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    Masters 1000 Cincinnati: Arnaldi si ferma all’esordio, battuto da Bonzi al termine di una dura battaglia

    Matteo Arnaldi a Cincinnati

    La dura legge del tennis: chance non sfruttate, chance concessa e… addio. È forse riduttivo concentrare la sconfitta di Matteo Arnaldi all’esordio al Masters 1000 di Cincinnati sofferta contro Benjamin Bonzi a questo, ma il crocevia decisivo del match arriva proprio all’avvio del terzo set, quando il sanremese non sfrutta ben 5 palle break in un infinito secondo game (a dire il vero, tutte giocate piuttosto bene col servizio dal francese) e crolla malamente nel turno di servizio successivo, subendo il break che manda avanti il nativo di Nimes verso il successo finale. Bonzi vince in rimonta 6-7(1) 6-3 6-4, e c’è del rammarico per Arnaldi, per l’ottimo tiebreak giocato e vinto nel primo set, e soprattutto per le troppe occasioni non sfruttate, con la netta sensazione che con più calma e ordine l’azzurro avrebbe potuto scappare avanti battere il francese, positivo al servizio ma non sempre preciso e continuo. C’è un rilievo statistico assai significativo: Arnaldi ha ottenuto ben 10 palle break nell’incontro, non ne ha sfruttata nessuna. Nel tennis trovare la zampata o giocare al top nei passaggi cruciali è quasi sempre decisivo per il successo finale e Bonzi è stato in questo superiore, anche grazie a una cattiva gestione di Matteo nei due game che gli sono costati i break nel secondo e terzo set, due turni di battuta giocati davvero male dall’azzurro. “Arna” non sta attraversando un periodo eccellente, è a 17 vittorie e altrettante sconfitte nel 2025, molte arrivate al termine di dure battaglie – come quella odierna a Cincinnati – e perse per dettagli, pochi punti scappati via, o in diverse occasioni per quella fretta che lo assale in passaggi cruciali, dove vuol andare a prendersi il punto ma finisce per esagerare e perdere focus.
    Bonzi ha disputato una partita molto aggressiva, ha servito bene nei momenti importanti del secondo e terzo set, pronto a prendersi i due break che hanno segnato gli allunghi decisivi. In particolare Benjamin ha servito con qualità nelle palle break e ai vantaggi, ma è piaciuta tatticamente la sua condotta di gara. Visto che Arnaldi l’ha spesso messo in difficoltà con dei cambi di ritmo, bene ha fatto il francese ad attaccare il prima possibile sfruttando un campo piuttosto rapido per la media del tour. Bonzi ha aggredito col rovescio, attaccando dritto per dritto, e solleticando il passante di Arnaldi, non sempre preciso perché giocato quasi sempre in corsa e poco equilibrio. Eppure proprio con una giocata eccezionale di passante Matteo ha spaccato il tiebreak del primo set, dominato con il piglio del grande giocatore. Soprattutto “Arna” ha vinto quel decider con ordine, giocando pulito e razionale, senza esagerare. Purtroppo invece in alcune chance in risposta o passaggi importanti della partita, si è fatto prendere dalla frenesia di fare il punto di forza o troppo in fretta, quando il contrattaccare e lavorare bene la palla restano forse i suoi punti di maggior forza e sicurezza. Errori (alla fine sono stati 48, contro i 59 del francese che però ha mosso di più il gioco) pagati con una sconfitta evitabile.
    C’è stato un passaggio molto importante nel match, all’avvio del secondo set. Arnaldi dopo l’ottimo tiebreak vinto, si è ritrovato sul 15-30 in risposta, e Bonzi era evidentemente nervoso. Non è riuscito a rispondere bene in quel game, c’era lo spazio per arrivare a palla break e magari scappare via, un allungo che visto il momento della partita sarebbe stato forse decisivo. Inoltre Matteo ha da rammaricarsi per una palla break non sfruttata in un altro momento decisivo, sul 5-3 del secondo set, quando correndo in avanti non è riuscito a giocare un passante di tocco non impossibile che avrebbe rimesso “on serve” il parziale. Piccole grandi cose, i momenti che decidono una partita e che sono andati alla parte di Bonzi, complessivamente più positivo e aiutato dal servizio. Basso il 51% di prime palle in gioco per il ligure, altro aspetto della sua prestazione su cui deve assolutamente lavorare.
    Ora gambe e testa a New York. È lo Slam che preferisce, dove vorrebbe giocare il match della vita (l’ha raccontato ad un’intervista gentilmente concessa la scorsa primavera). Questa prematura sconfitta a Cincinnati gli regala il tempo per arrivare a Flushing Meadows e preparare un gran torneo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi entra bene nel match con solido turno di servizio. Anche Bonzi serve bene, a 30 vince il suo primo turno. Già dai primi colpi si capisce che il campo è bello rapido, la palla schizza via dopo il servizio, come ha confermato anche Jannik, il campione in carica (atteso all’esordio sabato). Tennis rarefatto, domina la prima di servizio o qualche errore diretto, quasi non si scambia. Il primo vero palleggio arriva nel quinto game, sul 40-30, lo vince Bonzi appoggiandosi bene ai colpi di Arnaldi. Benjamin aggredisce una seconda di servizio un po’ troppo centrale e si procura una palla break. Matteo la cancella con un bel diritto cross, giocato con ottimo anticipo. A fatica (e con un regalo di Bonzi sul net a campo aperto) 3-2 Arnaldi. Il sanremese tiene una posizione piuttosto aggressiva in risposta, ma al momento non funziona granché, né a livello di esecuzioni che per mettere pressione a Bonzi, che comodamente impatta 3 pari. Settimo “fatidico” game e “Arna” sembra infastidito dal discreto baccano intorno al campo 3. Commette due doppi falli e si ritrova sotto 15-30. Rimedia con un gran diritto su palla assai bassa e poi buttandosi a rete. (4-3). Si torna a seguire i turni di servizio, senza scossoni, con percentuali di prime in gioco calanti ma ottima la trasformazione per entrambi. Sul 5 pari, Arnaldi ha vinto solo sei punti in risposta, pochi. Bonzi è pronto ad aggredire ogni palla più lenta o corta di Arnaldi, che infatti paga dazio quando taglia col rovescio senza trovare adeguata profondità. Molto meglio quando l’azzurro spinge in anticipo. Scontato l’approdo al tiebreak, visto l’equilibrio. Arnaldi trova un big-point nel secondo punto, passante di diritto in corsa quasi sdraiato per terra, trovando una coordinazione impossibile. 2-0. Fantastico Matteo anche sul 3-1, quando da difesa è passato al contrattacco sotto rete, con un tocco stretto che manda a gambe all’aria l’assalto del francese. 4-1, grande qualità. Ancora un con un ben recupero col diritto, bello profondo, Arnaldi provoca l’errore di Bonzi, si gira 5-1. Ha perso pazienza Benjamin, sparacchia con fretta e trova solo la rete. 6-1 e una valanga di set point per Matteo. Basta il primo, bel dritto vincente dal centro. 7-6, 7 punti a 1, tiebreak dominato senza alcuna sbavatura.
    Bonzi sembra aver accusato il brutto finale del primo set. Riparte al servizio nel secondo ma la prima palla poco lo assiste e un diritto centrato male gli costa un “interessante” 15-30. Arnaldi lo spreca rispondendo male sulla seconda, pure da dietro. Una nuova scossa arriva sul 2-1, e stavolta è l’azzurro in difficoltà. Inizia col doppio fallo, quindi attacca la rete con poco angolo e viene passato da Bonzi. Matteo scarica quindi in rete un diritto con troppa fretta, lo score è impietoso: 0-40, tre palle break. Basta la prima: altro pessimo diritto, giocato con i piedi mal messi dopo il servizio. Un BREAK improvviso, con un turno di battuta pessimo, che manda Bonzi avanti 3-1. Il nativo di Nimes restituisce il favore con due erroracci ad avvio del quinto game, poi si riscatta e vince il game ai vantaggi (4-1), qua c’era spazio per una reazione dell’azzurro. Bonzi è rapido nell’entrare in campo dopo il servizio, non è facile per Arnaldi contrattaccare, ci prova in risposta ma senza grandi risultati. Il ligure sembra aver staccato la spina: doppio fallo in apertura sul 5-2 e poi un altro, 0-30. Sparacchia col diritto e crolla 0-40, tre set point per Bonzi. Rischia di nuovo il doppio fallo sul 15-40, ma trova un bell’attacco con il classico slice di rovescio, 30-40. Bonzi affossa la risposta in allungo, parità. Salva un game quasi disperato Arnaldi, 5-3, ora il francese serve per il set, ma è incerto mentre Matteo torna a pungere dalla risposta. 30 pari. Benjamin sbaglia malamente un diritto su di un colpo molto carico e non così rapido di Matteo, chance del contro break! Risale il campo su di una volée non definitiva Arnaldi ma il tocco passante di rovescio non passa la rete, si poteva far meglio in questo colpo. Bonzi attacca bene e si procura il quarto set point, il primo al servizio. È quello buono, comanda il francese ed è l’azzurro a sbagliare per primo. 6-3 Bonzi.
    Terzo set, Arnaldi serve per primo. Vince il game, nonostante un doppio fallo, può fare corsa di testa. Matteo apre il secondo game con un altro super punto difensivo, passante robusto e poi rincorsa vincente. Come nel primo set, Bonzi accusa mentalmente il gran punto dell’avversario e sparacchia via, 0-30. Il francese attacca a testa bassa, forse anche per scappare dallo scambio, e gli va bene, ma ai vantaggi sbaglia ancora in scambio e concede una palla break. Bonzi spinge col diritto e si salva. Con un altro errore, stavolta col rovescio, Benjamin concede un’altra chance all’azzurro, ma la cancella col servizio. Bagarre totale… Si superano i 16 minuti nel game quando, al 26esimo punto, Bonzi impatta 1 pari, dopo aver salvato altre tre PB (5 in totale!). Non facile ripartire mentalmente dopo tante chance non sfruttate (ma ben giocate dal francese a dire il vero) per Arnaldi, che inizia servendo male e subendo una gran risposta di Bonzi, gli vale lo 0-30. Come nel secondo set, Matteo sente la pressione dello score negativo e torna al suo peccato originale: la fretta. Sparacchia un rovescio cross dopo il servizio, è 0-40, e completa la “frittata” con un altro errore in spinta dopo la battuta, un’irruenza che paga con il BREAK. Bonzi vince il decimo punto di fila e vola avanti 3-1. Arnaldi torna in carreggiata, vince un buon turno di battuta e prova a rientrare in risposta nel sesto game. Benjamin non è solido, si ritrova 0-30, ma Matteo ancora sbaglia in risposta, forse incerto tra lo spingere e il contenere bloccando. Bonzi regala col rovescio, 15-40, ecco le due opportunità per riaprire la partita. Il francese usa benissimo – come in tutto il match – lo slice da destra, precisissimo e molto angolato (30-40); troppo difensivo il ligure alla seconda chance, rincorre da 4 metri dietro e c’è troppo campo da difendere. 0 su 8 nelle palle break per “Arna”. Con una difesa di pura tigna ecco la nona palla break per Matteo. Niente, altro attacco del rivale e il passante non c’è. 4-2 Bonzi. Sul 4-3 di nuovo il francese regala qualcosa e lo score segna 0-30; come in precedenza affronta le difficoltà attaccando con qualità, rapido e offensivo. Vince un punto rocambolesco sul 15-30, con un riflesso clamoroso di volo, una vera e propria “parata” con racchetta. Sul 30 pari gli va meno bene, arriva la decima palla break per Arnaldi. Ancora out la risposta dell’azzurro. 5-3 Bonzi. L’italiano resta aggrappato alla partita, ma il transalpino sul 5-4 chiude l’incontro al secondo match point dopo quasi tre ore di battaglia. Un successo complessivamente meritato.

    Benjamin Bonzi vs Matteo Arnaldi ATP Cincinnati Benjamin Bonzi666 Matteo Arnaldi734 Vincitore: Bonzi ServizioSvolgimentoSet 3B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-3 → 5-3M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 4-3B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-2 → 4-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2B. Bonzi 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1M. Arnaldi 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3M. Arnaldi 0-15 df 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 5-3B. Bonzi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-1 → 4-2B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-1 → 4-1M. Arnaldi 0-15 df 0-30 0-402-1 → 3-1B. Bonzi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1B. Bonzi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 1*-5 1-6*6-6 → 6-7B. Bonzi 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-5 → 5-6B. Bonzi 15-0 ace 30-0 40-04-5 → 5-5M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 40-303-3 → 3-4B. Bonzi 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df0-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Australian Open: Passaro cede in quattro set e Bonzi

    Francesco Passaro a Melbourne

    L’avventura di Francesco Passaro all’Australian Open 2025 si ferma al secondo turno. Il perugino, doppiamente fortunato poiché ripescato in tabellone come “lucky loser” e poi vincitore del match di primo turno grazie al ritiro di Dimitrov dopo un set, è sconfitto dal francese Benjamin Bonzi (n.64 ATP) col punteggio di 6-2 6-4 3-6 6-4 in 2 ore e 10 minuti di partita. È stato il loro primo scontro in carriera.
    Passaro ha mostrato in campo tutta la sua combattività: ha corso molto e spinto tantissimo la palla col diritto – il colpo più solido ed efficace del suo repertorio – ma alla lunga ha pagato un deficit con la risposta e in particolare con la seconda di servizio, troppo spesso preda dell’aggressività del transalpino che spesso è stato bravo nell’entrare e prendere il comando dello scambio. A livello puramente numerico i due giocatori hanno avuto complessivamente un rendimento del servizio piuttosto simile (con Francesco capace di tirare 8 ace contro solo i 2 del rivale), ma a livello di qualità del colpo Bonzi è stato più bravo nella gestione e nel variare angoli e rotazioni, diventando meno attaccabile. Sicuramente Passaro che confermare il suo prossimo ingresso in top 100 e salire ancora dovrà migliorare nella risposta, colpo ancora non continuo e ficcante, e nella conversione delle chance costruite.
    La partita l’ha condotta maggiormente Passaro, come dimostrato dai suoi 46 vincenti a fronte di 45 errori (20-27 per Bonzi), ma nel tennis alla fine contano i punti decisivi, e Benjamin ha giocato meglio alcuni passaggi chiave che gli hanno fruttato il successo: entrambi hanno ottenuto 9 palle break, ma Passaro ne ha sfruttate solo 2, Bonzi 5. In particolare pesano quelle non trasformate nel quarto set, quando Francesco era più che in corsa per rimontare il rivale.
    L’italiano parte a spron battuto, buon turno di battuta e quindi spinge forte in risposta, strappando subito una palla break sul 30-40, ma Bonzi la cancella. Purtroppo Passaro ha un momento negativo (troppi errori) dal quinto game, tanto che subisce due break consecutivi del rivale (il secondo da 40-15). Bonzi con un game a zero chiude il primo set 6-2. Stesso copione purtroppo per Francesco anche nel secondo parziale: ancora sul 2 pari ha un calo nel rendimento del servizio e subisce il break (sullo 0-40) che manda avanti il francese, bravo a restare solido senza concedere chance all’azzurro di riaprire il set, chiuso a suo favore per 6-4.
    Quando l’incontro sembra ben indirizzato dalla parte del francese, arriva una bella reazione di Passaro. Break subito dall’umbro e immediato contro break grazie a un doppio fallo di Bonzi e tre vincenti (due diritti e un rovescio) di Francesco, per l’1 pari. Il break ottenuto è una scossa di energia per l’azzurro: aumenta il rendimento del servizio (servendo intorno all’80% di prime palle), veloci e potenti, così si apre il campo agli affondi col suo diritto pesante da un metro dentro al campo. L’inerzia della partita si sposta dalla parte di Francesco, bravo a scappare avanti sul 4-2 con il secondo break del match a favore (rovescio vincente sul 30-40). Passaro regge nei suoi game e con un turno di servizio a zero si aggiudica il parziale per 6-3.
    Nel quarto set c’è lotta, Passaro in risposta volta avanti 0-40 nel terzo game, non sfrutta le tre occasioni di break, quindi ha una quarta chance ai vantaggi, ma ancora Bonzi respinge l’assalto, portando a casa un game sofferto. Passaro ci riprova con forza sul 4 pari, spinge e porta all’errore Bonzi, di nuovo sotto 15-40. Benjamin gioca solido e vince il game, 5-4. Servendo sotto massima pressione, purtroppo Francesco cede al secondo match point, per il 6-4 che chiude l’incontro. Una sconfitta con qualche rimpianto per l’azzurro, ma il suo torneo resta positivo, con un quasi sicuro ingresso nei primi cento del mondo.

    B. Bonzi vs (LL) F. Passaro GS Australian Open B. Bonzi6636 F. Passaro2464 Vincitore: B. Bonzi ServizioSvolgimentoSet 4F. Passaro 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4B. Bonzi 0-15 15-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-404-4 → 5-4F. Passaro4-3 → 4-4B. Bonzi3-3 → 4-3F. Passaro 15-0 40-0 ace3-2 → 3-3B. Bonzi 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Passaro2-1 → 2-2B. Bonzi0-15 15-40 40-401-1 → 2-1F. Passaro1-0 → 1-1B. Bonzi 0-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3F. Passaro3-5 → 3-6B. Bonzi2-5 → 3-5F. Passaro 15-0 30-0 40-0 40-152-4 → 2-5B. Bonzi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-3 → 2-4F. Passaro 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3B. Bonzi1-2 → 2-2F. Passaro 15-0 30-0 40-151-1 → 1-2B. Bonzi 15-0 15-15 df1-0 → 1-1F. Passaro 0-15 15-40 0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2B. Bonzi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4F. Passaro5-3 → 5-4B. Bonzi40-0 40-154-3 → 5-3F. Passaro0-15 40-154-2 → 4-3B. Bonzi3-2 → 4-2F. Passaro2-2 → 3-2B. Bonzi15-0 30-0 40-01-2 → 2-2F. Passaro 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2B. Bonzi40-0 40-150-1 → 1-1F. Passaro0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1B. Bonzi 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2F. Passaro15-15 30-15 40-15 40-404-2 → 5-2B. Bonzi30-0 40-15 ace3-2 → 4-2F. Passaro0-15 0-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-402-2 → 3-2B. Bonzi1-2 → 2-2F. Passaro30-0 30-151-1 → 1-2B. Bonzi0-15 30-30 ace 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1F. Passaro0-0 → 0-1

    Statistica
    Bonzi 🇫🇷
    Passaro 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Ace
    2
    8

    Doppi falli
    1
    3

    Prima di servizio
    75/104 (72%)
    71/100 (71%)

    Punti vinti sulla prima
    54/75 (72%)
    50/71 (70%)

    Punti vinti sulla seconda
    19/29 (66%)
    18/29 (62%)

    Palle break conquistate
    5/9 (56%)
    2/9 (22%)

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Vincenti
    20
    46

    Vincenti in risposta
    0
    1

    Errori non forzati
    27
    45

    Errori non forzati in risposta
    4
    6

    Punti vinti a rete
    14/20 (70%)
    22/28 (79%)

    Punti vinti in risposta
    29/100 (29%)
    30/104 (29%)

    Totale punti vinti
    105
    99

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    207km/h
    204km/h

    Velocità media prima
    179km/h
    178km/h

    Velocità media seconda
    146km/h
    157km/h

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il curioso “record” di Shapovalov e Bonzi

    Denis Shapovalov, secondo titolo ATP in carriera

    Era scontato che gli ultimi due ATP 250 dell’anno, conclusi a Metz e Belgrado, “schiacciati” tra il Masters 1000 di Parigi Bercy e le ATP Finals, fossero destinati a provocare molte sorprese, includendo anche il comportamento non esattamente irreprensibile dei giocatori in corsa per Torino (Ruud, De Minaur e Rublev) che si sono iscritti ai due eventi e quindi si sono ritirati o hanno giocato non al massimo una volta staccato il pass ufficiale per il torneo dei “maestri”. Alla fine a Metz e Belgrado hanno vinto un talento un po’ appannato come Shapovalov e il francese Bonzi, al primo successo in carriera sul tour maggiore. Ma c’è una cosa che unisce e rende unica l’impresa combinata dal canadese e del transalpino: entrambi hanno vinto il torneo partendo dalle qualificazioni. È un fatto davvero insolito che due tornei della stessa settimana siano vinti da giocatori passati dal tabellone cadetto, anzi è solo la quinta volta che accade da quando è stato istituito l’ATP Tour (1990).
    Questi i precedenti:
    1995 – Doumbia vince a Bordeaux, Lapentti vince a Bogotà nella stessa settimana, entrambi partendo dalle qualificazioni2015 – Troicki a Sydney e Vesely ad Auckland2018 – Basic a Sofia e Carballes Baena a Quito2018 – Tomic a Chengdu e Nishioka a Shenzhen2024 – Shapovalov a Belgrado e Bonzi a Metz

    Qualifier ▶️ Champion ✅7 wins in a row ✅Receiving the winner’s trophy from @DjokerNole ✅
    Not too bad, Denis 😅#BelgradeOpen | @denis_shapo pic.twitter.com/R0sTCAIgse
    — ATP Tour (@atptour) November 9, 2024

    Curiosa anche la situazione di Shapovalov: il successo di questa settimana è “solo” il suo secondo in carriera, e anche il primo è arrivato sempre in un torneo indoor di fine stagione, Stoccolma nel 2019. Ben 5 anni dopo…10
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Jannik Sinner centra gli ottavi di finale. Battuto Bonzi in tre set dopo aver avuto problemi fisici nel primo set

    Jannik Sinner debilitato da giramenti di testa e problemi di stomaco ha preso una Pepsi per cercare di riprendersi

    Jannik Sinner centra gli ottavi di finale nel torneo Masters 1000 di Indian Wells.L’azzurro ha sconfitto al terzo turno il transalpino Benjamin Bonzi classe 1996 e n.62 ATP con il risultato di 76 (5) 36 64 dopo 2 ore e 38 minuti di partita.Da segnalare che Jannik Sinner nel corso del primo set debilitato da giramenti di testa e problemi di stomaco ha chiamato il medical timeout.Agli ottavi di finale l’azzurro sfiderà Nick Kyrgios.
    Nel primo set Sinner, che ha avuto degli evidenti problemi di stomaco (ha chiamato anche il medical timeout per questo motivo), annullava sul 4-5 15-40 due palle set ed in qualche modo teneva la battuta e impattava sul 5 pari.Si andava al tiebreak e qui l’azzurro avanti per 5 a 1 si faceva recuperare sul 5 pari, ma poi piazzava due punti consecutivi e con autorità conquistava il tiebreak per 7 punti a 5.
    Nel secondo set Jannik cedeva in apertura la battuta e poi sul 3 a 4 mancava tre palle per il controbreak ma qui era bravo il transalpino giocando bene i punti importanti.Nel gioco successivo Sinner perdeva ancora una volta il servizio e anche la frazione per 6 a 3.
    Nel terzo set l’azzurro ritornava a martellare e brekkava Bonzi nel terzo gioco. Dopo aver mancato sul 3 a 1 due palle per il doppio break e annullato nel game successivo, sul 3 a 2, una palla del controbreak, Jannik metteva a segno un nuovo break sul 4 a 2 quando toglieva il servizio al transalpino dopo aver conquistato il break con un bel passante di diritto vincente.Sul 5 a 2 l’azzurro dopo aver mancato un match point sul 40 30 perdeva malamente la battuta con Bonzi che si riportava sotto sul 4 a 5.Nel decimo gioco però, sul 5 a 4, Jannik Sinner teneva con autorità il servizio (a 15) e portava a casa la combattuta partita per 6 a 4 alla seconda palla match a disposizione.
    ATP Indian Wells Jannik Sinner [10]736 Benjamin Bonzi664 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4B. Bonzi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 5-3B. Bonzi 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-2 → 4-2B. Bonzi 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1B. Bonzi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 3-6B. Bonzi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-302-4 → 3-4B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4J. Sinner 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-2 → 1-2B. Bonzi 15-0 30-0 40-0 40-15 df0-1 → 0-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 4*-1 5*-1 5-2* 5-3* 5*-4 ace 5*-5 6-5*6-6 → 7-6J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-155-6 → 6-6B. Bonzi 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5B. Bonzi 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4B. Bonzi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-3 → 3-3B. Bonzi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-402-1 → 2-2B. Bonzi 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1B. Bonzi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1
    12 ACES 51 DOUBLE FAULTS 470/113 (62%) FIRST SERVE 55/105 (52%)50/70 (71%) 1ST SERVE POINTS WON 36/55 (65%)18/43 (42%) 2ND SERVE POINTS WON 29/50 (58%)6/10 (60%) BREAK POINTS SAVED 10/13 (77%)16 SERVICE GAMES PLAYED 1519/55 (35%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 20/70 (29%)21/50 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 25/43 (58%)3/13 (23%) BREAK POINTS CONVERTED 4/10 (40%)15 RETURN GAMES PLAYED 1612/23 (52%) NET POINTS WON 20/29 (69%)35 WINNERS 3333 UNFORCED ERRORS 3268/113 (60%) SERVICE POINTS WON 65/105 (62%)40/105 (38%) RETURN POINTS WON 45/113 (40%)108/218 (50%) TOTAL POINTS WON 110/218 (50%)208 km/h MAX SPEED 216 km/h194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 195 km/h160 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 162 km/h LEGGI TUTTO