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    Challenger San Marino: Il resoconto di giornata con dichiarazioni e programma di domani

    Andrea Pellegrino nella foto

    Si allarga la pattuglia di giocatori italiani al secondo turno della 30ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, da quest’anno promossi a Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000), in svolgimento sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio. Dopo le affermazioni lunedì di Alessandro Giannessi ed Edoardo Lavagno altre tre bandierine tricolore avanzano nel tabellone. Una è quella accanto al nome di Alexander Weis, proveniente dalle qualificazioni, che sul 7-5 1-1 in suo favore ha avuto via libera per il ritiro di Gianluca Mager in precarie condizioni di salute.
    Il 26enne di Bolzano (n.305 Atp), dodici mesi fa arrivato nei quarti partendo dalle qualificazioni, troverà dall’altra parte della rete il monegasco Valentin Vacherot, pure lui qualificato, capace di lasciare cinque game al ceco Znedek Kolar (n.171 Atp), n.7 del seeding.Il protagonista dell’impresa di giornata è comunque Enrico Dalla Valle, uno dei tre italiani passati attraverso le qualificazioni. Il 25enne ravennate (attualmente n.424 Atp), lasciatosi alle spalle una fastidiosa serie di problemi fisici che lo hanno condizionato per un paio di stagioni, sta risalendo la china: ha conquistato i titoli nei Futures ITF di Cattolica e Celje e raggiunto i quarti due settimane fa al Challenger di Trieste, superando anche Flavio Cobolli. Nel match di apertura del programma sul Centrale il giocatore che da novembre fa base alla Galimberti Tennis Academy ha infatti eliminato con un perentorio 6-3 6-4 il francese Alexandre Muller (n.83 del ranking), primo favorito del tabellone, dimostrando che il virus intestinale con cui ha fatto i conti nel weekend non l’ha troppo debilitato.
    “Sono entrato in campo convinto di potermela giocare alla pari, e ci sono riuscito nonostante qualche comprensibile momento di difficoltà – il commento di Dalla Valle – dovuta anche al valore dell’avversario. Sono davvero contento della mia prestazione e di come ho saputo interpretare la partita, così da cogliere la vittoria più importante in carriera, ancora più speciale perché centrata in un bellissimo torneo come questo e davanti alla mia famiglia e alle persone a me più care. Peccato che non ci fosse la mia fidanzata Martina, impegnata al lavoro: magari per i prossimi impegni potrà avere qualche giorno di ferie… Battute a parte, finalmente sto bene dal punto di vista fisico e con Giorgio Galimberti e il suo staff stiamo lavorando in maniera proficua. I risultati ottenuti in questi mesi mi hanno restituito fiducia e adesso non mi voglio fermare ma intendo continuare in questo percorso di crescita. Grazie ai punti raccolti con questa affermazione ritoccherò il mio best ranking e sinceramente penso di essermelo meritato”. Giovedì sarà derby tutto italiano per un posto nei quarti con il pugliese Andrea Pellegrino: sul 6-3 4-1 per il 26enne di Bisceglie il tunisino Aziz Dougaz ha alzato bandiera bianca per infortunio. “Ci siamo affrontati una volta a Trento sul veloce e ha vinto lui piuttosto nettamente, mentre io mi sono preso la rivincita lo scorso anno in Bundesliga. Sarà sicuramente un ostacolo impegnativo, ma ce la metterò tutta per approdare ai quarti”, chiosa il ravennate.A proposito di romagnoli, niente da fare per Federico Gaio, opposto al belga David Goffin, terzo favorito del torneo: 6-2 7-5 il punteggio con cui l’ex n.7 del mondo e finalista alle Atp Finals (battendo Nadal e Federer) ha regolato il faentino (seguito sul Titano come tecnico dalla sua concittadina Raffaella Reggi), che è stato avanti di un break nella seconda frazione prima del ritorno del quotato avversario, che ha confermato l’esito del precedente testa a testa al 1° turno degli US Open 2018. Il 32enne di Rocourt tornerà in campo mercoledì alle 20.30 per vedersela con l’ucraino Vitaliy Sachko, riproposizione della sfida andata in scena pochi giorni fa nelle semifinali del Challenger di Verona e vinta dal 26enne nato a Kremenchuk.Esordio amaro anche per Flavio Cobolli, in gara con una wild card e quinta testa di serie: il Next Gen romano, questa settimana n.142 della classifica, si è trovato di fronte un giocatore “caldo” come il francese Kyrian Jacquet (n.303), promosso dalle qualificazioni come del resto era avvenuto a Blois in giugno quando si spinse sino in finale e due settimane fa a Trieste, dove ha raggiunto i quarti, che l’ha spuntata in tre set con il punteggio di 6-3 4-6 6-1, dopo due ore e un quarto di lotta. Semaforo rosso anche per Francesco Passaro, recente finalista al Challenger di Trieste, sconfitto con un periodico 6-4 dallo spagnolo Jaume Munar, risalito al n.91 Atp dopo i quarti di finale raggiunti nei tornei Atp 250 di Gstaad e Umago, seconda forza del tabellone. Qualche rimpianto in più per il riccionese Marcello Serafini, pure lui promosso dalle qualificazioni, che ha ceduto con un doppio tie-break al 20enne spagnolo Daniel Rincon dopo essere stato due volte avanti di un break (3-1 e 4-2) nella seconda frazione.
    Esordio più che convincente per Fabio Fognini agli Internazionali di tennis San Marino Open. Nel match che chiudeva il programma serale di martedì, in un Centrale gremito in ogni ordine di posto, il 36enne di Arma di Taggia, quarta testa di serie del torneo e in gara per la prima volta in carriera sul Titano, ha dominato per 6-0 6-1, in un’ora e un quarto di gioco, l’argentino Andrea Collarini. Giovedì al 2° turno il davisman azzurro affronterà il torinese Edoardo Lavagno.
    RISULTATI. 1° turno: David Goffin (Bel, n.3) b. Federico Gaio (Ita) 6-2 7-5, Enrico Dalla Valle (Ita, q) b. Alexandre Muller (Fra, n.1) 6-3 6-4, Andrea Pellegrino (Ita) b. Aziz Dougaz (Tun) 6-3 4-1 rit., Jaume Munar (Spa, n.2) b. Francesco Passaro (Ita) 6-4 6-4, Daniel Rincon (Spa) b. Marcello Serafini (Ita, q) 7-6(5) 7-6(4), Kimmer Coppejans (Bel, n.6) b. Dragos Nicolae Madaras (Sve) 6-4 6-4, Kyrian Jacquet (Fra, q) b. Flavio Cobolli (Ita, n.5) 6-3 4-6 6-1, Alexander Weis (Ita, q) b. Gianluca Mager (Ita) 7-5 1-1 rit., Vitaly Sachko (Ucr) b. Nicholas David Ionel (Rom) 6-4 2-6 6-3, Nicolas Sanchez Izquierdo (Spa) b. Carlos Taberner (Spa, q) 2-6 6-2 7-5, Valentin Vacherot (Mon, q) b. Zdenek Kolar (Cze, n.7) 6-2 6-3, Federico Delbonis (Arg) b. Marc Polmans (Aus, n.8) 6-1 6-3.
    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. Federico Delbonis vs Alessandro Giannessi 2. Nikolas Sanchez Izquierdo vs [2] Jaume Munar 3. Nerman Fatic vs [Q] Kyrian Jacquet (non prima ore: 18:00)4. [3] David Goffin vs Vitaliy Sachko (non prima ore: 20:30)
    Court 3 – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [3] Theo Arribage / Luca Sanchez vs Zvonimir Babic / Alexander Donski 2. [PR] Viktor Durasovic / Mark Vervoort vs Andrea Collarini / Alessandro Giannessi 3. Aziz Dougaz / Daniel Rincon vs [2] Ivan Liutarevich / Vladyslav Manafov
    Court 2 De Luigi – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Piotr Matuszewski / Igor Zelenay vs [4] Inigo Cervantes / Sergio Martos Gornes 2. Nicholas David Ionel / Alexandru Jecan vs Marc Polmans / Matthew Christopher Romios 3. [WC] Marco De Rossi / Manuel Mazza vs [WC] Fabio Fognini / German Gaich LEGGI TUTTO

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    Challenger San Marino: I risultati con il dettaglio del Day 2. Oggi in campo 11 azzurri tra singolare e doppio (LIVE)

    Flavio Cobolli – Foto Francesco Peluso

    CHALLENGER San Marino (San Marino) – 1° Turno, terra battuta

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Alexandre Muller vs [Q] Enrico Dalla Valle Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Kyrian Jacquet vs [5/WC] Flavio Cobolli Il match deve ancora iniziare
    3. Francesco Passaro vs [2] Jaume Munar Il match deve ancora iniziare
    4. [3] David Goffin vs Federico Gaio (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Andrea Collarini vs [4/WC] Fabio Fognini (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare

    Court 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Daniel Rincon vs [Q] Marcello Serafini Il match deve ancora iniziare
    2. Aziz Dougaz vs Andrea Pellegrino Il match deve ancora iniziare
    3. Vitaliy Sachko vs Nicholas David Ionel Il match deve ancora iniziare
    4. [Q] Alexander Weis vs Gianluca Mager Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Marco Bortolotti / Andrea Pellegrino vs Roman Andres Burruchaga / Nerman Fatic Il match deve ancora iniziare

    Court 2 De Luigi – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Kimmer Coppejans vs Dragos Nicolae Madaras Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Carlos Taberner vs Nikolas Sanchez Izquierdo Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Valentin Vacherot vs [7] Zdenek Kolar Il match deve ancora iniziare
    4. Dragos Nicolae Madaras / Adam Taylor vs Kimmer Coppejans / Chun-Hsin Tseng Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Challenger San Marino: Il resoconto di giornata con il programma di domani

    Edoardo Lavagno ITA, 27-07-1998

    Edoardo Lavagno e Alessandro Giannessi sono i primi due giocatori italiani a staccare il pass per il secondo turno della 30ª edizione degli Internazionali di Tennis San Marino Open, da quest’anno promossi a Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000), in svolgimento sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio di Montecchio.
    Nell’incontro di apertura del main draw il 25enne mancino di Torino che sta vivendo la sua miglior stagione da professionista (n.232 Atp, dopo aver toccato il 223° posto un mese fa dopo la finale nel Challenger di Perugia) ha rispettato il pronostico contro il davisman sammarinese Marco De Rossi: il 26enne nazionale biancazzurro, in tabellone con una wild card, ha ceduto per 6-3 6-4 al mancino piemontese.Nel secondo match il 33enne spezzino, dopo un primo set da dimenticare, è venuto fuori alla distanza imponendosi per 1-6 6-4 6-4, dopo due ore e 35 minuti, al tunisino Moez Echargui che lo segue di una cinquantina di posizioni in classifica (n.235 il mancino ligure e n.291 il 30enne di La Marsa).Avanza al 2° turno anche il bosniaco Nerman Fatic, che si è imposto in tre set sull’argentino Roman Andres Burruchaga, 21enne figlio dell’ex calciatore Jorge, campione del mondo nel 1986 con la Nazionale che aveva in Diego Armando Maradona la sua stella.Martedì, giornata con un menu da leccarsi i baffi (inizio degli incontri alle ore 11), con l’ingresso in scena di tutti i protagonisti più attesi, a cominciare dal francese Alexandre Muller (n.81 del ranking), primo favorito del seeding, che apre il programma sul Centrale con il ravennate Enrico Dalla Valle, uno dei tre italiani promossi dalle qualificazioni nonostante un fastidioso virus intestinale con cui deve fare i conti in questi giorni. “Sarà un match assai complicato per il valore del mio avversario, che sta vivendo la sua miglior stagione nel tour – afferma il 25enne romagnolo che da novembre fa base alla Galimberti Tennis Academy – però anche io vengo da un buon periodo, con i successi nei Futures ITF di Cattolica e Celje e i quarti al Challenger di Trieste, superando anche Flavio Cobolli. Questo significa che finalmente sto bene fisicamente. Conosco il tennista francese, anche perché siamo più o meno coetanei, e darò il massimo per fornire una prestazione all’altezza, contando anche sull’apporto del pubblico”.Sempre sul Centrale fa il suo esordio Flavio Cobolli, in gara con una wild card e quinta testa di serie, opposto al qualificato francese Kyrian Jacquet. Poi una sfida che promette scintille, fra Francesco Passaro, recente finalista al Challenger di Trieste, e lo spagnolo Jaume Munar, questa settimana n.91 Atp dopo i quarti di finale raggiunti nei tornei Atp 250 di Gstaad e Umago, seconda forza del tabellone. Alle 18 toccherà al belga David Goffin, ex n.7 del mondo e terzo favorito del torneo, chiamato a misurarsi con il faentino Federico Gaio, seguito sul Titano come tecnico dalla sua concittadina Raffaella Reggi. E a completare il crescendo, anche in termini di attesa per gli appassionati, il debutto di Fabio Fognini, l’unico azzurro ad aver conquistato un Masters 1000 (a Monte-Carlo), simbolo del tennis italiano, in tabellone con una wild card e quarta testa di serie, che nella sua prima partecipazione agli Internazionali San Marino Open trova dall’altra parte della rete l’argentino Andrea Collarini.Oltre ai cinque incontri sul Centrale, il cartellone prevede anche altri sette match (fra campo 3 e campo 2 “De Luigi”) a completare il primo turno del singolare.Insieme a Dalla Valle hanno superato le qualificazioni il riccionese Marcello Serafini, che ha fatto suo in tre set il derby romagnolo con Francesco Forti ribadendo l’esito del testa a testa disputato a San Benedetto del Tronto (a Modena invece aveva vinto il 23enne di Cesenatico), e il bolzanino Alexander Weis, dodici mesi fa arrivato nei quarti partendo dalle qualificazioni, vincitore in due set sul siciliano Fausto Tabacco. Stop al turno decisivo, invece, per Lorenzo Rottoli e Gianmarco Ferrari.
    RISULTATI. 1° turno: Alessandro Giannessi (ITA) b. Moez Echargui (TUN) 1-6 6-4 6-4, Edoardo Lavagno (ITA) b. (wc) Marco De Rossi (SMR) 6-3 6-4, Nerman Fatic (BOS) b. Roman Andres Burruchaga (ARG) 6-3 3-6 6-3,Turno di qualificazione: (1) Valentin Vacherot (MON) b. Lorenzo Rottoli (ITA) 6-3 6-4, (2) Kyrian Jacquet (FRA) b. Gianmarco Ferrari (ITA) 6-4 6-4, (3) Alexander Weis (ITA) b. Fausto Tabacco (ITA) 7-6(1) 6-4, Marcello Serafini (ITA) b. (4) Francesco Forti (ITA) 7-5 3-6 6-0, Enrico Dalla Valle (ITA) b. Viktor Durasovic (NOR) 6-4 6-0, Carlos Taberner (SPA) b. Daniel Dutra Da Silva (BRA) 7-5 5-7 6-2.
    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Alexandre Muller vs [Q] Enrico Dalla Valle 2. [Q] Kyrian Jacquet vs [5/WC] Flavio Cobolli 3. Francesco Passaro vs [2] Jaume Munar 4. [3] David Goffin vs Federico Gaio (non prima ore: 18:00)5. Andrea Collarini vs [4/WC] Fabio Fognini (non prima ore: 20:30)
    Court 3 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Daniel Rincon vs [Q] Marcello Serafini 2. Aziz Dougaz vs Andrea Pellegrino 3. Vitaliy Sachko vs Nicholas David Ionel 4. [Q] Alexander Weis vs Gianluca Mager 5. [1] Marco Bortolotti / Andrea Pellegrino vs Roman Andres Burruchaga / Nerman Fatic
    Court 2 De Luigi – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Kimmer Coppejans vs Dragos Nicolae Madaras 2. [Q] Carlos Taberner vs Nikolas Sanchez Izquierdo 3. [Q] Valentin Vacherot vs [7] Zdenek Kolar 4. Dragos Nicolae Madaras / Adam Taylor vs Kimmer Coppejans / Chun-Hsin Tseng LEGGI TUTTO

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    Challenger San Marino: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. 25 azzurri tra Md e Quali

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Challenger San Marino – Tabellone Principale – terra(1) Muller, Alexandre vs QualifierDougaz, Aziz vs Pellegrino, Andrea Qualifier vs Mager, Gianluca Qualifier vs (7) Kolar, Zdenek
    (3) Goffin, David vs Gaio, Federico Sachko, Vitaliy vs Ionel, Nicholas David Burruchaga, Roman Andres vs Fatic, Nerman Qualifier vs (5/WC) Cobolli, Flavio
    (6) Coppejans, Kimmer vs Madaras, Dragos Nicolae Rincon, Daniel vs Qualifier(WC) De Rossi, Marco vs Lavagno, Edoardo Collarini, Andrea vs (4/WC) Fognini, Fabio
    (8) Polmans, Marc vs Delbonis, Federico Giannessi, Alessandro vs Echargui, Moez Qualifier vs Sanchez Izquierdo, Nikolas Passaro, Francesco vs (2) Munar, Jaume

    Challenger San Marino – Tabellone Qualificazione – terra(1) Vacherot, Valentin vs (WC) Caniato, Carlo Alberto (WC) Giorgetti, Francesco vs (12) Rottoli, Lorenzo
    (2) Jacquet, Kyrian vs Bocchi, Lorenzo Roncalli, Simone vs (9) Ferrari, Gianmarco
    (3) Weis, Alexander vs Picchione, Andrea Tabacco, Fausto vs (11) Arnaboldi, Federico
    (4) Forti, Francesco vs (WC) Pecci, Alessandro Heller, Peter vs (10) Serafini, Marcello
    (5) Durasovic, Viktor vs (WC) Mazza, Manuel Piraino, Gabriele vs (8) Dalla Valle, Enrico
    (6) Taberner, Carlos vs Arnaboldi, Andrea Villanueva, Gonzalo vs (7) Dutra da Silva, Daniel

    Center Court – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Francesco Giorgetti vs [12] Lorenzo Rottoli 2. [1] Valentin Vacherot vs [WC] Carlo Alberto Caniato 3. [6] Carlos Taberner vs Andrea Arnaboldi
    Court 3 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Simone Roncalli vs [9] Gianmarco Ferrari 2. Peter Heller vs [10] Marcello Serafini 3. Gabriele Piraino vs [8] Enrico Dalla Valle 4. Fausto Tabacco vs [11] Federico Arnaboldi (non prima ore: 15:00)
    Court 2 De Luigi – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [2] Kyrian Jacquet vs Lorenzo Bocchi 2. [4] Francesco Forti vs [WC] Alessandro Pecci 3. Gonzalo Villanueva vs [7] Daniel Dutra da Silva (non prima ore: 13:00)4. [5] Viktor Durasovic vs [WC] Manuel Mazza (non prima ore: 15:00)5. [3] Alexander Weis vs Andrea Picchione LEGGI TUTTO

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    Da San Marino: Presentazione del torneo. Flavio Cobolli seconda wild card

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Due ex top 10 di fama mondiale come Fabio Fognini e David Goffin, tanti specialisti della terra battuta e una pattuglia di italiani motivati come non mai ad emergere. Ecco il biglietto da visita degli Internazionali di tennis San Marino Open 2023, da quest’anno passati alla categoria Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000) in programma da domenica 30 luglio (con le qualificazioni) a domenica 6 agosto sui campi del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Montecchio. Proprio in questa accogliente cornice è stata ufficialmente presentata con una conferenza stampa la 30ª edizione del torneo, uno degli appuntamenti clou dell’estate.
    “Devo ringraziare la Federazione Tennis e il mio collega al Turismo per il modo in cui abbiamo saputo creare la giusta sinergia di squadra – ha sottolineato nel suo saluto il Segretario di Stato al Lavoro e allo Sport, Teodoro Lonfernini – per arrivare all’upgrade dell’evento, con la speranza che possa essere di gradimento agli appassionati. Si è trattato di una sfida, peraltro non scontata, ma frutto del lavoro e della determinazione precedenti che hanno consentito di maturare nel tempo un clima di fiducia, con la dimostrazione che ha saputo dare San Marino di continuare a credere in questo sport e a un appuntamento che si svolge in una location apprezzata da tutti. Adesso si tratta di confermare nei fatti queste premesse. Una sfida, dicevo, che avevamo annunciato quando abbiamo riattivato il circuito del grande tennis nel territorio. La nostra volontà come istituzioni è continuare a compiere passi in avanti, gli Internazionali di tennis sono uno degli eventi di punta realizzati nella nostra Repubblica e quindi invito i dirigenti federali a guardare al futuro con la stessa ambizione di chi ad esempio organizza il RallyLegend. La settimana del Challenger ATP ha grandi ricadute sul nostro territorio, grazie anche a protagonisti di sicuro richiamo. E questa è l’ulteriore conferma che lo sport è la parte migliore del nostro Paese”.Dello stesso tenore l’intervento di Federico Pedini Amati, Segretario di Stato al Turismo. “Fin dall’inizio della legislatura c’è stata sempre sintonia di intenti con il Segretario Lonfernini nel sostenere eventi sportivi di caratura – ha ricordato Pedini Amati – a maggior ragione un appuntamento che non è qualcosa di ordinario come il Challenger ATP. Nel palinsesto degli eventi turistici figurano a pieno titolo anche quelli sportivi e gli Internazionali di tennis sono uno dei principali, grazie alla passione che li muove, ormai da tempo, considerando la lunga storia che vanta il torneo. Oltre al contributo dello Stato, ci tengo in questa sede ad evidenziare il prezioso apporto degli sponsor privati, determinante nel rendere possibile il passaggio di categoria. Ci apprestiamo a vivere una bella settimana di sport e ribadisco che la Segreteria al Turismo sarà sempre disponibile a supportare manifestazioni di questa portata”.
    Un sentito ringraziamento ad istituzioni e aziende che sostengono l’evento è venuto anche da Christian Forcellini, presidente della Federazione Sammarinese Tennis, che ha portato anche il saluto del numero uno del Comitato Olimpico, in questi giorni a Maribor per il Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF). “Una volta di più questa manifestazione si dimostra patrimonio di tutto il Paese – ha dichiarato il ‘padrone di casa’ – e per una ricorrenza significativa come 30 edizioni abbiamo allestito pure una serie di importanti iniziative collaterali, a cominciare dalla moneta celebrativa d’argento emessa dall’Ufficio Filatelico, presente fra l’altro con uno stand al Villaggio Ospitalità. Domenica 30 si svolgerà la tradizionale serata di gala, in collaborazione con Marlù, riservata a sponsor e istituzioni, a cui saranno presenti come ospiti anche gli ex calciatori protagonisti nel pomeriggio di un torneo di padel al Wonderbay di Serravalle: in gara tra gli altri Dida, Serginho, Fuser, Marchegiani, e la premiazione si svolgerà qui al Centro Tennis. Il giorno seguente, lunedì 31, il San Marino Outlet Experience ospiterà un talk show sul tennis con exc campioni e addetti ai lavori, seguito poi dal Player’s Party. Anche dal punto di vista mediatico sarà notevole la copertura quest’anno: grazie alla collaborazione con EGE Produzioni abbiamo chiuso un accordo con Sky Sport, che trasmetterà in diretta le fasi decisive del torneo da venerdì a domenica, mentre San Marino Rtv seguirà il torneo tutte le sere da lunedì con dirette dei match. E la nostra emittente di Stato sarà presente anche con la radio, al Villaggio ogni giorno dalle 18 alle 22”.Ad addentrarsi negli aspetti tecnici è stata Mahena Abbati, da quest’anno direttore del torneo. “Innanzitutto mi sento in dovere di ringraziare la Federazione per avermi dato fiducia in questo importante ruolo, dove raccolgo l’eredita pesante di Alessandro Costa – le parole di Mahena Abbati -. E un doveroso ringraziamento va ai colleghi che hanno lavorato duramente per apportare tutta una serie di migliorie, che poi rimarranno alla struttura anche dopo il torneo. Per quel che riguarda i giocatori, è chiaro che non hanno bisogno di presentazioni due ex top 10 come Fabio Fognini, l’unico azzurro a vincere un Masters 1000, a Monte-Carlo, arrivando al 9° posto della classifica mondiale, appena rientrato nel tour dopo lì’infortunio patito al Roland Garros e destinatario della prima wild card, e il belga David Goffin, ex n.7 del mondo e finalista alle ATP Finals, battendo icone di questo sport quali Federer e Nadal.
    Entrambi fra l’altro saranno all’esordio assoluto sul Titano. Nell’entry list sono 11 i giocatori fra i primi 200 del ranking, in cima figura il francese Alexandre Muller, che sta vivendo la sua miglior stagione e al momento è al n.81 della classifica dopo essere arrivato la settimana scorsa al 76° posto, suo record personale. Dietro di lui altri specialisti del rosso quali lo spagnolo Jaume Munar, che ieri a Umago ha sconfitto il connazionale Ramos-Vinolas, finalista domenica a Gstaad, o l’esperto argentino Federico Delbonis, e poi la pattuglia tricolore, con Francesco Passaro, finalista domenica al Challenger di Trieste, Federico Gaio, Edoardo Lavagno, Alessandro Giannessi, Andrea Pellegrino e Gianluca Mager. E italiana è anche la seconda wild card per il main draw, che abbiamo assegnato a Flavio Cobolli, uno dei Next Gen emergenti. Per il terzo invito a disposizione abbiamo una rosa di nomi ma aspettiamo per il momento ad annunciare il destinatario. Per le qualificazioni le prime wild card vanno al davisman sammarinese Marco De Rossi e al riminese Marco Mazza. In quest’occasione tengo a ricordare che per giocatori, coach, accompagnatori, arbitri e giudici di linea impieghiamo oltre 100 camere in alberghi di San Marino, in più c’è il personale del posto che cura i servizi di transportation, controlleria, accrediti e tutto il resto, in sostanza un microcosmo che lavora tutto il giorno per la buona riuscita della manifestazione. Tra le novità di quest’anno i ledwall con aggiornamenti in tempo reale, uno dei quali nel rinnovato Villaggio Ospitalità”.
    I biglietti di lunedì 31 luglio e martedì 1° agosto costano 10 euro (domenica 30 ingresso gratuito per le qualificazioni), da mercoledì 2 a giovedì 3 15 euro, venerdì 4 e sabato 5 20 euro e domenica 6 agosto il prezzo è 25 euro.Aggiornamenti e notizie sul sito internet www.sanmarinotennisopen.com e sulle pagine social dell’evento.
    (Clicca per vedere l’entry list) Challenger San Marino (MD) Inizio torneo: 31/07/2023 | Ultimo agg.: 28/07/2023 08:18Main Draw (cut off: 251 – Data entry list: 08/07/23 – Special Exempts: 0/0)

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    Fabio Fognini Wild card a San Marino

    Fabio Fognini (foto Getty Images)

    Fabio Fognini sarà uno dei protagonisti più attesi degli Internazionali di tennis di San Marino 2023, quest’anno Challenger ATP 125 (montepremi € 145.000), in programma dal 31 luglio al 6 agosto sui campi in terra battuta del Centro Tennis Cassa di Risparmio di Montecchio.
    Il 36enne di Arma di Taggia, l’unico tennista italiano capace di vincere fin qui un Masters 1000 (Monte-Carlo 2019), arrivando ad accomodarsi nel luglio di quell’anno sulla nona poltrona mondiale (è stato anche n.7 del mondo in doppio, migliore posizione mai raggiunta in questa specialità da un giocatore del Belpaese, l’unico esponente tricolore ad essere entrato nella Top 10 in entrambi i ranking), è infatti la prima wild card per il tabellone principale ufficializzata dagli organizzatori del torneo. Il davisman azzurro è rientrato proprio questa settimana nel circuito, disputando l’ATP 250 sulla terra svizzera di Gstaad, dopo lo stiramento ai muscoli pettorali accusato al 3° turno del Roland Garros nel match con l’austriaco Sebastian Ofner.Fognini, uno dei tennisti più talentuosi della sua generazione secondo tutti gli addetti ai lavori, a causa di una serie di infortuni che lo hanno condizionato in questa stagione è attualmente sceso al n.128 del ranking, però con l’aiuto di Corrado Barazzutti, tornato a seguirlo come coach, intende lasciarsi alle spalle questo momento – il più difficile della sua prestigiosa carriera – per risalire la china in classifica e scrivere altre pagine significative, anche e soprattutto con la maglia della Nazionale. In tal senso è assai probabile che lo stesso Filippo Volandri, capitano azzurro di Coppa Davis, salga sul Titano durante il torneo per verificare dal vivo le condizioni del giocatore ligure, uno dei sette pre-convocati in vista della fase a gironi in calendario a Bologna a metà settembre.
    Sono 9 i trofei individuali messi in bacheca da Fabio nel circuito maggiore (più 10 finali), otto dei quali sulla terra battuta, superficie sulla quale ha raggiunto i quarti al Roland Garros: oltre allo storico trionfo nel Principato, tre i titoli conquistati nel 2018 (a San Paolo, Bastad e Los Cabos, l’unico sul cemento), preceduti dal successo a Gstaad l’anno precedente, a Umago nel 2016, Vina del Mar nel 2014 e la doppietta in terra di Germania, a Stoccarda e Amburgo, del 2013. Un palmares che lo colloca al secondo posto, dietro Adriano Panatta a quota 10 titoli, tra gli italiani più decorati nella storia dell’ATP.
    Sarà la prima volta in assoluto che Fognini disputa gli Internazionali di tennis di San Marino: insomma, proprio in coincidenza con la 30ª edizione del torneo, una ghiotta occasione, di quelle da non perdere, per i numerosi appassionati che seguono un evento diventato con il tempo appuntamento irrinunciabile nel cuore dell’estate.
    “Abbiamo voluto fortemente la presenza di un campione come Fabio – conferma il presidente federale Christian Forcellini – ad impreziosire il cast di partecipanti in occasione di una ricorrenza importante come il trentennale del nostro torneo. Nonostante i problemi fisici che lo hanno frenato quest’anno, lui è fortemente motivato a tornare protagonista e per questo ha voluto di nuovo al suo fianco Corrado Barazzutti, una garanzia di serietà e dedizione al lavoro. Fognini è un simbolo del tennis italiano, anche per quello che ha sempre dato con la maglia della Nazionale, e crediamo che, come già accaduto in passato per altri big, grazie anche al caloroso supporto del pubblico, gli Internazionali di San Marino possano costituire una preziosa opportunità di rilancio di una carriera che può ancora regalare acuti e soddisfazioni al giocatore ligure. Dopo questa ciliegina, stiamo lavorando per arricchire ulteriormente il tasso tecnico e di qualità del tabellone. In tal senso nei prossimi giorni contiamo di poter fornire qualche ulteriore notizia, per poi completare il quadro in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento, fissata per giovedì 27 luglio alle ore 12”. LEGGI TUTTO

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    Speciale 30ennale Internazionali tennis San Marino: Intervista ad Andreas Seppi, vincitore edizione 2009 con nuovo progetti per il futuro “Insieme a mia moglie e un amico del college vogliamo portare i tifosi nei più grandi tornei del mondo”

    Andreas Seppi vincitore dell’edizione 2009 del torneo di San Marino

    Nell’agosto del 2009 ha rispettato fino in fondo il ruolo di principale favorito, onorando nel migliore dei modi la wild card concessagli dagli organizzatori così da scrivere il suo nome nell’albo d’oro. Andreas Seppi è uno dei sei giocatori italiani vincitori degli Internazionali di tennis di San Marino e quell’edizione è rimasta impressa nella memoria degli appassionati – non troppo giovani – per l’avvincente derby tricolore in finale con Potito Starace, in un Centrale gremito in ogni ordine di posti (e gente anche sulla collina del parco di Montecchio per non perdersi l’incontro). Anche se accreditato della prima testa di serie (da n.48 del ranking mondiale in quel momento) non fu comunque una passeggiata di salute quel torneo per il tennista nato a Caldaro il 21 febbraio 1984, costretto al terzo set nell’ordine dagli argentini Gaston Gaudio (ex vincitore del Roland Garros, nel 2004) e Sebastian Decoud, poi, dopo l’affermazione in due partite sull’altro “albiceleste” Sergio Roitman nei quarti, anche dall’ostico austriaco Daniel Koellerer in semifinale e proprio dal giocatore campano nel match clou, chiuso con lo score di 7-6(4) 2-6 6-4.“Sì, fu una battaglia quella sfida, come spesso capitava con Potito – afferma Seppi riavvolgendo il nastro della memoria – Il ricordo di quella settimana è rimasto impresso dentro di me, anche perché si tratta del primo challenger vinto sulla terra battuta, secondo in ordine di tempo in carriera dopo il successo sul veloce indoor a Bergamo nel 2008. Ho ancora davanti agli occhi il pienone di pubblico sulle tribune e la bellissima atmosfera che si respirava in campo, a rendere speciale quella situazione. Anche perché quando ti presenti a un challenger da n.1 del seeding l’obiettivo è quello di arrivare in fondo e conquistare il titolo, a maggior ragione nel territorio della Penisola, con tanti tifosi che salivano a San Marino la sera a seguire gli incontri. L’esserci riuscito è stata dunque una soddisfazione non da poco, accresciuta dal vedere il mio nome in un albo d’oro di un torneo ricco di storia e prestigioso, accanto a quelli di numerosi campioni della racchetta. Sinceramente un motivo d’orgoglio per il sottoscritto”.
    Seppi, capace di mettere in bacheca tre trofei ATP, nel 2011 sull’erba di Eastbourne (primo azzurro a riuscire in tale impresa su questa superficie), poi l’anno seguente sulla terra rossa a Belgrado e sul cemento a Mosca, diventando il primo giocatore italiano a vincere su tre differenti superfici, con quell’affermazione si prese anche una rivincita personale su Potito Starace, che cinque anni prima lo aveva stoppato nei quarti sul Titano (curiosamente sempre per 6-4 al terzo) sulla strada del primo dei tre trionfi del tennista di Cervinara nell’antica Repubblica.“Anche nel 2004 giocai con una wild card ed eliminai al 1° turno Francesco Piccari e poi al 2° in tre set il ceco Bohdan Ulihrach. La mia prima partecipazione a San Marino risale comunque all’anno precedente – spiega Andreas, che vanta un record personale di numero 18 al mondo nel 2013 – quando uscii al 1° turno per mano dello slovacco Dominik Hrbaty, numero 1 del tabellone. Devo riconoscere che mi è sempre piaciuto disputare questo torneo, sia per le condizioni di gioco, in leggera altura, sia per la bellezza della location e dell’impianto, con quel Centrale con le tribune che girano attorno al campo, che per l’organizzazione di qualità, paragonabile a un Atp Tour. Il fatto è che come data in calendario gli Internazionali di San Marino coincidevano sempre con la tournée americana sul cemento, in particolare il Masters 1000 canadese e Cincinnati, appuntamenti che per tante stagioni consecutive grazie alla mia classifica sono riuscito a giocare in tabellone”.
    A onor del vero, prima di chiudere nell’autunno scorso una carriera da applausi nella quale ha superato il ragguardevole traguardo delle 800 partite in singolare nei tabelloni principali del tour, con il record italiano di settimane complessive (810) di permanenza nella Top 100 e quello di presenze (per il nostro Paese) negli Slam, 67 disputati di cui 66 consecutivi, l’altoatesino è stato sul punto di tornare nell’antica Repubblica dodici mesi fa.“Ero intenzionato a giocare a San Marino in quella che era la mia ultima stagione da professionista nel circuito e avevo anche parlato con il presidente federale Christian Forcellini, poi però un paio di settimane prima mi sono infortunato a Umago e non ho potuto tener fede a questo proposito…”, conferma Seppi. Il quale a metà luglio del 2020, in vista della ripartenza dei tornei dopo il lockdown, ha fatto una fugace apparizione sul Centrale di Montecchio, con Federico Bertuccioli a fargli da sparring: “In quel caso ero a Milano Marittima con la famiglia e ho sentito Giorgio Galimberti, che all’epoca dirigeva la sua Academy ancora a San Marino, per un allenamento insieme a qualcuno dei suoi allievi. Mi aveva fatto piacere e avevo apprezzato anche i nuovi campi realizzati nel Centro Tennis rispetto alla mia precedente presenza”.
    Già, la famiglia. Dopo tante stagioni in giro per il mondo con racchetta e borsone, ora la moglie Michaela e i figli Liv (3 anni) e Hugo (1 anno), nati entrambi in Colorado dove nel 2017 si è trasferito (a Boulder), sono la priorità dell’ex azzurro.“Fino a maggio siamo stati negli Stati Uniti e ho fatto praticamente il babbo a tempo pieno, occupandomi dei bambini. E devo dire che a volte è stato più faticoso che allenarsi cinque ore al giorno… Proprio il fatto che sono ancora piccoli rende impossibile al momento il fatto che io possa ricoprire il ruolo di allenatore, che comporta lo stare fuori casa tante settimane all’anno. Adesso cerco di godermi tutto il tempo in loro compagnia, per il futuro si vedrà, anche se mi piacerebbe rimanere nell’ambiente. Non a caso gioco ancora la Bundesliga Over 30 e proprio in questo week-end abbiamo le finali a Monaco. Mi trovo ad affrontare tanti giocatori più giovani di me e ancora in attività, come ad esempio Giannessi o Verdasco, però nella mia squadra ci sono pure Baghdatis e Almagro ed è bello ritrovarsi dopo tanti anni di frequentazione comune nel circuito”.
    Seppi ha comunque anche un nuovo progetto che sta per partire. “Insieme a mia moglie e un amico del college vogliamo portare i tifosi nei più grandi tornei del mondo, ovvero gli Slam e i Masters 1000: organizziamo tutto per loro. È per coloro che vogliono più di una semplice visita al torneo e di vedere le partite. Li faremo anche giocare sugli stessi campi dei campioni e scoprire quindi anche il dietro le quinte dell’evento. Abbiamo appena completato la pagina web per far conoscere al meglio questa opportunità. Partiremo con gli US Open, abbiamo in mente qualcosa di speciale da far vivere agli appassionati: io sarò lì con loro e racconterò cosa capita ai giocatori durante le partite per offrire il punto di vista di chi di solito è in campo. Vogliamo fare dei gruppi di massimo otto-dieci persone – conclude Andreas – così da poter garantire ai presenti la migliore esperienza possibile”. LEGGI TUTTO

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    Bilancio conclusivo del torneo di San Marino

    Bilancio conclusivo del torneo di San Marino

    Le incertezze, che accompagnano ogni sfida, anche e soprattutto sportiva, sono state spazzate via con una risposta vincente, proprio come quelle che in campo lasciano immobile l’avversario. Hanno superato a pieni voti l’esame, infatti, gli Internazionali di Tennis San Marino Open, che tornavano in calendario a distanza di sette anni, un esito tutt’altro che scontato, specie in un momento storico come quello che stiamo vivendo.
    “Non possiamo nasconderci che c’erano delle incognite per quella che chiaramente è stata una scommessa, che abbiamo fortemente voluto. Siamo riusciti a riportare il torneo a San Marino dopo sette anni, ma come ho ricordato più volte era un obiettivo e un traguardo per noi fondamentale, anche se in un anno particolare e non semplice, convinti che il nostro Paese non potesse stare senza un evento del genere – sottolinea con compiacimento Christian Forcellini, presidente della Federazione Sammarinese Tennis, nel tracciare il consuntivo della manifestazione appena andata in archivio –. Alla prova dei fatti la voglia di tennis e il piacere di venire in questo impianto accogliente sono emersi, sia per effetto di quel che abbiamo vissuto negli ultimi due anni sia anche grazie al fantastico momento che sta attraversando il tennis italiano, con la crescita di tanti nuovi giocatori come mai prima d’ora. E questo ha determinato un forte desiderio di assistere dal vivo a tennisti di un certo livello, possibilità che nel nostro territorio mancava ormai da un po’ di tempo”.
    Sono i dati a dimostrare una volta di più che gli Internazionali di Tennis San Marino Open sono un esempio ideale di come funzioni il binomio sport-turismo, non a caso le due Segreterie di Stato che si sono impegnate per riportare in calendario l’evento, con il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini e Filippo Francini in rappresentanza della Segreteria al Turismo a premiare i protagonisti della finale domenica sera, sotto gli occhi anche degli Eccellentissimi Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino, presenti in tribuna d’onore. “La risposta del pubblico è stata davvero molto positiva, con 8mila presenze complessive nell’arco della settimana – fa notare Forcellini con soddisfazione –, poi abbiamo riempito circa 800 camere/notti complessive, occupando quasi interamente le varie strutture alberghiere sammarinesi coinvolte, dato significativo in termini di ripartenza turistica. Senza dimenticare tutto il personale che lavora al torneo, più di cento di persone fra controlleria, ufficio giocatori, giudici di linea, raccattapalle, autisti, numeri che ribadiscono come questa sia una manifestazione tutta sammarinese che dobbiamo tenerci stretta e portare avanti. Non mi era piaciuto il modo in cui eravamo stati costretti a fermarci, dopo una tradizione organizzativa che durava da 27 anni, lasciando qualcosa di incompiuto. San Marino e il nostro impianto meritano un evento come questo, che ha dimostrato a tutti gli effetti di essere un patrimonio per il Paese, non solo sportivo ma anche turistico e quindi economico. Per questo è fondamentale continuare ad investire in questo genere di manifestazioni: adesso che siamo tornati in calendario abbiamo tutte le intenzioni di rimanerci”.
    Ha di che sorridere, in sede di bilancio, anche il direttore del torneo, Alessandro Costa, a cominciare dall’affermazione del 18enne danese Holger Rune, un Next Gen destinato a far parlare ancora di sé in futuro. “In sede di presentazione lo avevamo indicato come una possibile mina vagante e così è stato, arrivando in fondo al torneo dopo aver imposto l’alt a due dei protagonisti più attesi come Salvatore Caruso e Marco Cecchinato – dichiara Costa, romano ma da oltre vent’anni impegnato in prima persona nello staff degli Internazionali – Come è sempre stato anche in passato, sono i giocatori italiani quelli di maggior richiamo per il pubblico e a catalizzare le attenzioni, peccato solo che in semifinale Cecchinato sia incappato in una serata storta, non riuscendo ad esprimere sino in fondo le sue qualità, al cospetto del ragazzino terribile danese. Ma anche questo è il bello del tennis e dello sport in genere. Un motivo di soddisfazione, poi, sono gli apprezzamenti dei giocatori, nei confronti dei servizi che offriamo e sentire dire da loro che, dopo essere mancato in questi anni, il nostro torneo rimane uno dei challenger meglio organizzati nel mondo. A maggior ragione avendo avuto appena due mesi per allestire il tutto, da quando l’ATP ci ha confermato la disponibilità della data, e avendo dovuto fronteggiare una serie di situazioni legate al Covid che hanno messo a dura prova la macchina organizzativa. Ma siamo riusciti a mantenere gli standard elevati del passato, garantendo anche tre giorni di diretta integrale dei match sulla piattaforma SuperTenniX e due sul canale SuperTennis. Insomma, possiamo guardare in avanti con rinnovato ottimismo”.Intanto, fra pochi giorni, il Centro Cassa di Risparmio nel parco di Montecchio ospiterà – da lunedì 23 agosto – la ‘San Marino Junior Cup’, tappa under 14 e under 16 del circuito Tennis Europe. “In questi anni abbiamo sempre mantenuto l’organizzazione di questi appuntamenti giovanili anche nel periodo in cui non è andato in scena il challenger ATP perché crediamo sia fondamentale per tutto il movimento portare tennis nel nostro Paese. Tornei che in passato hanno avuto anche protagonisti di rilievo, come Stefanos Tsitsipas, vincitore della prima edizione del torneo ITF Junior e ora protagonista ai massimi livelli”, sottolinea Forcellini, che desidera evidenziare un aspetto. “Questo torneo, con le prove di Marco De Rossi e Manuel Mazza a cui abbiamo concesso wild card per il tabellone principale e le qualificazioni, ha mostrato come i nostri giocatori possono essere competitivi anche a questi livelli. La cosa fondamentale è che loro non pensino siano realtà inarrivabili. E’ il leit motiv vissuto quest’estate, siamo reduci dalle Olimpiadi dove abbiamo raggiunto un traguardo che sembrava irraggiungibile andando oltre le più rosee aspettative, tornando da Tokyo con tre medaglie. Ecco, questo deve servire da insegnamento a tutti gli atleti – conclude il numero uno della Federtennis sammarinese, parlando anche da vice presidente del Comitato Olimpico – nella consapevolezza che lavorando con professionalità, abnegazione e spirito di sacrificio si possono cogliere risultati importante anche in un piccolo Paese”. LEGGI TUTTO