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    Belluno, Da Re: “A Brugherio due punti importanti, vinto da squadra”

    “È vero che si tratta di un mezzo passo falso, ma è altrettanto vero che quelli di Brugherio sono due punti importanti, ottenuti su un campo non facile“. Magari non sarà a trentadue denti, però è comunque un sorriso: il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, si tiene stretta una vittoria, la quarta consecutiva, che permette ai rinoceronti di rimanere in terza posizione.

    E di preparare al meglio il prossimo scontro diretto, in programma domenica 25 febbraio (ore 19), alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. 

    Nell’attesa dell’incrocio con i piemontesi, il gruppo di coach Colussi si gode un successo tutt’altro che banale al cospetto dei giovani e temibili Diavoli Rosa: “Sapevamo di dover concedere poco – prosegue Da Re – perché questi ragazzi, al di là della loro classifica, hanno qualità di rilievo. E interpretano alla grande alcuni fondamentali, come la battuta: proprio al servizio è emersa la differenza più marcata tra le due formazioni. Dai nove metri, in realtà, ci siamo espressi abbastanza bene, anche se non per l’intera partita. Basti pensare al secondo set, in cui abbiamo commesso due errori nei momenti topici. O nel quarto, quando potevamo chiudere i conti“.

    Non tutto è filato liscio: “Abbiamo un po’ faticato in fase di cambio palla, l’attacco non è stato particolarmente fluido. Ma in molti hanno dato il loro apporto per risolvere una situazione complicata. Non ci siamo appesi a un singolo giocatore: ne siamo usciti di squadra“. 

    Un’affermazione del collettivo, quindi, in cui hanno brillato alcune individualità: “Una nota di merito va dedicata ad Alessandro Stufano – conclude il direttore generale -. Anche questa volta è entrato e si è rivelato fondamentale, in particolare nel tie-break. Complimenti a lui, così come allo staff tecnico, che ha preparato al meglio la gara”.

    (fonte: comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Abbiamo vinto di squadra, non con un singolo giocatore»

    «È vero che si tratta di un mezzo passo falso, ma è altrettanto vero che quelli di Brugherio sono due punti importanti, ottenuti su un campo non facile». Magari non sarà a trentadue denti, però è comunque un sorriso: il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, si tiene stretta una vittoria, la quarta consecutiva, che permette ai rinoceronti di rimanere in terza posizione. E di preparare al meglio il prossimo scontro diretto, in programma domenica 25 febbraio (ore 19), alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano.
    Nell’attesa dell’incrocio con i piemontesi, il gruppo di coach Colussi si gode un successo tutt’altro che banale al cospetto dei giovani e temibili Diavoli Rosa: «Sapevamo di dover concedere poco – prosegue Da Re – perché questi ragazzi, al di là della loro classifica, hanno qualità di rilievo. E interpretano alla grande alcuni fondamentali, come la battuta: proprio al servizio è emersa la differenza più marcata tra le due formazioni. Dai nove metri, in realtà, ci siamo espressi abbastanza bene, anche se non per l’intera partita. Basti pensare al secondo set, in cui abbiamo commesso due errori nei momenti topici. O nel quarto, quando potevamo chiudere i conti». Non tutto è filato liscio: «Abbiamo un po’ faticato in fase di cambio palla, l’attacco non è stato particolarmente fluido. Ma in molti hanno dato il loro apporto per risolvere una situazione complicata. Non ci siamo appesi a un singolo giocatore: ne siamo usciti di squadra».
    Un’affermazione del collettivo, quindi, in cui hanno brillato alcune individualità: «Una nota di merito va dedicata ad Alessandro Stufano – conclude il direttore generale -. Anche questa volta è entrato e si è rivelato fondamentale, in particolare nel tie-break. Complimenti a lui, così come allo staff tecnico, che ha preparato al meglio la gara». LEGGI TUTTO

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    Belluno nella tana di Brugherio a caccia del quarto successo di fila

    Allungare a quattro la striscia di risultati utili. E difendere la zona podio del campionato di Serie A3 Credem Banca: sono i due chiodi fissi con cui il Belluno Volley si prepara a viaggiare verso Brugherio, dove domani (domenica 18 febbraio, ore 16) è in programma il confronto con i Diavoli Rosa della Gamma Chimica: una compagine che, alla gioventù e al talento, abbina la capacità di esprimersi al meglio tra le mura amiche. 

    “Brugherio è fra le squadre emblema di un campionato scandito dall’imprevedibilità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. Essendo un gruppo giovane, è normale che vada incontro ad alti e bassi. Ma può raggiungere dei picchi elevati a livello di gioco e di intensità. Di conseguenza, ci aspetta una partita piuttosto complicata. A maggior ragione in Lombardia: davanti al pubblico di casa, la Gamma Chimica è andata a punti in otto occasioni su nove. Ed è un dato che la dice lunga rispetto alla pericolosità di questa trasferta”.  

    Mai come in questo caso l’approccio potrebbe fare la differenza: “Sì, partire forte è importante, anche per mettere in chiaro che sconfiggere un collettivo come il nostro non è mai facile. Anche se i Diavoli Rosa sono combattivi a prescindere, come testimoniano gli otto tie-break giocati. Ma combattivi lo siamo pure noi. E, comunque, lo sappiamo: partite “tranquille” non ce ne sono e non ce ne saranno”. 

    Il tris di successi ha dato ulteriore slancio al Belluno Volley: “I ragazzi stanno bene, sono in crescita sotto ogni punto di vista. Anche in termini di affiatamento. Lo avevamo detto all’inizio della stagione: ci sarebbe voluto del tempo per esprimere una buona pallavolo e i migliori risultati si sarebbero visti nel girone di ritorno. Il trend è positivo e i presupposti per continuare a cavalcare questa onda non mancano”. 

    Avanti tutta, quindi. Anche perché il recente 3-0 stampato alla Sarlux Sarroch, nell’anticipo, ha permesso ai rinoceronti di agguantare la terza posizione: “La classifica va guardata – conclude Colussi – e non può essere altrimenti per chi fa sport e ha l’idea di vincere. Allo stesso modo, però, siamo coscienti del fatto che diverse compagini sono racchiuse in una manciata di punti. E i conti li tracceremo solo il 24 marzo: giorno dell’ultima sfida di regular season. Pochi dubbi: anche al traguardo del campionato, la differenza tra la terza e la settima sarà minima. Come ho già dichiarato, perfino un singolo set può avere un peso di rilievo”. 

    La sfida sarà diretta da Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. E verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Lega Volley.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno nella tana della Gamma Chimica per difendere il podio

    Allungare a quattro la striscia di risultati utili. E difendere la zona podio del campionato di Serie A3 Credem Banca: sono i due chiodi fissi con cui il Belluno Volley si prepara a viaggiare verso Brugherio, dove domani (domenica 18 febbraio, ore 16) è in programma il confronto con i Diavoli Rosa della Gamma Chimica: una compagine che, alla gioventù e al talento, abbina la capacità di esprimersi al meglio tra le mura amiche. 
    PICCHI ELEVATI – «Brugherio è fra le squadre emblema di un campionato scandito dall’imprevedibilità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. Essendo un gruppo giovane, è normale che vada incontro ad alti e bassi. Ma può raggiungere dei picchi elevati a livello di gioco e di intensità. Di conseguenza, ci aspetta una partita piuttosto complicata. A maggior ragione in Lombardia: davanti al pubblico di casa, la Gamma Chimica è andata a punti in otto occasioni su nove. Ed è un dato che la dice lunga rispetto alla pericolosità di questa trasferta».  
    APPROCCIO – Mai come in questo caso l’approccio potrebbe fare la differenza: «Sì, partire forte è importante, anche per mettere in chiaro che sconfiggere un collettivo come il nostro non è mai facile. Anche se i Diavoli Rosa sono combattivi a prescindere, come testimoniano gli otto tie-break giocati. Ma combattivi lo siamo pure noi. E, comunque, lo sappiamo: partite “tranquille” non ce ne sono e non ce ne saranno». 
    TREND – Il tris di successi ha dato ulteriore slancio al Belluno Volley: «I ragazzi stanno bene, sono in crescita sotto ogni punto di vista. Anche in termini di affiatamento. Lo avevamo detto all’inizio della stagione: ci sarebbe voluto del tempo per esprimere una buona pallavolo e i migliori risultati si sarebbero visti nel girone di ritorno. Il trend è positivo e i presupposti per continuare a cavalcare questa onda non mancano». 
    MANCIATA DI PUNTI – Avanti tutta, quindi. Anche perché il recente 3-0 stampato alla Sarlux Sarroch, nell’anticipo, ha permesso ai rinoceronti di agguantare la terza posizione: «La classifica va guardata – conclude Colussi – e non può essere altrimenti per chi fa sport e ha l’idea di vincere. Allo stesso modo, però, siamo coscienti del fatto che diverse compagini sono racchiuse in una manciata di punti. E i conti li tracceremo solo il 24 marzo: giorno dell’ultima sfida di regular season. Pochi dubbi: anche al traguardo del campionato, la differenza tra la terza e la settima sarà minima. Come ho già dichiarato, perfino un singolo set può avere un peso di rilievo». 
    ARBITRI – La sfida sarà diretta da Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. E verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Lega Volley. LEGGI TUTTO

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    Con Brugherio precedenti a favore. E Bisi è a -2 dai 3.500 punti

    Fabio Bisi è a un passo dall’ennesimo traguardo della sua carriera. O meglio, i passi sono due. Come i punti che mancano per raggiungere quota 3.500 in Serie A. Una quota che comprende tutte le competizioni: dalla regular season ai playoff, fino alla Coppa Italia. A conferma dello spessore e del bagaglio pallavolistico di un opposto che non smette mai di spostare in alto l’asticella, con profonda umiltà e dando sempre l’esempio. In ogni partita e ogni allenamento. 
    Il capitano del Belluno Volley scriverà la cifra tonda in occasione della trasferta di Brugherio, nel sesto incrocio complessivo tra i rinoceronti e la Gamma Chimica. E i precedenti sorridono proprio ai biancoblù, capaci di spuntarla in quattro gare su cinque. A cominciare dall’andata, chiusa con un secco 3-0, lo scorso 26 novembre. A decidere sono stati i 10 muri complessivi, quasi la metà dei quali (4) stampati da Matteo Mozzato, oltre ai 16 punti col 71 per cento del solito Bisi e ai 13 con due ace di Bucko. 
    Successo dolomitico in tre parziali pure nel primissimo faccia a faccia: nel novembre 2021, a Brugherio. I Diavoli Rosa si sono presi poi la rivincita al ritorno (1-3 alla Spes Arena, nonostante il buon avvio dei padroni di casa: era il febbraio 2022), mentre nella stagione 2022-2023 il Belluno Volley ha avuto la meglio in entrambe le sfide e con lo stesso punteggio: 3-1. Ora, il sesto capitolo di quella che ormai sta diventando una classica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca.  LEGGI TUTTO

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    Tocca ai Diavoli Rosa: «Giovani, promettenti e non mollano mai»

    «Incontreremo avversari molto determinati, con la voglia di riscattare la sconfitta a Motta di Livenza. E forti della marcia in più che hanno in casa». Gli avversari in questione sono i Diavoli Rosa della Gamma Chimica. E l’avviso ai naviganti è dell’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti. 
    Sì, perché domenica 18 (ore 16) i rinoceronti saranno di scena a Brugherio contro la squadra dall’età media più bassa del campionato: «Si tratta di una formazione molto promettente, frutto di uno dei settori giovanili migliori d’Italia. In più, non molla mai e porta spesso gli altri sestetti al tie-break». In questa annata è già capitato otto volte. E in cinque occasioni a spuntarla sono stati proprio i Diavoli Rosa, il cui obiettivo è quello di rimanere in Serie A3. Ora come ora la Gamma Chimica sarebbe salva, essendo una lunghezza più su rispetto alla zona playout. 
    Le individualità, nelle file di Brugherio, non mancano: «A cominciare da Selleri, palleggiatore tecnico e di personalità, campione d’Europa nel 2022 con l’Italia Under 18 – argomenta Malaguti -. Senza considerare Prespov, opposto bulgaro reduce da un’esperienza a Lecce e al terzo anno in A3. In posto quattro, ecco un altro campione europeo a livello giovanile come Carpita, atleta che supera i 200 centimetri d’altezza. E lo stesso vale per il capitano Meschiari. Un attaccante-ricevitore futuribile, inoltre, è Ichino, mentre il libero è Marini e al centro svettano Mellano e Compagnoni: entrambi sul tetto continentale Under 22». Insomma, antenne dritte in casa Belluno Volley: la Gamma Chimica è capace di tutto. Pure di sfilare un punto alla capolista Mantova e di sconfiggere il Monge Gerbaudo Savigliano, quarto della classe.  LEGGI TUTTO

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    Orto è sicuro: «Stiamo diventando sempre più squadra»

    Cresce il Belluno Volley. E, di riflesso, crescono pure gli interpreti di un gruppo che ha appena archiviato la terza affermazione di fila ed è riuscito ad agganciare la zona podio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: ora, peraltro, le vittorie (12) sono in numero doppio rispetto alle sconfitte (6). Senza considerare che, nel 2024, c’è stato un solo passaggio a vuoto: a Mirandola. 
    CAMPIONATO A PARTE – Ma il rinoceronte è un animale che non vola. Al contrario, tiene i piedi – o meglio, le zampe – ben salde a terra. Come fa il libero Simone Orto: «Non so se la strada intrapresa sia quella giusta, so solo che le tre vittorie consecutive ci danno morale e che, piano, piano, stiamo diventando sempre più squadra. Perché ora ci compattiamo anche nei momenti di difficoltà. Tuttavia, dobbiamo pensare a migliorarci ulteriormente per arrivare pronti alle sfide decisive: i playoff, come è noto, sono un campionato a parte, in cui può succedere di tutto».
    LEZIONE – Il diciannovenne originario di Catania, e sbocciato dal punto di vista pallavolistico a Ravenna, non si esalta per l’attuale piazzamento: «In realtà avrei sperato di lottare per il primo posto, purtroppo però abbiamo steccato alcune gare. Ma i passi falsi ci sono serviti da lezione. Dovremo continuare a dare tutto in allenamento e poi i frutti del lavoro si vedranno anche in partita». Orto dimostra grande solidità: in ricezione. E in difesa: «Il processo di crescita prosegue bene, grazie agli allenatori mi sento migliorato in alcuni fondamentali. I momenti no, come per ogni giovane, ci sono, ma col tempo sono riuscito a limitarli. Ecco perché mi sento di ringraziare lo staff per il supporto». 
    TRASFERTA TOSTA – Nel frattempo, domenica 18 (ore 16) è prevista la sfida in trasferta contro i giovani e talentuosi Diavoli Rosa: «Sarà una gara tosta, molte “big” hanno perso punti a Brugherio. Troveremo un ambiente ostico e una squadra ricca di ragazzi che, quando le cose vanno bene, si esaltano. Di conseguenza, dovremo partire al meglio e imporre da subito il nostro gioco: è necessario mettere in difficoltà la Gamma Chimica al servizio e provare a limitare la battuta avversaria, che è davvero insidiosa».
    IN FONDO – In vista della fase decisiva della stagione, Orto ha le idee chiare: «A livello personale, voglio acquisire maggior sicurezza in campo, mentre ragionando di squadra l’auspicio è quello di arrivare in fondo. Ma non guardiamo troppo oltre: quando si scende sotto rete con la mente libera, senza pensare a niente, si gioca più tranquilli. E meglio».  LEGGI TUTTO

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    Simone Orto mette in guardia Belluno: “Con Brugherio sfida tosta”

    Cresce il Belluno Volley. E, di riflesso, crescono pure gli interpreti di un gruppo che ha appena archiviato la terza affermazione di fila ed è riuscito ad agganciare la zona podio nel campionato di Serie A3 Credem Banca: ora, peraltro, le vittorie (12) sono in numero doppio rispetto alle sconfitte (6). Senza considerare che, nel 2024, c’è stato un solo passaggio a vuoto: a Mirandola. 

    Ma il rinoceronte è un animale che non vola. Al contrario, tiene i piedi – o meglio, le zampe – ben salde a terra. Come fa il libero Simone Orto: “Non so se la strada intrapresa sia quella giusta, so solo che le tre vittorie consecutive ci danno morale e che, piano, piano, stiamo diventando sempre più squadra. Perché ora ci compattiamo anche nei momenti di difficoltà. Tuttavia, dobbiamo pensare a migliorarci ulteriormente per arrivare pronti alle sfide decisive: i playoff, come è noto, sono un campionato a parte, in cui può succedere di tutto”

    Il diciannovenne originario di Catania, e sbocciato dal punto di vista pallavolistico a Ravenna, non si esalta per l’attuale piazzamento: “In realtà avrei sperato di lottare per il primo posto, purtroppo però abbiamo steccato alcune gare. Ma i passi falsi ci sono serviti da lezione. Dovremo continuare a dare tutto in allenamento e poi i frutti del lavoro si vedranno anche in partita”.

    Orto dimostra grande solidità: in ricezione. E in difesa: “Il processo di crescita prosegue bene, grazie agli allenatori mi sento migliorato in alcuni fondamentali. I momenti no, come per ogni giovane, ci sono, ma col tempo sono riuscito a limitarli. Ecco perché mi sento di ringraziare lo staff per il supporto”. 

    Nel frattempo, domenica 18 (ore 16) è prevista la sfida in trasferta contro i giovani e talentuosi Diavoli Rosa: “Sarà una gara tosta, molte “big” hanno perso punti a Brugherio. Troveremo un ambiente ostico e una squadra ricca di ragazzi che, quando le cose vanno bene, si esaltano. Di conseguenza, dovremo partire al meglio e imporre da subito il nostro gioco: è necessario mettere in difficoltà la Gamma Chimica al servizio e provare a limitare la battuta avversaria, che è davvero insidiosa”. 

    In vista della fase decisiva della stagione, Orto ha le idee chiare: “A livello personale, voglio acquisire maggior sicurezza in campo, mentre ragionando di squadra l’auspicio è quello di arrivare in fondo. Ma non guardiamo troppo oltre: quando si scende sotto rete con la mente libera, senza pensare a niente, si gioca più tranquilli. E meglio”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO