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    Napoli asfalta una Pesaro in profonda crisi, Trento batte Brindisi

    L’ottava giornata di LBA si apre con la vittoria esterna della Dolomiti Energia Trento contro la Happy Casa Brindisi: al Pala Pentassuglia la squadra di Molin in una gara molto combatutta batte quella di Vitucci 80-78 trascinata dai 24 punti di Reynolds e da un pazzesco ultimo quarto di Bradford (che realizza 19 punti negli ultimi 10′). Vince anche la Gevi Napoli, che grazie ai 24 punti di Rich e ai 22 punti di Parks ottiene il suo secondo successo consecutivo battendo 100-83 in trasferta la Carpegna Prosciutto Pesaro, alla settima sconfitta in campionato e fanalino di coda della classifica. 
    Eurolega, Milano passeggia sul Fenerbahce
    Eurocup, beffa finale per la Virtus Bologna contro il Valencia
    Brindisi beffata da Trento nel finale
    I brindisini, trascinati dai punti dei due Perkins in campo, chiudono il primo quarto in vantaggio 24-17 nonostante i 9 punti di Reynolds per Trento. Nel secondo quarto la rottura di un tabellone comporta una lunga pausa per il match: al rientro in campo Reynolds continua a macinare canestri per l’Aquila e porta i suoi a meno quattro. Visconti però risponde alla grande per l’Happy Casa e la squadra di Vitucci va al riposo lungo in vantaggio 40-31. Il secondo tempo si apre con un ottimo avvio dell’Aquila, che arriva a meno due prima che Gaspardo da tre metta nuovamente due possessi fra le squadre. Chappell fa canestro da sotto nel finale di quarto e riporta i pugliesi in vantaggio di otto sul 58-50. Negli ultimi dieci minuti però Trento ritorna prepotentemente nel match, recuperando nove punti in 4′ e passando in vantaggio di uno sul 62-61. Perkins però riporta in vantaggio Brindisi, e Visconti da tre ridà ossigeno ai suoi riportandoli sul +6. Bradford però è in gran spolvero e con otto punti riporta avanti l’Aqulia sul 70-68. Pazzesca giocata Perkins-Gaspardo per il pari pugliese, ma Bradford ancora da tre e Saunders danno la spallata decisiva al match per la Dolomiti. Visconti sbaglia il canestro del possibile pari per i pugliesi: finisce 80-78 per la squadra di Molin, che ringrazia i 24 punti di Reynolds e i 21 punti di Bradford. A Vitucci non bastano i 14 di Nick Perkins. 
    Napoli asfalta Pesaro 100-83
    9-0 iniziale di Napoli con cinque punti di fila di Lombardi. Pesaro si affida a Zanotti per rientrare nel match ma Rich allunga ancora per la Gevi, che chiude il primo quarto in vantaggio 25-15. Nei secondi 10′ è Parks a salire in cattedra per la squadra di Sacripanti: lo statunitense domina nel pitturato e permette ai suoi di chiudere il primo tempo sopra di otto sul 53-45. Con un parziale di 23-15 nel terzo quarto Napoli mette un’ipoteca importante sul match, affacciandosi all’ultimo periodo sul 76-60. Negli ultimi dieci minuti le difese allargano le maglie e si gioca solo per le statistiche: finisce 100-83 per la Gevi che ringrazia le prestazioni sontuose di Parks e Rich: non bastano a Pesaro i 18 punti di Sanford.  LEGGI TUTTO

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    Trento beffa Brindisi nel finale, Napoli batte nettamente Pesaro

    La Dolomiti Energia Trento batte la Happy Casa Brindisi nel match di apertura dell’ottava giornata di LBA: al Pala Pentassuglia la squadra di Molin batte quella di Vitucci 80-78 trascinata dai 24 punti di Reynolds e dai 21 punti di Bradford. Vittoria netta invece per la Gevi Napoli in casa della Carpegna Prosciutto Pesaro: la squadra di Sacripanti, trascinata dai 24 punti di Rich e dai 22 punti di Parks, batte 100-83 quella di Banchi, in profonda crisi dopo la sesta sconfitta consecutiva. 
    Eurolega, Milano passeggia sul Fenerbahce
    Eurocup, beffa finale per la Virtus Bologna contro il Valencia
    Brindisi beffata nel finale: vince Trento 80-78
    I brindisini, trascinati dai punti dei due Perkins in campo, chiudono il primo quarto in vantaggio 24-17 nonostante i 9 punti di Reynolds per Trento. Nel secondo quarto la rottura di un tabellone comporta una lunga pausa per il match: al rientro in campo Reynolds continua a macinare canestri per l’Aquila e porta i suoi a meno quattro. Visconti però risponde alla grande per l’Happy Casa e la squadra di Vitucci va al riposo lungo in vantaggio 40-31. Il secondo tempo si apre con un ottimo avvio dell’Aquila, che arriva a meno due prima che Gaspardo da tre metta nuovamente due possessi fra le squadre. Chappell fa canestro da sotto nel finale di quarto e riporta i pugliesi in vantaggio di otto sul 58-50. Negli ultimi dieci minuti però Trento ritorna con convinzione in partita, recuperando nove punti in 4′ e passando in vantaggio di uno sul 62-61. Perkins però riporta avanti Brindisi, e Visconti da tre ridà ossigeno ai suoi riportandoli sul +6. Bradford però è in gran spolvero e con otto punti riporta avanti l’Aqulia sul 70-68. Pazzesca giocata Perkins-Gaspardo per il pari pugliese, ma Bradford ancora da tre e Saunders riportano avanti la Dolomiti. Visconti sbaglia il canestro del possibile pari per i pugliesi: finisce 80-78: non bastano a Vitucci i 14 punti di Nick Perkins. 
    Napoli senza affanni contro Pesaro: 100-83 per Sacripanti
    Inizia subito forte la Gevi che piazza un parziale di 9-0 in apertura con cinque punti di fila di Lombardi. Pesaro si affida a Zanotti per rientrare nel match ma Rich allunga ancora per la Gevi, che chiude il primo quarto in vantaggio 25-15. Nei secondi 10′ è Parks a salire in cattedra per la squadra di Sacripanti: lo statunitense domina nel pitturato e permette ai suoi di chiudere il primo tempo sopra di otto sul 53-45. Con un parziale di 12-3 in apertura di terzo quarto Napoli mette un’ipoteca importante sul match, arrivando a giocarsi l’ultimo periodo sul 76-60. Negli ultimi dieci minuti le difese allargano le maglie e si gioca solo per le statistiche: finisce 100-83 per la Gevi che ringrazia le ottime prestazioni di Parks e Rich: non bastano a Pesaro i 18 punti di Sanford.  LEGGI TUTTO

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    Belinelli e Teodosic trascinano la Virtus in finale: Brindisi ko

    BOLOGNA – La Virtus Bologna è la prima finalista del campionato. Le V nere si aggiudicano anche gara tre contro una Brindisi mai doma. Il match, chiuso 78-75 si è deciso nel finale, dopo che l’Happy Casa era stata protagonista di un ottimo primo tempo. Decisivo Teodosic, autore di 29 punti e Belinelli, preciso nel finale.
    Primo tempo: Brindisi rompe l’equilibrio
    Il match è subito emozionante ed equilibrato. Thompson ed Harrison trascinano Brindisi, Bologna si affida a Teodosic (autore di sette punti consecutivi). A pochi secondi dalla prima sirena, una tripla di Harrison permette all’Happy Casa di andare al riposo avanti di 4 (13-17). L’inizio del secondo quarto è favorevole agli ospiti. Bell e ancora Harrison (seconda tripla consecutiva) portano Brindisi in fuga. Bologna risponde con la terza “bomba” di Teodosic, ma Zanelli e Harrison (alla terza tripla) permettono agli ospiti di raggiungere il massimo vantaggio 16-27. La Virtus si sveglia: Gamble la riporta sotto con cinque punti consecutivi, poi è ancora Teodosic a trascinare i suoi. La gara diventa ancor più equilibrata: due triple consecutive di Brindisi (Perkins ed Harrison) riportano avanti gli uomini di Vitucci, poi Gamble e Markovic permettono a Bologna di rientrare in gara. Il primo tempo si chiude 37-40.
    Teodosic show: Bologna vola in finale
    La ripresa inizia con una serie di errori sotto canestro e ottime giocate difensive. Per tre minuti il risultato resta inchiodato. Poi iniziano le danze: Weems e Teodosic riportano Bologna sotto, Brindisi risponde colpo su colpo, prima dell’allungo dei padroni di casa che tornano (dopo diversi minuti) in vantaggio. Si sveglia anche Belinelli che fa tre su tre dalla lunetta, poi Hunter firma l’allungo definitivo. Il terzo quarto si chiude 55-53.  La gara si decide negli ultimi dieci minuti. Teodosic trascina Bologna con sei punti consecutivi nel momento decisivo del match. Brindisi risponde con Gaspardo e resta in corsa. A sessanta secondi dalla sirena Bologna è avanti di quattro (74-70). Si gioca con i falli e il cronometro: Belinelli è implacabile dalla lunetta e Bologna (78-75) vola in finale.  LEGGI TUTTO

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    Belinelli show: Bologna espugna Brindisi e vince gara uno

    BRINDISI – Grazie alle triple di Teodosic, protagonista di un primo tempo eccezionale e ai canestri (tutti nel finale) di Belinelli, la Virtus Bologna batte Brindisi 66-73 e si aggiudica gara uno nelle semifinali scudetto. Il match, equilibrato e sempre in bilico, ha visto le V nere mantenere quasi sempre il controllo della gara. I padroni di casa hanno provato a reagire ad inizio ripresa, trascinati da Willis e Bostic. Martedì gara due a Bologna. 
    Super Teodosic: Bologna chiude il primo tempo in vantaggio
    L’Happy Casa Brindisi, secondo al termine della regoular season, affronta la Virtus Bologna, che si è piazzata al terzo posto. La seconda semifinale scudetto si gioca davanti a 900 spettatori. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio. Bologna parte forte, con Gamble autore dei primi sei punti. Poi entra in scena Teodosic, che trascina i suoi con due bombe da tre consecutive. Brindisi risponde con Willis. Il primo quarto termina con gli ospiti avanti di un punto (16-17). La seconda frazione inizia con la terza conclusione da tre di un Teodosic particolarmente ispirato. Ma Brindisi resta in partita. Willis, a fine primo tempo segna cinque punti consecutivi, poi Thompson riporta Brindisi a meno uno. Sulla sirena Alibegovic segna il canestro del più tre: il primo tempo si chiude sul punteggio di 29-32 per Bologna. 
    Belinelli esce alla distanza: Brindisi ko
    Brindisi parte forte nella ripresa. I padroni di casa pareggiano con Perkins e Bostic, poi Thompson in penetrazione, regala all’Happy Casa il primo vantaggio. Bologna si perde, Bostic con una tripla manda Brindisi sul più 6 (43-36). Teodosic risponde subito con la quinta tripla. La gara è emozionante ed equilibrata. Ancora Teodosic da tre per Bologna, poi Gamble si dimostra implacabile sotto canestro, riportando avanti la Virtus (47-51). Entra in scena Belinelli con due triple consecutive, che permettono alla Virtus di chiudere il terzo tempo sul 50-53. Il match si decide negli ultimi dieci minuti. E Belinelli è protagonista di un finale super. Grazie ai suoi dieci punti (tutti nel finale) regala alla Virtus lo sprint decisivo. Finisce 66-73. A Bologna il primo atto.  LEGGI TUTTO