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    Importante crocevia in Umbria: Belluno, c’è l’ostacolo Altotevere

    Il Belluno Volley è pronto a raggiungere l’Umbria. E, in particolare, il palasport di San Giustino, dove domani (domenica 16 febbraio, ore 16) è previsto un incrocio che, nell’economia generale della regular season, è di assoluta importanza: perché, alla bandiera a scacchi, mancano tre turni. Per il valore di un avversario come l’ErmGroup Altotevere, che ha appena agganciato il quinto posto e nel girone di ritorno ha perso una sola partita (per di più al tie-break, contro la capolista Personal Time San Donà di Piave). E poi per la classifica: i rinoceronti, infatti, hanno scavalcato Acqui Terme e, da domenica scorsa, sono da soli in seconda posizione. 
    SERIE POSITIVA – Reduci dal successo in quattro parziali sul parquet di Savigliano, gli umbri cullano il pensiero di raggiungere la quarta piazza: «San Giustino è in serie positiva, sta esprimendo una buona pallavolo – afferma coach Marco Marzola – e raccogliendo parecchi punti nelle ultime giornate». Nello specifico, 15 degli ultimi 18 a disposizione. Inutile sottolineare quanto sia lanciata la formazione guidata da Bartolini: «Ci aspetta una partita dura, come tutte quelle che abbiamo affrontato in questo campionato di Serie A3. Dovremo essere pazienti e cinici, perché l’Altotevere difende tanto. Noi però, dal canto nostro, siamo cresciuti un po’ in tutti gli aspetti». 
    NESSUN CALO – Il collettivo di Marzola si presenta all’appuntamento con l’abito da vice capolista. E a tre lunghezze di distanza da un primato che è di proprietà del Personal Time San Donà, di scena a Mantova. Ma il coach biancoblù non vuole impostare calcoli, né redigere tabelle da qui al traguardo: «Come ho sempre detto, sulla classifica ci concentreremo soltanto alla fine. Anche perché non siamo nella condizione di poterci permettere cali: al contrario, dobbiamo cercare indirettamente di mettere pressione alle nostre contendenti». 
    COPPA – E, intanto, si avvicina il grande appuntamento con la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: «Pensiero già alla coppa? No, non credo ci sia questo rischio – conclude il tecnico -. Sappiamo benissimo che il nostro prossimo avversario è molto competitivo. Poi, da martedì, inizieremo a pensare e a preparare la semifinale con Sorrento». 
    DIREZIONE FEMMINILE – A dirigere il match sarà una coppia al femminile: quella composta da Eleonora Candeloro di Pescara e Denise Galletti di Mantova. Nei tre precedenti, due dei quali andati in scena nell’annata 2022-2023, l’ha sempre spuntata il Belluno Volley. Infine, una curiosità. Anzi, due: a Gianluca Loglisci manca un solo muro per raggiungere quota 100 in A. E a Enrico Basso, 3 per i 200. LEGGI TUTTO

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    Sandro Da Rold e la Final Four: «Sarà un grande spettacolo»

    Gli innamorati della pallavolo si moltiplicano in ogni zona d’Italia. Anche ai piedi delle Dolomiti, dove, proprio nel giorno di San Valentino, è stata svelata la quarta edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3: nella sede della Provincia di Belluno, infatti, è andata in scena la conferenza stampa di presentazione di una Final Four che arricchirà il weekend di sabato 22 e domenica 23 febbraio, al palasport di Longarone. Un zona colpita dall’immane tragedia del Vajont, il 9 ottobre 1963. E, proprio per questo, la Lega Pallavolo Serie A intende onorare le vittime del disastro e dare un segnale alla comunità attraverso una visita al Cimitero Monumentale, prevista per sabato mattina e destinata a coinvolgere una rappresentanza di tutte e quattro le squadre protagoniste: Belluno Volley, Personal Time San Donà di Piave, Romeo Sorrento e Sieco Service Ortona. 
    CRESCITA – A fare gli onori di casa ha pensato il sindaco longaronese e presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin: «Grazie alla Lega Pallavolo Serie A per aver scelto questo territorio. Siamo onorati di ospitare un evento di così alto rilievo. Il volley, inoltre, è una delle discipline che regala maggiori gioie al nostro Paese e, in un simile contesto, anche Belluno vuole ritagliarsi il suo spazio. E il merito è della società presieduta da Sandro Da Rold, fondamentale nel far crescere un movimento che ha bisogno di strutture, ma anche di passione ed entusiasmo». Lo stesso entusiasmo percepito dal numero uno della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi: «Grazie, perché qui ci sentiamo a casa e parte integrante della collettività. E grazie, inoltre, al Belluno Volley, una società in continua evoluzione, dotata di impianti, di un ottimo staff dirigenziale e di atleti di valore. Vedrete che il percorso di crescita registrerà un’ulteriore accelerazione, nel momento in cui si organizzano eventi di questo tipo». La Serie A3, nel complesso, sta regalando soddisfazioni ai vertici del volley: «È il campionato degli italiani e rappresenta un bacino importante per i giovani di qualità. Atleti come Mattia Boninfante, Tommaso Barotto o Luca Porro ora giocano in pianta stabile in Superlega». 
    SINERGIA – Tornando alla Final Four, sarà una vetrina visibile in tutto il mondo. In più, chi alzerà il trofeo avrà diritto di partecipare alla Supercoppa: «A Longarone ci sarò – sorride l’assessore allo Sport del Comune di Belluno, Monica Mazzoccoli – pure in veste di tifosa. Ritengo sia importante la sinergia tra diversi Comuni. Come è doveroso sostenere una realtà come il Belluno Volley, il cui sforzo organizzativo avrà significative ricadute sull’intero territorio. Facciamo squadra, insieme». 
    ORGOGLIO – Da Sorrento arriveranno circa 130 tifose e tifosi: «In generale, spero di ammirare un palasport ricco di appassionati – ha aggiunto il presidente del Belluno Volley, Sandro Da Rold -. Ringrazio i miei collaboratori: aver raggiunto le finali della Del Monte® Coppa Italia significa essere fra le prime quattro squadre di A3 in Italia. E questo mi riempie d’orgoglio. Grazie ai miei collaboratori e alla Lega Pallavolo Italiana per la fiducia. Perché Longarone? Per la sua storia, per il sostegno del sindaco e presidente della Provincia, Padrin, e perché negli anni Ottanta l’impianto ha già ospitato gare di altissimo livello. Sono sicuro che sarà una manifestazione bellissima: un autentico spettacolo». 

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    Da San Giustino alla Coppa Italia: «La squadra è in crescita»

    Prima la trasferta umbra di campionato, poi la Final Four della Del Monte® Coppa Italia A3: il Belluno Volley si prepara ad affrontare una delle fasi più importanti dell’intera stagione. Ma la fiducia non manca, come testimonia il vice presidente Stefano Da Rold: «Siamo in crescita. Dopo il bagno d’umiltà a Brugherio, dove pensavamo di ottenere una comoda vittoria, vedo una squadra cambiata. Con Acqui Terme, invece, siamo mancati nei momenti chiave della partita, ma la prova era stata positiva. In più, di fronte a un avversario di qualità, una sconfitta al tie-break non è un dramma». 
    CON LE PINZE – Domenica 16 febbraio (ore 16), i rinoceronti se la vedranno con una delle compagini del momento: l’ErmGroup Altotevere. La realtà di San Giustino, nelle ultime sette gare, ha vinto sei volte. Ed è sempre andata a punti: «Sarà un bel test – riprende Da Rold – e andrà preso con le pinze. Troveremo una squadra in gran forma e molto agguerrita: non a caso, è tornata a ripopolare le zone alte della classifica. Ho massimo rispetto dell’Altotevere: di certo, non incontreremo la stessa formazione sconfitta in tre set all’andata. Anche se l’auspicio è quello di riuscire a strappare un risultato positivo». 
    IN PALLA – Dal canto suo, il Belluno Volley si presenta all’appuntamento nei panni di vice capolista ed è reduce dal blitz di Ancona e dal rotondo successo nell’anticipo con la Sarlux Saroch: «I nostri ragazzi sono in palla. Assisto a quasi tutti gli allenamenti e posso assicurare che il gruppo è sul pezzo. In ogni interprete: da Mian, che continua a dare enormi soddisfazioni, a un Ferrato che, in regia, esprime un gioco fantasioso. E crede molto di più nei suoi mezzi». 
    PIAZZAMENTO – Osservando la graduatoria, il vice presidente biancoblù prova sensazioni contrastanti: «Al di là del punto perso per strada a Brugherio, in una giornata storta che comunque ci è servita da lezione, mi infastidisce aver lasciato il bottino pieno, alla VHV Arena, contro The Begin Volley Ancona. Detto questo, l’attuale seconda piazza ci soddisfa: per quanto mi riguarda, avrei firmato per un simile piazzamento a tre giornate dal termine. In chiave playoff, fa poca differenza chiudere la stagione regolare al primo o secondo posto: l’importante è non arrivare terzi. In quel caso, ci sarebbe il rischio di sobbarcarsi almeno un paio di trasferte al Sud Italia». 
    ALL’ORIZZONTE – Nel frattempo, si staglia all’orizzonte la Final Four di coppa, a Longarone, in calendario sabato 22 e domenica 23: «Siamo impegnati a livello organizzativo – conclude Stefano Da Rold – e, in questo senso, va ringraziato profondamente il direttore esecutivo della nostra società, Mario Bez. Il quale si sta adoperando al massimo per far sì che tutto si svolga nel migliore dei modi. Dal punto di vista tecnico, invece, sappiamo che la semifinale sarà tostissima, se è vero che affronteremo subito la squadra più forte del girone blu: Sorrento. A prescindere dal risultato, comunque, sarà un grande spettacolo».  LEGGI TUTTO

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    Notte al secondo posto: Belluno Volley perentorio nell’anticipo

    È un turno favorevole al Belluno Volley. Lo è, indipendentemente dall’esito delle gare domenicali. Perché, nell’anticipo del sabato sera, i rinoceronti compiono il loro dovere e superano la Sarlux Sarroch, mentre in chiave classifica potranno approfittare dello scontro diretto tra la capolista Personal Time San Donà di Piave e la Negrini CTE Acqui Terme, che insegue a -3. Una delle due, è lapalissiano, qualche punto lo perderà: nel frattempo, i bellunesi trascorrono una notte al secondo posto. E confermano la tendenza positiva nei confronti con i sardi, superati sia all’andata (nell’esordio in biancoblù di coach Marzola), sia nel ritorno della VHV Arena, dove i beniamini di casa impacchettano la decima vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E seconda consecutiva, dopo il blitz di Ancona. Merito di un Ferrato che, alla regia, aggiunge pure 7 punti con 4 muri, di un Mozzato dominante sotto rete e del solito Mian, top scorer a quota 15.
    DAI 9 METRI – I padroni di casa sfoderano un approccio impeccabile. E “mordono” al servizio: non a caso, l’ace di Mozzato vale il 3-0; quello di Loglisci, il 10-6, mentre Enrico Basso si fa sentire sia a muro, sia dai nove metri per un 18-11 dal sapore di sentenza anticipata. In più, la premiata ditta Mian-Loglisci stampa 8 punti e risulta a tratti inarrestabile.
    BANDIERA – E, dalla battuta, i bellunesi ripartono pure nel secondo round: grazie a questo fondamentale, Loglisci “griffa” il 12-7 e Ferrato, con il terzo muro di serata, lancia la definitiva fuga, i cui contorni si ampliano anche grazie a un altro “Monster Block”. Nello specifico, di Mozzato. I sardi, seguiti da una piccola rappresentanza di tifosi sugli spalti con l’immancabile e identitaria bandiera dei 4 Mori, azzardano la rimonta e si avvicinano a -3: non basterà, perché il Belluno Volley chiude con 6 lunghezze di margine.
    MURO – La gara è indirizzata. Anche perché i Marzola boys salgono ulteriormente di tono a muro: per informazioni, chiedere a Ferrato (11-7), Mian (17-10) e Mozzato (19-11). Insomma, non c’è storia. Sarroch non ha le forze per riaprire la partita e per insinuare qualche dubbio nelle granitiche certezze dei rinoceronti, ampiamente in controllo di parziale e incontro. Prossima tappa? San Giustino. E poi sarà tempo di Final Four di Coppa Italia.
    IL VERBO DEL COACH – «Tutto è andato abbastanza liscio – argomenta il tecnico Marzo Marzola -. Siamo stati bravi e ordinati, anche nelle varie letture del gioco avversario. Avevamo qualche timore del loro servizio, ma fortunatamente per noi Sarroch, in battuta, non era nella sua miglior serata. E questo ha agevolato il nostro “side out”. Ci eravamo dati l’obiettivo di incassare meno di 5 ace e lo abbiamo raggiunto. A che livello siamo? Ora sempre tutto bello, ma la realtà è che dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Sulla Coppa Italia, invece, inizieremo a ragionare solo dopo la trasferta di San Giustino».

    BELLUNO VOLLEY-SARLUX SARROCH 3-0
    PARZIALI: 25-18, 25-19, 25-15.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 15, Basso 5, Mozzato 5, Saibene 7, Loglisci 8; Martinez (L), Luisetto, Schiro, Cengia, Bisi, Guizzardi. Allenatore: M. Marzola.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 17, Graziani 3, Leccis 1, Lusetti 1, Pilotto 5, Nasari 3; Scarpi (L), Curridori, Romoli, Chiapello 2, Rossi 3. N.e. Pisu. Allenatore: M. Mattioli.
    ARBITRI: Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese.
    NOTE. Durata set: 22’, 24’, 22’; totale: 1h08’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 9. Sarroch: b.s. 19, v. 0, m. 2. LEGGI TUTTO

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    In anticipo con Sarroch: «Condizione e umore sono buoni»

    Un nuovo anticipo all’orizzonte per il Belluno Volley. A meno di un mese dal confronto con il Cus Cagliari, approda alla VHV Arena un’altra formazione sarda: la Sarlux Sarroch. All’appuntamento, in calendario domani (sabato 8 febbraio, ore 20.30), i rinoceronti si presentano da terza forza del girone, con l’animo rinfrancato dalla bella prova di Ancona, dove è maturata la nona affermazione stagionale. 
    GLI AVVERSARI – Non inganni la graduatoria: Sarroch è una compagine insidiosissima. Tanto è vero che, nelle ultime tre partite, ha tolto un punto alle prime due della classe (San Donà e Acqui Terme, peraltro una di fronte all’altra nello scontro diretto in programma domenica 9) ed è riuscita a sbancare il parquet di Savigliano, in quattro set: «La Sarlux gioca una buona pallavolo – avverte il tecnico biancoblù, Marco Marzola – e, non a caso, sta mettendo in difficoltà un po’ tutti. Rispetto all’andata, inoltre, ha cambiato l’allenatore e un giocatore». Sì, perché ora al timone c’è Marcello Vincenzo Mattioli e il roster si è rafforzato in seguito all’arrivo dell’ex di turno: Alessandro Graziani. Senza considerare che il bomber bulgaro, Hristiyan Dimitrov, è caldo come una stufa: da tre sfide non scende sotto quota 28 punti. 
    RISPOSTE – In ogni caso, i bellunesi sono fiduciosi e consapevoli: «La condizione generale è buona, così come l’umore – riprende Marzola -. In questo senso, la trasferta di Ancona ha dato delle risposte che già ci aspettavamo: siamo una squadra forte, che deve avere la capacità di far fronte anche ai momenti in cui tutte le cose non riescono al meglio». Cambiano gli avversari, al di là della rete, ma non il piano partita: «Nel senso che dobbiamo mantenere l’ordine tattico pure nelle fase più complicate, all’interno della gara. E avere un po’ di pazienza in più». 
    SITUAZIONE FLUIDA – A quattro giornate dal termine della regular season, la situazione del campionato di Serie A3 Credem Banca è a dir poco fluida. Perché quattro è pure il numero di punti che racchiude i sestetti in zona podio: «Inutile soffermarsi toppo sulla classifica, il quadro può cambiare di settimana in settimana – conclude la guida tecnica del Belluno Volley -. Di conseguenza, dovremmo essere bravi a conquistare più punti possibili: poi, solo allora, ci soffermeremo sulle cifre e capiremo». 
    ARBITRI E DINTORNI – La coppia arbitrale designata per dirigere il match sarà composta da Martin Polenta di Ancona e David Kronaj di Varese. Quello di domani è il quarto incrocio tra i due sestetti e, nei tre precedenti, hanno sempre sorriso i rinoceronti: anche all’andata, nel faccia a faccia che ha sancito l’esordio di Marzola sulla panchina bellunese. E terminato 3-1 a favore dei biancoblù, grazie a 22 muri complessivi: 7 dei quali stampati da Matteo Mozzato. Nel frattempo, sono aperte le prevendite per l’anticipo: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Loglisci e le 200 presenze in A: «Ora nuovi traguardi»

    Gianluca Loglisci difficilmente dimenticherà la trasferta di Ancona. E non solo per la vittoria del Belluno Volley, in quattro set. Ma anche e soprattutto perché, in terra marchigiana, lo schiacciatore ha raggiunto quota 200 presenze in Serie A: «È un traguardo molto importante, costruito giorno dopo giorno – afferma il ventiseienne originario di Mantova – e con parecchi sacrifici. Traguardo, comunque, intermedio: spero che questa sia solo una tappa del cammino». 
    NASTRO – Loglisci riavvolge il nastro di una carriera che, almeno ad alti livelli, è decollata nella stagione 2017-2018: «Ricordo il mio esordio in A2. Militavo nelle file dell’Aurispa Alessano, in Puglia. E ho giocato subito titolare: all’inizio ho dovuto fare i conti con gli inevitabili timori e qualche insicurezza, ma sono aspetti destinati a essere superati con l’esperienza. Avevo solo 18 anni, era comprensibile provare un’emozione particolare». Emozioni che, col passare del tempo, hanno cambiato profumi, tonalità e consistenza: «Tanti match mi sono rimasti nel cuore. L’anno scorso, per esempio, sono stato schierato nel ruolo di opposto, a Pineto, perché il titolare non era a disposizione. E ho disputato una buonissima gara al cospetto di Brescia, in un’atmosfera particolarmente “calda”». Per la cronaca, Gianluca segnò 21 punti e contribuì in maniera determinante al successo al tie-break degli abruzzesi: «In questa stagione, invece, le migliori partite le ho giocate contro Mantova, in campionato, e Acqui Terme, nel quarto di finale di Coppa Italia. In più, queste due sfide ci hanno reso più forti, come gruppo, e consapevoli dei nostri mezzi».
    LUCIDI – Nel frattempo, il Belluno Volley si è lasciato alle spalle la nona affermazione stagionale: «Ad Ancona è stata una buona prova collettiva. Al di là del terzo set, in cui i nostri avversari sono cresciuti e hanno forzato in battuta, ci siamo espressi bene in attacco, dai 9 metri. E abbiamo dato vita a una serata solida in ricezione. In questo momento del campionato, in cui si fa sentire la stanchezza, è fondamentale condurre in porto il risultato e rimanere lucidi mentalmente». 
    VERSO L’ANTICIPO – Loglisci è focalizzato sul “qui e ora”. Come tutti i rinoceronti: «L’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di portare a termine un percorso netto da qui alla fine della stagione regolare. Pur essendo consapevoli che ogni partita sarà difficile. A cominciare dal confronto con Sarroch, una squadra che ultimamente sta esprimendo una pallavolo efficace: troveremo avversari cambiati nell’atteggiamento, oltre che a livello tattico. Tuttavia, siamo una squadra forte e dovremo pensare soprattutto al nostro gioco». Già a partire da sabato 8 febbraio (ore 20.30), quando i ragazzi di coach Marzola si esibiranno in anticipo, alla VHV Arena, contro la Sarlux Sarroch: «Dispiace per qualche passaggio a vuoto, ma nel complesso sono soddisfatto del nostro rendimento – conclude Loglisci -. Anche perché tutto si può ancora aggiustare. Con Brugherio e Acqui Terme abbiamo lasciato qualche punto per strada, però ci sta: fa parte del percorso. Ora vogliamo interpretare al massimo la fase più delicata dell’annata. Dal canto mio, confido di contribuire ai successi della squadra».  LEGGI TUTTO

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    Trasferta nelle Marche per il Belluno Volley: «Dovremo essere cinici»

    Riparte la caccia al bottino pieno. Dopo aver ottenuto due punti con Brugherio e uno con Acqui Terme, nello scontro diretto di domenica scorsa, il Belluno Volley viaggia verso Ancona con un obiettivo ben preciso: conquistare la nona affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca contro i neopromossi padroni di casa, targati The Begin Volley. L’appuntamento è per domani (domenica 2 febbraio), alle ore 18.  
    VOLTARE PAGINA – I biancoblù sono pronti a voltare pagina, come conferma coach Marco Marzola: «In settimana abbiamo cercato di capire soprattutto le situazioni in attacco, quando possiamo rischiare e quando meno». In vista della trasferta nelle Marche, nulla verrà lasciato al caso: «Il gruppo sta bene, di sicuro siamo un po’ stanchi e gli acciacchi non mancano. Non va dimenticato che, da un paio di mesi, abbiamo un giocatore in meno, a cui si è aggiunto poi Cengia, nelle ultime settimane. Ma Riccardo è sulla via del rientro». 
    TEMIBILE IN CASA – Gli anconetani, penultimi in graduatoria, non sono ancora riusciti a conquistare una vittoria nel 2025, ma hanno avuto il merito di strappare un punto sia alla prima (Personal Time San Donà di Piave), sia alla terza forza del torneo (FarmaMed Mantova): «È una squadra che, in casa, gioca molto meglio rispetto alle gare in trasferta. In più, sempre tra le mura amiche, batte efficacemente. La chiave del match? Dovremo esprimere un buon livello per l’intera partita ed essere cinici nei momenti decisivi». 
    GIRONE – Proprio nel Conero, Marzola completerà il suo personalissimo girone alla guida dei rinoceronti, avendo preso il timone della squadra all’indomani della sfida d’andata con Ancona, persa in quattro parziali alla VHV Arena: «Il bilancio non può che essere positivo – conclude il tecnico -. Certo, non è stato perfetto. O avremmo vinto ogni partita. Tuttavia, dobbiamo renderci conto che, quando sono arrivato, la squadra era sesta e fuori dalla Coppa Italia: ora, invece, è terza a pari merito con Mantova e pronta a vivere la Final Four». A questo proposito, la data da segnare in rosso sul calendario è quella di sabato 22 febbraio, quando a Longarone andrà in scena la semifinale, alle ore 17, contro la Romeo Sorrento, capoclassifica del girone blu. 
    LOGLISCI FA 200 – Tornando al faccia faccia valevole per la quinta giornata di ritorno, verrà diretto da Simone Magnino di Perugia e Filippo Erman di Modena. E, in quest’occasione, Gianluca Loglisci raggiungerà le 200 presenze in Serie A: in più, lo schiacciatore originario di Mantova è a 8 punti da quota 1300 in carriera e a 5 attacchi vincenti dalla soglia dei 1100. Come di consueto, il match verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Italiana. LEGGI TUTTO

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    Guizzardi: «Ad Ancona per imporre il nostro gioco»

    Il Belluno Volley lancia l’operazione riscatto. E si prepara a raggiungere Ancona, dove domenica 2 febbraio (ore 18) sarà ospite di una formazione neopromossa: The Begin Volley. Lo scorso novembre, il sestetto marchigiano era riuscito a sbancare in quattro parziali la VHV Arena, teatro di un passivo dei rinoceronti anche domenica scorsa, in occasione dell’intensissima sfida contro Acqui Terme. 
    BATTITORI EFFICACI – In merito allo scontro diretto con i piemontesi, il palleggiatore Francesco Guizzardi non ha dubbi: «È mancata la necessaria lucidità nella gestione dei finali di set, soprattutto nelle situazioni di punto a punto, oltre a un pizzico di cattiveria per chiudere il match, quando ne abbiamo avuto le occasioni». In ogni caso, il regista di origine milanese è riuscito a imprimere la sua impronta con un ace nelle fasi calde del confronto: «Il servizio? È un fondamentale che ho sempre ritenuto importante. Nel complesso, siamo una squadra che ha a disposizione tanti battitori efficaci e chiunque può mettere in difficoltà l’avversario in base alle proprie caratteristiche». 
    I PROSSIMI AVVERSARI – I bellunesi occupano ora il quarto posto nella graduatoria del girone bianco, mentre la piazza d’onore è una lunghezza più su: «In questo momento è utile pensare ad affrontare al meglio una gara alla volta, a partire dal prossimo appuntamento ad Ancona». A questo proposito, Guizzardi focalizza la propria attenzione sui marchigiani: «Affronteremo una compagine ben organizzata e ben allenata. Al di là della posizione in classifica, vanta ottime individualità. E ce le ricordiamo perfettamente dalla partita di andata. Dovremo andare nelle Marche per imporre il nostro gioco, sapendo che non possiamo permetterci di abbassare il ritmo, a maggior ragione in un campo così difficile». 
    FINAL FOUR – Il Belluno Volley sta per entrare nel mese che li condurrà alla Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, in programma sabato 22 e domenica 23 al palasport di Longarone: «Sarà innanzitutto un grande evento, nel quale avremo la fortuna di esibirci “quasi” in casa, davanti al nostro pubblico – riprende il palleggiatore -. Tuttavia, ci attende subito una semifinale dura con Sorrento: una corazzata capace di dominare il girone blu. Dovremo preparare la partita al meglio».
    ASTICELLA – Allargando l’orizzonte, Guizzardi si sente cresciuto: dentro. E fuori dal rettangolo di gioco: «In ambito pallavolistico mi sto divertendo molto. L’alto livello in allenamento permette a tutti di alzare sempre di più l’asticella e di lavorare con profitto. Inoltre la città mi piace, anche perché vive di volley, come traspare dalla passione e dalla voglia di vincere dei nostri tifosi. Per questo Belluno è sicuramente una grande piazza, dove qualsiasi pallavolista vorrebbe essere».  LEGGI TUTTO