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    Da Milano: 500 partite per Fonio: “Sento che il meglio deve ancora venire” (con il programma di domani)

    Giovanni Fonio nella foto – Foto Francesco Peluso

    Tre italiani superano le qualificazioni dell’ASPRIA Harbour Club. Tra loro c’è Giovanni Fonio, che sente di essere a un passo dalla piena maturità. “Non è solo la prestazione fisica, ma mettere diversi tasselli al loro posto. Credo di non aver fatto ancora il mio massimo, e questa è una grande motivazione”. In tabellone anche Berrettini e Bondioli, buon esordio per Prizmic e Jodar: eliminati rispettivamente Piraino e Giustino.
    “Davvero ho giocato più di 500 partite da professionista?”. Giovanni Fonio è sorpreso quando gli ricordiamo che quello contro Tom Gentzsch è stato il match numero 505 della sua carriera. “Significa che è da tanto tempo che frequento i circuiti ITF e Challenger” dice il 27enne di Novara dopo aver centrato il main draw all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.450€, terra battuta). Fonio vanta una certa esperienza nel mondo Challenger, ma ogni torneo rappresenta un’occasione di svolta. E allora il 6-2 6-2 contro il tedesco ha un certo valore, perché a volte bastano un paio di tornei per girare una stagione. “È stato importante rispondere con continuità – dice Fonio – il servizio è il suo colpo migliore, quindi entrare spesso nello scambio è stato importante. A quel punto mi sentivo abbastanza in controllo. Non è facile giocare con questo caldo: ma io sono di Novara e mi alleno spesso a Milano, dunque sono abbastanza abituato. Diciamo che può essere un piccolo vantaggio rispetto ad altri”. Fonio si è presentato all’ASPRIA Harbour Club da numero 378 ATP, a un centinaio di posizioni dal best ranking (n.269) conquistato circa un anno fa. In virtù dei numeri di cui sopra, è il momento di fare un piccolo bilancio di una carriera che non lo ha ancora posto all’attenzione del grande pubblico, nonostante abbia un tennis di rara eleganza, in grado di rapire l’occhio. “Non sono completamente soddisfatto – racconta Fonio – ed è per questo che continuo a lavorare e cercare di migliorare. Sento che il meglio deve ancora venire e per me è una grande motivazione. Ho la sensazione di poter fare di più, sia in termini di risultati che di cose da fare sul campo”. Per adesso i numeri rispecchiano abbastanza fedelmente la sua carriera. In questo momento, il suo bilancio è di zero vittorie e otto sconfitte contro i top-100 ATP, mentre è 11-28 contro quelli compresi tra la 101esima e la 200esima posizione. Quando gli chiediamo cosa manca per ribaltare il bilancio, il novarese mostra idee piuttosto chiare. “Con i top-100 può esserci un po’ di differenza, ma a livello immediatamente successivo non è così. Nella partita secca non c’è differenza tra il n.150 e il n.350: a fare la differenza sono continuità, costanza, bravura nel momento importante. Chi è piazzato meglio riesce a fare la differenza a livello mentale. Giocando tante partite contro di loro ti senti sempre più a tuo agio, trovando la fiducia nel poterli battere. La differenza non è tanto tennistica, quanto a 360 gradi. Ma sui dettagli”.
    “LA MATURITÀ SI RAGGIUNGE IN ETÀ PIÙ AVANZATA”Quello che dice Fonio è particolarmente vero nel circuito Challenger, laddove le teste di serie “saltano” con maggiore facilità e capita spesso che qualificati, wild card o addirittura lucky loser arrivino in fondo. “Tutti possono battere tutti – continua – bisogna farsi trovare pronti perché l’occasione può arrivare e bisogna coglierla. Se sei sempre ‘sul pezzo’, prima o poi la chance arriva”. La storia del tennis, tuttavia, racconta che non sono molti i giocatori a essere entrati per la prima volta tra i top-100 dopo aver superato i trent’anni (il più anziano è stato Daniel Munoz de la Nava). Poiché tanti giocatori guardano a questi esempi nella speranza di potercela fare, chiediamo a Fonio se si tratta di un aspetto positivo o che, a suo modo, può essere pericoloso. “Ho sempre pensato che ognuno abbia il suo percorso. Nel tennis ci sono vie infinite, credo non esistano due giocatori che abbiano vissuto un percorso identico. Chi ha ottenuto il meglio dopo i 30 anni è un esempio positivo: non so se sia pericoloso, ma sono certamente una fonte d’ispirazione – racconta – nel tennis, la piena maturità si raggiunge in età più avanzata rispetto al passato. Non si tratta solo della prestazione fisica, ma di mettere insieme tutti i tasselli. Per farlo ci vuole una certa maturità, dunque tra i 27 e i 30 anni è possibile effettuare il salto di qualità”. Per questo, Fonio rimane ben concentrato sul singolare senza aver pensato di dedicarsi al doppio come soluzione alternativa (“Quello del doppio è un tema molto ampio, gli specialisti si lamentano per la scarsa visibilità ma credo che sia compito dell’ATP rivoluzionare la specialità. Non ho una posizione forte sulla scelta dello US Open per il doppio misto: sarà un bello spettacolo, ma senza meritocrazia”). Per proiettarsi nel futuro, tuttavia, si affida a un colpo vintage: il rovescio a una mano. Lui lo gioca decisamente bene, ma non è sempre stato così: “Fino a 12 anni lo giocavo a due mani – rivela – non era il mio punto forte e allora, nonostante fossi già grandicello, ho scelto questa strada seguendo la visione del mio maestro di allora. L’inizio è stato difficile, ho vissuto 2-3 anni molto complicati. Però ci ho creduto, e col tempo è diventato il mio colpo migliore. Sono contento di aver seguito questa strada”. Più in generale, tuttavia, ammette che i ritmi forsennati del tennis attuale lo rendono un colpo piuttosto difficile da giocare ad alti livelli. “Ce ne sono pochissimi, il migliore è Musetti – continua – non so se si estinguerà, ma per esperienza posso dire che ci sono pro e contro. Alle velocità attuali bisogna giocarlo veramente bene. Direi che un rovescio a due mani di medio livello consente qualcosa in più rispetto a uno a una mano di altrettanto livello. Se sei un Wawrinka o un Musetti non ci sono problemi, ma senza quella facilità è tutto più difficile”. Il suo percorso ripartirà martedì nel match contro l’olandese Max Houkes (n.3 del draw), nella speranza di continuare il percorso verso quel “meglio” che Giovanni spera di esplorare il prima possibile. “A fine carriera, la mia gioia non dipenderà dai risultati, bensì dalla consapevolezza di aver fatto tutto quello che era possibile per raggiungere il massimo del mio potenziale”. Milano è un altro tassello per riuscirci.
    IN TABELLONE ANCHE BERRETTINI E BONDIOLIAi cinque già ammessi in tabellone, se ne sono aggiunti tre grazie alle qualificazioni. Oltre a Fonio, hanno centrato il loro posto Jacopo Berrettini e Federico Bondioli. Il primo ha superato Mikael Ymer, ex numero 50 ATP che ha ripreso a giocare da poco dopo aver scontato una squalifica di diciotto mesi: aveva saltato tre controlli antidoping in meno di un anno. Berrettini ha recuperato al meglio dopo la lunga battaglia del giorno prima, che lo aveva tenuto in campo per quasi tre ore e mezza. Ha sempre fatto gara di testa, contenendo il recupero di Ymer nel primo set (da 5-3 a 5-5) prima che arrivasse un calo dello svedese a sigillare il punteggio di 7-5 6-2. Per Berrettini è un momento davvero felice: con la qualificazione a Milano, ha vinto 15 delle ultime 17 partite. L’ASPRIA Tennis Cup mette in palio i punti necessari per entrare tra i top-300 ATP, primo obiettivo di una stagione che sta finalmente andando per il verso giusto. Passa anche Federico Bondioli, bravo a superare con un doppio 7-5 l’ex promessa Rudolf Molleker. Per il romagnolo sarà la sesta partecipazione in carriera nel tabellone principale di un ATP Challenger, la terza dopo aver passato le qualificazioni.
    ESORDIO OK PER PRIZMIC E JODARNel frattempo è scattato il tabellone principale, ed è stata confermata la forza di due dei giocatori più attesi. Nell’ultimo match di giornata, il n.1 del seeding Dino Prizmic ha confermato l’ottimo stato di forma battendo con un netto 6-1 6-4 un generoso Gabriele Piraino. Il siciliano ha fatto match pari nel secondo set, si è anche procurato una preziosa palla break per il 5-5, ma nel momento del bisogno Prizmic ha trovato l’aiuto del servizio. Piraino ha cancellato tre matchpoint con coraggio, ma poi si è dovuto arrendere. Dotato di un fisico impressionante, con gambe da calciatore, Prizmic conferma di essere in un ottimo stato di forma, anche se gli manca un colpo-killer. A fine match, il suo coach Luka Kutanjac ha chiesto uno scatolone di palle per sottoporre il suo allievo a un allenamento extra di 30 minuti. In precedenza aveva destato un’ottima impressione Rafael Jodar, campione in carica dello US Open junior. Il giovane madrileno ha lasciato due giochi a un giocatore esperto come Lorenzo Giustino, battuto con un severo 6-0 6-2. Negli ottavi se la vedrà con il vincente tra il cileno Matias Soto (n.4 del tabellone) e il lucky loser portoghese Tiago Pereira. Jodar è piaciuto per la potenza dei colpi e la completezza del suo gioco, peraltro mettendo in evidenza tanti margini di miglioramento. Il suo gioco è ancora in formazione, ma a questi livelli sembra già piuttosto competitivo. Ha un po’ deluso Diego Dedura: il tedesco dal papà cileno e la madre lèttone ha ceduto al francese Arthur Gea, perfetto interprete dello stile transalpino, molto elegante nei colpi. Dedura è ancora un po’ incline al nervosismo durante i match, e non sembra avere colpi davvero straordinari. Tuttavia può ancora crescere, visto che è nato nel 2008. Martedì si completeranno i match di primo turno: il clou sarà l’esordio di Jacopo Vasamì (non prima delle 17 sul Centrale), in campo contro il coetaneo spagnolo Andres Santamarta Roig. In precedenza giocheranno gli altri italiani ancora in gara: Jacopo Berrettini, Giovanni Fonio, Federico Bondioli, Stefano Travaglia e l’ex top-20 Marco Cecchinato, già vincitore di questo torneo nel 2016.
    Center Court – ore 10:00Jacopo Berrettini vs Henri Squire Mili Poljicak vs Stefano Travaglia Marco Cecchinato vs Max Alcala Gurri (Non prima 15:00)Andres Santamarta Roig vs Jacopo Vasami (Non prima 17:00)
    Court 10 – ore 10:00Oriol Roca Batalla vs Rodrigo Pacheco Mendez Giovanni Fonio vs Max Houkes Frederico Ferreira Silva vs Alexey Vatutin Luis David Martinez / David Pichler vs Gonzalo Escobar / Marcelo Zormann (Non prima 14:00)Matthew Christopher Romios / Ryan Seggerman vs Trey Hilderbrand / Mac Kiger
    Court 13 – ore 10:00Matias Soto vs Tiago Pereira Thomas Faurel vs Federico Bondioli Mathys Erhard vs Christoph Negritu Luca Sanchez / Seita Watanabe vs Ivan Liutarevich / Mick Veldheer (Non prima 14:00)Denys Molchanov / Matej Vocel vs Blake Bayldon / Mats Hermans LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger – Escluso Wimbledon): I risultati completi di Lunedì 23 Giugno 2025

    ServizioSvolgimentoSet 3Harriet Dart / Maia LumsdenServizioSvolgimentoSet 2Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 2-6Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-401-5 → 2-5Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-3 → 1-4Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 1-2Harriet Dart / Maia Lumsden0-1 → 0-2Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5Harriet Dart / Maia Lumsden 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 3-4Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4Harriet Dart / Maia Lumsden 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-4 → 1-4Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-3 → 0-4Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2Harriet Dart / Maia Lumsden 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Da Milano – Lavoro e serenità: la crescita di Federico Bondioli (con il programma di domani)

    Federico Bondioli nella foto – Foto Francesco Peluso

    Ex n.12 junior, il ravennate Federico Bondioli sta raccogliendo i primi risultati a livello Challenger: batte Gombos e sogna il main draw. L’amicizia con Sinner e quella chiacchierata con Bublik. Passa anche Jacopo Berrettini al termine di una maratona.
    Il grande successo dei tennisti italiani di vertice ha creato un gustoso effetto collaterale: i giocatori (attualmente) di secondo piano possono crescere tranquillamente, senza eccessive pressioni, e godersi uno sviluppo sereno. È quello che si percepisce parlando con Federico Bondioli, 20enne ravennate, primo protagonista dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.540€, terra battuta). Soltanto dieci-quindici anni fa i suoi risultati sarebbero finiti sotto i riflettori, mentre oggi può godersi un relativo anonimato. Eppure sta vivendo una crescita interessante: oggi è numero 420 ATP, ma con i punti conquistati la scorsa settimana a Sassuolo (che è anche la base dei suoi allenamenti) salirà in 403esima posizione nella classifica in uscita nelle prossime ore. All’ASPRIA Harbour Club è partito col piede giusto, battendo con un convincente 6-3 6-4 l’ex top-100 Norbert Gombos in una mattinata molto calda e davanti a tanto pubblico, quasi sorprendente per le qualificazioni di un Challenger. “Anche negli ultimi tornei c’era parecchio caldo, ma ho notato che qui la palla vola di più, non avevo troppo controllo – racconta Bondioli – non a caso ho commesso tre doppi falli nel primo game, faticavo soprattutto con la seconda. Però sono stato molto solido, non ho sbagliato quasi nulla e portavo lui all’errore. Diciamo che ho giocato ‘giusto’ per tutta la partita”. Bondioli è un ragazzo gioviale, easy, direbbero gli anglofoni. La missione sarà quella di rendere questa caratteristica un punto di forza. Nel 2025 ha scalato un centinaio di posizioni e il suo obiettivo dichiarato era chiudere l’anno tra i top-300. Tuttavia, alcuni indicatori fanno pensare che potrebbe fare ancora meglio… “Sto cercando di non pensare troppo agli obiettivi – dice – sto salendo e sto imparando a giocare nel mondo Challenger, vincendo un buon numero di partite. Questo è importante, perché una settimana può cambiare la stagione. Se frequenti con regolarità questo mondo, tutto è possibile”. Lo dice un ragazzo che è stato numero 12 del mondo nel circuito giovanile, con il tennis nel sangue. Ha iniziato a giocare a quattro anni, sui campi di prova del Foro Italico, accompagnando papà Gianluca che era un professionista di beach tennis. Dopo l’inizio al TC Zavaglia di Ravenna con coach Omar Urbinati, ha effettuato il passaggio al Piatti Tennis Center di Bordighera, laddove è diventato buon amico di Jannik Sinner. Nel periodo del Covid hanno condiviso infinite partite a Fortnite e alla Playstation. “Di Jannik colpisce la capacità di distinguere divertimento e allenamento. Fuori dal campo è serenissimo, ma quando si tratta di lavorare ha le idee chiarissime. È un grande lavoratore. Da Piatti sono stato seguito da Francesco De Laurentiis, che adesso mi segue anche a Sassuolo”.
    COSE DA FARE SUL 4-4 AL TERZOTesserato per lo Sporting Club della città emiliana, Bondioli fa base proprio a Sassuolo e oggi è allenato da Federico Buffagni, anche se di tanto in tanto si appoggia alle strutture federali. “Lo scorso inverno ho trascorso 7 settimane al Centro di Tirrenia, avvertiamo un buon sostegno da parte della federazione”. E qui torna il concetto della pressione, forse un po’ meno pesante rispetto al passato. “Esiste e va gestita, perché fa parte del nostro lavoro – dice Bondioli – ma la presenza di tanti top-100 è positiva per il meccanismo e il lavoro che c’è dietro: circoli e federazione stanno facendo le cose giuste”. Con tutte le condizioni per esprimere il meglio del suo potenziale, la palla passa al diretto interessato. Avendo accumulato qualche esperienza nel mondo Challenger, gli chiediamo cosa gli serve per battere con continuità i giocatori tra la centesima e la duecentesima posizione, attuale punto di riferimento. “Pensare meno al punteggio e fare le scelte giuste nei momenti di pressione – dice senza incertezze – sul 4-4 al terzo, lo step da compiere e essere io a giocare e magari perdere la partita, ma impedendo all’avversario di andarla a vincere. Come gioco direi che ci siamo, ho il livello per stare in questo ambiente. Devo solo continuare a lavorare duro”: A proposito di lavoro, è interessante conoscere l’idea di un ragazzo di 20 anni sul concetto di professionalità necessaria per emergere, soprattutto dopo le recenti dichiarazioni di Alexander Bublik, che ha candidamente ammesso di dedicare il 50% della sua vita all’extra-tennis. “Circa un mese fa ho avuto una riunione proprio con lui perché abbiamo lo stesso manager (Corrado Tschabuschnig, ndr) – dice Bondioli – e abbiamo parlato proprio di questo. La sua prospettiva può essere giusta: a suo dire, non tutti possono diventare numero 1 del mondo. Si è reso conto di avere certi limiti, nonostante il talento, e allora ha scelto di fare così. Personalmente non sono un malato del dettaglio, anche se sto lavorando per diventarlo sempre di più. Per il mio carattere, forse, è meglio che fuori dal campo io venga lasciato stare. Se sono sereno, poi, rendo meglio. Nel mio caso devo trovare un equilibrio perché andare troppo oltre, in un senso o nell’altro, non va bene”. Ma Bondioli è soddisfatto dell’equilibrio raggiunto? “Nell’ultimo anno sono migliorato tanto, ma devo crescere ancora”. Magari sarà questo il prossimo passo per effettuare il salto di qualità. Per centrare il main draw all’ASPRIA Harbour Club (sarebbe il sesto in carriera in un Challenger) dovrà superare il tedesco Rudolf Molleker, ex top-10 junior che oggi è n.363 ma ha un passato tra i top-150 e al primo turno ha superato il giovanissimo azzurro Balthazar Huss.
    BERRETTINI VINCE LA MARATONA, ESORDIO PER PRIZMICAccede all’ultimo turno di qualificazioni anche Jacopo Berrettini. Il romano è emerso da una dura battaglia, durata 3 ore e 24 minuti, contro il tedesco Max Wiskandt, numero 377 ATP. Berrettini sta vivendo un ottimo momento in virtù dei due titoli consecutivi raccolti nelle ultime settimane, a Cervia e Cordoba. A Milano cerca i punti per migliorare il suo best ranking al numero 310 (oggi è 327): in un match durissimo, giocato sotto il sole cocente, si è imposto col punteggio di 7-6 6-7 6-4. Al di là del valore dell’avversario, Berrettini è piaciuto per la grande tenacia. Sotto 5-2 (con doppio break) nel secondo set, ha saputo recuperare e si è giocato il parziale al tie-break, in cui ha sciupato qualcosa. Nel terzo, assorbita la delusione per il tie-break perduto, ha trovato lo strappo decisivo al settimo game, aiutato da un problema agli addominali del suo avversario. Wiskandt ha lottato fino all’ultimo, cancellando un matchpoint con una coraggiosa discesa a rete, ma Berrettini ha chiuso al decimo game. Detto che c’è stato il forfait di Francesco Forti (problemi alla parte bassa della schiena), e che il suo posto in tabellone sarà preso da un lucky loser, alla fine saranno tre gli italiani a giocarsi un posto nel tabellone principale. Oltre a Bondioli e Berrettini, scenderà in campo Giovanni Fonio, bravo a vincere in due set il derby contro Gianluca Mager (finalista all’Harbour nel 2018). Niente da fare per Luca Castagnola, autore di un buon match contro lo spagnolo Alcala Gurri, mentre c’è un pizzico di rimpianto per Raul Brancaccio, battuto al tie-break del terzo set dal bulgaro Petr Nesterov. Lunedì il programma scatterà alle 10 del mattino con i match dell’ultimo turno di qualificazione, poi ci saranno i primi sei match del main draw. I giovani rampanti scenderanno tutti in campo nell’ultimo turno di giornata: il favorito del torneo Dino Prizmic sfida la wild card Gabriele Piraino non prima delle 17 sul Centrale. Più o meno in contemporanea agli altri baby, Rafael Jodar e Diego Dedura. Una giornata da non perdere, a ingresso gratuito.
    Center Court – ore 10:00Tom Gentzsch vs Giovanni Fonio Jacopo Berrettini vs Mikael Ymer Luka Mikrut vs Kimmer Coppejans (Non prima 14:00)Dino Prizmic vs Gabriele Piraino (Non prima 17:00)
    Court 10 – ore 10:00Federico Bondioli vs Rudolf Molleker Petr Nesterov vs Max Alcala Gurri Oleg Prihodko vs Radu Albot Rafael Jodar vs Lorenzo Giustino
    Court 13 – ore 10:00Thomas Faurel vs Matthew Dellavedova Tiago Pereira vs Andres Santamarta Roig Andrej Martin vs Ivan Gakhov Diego Dedura vs Arthur Gea LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 22 Giugno 2025. Fabio Fognini sconfitto a Maiorca da Altmaier in tre set

    ServizioSvolgimentoSet 3Sara Errani / Jasmine Paolini 1-0 1-1 1-2 1-3 2-3 2-4 3-4 3-5 4-5 4-6 5-6 6-6 6-7 6-8 6-9ServizioSvolgimentoSet 2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-5 → 2-5Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-401-4 → 1-5Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-2 → 1-3Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 0-15 0-30 0-404-4 → 5-4Sara Errani / Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-404-3 → 4-4Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-403-3 → 4-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 1-2Sara Errani / Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Lima: Il Tabellone Principale e di Qualificazione

    Nicolás Kicker nella foto

    🇵🇪 Challenger 50 Lima – Tabellone Principale – terra[1] 🇨🇴 Nicolas Mejía vs 🇦🇷 Nicolás Kicker🇨🇦 Alvin Nicholas Tudorica vs Qualifier🇵🇪 Christopher Li [WC] vs 🇧🇴 Juan Carlos Prado Angelo🇹🇭 Maximus Jones vs 🇦🇷 Renzo Olivo [7]
    [3] 🇦🇷 Lautaro Midón vs 🇵🇪 Nicolás Baena [WC]🇺🇾 Franco Roncadelli vs 🇧🇷 Pedro Boscardín Dias🇦🇷 Luciano Emanuel Ambrogi vs 🇦🇷 Álex BarrenaQualifier vs 🇦🇷 Juan Bautista Torres [6]
    [8] 🇵🇪 Gonzalo Bueno vs 🇦🇷 Guido Iván Justo🇦🇷 Hernán Casanova vs 🇦🇷 Mariano Kestelboim🇦🇷 Gonzalo Villanueva vs 🇲🇽 Álex Hernández [ALT]🇩🇴 Peter Bertran [ALT] vs 🇧🇷 Matheus Pucinelli de Almeida [4]
    [5] 🇦🇷 Genaro Alberto Olivieri vs 🇵🇪 Conner Huertas del Pino [WC]Qualifier vs 🇯🇲 Blaise Bicknell [PR]Qualifier vs QualifierQualifier vs 🇧🇷 João Lucas Reis da Silva [2]

    🇵🇪 Challenger 50 Lima – Tabellone Qualificazione – terra[1] 🇦🇷 Juan Manuel La Serna vs 🇵🇪 Luis José Nakamine [WC][7] 🇩🇪 John Sperle vs 🇵🇪 José Velasco [WC]
    [2] 🇺🇸 Dali Blanch vs 🇧🇷 Luis Britto [ALT][10] 🇪🇸 Diego Barreto Sanchez vs 🇦🇷 Santiago De La Fuente
    [3] 🇩🇪 Lucas Gerch vs 🇦🇷 Tadeo Meneo [ALT][9] 🇧🇷 Pedro Rodrigues vs 🇵🇪 Diego Gómez [WC]
    [4] 🇦🇷 Lorenzo Joaquín Rodríguez vs 🇨🇴 Miguel Tobón [JR][12] 🇧🇷 Mateo Barreiros Reyes vs 🇺🇾 Ignacio Carou [ALT]
    [5] 🇦🇷 Tomás Farjat vs 🇵🇪 Alessandro Rubini [WC][8] 🇨🇴 Johan Alexander Rodríguez vs 🇨🇴 Juan Sebastián Gómez
    [6] 🇺🇸 Bruno Kuzuhara vs 🇲🇽 Luis Carlos Álvarez[11] 🇧🇷 Igor Giménez vs 🇦🇷 Bautista Vilicich

    Cancha Central – ore 17:00Santiago De La Fuente vs Diego Augusto Barreto Sanchez Dali Blanch vs Luis Britto Juan Manuel La Serna vs Luis Jose Nakamine Jose Velasco vs John Sperle
    Cancha 9 – ore 17:00Bruno Kuzuhara vs Luis Carlos Alvarez Lorenzo Joaquin Rodriguez vs Miguel Tobon Tomas Farjat vs Alessandro Rubini Diego Gomez vs Pedro Rodrigues
    Cancha 11 – ore 17:00Juan Sebastian Gomez vs Johan Alexander Rodriguez Bautista Vilicich vs Igor Gimenez Ignacio Carou vs Mateo Barreiros Reyes Lucas Gerch vs Tadeo Meneo LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 22 Giugno 2025

    CH 75 Milano – terra ☀️ 32°C / 23°C

    Q1: Gombos (Rank: 328) – Bondioli (Rank: 420) Inizio 10:00 (H2H: 0–0)

    ATP Milan Norbert Gombos [4]• 03 Federico Bondioli304ServizioSvolgimentoSet 1N. Gombos 0-15 0-30 dfF. Bondioli 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-3 → 3-4N. Gombos 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3F. Bondioli 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3N. Gombos 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-1 → 2-2F. Bondioli 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1N. Gombos 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0F. Bondioli 0-15 df 0-30 0-40 df 15-40 df0-0 → 1-0

    Q1: Berrettini (Rank: 327) – Wiskandt (Rank: 418) 2° inc. ore 10 (H2H: 0–0)

    Il match deve ancora iniziare

    Q1: Brancaccio (Rank: 355) – Nesterov (Rank: 456) 4° inc. ore 10 (H2H: 1–0)

    Il match deve ancora iniziare

    Q1: Bianchi (Rank: N/A) – Dellavedova (Rank: 403) Inizio 10:00 (H2H: 0–0)

    ATP Milan Edoardo Bianchi010 Matthew Dellavedova [12]• 1561ServizioSvolgimentoSet 2M. DellavedovaE. Bianchi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Dellavedova 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-5 → 1-6E. Bianchi 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A1-4 → 1-5M. Dellavedova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4E. Bianchi 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3M. Dellavedova 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3E. Bianchi 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2M. Dellavedova 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Q1: Mager (Rank: 431) – Fonio (Rank: 376) 2° inc. ore 10 (H2H: 0–0)

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    Q1: Huss (Rank: N/A) – Molleker (Rank: 363) Inizio 10:00 (H2H: 0–0)

    ATP Milan Balthazar Huss• 400 Rudolf Molleker [8]400ServizioSvolgimentoSet 1B. Huss 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40

    Q1: Castagnola (Rank: 601) – Alcalá Gurri (Rank: 385) 3° inc. ore 10 (H2H: 0–0)

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    Da Milano: Prizmic, Vasamì e gli altri: la parola d’ordine è “futuro”

    Dino Prizmic nella foto

    Sorteggiato il tabellone della 19esima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS: in attesa delle qualificazioni, già sei azzurri in tabellone. Attesa per il rampante Jacopo Vasamì, ma ci sono almeno altri cinque nomi di cui si sentirà parlare (e molto) in futuro. Domenica scattano le qualificazioni con due super-match: Mager-Fonio e Zapata-Ymer.
    Il sorteggio del main draw è sempre un momento emozionante per gli organizzatori di un torneo, indipendentemente dal livello. Nonostante l’esperienza quasi ventennale, c’era un pizzico di fermento all’ASPRIA Harbour Club di Milano quando il Supervisor ATP Riccardo Ragazzini ha svelato il tabellone principale dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (91.250€, terra battuta). Dando un’occhiata ai nomi e agli accoppiamenti, pare chiaro che la diciannovesima edizione del torneo meneghino avrà una parola d’ordine: “futuro”. Sono tanti i giovani dal sicuro avvenire che popolano il tabellone, a partire dalla prima testa di serie, il classe 2005 Dino Prizmic, erede designato dei grandi di Croazia che dopo un avvio col botto tra i professionisti (con tanto di set scippato a Novak Djokovic all’Australian Open), ha vissuto un 2024 di transizione e adesso sta rapidamente crescendo. Al primo turno se la vedrà con il siciliano Gabriele Piraino, seconda wild card FITP (l’altra era andata a Jacopo Vasamì). Nella parte alta del tabellone ci sono altri tre nomi di cui sentiremo parlare spesso: il messicano Rodrigo Pacheco Mendez (anche lui del 2005), ex n.1 junior e già vincitore a Milano, due anni fa al Trofeo Bonfiglio, peraltro reduce da un gran torneo a Sassuolo, il giovanissimo tedesco, ma di origine cilena, Diego Dedura (classe 2008), e il campione in carica dello US Open junior. Si tratta del rampante Rafael Jodar, che quest’estate cercherà di incamerare più punti possibili in virtù della pausa universitaria (frequenta il college negli Stati Uniti). Jodar esordisce contro l’esperto azzurro Lorenzo Giustino, mentre Pacheco Mendez e Dedura potrebbero affrontarsi al secondo turno.
    PARTE BASSA CON CECCHINATO E VASAMÌQuattro dei sei italiani in gara si trovano nella parte bassa, che sembra aperta a qualsiasi risultato. La seconda testa di serie è il belga Kimmer Coppejans, ma il giocatore più noto è l’eterno Marco Cecchinato (wild card degli organizzatori), vincitore all’ASPRIA Harbour Club nel 2016. L’ex semifinalista del Roland Garros attende un qualificato, così come il giocatore forse più atteso dell’intero tabellone: il giovanissimo Jacopo Vasamì, vincitore al Trofeo Bonfiglio meno di un mese fa, chiamato a confermare a Milano quanto di buono fatto a Monza due mesi fa e, più in generale, nel suo approdo al professionista. Vale la pena ricordare che il romano è nato il 19 dicembre 2007, quindi è appena in in età da foglio rosa. Gli altri due azzurri in gara sono l’esperto Stefano Travaglia (esordio affascinante contro Mili Poljicak, già vincitore di Wimbledon junior) e Francesco Forti, entrato in tabellone in virtù del ranking protetto: lo sfortunato romagnolo ha ripreso a giocare a marzo dopo otto mesi di stop per infortunio. Al di là di come si svilupperà questo torneo, c’è da credere che più di un nome tra quelli che si daranno battaglia in Via Cascina Bellaria farà parlare (molto) di sé negli anni a venire.
    QUALIFICAZIONI DELUXEIl kick-off è previsto domenica alle 10 con il primo turno delle qualificazioni: 24 giocatori per sei posti in tabellone. Vale davvero la pena seguirle con attenzione in virtù dell’affascinante ricordo di sette anni fa, quando un giovanissimo Jannik Sinner giocò il tabellone preliminare proprio a Milano. Perse al primo turno e passò sotto traccia, poi sappiamo cosa è successo: magari non ci sarà il nuovo Sinner, ma ci sono diversi nomi interessanti. Intanto il tabellone è guidato dal polacco Maks Kasnikowski, che soltanto dieci mesi fa faceva grandi cose allo US Open. Ed è ancora giovanissimo, essendo coetaneo di Alcaraz e Rune. L’Accelerator Program dell’ATP concede due posti a giocatori che si sono distinti a livello junior, dunque sarà interessante vedere all’opera lo spagnolo Andres Santamarta Roig e il francese Thomas Faurel, anche se il match clou è quello che vede impegnati due italiani di maggiore esperienza: Gianluca Mager (già finalista a questo torneo) e Giovanni Fonio. Più in generale, saranno otto gli italiani in cerca di un posto in tabellone, tra cui le wild card Edoardo Bianchi, Luca Castagnola e Balthazar Huss. Molto interessante la sfida tra i due ex top-100 Mikael Ymer e Bernabé Zapata Miralles, partita che a questi livelli potrebbe tranquillamente essere una finale. Nel turno di qualificazione, chi emergerà da questa sfida potrebbe affrontare Jacopo Berrettini, che sta vivendo un buonissimo momento di forma. Detto che sarà della partita anche Raul Brancaccio, altro solido giocatore di categoria, l’ingresso all’ASPRIA Harbour Club sarà gratuito fino alla giornata di mercoledì. Per assistere agli incontri dai quarti di finale in poi, è già possibile acquistare i biglietti tramite la piattaforma Ticketone, al prezzo di 17 euro per giovedì, 26 per venerdì e 30 per sabato. Senza dimenticare che i ragazzi dagli 8 ai 14 anni avranno il prezzo agevolato a 8 euro per tutte le tre giornate. In virtù della popolarità senza precedenti che sta vivendo il tennis, i tagliandi stanno andando letteralmente a ruba. L’attesa è terminata, l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS sta per iniziare.
    Challenger 75 Milano – Tabellone Principale – terra(1) Dino Prizmic vs (WC) Gabriele Piraino Qualifier vs Henri Squire Mathys Erhard vs Christoph Negritu Andrej Martin vs (8) Ivan Gakhov
    (4) Matias Soto vs Qualifier(JR) Rafael Jodar vs Lorenzo Giustino (NG) Diego Dedura vs Arthur Gea (Alt) Oriol Roca Batalla vs (5) Rodrigo Pacheco Mendez
    (6) Frederico Ferreira Silva vs Alexey Vatutin (WC) Marco Cecchinato vs QualifierQualifier vs Qualifier(PR) Francesco Forti vs (3) Max Houkes
    (7) Mili Poljicak vs Stefano Travaglia Qualifier vs (WC) Jacopo Vasami (Alt) Oleg Prihodko vs Radu Albot Luka Mikrut vs (2) Kimmer Coppejans

    Challenger 75 Milano – Tabellone Qualificazione – terra[1] 🇵🇱 Maks Kasnikowski vs 🇩🇪 Tom Gentzsch [ALT]🇮🇹 Gianluca Mager vs 🇮🇹 Giovanni Fonio [9]
    [2] 🇧🇷 Mateus Alves vs 🇫🇷 Thomas Faurel [JR]🇮🇹 Edoardo Bianchi [WC] vs 🇦🇺 Matthew Dellavedova [12]
    [3] 🇮🇹 Jacopo Berrettini [3] vs 🇩🇪 Max Wiskandt [ALT]🇸🇪 Mikael Ymer [WC] vs 🇪🇸 Bernabé Zapata Miralles [7]
    [4] 🇸🇰 Norbert Gombos [4] vs 🇮🇹 Federico Bondioli [ALT]🇮🇹 Balthazar Huss [WC] vs 🇩🇪 Rudolf Molleker [8]
    [5] 🇵🇹 Tiago Pereira [5] vs 🇫🇷 Maxime Janvier🇪🇸 Andrés Santamaría Roig [JR] vs Sandro Kopp [11]
    [6] 🇮🇹 Raúl Brancaccio [6] vs Petr Nesterov🇮🇹 Luca Castagnola [WC] vs 🇪🇸 Max Alcalá Gurri [10] LEGGI TUTTO