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    F1: lo spumante Ferrari sul podio per i prossimi tre anni

    ROMA – Sarà il Ferrari ad accompagnare i festeggiamenti sul podio della Formula 1 per i prossimi tre anni. Lo spumante prodotto dall’omonima azienda trentina ha firmato un contratto triennale e andrà a a sostituire lo champagne francese Moet Chandon. Quest’ultimo lascia la F1 dopo un solo anno di contratto per far spazio al prodotto italiano, che farà il suo esordio proprio nel Bel Paese, a Imola, viste le restrizioni sull’alcool vigenti in Bahrain.

    Lunelli: “Occasione da non perdere”
    “Siamo già stati in F1 negli anni 80 quando eravamo fornitori del GP di Monza, ma ora facciamo un salto di qualità perché diventiamo partner – ha detto Mattia Lunelli, presidente e amministratore delegato di Ferrari, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato anche Stefano Domenicali -. Siamo amici da anni, ma il nostro rapporto non ha avuto alcuna influenza perché l’accordo è stato firmato prima che diventasse presidente ma Stefano ci ha spronato, dicendo che era una occasione da non perdere”. LEGGI TUTTO

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    F1: via il Moet dal podio, si festeggerà con lo spumante Ferrari

    ROMA – Via il Moet Chandon, sul podio dei Gran Premi di Formula 1 arriva il Ferrari, spumante prodotto dalla rinomata azienda trentina che accompagnerà i festeggiamenti dei piloti per i prossimi tre anni di Mondiale, come da accordo reso ufficiale nella giornata di martedì. Moet lascia la F1 dopo un solo anno di contratto per far spazio al prodotto italiano, che farà il suo esordio proprio nel Bel Paese, a Imola, viste le restrizioni sull’alcool vigenti in Bahrain.

    Le parole dell’ad di Ferrari
    “Siamo già stati in F1 negli anni 80 quando eravamo fornitori del GP di Monza, ma ora facciamo un salto di qualità perché diventiamo partner – ha detto Mattia Lunelli, presidente e amministratore delegato di Ferrari, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato anche Stefano Domenicali -. Siamo amici da anni, ma il nostro rapporto non ha avuto alcuna influenza perché l’accordo è stato firmato prima che diventasse presidente ma Stefano ci ha spronato, dicendo che era una occasione da non perder”. LEGGI TUTTO