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    Novara-Istanbul 3-0. Bernardi: “Il miglior risultato possibile anche se abbiamo sofferto troppo”

    La Igor Gorgonzola Novara supera per 3-0 le turche del THY Istanbul nella gara d’andata delle semifinali di CEV Cup femminile 2024-2025 compiendo un importante passo verso la finale. Per raggiungere l’atto conclusivo della seconda più importante manifestazione europea per club le Zanzare di Lorenzo Bernardi dovranno vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break il return match, da giocare sul Bosforo tra 8 giorni. Diversamente, la contesa andrà al Golden Set di spareggio.Non inganni il risultato finale di stasera, il THY se la gioca con determinazione riuscendo a dare filo da torcere alle igorine nel primo e nel terzo parziale. Queste, però, non si innervosiscono, tengono mentalmente il campo con il piglio della grande squadra e alla fine fanno la differenza, come spesso capita, soprattutto dai nove metri con 4 ace diretti e con una pressione costante sulla seconda linea avversaria e a muro (10 block). Lina Alsmeier e Tatiana Tolok sono le mattatrici della serata, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 15 punti a referto per la schiacciatrice tedesca (con il 50% in attacco, il 68% di ricezione positiva, 2 ace e il titolo di MVP) e 14 quelli del martello russo (che però esce dopo la seconda frazione per un risentimento muscolare alla coscia). Da registrare anche l’ottima prova di Francesca Bosio in regia: vince il confronto con Roberta Ratzke, si mette in mostra con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con una buona continuità.Dall’altra parte, il THY (in campo con una formazione rimaneggiata a causa dei problemi fisici di Julia Bergmann e dell’impossibilità di schierare Hanna Orthmann in questa competizione) dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Anthi Vasilantonaki (18 punti) e Tugba Ivegin (9 punti). Buona anche la prestazione di Diana Duarte (7 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese, non sfigura affatto con un positivo 50% e a muro si dimostra solida. Alla fine, però, manca il killer instinct per portare dalla propria parte l’inerzia di un match a lungo equilibrato.LA CRONACA – Per l’occasione Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Soz risponde con la diagonale Ratzke-Durul, Ivegin e Vasilantonaki in banda, Duarte e Aksoy centrali e Yilmaz nel ruolo di libero.1° set – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un break grazie a Tolok e alle imprecisioni delle avversarie (4-2). Le Zanzare provano a imporre il proprio ritmo con Bonifacio e Bosio (6-3). Vasilantonaki riporta le turche in scia, ma Alsmeier ristabilisce immediatamente le distanze (8-5). Poco dopo Tolok mette a segno due punti consecutivi: così, sull’11-7, coach Soz corre ai ripari e chiama il primo timeout della serata. Al rientro in campo il THY reagisce, trova un parziale di 0-4 grazie alle centrali Duarte e Aksoy, e impatta sul 12-12. Tuttavia, la Igor non si perde d’animo e, dopo alcuni scambi equilibrati (15-15), torna a spingere sull’acceleratore con Tolok e Ishikawa (19-16). La giapponese deposita a terra anche la botta del 20-17, prima del controbreak delle biancorosse (20-19). Nel finale, il THY riesce anche a pareggiare grazie a un pallonetto di Ivegin (22-22), ma Novara mostra tutto il suo carattere e si aggiudica il set in volata (25-23).2° set – Il secondo parziale parte con un errore di Ishikawa, l’attacco al centro di Aleksic e prosegue con il botta e risposta tra Alsmeier e Durul (2-2). Tolok spara out, anche se rimedia immediatamente mettendo a segno il 4-3. Vasilantonaki ribalta il risultato con due punti consecutivi, ma Bosio impatta subito sul 5-5 e poco dopo le Zanzare rimettono il musetto avanti grazie ad Alsmeier e Tolok (9-7). A questo punto, la Igor spinge sull’acceleratore e vola a +4: sul block di Bosio, coach Soz decide di richiamare le sue giocatrici (13-9). Dopo l’interruzione, Aksoy e Vasilantonaki dimezzano le distanze (14-12), anche se la risposta delle azzurre non si lascia attendere (18-13). La panchina del THY decide di fermare di nuovo il gioco e, dopo il ‘tempo’, Tolok e Ishikawa fanno volare Novara a più 6 (20-14). Ivevin prova a suonare la carica risolvendo uno scambio prolungato, ma le Zanzare amministrano il vantaggio grazie ai punti di Aleksic e agli errori delle ospiti (22-15) e poco dopo chiudono il set con Alsmeier (25-18).3° set – Aksoy segna il primo punto della terza frazione, Aleksic e Mims (entrata al posto di Tolok) rispondono subito, ma Vasilantonaki deposita la botta del 2-2. Il THY si porta in vantaggio, anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (5-3): a questo punto, coach Soz corre ai ripari e si gioca le carte Akin e Kilicli al posto di Ratzke e Durul. Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e vola a +4 grazie a Mims e Ishikawa: così, sul 9-5, la panchina biancorossa decide di chiamare timeout. Dopo la pausa, Kilicli e Vasilantonaki accorciano le distanze, poi Ratzke sbaglia dai nove metri (10-8). La Igor si fa raggiungere a quota 12, ma rimette immediatamente il musetto avanti con una magia di seconda di Bosio e un block di Alsmeier (14-12). Il THY non si arrende, impatta sul 16-16 e poco dopo mette la freccia del sorpasso: così, sull’errore di Ishikawa, coach Bernardi decide di chiamare l’interruzione. Al rientro in campo la schiacciatrice giapponese mette a segno il 18-18, poi si fa murare due volte (18-20). Novara non molla e riporta il risultato in equilibrio grazie ad Alsmeier (21-21), che mette a segno anche il 22-22 e il 23-23. È un finale di match al cardiopalma: Ivegin spara out, Vasilantonaki rimedia, alla fine la Igor trova il break decisivo grazie a Ishikawa e Mims (26-24).

    Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Oggi la squadra non si è espressa come fatto sabato a Scandicci. Abbiamo sofferto troppo anche perché loro avevano un’assenza importante come quella di Bergmann. Comunque a livello di risultato è il miglior risultato possibile che potevamo fare. Questa sera abbiamo fatto particolarmente fatica nei primi tempi. Dobbiamo sicuramente trovare una soluzione a questa dinamica perché noi ci basiamo su questo tipo di gioco. Per il resto potevamo gestire meglio alcuni frangenti che sono quelli che hanno permesso loro di rientrare in gioco quando avevamo due o tre break di vantaggio. Penso per esempio all’ultimo set: eravamo sempre a +2 poi ci sono state due nostre imperfezioni, non se le sono guadagnate loro ma sono arrivate da noi. Adesso che le partite diventano tutte determinanti e si gioca contro avversari di primo livello dobbiamo sicuramente migliorare questi aspetti. Nella gara di ritorno Istanbul cercherà di ribaltare il risultato. Lo ha già fatto contro la squadra polacca. Certamente cercheranno di recuperare Bergmann e rimettere tutto a posto, oggi hanno giocato praticamente senza l’opposto. Mi aspetto un ritorno contro un’avversaria che di sicuro non si arrende. Sabato iniziano i quarti di play-off e affronteremo Chieri, una formazione molto agguerrita, ambiziosa e che cercherà di metterci in difficoltà per arrivare in semifinale. È sicuramente il quarto più equilibrato di tutti quelli in programma. Dobbiamo cercare di recuperare energie fisiche e mentali perché ormai si gioca così frequentemente che diventa quasi più importante avere energie mentali e fisiche piuttosto che allenarsi”.

    Igor Gorgonzola Novara 3THY Istanbul 0 (25-23, 25-18, 26-24)

    Igor Gorgonzola Novara: Akimova (L) ne, Villani ne, Bosio 6, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 15, Ishikawa 9, Mims 5, Bonifacio 8, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 14, Squarcini ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan, Arici ne, Ivegin 9, Akin, Germen ne, Kilicli 2, Coskun ne, Vasilantonaki 18, Duarte 7, Durul 4, Bergmann ne, Ratzke, Aksoy 5. Allenatore: Mehmet Kamil Soz. Assistente: Hasan Celik.Arbitri: Mirza Basic (Bosnia) e Ioannis Ioannidis (Grecia)Note – Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 54%-27%, muri 10, errori 22. Thy: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 53%-28%, muri 4, errori 13.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: Scandicci e Conegliano impegnate in Champions; semifinale di Cev Cup per Novara

    A poco più di un mese dall’ultima gara ufficiale di CEV Champions League che ha consegnato alla Savino Del Bene Scandicci il primato da imbattuta del proprio girone (Pool E), Herbots e compagne sono volate in Polonia per la sfida d’andata dei Quarti di Finale della massima competizione europea per club. L’avversario delle toscane sarà il PGE Grot Budowlani Lodz che, dopo aver concluso la Pool D al secondo posto alle spalle del Fenerbache Istanbul, ha saputo ritagliarsi il proprio spazio tra le prime otto squadre del torneo in virtù della doppia vittoria nella fase Playoff contro le serbe del Tent Obrenovac.  

    Si preannuncia dunque una sfida tanto complessa quanto fondamentale per la squadra di coach Gaspari, sia in ottica qualificazione alla Final Four (programmata ad Istanbul il 3-4 maggio), sia per riprendere fiducia in vista dell’imminente inizio dei Playoff di Serie A1. Il fischio d’inizio è fissato per mercoledì 5 marzo alle ore 18:00 alla ŁÓDŹ Sport Arena e il match sarà in diretta DAZN, Sky Sport Arena e NOW.

    Clicca qui per altre info e le parole di coach Gaspari. 

    Dopo la chiusura della stagione regolare di Campionato da imbattuta, l’A.Carraro Imoco Conegliano si prepara al ritorno in una fase a eliminazione diretta della CEV Champions League. Il primo atto dei Quarti di Finale della massima competizione europea si svolgerà in Polonia mercoledì 5 marzo alle 20.30 (diretta DAZN, Sky Sport Arena e NOW), con le pantere impegnate in casa del Developres Rzeszow.

    Il confronto è un habitué della CEV Champions League delle ultime tre stagioni, con la squadra di coach Santarelli sempre vittoriosa nei sei precedenti, compresi i due di questa stagione nella fase a gironi: 1-3 in trasferta, 3-0 in casa. Il ritorno è previsto per mercoledì 12 marzo, sempre alle 20.30. La squadra che uscirà da questa sfida affronterà nel primo atto di Final Four, in programma a Istanbul il 3-4 maggio, la vincitrice del match tra Milano e l’Eczacibasi. 

    Per leggere le parole di coach Santarelli clicca qui. 

    Dopo il convincente finale di Regular Season contro Scandicci e in attesa dei Playoff, anche per l’Igor Gorgonzola Novara è tempo di tornare a calcare i campi europei. Avversaria della squadra di coach Bernardi per la Semifinale d’andata della CEV Cup sarà il THY Istanbul, attualmente quinta in classifica nella Sultanlar Ligi turca. Un confronto non inedito visto il precedente nella Champions League 2021-22, con vittoria per 3-0 delle zanzare in Piemonte e sconfitta per 3-1 in Turchia, nonostante una gara con molte assenze.

    Allora come nella gara di mercoledì sarà presente Hanna Orthmann, che tuttavia non sarà della partita essendo scesa in campo con Novara nella competizione. Altre ex dell’incontro l’opposta Durul, a Novara la scorsa stagione, e la schiacciatrice Vasilantonaki, una Coppa Italia e una Supercoppa con le zanzare nella stagione 2017-18. La gara d’andata al PalaIgor si giocherà mercoledì 5 marzo alle 20 in diretta Sky Sport 256 e NOW, il ritorno in Turchia giovedì 13 marzo alle ore 12 italiane. La vincente della serie affronterà nell’eventuale finale una tra le romene dell’Alba Blaj e le polacche del Vasas Obuda Budapest. 

    Clicca qui per le parole di Alsmeier.

    IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’ 5 MARZO

    CEV Champions League 2025Quarti di finale – Gara di Andata

    ore 18.00PGE Grot Budowlani Lodz – Savino Del Bene ScandicciArbitri: Eldar Zulfugarov, Risto Strandson

    ore 20.30Developres Rzeszow – A.Carraro Imoco ConeglianoArbitri: Dobromir Dobrev, Roy Bensimon

    CEV Cup 2025Semifinale – Gara di andataore 20.00Igor Gorgonzola Novara – THY IstanbulArbitri: Mirza Basic, Ioannis Ioannidis

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Novara sfida il THY Istanbul nella semifinale di andata di Cev Cup

    La Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi si prepara a vivere la quinta semifinale europea della sua storia, la prima di CEV Cup dopo tre di Champions League e una di Challenge Cup. Le azzurre scenderanno in campo alle 20 di mercoledì, 5 marzo, al Pala Igor contro le forti turche del THY Istanbul, tra le cui fila militano ben tre ex igorine: gli opposti Anthi Vasilantonaki (2017-2018) e Melis Durul (2023-2024) e la schiacciatrice Hanna Orthmann, che ha iniziato la stagione a Novara e che, essendo scesa in campo con la maglia azzurra nella competizione, non potrà essere della partita.

    Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport ed Eurovolley TV, mentre la gara di ritorno è in programma a Istanbul giovedì 13 marzo alle ore 14 locali, le 12 italiane.

    Lina Alsmeier (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo entusiaste all’idea di giocare una semifinale europea, sappiamo che ci troveremo di fronte un’ottima squadra e questo vuol dire che dovremo spingere dal primo scambio ed essere focalizzate fin dal primo pallone. Vogliamo ottenere un risultato positivo, per proseguire il nostro buon momento ma soprattutto per impostare al meglio la serie. Sappiamo che la partita decisiva sarà quella di ritorno, in Turchia, e proprio per questo dovremo arrivarci nelle migliori condizioni possibili“.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Altro 3-0, Novara vola in semifinale di Cev Cup. Bernardi: “Quello che volevamo”

    Vittoria piena per la Igor Volley Novara a Plovdiv e per le azzurre si spalancano le porte della semifinale di CEV Cup. Dopo lo 0-3 in Bulgaria, per le ragazze di Lorenzo Bernardi il prossimo appuntamento sarà a marzo, contro la vincente del quarto tra THY Istanbul e Bielsko-Biala (andata vinta 3-1 dalle polacche, ritorno in programma giovedì a Istanbul) con andata in Italia tra il 4 e il 6 marzo e ritorno la settimana successiva in trasferta.

    Starting Players – Il Maritza Plovdiv parte con Dudova opposta a Slavcheva, Angelova e Saykova centrali, Agbortabi e Koeva schiacciatrici e Todorova libero; Igor con Bosio in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Aleksic al centro, Ishikawa e Alsmeier in banda e De Nardi libero.

    1° set – Bonifacio fa subito ace (1-2) e Novara mantiene l’inerzia nel testa a testa iniziale, sfruttando un servizio vincente di Mims e un muro per il 4-7, mentre Alsmeier si esalta in difesa e propizia l’errore avversario (6-10). Timeout Plovdiv, Ishikawa-ace (6-11) con le bulgare che accorciano a muro (11-14) prima del nuovo break azzurro con il “block” di Ishikawa per il 12-17. Dudova accorcia due volte (14-17, poi 16-18 con due punti in fila) e sul 19-20 le azzurre riprendono il filo, facendo 19-22 con Alsmeier e poi 20-23 con Bonifacio; chiudono un ace di Alsmeier (20-24) e un errore in battuta di Agbortabi, per il 21-25.

    2° set – Alsmeier inaugura il secondo set con un diagonale strettissimo (1-2), Angelova (3-2) e Saykova (7-6) provano il tutto per tutto ma Bosio a muro (7-9) e Mims (7-11, gran diagonale) firmano un break pesante prima del turno in battuta dell’opposto americano, che ipoteca il set sul 12-17 (ace). Due volte Aleksic (14-20, primo tempo vincente), poi la reazione di Dudova (diagonale, 17-20) che è l’ultima ad arrendersi; Bonifacio arriva al set point in primo tempo (19-24) e un ace con l’aiuto del nastro di Alsmeier chiude il set (19-25) e manda la Igor in semifinale).

    3° set – Bernardi manda in campo Villani, Bartolucci e Mazzaro per Alsmeier, Bosio e Aleksic ed è proprio Villani a difendere e mettere a terra lo 0-1 in diagonale che apre un set subito di marca azzurra: Bartolucci a rete fa 2-6 e inaugura un lunghissimo break in battuta di Mims (che fa anche due ace) che termina sul 2-12, dopo due punti in fila di Villani. Ishikawa mantiene le distanze (5-15), Mazzaro in primo tempo fa 8-17 mentre la solita Dudova prova a riavvicinare le sue (10-17) prima del nuovo ace di Mims (10-19) che inchioda anche il 13-21 in attacco. Due punti dell’americana valgono lo 0-3, sul 14-25 azzurro.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci eravamo poste l’obiettivo di conquistare la qualificazione subito, senza prolungare troppo la partita e ce l’abbiamo fatta, nonostante due giorni un po’ frenetici, con la trasferta subito dopo la partita di campionato. Dal punto di vista della concentrazione si poteva forse fare qualcosa di più ma c’è poco da recriminare, ora ci rituffiamo nel campionato: ci aspettano tre partite importanti, poi le semifinali di CEV Cup“.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Non è mai facile giocare queste partite e noi siamo partite un po’ contratte, concedendo qualcosa di troppo nel primo e anche nel secondo parziale, salvo poi “scioglierci” a qualificazione archiviata e disputare un ottimo terzo set. Non sono facili queste trasferte perché bisogna tenere alta la tensione e superare viaggi spesso travagliati, anche per questo siamo state brave a chiudere subito in tre set il match e a conquistare un posto nelle semifinali“.

    Maritza Plovdiv 0Igor Gorgonzola Novara 3(21-25, 19-25, 14-25)Maritza Plovdiv: Todorova (L), Agbortabi 7, Slavcheva 5, Petrova ne, Guncheva ne, Kitipova 2, Doshkova ne, Koeva 2, Pashkuleva (L) ne, Saykova 8, Borisova, Angelova 4, Dudova 14, Nikolova ne. All. Ersimsek.Igor Gorgonzola Novara: Squarcini (L) ne, Villani 3, Bosio 1, Bartolucci 2, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 7, Ishikawa 8, Mims 16, Bonifacio 9, Aleksic 4, Mazzaro 1, Tolok 2, Akimova ne. All. Bernardi.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara a un passo dalla semifinale. Aleksic: “La Cev Cup è uno degli obiettivi”

    Trasferta europea per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che martedì alle ore 18 (orario italiano, diretta su Eurovolley TV) a Plovdiv, andrà a caccia contro il Maritza della quinta semifinale europea della sua storia, la prima di CEV Cup dopo tre di Champions League e una di Challenge Cup. Per raggiungere l’obiettivo dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, le azzurre dovranno vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break. Diversamente, la contesa andrà al golden-set di spareggio.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “La CEV Cup è uno dei nostri obiettivi principali, è una competizione di prestigio e cui teniamo molto. Il nostro obiettivo è quello di conquistare un posto in semifinale e di giocarci poi la possibilità di fare un ulteriore passo avanti e per farlo dovremo disputare una prestazione importante e attenta a Plovdiv. Rispetto ai due turni precedenti, questa volta ci troviamo con la difficoltà della gara di ritorno in trasferta, contro un avversario che sicuramente in casa propria offrirà un livello di gioco superiore a quello visto a Novara e per questo dovremo scendere in campo senza fare alcun calcolo ma con l’obiettivo di vincere la partita. Sicuramente siamo partite con il piede giusto nella serie, grazie al 3-0 in casa, ma abbiamo visto contro il Kuzeyboru che i conti si fanno dopo la seconda partita e per questo, ripeto, servirà essere determinate e concentrate dal primo all’ultimo scambio“.

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, Novara-Plovdiv 3-0, Bernardi: “Non è facile giocare senza pensare alla partita successiva”

    Inizia nel migliore dei modi il quarto di finale di CEV Cup per la Igor Gorgonzola Novara, che supera per 3-0 (25-20, 25-13, 25-19) il Maritza Plovdiv nel match di andata in un match che ha visto protagoniste praticamente tutte le atlete del roster azzurro. Da segnalare anche lo spazio ottenuto da Vita Akimova, alla prima uscita stagionale dopo il lungo stop per l’operazione subita alla spalla destra.

    Prese le misure nel primo set, dal secondo parziale le Zanzare hanno chiuso i conti in un’ora e sette minuti. Top scorer ed MVP del match Tatiana Tolok grazie ai 23 punti realizzati nel match.

    Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “C’è da dire una cosa. Non è mai facile giocare partite senza pensare a quella successiva, soprattutto se quella successiva è una semifinale di Coppa Italia contro Conegliano. Anche inconsciamente è chiaro che il pensiero è sempre rivolto a quella cosa li e infatti nel primo set abbiamo commesso tre errori in battuta, tre in attacco e Tatiana ha preso 4 murate.

    È chiaro che le abbiamo tenute in partita noi nel primo set, poi non c’è più stata partita. Nel secondo set assolutamente e paradossalmente tranne quell’1-7 nel terzo neanche nell’ultimo parziale c’è stata più partita. Poi è chiaro che tutte si devono far trovare pronte. So che tutte vogliono giocare poi in campo ne possono andare solo sette. Sono io che devo fare delle scelte. Cerco di fare sempre delle scelte per il bene della squadra, certe volte sono positive e altre diventano non positive perchè le sbaglio. Però è una situazione che dobbiamo condividere tutti con la massima tranquillità e serenità perché sappiamo che il bene ultimo e primario è sempre e solamente la squadra. 

    Oggi era una partita più complicata da affrontare da un punto di vista emotivo più che dal lato dell’intensità. È una settimana particolare, dove andremo ad affrontare un evento e una due giorni stroardinaria. Anche quando io giocavo consideravo la final four di Coppa Italia uno degli eventi più belli. Ci sono le migliori quattro squadre del campionato italiano, tutti i tifosi infatti sarà tutto pieno. È normale pensarci anche inconsciamente, anche se ci eravamo fissati di pensare fino a questa sera a questa partita. Alla fine però abbiamo capitalizzato al meglio quello che volevamo. Siamo riuscite a dare spazio anche a giocatrici che ne hanno avuto un po’ meno, ma che si meritano ugualmente di avere il loro spazio”.

    Il coach di Novara ha poi concluso: “Vita sta riprendendo e oggi ho avuto la possibilità di inserirla perché la partita me lo permetteva. Chiaro che è un premio che le stiamo dando. Lei ha una voglia incredibile e una grande determinazione. Si allenerebbe più ore dell’orologio; cerca di fare il meglio che può, tutto quello che può sempre di più. È chiaro che è ancora molto lontano dall’Akimova che tutti noi vorremmo che fosse, ma è più che logico”.  LEGGI TUTTO

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    Novara ipoteca la semifinale di CEV Cup, Maritza Plovdiv battuto in tre set

    La Igor Gorgonzola Novara compie un primo importante passo di avvicinamento alla semifinale della CEV Cup 2024-2025, superando col massimo scarto il Maritza Plovdiv nella gara d’andata dei quarti di finale. Un 3-0 quasi mai in discussione e decisamente promettente in vista del ritorno, in programma il 18 febbraio in Bulgaria, dove alle Zanzare basterà vincere due set per staccare il pass per il penultimo atto del torneo.

    Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore allungando sulle avversarie nel momento decisivo del primo set (25-20), dominando il secondo (25-13) e vincendo il terzo in rimonta (25-19). 

    Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con il libero Giulia De Nardi (60% di ricezione positiva), che si conferma elemento estremamente affidabile a disposizione di Lorenzo Bernardi. È qualità in attacco con Francesca Bosio e Valentina Bartolucci fini direttrici d’orchestra per i loro violini offensivi. È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.

    Alla fine, il tabellino recita 23 punti per Tatiana Tolok, MVP e best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Taylor Mims (15 punti con il 50% di positività in fase offensiva) e Mayu Ishikawa (7 su 17 in attacco). Da registrare anche l’esordio stagionale di Vita Akimova, al rientro in campo dopo l’operazione alla spalla di otto mesi fa.

    Dall’altra parte, mastica amaro il Maritza che se la gioca a viso aperto per due set, mostra un buon carattere ma anche una cifra tecnica decisamente inferiore a Novara. In particolare, le bulgare tengono botta grazie alle qualità della centrale Borislava Saykova (13 punti di cui 1 ace e 5 block) e dell’opposta Iva Dudova (8 punti), riuscendo però solo a tratti a essere veramente incisive in attacco (31% di squadra) e al servizio (6 ace).

    SESTETTI – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Tolok schiacciatrici, Aleksic e Squarcini centrali, De Nardi libero. Il Maritza risponde con Slavcheva al palleggio in diagonale a Dudova, Agbortabi e Koeva in posto 4, Saykova e Angelova al centro, Pashkuleva libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito il break (4-2). Il Maritza prova a restare in scia grazie agli errori al servizio delle padrone di casa, ma la risposta di Ishikawa e Mims non si lascia attendere: così, dopo il secondo ace consecutivo dell’opposta statunitense, coach Ersimsek corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (9-5). Al rientro in campo, le bulgare reagiscono e si riportano sotto con un parziale di 0-3 (9-8). Le Zanzare pungono con Ishikawa e Aleksic, ma ancora una volta si fanno rimontare (11-11).

    Saykova e Dudova replicano ai tentativi di allungo novaresi, anche se poi Mims sale in cattedra con un block vincente e fa scivolare le ospiti a meno 2 (15-13). Dopo alcuni scambi equilibrati, il Maritza spinge sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (17-18). Coach Bernardi decide di chiamare timeout e, dopo l’interruzione, le igorine trovano il controbreak e rimettono il musetto avanti: sul 21-19 firmato da Tolok, è la panchina bulgara a fermare il gioco (21-19). Nel finale il Maritza scivola addirittura a meno 5 e, dopo l’ingresso di Akimova (per la prima volta in campo dopo il lungo stop per infortunio), Agbortabi incappa in un errore e regala il primo set alle padrone di casa (25-20).

    2° SET – La seconda frazione parte con un’invasione a muro della Igor e un errore al servizio del Maritza, e prosegue con il maniout di Mims e il block di Tolok (3-1). Le bulgare scivolano in un attimo a meno 4 e così, sul 5-1 firmato da Bosio, coach Ersimsek decide di chiamare timeout. Le piemontesi spingono ulteriormente sull’acceleratore con Mims, ma Angelova ferma l’emorragia di punti (7-2). Nel frattempo, però, Novara continua a macinare punti e vola a più 8: Ersimsek corre ai ripari e ferma di nuovo il gioco (11-3).

    Dopo la pausa Bernardi concede spazio a Mazzaro, che prende il posto di Aleksic. Intanto gli errori di Dudova e Agbortabi regalano alla Igor la doppia cifra di vantaggio (15-4). Poco dopo entrano anche Alsmeier, Bartolucci e Akimova; l’opposta russa si fa stampare il primo attacco, anche se poi la sua connazionale Tolok rimedia mettendo a segno tre punti consecutivi (20-7). Nel finale Saykova e Koeva (22-10) provano a rendere meno amaro il gap, ma le Zanzare vanno di fretta e chiudono il set grazie a un errore della neoentrata Nikolova (25-13).

    3° SET – Novara torna in campo con Bartolucci in regia, Mims opposta, Villani e Tolok in banda, Squarcini e Mazzaro al centro, e De Nardi libero. L’avvio del set è letteralmente dominato dal Maritza, che trova subito un parziale di 0-6 grazie a Slavcheva e Dudova. Dopo il timeout chiamato da coach Bernardi, Tolok ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Saykova non si lascia attendere; poco dopo Dudova fa volare le bulgare a più 7 (2-9).

    Tuttavia, la reazione novarese non si lascia attendere: sull’ace del 6-9 firmato da Tolok, coach Ersimsek ferma il gioco con un timeout. Al rientro in campo Dudova è la prima a segnare, anche se poi Villani e Mims dimezzano il gap (8-10). Le bulgare reagiscono prontamente con Agbortabi (11-14), ma la Igor si rifa subito sotto grazie a due punti consecutivi di Tolok (13-14). Tuttavia, il tentativo di rimonta delle Zanzare viene interrotto da alcuni errori in attacco che danno ossigeno alle ospiti (13-17).

    Dopo il timeout chiamato da Bernardi, la Igor trova un controbreak (16-17) e a questo punto è la panchina del Maritza a chiamare il ‘tempo’. Mazzaro firma il block che vale il pareggio; poi Novara completa la rimonta e mette la freccia grazie a Tolok (19-17). Nel finale di set il Maritza perde contatto e scivola a meno 5 (23-18); Dudova ferma il parziale delle igorine, ma subito dopo incappa in un errore al servizio. Alla fine, è Villani chiudere la contesa alla prima palla match (25-19).

    Igor Gorgonzola Novara 3Maritza Plovdiv 0 (25-20, 25-13, 25-19)

    Igor Gorgonzola Novara: Bosio 5, Ishikawa 7, Mims 15, Aleksic 1, Tolok 23, Squarcini 1, De Nardi (L), Fersino (L), Alsmeier, Akimova, Villani 2, Bartolucci 2, Mazzaro 3. Non entrate: Bonifacio. All. Bernardi.Maritza Plovdiv: Agbortabi 6, Slavcheva 5, Koeva 3, Saykova 13, Angelova 3, Dudova 8, Todorova (L), Borisova, Nikolova 1. Non entrate: Petrova, Guncheva, Kitipova, Doshkova, Pashkuleva (L). All. Ersimsek.

    ARBITRI: Miklosic, Butto. NOTE – Durata set: 23′, 21′, 23′; Tot: 67′.

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    Novara ribalta il Kuzeyboru Aksaray, stravince il Golden Set e vola ai Quarti di CEV Cup

    Tutti ci credevano, tutti ci speravano, nessuno poteva liberarsi fino in fondo da un filo di timore. Ora che la Igor Gorgonzola Novara è riuscita nell’impresa, ribaltando la sconfitta subita in Turchia e battendo al Golden Set il Kuzeyboru Aksaray, possiamo dirlo: la paura di sprecare un’occasione importante, lasciandosi sfuggire una comoda (ma solo sulla carta) possibilità di avanzare ai quarti di finale della Cev Cup 2024-2025, era vera e tangibile nell’ambiente novarese. Tuttavia, nel momento più importante, sono venuti fuori il maggior tasso tecnico e l’esperienza internazionale delle Zanzare di Lorenzo Bernardi, brave a reggere la pressione psicologica e a cambiare le sorti di un Playoff iniziato in salita.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che ha messo pressione alle avversarie fin dal primo pallone, ha giocato con determinazione e non ha concesso praticamente nulla nel set di spareggio: insomma, alle padrone di casa è girato tutto per il meglio. 

    A dominare la scena è stata Tatiana Tolok, miglior realizzatrice della partita con 31 punti e il 67% di positività in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si è visto spesso quest’anno, è stato il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle azzurre, che hanno chiuso con il 56% in fase offensiva. Una partita in cui spiccano anche i 16 punti di Mayu Ishikawa e i 9 di Sara Bonifacio.

    Dall’altra parte, il Kuzeyboru cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle azzurre solo a tratti, soprattutto grazie ad Anna Lazareva (15 punti di cui 3 block) e Nasya Dimitrova (10 su 13 in primo tempo), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e al Golden Set manca in attacco (18% di efficacia) e a muro con i tentacoli delle turche quasi mai in grado di fermare le attaccanti novaresi.

    Starting Players – Il Kuzeyboru si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Kilic in regia, Lazareva opposta, Kurilo e Curuk schiacciatrici, Dimitrova ed Erkul centrali, Kinik libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Tolok dà il via alle ostilità e mette a segno i primi tre punti della Igor, ma il Kuzeyboru risponde con Lazareva e Dimitrova (3-3). Le turche non sembrano intimorite dal tifo novarese e si portano in vantaggio grazie all’ace di Kilic (4-6). Dopo alcuni scambi equilibrati, le ospiti spingono sull’acceleratore e volano a più 4: così, dopo l’errore di Tolok, coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (6-10). Al rientro in campo, Bosio si mette in proprio e suona la carica con una magia di seconda; poi Ishikawa dimezza il gap (10-12). Il buon momento delle Zanzare prosegue grazie a Tolok, che impatta sul 14-14 con una parallela vincente, e Alsmeier, che mette a segno il punto del sorpasso (18-17). Coach Bedestenlioglu decide di chiamare il ‘tempo’ e, dopo la pausa, Lazareva ribalta il risultato risolvendo uno scambio lungo (19-20). La risposta di Tolok non si lascia attendere e così la panchina turca ferma di nuovo il gioco (22-20). Tuttavia, l’inerzia non cambia: Novara allunga ulteriormente e si aggiudica il set (25-21).

    2° SET – La seconda frazione parte con il block di Dimitrova, e prosegue con il pallonetto vincente di Alsmeier e l’errore al servizio di Lazareva (2-2). L’opposta russa si riscatta prontamente, ma la risposta di Ishikawa è immediata; poi Erkul incappa in un errore (5-4). Il Kuzeyboru rimette il musetto avanti grazie a Kurilo e, dopo il controbreak della Igor, si torna in parità (8-8). A questo punto, Novara prova ad alzare i giri del motore e trova un parziale di 3-0 (11-8). Coach Bedestenlioglu chiama l’interruzione e al rientro in campo Curuk e Dimitrova ribaltano il risultato (12-13). La reazione della Igor non si lascia attendere (17-15): così, la panchina turca si gioca la carta Isik al posto di Erkul, e poco dopo chiama timeout (19-16). Tolok mette a terra il punto del 20-16, ma il Kuzeyboru mostra tutto il suo carattere e dimezza il gap (20-18). A questo punto, è Bernardi a fermare il gioco e, dopo la pausa, Tolok e Bosio fanno volare Novara a più 6 (24-18). Lazareva ferma l’emorragia firmando il 24-19 e il 24-20; poi, però, Tolok trova il maniout che chiude il set (25-20).

    3° SET – Partenza aggressiva delle Zanzare, che trovano subito un parziale di 3-0. Il Kuzeyboru si sblocca grazie a Kurilo e impatta sul 3-3 con due muri consecutivi di Lazareva. Tuttavia, Novara accelera di nuovo e allunga immediatamente: così, sul 7-4, coach Bedestenlioglu corre ai ripari chiamando timeout. Dopo la pausa, Tolok punge ancora una volta le avversarie, che poi provano a rifarsi sotto con Dimitrova (8-7). La risposta della Igor non si lascia attendere: prima Tolok ristabilisce le distanze e poi Alsmeier firma il punto del più 4 (12-8). Entra Gulubay al posto di Kilic, ma l’inerzia resta favorevole alle padrone di casa che cercano di amministrare il vantaggio tenendo le turche a distanza di sicurezza (16-12). Il Kuzeyboru fatica a reggere il ritmo di Novara e scivola a meno 6: così, dopo un errore di costruzione, Bedestenlioglu ferma di nuovo il gioco. Al rientro in campo Gulubay prova a suonare la carica con un ace, mentre Lazareva riporta la compagine turca a meno 3 (20-17). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, la Igor reagisce con Ishikawa e Alsmeier (22-17) e Tolok chiude la partita regolare (25-21): complice il risultato dell’andata (3-1 per il Kuzeyboru), si va al Golden Set. 

    GOLDEN SET – Tolok segna il primo punto del set di spareggio, Dimitrova risponde subito anche se poi incappa in un errore dai nove metri (2-1). Novara spinge subito sull’acceleratore e trova un break grazie alla solita Tolok (3-1). Bonifacio rimedia all’errore in attacco di Alsmeier; poi Aleksic fa volare la Igor a più 3 con un primo tempo vincente (5-2). Bedestenlioglu ferma il gioco chiamando timeout, ma dopo la pausa l’inerzia non cambia: Bonifacio e Ishikawa pungono di nuovo il Kuzeyboru e fanno volare la Igor a più 5 (8-3). Erkul suona la carica, ma le turche continuano a faticare in attacco (12-5) e poco dopo alzano bandiera bianca: il 15-5 firmato da Tolok chiude la contesa e regala a Novara il pass per i quarti di finale della Cev Cup.

    Igor Gorgonzola Novara 3Kuzeyboru Aksaray 0(25-21, 25-20, 25-21, Golden Set 15-5)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 4, Alsmeier 7, Ishikawa 16, Bonifacio 8, Aleksić 5, Tolok 31, Fersino (L), Mims. Non entrate: Akimova (L), Villani, Bartolucci, De Nardi, Mazzaro, Squarcini. All. Bernardi.Kuzeyboru Aksaray: Dimitrova 13, Kilic 1, Erkul 4, Lazareva 15, Kurilo 9, Curuk 5, Kinik (L), Isik, Gulubay, Akpinar, Onal 1, . Non entrate: Sevim. All. Bedestenlioglu. ARBITRI: Mateizer, Kalin. NOTE – Durata set: 26′, 23′, 26′; Tot: 75′.

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