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    Vent’anni di storia in un luogo da favola: bentornata Bergamo

    Vent’anni di storia in un luogo da favola: bentornata Bergamo

    La ventesima edizione degli Internazionali di Bergamo – Trofeo FAIP-Perrel si terrà nella maestosa ChorusLife Arena, impianto perfetto per rinnovare la tradizione (che sarà premiata dall’ATP durante il torneo) e garantire un upgrade a un evento che, in quattro delle ultime sette edizioni, ha premiato futuri top-10 ATP. Tra cui Jannik Sinner. È già attiva la biglietteria su TicketOne e Clappit anche accedendo tramite il sito www.internazionalidibergamo.it
    La tempistica è talmente perfetta, quasi poetica, da sembrare studiata a tavolino. Invece è stata una gioiosa casualità: la nuova vita degli Internazionali di Bergamo – Trofeo FAIP-Perrel (presenting by IntesaSanpaolo e Sarco – Lexus Bergamo) prende forma nell’anno in cui si festeggerà l’edizione numero 20. Le foto, i filmati e i ricordi del passato vanno definitivamente in archivio, poiché lo storico palazzetto dello sport è stato convertito ad altro utilizzo. E allora si celebreranno nuova sede, nuova data e persino nuovo logo di un torneo che è amatissimo dai bergamaschi e non solo, oltre a essere uno degli eventi Challenger più longevi del panorama nazionale. Intanto c’è l’upgrade di categoria: da evento “75”, Bergamo diventa “100”, il che permetterà di avere un campo di partecipazione ancora più prestigioso, nel rispetto di una storia straordinaria, culminata con i successi di giocatori che negli anni a venire sarebbero entrati (come minimo) tra i top-10 ATP: Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Holger Rune e Jack Draper. Ma la novità più grande e saporita, che modificherà (e migliorerà) le abitudini degli appassionati è la nuova location: si giocherà presso la nuovissima ChorusLife Arena, impianto avveniristico che rispetta i più elevati standard richiesti da un impianto di intrattenimento indoor. Il palazzetto fa parte di un contesto più generale che ha trasformato un’area industriale ormai dismessa in un sistema che comprende anche attività residenziali, ricettive e ricreative. In meno di un anno, il ChorusLife ha cambiato le abitudini dei bergamaschi e le ha arricchite con eventi di massimo livello. La 20esima edizione del Trofeo FAIP-Perrel si inserisce in un contesto di eventi d’elite: l’appuntamento è dal 16 al 23 novembre per accogliere alcuni dei migliori tennisti al mondo, con la speranza di individuare i nuovi fenomeni del futuro. La flessibilità di utilizzo della ChorusLife Arena ha permesso di risolvere in una volta sola le complessità logistiche del torneo, che in passato si è dovuto snodare tra varie sedi, distanti alcuni chilometri l’una dall’altra.
    BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONE E CLAPPITAnche quello è il passato: saranno allestiti due campi adiacenti, dando così la possibilità agli spettatori di seguire anche due match in contemporanea dalle maestose e confortevoli tribune. Il nuovo colpo d’occhio sarà la cornice perfetta per accompagnare la celebrazione che si terrà durante la settimana, in cui l’ATP premierà il torneo per la sua longevità. Perché sarà pur vero che quest’anno sono in calendario ben 216 tornei Challenger (record assoluto di categoria), ma sono ben pochi quelli che resistono alle intemperie e alle complessità del tempo che passa. Bergamo è tra questi e può raccontare di aver tenuto duro a momenti durissimi come la pandemia da Covid-19 e le incertezze strutturali. A partire da quest’anno, l’afflusso del pubblico sarà regolato dalla biglietteria, che dopo tanti anni di gratuità tornerà a regolare gli ingressi all’impianto. Dai primi giorni di ottobre è già possibile acquistare online i tagliandi tramite le note piattaforme online TicketOne e Clappit. La ChorusLife Arena sarà divisa in quattro ordini di biglietti: primo e secondo anello, a loro volta divisi in lato lungo e lato corto (più corner). Per venire incontro agli appassionati, gli organizzatori hanno pensato a due soluzioni extra: oltre ai tagliandi per le singole sessioni, è previsto l’abbonamento completo per tutti i giorni di gara (dal 16 al 23 novembre), a cui si aggiunge un abbonamento-weekend che permetterà di accedere all’impianto nelle ultime quattro giornate di gara, dal 20 al 23 novembre. Nel periodo in cui il tennis in Italia sta vivendo il suo massimo splendore, Bergamo si godrà il suo restyling dopo un anno di esilio a Rovereto, fondamentale per mantenere la storicità del torneo e ben recepito dal Comune di Bergamo, che ha sempre sostenuto da vicino il torneo, in una delle più efficaci sinergie possibili tra pubblico e privato. Per arrivare a vent’anni di storia, serve anche e soprattutto questo. LEGGI TUTTO

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    20 anni di storia: l’ATP premierà il Challenger di Bergamo

    La Finale di Sinner 2019

    La ventesima edizione sancirà l’ingresso del Trofeo FAIP-Perrel nel “Challenger Heritage Programme”, che celebra con un premio on-site gli ATP Challenger più longevi. La continuità della tappa orobica ha pochi eguali nel mondo e pochissimi in Italia. Appuntamento dal 16 al 23 novembre.
    Quella tra il 16 e il 23 novembre sarà una settimana di festa. Non solo il Trofeo FAIP – Perrel tornerà a Bergamo dopo l’anno di transizione a Rovereto, inaugurando la nuovissima sede del Chorus Life (che potrebbe aprire scenari ancora più luminosi), ma ci sarà una vera e propria celebrazione per festeggiare i vent’anni del torneo. Si tratta di un’iniziativa voluta dall’ATP per gratificare i tornei che, parola del Challenger Heritage Programme, “Rappresentano il cuore pulsante dell’ATP Challenger Tour. Per tutti i tornei che raggiungono i 10, 20, 30 e 40 anni di vita, viene organizzata una premiazione speciale in cui l’ATP celebra il torneo di fronte a staff, sponsor e tifosi”. Accadrà anche a Bergamo, durante l’edizione del 2025. In virtù della temporanea assenza di strutture in città, la forza di mantenere la continuità ospitando a Rovereto il torneo del 2024 – operazione fortemente voluta dal direttore Marco Fermi e pienamente appoggiata da FAIP e Perrel, title sponsor dal 2012 – ha permesso di avere un riconoscimento che sarà celebrato a novembre, ripagando l’impegno e gli sforzi di chi ha permesso di costruire una storia lunga e gloriosa. Una storia resa possibile dal sostegno delle istituzioni locali: su tutte il Comune di Bergamo, da sempre vicino al torneo, senza dimenticare la Regione Lombardia e i comuni di Gorle e Alzano Lombardo, che negli anni hanno fornito un importante supporto come sedi secondarie.
    I CHALLENGER PIÙ LONGEVIRestare in calendario dopo il Covid è stata un’impresa ancora più clamorosa, vista la moria di tornei in questo periodo. Per rendere l’idea della portata della longevità del Challenger di Bergamo, vale la pena fornire qualche dato. Nel 2015, in occasione dei 25 anni dalla nascita del Circuito ATP, furono invitati alle Finals di Londra i rappresentanti dei nove Challenger che si erano sempre giocati dal 1990. Di quei nove ne sono spariti tre: Furth dopo il 2016, Aptos e Winnetka dopo il 2019. Dei rimanenti sei, in tre non hanno garantito la continuità assoluta: Cherbourg non si è giocato nel 1990 e nel 1993, San Luis Potosi (il più antico di tutti, risalente al 1980) ha saltato sette edizioni, così come Istanbul ha mancato l’appuntamento dal 1988 al 1990. Soltanto i tornei di Tampere (nato nel 1982), Segovia (1986) e Siviglia (1991) hanno mantenuto la loro continuità. Alla luce di questo, la tenacia di Bergamo (gli organizzatori stanno valutando se ospitare la cerimonia al Chorus Life o presso la sede del Comune di Bergamo) deve essere osservata con un occhio ancora più attento.
    CONTINUITÀ STORICAIn Italia, tra i Challenger ancora in vita, soltanto sette sono più “antichi” di Bergamo. Tuttavia, lungo la loro storia, hanno saltato diverse edizioni i tornei di Biella (9) Barletta (3), Napoli (8) e Genova (2). C’è poi Monza, rientrata in calendario quest’anno dopo un’assenza che durava dal 2012. La continuità assoluta avuta da Bergamo è stata garantita dai soli tornei di Roma – Garden (diventato Challenger nel 2002: nel 2020 è saltato per il Covid ma ha organizzato un doppio torneo nel 2021) e Cordenons (2004). Quest’ultimo, tra l’altro, si è giocato anche nel difficile 2020, anno in cui il circuito si è bloccato per la pandemia. Quell’anno, l’emergenza scoppiò proprio nel weekend finale del torneo di Bergamo. L’evento si svolse regolarmente fino alle semifinali, ma è rimasto senza un vincitore per la scelta del Governo di bloccare ogni evento proprio nella mattinata della finale. Numeri e cifre che ben descrivono la difficoltà nel mantenere il proprio posto in calendario, soprattutto in virtù delle richieste via via più pressanti della stessa ATP per garantire standard organizzativi particolarmente elevati. In questi anni, con il sostegno di sponsor, istituzioni, volontari e professionisti di valore, Bergamo ha sempre soddisfatto i requisiti richiesti e dal 2025 vedrà nascere una nuova vita in un impianto deluxe. Una nuova vita che partirà con una celebrazione voluta proprio dall’ATP. LEGGI TUTTO

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    Bergamo ritrova il suo torneo: il grande tennis sbarca al ChorusLife

    Una veduta aereo del complesso ChorusLife

    Uno dei più longevi Challenger italiani ritrova la sua sede: dopo un anno di “esilio”, il torneo di Bergamo torna in città e si giocherà nella nuovissima ChorusLife Arena, impianto di nuovissima generazione inaugurato nel novembre 2024. Tutti i match saranno radunati nel palazzetto, la cui capienza sarà di oltre 3.000 posti. Appuntamento dal 16 al 23 novembre.
    Bergamo torna ad avere il suo ATP Challenger. L’anno di “esilio” a Rovereto (con successo di Luca Nardi) ha avuto un doppio valore: da un lato ha preservato la storicità di un torneo nato nel 2006 e a cui tutti – sponsor e organizzatori in primis – tenevano molto. Dall’altro, ha permesso di blindare la collocazione in calendario. La ventesima edizione (la diciannovesima a Bergamo), denominata “Trofeo FAIP-Perrel”, si terrà dal 16 al 23 novembre e la notizia più bella riguarda la location: l’evento si giocherà presso la nuovissima ChorusLife Arena, impianto che – nell’allestimento previsto per il tennis – permetterà di accogliere oltre 3.000 spettatori e risolvere uno storico problema del Challenger orobico: la doppia sede. Entrambi i campi di gara, infatti, saranno allestiti nel maxi impianto di Via Carlo Serassi 26, sito in posizione strategica a due passi dal centro storico, nonché a pochi minuti dal casello autostradale e a distanza di camminata dalla stazione ferroviaria. Si tratta di una rivoluzione: sin dal 2006, il torneo aveva fatto i salti mortali per individuare il secondo campo di gioco. L’ex palasport cittadino (oggi convertito ad altro utilizzo) aveva spazio per un solo campo, così negli anni è stata chiesta ospitalità a varie strutture: il palazzetto del Comune di Gorle, quello di Alzano Lombardo e la palestra Italcementi. Adesso il torneo si concentrerà in un impianto di nuova generazione (è stato inaugurato lo scorso 21 novembre) che garantirà ogni comfort a giocatori, staff e pubblico. Per gli allenamenti è confermato il sostegno del Tennis Club Città dei Mille, che – come accade da anni – metterà a disposizione le proprie strutture.
    UNA GRANDE STORIASi tratta di una rivoluzione che cambia completamente le prospettive di un torneo che ha fatto la storia del circuito Challenger in Italia, garantendo un albo d’oro da brividi. La stessa ATP, dopo il recente successo di Jannik Sinner all’Australian Open, ha ricordato Bergamo con un post social in cui sottolineava come l’altoatesino abbia vinto tre ATP Challenger (dopo Bergamo si impose a Lexington e Ortisei) prima di intascare altrettanti Slam. Ma l’albo d’oro comprende altri nomi d’eccellenza come Matteo Berrettini, Holger Rune e Jack Draper, giusto per citare i più recenti. L’evento si giocherà in contemporanea con le Davis Cup Finals, che nel 2025 si terranno a Bologna. Si tratta di una doppia buona notizia: da una parte, non condizionerà il parco giocatori perché i Challenger e le finali di Davis attingono da bacini ben diversi; dall’altra, in quei giorni ci sarà grande attenzione mediatica sul tennis di cui beneficerà il rinnovato Challenger orobico, che per la sua 20esima edizione (e alla vigilia del ventennale, che nel 2026 sancirà la… ventesima edizione nella città di Bergamo) ha trovato una casa degna della sua storia e vivrà un nuovo inizio che ricorda l’entusiasmo nel 2006, quando The Olme Sport lanciò la prima edizione in un contesto storico ben diverso dall’attuale. In realtà l’entusiasmo degli organizzatori non è mai venuto meno, a partire da quel Marco Fermi (direttore sin dalla prima edizione) che si è sempre battuto in prima persona non solo per la sopravvivenza, ma anche per la qualità dell’evento, anche quando la logistica non era delle più semplici. La collaborazione con ChorusLife è il premio, il coronamento, per tanta tenacia. “Ma tengo a ringraziare anche il Comune di Bergamo – dice Fermi – che ci segue passo dopo passo e ha voluto fortemente che il torneo tornasse in città” L’appuntamento, dunque, è dal 16 al 23 novembre 2025. Oggi si può dire: il grande tennis torna ufficialmente a Bergamo.
    ATP CHALLENGER BERGAMO – ALBO D’ORO2006 – Alex Bogdanovic (GBR)2007 – Fabrice Santoro (FRA)2008 – Andreas Seppi (ITA)2009 – Lukas Rosol (CZE)2010 – Karol Beck (SVK)2011 – Andreas Seppi (ITA)2012 – Bjorn Phau (GER)2013 – Michal Przsiezny (POL)2014 – Simone Bolelli (ITA)2015 – Benoit Paire (FRA)2016 – Pierre Hugues Herbert (FRA)2017 – Jerzy Janowicz (POL)2018 – Matteo Berrettini (ITA)2019 – Jannik Sinner (ITA)2020 – non assegnato (finale non disputata a causa Covid-19)2021 – Holger Rune (DAN)2022 – Otto Virtanen (FIN)2023 – Jack Draper (GBR)2024 – Luca Nardi (ITA) (edizione disputata a Rovereto) LEGGI TUTTO