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    Champions League, acuto gialloblù nella semifinale d’andata: Perugia sconfitta 3-0!

    Trento, 18 marzo 2021
    La Trentino Itas si tiene stretta l’imbattibilità casalinga nel 2021 e nell’edizione in corso della competizione anche nell’appuntamento sin qui più importante del suo anno solare. Questa sera la formazione gialloblù ha difeso infatti col coltello fra i denti l’inviolabilità della BLM Group Arena (che dura dal 25 novembre 2020), vincendo per 3-0 la gara d’andata di semifinale di 2021 CEV Champions League contro la Sir Sicoma Monini Perugia. Un risultato che andrà confermato fra sei giorni nel ritorno in Umbria per provare a staccare il pass per la Finale del massimo trofeo continentale del primo maggio a Verona; per ottenerlo effettivamente servirà vincere almeno due set nella partita ufficiale oppure anche solo l’eventuale golden set al termine del match canonico.Il primo atto del derby italiano di Champions League è vissuto sulle fiammate in fase di break point dei gialloblù, bravissimi a trovare già nelle prime battute la determinazione giusta per aggredire l’avversario e vincere in volata il primo set grazie ad ottime percentuali a rete. Nel secondo parziale il divario è stato più marcato, anche grazie alla superlativa prova dell’ex Podrascanin (alla fine 11 punti, con l’83% in primo tempo, quattro muri e due ace) e alla costanza di rendimento di Nimir (best scorer con 16 palloni vincenti), decisivo poi pure nel regolare allo sprint gli umbri nella terza e conclusiva frazione. In casa Trentino Itas ottima anche la prestazione dei posti 4 Lucarelli e Michieletto ed eccellente Giannelli nello smistare ottimamente il gioco su tutto il fronte d’attacco.
    Di seguito il tabellino della gara di andata di semifinale di 2021 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 3-0(25-21, 25-16, 25-23)TRENTINO ITAS: Lucarelli 9, Podrascanin 11, Nimir 16, Michieletto 5, Lisinac 7, Giannelli 2, Rossini (L); Kooy 1, Sosa Sierra. N.e. Cortesia, Argenta, Sperotto, Pol, De Angelis All. Angelo Lorenzetti.SIR SICOMA MONINI: Russo 4, Ter Horst 12, Plotnytskyi 5, Solé 7, Travica 2, Leon 7, Colaci (L); Muzaj 2, Zimmerman, Ricci 2, Vernon-Evans. N.e. Piccinelli, Sossenheimer, Atanasijevic.  All. Vital HeynenARBITRI: Mokry di Martin (Slovacchia) e Nastase di Galati (Romania).DURATA SET: 26’, 23’, 28’; tot 1h e 17’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Trentino Itas: 7 muri, 6 ace, 15 errori in battuta, 4 errori azione, 54% in attacco, 44% (27%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 6 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 41% (19%) in ricezione. Mvp Nimir.

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    Champions League: Lo ZAKSA salva 5 match point nel terzo set e vince 3-2

    Semifinale: AndataZenit Kazan – Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (25-22, 25-22, 27-29, 22-25, 14-16) – il tabellino
    KAZAN – Nella prima semifinale di andata di Champions League rimonta incredibile dello ZAKSA che salva 5 match point nel 3° set, 2 consecutivi sul 24-22. Fatale l’evitabile errore in ricezione di Golubev che riapre la partita (24-24), poi Kazan cala in attacco negli ultimi 2 set e la formazione di Grbic ne approfitta.
    LA CRONACA1° set: Kaczmarek firma il primo break dopo scambio prolungato (1-3), ma Zatorski pasticcia sul servizio di Volvich (3-3) e Butko firma il sorpasso in contrattacco dopo una difesa su Smith: 7-6. Altro errore inusuale di Zatorski che valuta out il muro in campo di Bednorz su Kaczmarek: 11-9. Semeniuk invade in attacco (13-10), Butko sfrutta il mezzo punto in battuta di Mikhaylov: 14-10. Semeniuk riapre il set con contrattacco (15-13) ed ace (15-14), Kaczmarek pareggia sfruttando una ricezione lunga sul servizio di Toniutti: 17-17. Il set si decide così solo nel finale: prima l’ace di Mikhaylov su Sliwka (21-19), poi l’errore ancora di Sliwka che dopo una ricezione sbilenca tenta di rimediare con un improbabile attacco in palleggio che finisce out: 24-21. Il 25-22 è di Ngapeth.
    2° set: Serie di break point solo per Kazan in avvio: Bednorz in contrattacco (3-1), Volkov con un ace (7-4), Ngapeth a muro su Kaczmarek (8-4), Ngapeth in contrattacco (9-4), errori in attacco di Kaczmarek (11-5) e Semeniuk (12-5). Kaczmarek firma il -5 (14-9), ma poi è murato da Bednorz (16-9). Grbic inserisce Rejno per Smith, lo ZAKSA non molla: ace di Kaczmarek (16-11), errore di Bednorz (16-12). Semniuk concede il 18-12, ma arriva il primo errore di Mikhaylov (19-15). Ngapeth sbaglia una facile palla slash (20-16) e Kazan rischia di subire la rimonta: tocco d’astuzia di Sliwka (20-17), ace di Toniutti su Bednorz (20-18), muro di Kochanowski su Ngapeth (21-20). Lo ZAKSA ha anche la palla del pari, ma al terzo tentativo Bednorz trova il 22-20 e poi Kazan chiude al primo set point con l’errore di Semeniuk: 25-22.
    3° set: Kazan trova 2 break con l’errore di Sliwka (1-0) e lo slash di Ngapeth sul servizio di Butko (2-0), ma Sliwka (2-2) e Semeniuk (2-3) in contrattacco confezionano subito il sorpasso. Kaczmarek allunga (3-5), Mikhaylov pareggia con un ace: 6-6. Fase punto a punto fino all’errore di Sliwka (12-11). Kaczmarek riporta avanti i suoi (13-14), ma Butko mura Sliwka (16-15). Il successivo break point lo firma Ngapeth in contrattacco (21-19) e sembra quello decisivo dato che Kazan conserva il vantaggio sino al 24-22. Butko però sbaglia il servizio (24-23) e Golubev sbaglia clamorosamente una facile ricezione sulla battuta di Toniutti: Sliwka ne approfitta e sigla il 24-24. Sul 25-24 il servizio di Ngapeth procura una free ball, ma Volkov è murato Kochanowski: 25-25. Lo ZAKSA salva altri 2 match point (in totale sono 5), poi passa avanti sull’errore di Bednorz (27-28) e chiude subito col contrattacco di Semeniuk: 27-29.
    4° set: Sliwka fa (0-1) e disfà: 2-1. Volvich va a segno muro (3-1), ma altrettanto fa Kochanowski su Mikhaylov (3-3). Muro di Volkov su Smith (rietranto): 6-4. Sul 10-8 Ngapeth ha la palla del +3, ma non passa contro il muro a 3 (tocco di Kaczmarek). E’ qui che gira il set con Kazan che si pianta in P1 sul turno di battuta di Sliwka: muro di Kochanowski su Ngapeth (10-10), strepitosa diagonale stretta di Semeniuk dopo palla non chiusa da Ngapeth (10-11), ancora contrattacco di Semeniuk dopo tocco a muro su Mikhaylov (10-12), ace di Sliwka (10-13). Problemi in attacco per Bednorz che prima prende la murata dell’11-15 e poi manda out il 12-17. Kazan tenta di rientrare con un errore di Kaczmarek (14-17) ed un contrattacco di Mikhaylov (15-17), ma lo ZAKSA riallunga subito col muro di Sliwka su Mikhaylov (15-19) e l’ace di Semeniuk (15-20). Kochanowski concede il 20-23 con una palla in rete e Semeniuk prende la murata del 22-24, ma è comunque tie-break con l’attacco di Semeniuk: 22-25.
    5° set: Kazan parte bene con 3 break point consecutivi: muro di Volkov su Kochanowski (4-3), contrattacco di Mikhaylov (5-3), errore di Kaczmarek (6-3). La risposta polacca però è immediata ed arriva inaspettatamente sul turno di battuta di Toniutti e con ricezioni tutte positive: Kochanowski mura Mikhaylov (6-5), Ngapeth attacca out (6-6), imitato da Mikhaylov (6-7). Kazan torna avanti col muro di Ngapeth su Sliwka (8-7), ma la situazione si ribalta ancora sul turno di battuta di Kaczmarek: Ngapeth riceve lungo e Smith non sbaglia (10-11), Bednorz pasticcia in ricezione e non rimedia in attacco da posizione quasi impossibile (10-12). L’ex-Modena riscatta l’errore con gli attacchi del 12-13 e del 13-14 e poi l’ace su Zatorski che manda il set ai vantaggi: 14-14. Non basta però per vincere la partita: Kaczmarek conquista un terzo match point (14-15), Mikhaylov viene difeso da Toniutti e nasce un contrasto a rete in cui Kochanowski ha la meglio su Volkov: 14-16. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Siamo stati molto regolari. Non era facile l’approccio”

    Di Redazione Bastano 73 minuti di grande volley-prosecco all’A.Carraro Imoco per vincere la prima semifinale della Cev Champions League 2021 in quel di Novara, nella ormai consueta sfida alle padrone di casa dell’Igor, messe ancora ko come domenica scorsa nella finale di Coppa Italia, stavolta con un netto 3-0, buon viatico per il ritorno di martedì prossimo al Palaverde. Santarelli commenta così la prestazione delle sue Pantere: “Una buona gara, abbiamo giocato discretamente non abbiamo avuto dei picchi enormi ma siamo stati molto regolari. Non era facile approcciarla dopo la finale di Coppa Italia, abbiamo dovuto caricare le batterie, ci siamo allenati poco. Le ragazze sono state bravissime e lucide. Contento di questo primo passaggio, adesso dobbiamo giocare un’altra buona partita per arrivare in finale. Non ci illudiamo, Novara arriverà vogliosa di fare risultato a Treviso” LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Italia, Europa… fa sempre festa Conegliano. Vince 0-3 a Novara

    SEMIFINALE ANDATA  Igor Gorgonzola NOVARA – A.Carraro Imoco CONEGLIANO 0-3 (21-25, 18-25, 17-25)
    NOVARA – Continua a girare senza sosta il tassametro delle vittorie consecutive dell’Imoco Conegliano: 56. Dalla finale di Coppa Italia di domenica sorsa a Rimini alla semifinale di andata di Champions League le “Pantere” continuano a imporre la propria legge sull’Igor Gorgonzola Novara. Netto 3-0 il risultato della sfida giocata sul campo delle piemontesi, una mezza ipoteca – o forse anche più – di qualificazione alle Superfinals di Verona.Gara di ritorno il 23 marzo al Palaverde di Villorba a Treviso.
    In aggiornamento   

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    Champions League F.: Mamma le “farfalle”! Busto Arsizio vince 3-2 in casa del Vakif

    SEMIFINALE ANDATA  VakifBank ISTANBUL – Unet e-work BUSTO ARSIZIO 2-3 (25-20, 25-17, 21-25, 13-25, 13-15)VakifBank ISTANBUL: Braga Guimaraes 6, Haak 27, Bartsch-Hackley 16, Rasic 12, Ognjenovic 4, Gunes 13, Aykac (L), Ozbay, Senoglu, Akman 1, Ismailoglu, Yilmaz. Non entrate: Orge (L), Gurkaynak. All. Guidetti.Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 2, Olivotto 5, Gennari 10, Gray 22, Mingardi 21, Stevanovic 11, Leonardi (L), Piccinini. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Escamilla, Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.ARBITRI: Luts, Burkiewicz. NOTE –Durata set: 23′, 20′, 24′, 19′, 20′; Tot: 106′.
    ISTANBUL – Busto Arsizio che impresa! La squadra bustocca sbanca il campo della corazzata Vakifbank nella semifinale di andata di Champions League femminile 2020/21 per 3-2 rimontando dallo 0-2. Prova di alto livello del team di coach Musso che trova in Alexa Grey e l’opposta Camilla Mingardi un bottino di 43 punti totali (22 e 21).Le farfalle partono sottotono, anche al cospetto di un avvio poderoso di Haak e compagne, ma prendono sempre più confidenza con le avversarie. Dal terzo parziale infatti cambia tutto: le farfalle giocano più aggressive dai 9 metri, crescono in determinazione e convinzione, riescono ad imporre sempre più il proprio gioco. La palla di Poulter è una scheggia per Gray, Mingardi sale in cattedra sia in attacco che al servizio, autentica spina nel fianco della ricezione turca. Tutto inizia a girare, Leonardi e Gennari non ne fanno più cadere una, dall’altra parte le certezze del Vakif vacillano. Il terzo è vinto nel finale, il quarto è un dominio bustocco (13-25), nel quinto è di nuovo battaglia. Le farfalle girano avanti 4-8 ma non è finita: in un attimo è parità (8-8), ma nella fase clou è più forte la UYBA, che costringe il Vakif a due errori in fila che regalano il successo alla squadra di Musso.
    VERSO VERONA – Chiaramente non è finita qui: tra 7 giorni a Busto Arsizio sarà di nuovo battaglia e il successo per 3-2 lascia sostanzialmente tutto in sospeso: per arrivare alla finale di Verona alle farfalle sarà infatti comunque necessario vincere la gara, con qualsiasi risultato, oppure perdere 3-2 ma aggiudicarsi il Golden set conclusivo.
    PIU’ E MENO – La canadese ha attaccato al 47% (20 su 43) ii posto 2 italiano ha attaccato al 36% ma ha completato il suo bottino con 3 muri e 3 ace.  Bene anche Stevanovic con 11 (50%). Per la squadra di Giovanni Guidetti non nono bastati i 27 punti dell’opposta svedese Isabelle Haak (26 attacchi vincenti; 45%, 1 muro) insieme a lei l’americana Bartsch con 16 punti. Percentuali di attacco migliori per il Vakif (46% a 42%) muri simili 9 per Busto, 8 per il Vakifbank, ricezione positiva la 70% per le turche, 43% per Busto Arsizio, ace 6 per Mingardi e compagne contro i 3 soli delle ragazze di Guidetti. A fare la differenza gli errori: 31 del Vakifbank, 18 quelli delle bustocche.
    HANNO DETTOAlessia Gennari: “Faccio ancora fatica a capire cosa abbiamo fatto stasera qui a Istanbul. Abbiamo vinto contro una grande squadra che nei primi due set ci ha prese quasi a pallonate; poi abbiamo preso le misure e con qualche difesa abbiamo fatto capire che c’eravamo ancora. Sono orgogliosa di noi: non molliamo mai, era facile farlo dopo i primi due set, ma abbiamo continuato a giocare ad alto livello, abbiamo sistemato la rice e il contrattacco e anche loro hanno commesso qualche errore in più. Una vittoria importantissima, ma non è finita: ci vediamo a Busto”. Marco Musso: “Faccio i complimenti alla squadra perchè presentarsi su un campo come questo e giocare con questa intensità è molto significativo del percorso di lavoro che stiamo facendo. Sapevamo della qualità del Vakifbank e che ci sarebbe stato da soffrire. Lo abbiamo fatto nei primi due set, ma abbiamo gestito bene pressione, poi abbiamo iniziato ad essere aggressivi, a partire dal servizio. Questo è un aspetto su cui dobbiamo lavorare perchè anche questa sera abbiamo tardato a farlo e va fatto da subito. Di conseguenza poi è cresciuta la difesa, sono cresciuti i tocchi a muri ed è migliorato il contrattacco. Bene così, ma aspettiamoci un’altra battaglia alla e-work arena”.

    🦋 La gioia dopo l’impresa!😲 Guarda cosa è successo a Istanbul dopo #vakifbankUYBA 2-3!#CLvolleyW #Champions @CEVolleyballCL pic.twitter.com/XJsqDmJWGz
    — Unet e-work Busto A. (@UYBAvolley) March 17, 2021

    SESTETTO – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Guidetti risponde con Ognjenovic – Haak, Gunes – Rasic, Braga Guimaraes – Bartsch – Aykac libero.
    LA PARTITA – Nel primo set Gray (due muri e due attacchi) e il muro di Poulter fanno partire bene la UYBA (1-5); Haak e Bartsch accorciano (5-7), Rasic trova il -1 (6-7), ancora Bartsch passa per il 7-6. Haak supera (9-8) e Bartsch realizza l’ace del 10-8, mentre la UYBA fatica nel contrattacco e Musso chiama time-out sul 12-9. Gennari e l’out di Haak riportano in scia le farfalle (12-11), il Vakif prova a scappare ma Gray c’è (14-12, 16-14); Mingardi risponde ad Haak (17-15) che però  poco dopo fa chiamare tempo a Musso (18-15 dentro Piccinini in seconda linea). Stevanovic prova a dare la scossa (19-17), ma Gunes affonda il potente 20-17 e Haak allunga (21-17); Mingardi e Olivotto (su servizio di Stevanovic) accorciano (21-19 time-out Guidetti), ma nel finale la UYBA pasticcia (23-19). Chiude Bartsch 25-20.
    Bartsch attacca e mura (4-0), la UYBA regala con la ricezione il 6-1 e Musso ferma il gioco. Due errori di Haak riportano vicine le farfalle (7-4), ma l’ace di Bartsch fa volare il Vakifbank sul 9-4. La UYBA lotta e chiude con Gray lo splendido scambio che porta al 10-7, Gennari firma l’ace dell’11-9; Stevanovic risponde a Gabi per il 12-10, ma le padrone di casa accelerano ancora con Bartsch e Rasic (17-12 dentro Piccinini in seconda linea, time-out Musso). Haak affonda il 20-13 e chiude di fatto il parziale: nel finale le turche amministano e chiudono 25-17.
    L’avvio è più equilibrato (3-3), Olivotto a muro prova a fermare la fuga Vakif (5-4); il muro di Rasic vale il 7-4, Mingardi ci prova dai 9 metri (ace del 7-6), Gray pareggia in pipe (7-7), Gennari supera (7-8), Rasic tira in rete il 7-9 ma poi trova finalmente cambiopalla (8-9). Haak spara lungo il 10-12, Leonardi e Mingardi fanno mieacoli in difesa e Gray chiude lo splendido 11-14 (time-out Guidetti). Mingardi realizza altri due punti (13-16 dentro Piccinini in seconda linea), ma sui servizi di Bartsch sale il muro turco che in un attimo pareggia i conti (17-17 tempo Musso). Si procede a braccetto (19-19), poi Gray sale in cattedra con la doppietta del 19-21. Mingardi allunga (19-22 time-out Guidetti), Gray in lungolinea fa 20-23, Bartsch regala il 20-24, Gray chiude 21-25.
    La UYBA spinge e approfitta di qualche errore turco (1-3), ma il Vakif pareggia presto grazie al suo muro (3-3); due muri di Olivotto riportano avanti le farfalle (4-6), Rasic sbaglia due vole ed è 4-8. Il 6-10 chiuso da Mingardi è fenomenale (time-out Guidetti), Stevanovic fa 7-11, Haak regala il 7-12 (dentro allora Ismailoglu). Gray è un fulmine con Poulter (10-15), Mingardi mura il 10-16, Haak (tornata in campo) sbaglia il servizio (11-17). Mingardi e Gennari allungano ancora (12-19), Stevanovic mura il 12-20 e fa chiamare tempo a Guidetti. Dilaga la UYBA nel finale (cambio in regia per il Vakif): Mingardi fa ace (13-23), Gennari in pallonetto fa 13-24, ancora Mingardi punge dai 9 metri (13-25).
    Si parte in equilibrio (3-4 Mingardi da battaglia), il Vakif invade (3-5), Haak tira largo il 3-6 (time-out Guidetti). Poulter fa ace (3-7), Mingardi mura e si gira sul 4-8. Gabi accorcia (6-8 tempo Musso), Haak riduce ancora (7-8), Gennari spara largo l’8-8. La capitana trova finalmente cambiopalla (8-9), Rasic risponde a Mingardi (10-10) e poco dopo mura l’11-10 che fa chiamare tempo a Musso. Gray c’è (12-12), Gunes sbaglia ed è 13-14 (time-out Guidetti), alla fine il Vakif sbaglia ancora ed è 13-15. LEGGI TUTTO

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    Trento: Giannelli e c. da “Invictus” nel derby di Champions

    TRENTO – Tempo di semifinali per la Champions League. Dopo due turni preliminari, la Main Phase e quarti di finale, la massima competizione continentale per club prosegue con l’ultimo doppio turno di partite che porta alla Finale del primo maggio a Verona. Per la Trentino Itas arriva il momento del derby italiano con la Sir Sicoma Monini Perugia; il match d’andata si giocherà domani giovedì 18 marzo alla BLM Group Arena di Trento.
    QUI TRENTO – Staccato il pass per le semifinali Play Off Scudetto domenica sera a Piacenza, la formazione gialloblù può dedicarsi per i prossimi sette giorni esclusivamente alla sua avventura europea, tornando a giocare (a distanza di cinque anni) una semifinale di Champions League, guarda caso proprio contro una formazione italiana come le era già successo l’ultima volta (16 aprile 2016 a Cracovia con la Lube).“Siamo orgogliosi di essere arrivati sino a questo punto della manifestazione ma ovviamente non vogliamo fermarci proprio ora e faremo di tutto per passare il turno, perché teniamo particolarmente al nostro cammino europeo – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Di fronte ci troveremo una squadra come Perugia che ha vinto la regular season del campionato italiano e che ci ha già eliminato dalla Coppa Italia in semifinale. Sappiamo quindi che ci attende un compito particolarmente difficile, anche perché giocheremo la gara di ritorno in trasferta”.
    INVICTUS – La Trentino Itas arriva all’appuntamento forte dell’imbattibilità stagionale nella competizione, in cui ha vinto ben undici partite sul campo (dodici tenendo conto anche del successo a tavolino contro il Friedrichshafen dell’11 febbraio) fra fasi preliminari, Pool E e quarti di finale. Lorenzetti potrà contare su tutti gli effettivi della rosa, che completeranno la preparazione alla partita fra l’allenamento pomeridiano odierno e quello di giovedì mattina. Fra i tredici giocatori a disposizione solo De Angelis, Giannelli, Podrascanin e Lisinac hanno già disputato precedentemente una semifinale della competizione; gli altri nove sono tutti debuttanti.
    PRECEDENTI – Sono già 37 i confronti ufficiali fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia, con bilancio positivo a Trentino Volley per 19-18; nella stagione in corso la situazione è favorevole agli umbri, con fattore campo saltato in entrambi i match di regular season per 1-3: il 18 ottobre alla BLM Group Arena vinse Perugia (con parziali di 25-17, 22-25, 17-25, 25-27), mentre il 3 gennaio fu Trento ad imporsi al PalaBarton (25-20, 23-25, 25-19, 25-19). Lo scorso 30 gennaio a Bologna è stata la Sir ad imporsi per 3-0 in semifinale di Coppa Italia con parziali di 19-25, 14-25, 17-25. L’abbinamento in semifinale con Perugia rappresenterà una prima volta solo in Champions League; in tutte le altre manifestazioni italiane organizzate dalla Lega Pallavolo Serie A, il confronto è andato invece spesso in scena, tant’è vero che in totale i due club hanno alle spalle già nove sfide, distribuite in egual misura: tre volte nei Play Off Scudetto (2015, 2017 e 2018), tre in Coppa Italia (2015, 2018 e 2021) e tre in Supercoppa Italiana (2017, 2018 e 2020). Il bilancio gialloblù è di tre passaggi del turno e di sei eliminazioni. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Doppia diretta per Novara-Conegliano e Vakifbank-Busto Arsizio

    MODENA – Doppia diretta per le semifinali di Champions League femminile. Raisport e Sky.
    PROGRAMMA DELLE GARE DI ANDATAMercoledì 17 marzo, ore 18.00 Vakifbank Istanbul (TUR) – Unet E-Work Busto Arsizio Diretta Rai Sport + HD e Sky Sport Arena
    Mercoledì 17 marzo, ore 21.00  Igor Gorgonzola Novara – A.Carraro Imoco Conegliano Diretta Rai Sport + HD e Sky Sport Arena
    PROGRAMMA RITORNOMartedì 23 marzo, ore 20.30A.Carraro Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara  Mercoledì 24 marzo, ore 18.00Unet E-Work Busto Arsizio – Vakifbank Istanbul (TUR)

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