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    La rinascita di Mpetshi-Perricard: dal digiuno sulla terra alla testa di serie al Roland Garros

    Giovanni Mpetshi Perricard FRA, 08.07.2003 – Foto Getty Images

    Giovanni Mpetshi-Perricard ha finalmente spezzato il suo incantesimo negativo sulla terra battuta, conquistando il titolo al prestigioso ATP Challenger 175 di Bordeaux. Il potente servitore francese, che arrivava al torneo con un pesante bilancio di sei sconfitte consecutive e senza alcuna vittoria sulla superficie rossa in questa stagione, è riuscito a ritrovare il suo miglior tennis proprio nel momento più opportuno.
    La finale contro Nikoloz Basilashvili si è rivelata una battaglia in tre set, con il francese che è riuscito a imporsi per 6-3 6-7(5) 7-5 al termine di un match combattuto che ha evidenziato la ritrovata fiducia di Mpetshi-Perricard.
    Questo successo assume un’importanza particolare in vista del Roland Garros 2025, che prenderà il via tra pochi giorni. Grazie ai punti conquistati nel Challenger di Bordeaux, il tennista transalpino ha compiuto un balzo significativo in classifica che gli permetterà di entrare nel secondo Slam stagionale con lo status di testa di serie (la n.32).Una svolta inaspettata per Mpetshi-Perricard, che potrà ora affrontare il torneo parigino con rinnovata fiducia e con il vantaggio di evitare i big nei primi turni, circostanza che potrebbe permettergli di spingersi ancora più avanti nella classifica mondiale se dovesse continuare su questa strada.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Alexander Bublik completa una settimana da ricordare: al kazako la terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    La premiazione della terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo. Da sinistra: il vincitore Alexander Bublik e il finalista Yunchaokete Bu (foto FITP)

    C’è un motivo se il pubblico di tutto il mondo ha un debole per Alexander Bublik. Perché non solo gioca un tennis meraviglioso, proponendo un mix fra velocità e (tanta) fantasia che si vede davvero di rado, ma è anche un gran bel personaggio, di quelli capaci di divertire sempre e comunque. Uno che dopo il successo nella terza edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, agguantato rifilando un doppio 6-3 in finale al cinese Yunchaokete Bu, prende il microfono ed esordisce con “buongiorno signore e signori”, in italiano perfetto, conquistando ancora di più la gente dopo aver conquistato poco prima un torneo di altissimo livello, il migliore mai vinto sulla terra battuta. Evidentemente, quella del Circolo della Stampa Sporting di Torino gli piace particolarmente e l’evento Premium della categoria ATP Challenger 175 l’ha stimolato a dare il cento per cento fin da quando ha messo piede in città. Si spiegano così i cinque incontri di alta qualità giocati e vinti in sei giorni dall’ex n.17 del mondo, capace in più frangenti di mostrare la sua miglior versione. L’ha fatto anche sul Campo Stadio in una finale da 73 minuti, condizionata dai problemi alla schiena del rivale (in difficoltà dall’inizio) e resa una formalità dal kazako classe ‘97, superiore dalla prima all’ultima palla e capace – sempre – di accelerare nel momento del bisogno. Come quando sul 5-2 del primo set ha perso per la prima volta il servizio, ma ha chiuso di lì a poco con un nuovo break; o quando sul 4-2 del secondo ha smarrito il vantaggio appena conquistato. Se l’è subito ripreso e poi ha chiuso l’ultimo game a zero, sigillando la vittoria con un ace di seconda.
    “Da questo torneo non mi aspettavo nient’altro che una vittoria – ha detto Bublik, fedele al suo stile, dopo il successo numero 11 in carriera a livello ATP –, perché credo di essere un tennista migliore rispetto alla gran parte dei partecipanti. Ho giocato degli ottimi incontri, tenendo sempre alto il livello. Di solito il primo ringraziamento va sempre alla famiglia, mentre io lo voglio fare al mio fisioterapista (il francese Jeremy Kohler, ndr), determinante per l’intera settimana. Questa vittoria mi dà la consapevolezza di poter giocare alla grande su tutte le superfici, ed è solo un piccolo passo verso ciò che voglio raggiungere. Punto a tornare dove merito di stare, dove sono stato per la gran parte della mia carriera. Vorrei alzare ulteriormente il livello, per essere competitivo contro i grandi giocatori in eventi ancora più importanti”. Uno è alle porte, il Roland Garros al via fra sette giorni. “Questo torneo è stato la preparazione ideale: non vedo l’ora di andare a Parigi e scoprire cosa mi attende. L’obiettivo per il 2025? Stare bene, competere e divertirmi”. Proprio come ha fatto, in particolare grazie a lui, il pubblico di Torino, che ha assistito a un’altra edizione di altissimo livello del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, evento ormai entrato nel cuore della città. Nel tabellone di doppio successo dell’uruguaiano Ariel Behar e del belga Joran Vliegen, che in finale hanno superato per 6-2 6-4 il tedesco Hendrik Jebens e l’olandese Robin Haase. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 18 Maggio 2025

    @ Groucho (#4388074)Ironia gratuita e inqualificabile…Non tutti possono essere Sinner o Musetti.Un grande applauso,invece,a Franco,ma anche,per esempio,ad Andaloro e a tutti i nostri ragazzi che girano ogni settimana il mondo per realizzare i loro obiettivi e inseguire i propri sogni…che non si chiamano Slam,Master 1000,ecc…ma sono ugualmente rispettabili e difficili da conseguire. LEGGI TUTTO

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    La rinascita di Cristian Garín: da fuori top 200 alla vittoria di due challenger consecutivi

    Cristian Garin nella foto – Foto getty

    Meno di un mese fa, il nome di Cristian Garín compariva al di fuori delle prime 200 posizioni del ranking mondiale. Il tennista cileno, fortemente colpito dall’incidente avvenuto durante la Coppa Davis contro il Belgio, sembrava incapace di rialzare la testa, fino a quando finalmente ha deciso di darsi una scossa.
    Lunedì lo vedremo alla posizione 122 della classifica dopo aver conquistato gli ultimi due Challenger disputati: il CH 100 di Mauthausen e il CH 50 di Oeiras. In totale sono state dieci vittorie consecutive che gli hanno fornito un’iniezione di adrenalina, permettendogli di affrontare le qualificazioni del Roland Garros con una rinnovata sicurezza.
    Segnatevi il suo nome, perché Garín sarà uno dei principali candidati per superare questa fase preliminare e accedere al tabellone principale del secondo Slam stagionale.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger Tbilisi: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. Federico Cinà n.8 del seeding nel Md. Un azzurro nelle quali

    Federico Cinà nella foto

    Challenger 50 Tbilisi – Tabellone Principale – hard(1) Johannus Monday vs Philip Henning (Alt) Alastair Gray vs QualifierQualifier vs (Alt) Evgeny Karlovskiy Charles Broom vs (6) Ricardas Berankis
    (3) Eliakim Coulibaly vs (JR) Charlie Robertson Robert Strombachs vs Kaichi Uchida Masamichi Imamura vs (WC) Ilya Snitari Petr Bar Biryukov vs (8) Federico Cina
    (5) Fajing Sun vs Daniil Glinka Qualifier vs (NG) Henry Searle Qualifier vs (WC) Aleksandre Bakshi Qualifier vs (4) Saba Purtseladze
    (7) Ryan Peniston vs (Alt) Kasidit Samrej (CO) Toby Samuel vs Qualifier(WC) Zura Tkemaladze vs George Loffhagen Kris Van Wyk vs (2) Ilia Simakin

    Challenger 50 Tbilisi – Tabellone Principale – hard(1) Clement Chidekh vs (WC) Aleksandre Shvangiradze (JR) Nathan Trouve vs (10) Egor Agafonov
    (2) Lukas Pokorny vs (JR) Naoya Honda Harry Wendelken vs (11) Tibo Colson
    (3) Maximus Jones vs (WC) Konstantine Gogeliya (Alt) Dane Sweeny vs (12) Fabrizio Andaloro
    (4) Stuart Parker vs (WC) Semen Pankin (WC) Pavlos Tsitsipas vs (9) Sergey Fomin
    (5) Giles Hussey vs Cem Ilkel Erik Arutiunian vs (7) Evgenii Tiurnev
    (6) Mukund Sasikumar vs (Alt) Martin Damm (Alt) Olaf Pieczkowski vs (8) Ajeet Rai

    Centre Court – ore 08:00Giles Hussey vs Cem Ilkel Clement Chidekh vs Aleksandre Shvangiradze Maximus Jones vs Konstantine Gogeliya Pavlos Tsitsipas vs Sergey Fomin
    Court 2 – ore 08:00Nathan Trouve vs Egor Agafonov Lukas Pokorny vs Naoya Honda Stuart Parker vs Semen Pankin Olaf Pieczkowski vs Ajeet Rai
    Court 3 – ore 08:00Harry Wendelken vs Tibo Colson Erik Arutiunian vs Evgenii Tiurnev Dane Sweeny vs Fabrizio Andaloro Mukund Sasikumar vs Martin Damm LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Skopje: Il Tabellone Principale e di Qualificazione con il programma di domani. Un azzurro nel Md e uno nelle quali

    Stefano Travaglia – Foto Johanna Wallmaier

    Challenger 75 Skopje – Tabellone Principale – terra(1) Hugo Dellien vs QualifierLuka Mikrut vs (Alt) Mika Brunold Corentin Denolly vs Nicolai Budkov Kjaer (WC) Dino Prizmic vs (7) Max Houkes
    (3) Jay Clarke vs (Alt) Jelle Sels Pedro Cachin vs Qualifier(NG) Joel Schwaerzler vs Gonzalo Bueno (WC) Yanaki Milev vs (6) Marat Sharipov
    (8) Mili Poljicak vs (WC) Kalin Ivanovski Qualifier vs Genaro Alberto Olivieri (JR) Maxim Mrva vs Michael Geerts Qualifier vs (4) Oriol Roca Batalla
    (5) Viktor Durasovic vs Stefano Travaglia Qualifier vs (Alt) Nicolas Alvarez Varona Qualifier vs Abdullah Shelbayh Christoph Negritu vs (2) Zsombor Piros

    Challenger 75 Skopje – Tabellone Qualificazione – terra(1) Daniel Michalski vs (WC) Obrad Markovski (Alt) Daniel Cukierman vs (9) Lilian Marmousez
    (2) Andrej Martin vs (Alt) Manas Dhamne Martin Krumich vs (10) Matthew Dellavedova
    (3) Oleg Prihodko vs Andrew Paulson (WC) Berk Bugarikj vs (8) Neil Oberleitner
    (4) Matej Dodig vs Andrej Nedic Franco Agamenone vs (Alt) (12) Ryan Seggerman
    (5) Nerman Fatic vs (WC) Amar Huseinovic (WC) Stefan Micov vs (7) Gerard Campana Lee
    (6) Toby Kodat vs Mirza Basic (PR) Cedrik-Marcel Stebe vs (11) Michael Vrbensky

    Centre Court – ore 10:30Daniel Michalski vs Obrad Markovski Berk Bugarikj vs Neil Oberleitner Stefan Micov vs Gerard Campana Lee
    Court 5 – ore 10:30Andrej Martin vs Manas Dhamne Toby Kodat vs Mirza Basic Nerman Fatic vs Amar Huseinovic (Non prima 14:00)
    Court 8 – ore 10:30Martin Krumich vs Matthew Dellavedova Oleg Prihodko vs Andrew Paulson Matej Dodig vs Andrej Nedic (Non prima 14:00)
    Court 6 – ore 10:30Daniel Cukierman vs Lilian Marmousez Franco Agamenone vs Ryan Seggerman (Non prima 12:30)Cedrik-Marcel Stebe vs Michael Vrbensky (Non prima 14:00) LEGGI TUTTO

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    Fantasia Bublik contro “robot” Bu: finale fra top-100 ATP al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    Fantasia Bublik contro “robot” Bu: finale fra top-100 ATP al Piemonte Open Intesa Sanpaolo

    La frase da copertina l’ha regalata lui stesso, nell’intervista in campo post-semifinale, brillante e precisa come una delle tante smorzate che per un’ora hanno fatto impazzire il suo avversario Daniel Altmaier, strapazzato per 6-2 6-4. “Alexander Bublik è l’ultimo italiano ancora in corsa a Torino”. L’allusione è chiaramente all’affetto ricevuto dal pubblico del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, che sin dal primo turno l’ha fatto sentire uno di casa, accompagnandolo partita dopo partita dagli spalti del Campo Stadio. O persino dalla strada adiacente al club, come fatto da un gruppetto di ragazzi nel corso della semifinale, a suon di “come on Bublik” strillati ad alta voce. Lui ha ricambiato vincendo di nuovo e si è preso la finale, la prima a livello ATP sulla terra battuta, superficie che non ha mai amato ma sulla quale il suo tennis può funzionare egregiamente. Di certo l’ha fatto (almeno sin qui) nella settimana torinese, dove l’estroso kazako classe ’97 non ha tradito le attese della gente e da numero 8 del seeding si è garantito la chance di conquistare il titolo della terza edizione, alzando il livello ogni giorno di più. Il tedesco Altmaier, numero 71 della classifica mondiale, aveva buone ragioni per puntare al successo, invece è stato surclassato in 66 minuti di show, fra servizi non lontani dai 230 km/h seguiti da smorzate millimetriche. Bublik ha dominato in lungo e in largo, dando sempre l’impressione di poter decidere il punto da un momento all’altro. Persino nell’unico (piccolo) momento di difficoltà, quando sul 3-2 del secondo set ha concesso la sola palla break della semifinale. Per cancellarla gli sono bastati due colpi: gran servizio a uscire, diritto lungolinea e problema risolto. Una decina di minuti più tardi era già il momento del “game, set and match” che lo riporta a giocarsi un titolo: ne ha vinti quattro nel Tour maggiore nelle scorse tre stagioni, più sei a livello Challenger.
    A contendere a Bublik il trono del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, domenica sul Campo Stadio ci sarà il cinese Yunchaokete Bu, un altro che con la terra battuta non aveva mai avuto un rapporto particolarmente felice. Ci aveva giocato di rado e da professionista non era mai andato oltre i quarti di finale, mentre al Circolo della Stampa Sporting si è superato due volte. Prima raggiungendo la semifinale, poi vincendola con un netto 6-3 6-2 contro l’argentino Camilo Ugo Carabelli, che partiva favorito e invece ha raccolto poco, annaspando di fronte al tennis “da robot” (come l’ha definito due giorni fa Fabio Fognini) del 23enne asiatico, numero 7 del tabellone, capace di sbagliare molto poco a ritmi molto alti. Con un break nel quarto game ha risolto il primo set, poi è scappato subito sul 4-0 nel successivo e da lì ha amministrato, chiudendo senza difficoltà. “È la mia prima vera stagione sulla terra battuta – ha detto al microfono –, e sta andando bene. Cerco di godermi il momento. Cosa dico al pubblico di Torino? Forza, e grazie”. Domenica andrà a caccia del suo quarto titolo Challenger in carriera, contro un rivale mai affrontato in precedenza. A far da antipasto alla finale del singolare (non prima delle 13), al Circolo della Stampa Sporting toccherà a quella del doppio, prevista alle ore 11. In campo, da una parte l’uruguaiano Ariel Behar e il belga Joran Vliegen (che hanno eliminato per 6-4 7-5 il torinese Andrea Vavassori e l’argentino Andres Molteni), dall’altra l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens, passati in tre set contro Kirkov/Stevens. Biglietti per le finali ancora disponibili sulla piattaforma TicketOne. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
    RISULTATISingolare. Semifinali: Yunchaokete Bu (Chn) b. Camilo Ugo Carabelli (Arg) 6-3 6-2, Alexander Bublik (Kaz) b. Daniel Altmaier (Ger) 6-2 6-4.Doppio. Semifinali: Behar/Vliegen (Uru/Bel) b. Molteni/Vavassori (Arg/Ita) 6-4 7-5, Haase/Jebens (Ned/Ger) b. Kirkov/Stevens (Usa/Ned) 7-5 2-6 10/6. LEGGI TUTTO