More stories

  • in

    Clamoroso: Trento eliminata dalla CEV Cup, in finale ci va lo Ziraat Bank Ankara

    Sembra incredibile, ma purtroppo è tutto vero: l’Itas Trentino è stata eliminata in semifinale di CEV Cup dallo Ziraat Bank Ankara, squadra che comunque sta dominando il campionato turco. Ai campioni d’Europa in carica, nonché primi classificati al termine della regular season di Superlega, questa volta il ribaltone non è riuscito. Se all’andata, sotto di due set in casa, la squadra di Soli l’aveva poi spuntata al tie-break, questa volta nella sfida di ritorno ha ceduto ancora i primi due parziali, vinto il terzo ma il quarto le è stato fatale. 25-17, 25-23, 17-25, 25-20 i parziali dell’incontro. La seconda finalista della 2025 CEV Cup sarà invece l’Asseco Resovia. I polacchi hanno superato a domicilio il Tours 0-3 (28-30, 20-25, 22-25) e potranno difendere il trofeo conquistato nella precedente stagione.Starting Players – La Trentino Itas si presenta di fronte agli oltre 4.000 spettatori della TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara replica con Yenipazar in regia, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Bayraktar libero.

    1° set – Un’invasione a rete di Kozamernik crea il primo spunto della sfida (3-5), imitato poco dopo da Bülbül (attacco out per il 6-6). I locali trovano un nuovo affondo con Clevenot (8-10) e si fanno riprendere solo sul 15-15 (pipe di Lavia), prima scappare di nuovo grazie ad un ace di Anderson su Laurenzano (15-17), situazione che costringe Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa, però, Ter Maat e due break point consecutivi di Savas (contrattacco e muro) allargano la forbice in favore dei turchi (15-20), che successivamente volano veloci verso l’1-0 interno, che arriva già sul 17-25 con Clevenot ancora protagonista. 2° set – Nel secondo set nella metacampo trentina nel ruolo di opposto c’è Gabi Garcia, subentrato a Rychlicki già nel finale del precedente parziale, ma la musica non cambia con i padroni di casa subito incisivi a muro (2-5), in particolar modo col solito Bülbül. Un fallo di seconda linea dopo un attacco vincente di Michieletto consiglia Soli di spendere subito un time out ma alla ripresa è ancora notte fonda (2-7). Trento però non si disunisce e con Michieletto in attacco ed in battuta risale sino al 10-11; lo Ziraat prova a scappare di nuovo (11-14) ma Gabi Garcia (ace) e Kozamernik (muro su Clevenot) garantiscono la nuova parità a quota 16. Le due squadre procedono a braccetto sino in fondo, fra qualche errore al servizio ed in attacco di troppo per parte; nel finale un ace del neoentrato Stern offre il +2 ad Ankara (21-23), che lo capitalizza con Bülbül, alla seconda occasione a disposizione (23-25).3° set – La Trentino Itas ha le spalle al muro e prova a reagire dopo il cambio di campo (5-3 e 9-5), approfittando anche degli attacchi abbondanti degli avversari. Lo Ziraat prova a rientrare in carreggiata con Anderson (attacco e ace per il 13-11) e Ter Maat (13-11); il nuovo spunto lo garantisce Gabi Garcia con una battuta punto ed una schiacciata da seconda linea in fase di break point (17-15). Dopo il time out di Kavaz è Michieletto a fare la voce grossa (20-15), lanciando la corsa dei suoi verso il quarto set, che arriva in fretta (sul 25-17), perché i gialloblù lavorano bene sino in fondo con muro e difesa.

    4° set – Lo Ziraat Bank rialza la testa nel quarto set (3-6), nonostante l’infortunio a Savas (caviglia, dentro al suo posto Gunes); Trento non molla la presa e con Kozamernik al servizio risale la china, anche grazie a due muri di Sbertoli su Clevenot e le ricostruite vincenti di Michieletto e Lavia (8-6). Bülbül con i suoi servizi guida la rimonta turca (9-9) e poi ci pensa il muro locale ad issare Ankara sul +3 (10-13). Trento riesce a restare in partita con Gabi Garcia fino al 14-16, poi i padroni di casa accelerano ancora 18-21 e volano verso la qualificazione alla Finale che arriva sul 20-25 con i colpi di Clevenot e Ter Maat.

    Ziraat Bank Ankara (TUR) 3Trentino Itas 1(25-17, 25-23, 17-25, 25-20)Ziraat Bank Ankara (TUR): Anderson 12, Ter Maat 20, Sahin Hilmi, Stern 2, Savas 8, Bulbul 14, Yenipazar 2, Gunes, Clevenot 13, Bayraktar (L). Non entrati Sahin Haci, Zonca, Kir, Gedik. All. Kavaz. Trentino Itas: Bartha, Garcia Fernandez 10, Kozamernik 4, Laurenzano (L), Lavia 12, Michieletto 19, Resende Gualberto 8, Rychlicki 2, Magalini, Acquarone, Sbertoli 3. Non entrati Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.Arbitri: Balandzic, Aghayev.Note – durata set: 23′, 29′, 29′, 30′; tot: 111′. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 18, Vincenti 7. Trentino Itas: Battute sbagliate 14, Vincenti 4.(fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    La Serie A femminile domina la scena in Europa, Fabris: “Eccellenza assoluta”

    Sarà un finale di stagione elettrizzante per la Serie A. Dopo il derby tutto italiano tra Roma e Chieri per la finale di CEV Challenge Cup, Novara giocherà la Finale di CEV Cup contro l’Alba Blaj mentre in CEV Champions League saranno ben tre le italiane che voleranno a Istanbul per la Final Four del 3-4 maggio: Conegliano e Milano, che si affronteranno in Semifinale, e Scandicci, che affronterà invece il VakifBank padrone di casa. 

    Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Cambiano le formule delle Competizioni internazionali, ma si conferma l’eccellenza assoluta a livello continentale del campionato italiano della pallavolo femminile di Serie A. Dopo la Finale tutta tricolore di Champions dello scorso anno, quest’anno saranno ben tre le rappresentanti della Serie A alla Final Four di CEV Champions League di Istanbul del 3 e 4 maggio. Un successo inequivocabile della Serie A italiana, che va ad aggiungersi alla Finale di CEV Cup che si svolgerà tra il 25 marzo e il 1 aprile, raggiunta oggi da Novara, e al trionfo di Roma martedì nella finale con Chieri di CEV Challenge Cup”.

    “La dimensione di questo dominio italiano è data dai numeri: due squadre italiane in Finale di Challenge su due partecipanti, l’unica italiana partecipante alla CEV Cup conquista la Finale, tre squadre italiane iscritte alla Champions, tutte e tre partecipanti alla Fase Finale. Insomma sei partecipanti alle competizioni europee, tutte e sei arrivano in fondo! La nostra Serie A è davvero un movimento di eccellenza perché esprime così tante squadre che dominano la scena internazionale“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    La Serie A femminile domina la scena in Europa, Fabris: “Eccellenza assoluta”

    Sarà un finale di stagione elettrizzante per la Serie A. Dopo il derby tutto italiano tra Roma e Chieri per la finale di CEV Challenge Cup, Novara giocherà la Finale di CEV Cup contro l’Alba Blaj mentre in CEV Champions League saranno ben tre le italiane che voleranno a Istanbul per la Final Four del 3-4 maggio: Conegliano e Milano, che si affronteranno in Semifinale, e Scandicci, che affronterà invece il VakifBank padrone di casa. 

    Il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Cambiano le formule delle Competizioni internazionali, ma si conferma l’eccellenza assoluta a livello continentale del campionato italiano della pallavolo femminile di Serie A. Dopo la Finale tutta tricolore di Champions dello scorso anno, quest’anno saranno ben tre le rappresentanti della Serie A alla Final Four di CEV Champions League di Istanbul del 3 e 4 maggio. Un successo inequivocabile della Serie A italiana, che va ad aggiungersi alla Finale di CEV Cup che si svolgerà tra il 25 marzo e il 1 aprile, raggiunta oggi da Novara, e al trionfo di Roma martedì nella finale con Chieri di CEV Challenge Cup”.

    “La dimensione di questo dominio italiano è data dai numeri: due squadre italiane in Finale di Challenge su due partecipanti, l’unica italiana partecipante alla CEV Cup conquista la Finale, tre squadre italiane iscritte alla Champions, tutte e tre partecipanti alla Fase Finale. Insomma sei partecipanti alle competizioni europee, tutte e sei arrivano in fondo! La nostra Serie A è davvero un movimento di eccellenza perché esprime così tante squadre che dominano la scena internazionale“.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento rimonta dallo 0-2 e passa al tie-break nella semifinale d’andata di CEV Cup

    Si era messa davvero male, anzi malissimo per Trento questa semifinale d’andata di CEV Cup, giocata per di più in casa. I turchi dello Ziraat Bank Ankara hanno rischiato seriamente di far saltare il fattore campo andando avanti due set a zero, entrambi vinti ai vantaggi, salvo poi subire la rimonta rabbiosa di Michieletto e compagni. Vinto il terzo, e soprattutto il quarto che poteva davvero mandarli al tappeto, i ragazzi allenati da Fabio Soli nel tie-break hanno poi fatto la voce grossa centrando un successo tanto sofferto quanto importante nella corsa al trofeo. Top scorer Michieletto con 27 punti a referto (col 55% in attacco, 3 muri e 3 ace), 19 per Rychlicki, 18 per Lavia, 15 punti col 73% per Flavio.

    Match di ritorno in programma mercoledì prossimo, 19 marzo. Nell’altra semifinale altra battaglia lunga cinque set vinta anche in questo caso dai padroni di casa dell’Asseco Resovia sui francesi del Tours VB.

    Starting Players – La Trentino Itas si presenta in formazione tipo al cospetto del proprio pubblico: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara risponde con Yenipazar al palleggio, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Baykatar libero.

    1° set – La sfida è subito vibrante, con le due squadre che lottano su ogni pallone; Flavio (muro e contrattacco) garantisce il primo vantaggio significativo ai gialloblù (6-4), ma Anderson risponde immediatamente (7-7). Il muro di Bülbül sullo stesso brasiliano inverte la tendenza (11-12), che dura solo un attimo perché poi ci pensa Lavia ad offrire di nuovo il +2 ai gialloblù (15-13). I turchi non si disuniscono e ancora con il muro ritrovano immediatamente contatto (16-16), ma Michieletto in contrattacco affonda il colpo (20-18), costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out. Nel finale, Anderson pareggia i conti a quota 21, poi Clevenot blocca Lavia per 22-23; stavolta è Soli ad interrompere il gioco e alla ripresa le due squadre arrivano a braccetto ai vantaggi. Trento annulla tre palle set (26-26), ma cade alla quarta ancora per mano dello schiacciatore statunitense (ace per il 26-28).2° set – La Trentino Itas accusa il colpo e anche nel secondo parziale parte subito all’inseguimento degli avversari, soffrendo in ricezione e con l’attacco di palla alta (1-3 e 7-9). Dopo un errore a rete di Michieletto, che garantisce il +3 (7-10) ai turchi, Soli spende il primo time out, ma alla ripresa sono sempre gli ospiti a dettare il ritmo (8-12 e 10-14) con un muro davvero roccioso. I gialloblù non si arrendono e ripartono grazie ad una invasione a rete di Yenipazar, un muro di Rychlicki su Clevenot ed il successivo ace millimetrico verso posto 1 di Michieletto (14-14). In seguito i padroni di casa mettono la freccia con Lavia (18-17), ma devono stringere i denti per conservare il vantaggio (20-19), prima di trovare un altro break point con Flavio, che mura Anderson e garantisce il 22-20. Stern, appena entrato per il servizio, realizza l’ace che vale il 23 pari e che manda le due squadre di nuovo allo sprint. Stavolta è Trento ad avere immediatamente palle set in serie (tre), prima che lo Ziraat passi a condurre grazie ad un contestatissimo fallo di doppia su ricezione ravvisato dall’arbitro Varbanov a Michieletto (25-26). Alla terza occasione Ankara si porta sullo 0-2 (27-29) sempre grazie ad una battuta vincente (Yenipazar).3° set – I Campioni d’Europa provano a voltare pagina subito dopo il cambio di campo; l’inizio di terzo set è a spron battuta (6-5 e 10-7) grazie soprattutto a Michieletto che in attacco e a muro (due consecutivi su Ter Maat) si carica la sua squadra sulle spalle. Ankara rimane costantemente in scia (12-10) e pareggia i conti a quota 14 con due muri consecutivi, prima di mettere la freccia con un contrattacco di Anderson (16-17). Il solito Michieletto a rete inverte di nuovo la tendenza (19-18), poi è un errore di Clevenot a materializzare il +2 italiano (22-20, time out di Kavaz). Nel finale Lavia (attacco) e Gabi Garcia (ace) fanno pendere definitivamente l’ago della bilancia verso il fronte trentino (24-20 e poi 25-21 col primo tempo di Kozamernik).4° set – La Trentino Itas adesso ci crede e parte bene anche nella quarta frazione, trovando il +2 (10-8) dopo l’iniziale punto a punto grazie ad una buona intuizione a rete di Lavia. Lo Ziraat Bank prova a mettere più pressione col servizio e si costruisce la parità a quota 14 con l’ace di Yenipazar, prima di passare a condurre con la diagonale di Ter Maat (15-16). Soli si gioca la carta Bartha (dentro per Kozamernik), ma è ancora l’opposto olandese a dettare il ritmo in fase di break point (17-19). Il servizio del centrale rumeno propizia l’aggancio (19-19), ma la parità dura pochissimo, perché Savas subito dopo ferma Rychlicki (20-22). Lo stesso Kamil firma però la parità a quota 23, poi Bartha mura Anderson e ancora l’opposto gialloblù realizza in diagonale il 25-23 che manda le squadre al tie break.5° set – Il set di spareggio viene preso subito in mano da Trento (4-1) con Michieletto in pipe; il vantaggio viene difeso da Lavia e poi incrementato da Rychlicki (ace di nastro per il 7-3). Ankara prova a ricucire lo strappo col servizio, ma la seconda linea gialloblù fa buona guardia (10-7); Lavia sbarra la strada a Ter Maat (12-7), poi ci pensa definitivamente Alessandro Michieletto con due ace consecutivi (14-7) a mandare in archivio il match: 15-8, col cambiopalla finale di Rychlicki.

    Trentino Itas 3Ziraat Bank Ankara (TUR) 2(26-28, 27-29, 25-21, 25-23, 15-8)Trentino Itas: Bartha 1, Garcia Fernandez 1, Kozamernik 5, Laurenzano (L), Lavia 18, Michieletto 27, Resende Gualberto 15, Rychlicki 19, Sbertoli 1. Non entrati Acquarone, Bristot, Magalini, Pellacani, Pesaresi. All. Soli Fabio.Ziraat Bank Ankara (TUR): Anderson 21, Ter Maat 16, Savas 12, Bulbul 10, Yenipazar 5, Zonca, Gunes, Clevenot 11, Bayraktar (L), Stern 1. Non entrati Sahin Hilmi, Sahin Haci, Kir, Gedik. All. Kavaz.Arbitri: Varbanov, Batkai-katona.Note – durata set: 29′, 37′, 29′, 31′, 19′; tot: 145′. Trentino Itas: Battute sbagliate 25, Vincenti 5. Ziraat Bank Ankara (TUR): Battute sbagliate 24, Vincenti 8.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    CEV Cup, semifinale d’andata al cardiopalma: a segno 3-2 su Ankara

    Trento, 12 marzo 2025
    Nella notte europea più importante della stagione ilT quotidiano Arena respinge il tentativo di assalto turco, consegnando alla Trentino Itas il primo atto (di due) della semifinale di 2025 CEV Cup. Questa sera di fronte al proprio pubblico i Campioni d’Europa in carica hanno infatti regolato per 3-2 allo sprint lo Ziraat Bank Ankara al termine di una gara d’andata che ha confermato perfettamente le attese della vigilia. Le due squadre non si sono risparmiate, dando vita ad una contesa spettacolare ed incerta che alla fine ha premiato la maggior determinazione dei gialloblù, capaci di risalire la china dall’iniziale 0-2, ribaltandolo sino al 3-2 finale con un tie break dominato in lungo ed in largo dopo quattro seti di grande battagliaIl primo significativo ma non ancora decisivo passo verso la qualificazione all’ultimo doppio turno del tabellone della seconda competizione continentale è quindi stato compiuto; per conquistare effettivamente la qualificazione alla undicesima finale continentale della sua storia, Trentino Volley dovrà vincere però anche la gara di ritorno, in programma fra sette giorni in Turchia, con qualsiasi punteggio.In una contesa serratissima, conclusa solo con due punti di scarto in tre dei cinque set giocati nell’arco di 141 minuti, alla fine sono emerse la classe di Michieletto (mvp con 27 punti, col 55% in attacco, tre muri e tre ace), la costante presenza a rete di Rychlicki (19 punti) e Lavia (18 col 53%) e la certezza rappresentata dal primo tempo di Flavio: 15 punti col 73%, ma anche quattro muri e tantissime palle toccate a rete che, un po’ alla volta, hanno fatto perdere certezze agli ospiti, guidati a lungo da un sontuoso Anderson (21 punti).
    Di seguito il tabellino della semifinale d’andata di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Trentino Itas-Ziraat Bank Ankara 3-2(26-28, 27-29, 25-21, 25-23, 15-8)TRENTINO ITAS: Lavia 18, Kozamernik 5, Sbertoli 1, Michieletto 27, Flavio 15, Rychlicki 19, Laurenzano (L); Bartha 1, Gabi Garcia 1. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ZIRAAT BANK: Yenipazar 5, Anderson 21, Savas 12, Ter Maat 16, Clevenot 11, Bülbül 10, Baykatar (L); Stern 1, Zonca, Günes. N.e. Sahin Hi., Bayrak, Sahin Hi., Kir. All. Mustafa Kavaz.ARBITRI: Varbanov di Sofia (Bulgaria) e Batkai-Katona di Budapest (Ungheria).DURATA SET: 29’, 36’, 28’, 30’, 18’; tot 2h e 21’.NOTE: 2.377 spettatori per un incasso di 18.331 euro. Trentino Itas: 14 muri, 5 ace, 25 errori in battuta, 4 errori in attacco, 54% in attacco, 44% (14%) in ricezione. Ziraat Bank: 10 muri, 8 ace, 24 errori in battuta, 5 errori in attacco, 50% in attacco, 48% (16%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Novara a Istanbul per la sfida di CEV Cup al Thy: “Una partita complicata”

    La Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è partita per Istanbul, dove domani, giovedì 13 alle ore 12 italiane (le 14 locali), scenderà in campo contro il THY Istanbul delle ex Durul, Orthmann e Vasilantonaki per la gara di ritorno della semifinale di CEV Cup.

    Forti del 3-0 nella gara di andata, le italiane otterranno la qualificazione alla finale in caso di vittoria, con qualunque risultato, o in caso di sconfitta per 3-2. Qualora il THY Istanbul dovesse imporsi per 3-1 o per 3-0, le formazioni si giocheranno la qualificazione in un golden set di spareggio, da disputarsi con la formula del tie-break. Intanto, nella parte bassa del tabellone, è stata definita la prima finalista: si tratta della formazione romena dell’Alba Blaj, che dopo aver espugnato 2-3 all’andata Budapest ha bissato il successo con un netto 3-0 casalingo contro il Vasas.

    Queste le parole di Eleonora Fersino (libero dell’Igor Gorgonzola Novara): “Mi aspetto una partita complicata, sicuramente combattuta e tesa. Questo sia perché giocheremo in trasferta e sappiamo che il pubblico cercherà di spingere le nostre avversarie, sia per il valore del THY Istanbul, formazione molto forte e che potrà fare molto meglio che nella gara d’andata. A Novara non hanno messo in campo tutti i propri punti di forza, anche per la nostra bravura, ma a Istanbul sarà sicuramente diverso. Confido, però, che anche noi possiamo alzare l’asticella: dovremo scendere in campo senza fare calcoli, con l’obiettivo di vincere. Teniamo tanto a proseguire il nostro percorso europeo a giocare un’altra finale“.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Trentino Itas-Ziraat Ankara: è tutto pronto per la semifinale di CEV Cup

    Focus di nuovo sulla 2025 CEV Cup per la Trentino Itas: mercoledì 12 marzo presso ilT quotidiano Arena di Trento la formazione Campione d’Europa riceverà infatti la visita dei turchi dello Ziraat Bank Ankara per la gara d’andata di semifinale della seconda manifestazione continentale (fischio d’inizio programmato per le ore 20.30: diretta su DAZN e Radio Dolomiti)

    I gialloblù si apprestano a giocare la partita più importante della loro campagna europea, giungendo all’appuntamento forti di quattordici vittorie nelle prime quindici partite disputate nel 2025 e di tre successi consecutivi per 3-0, l’ultimo dei quali ottenuto solo sabato scorso contro Cisterna: “Ci attende un doppio confronto d’altissimo livello che sicuramente si addice ad una semifinale di una competizione europea – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Lo Ziraat Bank Ankara che affronteremo due volte in una settimana è infatti una formazione di grande qualità, con un trio di palla alta di eccezionale valore e che non a caso sta guidando la classifica in uno dei campionati nazionali più importanti come quello turco. Per la prima volta in questa stagione giocheremo la gara d’andata in casa per poi andare alla ricerca della qualificazione in trasferta. L’ approccio alla gara sarà quindi uno degli aspetti cardine di questo appuntamento; affrontiamo una compagine senza evidenti punti deboli e con spiccate qualità nei fondamentali più importanti; sarà pertanto necessario capitalizzare al massimo le occasioni che ci costruiremo nelle varie situazioni di gioco”.

    La Trentino Itas rifinirà al completo la preparazione all’appuntamento fra gli allenamenti di questa sera e di mercoledì mattina alla ilT quotidiano Arena, impianto che si appresta ad ospitare l’87^ partita internazionale di Trentino Volley: il bilancio è di 73 vittorie e 13 sconfitte; solo tre di queste sono riferite alla CEV Cup. L’ultima nella singola competizione risale a poco meno di dieci anni fa: 4 aprile 2015 per 1-3 con la Dinamo Mosca nella finale d’andata dell’edizione 2015, poi persa con i russi al golden set.

    Quella che prenderà il via mercoledì sarà la quarta semifinale in cinque partecipazioni alla CEV Cup di Trentino Volley; l’unica eliminazione prima di tale fase del tabellone avvenne nell’edizione 2004 (la prima assoluta disputata), quando la corsa si fermò agli ottavi di finale. Nelle precedenti tre disputate Trento ha sempre ottenuto la qualificazione alla Finale (edizioni 2015, 2017 e 2019), vincendo il trofeo in una circostanza (edizione 2019). Complessivamente il Club gialloblù ha già sostenuto undici semifinali di una competizione europea, tenendo conto anche delle otto disputate in Champions League: edizioni 2009, 2010, 2011, 2012, 2016, 2021, 2022 e 2024. In sette di questi casi è poi arrivata la qualificazione alla finale.

    Lo Ziraat Bank Ankara arriva a Trento per giocare la seconda semifinale consecutiva di una competizione europea, la terza in assoluto. Il Club biancorosso, fondato nel 1981, aveva già raggiunto tale fase del tabellone anche nella precedente edizione di Champions League (eliminato dai polacchi dello Jastrzebski) e nel 2021 in Challenge Cup, quando superò il turno e sfiorò la vittoria del trofeo, andato poi all’Allianz Milano, nella cui rosa figuravano anche Sbertoli e Pesaresi. Nel palmares societario figurano però tanti titoli nazionali: tre scudetti (vinti consecutivamente fra il 2021 e 2023), una Coppa di Turchia (vinta nel 2010), quattro Supercoppe (2010, 2021, 2022 e 2023) e una Coppa Balcanica, vinta nel 2018. Quella in corso è l’ottava partecipazione alla CEV Cup, edizione in cui sino ad ora ha ottenuto solo vittorie (otto su otto), eliminando anche squadre quotate come il Galatasaray e Las Palmas. Nel campionato nazionale si trova stabilmente in testa alla classifica, con appena tre sconfitte in ventitré partite giocate e ben tredici punti di vantaggio sulla prima inseguitrice Fenerbahce. L’allenatore Kavaz (che a febbraio del 2022 aveva preso il posto dell’italiano Santilli) ha a sua disposizione una rosa con tanto talento, specialmente su palla alta, tenendo conto che gli schiacciatori di posto 4 titolari sono lo statunitense Anderson (ex Vibo, Modena e Perugia) e il francese Clevenot (miglior giocatore dell’Olimpiade di Parigi, in Italia con la maglia di Milano e Piacenza) mentre nel ruolo di opposto le alternative di livello sono due: lo sloveno Stern (ex Latina, Padova e Verona) e l’olandese Ter Maat. Tutti gli altri giocatori sono autoctoni, ad eccezione del terzo martello Zonca (italiano, ex Santa Croce e Ravenna); nel giro della nazionale turca ci sono il regista Yenipazar, i centrali Bülbül e Savas ed il libero Bayraktar, i quattro atleti che completano il sestetto titolare. 

    Quello di mercoledì sarà il primo confronto ufficiale assoluto della storia fra le due Società; l’unico incrocio è relativo ad una amichevole pre-campionato giocata a Trento il 3 ottobre 2014 (3-1 per i padroni di casa con parziali di 25-21, 25-23, 23-25, 25-19). Trentino Volley ha però disputato nella sua storia due partite contro un’altra squadra di Ankara (l’Halkbank) proprio in Coppa CEV, perdendole entrambe: edizione 2005 del torneo, doppio 1-3 negli ottavi di finale (il 7 dicembre 2004 in casa, otto giorni dopo in Turchia). È stata quella l’unica occasione in cui Trento non è arrivata a giocare la Finale di CEV Cup nel momento in cui ha preso parte alla competizione. Contro compagini della Turchia il Club gialloblù ha complessivamente giocato quindici partite ufficiali, con dodici vittorie ed appena tre sconfitte.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara-Istanbul 3-0. Bernardi: “Il miglior risultato possibile anche se abbiamo sofferto troppo”

    La Igor Gorgonzola Novara supera per 3-0 le turche del THY Istanbul nella gara d’andata delle semifinali di CEV Cup femminile 2024-2025 compiendo un importante passo verso la finale. Per raggiungere l’atto conclusivo della seconda più importante manifestazione europea per club le Zanzare di Lorenzo Bernardi dovranno vincere con qualsiasi risultato o perdere al tie-break il return match, da giocare sul Bosforo tra 8 giorni. Diversamente, la contesa andrà al Golden Set di spareggio.Non inganni il risultato finale di stasera, il THY se la gioca con determinazione riuscendo a dare filo da torcere alle igorine nel primo e nel terzo parziale. Queste, però, non si innervosiscono, tengono mentalmente il campo con il piglio della grande squadra e alla fine fanno la differenza, come spesso capita, soprattutto dai nove metri con 4 ace diretti e con una pressione costante sulla seconda linea avversaria e a muro (10 block). Lina Alsmeier e Tatiana Tolok sono le mattatrici della serata, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 15 punti a referto per la schiacciatrice tedesca (con il 50% in attacco, il 68% di ricezione positiva, 2 ace e il titolo di MVP) e 14 quelli del martello russo (che però esce dopo la seconda frazione per un risentimento muscolare alla coscia). Da registrare anche l’ottima prova di Francesca Bosio in regia: vince il confronto con Roberta Ratzke, si mette in mostra con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con una buona continuità.Dall’altra parte, il THY (in campo con una formazione rimaneggiata a causa dei problemi fisici di Julia Bergmann e dell’impossibilità di schierare Hanna Orthmann in questa competizione) dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Anthi Vasilantonaki (18 punti) e Tugba Ivegin (9 punti). Buona anche la prestazione di Diana Duarte (7 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese, non sfigura affatto con un positivo 50% e a muro si dimostra solida. Alla fine, però, manca il killer instinct per portare dalla propria parte l’inerzia di un match a lungo equilibrato.LA CRONACA – Per l’occasione Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Soz risponde con la diagonale Ratzke-Durul, Ivegin e Vasilantonaki in banda, Duarte e Aksoy centrali e Yilmaz nel ruolo di libero.1° set – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un break grazie a Tolok e alle imprecisioni delle avversarie (4-2). Le Zanzare provano a imporre il proprio ritmo con Bonifacio e Bosio (6-3). Vasilantonaki riporta le turche in scia, ma Alsmeier ristabilisce immediatamente le distanze (8-5). Poco dopo Tolok mette a segno due punti consecutivi: così, sull’11-7, coach Soz corre ai ripari e chiama il primo timeout della serata. Al rientro in campo il THY reagisce, trova un parziale di 0-4 grazie alle centrali Duarte e Aksoy, e impatta sul 12-12. Tuttavia, la Igor non si perde d’animo e, dopo alcuni scambi equilibrati (15-15), torna a spingere sull’acceleratore con Tolok e Ishikawa (19-16). La giapponese deposita a terra anche la botta del 20-17, prima del controbreak delle biancorosse (20-19). Nel finale, il THY riesce anche a pareggiare grazie a un pallonetto di Ivegin (22-22), ma Novara mostra tutto il suo carattere e si aggiudica il set in volata (25-23).2° set – Il secondo parziale parte con un errore di Ishikawa, l’attacco al centro di Aleksic e prosegue con il botta e risposta tra Alsmeier e Durul (2-2). Tolok spara out, anche se rimedia immediatamente mettendo a segno il 4-3. Vasilantonaki ribalta il risultato con due punti consecutivi, ma Bosio impatta subito sul 5-5 e poco dopo le Zanzare rimettono il musetto avanti grazie ad Alsmeier e Tolok (9-7). A questo punto, la Igor spinge sull’acceleratore e vola a +4: sul block di Bosio, coach Soz decide di richiamare le sue giocatrici (13-9). Dopo l’interruzione, Aksoy e Vasilantonaki dimezzano le distanze (14-12), anche se la risposta delle azzurre non si lascia attendere (18-13). La panchina del THY decide di fermare di nuovo il gioco e, dopo il ‘tempo’, Tolok e Ishikawa fanno volare Novara a più 6 (20-14). Ivevin prova a suonare la carica risolvendo uno scambio prolungato, ma le Zanzare amministrano il vantaggio grazie ai punti di Aleksic e agli errori delle ospiti (22-15) e poco dopo chiudono il set con Alsmeier (25-18).3° set – Aksoy segna il primo punto della terza frazione, Aleksic e Mims (entrata al posto di Tolok) rispondono subito, ma Vasilantonaki deposita la botta del 2-2. Il THY si porta in vantaggio, anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (5-3): a questo punto, coach Soz corre ai ripari e si gioca le carte Akin e Kilicli al posto di Ratzke e Durul. Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e vola a +4 grazie a Mims e Ishikawa: così, sul 9-5, la panchina biancorossa decide di chiamare timeout. Dopo la pausa, Kilicli e Vasilantonaki accorciano le distanze, poi Ratzke sbaglia dai nove metri (10-8). La Igor si fa raggiungere a quota 12, ma rimette immediatamente il musetto avanti con una magia di seconda di Bosio e un block di Alsmeier (14-12). Il THY non si arrende, impatta sul 16-16 e poco dopo mette la freccia del sorpasso: così, sull’errore di Ishikawa, coach Bernardi decide di chiamare l’interruzione. Al rientro in campo la schiacciatrice giapponese mette a segno il 18-18, poi si fa murare due volte (18-20). Novara non molla e riporta il risultato in equilibrio grazie ad Alsmeier (21-21), che mette a segno anche il 22-22 e il 23-23. È un finale di match al cardiopalma: Ivegin spara out, Vasilantonaki rimedia, alla fine la Igor trova il break decisivo grazie a Ishikawa e Mims (26-24).

    Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Oggi la squadra non si è espressa come fatto sabato a Scandicci. Abbiamo sofferto troppo anche perché loro avevano un’assenza importante come quella di Bergmann. Comunque a livello di risultato è il miglior risultato possibile che potevamo fare. Questa sera abbiamo fatto particolarmente fatica nei primi tempi. Dobbiamo sicuramente trovare una soluzione a questa dinamica perché noi ci basiamo su questo tipo di gioco. Per il resto potevamo gestire meglio alcuni frangenti che sono quelli che hanno permesso loro di rientrare in gioco quando avevamo due o tre break di vantaggio. Penso per esempio all’ultimo set: eravamo sempre a +2 poi ci sono state due nostre imperfezioni, non se le sono guadagnate loro ma sono arrivate da noi. Adesso che le partite diventano tutte determinanti e si gioca contro avversari di primo livello dobbiamo sicuramente migliorare questi aspetti. Nella gara di ritorno Istanbul cercherà di ribaltare il risultato. Lo ha già fatto contro la squadra polacca. Certamente cercheranno di recuperare Bergmann e rimettere tutto a posto, oggi hanno giocato praticamente senza l’opposto. Mi aspetto un ritorno contro un’avversaria che di sicuro non si arrende. Sabato iniziano i quarti di play-off e affronteremo Chieri, una formazione molto agguerrita, ambiziosa e che cercherà di metterci in difficoltà per arrivare in semifinale. È sicuramente il quarto più equilibrato di tutti quelli in programma. Dobbiamo cercare di recuperare energie fisiche e mentali perché ormai si gioca così frequentemente che diventa quasi più importante avere energie mentali e fisiche piuttosto che allenarsi”.

    Igor Gorgonzola Novara 3THY Istanbul 0 (25-23, 25-18, 26-24)

    Igor Gorgonzola Novara: Akimova (L) ne, Villani ne, Bosio 6, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 15, Ishikawa 9, Mims 5, Bonifacio 8, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 14, Squarcini ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan, Arici ne, Ivegin 9, Akin, Germen ne, Kilicli 2, Coskun ne, Vasilantonaki 18, Duarte 7, Durul 4, Bergmann ne, Ratzke, Aksoy 5. Allenatore: Mehmet Kamil Soz. Assistente: Hasan Celik.Arbitri: Mirza Basic (Bosnia) e Ioannis Ioannidis (Grecia)Note – Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 54%-27%, muri 10, errori 22. Thy: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 53%-28%, muri 4, errori 13.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO