dovrebbe consentire al ventunenne con un passato da libero di riaffacciarsi sul parquet per la fase decisiva della stagione. 

    Martinez ha accusato il problema al ginocchio alla vigilia della sfida col Monge Gerbaudo Savigliano: problema che ha obbligato Gonzalo a saltare le ultime tre sfide in calendario, contro i piemontesi, la Geetit Bologna, in trasferta. E il Gabbiano Mantova, alla Spes Arena. 

    Lo staff medico del Belluno Volley è al lavoro per far sì che lo schiacciatore, nato a Conegliano, possa tornare sotto rete in tempi adeguati. E offrire il suo contributo al gruppo. Perché nella post season ci sarà bisogno di tutti: nessuno escluso. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    «Grazie tifosi, vi assicuriamo che non molleremo mai»

    Si dice che i numeri non mentano mai. Ma forse un’eccezione è rappresentata dal doppio confronto tra il Belluno Volley e la capolista Mantova: il bilancio, infatti, parla di due sconfitte, sei parziali al passivo e neppure uno all’attivo per i rinoceronti. Poi, però, osservando il computo totale, emerge un dato piuttosto indicativo: nell’arco delle due partite, i virgiliani hanno totalizzato appena 17 punti in più rispetto a capitan Bisi e ai suoi compagni. Insomma, un’inezia. Anche perché quattro set su sei (due all’andata e due al ritorno) sono terminati ai vantaggi. Al “redde rationem”, però, il Gabbiano ha sempre avuto la meglio. 
    AMARO IN BOCCA – «È un vero peccato – commenta Andrea Schiro, uno dei grandi protagonisti del match -. Abbiamo lottato fino alla fine, ma non è stato sufficiente. Rimane l’amaro in bocca, soprattutto per il terzo parziale. In ogni caso, abbiamo disputato una buona prova contro un avversario molto forte». Entrando a partita in corso, Schiro ha dato una scossa importante, come testimoniano i suoi 8 punti, arricchiti da un ace e un muro: «Non è stato facile, ma mi sono sentito subito in fiducia. Soprattutto grazie a un palazzetto così pieno e a un pubblico meraviglioso. Dispiace non aver portato a casa qualche punto. Ai tifosi va un ringraziamento speciale: noi, dal canto nostro, non molleremo mai».
    INCISIVITÀ – La Spes Arena delle grandi occasioni, con il migliaio di presenze sugli spalti, ha provato a trascinare i ragazzi di Gian Luca Colussi: «È mancata un po’ di incisività nei momenti fondamentali della gara, ma siamo “rimasti lì”, agganciati a Mantova. Anche quando il Gabbiano aumentava i ritmi, abbiamo sempre recuperato. Purtroppo, però, non è bastato». 
    LIVELLO – Mancano due giornate al traguardo della regular season e i rinoceronti, attualmente quarti, proveranno a riacciuffare un piazzamento in zona podio: «Il coach ci ha avvisato che il livello dei playoff sarà questo – conclude il ventiduenne schiacciatore originario di Thiene -. Di conseguenza, non ci resta che lavorare e continuare a spingere forte in palestra, durante la settimana». A questo proposito, la mente è già rivolta al prossimo impegno: domenica 17 (ore 19), si va ad Acqui Terme per sfidare la Negrini Cte. 

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    Mantova vince e convince in casa di Belluno

    Una Gabbiano Mantova in formato deluxe torna dalla trasferta di Belluno con un trionfo per 3-0, figlio di una prestazione convincente in ogni fondamentale.

    I ragazzi di Serafini avevano già gioito sabato sera: il ko di San Donà contro Savigliano infatti aveva regalato a Gola e compagni la certezza del primo posto, e di conseguenza l’accesso allo spareggio per la serie A2. Se poi arriverà anche la qualificazione alla Supercoppa, in caso di maggior numero di punti rispetto alla prima del girone Blu, sarà un altro straordinario traguardo da aggiungere a una stagione sin qui da incorniciare.

    La Gabbiano in partenza schiera la formazione tipo, eccezion fatta per Parolari, ancora non al meglio e dunque tenuto precauzionalmente a riposo. Nel primo set la battaglia è serrata, con una lotta punto a punto che infiamma la spettacolare cornice di pubblico della Spes Arena, colma con oltre 700 spettatori. Si chiude sul 28-26, al termine di un testa a testa avvincente.

    Nel secondo parziale la Gabbiano allunga subito, prima di subire la parziale rimonta dei padroni di casa. Il set si chiude 25-20, con un Novello in gran spolvero, sia in attacco che dai nove metri.

    Si arriva così al terzo set, che procede punto a punto fin bel oltre il 25. Si arriva sul 31-31, prima che un doppio allungo chiuda la contesa sul 33-31. Vittoria magnifica per la Gabbiano, che ora si concentrerà sulla sfida contro San Donà, in programma domenica prossima.

    “Complimenti a loro, sono stati solidi e quadrati – è l’analisi di Gian Luca Colussi, allenatore di Belluno –. Non a caso occupano il primo posto in graduatoria. Noi, dal canto nostro, abbiamo commesso qualche ingenuità e faticato in battuta: siamo una squadra che incappa in qualche errore, perché rischia, ma la realtà è che abbiamo raccolto poco da questo fondamentale. Così, così pure la ricezione, mentre in attacco è stata una discreta prova. Un ringraziamento speciale al pubblico”.

    BELLUNO VOLLEY-GABBIANO MANTOVA 0-3 (26-28, 20-25, 31-33)BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 14, Bucko 13, Reyes 7, Mozzato 5, Antonaci 5; Orto (L), Schiro 8, I. Martinez, Stufano 1, Guolla, De Col, G. Martinez, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.GABBIANO MANTOVA: Miselli 6, Novello 24, Yordanov 11, Scaltriti 7, Martinelli, Ferrari 6; Catellani (L), Gola, Massafeli, Depalma, Zanini. N.e. Parolari, Tauletta, Sommavilla (L) Allenatore: S. Serafini.ARBITRI: Gianmarco Lentini di Roma e David Kronaj di Varese.NOTE. Spettatori: 1.000 circa. Durata set: 34’, 26’, 39’; totale: 1h39’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 2, muri 4. Mantova: b.s. 14, v. 4, m. 7. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno Volley ko: la capolista sbanca la Spes Arena

    Sulle tribune trionfa il Belluno Volley. Ma in campo la spunta Mantova. In una serata da record per il pubblico dolomitico (circa un migliaio gli spettatori su spalti mai così gremiti), il Gabbiano vola alto e spezza la striscia positiva dei rinoceronti: una striscia che durava da sei partite. La sfida? Una fotocopia dell’andata. Tanto equilibrio, due set su tre chiusi ai vantaggi, ma a sorridere è sempre la formazione virgiliana, più solida e continua nei momenti topici dell’incontro. Anche se lo 0-3 è un passivo fin troppo severo per i Colussi Boys. I quali pagano a caro prezzo i troppi errori al servizio (19) e, dopo il secondo passivo casalingo di questo campionato, scivolano dal podio: ora sono quarti, dietro a Motta di Livenza. 
    CARDIOPALMA – L’inizio è subito al cardiopalma: Novello, con due servizi vincenti, dà il primo strappo alla gara (19-17 mantovano). E il Gabbiano allunga fino al 24-20: sembra finita. Ma la Spes Arena si accende e trascina i suoi beniamini: Reyes, dai 9 metri, crea i presupposti per la “remuntada”, mentre Bisi inchioda il contrattacco della parità a quota 24. I padroni di casa riusciranno ad annullare altri due set-ball alla capolista, ma dovranno arrendersi al terzo ace di un parziale da 9 punti del grande ex: Marco Novello, autore di una prova maiuscola. 
    MURO – Mantova è in fiducia. E, nel secondo round, sale di tono a muro: Ferrari, infatti, rispedisce al mittente il pallone del 7-3. E Scaltriti quello del 14-9. Il Belluno Volley prova a rifarsi sotto con l’adrenalinico Reyes, il cui contrattacco vale il -2: 15-17. Ma entra prepotentemente in partita anche il bulgaro Yordanov (7 punti col 75 per cento in attacco). E i rinoceronti non riescono a trovare le contromosse per frenare la capolista. 
    ARCOBALENO – I padroni di casa, comunque, non hanno la minima intenzione di mollare. Non a caso, a dispetto della falsa partenza nel terzo atto, risalgono la corrente. Anche perché trovano risposte confortanti da Schiro, che ha un ottimo impatto sul match e firma il 16-16, mentre Ferrato, sotto rete, disegna un “arcobaleno”: un colpo d’autore per mandare in visibilio i mille dell’Arena. E lanciare le fuga: sul 24-21, però, Mantova reagisce. Annulla tre palle per chiudere il set e porta la comitiva ai vantaggi. Poi, al termine di un estenuante punto a punto, scrive la parola “fine”: 31-33 
    L’ANALISI – «Complimenti a loro, sono stati solidi e quadrati – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Non a caso occupano il primo posto in graduatoria. Noi, dal canto nostro, abbiamo commesso qualche ingenuità e faticato in battuta: siamo una squadra che incappa in qualche errore, perché rischia, ma la realtà è che abbiamo raccolto poco da questo fondamentale. Così, così pure la ricezione, mentre in attacco è stata una discreta prova. Un ringraziamento speciale al pubblico». 

    BELLUNO VOLLEY-GABBIANO MANTOVA 0-3
    PARZIALI: 26-28, 20-25, 31-33. 
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 14, Bucko 13, Reyes 7, Mozzato 5, Antonaci 5; Orto (L), Schiro 8, I. Martinez, Stufano 1, Guolla, De Col, G. Martinez, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    GABBIANO MANTOVA: Miselli 6, Novello 24, Yordanov 11, Scaltriti 7, Martinelli, Ferrari 6; Catellani (L), Gola, Massafeli, Depalma, Zanini. N.e. Parolari, Tauletta, Sommavilla (L) Allenatore: S. Serafini.
    ARBITRI: Gianmarco Lentini di Roma e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Spettatori: 1.000 circa. Durata set: 34′, 26′, 39′; totale: 1h39′. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 2, muri 4. Mantova: b.s. 14, v. 4, m. 7. LEGGI TUTTO

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    Belluno, arriva la capolista: «Curiosi di confrontarci con Mantova»

    La capolista Gabbiano Mantova vuole già assicurarsi la certezza, anche aritmetica, di concludere al primo posto la stagione regolare. E per farlo, dovrà vincere alla Spes Arena. Ma il Belluno Volley ha ben altre idee. E proverà a mettere i bastoni fra le ruote ai virgiliani. È giunto il momento della grande sfida: domani (domenica 10 marzo, ore 18), il palasport di Lambioi sarà il teatro di un confronto d’alta, altissima classifica: terza contro prima. Da un lato, i rinoceronti vanno a caccia della settima vittoria di fila; dall’altro, l’ex di turno Novello e i suoi compagni intendono chiudere i conti in anticipo per poi giocarsi l’approdo in A2 nella finale promozione. 
    MIGLIOR PARTITA – A inquadrare gli avversari è coach Gian Luca Colussi: «Siamo curiosi di confrontarci con la capolista. Se nel girone d’andata non ha perso neppure un match e nel ritorno ha rimediato tre passivi, significa che affronteremo una grande squadra, ma comunque battibile. Tra campionato e Coppa Italia, Mantova ha perso le ultime due gare giocate e forse qualche punto interrogativo è emerso pure in casa loro. Ciò non significa, comunque, che l’impegno sarà meno complicato, anzi. Dobbiamo dare vita alla nostra miglior partita per riuscire a ottenere un buon risultato». 
    RECORD – Bisi e compagni potranno contare sulla spinta della Spes Arena: «Sarebbe bello fare il record di spettatori – prosegue Colussi -. Confido in un bel pienone anche perché, al di là di una macchia con Acqui Terme, davanti al nostro pubblico abbiamo sempre ottenuto il bottino pieno. Sono convinto che i tifosi si faranno sentire». 
    ACCIACCHI – Il confronto col Gabbiano apre un trittico ad alto coefficiente di difficoltà: «Per misurarci dal punto di vista prestativo, ci volevano queste tre sfide contro formazioni che disputeranno i playoff, come Acqui e Motta, oltre a Mantova. Ben vengano gare e avversarie di alto livello». La pausa al campionato di Serie A3 Credem Banca è servita per rifiatare: «Dopo un weekend libero, i ragazzi hanno ripreso ad allenarsi con impegno in palestra. Anche se la settimana è stata caratterizzata da qualche acciacco: tutto nella norma, ma è evidente che in questa fase della stagione sarebbe meglio essere a ranghi completi». 
    CERTEZZE – I rinoceronti hanno aumentato sensibilmente il ritmo nel 2024: «Come avevo dichiarato a inizio stagione, una squadra così rinnovata aveva bisogno di tempo e lavoro – conclude Colussi -. Siamo cresciuti sotto vari aspetti: a livello di singoli, ma soprattutto in termini di costruzione del gioco e di certezze. La nostra speranza è quella di mantenere la miglior media punti anche alla fine del girone di ritorno: significherebbe aver chiuso la regular season in maniera ottimale». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Gianmarco Lentini di Roma e David Kronaj di Varese. C’è un unico precedente tra i due sestetti. Ed è quello dell’andata, in cui i mantovani si sono imposti in tre set. Infine, una curiosità: Fabio Bisi è a 11 attacchi vincenti da quota 300 in stagione. Ennesimo traguardo all’orizzonte per il capitano.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, coach Colussi: “Curiosi di confrontarci con la capolista”

    La capolista Gabbiano Mantova vuole già assicurarsi la certezza, anche aritmetica, di concludere al primo posto la stagione regolare. E per farlo, dovrà vincere alla Spes Arena. Ma il Belluno Volley ha ben altre idee. E proverà a mettere i bastoni fra le ruote ai virgiliani. È giunto il momento della grande sfida: domani (domenica 10 marzo, ore 18), il palasport di Lambioi sarà il teatro di un confronto d’alta, altissima classifica: terza contro prima. Da un lato, i rinoceronti vanno a caccia della settima vittoria di fila; dall’altro, l’ex di turno Novello e i suoi compagni intendono chiudere i conti in anticipo per poi giocarsi l’approdo in A2 nella finale promozione. 

     A inquadrare gli avversari è coach Gian Luca Colussi: “Siamo curiosi di confrontarci con la capolista. Se nel girone d’andata non ha perso neppure un match e nel ritorno ha rimediato tre passivi, significa che affronteremo una grande squadra, ma comunque battibile. Tra campionato e Coppa Italia, Mantova ha perso le ultime due gare giocate e forse qualche punto interrogativo è emerso pure in casa loro. Ciò non significa, comunque, che l’impegno sarà meno complicato, anzi. Dobbiamo dare vita alla nostra miglior partita per riuscire a ottenere un buon risultato”. 

    Bisi e compagni potranno contare sulla spinta della Spes Arena: “Sarebbe bello fare il record di spettatori – prosegue Colussi -. Confido in un bel pienone anche perché, al di là di una macchia con Acqui Terme, davanti al nostro pubblico abbiamo sempre ottenuto il bottino pieno. Sono convinto che i tifosi si faranno sentire”. 

    Il confronto col Gabbiano apre un trittico ad alto coefficiente di difficoltà: “Per misurarci dal punto di vista prestativo, ci volevano queste tre sfide contro formazioni che disputeranno i playoff, come Acqui e Motta, oltre a Mantova. Ben vengano gare e avversarie di alto livello“. La pausa al campionato di Serie A3 Credem Banca è servita per rifiatare: “Dopo un weekend libero, i ragazzi hanno ripreso ad allenarsi con impegno in palestra. Anche se la settimana è stata caratterizzata da qualche acciacco: tutto nella norma, ma è evidente che in questa fase della stagione sarebbe meglio essere a ranghi completi”. 

    I rinoceronti hanno aumentato sensibilmente il ritmo nel 2024: “Come avevo dichiarato a inizio stagione, una squadra così rinnovata aveva bisogno di tempo e lavoro – conclude Colussi -. Siamo cresciuti sotto vari aspetti: a livello di singoli, ma soprattutto in termini di costruzione del gioco e di certezze. La nostra speranza è quella di mantenere la miglior media punti anche alla fine del girone di ritorno: significherebbe aver chiuso la regular season in maniera ottimale”. 

    Gli arbitri designati per l’incontro sono Gianmarco Lentini di Roma e David Kronaj di Varese. C’è un unico precedente tra i due sestetti. Ed è quello dell’andata, in cui i mantovani si sono imposti in tre set. Infine, una curiosità: Fabio Bisi è a 11 attacchi vincenti da quota 300 in stagione. Ennesimo traguardo all’orizzonte per il capitano. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In vetta e con motivazioni a mille: ecco il Gabbiano Mantova

    È la capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Ha vinto dodici delle prime dodici partite. Ed è a +5 sulla più diretta fra le inseguitrici. Non traggano in inganno le due sconfitte di fila, tra campionato (0-3 di fronte a Motta di Livenza) e Coppa Italia (1-3 contro Forlì, nella semifinale della competizione): il Gabbiano Mantova raggiungerà la Spes Arena con il pedigree della squadra da battere. E con motivazioni feroci, come spiega l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti: «Sarà una partita davvero interessante. Al sestetto di Mantova serviranno due punti per essere certo di disputare la finale promozione contro Macerata. E, nelle prossime gare, dovrà mettere più fieno possibile in cascina, in modo da avere un maggior numero di punti rispetto a Macerata e potersi così giocare la Supercoppa di A3 contro Palmi».
    In estrema sintesi, il Gabbiano di coach Serafini “volerà” fra le Dolomiti con un solo obiettivo: la vittoria. Anche perché l’organico è di spessore: «Al palleggio, è molto preciso Martinelli, mentre Depalma è campione d’Italia in carica. Nelle file di Trento, la passata stagione, era il vice di Sbertoli». 
    Quella di domenica 10 marzo (alla Spes Arena si comincia alle 18) sarà anche la gara del ritorno da avversario di Marco Novello, il grande ex: «Marco sta disputando un’ottima stagione, è l’atleta di riferimento per i virgiliani – riprende Malaguti -. Attenzione poi al bulgaro Yordanov: classe 1991, vanta una carriera vissuta nella massima serie di diversi campionati esteri. E ha militato nella Tinet Prata di Pordenone, insieme a Novello: è esperto, forte in attacco, come in ricezione». Mentre la coppia di centrali è la stessa che ha ottenuto la promozione dalla B, formata da Ferrari e Miselli, in banda vanno arginati Parolari e Scaltriti: «Il primo proviene dalle giovanili del Trentino e ha vissuto una stagione un po’ sfortunata a causa di qualche problema fisico. Il secondo, invece, è alla sesta stagione in A ed è stato utilizzato pure da opposto. In merito al libero, è Catellani: altro profilo molto tecnico». 
    Nel frattempo, prosegue la prevendita dei biglietti per il big match: in questo senso, è attivo il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Belluno attende Mantova, l’analisi di Roberto Malaguti

    È la capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Ha vinto dodici delle prime dodici partite. Ed è a +5 sulla più diretta fra le inseguitrici. Non traggano in inganno le due sconfitte di fila, tra campionato (0-3 di fronte a Motta di Livenza) e Coppa Italia (1-3 contro Forlì, nella semifinale della competizione): il Gabbiano Mantova raggiungerà la Spes Arena con il pedigree della squadra da battere. E con motivazioni feroci, come spiega l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti:

    “Sarà una partita davvero interessante. Al sestetto di Mantova serviranno due punti per essere certi di disputare la finale promozione contro Macerata. E, nelle prossime gare, dovrà mettere più fieno possibile in cascina, in modo da avere un maggior numero di punti rispetto a Macerata e potersi così giocare la Supercoppa di A3 contro Palmi”. 

    In estrema sintesi, il Gabbiano di coach Serafini “volerà” fra le Dolomiti con un solo obiettivo: la vittoria. Anche perché l’organico è di spessore: “Al palleggio, è molto preciso Martinelli, mentre Depalma è campione d’Italia in carica. Nelle file di Trento, la passata stagione, era il vice di Sbertoli”. 

    Quella di domenica 10 marzo (alla Spes Arena si comincia alle 18) sarà anche la gara del ritorno da avversario di Marco Novello, il grande ex: “Marco sta disputando un’ottima stagione, è l’atleta di riferimento per i virgiliani – riprende Malaguti –. Attenzione poi al bulgaro Yordanov: classe 1991, vanta una carriera vissuta nella massima serie di diversi campionati esteri. E ha militato nella Tinet Prata di Pordenone, insieme a Novello: è esperto, forte in attacco, come in ricezione“.

    Mentre la coppia di centrali è la stessa che ha ottenuto la promozione dalla B, formata da Ferrari e Miselli, in banda vanno arginati Parolari e Scaltriti: “Il primo proviene dalle giovanili del Trentino e ha vissuto una stagione un po’ sfortunata a causa di qualche problema fisico. Il secondo, invece, è alla sesta stagione in A ed è stato utilizzato pure da opposto. In merito al libero, è Catellani: altro profilo molto tecnico”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO