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    Prima trasferta in campionato: nella tana dei “Garlacticos”

    Il borsone è pronto. Il pullman scalda i motori. E il navigatore satellitare è già sintonizzato su un indirizzo ben preciso: via Treves, a Pavia. Dove sorge il palasport “Giuliano Ravizza”: la dimora dei “Garlacticos”, come vengono chiamati i beniamini di casa della Moyashi. Per il Belluno Volley, infatti, la prima trasferta del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà contro Garlasco: l’appuntamento è per domani (domenica 22 ottobre, ore 18). In comune, le due contendenti hanno un esordio giocato al cospetto di sestetti sardi. Ma se i rinoceronti sono riusciti ad avere la meglio sul Cus Cagliari, la Moyashi ha ceduto in tre set al Sarlux Sarroch. 
    DEFEZIONI – «In settimana abbiamo avuto un paio di defezioni, dovute ai classici mali stagionali – afferma coach Gian Luca Colussi -. In ogni caso, ci faremo trovare pronti». Lo staff tecnico biancoblù ha preparato con cura la sfida: «Affronteremo una compagine che, come noi, ha cambiato parecchio. E confermato solo due atleti. In questa stagione. hanno deciso di puntare su elementi notevoli dal punto di vista fisico: in termini di centimetri e non solo. Vero, la Moyashi non ha disputato una pre-season brillante e il debutto in campionato non è stato positivo. Proprio per questo, però, ci aspettiamo avversari agguerriti. E desiderosi di rifarsi». Insomma, vietato affidarsi alle indicazioni emerse nelle ultime settimane: «Quando prende fiducia, Garlasco è una formazione pericolosissima. Devono ancora trovare la quadra, ma il potenziale è di rilievo. Dovremo essere bravi noi ad arginarli, a dare loro poco spazio. E anche a saper soffrire in determinati frangenti. Spingere al massimo, fin dall’inizio, sarà fondamentale se vogliamo ottenere un risultato positivo». 
    CONCRETI – I bellunesi si presentano all’appuntamento con tre punti già in cascina. Quelli conquistati domenica scorsa, alla Spes Arena: «Siamo stati concreti nelle fasi decisive – riprende Colussi -. In realtà, in nessuno dei tre parziali abbiamo mai preso realmente il largo, ma abbiamo confezionato i break quando serviva. E questo è un ottimo segnale. Stiamo continuando a lavorare sodo, in palestra, per crescere in ogni fondamentale». 
    OGNI PUNTO DECISIVO – Come da previsione, il campionato si annuncia più che mai indecifrabile: «Non ci sarà un squadra ammazza-campionato, tutte le partite andranno giocate dal primo all’ultimo scambio – conclude il coach -. A cominciare dalla sfida con Garlasco. Ogni set, anzi, ogni punto potrebbe fare la differenza». Gli arbitri designati per l’incontro sono Eustachio Papapietro di Matera e Marco Pasin di Torino. Non mancherà la diretta sul canale YouTube della Legavolley.  LEGGI TUTTO

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    Dotata fisicamente e desiderosa di riscatto: ecco la Moyashi

    Il Belluno Volley è pronto a mettersi in viaggio. E ad affrontare la prima trasferta nel campionato di Serie A3 Credem Banca: in Lombardia. Più precisamente, nella Lomellina, dove domenica 22 ottobre (ore 18, diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A) i rinoceronti faranno visita alla Moyashi Garlasco. 
    Che tipo di avversario affronteranno i bellunesi? Lo svela l’assistente tecnico, Roberto Malaguti: «La Moyashi è dotata fisicamente e vanta diverse novità in organico. Tutta nuova, per esempio, è la diagonale palleggiatore-opposto». In cabina di regia agisce il venticinquenne Milan Peslac: «È un palleggiatore molto tecnico, alto 196 centimetri e reduce da un anno in B, vissuto nell’inconsueto ruolo di opposto. Rientrava da un infortunio alla caviglia subìto la stagione precedente a Ravenna, nella massima serie». 
    Il principale terminale offensivo, invece, è l’opposto argentino Javier Martinez: «Classe 1995, ha giocato a Porto Viro, Modica (in A3) e, lo scorso anno, in A1 a Latina. L’ultima stagione di A3 l’ha chiusa con 420 punti». Novità pure al centro con Orlando Boscardini e Biasotto: «Entrambi arrivano da Lagonegro (A2) e hanno un’altezza importante di 204 e 205 centimetri». In banda, attenzione al portoghese Gustavo Cavalcanti, che fino a pochi mesi fa vestiva la maglia di Verona in A1, e al confermato Puliti, al suo terzo anno con Garlasco. L’altra conferma riguarda il libero: Matteo Accorsi. 
    «I nostri avversari si affacciano alla seconda giornata di campionato dopo la sconfitta in Sardegna con la Sarlux Sarroch – conclude Roberto Malaguti -. Di conseguenza, incontreremo una formazione determinata e desiderosa di riscattare il passivo dell’esordio». LEGGI TUTTO

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    Antonaci, ancora un muro per sfondare quota 100

    Piergiorgio Antonaci è vicino, anzi, vicinissimo a un importante traguardo personale: i 100 muri in Serie A, nella regular season. Ne manca uno: un solo e singolo pallone da rispedire a terra, nella metà campo avversaria, e poi il centrale di origine pugliese (nello specifico, di Galatina), potrà celebrare la tripla cifra. Magari già domenica 22, quando il Belluno Volley sarà di scena a Garlasco (ore 18) per affrontare la Moyashi. 
    A questo proposito, i precedenti fra le due squadre sono in perfetta parità: quattro gare giocate e due successi a testa. Nove set vinti e altrettanti persi. Il primo confronto risale al 5 dicembre 2001, in provincia di Pavia, dove il sestetto dolomitico riesce a spuntarla al tie-break, grazie a ben quattro giocatori sopra i 10 punti. Altra storia al ritorno: nel marzo 2022, alla Spes Arena, Garlasco si impone in quattro parziali. Il resto? È storia recente. A cominciare dalla sfida di un anno fa: al termine di una delle migliori partite della stagione 2022-2023, i rinoceronti hanno la meglio per 3-1, in un palasport infuocato e nonostante il set perso in avvio. Salvo poi cedere al tie-break al ritorno nella Lomellina, in un match caratterizzato comunque dalla splendida rimonta dei Colussi boys. 
    Quattro capitoli, un solo protagonista: l’equilibrio. E, inevitabilmente, sale l’attesa per capire da che parte penderà l’ago della bilancia nel faccia a faccia in programma fra tre giorni. LEGGI TUTTO

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    Bucko: «A Garlasco sfida impegnativa, ma saremo pronti al 100%»

    Chirurgico in attacco (10 palloni spediti a terra su 15), “pulito” in quasi tutti i fondamentali, incisivo nei momenti topici. Bartosz Bucko si è presentato con un biglietto da visita di tutto rispetto, alla Spes Arena. Il polacco, infatti, ha mandato a referto 11 punti (secondo miglior realizzatore della gara) ed è risultato un autentico fattore nel 3-0 stampato al Cus Cagliari, in occasione della sfida che ha dato il “la” al campionato di Serie A3 Credem Banca.
    MOTIVATI – «Sono molto soddisfatto del punteggio – afferma lo schiacciatore – anche se dobbiamo lavorare su diversi aspetti. Il 3-0 è un piccolo passo avanti. Tuttavia, c’è sempre spazio per migliorare: ci alleneremo duramente per poterci esprimere a un livello superiore nelle prossime occasioni». Il Belluno Volley ha dato sempre l’impressione di avere il controllo del match. Pur con qualche vuoto di sceneggiatura: «Abbiamo giocato bene in attacco, ma possiamo crescere. Di sicuro, è necessario ridurre il numero di errori in battuta: è uno degli aspetti da migliorare. Lavoreremo su ciò che non ha funzionato per raggiungere uno standard ancor più elevato. Siamo motivati a continuare su questa strada».
    ATMOSFERA – Il ventottenne, passato pure per Verona e per la massima serie italiana, non è rimasto indifferente al calore della Spes Arena: «C’erano molti tifosi al palasport e questo ha creato una splendida atmosfera e avuto un effetto positivo su di noi. È bello vedere che la nostra squadra è sostenuta con così tanta passione». I bellunesi procedono compatti: «Siamo un bel gruppo, ricco di talento e dedizione. Poi, come in ogni collettivo, ci sono differenze e incomprensioni. E non tutti possono andare perfettamente d’accordo. Tuttavia, in generale, formiamo una squadra coesa, che lavora bene in campo, con atleti che lottano l’uno per l’altro allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissi. E le differenze, spesso, sono solo sfide destinate ad agevolare la crescita».
    PRIMA TRASFERTA – Nel frattempo, domenica 22 (alle ore 18) è in programma la prima trasferta: a Garlasco, al cospetto di una Moyashi reduce dal passivo maturato in Sardegna, sul parquet del Sarroch. «Si preannuncia una sfida impegnativa, ma siamo pronti al 100 per cento – conclude Bucko -. Sappiamo che sarà una battaglia pallavolistica e il nostro team è già concentrato nel preparare con cura l’incontro. Ci stiamo allenando in maniera intensa, nulla verrà lasciato al caso. Daremo il massimo». LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Debutto positivo, ma possiamo fare meglio»

    Siamo solo alla prima giornata, ma di questo passo c’è il rischio di dover sostituire ben presto il parquet della Spes Arena. Perché Matteo Mozzato, con i suoi primi tempi, fa letteralmente i buchi per terra. Di fronte al Cus Cagliari, in particolare, il centrale ha sfoderato alcune giocate da urlo, capaci di mandare in visibilio i 500 accorsi alla Spes Arena per l’esordio del Belluno Volley nel campionato di Serie A3 Credem Banca.
    Nello specifico, Mozzato ha sfoderato una prestazione da 10 punti con 2 muri e il 62 per cento in attacco. Il tutto, nell’arco di tre set di impronta dolomitica: «Abbiamo sbagliato qualche battuta di troppo – argomenta proprio il centrale – ma nel complesso è stata una bella prestazione. Siamo stati bravi ad avere sempre in controllo la partita. Sotto certi aspetti, abbiamo dominato. Di conseguenza, non posso che essere contento».
    Se Matteo riesce a esprimersi su standard elevati, è anche perché l’intesa con Filippo Maccabruni è del tutto consolidata: «Questo ormai è il terzo anno in cui giochiamo insieme, con ”Macca” mi trovo a meraviglia. Quindi sarà bene continuare così». La “prima”, si sa, nasconde sempre delle incognite, delle insidie. Ma il Belluno Volley ha avuto la prontezza e la maturità di evitare ogni trabocchetto: «Mi aspettavo un esordio di questo tipo perché conosco le nostre potenzialità. E sapevo che potevamo esprimerci subito su buoni livelli. Ad ogni modo, possiamo fare anche meglio».
    Da evidenziare pure la splendida risposta dei tifosi, a dispetto di un orario insolito per una gara di volley: «Il pubblico è sempre stato così numeroso e caloroso – conclude Mozzato -. Ha dimostrato che ci è sempre vicino». E con una simile unione d’intenti, tra la società e la città, la squadra e l’ambiente, i presupposti per vivere una stagione elettrizzante ci sono tutti.

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    Un pareggio fa calare il sipario sulla pre-season di Belluno

    Si chiude con un pareggio il pre-campionato del Belluno Volley. Ed è il secondo, su cinque test disputati, dopo quello maturato alla Spes Arena contro il San Donà: 2-2 al palasport “Grassato”, di fronte ai padroni di casa della Pallavolo Motta, con i quali i rinoceronti si ritroveranno pure il giorno di Santo Stefano, in una sfida che metterà in palio i tre punti. E completerà il girone d’andata della Serie A3 Credem Banca.
    SERVIZIO ALTALENANTE – Tuttavia, non è il caso di guardare troppo oltre. Meglio concentrarsi sulle indicazioni emerse dalla “prova generale” in vista del debutto ufficiale di domenica (alla Spes Arena, è bene ricordarlo, arriverà il Cus Cagliari: inizio alle ore 15): «In un confronto un po’ a luci e ombre – analizza coach Gian Luca Colussi – è emerso un risultato inedito. Il primo set è stato caratterizzato da troppi errori in battuta e a risentirne è stato tutto il gioco, con scelte in attacco non precise. Poi, nel secondo e terzo parziale, abbiamo registrato il servizio e avuto più pazienza: siamo andati a cercare qualche colpo sul muro e i risultati si sono visti». In generale, il bilancio della trasferta in terra trevigiana tende al sereno. Anche alla luce dei 20 punti siglati dal grande ex, Andrea Schiro, autore di una prova maiuscola: «Sì, in un palazzetto complicato e contro un avversario molto forte – conclude Colussi – abbiamo disputato una buona prova».
    BUONE SENSAZIONI – Per la prima volta, sulla panchina bellunese, ha preso posto pure Matteo De Cecco: «L’impatto è stato sicuramente positivo – argomenta il vice tecnico, reduce da un’estate nello staff della Nazionale slovena -. Stamattina abbiamo impostato un allenamento intenso e, di conseguenza, il tempo di recupero è stato davvero breve. Mi fa piacere che i ragazzi non si siano lamentati di questo: significa che sono maturi e consapevoli del fatto che il lavoro darà i suoi frutti». Il pareggio di Motta alza il livello di fiducia: «C’è molto su cui lavorare, ma l’atteggiamento è quello giusto. E alcuni aspetti funzionano già piuttosto bene. Questo era un test importante: ci sentiamo pronti per la partita di domenica. Nel complesso, ho buone sensazioni in vista del debutto».

    PALLAVOLO MOTTA-BELLUNO VOLLEY 2-2 
    PARZIALI: 25-20, 22-25, 24-26, 25-16.
    PALLAVOLO MOTTA: Luisetto 7, Catone 6, Mian 9, Arienti 7, Bulfon 15, Mazzon 6; Santi (L), Saibene 3, Mazzotti 3, Bortolozzo 2. N.e. Nardo, D’Annunzio, Lazzaro (L), Murabito. Allenatore: M. Zanardo.
    BELLUNO VOLLEY: Maccabruni 4, Bisi 4, Schiro 20, Bucko 5, Mozzato 3, Antonaci 7; Orto (L), Fraccaro (L), Stufano 4, G. Martinez 4, Guolla 3, De Col 1. Allenatore: G. Colussi.
    NOTE. Durata set 21’, 25’, 24’, 19’; totale 1h29’. Motta: battute sbagliate 14, vincenti 9, muri 11. Belluno: b.s. 24, v. 7, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Prove generali di campionato a Motta: «Abbiamo bisogno di giocare»

    Domani (mercoledì 11) si gioca per migliorare. Domenica, per i tre punti. Il Belluno Volley è pronto ad affrontare l’ultimo ostacolo del suo pre-campionato: a Motta di Livenza (prima battuta alle ore 16), i rinoceronti se la vedranno con i padroni di casa guidati da Milo Zanardo e reduci da un paio di stagioni in A2.
    APPROCCIO – «In questo pre-campionato – argomenta il coach dei rinoceronti, Gian Luca Colussi – ci siamo posti l’obiettivo di ottenere dei miglioramenti in ogni singola uscita. E finora è sempre stato così». Dopo un weekend senza confronti, ecco un faccia a faccia infrasettimanale contro una compagine attrezzata: «Abbiamo bisogno di giocare e, di conseguenza, approcceremo il test col 100 per cento dell’impegno. Motta è una squadra molto forte, giocare in casa loro è complicato. Ma sarà una gara molto utile, nella quale proveremo a dare il meglio. Anche perché domenica si comincia per davvero».
    PROPENSIONE AL LAVORO – Colussi non nasconde la sua soddisfazione per il percorso svolto finora: «Sono contento perché i ragazzi hanno una particolare propensione al lavoro. E, in più, l’evoluzione è stata costante: dal punto di vista tecnico, atletico e generale. Dobbiamo migliorare, invece, sotto il profilo della continuità. E su innumerevoli aspetti: abbiamo registrato battuta e ricezione, ma ci sono ampi margini di crescita un po’ ovunque. In più, va mantenuto l’atteggiamento che abbiamo messo in mostra nelle ultime due amichevoli».
    MOLE DI LAVORO – Ora il pensiero è rivolto al Motta, domenica però approda alla Spes Arena il Cus Cagliari per la prima di campionato: «Insieme al preparatore atletico, Sergio Sartori, abbiamo spinto molto, con lo scopo di essere in forma anche alla fine della stagione – conclude Colussi -. Quindi sapevamo che, nelle prime settimane, avremmo incontrato delle difficoltà sotto il profilo tecnico. E anche adesso ci presentiamo ai prossimi appuntamenti con una mole di lavoro importante. Lavoro che ora andremo un po’ a diminuire, per essere più pimpanti ed energici domenica. In ogni caso, mi aspettavo di essere a questo punto. E in questo momento della stagione: a ridosso del debutto in A3». LEGGI TUTTO

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    De Col: «Al debutto in campionato arriviamo molto carichi»

    Cresce l’attesa, sale l’adrenalina: il Belluno Volley si tuffa nella settimana che conduce al debutto nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Ma prima c’è un ultimo test, una sorta di prova generale da affrontare mercoledì 11 (ore 16), a Motta di Livenza, contro il sestetto di casa. Poi sarà tempo di pensare al Cus Cagliari. E ai punti da conquistare all’esordio di domenica 15 (ore 15), alla Spes Arena.
    NESSUNA PRESSIONE – Nell’ambiente c’è una sana elettricità. E una profonda fiducia, rispecchiata dalle parole di Andrea De Col: «Lavoriamo molto bene in palestra, la forma fisica sta tornando piano, piano a regime. Credo manchi poco, ma non mi voglio mettere particolari pressioni. E non me le dà neppure la società: o meglio, le dà in maniera costruttiva affinché ognuno di noi arrivi preparato al momento giusto».  
    PALCOSCENICO – Dopo il percorso nel settore giovanile del Volley Treviso e l’esperienza a Macerata, il ventenne originario dell’Alpago si prepara a difendere i colori che ha sempre sognato di indossare: «È un’emozione forte, oltre che un grande impegno. Essendo a casa, voglio dimostrare di meritare questo posto e questo palcoscenico, che per me è il più prestigioso. In ogni caso, sono molto tranquillo. Ho la fortuna di avere al mio fianco le persone giuste: le stesse che, nei momenti difficili, riescono a darmi forza». La batteria dei centrali è di qualità: «Come si vive la concorrenza? Spingendo… Senza forzare in maniera eccessiva, per non correre il rischio di compiere dei passi indietro, però sono convinto che ci sarà da divertirsi». 
    EQUILIBRIO – Il bilancio del pre-campionato è positivo, anche se l’infortunio a Reyes è stato un duro colpo: «Sì, ha lasciato il segno. Tuttora ci penso: si sente la mancanza del quattordicesimo atleta durante gli allenamenti. Ad ogni modo, queste amichevoli sono state utili per noi, per capire fino a dove spingerci, quanto siamo in sintonia e riusciamo ad ascoltare i compagni. Per quanto riguarda la stagione in generale, sono convinto che troveremo il nostro equilibrio. All’inizio ci sarà qualche accorgimento da aggiustare, ma rimango fiducioso». Il campionato è alle porte: «E noi arriviamo molto carichi».

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