More stories

  • in

    Collignon contro Sachko per il titolo dell’Atkinsons Monza Open 25. Nel doppio successo di Arends/Johnson

    Raphael Collignon, belga numero 91 della classifica mondiale ATP, ha conquistato la finale dell’Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)

    Da una parte della rete il numero uno del tabellone Raphael Collignon, dall’altra la sorpresa del torneo Vitaliy Sachko. E sugli spalti l’ennesimo pienone di una prima edizione persino al di sopra delle aspettative. Sono le premesse del duello che domenica mattina dalle ore 11 metterà in palio il titolo dell’Atkinsons Monza Open 25, il torneo ATP Challenger del Villa Reale Tennis pronto per il gran finale. In arrivo una sfida imperdibile, fra il top-100 belga (favorito della vigilia) che ha tradotto sulla terra rossa lombarda la superiorità indicata dal ranking mondiale, e un giocatore come l’ucraino Sachko che ha saputo farsi strada a suon di battaglie, rimanendo in campo quasi nove ore per vincere quattro incontri, tutti al terzo set. L’ultimo se l’è preso sabato contro il francese Luca Van Assche, trovando una sorta di resurrezione sportiva quando, sotto per 4-2 nel set decisivo, sembrava sull’orlo della sconfitta. Perché non solo il punteggio non gli sorrideva, ma pareva in riserva di energie ormai da un po’. Invece, con qualche aiutino da parte del rivale (sotto forma di errori gratuiti), il 27enne di Kremenchuk ha trovato la benzina necessaria per l’ultimo sprint, chiudendo 6-3 2-6 6-4 con un diritto sulla riga e confermando il suo splendido feeling con l’Italia. A Monza ha raggiunto la sua sesta finale in carriera a livello Challenger: è la seconda di fila e sarà addirittura la quarta nel nostro Paese. Ha perso le tre precedenti sul suolo tricolore, compresa quella della scorsa settimana a Barletta (nel 2023 a Bratislava l’unico titolo), ma nel tennis ogni torneo fa storia a sé. In attesa di sapere come andrà, il numero uno ucraino si è già garantito un altro balzo avanti nella classifica ATP, con l’avvicinamento ai primi 250 del mondo e la conferma che il best ranking di numero 156 (datato 2023) non è affatto impossibile da migliorare.
    Chi invece si è già garantito la certezza di un nuovo primato personale è Collignon, belga classe 2002 nato negli Stati Uniti (a Rochester, Minnesota) che meno di un anno fa era fuori dai primi 500 del ranking mentre il prossimo lunedì sarà almeno numero 88, con chance di salire ancora in caso di successo in Lombardia. A differenza di quanto avvenuto per Sachko, per lui la semifinale si è rivelata una formalità: a suon di colpi vincenti si è fatto bastare meno di un’ora per risolvere la sfida contro il coetaneo ceco Dalibor Svrcina, apparso un lontano parente del lottatore visto nei giorni precedenti. Evidentemente, la tanta fatica accumulata nelle ultime tre settimane italiane (semifinale a Napoli, titolo a Barletta, semifinale a Monza) ha chiesto il conto al 22enne di Ostrava, così sul Centrale del Villa Reale Tennis si è vista una partita a senso unico, risolta da Collignon col punteggio di 6-1 6-1. Domenica il belga giocherà la sua ottava finale a livello Challenger, col quarto titolo nel mirino.
    Mentre cresce l’attesa per la finale di singolare – ore 11, biglietti sold out –, l’Atkinsons Monza Open 25 ha già incoronato i suoi primi campioni: sono il britannico Luke Johnson e l’olandese Sander Arends, vincitori del tabellone di doppio. In una finale lampo, durata soli 46 minuti, i due specialisti hanno regolato con un doppio 6-1 gli azzurri Jacopo Vasamì e Filippo Romano, conquistando il loro quinto titolo in coppia. Fra questi anche due tornei del circuito maggiore, a fine 2024 a Metz (Francia) e nella prima settimana del 2025 a Hong Kong.
    RISULTATISingolare. Semifinali: Raphael Collignon (Bel) b. Dalibor Svrcina (Cze) 6-1 6-1, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Luca Van Assche (Fra) 6-3 2-6 6-4.Doppio. Finale: Arends/Johnson (Ned/Gbr) b. Romano/Vasamì (Ita/Ita) 6-1 6-1. LEGGI TUTTO

  • in

    Challenger 125 Busan: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Nessuna presenza italiana

    Christopher Eubanks (USA) – Foto Getty Images

    Challenger 125 Busan – Tabellone Principale – hard(1) Adam Walton vs Rio Noguchi Sho Shimabukuro vs Yuta Shimizu (WC) Soonwoo Kwon vs Antoine Escoffier Qualifier vs (5) Yasutaka Uchiyama
    (4) Tristan Schoolkate vs (WC) Gerard Campana Lee (PR) Jason Kubler vs Rei Sakamoto Emil Ruusuvuori vs (WC) Hyeon Chung Qualifier vs (6) Li Tu
    (7) James Trotter vs Yu Hsiou Hsu Qualifier vs QualifierYosuke Watanuki vs Alex Bolt Constant Lestienne vs (3) Brandon Holt
    (8) Terence Atmane vs James McCabe Qualifier vs Omar Jasika Alibek Kachmazov vs QualifierZachary Svajda vs (2) Christopher Eubanks

    Challenger 125 Busan – Tabellone Qualificazione – hard🇨🇳 Yan Bai [1] vs. Sanhui Shin [WC] 🇰🇷Evgeny Karlovskiy 🇷🇺 vs. Naoki Nakagawa [11] 🇯🇵
    🇳🇴 Viktor Durasovic [2] vs. Ajeet Rai [ALT] 🇳🇿Kasidit Samrej 🇹🇭 vs. Petr Bar Biryukov [10] 🇷🇺
    🇬🇧 Johannus Monday [3] vs. Hiroki Moriya 🇯🇵Dong Geon Kim [WC] 🇰🇷 vs. Christian Langmo [8] 🇺🇸
    🇷🇺 Marat Sharipov [4] vs. JiSung Nam [WC] 🇰🇷Andre Ilagan 🇺🇸 vs. Masamichi Imamura [9] 🇯🇵
    🇨🇳 Fajing Sun [5] vs. Mats Rosenkranz 🇩🇪Moerani Bouzige 🇫🇷 vs. Jie Cui [7] 🇨🇳
    🇷🇺 Ilia Simakin [6] vs. Yi Zhou 🇨🇳Duckhee Lee [WC] 🇰🇷 vs. Kaichi Uchida [12] 🇯🇵

    Centre Court – ore 04:00Marat Sharipov vs JiSung Nam Duckhee Lee vs Kaichi Uchida Fajing Sun vs Mats Rosenkranz (Non prima 07:00)
    Court 1 – ore 04:00Yan Bai vs Sanhui Shin Dong Geon Kim vs Christian Langmo Moerani Bouzige vs Jie Cui
    Court 2 – ore 04:00Evgeny Karlovskiy vs Naoki Nakagawa Johannus Monday vs Hiroki Moriya Viktor Durasovic vs Ajeet Rai
    Court 3 – ore 04:00Andre Ilagan vs Masamichi Imamura Ilia Simakin vs Yi Zhou Kasidit Samrej vs Petr Bar Biryukov LEGGI TUTTO

  • in

    L’Atkinsons Monza Open 25 adotta Luca Van Assche, francese di Bergamo: batte Arnaboldi e mette il titolo nel mirino. Vasami sconfitto ai quarti ma in finale nel doppio

    Luca Van Assche, francese classe 2004 di mamma bergamasca, è in semifinale all’Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)

    Nel tabellone di singolare dell’Atkinsons Monza Open 25 non c’è più alcuna bandiera italiana, causa eliminazione ai quarti della stellina Jacopo Vasamì e di Federico Arnaboldi. Ma in semifinale un giocatore che parla italiano – seppur con marcato accento francese – c’è eccome: si tratta di Luca Van Assche, parigino classe 2004 nato in Belgio (paese del padre) da mamma bergamasca. In un venerdì che al Villa Reale Tennis ha fatto registrare l’ennesimo tutto esaurito di una settimana da ricordare, è stato lui a spegnere le speranze di Arnaboldi al termine di una battaglia di oltre due ore e mezza, chiusa col punteggio di 6-4 3-6 6-3. Per Van Assche sembrava fatta quando in avvio di secondo set è salito sul 2-0, invece lì è iniziata la partita del canturino Arnaboldi, che trascinato dal pubblico ha pareggiato i conti e sognato la semifinale quando è stato lui ad aprire il terzo con un break. Ma Van Assche, gambe veloci e grinta da vendere, ha stretto i denti e vinto quattro giochi di fila (da 0-1 a 4-1), indirizzando definitivamente la sfida dalla sua parte. “Sono stato bravo – ha detto il francese, numero 188 ATP ma già top-70 – a non dubitare del mio tennis nel momento in cui Arnaboldi ha alzato parecchio il suo livello. Questa semifinale, al mio primo torneo sulla terra battuta, mi dà fiducia: nel 2025 non sono riuscito a giocare molto a causa di un paio di infortuni, ma finalmente sta andando meglio. Però non mi accontento: sono qui per vincere e mi auguro che, non essendoci più italiani in gara, il pubblico di Monza possa schierarsi dalla mia parte”. Nonna Adelina, che abita a Bergamo, lo tiferà invece a distanza. “Purtroppo è anziana e non riesce a venire, però due giorni fa sono stato a cena da lei. Mi segue sempre”.
    Nella prima semifinale di sabato Van Assche se la vedrà con l’ucraino Vitaliy Sachko, che in rimonta ha messo fine al sogno del giovane Jacopo Vasamì, grande protagonista del torneo. Reduce dalle sue prime due vittorie a livello ATP Challenger, il romano classe 2007 ha pregustato la terza aggiudicandosi il primo set per 6-3, ma poi Sachko ha cambiato ritmo e nel testa a testa ha fatto pesare pazienza ed esperienza, come già nel loro precedente di una decina di giorni prima a Barletta. Si è deciso tutto nelle fasi finali: l’ucraino ha trovato un primo break sul 3-3, poi l’ha subito restituito commettendo qualche errore di troppo, ma ne aveva di più e con un nuovo allungo si è meritato la semifinale. Vasamì proverà a rifarsi nel doppio: insieme all’altro azzurro Filippo Romano ha battuto per 6-2 6-1 la coppia Maestrelli/Svrcina e sabato alle 11 andrà a caccia del titolo. Avversari l’olandese Sander Arends e il britannico Luke Johnson. La seconda semifinale del singolare vedrà invece il numero uno del tabellone Raphael Collignon affrontare il ceco Dalibor Svrcina. Entrambi l’hanno spuntata al terzo set: Collignon, belga n.91 del ranking ATP, ha rimontato un parziale di svantaggio al britannico Jan Choinski, che ha gettato la spugna – per affaticamento – quando si trovava in svantaggio per 2-0 nel set decisivo. Svricina, invece, ha allungato a otto la sua serie di vittorie consecutive (è reduce dal titolo a Barletta) battendo per 6-2 3-6 7-5 l’austriaco Filip Misolic, che ha condotto per 5-3 nel terzo set prima di cedere gli ultimi quattro giochi. Sabato al Villa Reale Tennis si parte alle 11, con la finale del doppio. Non prima delle 12.30 Van Assche-Sachko, a seguire Collignon-Svrcina. Sarà ancora sold out: i biglietti sono andati polverizzati giorni fa.
    RISULTATISingolare. Quarti di finale: Raphael Collignon (Bel) b. Jan Choinski (Gbr) 3-6 6-2 2-0 ritiro, Dalibor Svrcina (Cze) b. Filip Misolic (Aut) 6-2 3-6 7-5, Luca Van Assche (Ita) b. Federico Arnaboldi (Ita) 6-4 3-6 6-3, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Jacopo Vasamì (Ita) 3-6 6-3 6-4.Doppio. Semifinali: Romano/Vasamì (Ita/Ita) b. Maestrelli/Svrcina (Ita/Cze) 6-2 6-1, Arends/Johnson (Ned/Gbr) b. Vocel/Walkow (Cze/Pol) 2-6 6-4 10/6.
    Center Court – ore 11:00Filippo Romano / Jacopo Vasami vs Sander Arends / Luke Johnson Luca Van Assche vs Vitaliy Sachko (Non prima 12:30)Raphael Collignon vs Dalibor Svrcina LEGGI TUTTO

  • in

    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 11 Aprile 2025

    Oggi mi metto comodo in tribuna e mi guarderò Vasamì. Ammetto che vedrò la partita con un po di apprensione. Mi piacerebbe vedere una bella partita e ovviamente che Jacopo vincesse, ma mi accontenterei che giocasse bene. Anche se sembra più maturo dei diciassette anni che ha, è sempre molto giovane e una brutta prestazione potrebbe nuocere alla sua autostima che deve rimanere alta. Nardi purtroppo insegna il contrario. Mi metterò in modo di vedere anche la partita nel campo a fianco, tra Svrcina e Misolic. Il ceco in campo è simpatico come Trump quando parla dei dazi, ma a tennis gioca bene, a parte il servizio dovuto alla sua altezza, ma credo che arriverà in fondo in questo torneo LEGGI TUTTO

  • in

    Jacopo Vasamì incanta ancora: battuto anche Landaluce, è ai quarti dell’Atkinsons Monza Open 25 (con il programma di domani)

    Jacopo Vasamì, romano classe 2007, è ai quarti di finale dell’Atkinsons Monza Open 25 (foto Francesco Panunzio)

    Nel mondo della racchetta può bastare poco per passare da sorpresa a conferma. All’Atkinsons Monza Open 25 l’ha imparato Jacopo Vasamì, il giovane romano classe 2007 che martedì puntava a vincere la sua prima partita a livello ATP Challenger e due giorni più tardi si è regalato un posto al sole dei quarti di finale. Anzi, se l’è preso di prepotenza, rifilando un doppio 6-4 d’autorità al talento spagnolo Martin Landaluce, settima testa di serie al Villa Reale Tennis e numero 154 del ranking mondiale, in un testa a testa che promette di riproporsi a livelli ancora più alti. Da una parte c’era la grande promessa della Spagna, dall’altra uno dei nostri giovani di punta: come una sorta di Alcaraz-Sinner in miniatura che anche stavolta ha dato ragione all’Italia, felice di aver scoperto una nuova potenziale stella. Perché il gioco mancino di Vasamì abbaglia come il giallo fluorescente del suo cappellino e ha annebbiato le idee di Landaluce, un po’ frettoloso perché sopraffatto dall’arroganza tennistica del laziale. Jacopo ha gestito (di nuovo) la partita da giocatore navigato: in barba ai suoi 17 anni si è fatto bastare un break per set per risolvere il duello, concedendo pochissimo al servizio e chiudendo senza tremare. “Sono soddisfatto di come ho gestito la sfida – ha detto –, riuscendo sempre a tenere alta l’attenzione. Il servizio mi ha dato una grossa mano, così come la spinta del pubblico. Non capita spesso di trovare così tanta gente: il Centrale era pieno, ho sentito tanto calore. È anche grazie a loro che sono riuscito a battere uno dei migliori giovani al mondo: questo successo mi dà la consapevolezza di poter fare ottime cose”.
    A completare la sua giornata d’oro, Vasamì ha raggiunto anche la semifinale nel doppio con Filippo Romano, a spese dei top-50 Erler/Frantzen. Una vittoria che, insieme a quella del duo Maestrelli/Svrcina, ha dato al torneo la certezza di avere almeno un italiano in finale, visto che le due coppie saranno avversarie venerdì. Prima, Vasamì tornerà in campo in singolare per il quarto di finale contro Vitaliy Sachko, che ha spento in rimonta le ambizioni di Matteo Gigante (3-6 6-4 6-2). Un rivale, l’ucraino, che l’azzurrino conosce bene: l’ha affrontato la scorsa settimana a Barletta, perdendo dopo aver mancato un match-point. A Monza la chance per un immediato riscatto, con la semifinale sullo sfondo. Oltre a Gigante, giovedì ha salutato l’Atkinsons Monza Open 25 anche Enrico Dalla Valle, ultimo rimasto fra i giocatori partiti dalle qualificazioni. Proprio i tre match vinti in quattro giorni hanno chiesto il conto al ravennate, mai in partita contro il ceco Dalibor Svrcina, 22enne di Ostrava che quest’anno ha già vinto due titoli Challenger (l’ultimo la scorsa settimana proprio a Barletta) e a Monza ha messo il terzo nel mirino. Per allungare a otto la sua serie di vittorie consecutive e prendersi la semifinale dovrà battere l’austriaco Filip Misolic, che in chiusura di programma ha superato per 6-0 4-6 6-0 Federico Coria, numero 4 del tabellone. Venerdì al Villa Reale Tennis si parte alle 11: sul Centrale apre Vasamì-Sachko, seguita dall’impegno dell’altro azzurro Federico Arnaboldi, opposto al francese Luca Van Assche. A chiudere il numero uno del seeding Raphael Collignon contro il britannico Jan Choinski. Sul Campo 1 Misolic-Svrcina (alle 11) e le semifinali del doppio.
    RISULTATISingolare. Secondo turno: Dalibor Svrcina (Cze) b. Enrico Dalla Valle (Ita) 6-2 6-1, Jacopo Vasamì (Ita) b. Martin Landaluce (Esp) 6-4 6-4, Vitaliy Sachko (Ukr) b. Matteo Gigante (Ita) 3-6 6-4 6-2, Filip Misolic (Aut) b. Federico Coria (Arg) 6-0 4-6 6-0.
    Doppio. Quarti di finale: Romano/Vasamì (Ita/Ita) b. Erler/Frantzen (Aut/Ger) 6-2 6-3, Maestrelli/Svrcina (Ita/Cze) b. Demoliner/Middelkoop (Bra/Ned) 4-6 6-2 11/9, Vocel/Walkow (Cze/Pol) b. Schnaitter/Wallner (Ger/Ger) 7-6 6-7 10/5, Arends/Johnson (Ned/Gbr) b. Merino/Negritu (Per/Ger) 6-3 6-2.
    Center Court – ore 11:00Jacopo Vasami vs Vitaliy Sachko Federico Arnaboldi vs Luca Van Assche Raphael Collignon vs Jan Choinski
    Court 1 – ore 11:00Filip Misolic vs Dalibor Svrcina Matej Vocel / Szymon Walkow vs Sander Arends / Luke Johnson Filippo Romano / Jacopo Vasami vs Francesco Maestrelli / Dalibor Svrcina LEGGI TUTTO