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    Il Golden Set premia il Neuchatel, il Levallois Paris sfiderà Chieri

    Dopo aver superato al fotofinish il Volero Le Cannet, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 dovrà vedersela con un’altra squadra francese in semifinale di CEV Cup femminile: si tratta del Levallois Paris, la squadra dell’italiano Alessandro Orefice. Anche le “Mariannes” incontrano non poche difficoltà a domare il Vasas Obuda Budapest, perdendo il primo set e rimontando dal 14-18 del terzo: super Candelaria Herrera con un 10 su 12 in attacco nei primi tre parziali, quelli decisivi. La partita si chiude poi con la vittoria per 3-2 delle parigine.

    Il Viteos Neuchatel firma un’altra grande impresa, ribaltando l’1-3 subito all’andata dallo Jedinstvo Stara Pazova e imponendosi per 15-13 in un combattutissimo Golden Set: Tia Scambray (24 punti) e Madeline Haynes (22) le eroine di una serata storica per la Svizzera. In semifinale le elvetiche se la vedranno con il Grot Budowlani Lodz, che invece ha chiuso subito la pratica vincendo i primi due set sul campo del Béziers, per poi vincere l’incontro al tie break: protagonista Jelena Blagojevic, tornata a pieno ritmo tra le titolari dopo la prima parte di stagione in Cina.

    QUARTI DI FINALEBéziers VB (Francia)-Grot Budowlani Lodz (Polonia) 2-3 (21-25, 16-25, 25-23, 25-20, 11-15) andata 1-3Viteos Neuchatel (Svizzera)-Jedinstvo Stara Pazova (Serbia) 3-1 (25-23, 20-25, 25-19, 25-18) Golden Set 15-13 andata 1-3Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet (Francia) 3-2 (25-10, 19-25, 25-21, 20-25, 21-19) andata 3-2Levallois Paris (Francia)-Vasas Obuda Budapest (Ungheria) 3-2 (23-25, 25-15, 25-22, 21-25, 15-13) andata 3-1

    SEMIFINALIAndata 20-22/2, ritorno 27-29/2Grot Budowlani Lodz (Polonia)-Viteos Neuchatel (Svizzera)Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Levallois Paris (Francia)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. E dire che la serata era iniziata con un set vinto per 25-10 dalla squadra di Bregoli, che certo non lasciava presagire le emozioni del seguito… Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Gray e Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori. LEGGI TUTTO

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    Chieri centra i quarti di finale: Chemik Police battuto in 5 set

    Avanti tutta per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella CEV Volleyball Cup. Dopo il successo per 3-1 nell’andata dei play-off giocata la settimana precedente a Torino, le biancoblù si garantiscono il passaggio del turno vincendo anche il ritorno in Polonia, a Stettino, contro il Grupa Azoty Chemik Police.

    Il discorso qualificazione viene chiuso rapidamente da Chieri che con autorevolezza fa suoi i primi due set 20-25 e 21-25, trascinata da una Grobelna stellare che mette a terra ben 19 palloni col 52% in attacco. Di lì inizia un’altra partita, molto più combattuta, che vede le polacche imporsi 25-20 e 35-33 nel terzo e quarto set, e infine le chieresi esultare 13-15 in rimonta nel tie-break.

    Il premio di MVP va a un’inesauribile Spirito, autrice di un lavoro straordinario in seconda linea. Oltre alla già citata Grobelna chiudono in doppia cifra anche Zakchaiou (15 punti), Anthouli (15) e Omoruyi (10), mentre fra le padrone di casa spiccano i 26 punti di Likasic, i 19 di Inneh e i 16 di Sahin.

    Nel primo set l’equilibrio iniziale si spezza quando sul 9-9 il turno di servizio di Kingdon porta Chieri sul 9-12. Fenoglio chiama il primo time-out, al rientro in campo si torna a lottare punto a punto ma le chieresi si mantengono sempre a distanza di sicurezza. Nel finale una fase favorevole alle padrone di casa frutta un recupero a -2 (17-19). Skinner in pipe ferma la rimonta polacca, quindi Chieri torna ad allungare e chiude 20-25 con un primo tempo di Zakchaiou.

    Secondo set: sul 9-7 per il Police le ragazze di Bregoli capovolgono il punteggio in 9-12. Trascinate da una Grobelna in forma smagliante le biancoblù mantengono sempre qualche punto di margine. Nel finale su servizio della neoentrata Ding il Police si riavvicina a 19-21. Grobelna spegne le velleità polacche insaccando da posto 2 insacca il pallone fra muro e rete, poi Chieri non ha più problemi e con un altro attacco di Grobelna si garantisce la qualificazione sul 21-25.

    Nel terzo set Bregoli rigira il sestetto schierando Morello, Anthouli, Gray, Omoruyi e Papa, con la conferma delle sole Zakchaiou e Spirito. Police prende subito qualche punto di vantaggio e con un ritmo molto regolare non si fa più riavvicinare, imponendosi 25-20 alla terza palla set grazie al primo tempo di Pierzchala.

    Quarto set: sul 10-10 le padrone di casa prendono un margine di alcuni punti che mantengono fin quando l’ace sporco di Rolando riporta il punteggio in parità a 20. Chieri allunga a 21-24 e la partita sembra finita, ma il Police annulla i tre match-point. Seguono interminabili vantaggi dove, dopo svariate palle set da un lato e palle match dall’altro, l’attacco out di Papa conclude la frazione 35-33 e porta l’incontro al tie-break.

    Quinto set: sul 6-6 l’inerzia passa in mano al Police che è avanti 8-6 al giro di campo ed è sul +3 sul 10-7. Sembra finita, ma questa volta è Chieri a riaprire i giochi. Ritrovata la parità a 13 con Papa, la stessa schiacciatrice chiude pure i due scambi successivi e con un mani-out e un attacco vincente da posto 4 conclude vittoriosamente l’incontro 13-15.

    “Ci aspettavamo una partita combattuta con molte difficoltà – il commento a caldo del viceallenatore Gerardo Daglio – Le tante partite di questo periodo sono pesanti per tutti, ma dietro c’è tanto lavoro che ci ha regalato il passaggio del turno e la gioia di oggi“.

    Nei quarti di finale della CEV Volleyball Cup la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 se la vedrà con le francesi del Volero Le Cannet, una delle quattro squadre scese dalla Champions League andando a comporre il quattro definitivo delle contendenti al secondo trofeo continentale.

    La gara d’andata si giocherà mercoledì 31 gennaio (ore 20) a Le Cannet, mentre quella di ritorno andrà in scena mercoledì 7 febbraio (ore 20) al Pala Gianni Asti di Torino.

    Grupa Azoty Chemik Police-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (20-25; 21-25; 25-20; 35-33; 13-15)GRUPA AZOTY CHEMIK POLICE: Kowalewska, Inneh 19, Wasilewska 2, Korneluk 12, Fedusio 5, Lukasik 26; Grajber (L); Ding 3, Pierzchala 7, Sahin 16, Honorio 3, Medrzyk. N. e. Jagla (2L). All. Fenoglio; 2° Waleczek.REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov, Grobelna 19, Zakchaiou 15, Weitzel 3, Skinner 7, Kingdon 6; Spirito (L); Morello 1, Rolando 2, Anthouli 15, Gray 4, Omoruyi 10, Papa 8. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.ARBITRI: De Baar (Olanda) e Voudouris (Grecia).Durata set: 25′, 26′, 25′, 33′, 16′. NOTE: Errori in battuta: 8-7. Ace: 5-10. Muri vincenti: 13-14. MVP: Spirito

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi espugna Stoccarda e vince la sua terza CEV Cup

    Di Redazione Alla fine il risultato è quello che tutti, ma proprio tutti, avevano pronosticato a inizio stagione: la CEV Cup femminile finisce nella bacheca della corazzata Eczacibasi Dynavit Istanbul, la grande favorita. Dopo il faticoso 3-1 dell’andata sull’Allianz MTV Stuttgart, per la squadra turca è relativamente facile aggiudicarsi in Germania i due set che valgono il trofeo. È la quarta Coppa europea nella storia dell’Eczacibasi e la terza CEV Cup dopo quelle conquistate nel lontano 1999 e nel 2018 (le arancionere raggiungono in questa speciale classifica Busto Arsizio, grande delusa di questa edizione). L’assoluta protagonista della finale di ritorno è ancora una volta Tijana Boskovic, autrice di 27 punti con il 49% in attacco, 3 muri e 4 ace; oltre alla serba va in doppia cifra soltanto la centrale Beyza Arici. Lo Stuttgart prova generosamente a tenere aperta la sfida nel secondo set, recuperando dal 14-18 al 19-19 salvo poi arrendersi nel finale, e anche a sconfitta ormai certa ha la palla per portare l’incontro al tie break (24-23), prima di cedere ai vantaggi. Bene Krystal Rivers e Eline Timmerman, molto sottotono invece Segura e Todorova. Da segnalare che la gara è stata arbitrata dall’italiana Dominga Lot. Foto Eczacibasi Spor Kulubu Allianz MTV Stuttgart-Eczacibasi Dynavit Istanbul 1-3 (18-25, 21-25, 25-18, 24-26) andata 1-3Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka 2, Segura 2, Lohuis 4, Jasper 5, Van de Vyver 1, Timmerman 10, Lee 10, Todorova, Dornheim (L) ne, Kohn ne, Rivers 13, Berger 1, Ceasar 14. All. Aleksandersen.Eczacibasi Dynavit Istanbul: Akoz (L), Boskovic 27, Arici 10, Atlier ne, Sahin S. 7, Baladin 7, Ognjenovic 4, Palabiyik (L) ne, Sahin E. ne, Adams 9, Yilmaz, Heyrman 8, Yildirim, Arifoglu ne. All. Akbas.Arbitri: Lot (Italia) e Marschner (Rep.Ceca).Note: Spettatori 2251. Stuttgart: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 46%, ricezione 40%-15%, muri 7, errori 22. Eczacibasi: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 50%, ricezione 55%-24%, muri 10, errori 26. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Va all’Eczacibasi il primo round, ma l’Allianz MTV Stuttgart sa lottare

    Di Redazione Si conclude con la vittoria dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul la gara di andata della finale di CEV Cup femminile, ma l’Allianz MTV Stuttgart promette battaglia per il ritorno, in programma martedì 22 marzo in Germania. La squadra turca, grande favorita per la vittoria del trofeo, si impone per 3-1 (25-19, 22-25, 25-20, 25-17) dopo aver perso il secondo set e lottato fino in fondo nel terzo, mentre il divario è più ampio nel quarto parziale. A decidere una partita a tratti molto combattuta è un’immensa Tijana Boskovic, che chiude con 35 punti all’attivo, il 59% in attacco, 4 muri e 4 ace; a supportarla anche McKenzie Adams (11 punti e tanto lavoro in seconda linea). Le tedesche puntano tutto sulla battuta, firmando 10 ace di cui 3 di Simone Lee, che è anche la top scorer ospite con 17 punti; in attacco si fa però sentire l’assenza di Krystal Rivers e non bastano i 5 muri-punto di Eline Timmerman. Eczacibasi Dynavit Istanbul-Allianz MTV Stuttgart 3-1 (25-19, 22-25, 25-20, 25-17)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Akoz (L), Boskovic 35, Arici 6, Atlier ne, Sahin 2, Baladin 7, Ognjenovic 3, Palabiyik (L), Sahin ne, Adams 11, Yilmaz, Heyrman 7, Yildirim, Arifoglu ne. All. Akbas.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka 1, Segura 5, Lohuis 4, Jasper, Van de Vyver 2, Timmerman 12, Lee 17, Todorova 4, Kohn ne, Berger 2, Ceasar 7. All. Aleksandersen.Arbitri: Niewiarowska (Polonia) e Stevanovic (Serbia).Note: Spettatori 1200. Eczacibasi: battute vincenti 10, battute sbagliate 14, attacco 51%, ricezione 57%-25%, muri 10, errori 26. Stuttgart: battute vincenti 10, battute sbagliate 14, attacco 35%, ricezione 40%-14%, muri 8, errori 25. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Eczacibasi soffre, ma conquista la semifinale. Batosta per il Volero

    Di Redazione La CEV Cup femminile ha la sua prima semifinalista, che è anche la grande favorita per la conquista del trofeo: l’Eczacibasi Dynavit Istanbul taglia in anticipo il traguardo grazie al successo nella doppia sfida con l’Uralochka-NTMK Ekaterinburg, disputata in due giornate successive in Turchia. Dopo il netto 3-0 del primo incontro, la squadra di Akbas ha dovuto invece soffrire nel secondo, imponendosi soltanto per 31-29 nel terzo e decisivo set: tre le chance per riaprire la partita non sfruttate dalle russe, che poi hanno chiuso con un platonico 3-2. 22 punti per Tijana Boskovic e 12 per Laura Heyrman, entrambe in campo solo per tre set. Nella gara d’andata dei quarti l’Alba Blaj dà intanto una severa lezione al Volero Le Cannet di Micelli, Parlangeli e Carraro (rientrata da titolare): un nettissimo 3-0, con 20 punti di Victoriia Russu e una ricezione al 72%, che rende durissima l’impresa qualificazione per le francesi. Sorprendente anche il risultato dell’altro incontro disputato, con la vittoria esterna al tie break del Mladost Zagreb sul campo del LKS Commercecon Lodz: alla futura squadra di Valentina Diouf, ancora priva di un’opposta titolare, non riesce la rimonta dallo 0-2. L’ultima sfida, il derby tedesco tra SSC Palmberg Schwerin e Allianz MTV Stuttgart, si disputerà infine in ritardo rispetto alle altre: andata giovedì 3 febbraio a Schwerin, ritorno mercoledì 9 a Stoccarda. QUARTI DI FINALECSM Volei Alba Blaj (Romania)-Volero Le Cannet (Francia) 3-0 (25-19, 25-13, 25-15) ritorno mer 2/2Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Uralochka-NTMK Ekaterinburg 2-3 (25-17, 24-26, 31-29, 19-25, 6-15) andata 3-0LKS Commercecon Lodz (Polonia)-Mladost Zagreb (Croazia) 2-3 (29-31, 21-25, 25-14, 25-17, 8-15) ritorno mar 1/2SSC Palmberg Schwerin (Germania)-Allianz MTV Stuttgart (Germania) andata gio 3/2, ritorno mer 9/2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Derby tedesco Stuttgart-Schwerin nei quarti di finale di CEV Cup

    Di Redazione L’unica vera sorpresa nel ritorno degli ottavi di finale della CEV Cup femminile è l’eliminazione al Golden Set di Busto Arsizio per mano dell’Allianz MTV Stuttgart, un risultato inaspettato dopo il 3-0 dell’andata. La squadra di Aleksandersen si è qualificata così al derby tedesco con l’SSC Palmberg Schwerin, che in casa ha avuto il suo bel daffare per domare il Porto, soprattutto nei primi due set. Si sono disputate in due giorni consecutivi le due sfide tra Uralochka Ekaterinburg e VC Oudegem, concluse con due 3-0 a favore delle russe: Parubets e compagne saranno il primo vero ostacolo sulla strada della grande favorita Eczacibasi, che anche al ritorno ha avuto facilmente la meglio sul Calcit Kamnik (16 punti di Boskovic e 9 ace di squadra). Stesso discorso per il match tra LKS Commercecon Lodz e CV Guaguas Las Palmas: anche qui doppio 3-0 in 48 ore per le polacche, che se la vedranno nel prossimo turno con il Mladost Zagreb, qualificato a tavolino grazie al ritiro del Dudingen. L’ultimo quarto di finale sarà infine quello tra il Volero Le Cannet di Micelli, che ha bissato in Repubblica Ceca il 3-0 dell’andata sull’Olomouc (15 punti di Atkinson, bene Parlangeli) e le rumene dell’Alba Blaj, vittoriose con un imperioso 3-0 sul PAOK Salonicco. OTTAVI DI FINALEAlba Blaj (Romania)-PAOK Salonicco (Grecia) 3-0 (25-11, 25-20, 25-19) andata 3-1VK UP Olomouc (Rep.Ceca)-Volero Le Cannet (Francia) 0-3 (21-25, 20-25, 18-25) andata 0-3VC Oudegem (Belgio)-Uralochka-NTMK Ekaterinburg (Russia) 0-3 (20-25, 10-25, 20-25) andata 0-3Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Calcit Kamnik (Slovenia) 3-0 (25-19, 25-17, 25-23) andata 3-0LKS Commercecon Lodz (Polonia)-CV Guaguas Las Palmas (Spagna) 3-0 (25-23, 25-17, 25-23) andata 3-0 Mladost Zagreb (Croazia)-TS Volley Dudingen (Svizzera) 3-0, 3-0 a tavolinoAllianz MTV Stuttgart (Germania)-Unet E-Work Busto Arsizio (Italia) 3-1 (25-19, 25-18, 21-25, 25-19), Golden Set 16-14 andata 0-3SSC Palmberg Schwerin (Germania)-AJM FC Porto (Portogallo) 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-19) andata 3-0 QUARTI DI FINALEAlba Blaj-Volero Le CannetUralocka Ekaterinburg-Eczacibasi Dynavit IstanbulLKS Commercecon Lodz-Mladost ZagrebAllianz MTV Stuttgart-SSC Palmberg Schwerin (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Golden set fatale per Busto Arsizio: l’Allianz MTV Stuttgart confeziona la rimonta

    Di Redazione È già finita l’avventura della Unet E-Work Busto Arsizio nella CEV Cup femminile. La squadra di Marco Musso esce di scena negli ottavi di finale per mano dell’Allianz MTV Stuttgart: le tedesche, dopo lo 0-3 dell’andata, confezionano una super rimonta vincendo per 3-1 la sfida casalinga e aggiudicandosi poi anche il Golden Set per 16-14. La Unet E-Work era sembrata a un certo punto in grado di stoppare le avversarie, vincendo il terzo set e portandosi avanti 11-15 nel quarto; poi l’imperiosa risalita di Stoccarda, che ha portato al set di spareggio in cui le bustocche si sono arrese al secondo match point. Una prestazione opaca quella della UYBA, che ha sofferto l’assenza di Alexa Gray, rimasta in albergo per disturbi gastroenterici (anche se per la verità va detto che anche le padrone di casa hanno dovuto rinunciare alla propria punta di diamante Krystal Rivers) e nella partita regolare non è quasi mai entrata in gioco. Stoccarda è partita a tuono, non ha fatto cadere una palla in difesa con una super Koskelo e ha brillato in attacco con la coppia Lee–Segura assolutamente determinante: in particolar modo le accelerazioni dell’americana (32 punti) sono risultate mortifere per la difesa biancorossa.   Sotto 2 set a 0, nonostante i cambi di Musso che ha provato ad inserire anche Monza, Battista ed Herrera Blanco, la UYBA ha cercato di rialzare la testa, trascinata da Mingardi (25 punti in totale) e Stevanovic, ma a metà del quarto set si è nuovamente spenta favorendo il sorpasso tedesco. Nel braccio di ferro del Golden Set decisivi i muri dell’Allianz (ben 18 in tutta la serata, 6 di Timmermann).  La cronaca:Musso parte con Poulter-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Ungureanu-Bosetti, Zannoni libero, Aleksandersen sceglie invece Van De Vyver-Berger, Todorova-Timmerman, Segura-Lee, Koskelo libero. Nel primo set la UYBA parte aggressiva (1-3), ma Berger trova presto il pari in pallonetto (3-3); le padrone di casa spingono ma il muro di Bosetti tiene vicine le farfalle (6-5), poi Lee fa chiamare time-out a Musso con la pipe dell’8-5. Mingardi e un regalo tedesco portano al 9-7, ma il muro di Timmerman e la pipe di Lee tengono alte le quotazioni dell’Allianz (11-7). Olivotto e Ungureanu non ci stanno (11-9), ma la solita Lee chiude lo spettacolare scambio che porta al 12-10. Il muro delle padrone di casa induce ancora Musso a fermare il gioco (13-10), ma al rientro è sempre un super block a far volare Stoccarda sul 14-10. La UYBA fatica ad entrare in partita (17-11, 20-13 Berger), poi Mingardi e Ungureanu tentano l’impresa (21-17). Segura trova però la doppietta che porta al 23-17 che chiude di fatto il game: finisce presto 25-19. Timmerman e Lee murano tanto in avvio di secondo set (3-1), Berger affonda il 4-1 che fa subito interrompere le azioni a Musso. Al rientro la centrale numero 9 mura ancora (4-2), poi Todorova e Lee allungano ancora (7-3), con due ace di Berger che valgono il 9-3 (doppio cambio UYBA con Monza e Battista per Mingardi e Poulter). Lee mura l’11-3 e le farfalle continuano a non essere precise (13-5), mentre Segura mette a terra il 14-5 e Musso chiama time-out. Battista spara lungo il 15-5, Segura firma il 16-6 (rientrano Poulter e Mingardi); la UYBA non ingrana (17-7 dentro Herrera Blanco per Stevanovic) e il set è già di fatto chiuso: l’Allianz vola sul 20-11 (Mingardi lunga) e amministra , nonostante buoni spunti di Mingardi, fino al 25-18 di Lee. Nella metà campo tedesca non cade nulla, ma la UYBA prova a spingere di più, con Ungureanu e Stevanovic in evidenza in avvio di terzo set (2-5 time-out Aleksandersen). Poulter mura il 2-6, Todorova trova cambiopalla (3-6), ma Mingardi tiene avanti la UYBA (5-8, 7-11); Stevanovic attacca l’8-12 e col servizio propizia l’8-13 (ancora tempo Stoccarda), poi Poulter mura il 10-14. L’Allianz si fa sotto con Segura (12-14) ma Mingardi e un fallo di seconda linea di Lee fanno respirare le farfalle (12-16). Anche Segura sbaglia (12-17), ma uno spunto della spagnola e un attacco di Berger fanno interrompere il gioco a Musso (15-18). Mingardi trova cambiopalla (15-19) e Stevanovic affonda la fast del 16-20. La capitana sale anche a muro per il 16-21 e spiana la strada alla UYBA (dentro Herrera Blanco per Olivotto): Lee chiude lo splendido scambio che porta al 17-22, Musso chiama time-out sul 20-23, ma alla fine festeggiano le farfalle (21-25 Mingardi). Poulter di prima intenzione e Ungureanu a muro fanno partire bene la UYBA nel quarto set (1-3), mentre Van De Vyver regala con la doppia l’1-4 e fa chiamare tempo al suo coach Aleksandersen. Olivotto allunga ancora (2-6), Mingardi chiude il lungo scambio che porta al 3-7, Stevanovic inchioda il 4-8. Segura prima passa e poi spinge in rete il 5-9, Stoccarda regala il 5-10 e chiede time-out. Lee prova a reagire (doppietta dell’8-11), Segura firma l’ace del 9-11 (tempo Musso); Lee è scatenata e tira la bomba del meno 1 (10-11), ma Ungureanu trova un altro break con attacco ed ace fino all’11-15. Berger col servizio prova ancora a riaprire i giochi (13-15), Olivotto attacca largo il 14-15 e Musso è costretto a fermare ancora il gioco. Lee ora passa sempre (15-15 ancora dentro Herrera Blanco per Olivotto), Bosetti a muro trova cambiopalla (15-16). Ancora l’americana e Segura ribaltano lo score (17-16, 18-17), con la spagnola che chiude anche il 19-17 e fa esplodere l’arena. Lee in pipe affonda due volte fino al 21-18, Segura mura il 22-18. Berger mura il 23-18, Koskelo difende l’impossibile e Lee trova 6 set ball (24-18). Finisce 25-19. Nel Golden Set Segura e Lee ricominciano il loro show (3-1), Berger risponde a Mingardi per il 4-2 e Musso ferma il gioco. Camilla attacca fuori il 5-2, ma poco dopo si fa perdonare con il muro che porta al 5-4. Ungureanu a tutto braccio fa ace (5-5 time-out Allianz), Mingardi tira largo il 7-5 ma passa in pallonetto (7-6), Lee fa girare le squadre sull’8-6. Mingardi chiude a muro il lunghissimo scambio che porta all’8-7, Bosetti tiene in scia le farfalle (9-8), Van De Vyver regala il pareggio (9-9). Ungureanu non approfitta di una buona occasione (10-9), ma Stevanovic c’è (10-10) e Mingardi supera (10-11 time-out Stoccarda). Timmerman arpiona a muro l’11-11, Lee ribalta ancora (12-11 tempo Musso); l’americana risponde al muro UYBA ed è 13-13, Berger mura il 14-13 , Ungureanu annulla il match ball (14-14). Lee passa sempre (15-14), Van De Vyver chiude a muro (16-14). Marco Musso: “Sono estremamente amareggiato, perché sapevamo benissimo che loro si sarebbero presentate così, aggredendoci dal primo all’ultimo punto. L’hanno fatto sempre, mentre noi abbiamo iniziato a farlo, come a Trento, solamente quando abbiamo capito che le avversarie non ci lasciavano campo. A quel punto abbiamo deciso di provare a giocare la nostra pallavolo, ma questo atteggiamento una volta va bene, una volta risulta tardivo. Oggi è stato tardivo. Al Golden Set la stessa cosa: ci abbiamo messo troppo per  metterci al ritmo di quello che facevano loro. Mi spiace perché non siamo riusciti a trovare le soluzioni per uscire vincitori: onore a Stoccarda che ha giocato una grande partita e ha saputo sopperire bene all’essenza del suo opposto titolare. Noi dovevamo aiutarci di più di squadra, altre volte ha funzionato, questa volta un po’ meno. Dobbiamo riflettere molto sul fatto che quando è ora di fare qualcosa in più non lo facciamo, o lo facciamo troppo poco, aspettando che siano gli altri a fare un po’ meno. Credevo in questo percorso, nella possibilità di arrivare in fondo, ma è lo sport e bisogna accettare quando gli avversari sanno fare meglio di te“. Allianz MTV Stuttgart-Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (25-19, 25-18, 21-25, 25-19) Golden Set 16-14 Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Nowicka ne, Segura 17, Lohuis 1, Grundt (L) ne, Olimstad, Van de Vyver 1, Timmermann 14, Lee 32, Todorova 10, Kohn ne, Rivers ne, Dornheim ne, Berger 11. All. Aleksandersen.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 3, Battista, Olivotto 6, Monza, Bressan, Gray ne, Colombo ne, Mingardi 25, Zannoni (L), Stevanovic 11, Bosetti 4, Ungureanu 13, Herrera Blanco 1. All. Musso.Arbitri: Grabovsky (Rep.Ceca) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 634. Stuttgart: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 56%-31%, muri 18, errori 32. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 31%, ricezione 48%-27%, muri 8, errori 26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO