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    Champions League F.: Conegliano torna a fare la Conegliano… 3-0 a Scandicci

    QUARTI DI RITORNOA. Carraro Imoco CONEGLIANO – Savino Del Bene SCANDICCI 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)A. Carraro Imoco CONEGLIANO: De Kruijf 8, Folie 8, Wolosz 1, Hill 13, Sylla 9, Egonu 16, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Gicquel, Butigan, Omoruyi, Adams, Fahr (L). All. Santarelli.Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 13, Malinov 2, Popovic 5, Lubian 3, Vasileva 3, Courtney 5, Merlo (L), Bosetti, Pietrini 3. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan, Drewniok, Camera. All. Barbolini.ARBITRI: Twardowski, Lecourt.NOTE – Durata set: 23′, 26′, 30′; Tot: 79′.

    TREVISO – Conegliano anche in Champions League torna a fare “la Conegliano”. Dopo il sudato successo per 3-2 nella gara di andata di Scandicci, questa sera le venete hanno vinto 3-0 il derby di ritorno e centrato il pass per la semifinale dove le attende un altro derby, quello con l’Igor Gorgonzola Novara, riproposizione delle Superfinals 2019 quando a Berlino vinse Novara, allora targata Egonu.Gara di andata in Piemonte in una data tra il 16 e il 18 marzo; ritorno tra il 23 e il 25 marzo al Palaverde. Alle Superfinals di Verona del 1° maggio un club italiano femminile ci sarà… 

    SESTETT – A.Carraro Imoco Conegliano in campo al Palaverde con il sestetto-base: Wolosz-Egonu, Sylla-Hill, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, risponde coach Barbolini per le toscane con Malinov-Stysiak, Vasileva-Courtney, Lubian-Popovic, libero Merlo.

    LA PARTITA – Il primo set vede le squadre iniziare il match contratte, la tensione si taglia con il coltello al Palaverde. Scandicci approfitta di tre errori immediati delle Pantere (1-4), ma anche le toscane sentono il peso della posta in palio e con Hill arriva presto il pareggio 4-4. Da qui in poi è un testa a testa dove i due team alternano prodezze a errori banali. Una vivacissima Kim Hill (5 punti nel set) trova colpi importanti in attacco. Un paio di volte l’A.Carraro Imoco prova a scappare, prima con Sylla che difende e attacca il 12-10, poi con De Kruijf (15-13), ma le difese di Merlo e le raffiche di Stysiak riportano sempre il punteggio in parità. Il break viene dopo un muro di Egonu e due grandi difese di De Gennaro che consentono a Folie di siglare il 21-18. Entrano Caravello e Gennari per puntellare la seconda linea. La mossa di coach Santarelli ha effetto perchè proprio in difesa Conegliano costruisce i punti decisivi, prima con Egonu (6 punti e il 56% nel set), brava anche a difendere, poi proprio Lara Caravello con un appoggio da seconda linea firma il 24-19 prima della chiusura dell’opposta azzurra: 25-20 e l’A.Carraro Imoco si prende il primo set.Nel secondo parziale le Pantere iniziano come avevano finito il precedente, con grandi difese, ordine e compattezza in campo. Reagiscono al primo break ospite (1-3) e con le veloci di De Kruijf e le invenzioni di Sylla volano avanti 5-3. Asia Wolosz dà ritmo all’attacco gialloblù, manda Egonu a schiacciare senza muro (8-6), ma Stysiak e Vasileva non ci stanno e pareggiano. Ancora con una serie di difese mostruose di De Gennaro, che è ovunque e non fa cadere un pallone , consentono a Wolosz di armare il braccio delle sue bocche da fuoco, Sylla (anche a muro), Hill e Folie allungano fino al 12-8. Coach Barbolini prova a spezzare il ritmo con due time out (entreranno poi anche Bosetti e Pietrini), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e viaggia imprendibile. Entra Caravello e la difesa di casa diventa ancora più imperforabile per le diagonali di Vasileva, formando con una De Gennaro in versione lusso una diga che respinge al mittente gli attacchi toscani. Rapha Folie puntuale al centro firma il 15-10, poi Conegliano dopo altri due tuffi di Moki De Gennaro allunga ancora (18-12). Il gioco sgorga fluido, capitan Wolosz si diverte a servire tutte le sue “bomber” (5 punti nel set per Sylla ed Egonu, 4 per Hill) andando a schiacciare di prima il 19-13. Le Pantere spingono fino alla fine e chiudono 25-17 con la botta decisiva di Kim Hill.Il terzo set vede stavolta le Pantere partire subito fortissimo, 6-3 con la difesa ancora protagonista. Le Pantere sono “elettriche” in seconda linea seguendo l’esempio di una scintillante De Gennaro, in attacco De Kruijf e Sylla trovano varchi importanti e il vantaggio si dilata (10-5). Malinov e compagne però reagiscono e tornano sotto con i colpi di Pietrini (10-9), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e torna avanti 14-10 trovando anche uno dei rari muri della partita con De Kruijf. La squadra ospite cerca di tenere la scia (14-12), ma il muro-difesa della squadra di coach Santarelli oggi è un rebus irrisolvibile per l’attacco della Savino che viene ricacciata indietro (16-12). Stysiak e Popovic riportano sotto Scandicci, di nuovo a -2, ma le Pantere sono in ritmo e la pressione sulle avversarie provoca anche qualche errore delle toscane, in seria difficoltà con l’attacco contro una difesa granitica (18-14). Popovic mura, ma Egonu risponde da seconda linea (19-16). E’ il momento di Stysiak, l’attaccante principe delle toscane, che bombarda da altezze siderali e confeziona i due punti del -1 (19-18). Time out di Conegliano. Al rientro Paola Egonu spara fortissimo e Conegliano ritorna a +4 (22-18). Scandicci non ne ha più e l’A.Carraro Imoco chiude con cinismo: i punti finali sono di Folie e un errore di Scandicci per il 25-20. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Kedzierzyn Kozle-Civitanova 0-3. Il golden set premia lo Zaksa

    QUARTI DI FINALEGrupa Azoty KĘDZIERZYN KOŹLE – Cucine Lube CIVITANOVA 0-3 (22-25, 24-26, 24-26). Golden set: 16-14Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 14, Rejno 5, Toniutti 2, Kluth, Sliwka 12, Semeniuk 15, Smith 4. N.E. Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Zawalski, Banach. All. Grbic.Cucine Lube Civitanova: Kovar 1, Marchisio 0, Juantorena Portuondo 15, Balaso (L), Leal Hidalgo 14, Rychlicki 14, Simon Aties 9, De Cecco 3, Anzani 9. N.E. Diamantini, Falaschi, Larizza, Hadrava, Yant Herrera. All. Blengini.ARBITRI: Vinaliev, Collados.NOTE – durata set: 31′, 30′, 30′; GS: 20′; tot: 111′.

    KĘDZIERZYN KOŹLE – La Lube Civitanova campione d’Europa in carica lascia il trofeo ai quarti di finale. Dopo il pesante ko casalingo per 1-3 – esito quello che alla fine del doppio confronto risulta maggiormente decisivo – la squadra marchigiana, con Gianlorenzo Blengini al debutto, lotta fino alla fne, 3-0 il risultato sul campo a ribaltare il verdetto del match poi a golden set cede solo ai vantaggi. Lo Zaksa gioca la sua onesta partita a viso aperto, senza mai cedere terreno, con coach Nikola Grbic che centra anche l’unico cambio fatto con il centrale Rejno a subentrare alo statunitense Smith. Nello specifico – un corpo a corpo sempre a distanza ravvicinata – pesano come un macigno alcune sbavature sul finire di golden set:  la cattiva intesa – nell’occasione – tra De Cecco e Leal che non consente lattacco per un possibile 11-13 e la cattiva alzata di Anzani in bagher  rovesciato per Juantorena che attacco sull’asta il possibile 12-14, con De Cecco out nell’occasione per l’inserimento di Kovar a muro. Occasioni perse, decisive.

    PIU’ E MENO – Bella Lube per tre set, ma non basta. I marchigiani sono positivissimi al servizio 10 ace, 11 errori, contro i 6 ace e 11 errori dello Zaksa. Muri 5 a 7 per lo Zaksa, attacco simile: 52% Lube, 50% Zaksa, ricezione 44% a 42%. Errori: 21 della Lube e 17 quello dello Zaksa ne primi tre set. Nel golden set però sono 5 gli errori Lube contro i soli 2 dei polacchi che invece al servizio mettono a segno 3 ace contro gli 0 della Lube. 

    SESTETTI – Zaksa con Toniutti in regia, Kaczmarek opposto, Sliwka e Semeniuk in posto 4, Kochanowski e Smith al centro, Zatorski libero. Non cambia nulla Blengini: De Cecco in regia, Rychlicki opposto, Simon e Anzani al centro, Juantorena e Leal in posto 4, Balaso libero.

    IL GOLDEN SET – Zaksa che resta in campo con Rejno al centro. Due battute sbaglate dei polacchi, un super attacco di Juantorena: 1-3. Fa attaccare in pipe Tonutti, dopo Sliwka tocca a Semeniuk. Una difesa ad una mano di Zatorski vale il contrattacco di Sliwka per il 4-5. La difesa polacca permette a Semeniuk di firmare il sorpasso: 6-5.  Rychlicki firma il 14° punto personale, poi Anzani firma il muro del 6-7. Cambio di campo sul 7-8 con il 3° errore al servizio dei polacchi nel set. Lube che difende due free ball  e chiude una azione incredibile con Simon: 9-10. Grbic chiama time out. Sliwka fa 10-10, mani out,poi spara out in parallela: 10-11. Ancora Sliwka: 11-11. La Lube, avanti 11-12 (Anzani) non approfitta del contrattacco: Leal può solo appoggiare,  Kaczmarek firma il 12-12 con un attacco strettissimo nei 3 metri. Blengini ferma tutto. Leal si riscatta: 12-13. Kovar a muro per De Cecco. Senza regista, contrattacco con bagher rovesciato di Anzani per Juantorena che attacca sull’asta. Kochanowski ace su Balaso: 14-13. Kochanowski  in rete annullato il 1° match bella.  Rejno firma il 15-14, Kaczmarek l’ace su Juantorena 16-14.
    LA PARTITA1° SET –  Zaksa subito in partita e Civitanova a insegue (6-3) con Semeniuk e Kaczmarek che spingono da 4 e da seconda linea. Quello della Lube è un lungo rincorrere (11-8 di Kaczmarek dopo una bella difesa di Zatorski) ma è proprio una battuta sbagliata dell’opposto de polacchi e un attacco di Rychlicki, opposto dal nuovo look, che portale due squadre sul 14-14. Il turno di battuta del centrale Smith procura un errore, ace diretto e muro Kochanowski per l 18-15. Replica Civitanova con Anzani che prima mura poi firma un ace e crea i presupposti per un errore di Sliwka: 18-18. Se Semeniuk non incide in attacco (1 punto nel set), lo fa per la Lube Juantorena che firma con il 6° punto personale sul 21-21 e manda al servizio Simon. Il centrale caraibico rompe l’equilibrio, primo vantaggio marchigiano con l’ace del 21-22 su Semeniuk con lo Zaksa che riceve a 4. La Lube tiene il vantaggio e lo definisce con un muro di Anzani su pasticcio in ricostruzione di Toniutti: 22-24.  Rychlicki trova il 4° ace di squadra: 22-25.

    2° SET – Inerzia Civitanova: 0-2, vantaggio subito impattato dallo Zaksa. Juantorena firma l’allungo Lube (7-10, con errore di Sliwka) con attacco e ace. Un errore di Leal permette allo Zaksa di andare al servizio e salire in cattedra a muro. Kochanowski (2 su Simon) e Kaczmarek  (1 su Juantorena) regalano ai polacchi un 5-0 che vale il 12-10. Si desta Semeniuk, ma la Lube non demorde con Leal che picchia in diagonale e Juantorena che pennella con un palleggio nel metro avversario: 15-17. Lube discontinua nonostante l’11° punto di Juantorena e il 7° personale di Rychlicki. Una ace di Sliwka, millimetrico, e un muro di Semeniuk, a uno, sulla parallela di Juantorena valgono il 23-21, parziale di 6-1 per lo Zaksa. Doppio errore polacco: servizio in rete di Sliwka e attacco in rete di Semeniuk: 23-23.  Toniutti pennella per Kochanowski: 24-23, Simon impatta (24-24) e poi difende per permettere il punto del 24-25 per marchigiani con Semeniuk che attacca da 4 per il possibile sorpasso ma non trova il riferimento a muro perché Rychlicki e Anzani abbassano le mani. Simon torna al servizio e firma l’ace del 24-26.
    3° SET – Zaksa subito 4-0 con due muri pesanti su Juantorena e Leal. Rychlicki riporta la Lube in linea (5-5), Leal in attacco fa il break: 6-8, poi spacca il set al servizio con un ace e un turno di battuta che permette a De Cecco di giocare  due volte in primo tempo con Anzani: 9-13. Gribc mescola le carte con il cambio in posto 3: entra Rejno per Smith. Lo Zaksa è una goccia nella roccia della Lube: 15-18, 20-20. Il colpo di Sliwka è velocissimo in attacco, Semeniuk firma il break più importante: 24-23. Time out di Blengini. Kochanowski spara out il servizio, Anzani mura uno/due al centro e in banda il 24-26, sul turno di battuta di Simon. LEGGI TUTTO

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    Golden Set fatale dopo la rimonta in Polonia, la Lube saluta l’Europa

    Si ferma al Golden Set il tentativo di rimonta della Cucine Lube Civitanova guidata stasera per la prima volta dal neo allenatore Gianlorenzo Blengini, che in Polonia, nella gara di ritorno del quarto di finale contro lo Zaksa di Nikola Grbic, prima vince la partita per 3-0 (25-22, 26-24, 26-24) pareggiando dunque la situazione dopo l’1-3 casalingo della scorsa settimana, ma poi si arrende 14-16 nel decisivo parziale, che assegna dunque alla squadra polacca la qualificazione alla semifinale della CEV Champions League 2021.
    I campioni del mondo, già vincitori in questa stagione della coppa Italia e campioni d’Europa in carica, scendono a testa alta dal trono continentale e concentreranno ora tutte le loro energie sul campionato, con i quarti di finale dei play off scudetto che li vedranno impegnati a partire da mercoledì 10 marzo contro Modena, in una sfida che si giocherà al meglio delle tre partite.
    La partita
    Blengini alla sua prima schiera quello che è sempre stato il sestetto tipo dei biancorossi, con De Cecco e Rychlicki in diagonale, Anzani e Simon centrali, Leal e Juantorena di mano, Balaso libero.
    I marchigiani iniziano la gara col freno a mano tirato: sbagliano troppo in battuta (5 errori) ma soprattutto incontrano qualche difficoltà di troppo in attacco, merito anche dei polacchi che come all’andata sfoderano davvero giocate eccelse in difesa. I polacchi costruiscono due buoni gap (8-4 prima e 18-15 poi) che vengono ricuciti dai marchigiani, bravi poi a sferrare la zampata vincente nel finale. Decisivi l’ace (il quato di squadra) di Simon che sul 22-21 mette la Lube per la prima volta col muso davanti, e poi il muro vincente di Anzani su Semeniuk, che regala ai suoi il set-point sul 24-22. Lo trasforma alla prima occasione Rychlicki, autore di una battuta vincente.
    Il secondo set, equilibratissimo, si decide tutto nel finale. In cui la Cucine Lube, sotto 21-23 dopo un muro vincente di Semeniuk (5 i blocchi vincenti dei padroni di casa nel set, nessuno per la Lube), piazza un parziale di 3-0 annullando due set point ai polacchi, e scrivendo dunque la parità a quota 24. Dopo il 25-24 per la squadra di Blengini, che arriva con un errore in attacco di Semeniuk, è un ace di Simon a scrivere il 26-24 finale in favore dei cucinieri, che vanno sul 2-0 nel computo dei set.
    Nel terzo la partenza buona è della cucine Lube, che scappa in avvio grazie ad un ottimo turno al servizio di Leal, che firma 2 ace e consente ad Anzani di firmare i due contrattacchi vincenti che fanno segnare il 13-9 sul tabellone. Grbic, ferma subito il gioco e prova a invertire la rotta dei suoi inserendo al centro Rejno per Smith, ma un ace di Simon porta i campioni del mondo al massimo vantaggio sul 18-13. Finita? Neanche per sogno! Lo Zaksa pareggia infatti a quota 20 con 2 ace ed un tocco molto discutibile di Sliwka. E nel testa a testa finale, dopo aver annullato un set point ai polacchi la Cucine Lube chiude il match con due muri consecutivi di Anzani, che scrivono il definitivo 26-24 (3-0), consegnando il discorso qualificazione al Golden Set.
    Che si trascina punto a punto fino al finale, quando Kaczmarek firma l’ace del 16-14 in favore dello Zaksa, che vale per i suoi la semifinale della CEV Champions League.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore Cucine Lube Civitanova): “L’epilogo è un vero peccato perché abbiamo giocato una partita di sofferenza, in salita dall’inizio, non solo per il risultato dell’andata, ma anche per uno Zaksa subito in palla e capace di metterci alle corde in avvio. Noi siamo riusciti a rimanere in scia e a centrare il sorpasso nel primo set, per poi vincere anche gli altri due. C’è rammarico per il Golden Set perso di misura. Abbiamo sprecato diverse occasioni in contrattacco. Non siamo stati abbastanza bravi da prenderci qualche punto di vantaggio e portare a casa la qualificazione”.
    ROBERTLANDY SIMON (centrale Cucine Lube Civitanova): “Perdere così fa male. Siamo scesi in campo concentrati dal primo all’ultimo pallone. Sapevamo di poter vincere in Polonia e abbiamo conquistato il match in tre set contro avversari mai domi, in grado di lottare punto a punto. Siamo riusciti a far valere la nostra forza al servizio, ma nel Golden Set è stata proprio la battuta a consegnare la vittoria allo Zaksa. Noi abbiamo fatto il possibile per approdare alla Semifinale e penso si sia visto. Perdere non è nel nostro DNA, ma fa comunque parte dello sport. Complimenti allo Zaksa. Ora testa ai Play Off Scudetto”.

    Il tabellino
    GRUPA AZOTY KĘDZIERZYN KOŹLE: Zatorski (L), Kaczmarek 16, Kochanowski 13, Rejno 5, Toniutti 2, Staszewski n.e., Kluth, Sliwka 13, Semeniuk 15, Smith 4, Depowski n.e., Prokopczuk n.e., Zawalski n.e., Banach (L) n.e.. All. Grbic
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L), Juantorena 15, Balaso (L), Leal 14, Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 3, Anzani 10, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant n.e., Larizza n.e.. All. Blengini.
    ARBITRI: Vinaliev (BUL) – Collados (FRA).
    PARZIALI: 22-25 (30’), 24-26 (30’), 24-26 (29’).
    GOLDEN SET: 16-14 (20’).
    NOTE: Lube: bs 11, ace 10, muri 6, 46% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Zaksa: bs 15, ace 9, muri 7, 47% in ricezione (20% perfette), 53% in attacco. LEGGI TUTTO

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    Champions League F: Novara in semifinale

    QUARTI DI RITORNOIGOR GORGONZOLA NOVARA – FENERBAHCE ISTANBUL 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11)Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 11, Bosetti 6, Chirichella 7, Hancock 3, Washington 8, Smarzek-godek 8, Napodano (L), Sansonna (L), Populini 5, Zanette 8, Battistoni, Bonifacio, Daalderop 10. Non entrate: Taje. All. Lavarini.Fenerbahce Opet ISTANBUL: Robinson 3, Babat 7, Vargas Abreu 17, Toksoy Guidetti 8, Mihajlovic 6, Aydemir Akyol 1, Yilmaz (L), Sengun 1, Busa 1, Kurt 1, Kestirengoz 4. Non entrate: Cetin (L). All. Terzic.ARBITRI: Markelj, Simic.NOTE – Durata set: 25′, 24′, 21′, 22′; Tot: 92′.

    NOVARA – L’Igor Gorgonzola Novara conquista l’accesso alle semifinali. Dopo il 3-1 della gara di andata in Turchia la squadra di Lavarini, già dopo essersi aggiudicata i primi due set, conquista la qualificazione al penultimo atto del trofeo continentale. Dal metà del terzo parziale va al turnover. Quarto set nettamente per le piemontesi.

    In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    Civitanova saluta l’Europa. Lo Zaksa vince il golden set e vola in semifinale

    Di Redazione
    Si ferma al Golden Set il tentativo di rimonta della Cucine Lube Civitanova guidata stasera per la prima volta dal neo allenatore Gianlorenzo Blengini, che in Polonia, nella gara di ritorno del quarto di finale contro lo Zaksa di Nikola Grbic, prima vince la partita per 3-0 (25-22, 26-24, 26-24) pareggiando dunque la situazione dopo l’1-3 casalingo della scorsa settimana, ma poi si arrende 14-16 nel decisivo parziale, che assegna dunque alla squadra polacca la qualificazione alla semifinale della CEV Champions League 2021.
    I campioni del mondo, già vincitori in questa stagione della coppa Italia e campioni d’Europa in carica, scendono a testa alta dal trono continentale e concentreranno ora tutte le loro energie sul campionato, con i quarti di finale dei play off scudetto che li vedranno impegnati a partire da mercoledì 10 marzo contro Modena, in una sfida che si giocherà al meglio delle tre partite.
    Blengini alla sua prima schiera quello che è sempre stato il sestetto tipo dei biancorossi, con De Cecco e Rychlicki in diagonale, Anzani e Simon centrali, Leal e Juantorena di mano, Balaso libero.
    I marchigiani iniziano la gara col freno a mano tirato: sbagliano troppo in battuta (5 errori) ma soprattutto incontrano qualche difficoltà di troppo in attacco, merito anche dei polacchi che come all’andata sfoderano davvero giocate eccelse in difesa. I polacchi costruiscono due buoni gap (8-4 prima e 18-15 poi) che vengono ricuciti dai marchigiani, bravi poi a sferrare la zampata vincente nel finale. Decisivi l’ace (il quato di squadra) di Simon che sul 22-21 mette la Lube per la prima volta col muso davanti, e poi il muro vincente di Anzani su Semeniuk, che regala ai suoi il set-point sul 24-22. Lo trasforma alla prima occasione Rychlicki, autore di una battuta vincente.
    Il secondo set, equilibratissimo, si decide tutto nel finale. In cui la Cucine Lube, sotto 21-23 dopo un muro vincente di Semeniuk (5 i blocchi vincenti dei padroni di casa nel set, nessuno per la Lube), piazza un parziale di 3-0 annullando due set point ai polacchi, e scrivendo dunque la parità a quota 24. Dopo il 25-24 per la squadra di Blengini, che arriva con un errore in attacco di Semeniuk, è un ace di Simon a scrivere il 26-24 finale in favore dei cucinieri, che vanno sul 2-0 nel computo dei set.
    Nel terzo la partenza buona è della cucine Lube, che scappa in avvio grazie ad un ottimo turno al servizio di Leal, che firma 2 ace e consente ad Anzani di firmare i due contrattacchi vincenti che fanno segnare il 13-9 sul tabellone. Grbic, ferma subito il gioco e prova a invertire la rotta dei suoi inserendo al centro Rejno per Smith, ma un ace di Simon porta i campioni del mondo al massimo vantaggio sul 18-13. Finita? Neanche per sogno! Lo Zaksa pareggia infatti a quota 20 con 2 ace ed un tocco molto discutibile di Sliwka. E nel testa a testa finale, dopo aver annullato un set point ai polacchi la Cucine Lube chiude il match con due muri consecutivi di Anzani, che scrivono il definitivo 26-24 (3-0), consegnando il discorso qualificazione al Golden Set.
    Che si trascina punto a punto fino al finale, quando Kaczmarek firma l’ace del 16-14 in favore dello Zaksa, che vale per i suoi la semifinale della CEV Champions League.
    GRUPA AZOTY K?DZIERZYN KO?LE: Zatorski (L), Kaczmarek 16, Kochanowski 13, Rejno 5, Toniutti 2, Staszewski n.e., Kluth, Sliwka 13, Semeniuk 15, Smith 4, Depowski n.e., Prokopczuk n.e., Zawalski n.e., Banach (L) n.e.. All. Grbic
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L), Juantorena 15, Balaso (L), Leal 14, Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 3, Anzani 10, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant n.e., Larizza n.e.. All. Blengini.
    ARBITRI: Vinaliev (BUL) – Collados (FRA).
    PARZIALI: 22-25 (30’), 24-26 (30’), 24-26 (29’).
    GOLDEN SET: 16-14 (20’).
    NOTE: Lube: bs 11, ace 10, muri 6, 46% in ricezione (21% perfette), 51% in attacco. Zaksa: bs 15, ace 9, muri 7, 47% in ricezione (20% perfette), 53% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League: Le ultime da campi. Conegliano e Civitanova con Fahr e Larizza secondi liberi

    MODENA – Ultime d Champions League. In Conegliano – Scandicci questa sera la centrale Sarah Fahr è in roster nel ruolo di secondo libero.Il Fenerbahce conferma le nostre anticipazioni nell’elenco delle atlete presenti a Novara non sono presenti le centrali Eda Erdem-Dundar e Beliz Baskir.  In casa Civitanova il secondo libero è Jacopo Larizza con Andrea Marchisio cambio per gli schiacciatori. 

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    Scandicci: “Mission Impossible” con Conegliano? Malinov: “Serve una gara di altissimo livello”

    La difesa di Ofelia Malinov

    SCANDICCI – Il crocevia per la Champions passa dalla sfida di domani, mercoledì, alle 20.30 al PalaVerde. La Savino Del Bene Scandicci infatti si prepara ad affrontare la trasferta in casa dell’A. Carraro Imoco Volley Conegliano, la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League, che decreterà chi strapperà il pass per le semifinali della più importante competizione europea.Si ripartirà dal successo 2-3 ottenuto da Conegliano nella gara d’andata e se la Savino Del Bene vorrà centrare la qualificazione avrà dunque bisogno di un successo per 3-0, 3-1 o anche per 3-2, ma in tal caso dovrà poi aggiudicarsi anche il golden set.La sfida delle 20.30 di domani pare una mission impossible: battere in casa una Conegliano che non perde dal dicembre 2019 e che in questa stagione ha chiuso un campionato da record con zero sconfitte e 24 vittorie tutte da tre punti. La squadra di Barbolini nella gara d’andata ha però dimostrato di avere le carte per impensierire la corazzata veneta

    EX E PRECEDENTI – Solamente tre giocatrici nelle fila di Scandicci hanno indossato anche la maglia della Imoco Volley: si tratta della palleggiatrice Ofelia Malinov, in Veneto nella stagione 2016-2017, e della centrale Martina Samadan, che ha indossato la maglia di Conegliano nella prima parte della stagione 2018-2019. Infine da ricordare come Letizia Camera abbia indossato i colori di Conegliano nella stagione 2012-2013.Numerosi i precedenti ufficiali tra le due formazioni. Conegliano e Scandicci si sono infatti affrontate tra i confini italiani ben 19 volte. 15 a 4 il bilancio a vantaggio di Conegliano. L’ultimo incontro di campionato risale al 13 gennaio 2021, quando la formazione veneta superò a domicilio la Savino Del Bene (0-3). L’ultimo successo della Savino Del Bene in terra veneta risale invece al campionato 2017-2018. Tre i precedenti a livello internazionale, tutti relativi alla CEV Champions League.  Nella stagione 2018-2019 Scandicci e Conegliano si affrontarono due volte all’interno delle sfide del Girone D, mentre il precedente legato alla stagione europea in corso è relativo al 2-3 di una settimana fa, con la Savino Del Bene a far tremare una Conegliano comunque in grado di assicurarsi la cinquantesima vittoria consecutiva.

    HANNO DETTOMassimo Barbolini: “La partita di mercoledì più che rammarico ha lasciato un po’ di sana rabbia agonistica per non essere riusciti a chiudere la partita. C’è voglia di rifarsi, c’è voglia di fare meglio. Con Conegliano puoi giocare bene e perdere ugualmente, è una partita difficilissima.”Ofelia Malinov: “Conegliano sappiamo quello che sa fare. Dobbiamo assolutamente andare lì per cercare di vincere, sappiamo che dobbiamo fare una partita ad altissimi livelli, sbagliare pochissimo e provare a metterle il più possibile in difficoltà. Rispetto all’andata dobbiamo cercare di chiudere prima.”

    IN TV – La partita fra A. Carraro Imoco Volley Conegliano e Savino del Bene Scandicci sarà trasmessa in diretta da Eurovolley TV  e da RaiSport in differita dalle 21.00 su Sky Sport Uno (telecronaca di Fabrizio Monari) LEGGI TUTTO

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    Novara: Arriva il Fenerbahce. Herbots: “La chiave sarà nel servizio. Poi servirà pazienza”

    Britt Herbots

    NOVARA – Si prepara al big match la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani, mercoledì, alle 19 affronterà il Fenerbahce nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League. Alle azzurre servirà un’altra impresa, contro la corazzata turca, dopo la vittoria per 1-3 ottenuta a Istanbul la scorsa settimana: secondo la formula della competizione, infatti, Novara sarebbe promossa alle semifinali vincendo il match o subendo una sconfitta per 2-3. Qualora invece le turche riuscissero a imporsi per 0-3 o 1-3 sarebbe necessario un golden set di spareggio (con la formula del tie-break) per decretare chi passerà il turno.

    TELEVISIONE – Il match sarà trasmesso in diretta da Sky Sport 1, con telecronaca di Roberto Prini e Consuelo Mangifesta.

    HANNO DETTO“Ci aspetta una partita molto difficile, una battaglia – spiega la schiacciatrice azzurra Britt Herbots –. Noi abbiamo vinto 1-3 a Istanbul e loro verranno qui carichissime per ribaltare il risultato, da parte nostra ci faremo trovare pronte. Vogliamo conquistare la semifinale di Champions League, che sarebbe un traguardo importante per noi e per il club. La cosa più importante credo che sarà la pazienza: ci saranno momenti difficili, ci saranno difficoltà per entrambe e la formazione che avrà più pazienza riuscirà a conquistare il passaggio del turno. A livello tecnico-tattico, la chiave sarà nel servizio: dovremo spingere molto per metterle in difficoltà e lavorare in maniera ordinata con il muro-difesa, senza sprecare occasioni”.

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