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    Schiro, serata da mvp: «Vittoria di cuore, bravi a non mollare»

    Una “remuntada” destinata a entrare di diritto nella storia della società: il Belluno Volley va sotto 2-0 contro una squadra che, in questa stagione, ha già alzato al cielo Coppa Italia e Supercoppa di A3. Ed è a un solo e singolo set dalla promozione in A2. Ma ecco che, sull’orlo del precipizio, i rinoceronti trovano slancio, grinta e lucidità. Il resto lo fa il clima magico di una VHV Arena popolata da più di mille anime. Un punto dopo l’altro, l’impresa si compie. La vittoria al tie-break prende forma: si va a gara 5. E l’appuntamento è al PalaTigliana di Sorrento, domenica 18 (ore 18.30).
    SPINTO AL MASSIMO – Uno dei grandi protagonisti di serata ha i modi garbati e la classe di Andrea Schiro, autore di 22 punti: «È stata una partita di cuore, bravi noi a non mollare. Dal terzo parziale abbiamo spinto al massimo». Una volta in svantaggio, i biancoblù si sono compattati: «Ci siamo detti che poteva essere l’ultimo set e, di conseguenza, dovevamo provarci fino alla fine e dare tutto. Così è stato: ci siamo caricati e l’abbiamo ribaltata».
    TUTTI DECISIVI – Determinante il contributo di un ragazzo che si esalta nei playoff. Come era già accaduto la scorsa stagione: «In realtà tutti si sono rivelati decisivi. È stata la più classica delle vittorie di squadra. Basti pensare che ha giocato ogni atleta entrato dalla panchina. E chiunque ha dato una mano. Ripeto, bravi tutti. Sorrento ci ha messo davvero a dura prova, ma siamo una squadra che ha carattere. E lo ha dimostrato».
    TIFOSI – Se potesse, Schiro si porterebbe l’intera VHV Arena in Campania, per il confronto che metterà in palio la promozione: «Un palazzetto così pieno è qualcosa di incredibile. È anche grazie ai nostri tifosi se, nel terzo set, abbiamo cambiato marcia. Adesso spero che tutte le persone presenti alla VHV Arena per gara 4 – sorride lo schiacciatore – si trasferiscano a Sorrento per la sfida decisiva. Dal canto nostro, cercheremo di dare il massimo».

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    Finale Play-Off A3, impresa Belluno: si va a gara-5. Marzola: “Siamo stati più bravi”

    Il Belluno Volley si regala una rimonta d’altri tempi: sotto 2-0 nel conto dei set non solo non si arrende, ma dà il meglio. Si ribella a un destino già scritto. Argina la Romeo Sorrento. E in gara-4 della Finale Play-Off A3 ribalta una situazione che definire compromessa era perfino riduttivo.

    Questo gruppo ha cuore, personalità e valori che vanno al di là della sfera tecnica. Sì, è un’altra notte incantata, dopo quella con Gioia del Colle. Ora l’intera comitiva si trasferirà per la terza volta a Sorrento, dove domenica 18 andrà in scena gara-5 di finale play-off.

    La stagione di Serie A3 Credem Banca verrà decisa quindi al fotofinish, in una sfida secca che mette in palio un unico biglietto di sola andata con destinazione A2. Dalla VHV Arena emerge una vittoria dal profumo di impresa, oltre che un messaggio inequivocabile.

    Anzi, due: la pressione non è un avversario insormontabile. Al contrario, può diventare addirittura un’alleata, se incanalata nel giusto versante. E il secondo messaggio è legato al “dizionario” dei biancoblù, in cui verbi come “demordere”, “desistere” e “arretrare” sono banditi.

    1° set – Ci sono subito un paio di novità nel sestetto di partenza, visto che Cengia trova posto al centro e nel ruolo di banda, insieme a Berger, agisce Schiro, protagonista di una buonissima gara 3. Proprio Schiro apre ben presto il fuoco e doppia i biancoverdi (6-3), mentre Mian griffa l’ace dell’11-5. Ma se c’è una cosa che ha insegnato questa stagione è che Sorrento, oltre all’elevato tasso tecnico, ha carattere in quantità industriale. E, puntualmente, risale fino all’aggancio a quota 13, grazie a due punti in sequenza di Wawrzynczyk. Mian, invece, manda out l’attacco del sorpasso campano: 17-18. A quel punto si gioca sul filo: Berger riporta avanti i suoi (22-21), solo che Baldi diventa inarrestabile e un’incomprensione sotto rete costa l’intero parziale (23-25).

    2° set – Il Belluno Volley accusa il colpo e, nel secondo round, è sempre costretto a inseguire. Anche perché capitan Patriarca si prende prepotentemente la scena: inchioda un muro che vale un break di particolare importanza (15-17). E un altro, il secondo, è quello del definitivo strappo (20-23). Marzola prova a cambiare l’inerzia del match pescando dalla panchina, ma la Romeo è una sentenza.

    3° set – Sotto di una partita, e di due set, le spalle sono più che al muro. Serve una scossa. E prova a darla, o meglio, la dà Ricky Mian con il suo braccio pallavolistico armato: è lui a ispirare la prima fuga (10-4) e a mettere a terra 6 palloni su 9 in attacco. Il sestetto campano, tanto per cambiare, riduce il gap e si riporta a -2 grazie a Pol (16-14), ma Mian allontana lo spauracchio della rimonta con due punti e, nel finale, esultano pure Bisi e Berger: 25-19, tutto riaperto.

    4° set – Nel quarto capitolo del confronto, sale di tono il muro. E Luisetto porta energia e spessore sotto rete: è suo il muro del 10-8. E se Wawrzynczyk prova a riaprire i conti (12-11), sono altri due “Monster Block” di Basso e Berger a scavare un solco rilevante: 19-14. Insomma, batte forte il cuore del Belluno Volley: 25-19, col punto esclamativo di Bisi. Si va al tie-break.

    5° set – L’avvio del quinto set è in salita (0-2 e 4-7, con l’inchiodata di Fortes), però i biancoblù non tentennano. Anche perché la VHV Arena soffia sulle loro vele: Berger pareggia a quota 9 e Luisetto firma il sorpasso sul 13-12. Poi ci pensa Bisi: il punto numero 14 e 15 sono griffati dall’opposto di origine modenese. Urlo liberatorio. E tutti a Sorrento.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “Una gara tutto-cuore nella quale abbiamo dato il massimo. Non avevo dubbi che questo fosse un gruppo incredibile. Dopo il secondo set? Non ho detto nulla di fantasmagorico: ci eravamo ripromessi di vincere o perdere insieme. E di non uscire con alcun rimpianto. L’acqua era ben sopra alla gola, ma stavolta, nei momenti decisivi, siamo stati più bravi noi”.

    Belluno Volley 3Romeo Sorrento 2 (23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13)

    Belluno Volley: Ferrato 6, Berger 18, Basso 3, Mian 21, Schiro 22, Cengia 2, Bassanello (L), Luisetto 4, Bisi 5, Martinez (L), Mozzato 0, Guizzardi 0, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 3, Pol 12, Fortes 5, Baldi 23, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 1, Cremoni 0, Filippelli 1, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Arbitri: Pecoraro, Marigliano. Note – durata set: 29′, 28′, 29′, 28′, 18′; tot: 132′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Clamorosa rimonta alla VHV Arena: tutto si deciderà in gara 5

    Il Belluno Volley si regala una rimonta d’altri tempi: sotto 2-0 nel conto dei set non solo non si arrende, ma dà il meglio. Si ribella a un destino già scritto. Argina la Romeo. E ribalta una situazione che definire compromessa era perfino riduttivo. Questo gruppo ha cuore, personalità e valori che vanno al di là della sfera tecnica. Sì, è un’altra notte incantata, dopo quella con Gioia del Colle. Ora l’intera comitiva si trasferirà per la terza volta a Sorrento, dove domenica 18 andrà in scena la madre – ma anche, il padre, il fratello e la sorella – di tutte le partite: gara 5 di finale playoff. La stagione di Serie A3 Credem Banca verrà decisa quindi al fotofinish, in una sfida secca che mette in palio un unico biglietto di sola andata con destinazione A2. Dalla VHV Arena emerge una vittoria dal profumo di impresa, oltre che un messaggio inequivocabile. Anzi, due: la pressione non è un avversario insormontabile. Al contrario, può diventare addirittura un’alleata, se incanalata nel giusto versante. E il secondo messaggio è legato al “dizionario” dei biancoblù, in cui verbi come “demordere”, “desistere” e “arretrare” sono banditi.
    INCOMPRENSIONE – Ci sono subito un paio di novità nel sestetto di partenza, visto che Cengia trova posto al centro e nel ruolo di banda, insieme a Berger, agisce Schiro, protagonista di una buonissima gara 3. Proprio Schiro apre ben presto il fuoco e doppia i biancoverdi (6-3), mentre Mian griffa l’ace dell’11-5. Ma se c’è una cosa che ha insegnato questa stagione è che Sorrento, oltre all’elevato tasso tecnico, ha carattere in quantità industriale. E, puntualmente, risale fino all’aggancio a quota 13, grazie a due punti in sequenza di Wawrzynczyk. Mian, invece, manda out l’attacco del sorpasso campano: 17-18. A quel punto si gioca sul filo: Berger riporta avanti i suoi (22-21), solo che Baldi diventa inarrestabile e un’incomprensione sotto rete costa l’intero parziale (23-25).
    INERZIA – Il Belluno Volley accusa il colpo e, nel secondo round, è sempre costretto a inseguire. Anche perché capitan Patriarca si prende prepotentemente la scena: inchioda un muro che vale un break di particolare importanza (15-17). E un altro, il secondo, è quello del definitivo strappo (20-23). Marzola prova a cambiare l’inerzia del match pescando dalla panchina, ma la Romeo è una sentenza.
    SCOSSA – Sotto di una partita, e di due set, le spalle sono più che al muro. Serve una scossa. E prova a darla, o meglio, la dà eccome Ricky Mian con il suo braccio pallavolistico armato: è lui a ispirare la prima fuga (10-4) e a mettere a terra 6 palloni su 9 in attacco. Il sestetto campano, tanto per cambiare, riduce il gap e si riporta a -2 grazie a Pol (16-14), ma Mian allontana lo spauracchio della rimonta con due punti e, nel finale, esultano pure Bisi e Berger: 25-19, tutto riaperto.
    PUNTO ESCLAMATIVO – Riaperto? No, spalancato. Perché nel quarto capitolo del confronto, sale di tono il muro. E Luisetto porta energia e spessore sotto rete: è suo il muro del 10-8. E se Wawrzynczyk prova a riaprire i conti (12-11), sono altri due “Monster Block” di Basso e Berger a scavare un solco rilevante: 19-14. Insomma, batte forte il cuore del Belluno Volley: 25-19, col punto esclamativo di Bisi. Si va al tie-break.
    URLO LIBERATORIO – L’avvio del quinto set è in salita (0-2 e 4-7, con l’inchiodata di Fortes), però i biancoblù non tentennano. Anche perché la VHV Arena soffia sulle loro vele: Berger pareggia a quota 9 e Luisetto firma il sorpasso sul 13-12. Poi ci pensa Bisi: il punto numero 14 e 15 sono griffati dall’opposto di origine modenese. Urlo liberatorio. E tutti a Sorrento.
    L’ANALISI – «Una gara tutto-cuore – analizza coach Marzola – nella quale abbiamo dato il massimo. Non avevo dubbi che questo fosse un gruppo incredibile. Dopo il secondo set? Non ho detto nulla di fantasmagorico: ci eravamo ripromessi di vincere o perdere insieme. E di non uscire con alcun rimpianto. L’acqua era ben sopra alla gola, ma stavolta, nei momenti decisivi, siamo stati più bravi noi».

    BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 3-2
    PARZIALI: 23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 6, Mian 21, Basso 3, Cengia 2, Berger 19, Schiro 22; Martinez (L), Loglisci, Luisetto 3, Guizzardi, Bisi 5, Mozzato, Saibene. N.e. Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 6, Wawrzynczyk 10, Pol 12, Patriarca 11, Baldi 23, Fortes 5; Russo (L), Gargiulo, Becchio, Cremoni, Filippelli 1, Ciampa 1. N.e. Farcasiu, Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Giovanni Marigliano di Torino.
    NOTE. Durata set: 29’, 28’, 29’, 28’, 18’; totale: 2h12’. Belluno: battute sbagliate 22, vincenti 6, muri 10. Sorrento: b.s. 15, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3: Belluno la spunta al tie-break e porta Sorrento alla bella

    Con la Rinascita Lagonegro già promossa in tre gare nella serie con la Negrini CTE Acqui Terme, nella quarta giornata della Finale Play-Off A3 Credem Banca succede di tutto tra Belluno Volley e Romeo Sorrento, con gli ospiti che si portano avanti di due set in Veneto pregustando il salto di categoria già in Gara 4, grazie al vantaggio per 2-1 nella serie, e i padroni di casa che risorgono portando la sfida al tie break e imponendosi al fotofinish. Un risultato che rimanda il verdetto a Gara5, da giocare domenica 18 maggio, alle 18.30, nel quartier generale dei sorrentini.

    Risultato Gara-4 Finale Play-Off A3 Credem Banca:Belluno – Sorrento 3-2 (23-25, 21-25, 25-19, 25-19, 15-13)

    La situazione dopo Gara-4La serie tra Sorrento e Belluno è in parità, 2-2.Lagonegro ha vinto 3-0 la serie contro Acqui Terme.

    Gara-5 di Finale – Play-Off A3 Credem BancaDomenica 18 maggio, ore 18.30Sorrento – BellunoDiretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Marzola e gara 4: «Daremo tutto per allungare la serie di finale»

    È il quarto appello nella finale playoff di Serie A3 Credem Banca. E stavolta è obbligatorio rispondere “presente”. Domani sera (domenica 11 maggio, ore 20.30), il Belluno Volley e la Romeo Sorrento si troveranno ancora faccia a faccia: stesso obiettivo, diverse le prospettive. Perché i campani, dopo aver infilato due successi in sequenza, vogliono chiudere i conti, ma i rinoceronti sono pronti a vendere cara la pelle e a mettere la loro impronta su gara 4, per poi giocarsi tutto al PalaTigliana. 
    VICINI AL BLITZ – «È stata una settimana standard – afferma coach Marco Marzola – nella quale abbiamo lavorato su alcuni aspetti da migliorare con lo scopo di allungare la serie». Nel terzo capitolo di finale, il Belluno Volley non è andato lontano dal colpaccio: «Volevamo dimostrare che non eravamo quelli di una gara 2 in cui abbiamo espresso una pallavolo al di sotto del nostro livello. Alla fine la reazione c’è stata, ma non è bastato: nei momenti cruciali i campani hanno dimostrato di avere qualcosina in più. E la contesa è andata dalla loro parte». 
    STATISTICHE – L’equilibrio trova un fedele riscontro anche nei rilevamenti statistici: «L’unico dato un pizzico più negativo, rispetto a Sorrento, è legato all’efficienza in attacco. Da questo punto di vista, va limato qualche errorino. Per il resto, ci siamo equivalsi: non siamo stati inferiori a loro in battuta, né in ricezione. E, come spesso è capitato nei confronti con la Romeo, a fare la differenza sono stati i dettagli». 
    QUINTO INCROCIO – Arrivati a questo punto, non servono particolari discorsi motivazionali o piani tattici: «Ora non c’è più nulla da inventare. Affronteremo gli stessi avversari per la quinta volta in stagione, Coppa Italia compresa. Li conosciamo bene, come loro conoscono noi. Sotto il profilo tecnico, è necessario sbagliare meno. Sotto quello emotivo, intendiamo assolutamente rifarci dopo la prestazione di fine aprile, alla VHV Arena». 
    CARTE IN REGOLA – Marzola e i suoi ragazzi potranno contare sulla spinta del pubblico di fede biancoblù: «Per noi è questa la finale vera. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo e provare a vincere. In ogni caso, il clima nel gruppo è buono: tornando a gara 3, diversi giocatori che, di recente, avevano avuto meno spazio, hanno toccato con mano quanto possano essere importanti. Abbiamo le carte in regola per potercela fare». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per la sfida sono Sergio Pecoraro di Palermo e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. Il botteghino della VHV Arena aprirà alle 19.15, mentre la società ricorda che è consigliabile lasciare la propria automobile al parcheggio di Lambioi.  LEGGI TUTTO

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    Bisi: «Ora dobbiamo rischiare qualcosina di più»

    Si avvicina il quarto capitolo della finalissima playoff di Serie A3 Credem Banca. E stavolta il teatro del duello ad alta quota sarà la VHV Arena, dove domenica 11 maggio (ore 20.30), il Belluno Volley si prepara ad affrontare la Romeo Sorrento. Con l’obiettivo, anzi, l’imperativo di riportare in parità la serie. E giocarsi tutto in Campania. Ma è meglio non andare troppo oltre e rivolgere ogni energia al confronto in programma fra tre giorni. 
    SCINTILLA – I rinoceronti sanno di poter contare su qualsiasi elemento del gruppo. A cominciare da Fabio Bisi, un habitué dei playoff: «Dopo una brutta prestazione davanti ai nostri sostenitori, abbiamo reagito in gara 3. Se è vero che, in alcuni fasi, la Romeo ha continuato a produrre un’ottima pallavolo, ad avere un efficace rendimento al servizio e a essere più concreta, è altrettanto vero che abbiamo dimostrato di potercela giocare». Indicativo, in tal senso, un terzo parziale in cui i rinoceronti hanno avuto il merito di risalire dallo svantaggio di 22-14 e di portarsi a -1: «È la conferma che, anche se siamo sotto nel punteggio, abbiamo le caratteristiche necessarie per recuperare. Basta poco per far scoccare la scintilla della consapevolezza. Loro sono forti? Ma lo siamo pure noi». 
    LIBERARE LA MENTE – Al PalaTigliana, Bisi ha messo a terra 4 dei 7 palloni attaccati: «Giocare in casa loro non è semplice, c’è un lungo viaggio di mezzo, oltre a un pubblico molto presente e ad avversari di qualità. Abbiamo sfoderato una buona prova, ma non è bastato. Ora ci attende una partita da “dentro o fuori”, con la prospettiva che diventino due». L’opposto detta la rotta: «L’importante è rimanere tranquilli, sereni e liberare la mente. In generale, sarà necessario rischiare qualcosina in più. E poi cerchiamo di divertirci e di produrre il massimo: a quel punto, vedremo quale risultato saremo riusciti a portare a casa». 
    MORALE ALTO – Tutto il Belluno Volley rema nella stessa direzione, con fiducia e convinzione: «Il morale è alto, c’è grande desiderio di rivalsa. Dopo queste ultime due sfide, abbiamo covato una sana rabbia agonistica. Vogliamo fare meglio». Magari anche grazie alla spinta dei sostenitori biancoblù: «I tifosi sono sempre stati al nostro fianco. E siamo convinti che anche loro daranno tutto ciò che hanno: in cuore, in gola, nei polmoni. Il pubblico e la squadra saranno un blocco unico». 
    PREVENDITA E PARCHEGGI – Va ricordato che è attiva la prevendita online dei biglietti: basta connettersi nel sito www.bellunovolley.it. In vista di gara 4 e alla luce della quasi concomitanza con un’altra manifestazione sportiva, alla VHV Arena, è consigliabile lasciare l’auto al parcheggio di Lambioi. Parcheggio che, peraltro, è gratuito dalle ore 19.  LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3: in Gara 3 rispettato il fattore campo, Sorrento supera Belluno 3-1

    Per la prima volta in questa elettrizzante finale playoff, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3. Ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1. E avrà a disposizione un match ball domenica 11 maggio (ore 20.30), alla VHV Arena, dove si terrà il quarto capitolo del duello. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi riprendere la strada verso la Campania.

    Gara 3 è un manifesto pallavolistico per la Serie A3 Credem Banca: intensa, combattuta, equilibrata, ricca di colpi di qualità e di scambi adrenalinici, pur con qualche inevitabile errore al di qua e al di là della rete. In ogni caso, i bellunesi hanno reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, sta dettando legge sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca: basti pensare che ha già alzato due trofei.

    E va caccia di un tris che i biancoblù proveranno a scongiurare. Nulla è perduto. Anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace.

    Cronaca – Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli. Perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio al vetriolo, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti di pregevole fattura e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14.

     Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita. Solo che, dalla panchina, Bisi, Schiro e Cengia (il cui servizio risulta indigesto alla ricezione campana) contribuiscono a riaprire i giochi.

    Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro: l’ace della staffa lo firma Alberto Pol. E la festa è tutta campana.

    Marco Marzola (coach Belluno Volley): “È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento”.

    Romeo Sorrento 3Belluno Volley 1 (25-22, 21-25, 25-23, 25-22)Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 5, Baldi 18, Wawrzynczyk 10, Patriarca 13, Pontecorvo (L), Farcasiu 0, Ciampa 2, Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 10, Basso 8, Mian 13, Berger 14, Mozzato 2, Bassanello (L), Schiro 9, Cengia 2, Bisi 4, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Luisetto, Saibene. All. Marzola. ARBITRI: Sumeraro, De Simeis. NOTE – durata set: 28′, 32′, 31′, 30′; tot: 121′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Sfida punto a punto, ma i rinoceronti cedono a Sorrento

    Per la prima volta in questa elettrizzante finale playoff, viene rispettato il fattore campo. E non è una buona notizia per il Belluno Volley che, dopo aver sbancato il PalaTigliana nella serata di Pasqua, non riesce a ripetersi in gara 3. Ed è ora costretto a inseguire nella serie: la Romeo Sorrento, infatti, è avanti 2-1. E avrà a disposizione un match ball domenica 11 maggio (ore 20.30), alla VHV Arena, dove si terrà il quarto capitolo del duello. I rinoceronti non hanno più margine d’errore: dovranno provare ad allontanare il verdetto definitivo, di fronte al pubblico amico, per poi riprendere la strada verso la Campania.
    MANIFESTO – Gara 3 è un manifesto pallavolistico per la Serie A3 Credem Banca: intensa, combattuta, equilibrata, ricca di colpi di qualità e di scambi adrenalinici, pur con qualche inevitabile errore al di qua e al di là della rete. In ogni caso, i bellunesi hanno reagito alla grande alla prova opaca della scorsa settimana e dimostrato di potersela giocare alla pari contro la squadra che, in quest’annata, sta dettando legge sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca: basti pensare che ha già alzato due trofei. E va caccia di un tris che i biancoblù proveranno a scongiurare. Nulla è perduto. Anche perché il gruppo di Marco Marzola ha ritrovato il suo muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 5 dei quali per merito di Basso) e una discreta continuità in attacco. In più, ha avuto risposte importanti da chi è entrato a partita in corso: come Schiro, autore di 8 punti, Bisi (4 su 7) e Cengia, autore di un muro e un ace.
    MURONE – Fin dai primi scambi si capisce che la sfida si deciderà sui dettagli. Perché le due compagini si equivalgono. Nel set d’avvio, la Romeo prende un break di vantaggio, ma Berger, col suo servizio al vetriolo, contribuisce all’aggancio a quota 18. Tuttavia, Baldi, l’opposto biancoverde, si scatena nel finale: timbra tre punti di pregevole fattura e spiana la strada ai suoi (25-22). Ma il Belluno Volley rialza la testa nel secondo round: rimedia al passivo di 6-3 e timbra un break di 4-0, chiuso da Mian, per il +3. Berger, con un ace, e ancora Mian allungano ulteriormente. E un “murone” di Ferrato vale il massimo vantaggio: 22-14.
    SPARTIACQUE – Il vero spartiacque del confronto è il terzo parziale: i bellunesi si ritrovano sotto 7-2, in seguito al contrattacco di Wawrzynczyk, ma non arretrano: in virtù di un servizio vincente di Loglisci, fanno sentire il fiato sul collo agli avversari, prima di ritrovarsi ancora sotto. E in maniera pesante: 22-14, frutto di un muro di Patriarca. Sembra finita. Solo che, dalla panchina, Bisi, Schiro e Cengia (il cui servizio risulta indigesto alla ricezione campana) contribuiscono a riaprire i giochi. Lo stesso Schiro inchioda il 22-21 e completa il parziale di 7-0. Ma lo schiacciatore sbaglierà poi dai 9 metri (linea pestata) e Sorrento la spunterà al fotofinish. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa fanno andatura di testa pure nel quarto atto di serata: almeno inizialmente, perché il Belluno Volley innesta le marce alte. E si porta a +3, grazie al solito Schiro. La Romeo, però, non molla: impatta con Baldi, piazza il sorpasso con Fortes (19-18). E non si volta più indietro: l’ace della staffa lo firma Alberto Pol. E la festa è tutta campana.
    L’ANALISI – «È stata una gara punto a punto, decisa dagli episodi – analizza coach Marco Marzola -. Peccato per il terzo set: eravamo sotto di parecchio, ma abbiamo sfoderato l’orgoglio e, in generale, tutto ciò che avevamo dentro, anche al di fuori della tecnica, per riaprire la situazione. Peccato non averlo portato a casa. Ora gara 4? Vogliamo riscattare la brutta figura rimediata in casa, in gara 2. E poi tornare a Sorrento».

    ROMEO SORRENTO-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 25-22, 21-25, 25-23, 25-22.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Wawrzynczyk 10, Pol 12, Patriarca 13, Baldi 18, Fortes 5; Russo (L), Filippelli, Becchio, Gargiulo, Ciampa 2, Cremoni, Farcasiu. N.e. Pontecorvo (L). Allenatore: N. Esposito.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Mian 13, Basso 8, Mozzato 2, Berger 14, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro 9, Cengia 2, Bassanello (L), Bisi 4, Guizzardi- Luisetto, Saibene. Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Fabio Sumeraro di Roma e Giuseppe De Simeis di Lecce.
    NOTE. Durata set: 28’, 32’, 31’, 30’; totale: 2h01’. Sorrento: battute sbagliate 21, vincenti 2, muri 9. Belluno: b.s. 18, v. 8, m. 12. LEGGI TUTTO