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    Imoco di un altro pianeta, spazzate via anche le ungheresi del Fatum

    Di Redazione Trasferta ungherese senza alcun problema per l’Imoco che batte agevolmente anche il Fatum di Nyíregyháza. E con questo successo è en plein per le formazioni italiane in questo turno di Champions, tutte vittoriose in tre set. Le Pantere in terra magiara, contro le campionesse di Ungheria, hanno così rispettato il pronostico ed ora potranno concentrarsi esclusivamente sull’impegno clou di questa prima parte di stagione, il Mondiale per Club che è in programma ad Ankara la prossima settimana. 1° SET – Le campionesse europee in carica si sono presentate di fronte ai più di 2000 tifosi ungheresi con in campo dall’inizio Wolosz-Frosini, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Inizio un po’ tranquillo delle Pantere mentre la squadra di casa parte con grande entusiasmo e vivacità, il primo minibreak lo crea Frosini in battuta (6-8), poi De Kruijf “stoppa” Vasileva a muro (7-10). Il Fatum reagisce con un ace fortunoso (9-10), ma Plummer inaugura la sua serata in attacco con una bella botta, poi c’è il muro a tre di Conegliano che premia Folie ed è di nuovo +3 (9-12). Ma il primo set è molto combattuto, Vasileva e Radosova (ottimo primo set, 5 punti per lei) colpiscono con forza e il Fatum continua a giocare con sfrontatezza, break delle magiare che a metà set raggiungono la parità a quota 16. Da lì le Pantere spingono e non concedono più nulla. Rapha Folie (4 punti nel set) riporta avanti l’A.Carraro Imoco, poi errore delle padrone di casa e nuovo +2 (16-18) per le venete. Un altro allungo viene conquistato dalla cerniera Wolosz-De Kruijf a muro per il 17-20, poi il Fatum messo sotto pressione è costretto all’errore e le Pantere si involano verso la conquista del set. Megan Courtney (5 punti nel set) piazza due aces, poi Frosini va a segno e da lì il set è in discesa con De Gennaro e compagne che firmano il netto 18-25. 2° SET – Il secondo set vede l’A.Carraro Imoco continuare a marciare spedita, bene in ricezione e benissimo nei primi tempi ispirati da capitan Wolosz, ma dall’altra parte Radosova tiene a galla le ungheresi ben imbeccata da Takagui, finchè non si scatena il braccio pesante di Plummer che a suon di sassate scava un solco importante (3-9). Le Pantere scappano via, Folie è imperiosa a muro dopo un bell’attacco e Conegliano scappa decisa (4-10). La bionda californiana continua a martellare (8 punti per Plummer nel set con 2 muri e 6/6 in attacco!) , per il resto ci pensa il muro che fa risaltare la differenza anche fisica tra i due team e l’A.Carraro Imoco gestisce il vantaggio (5-13). Asia Wolosz continua a far viaggiare veloce il pallone, De Kruijf e Folie si divertono tra primi tempi e fast. Per il Fatum Vasileva fa lievitare un po’ l’entusiasmo del pubblico di casa dopo un paio di attacchi vincenti, poi va a segno la neo entrata Glavinic (10-18), ma arriva la risposta di una Giorgia Frosini per nulla intimorita dal palcoscenico europeo. Grappoli di muri (10-0 nei primi due set) si abbattono sulle malcapitate attaccanti magiare e tra “blocks” (4 della sola Folie nel set su 7 della squadra!) e contrattacchi vincenti le Pantere chiudono facilmente il secondo parziale (dentro anche Butigan e Gennari) per 13-25. foto Cev 3° SET – Terzo set e partenza a razzo delle campionesse in carica: Robin De Kruijf sciorina tutto il suo repertorio di colpi d’attacco sugli assist al bacio di Wolosz, che poi apre in pipe per Courtney  permette a Conegliano di dilagare già in avvio. Moki De Gennaro mostra le sue doti al pubblico ungherese, da una sua difesa nasce il +5 (1-6) di una Plummer inarrestabile. Il set fila via liscio per l’A.Carraro Imoco che sta facendo le prove generali per il Mondiale e quindi continua a spingere a ritmi troppo alti per il Fatum che sprofonda sotto i colpi delle Pantere. Plummer (top scorer con 17 punti) e Courtney compliscono, Frosini dà sicurezza, poi torna anche il muro (De Kruijf) e il vantaggio si dilata (5-16). Coach Santarelli ruota la sua panchina nel finale e si gode il rush di chiusura della sua A.Carraro Imoco che chiude senza soffrire in poco più di un’ora per 11-25 e il netto 3-0. FATUM NYIREGYHAZA -A.CARRARO IMOCO 0-3 (18-25, 13-25, 11-25)Nyíregyháza: Takagui 1, Bodovics , Dékány , Lászlop 1, Vajda 2, Glavinic 3, Tóth D., Vasileva 8, Radosova 12, Toth F., Pinter 2, F.Machado ,Bogar .All.NemethA.Carraro Imoco: Wolosz 1, Egonu ne, De Kruijf 8, Folie 10, Plummer 17,Courtney 11, De Gennaro, Sylla ne, Gennari 1, Caravello, Frosini 11,Vuchkova 1, Butigan, Omoruyi. All.SantarelliArbitri:Jurkovic e SzaboDurata set: 23′,20′,21′Note: Errori battuta 7-8, Aces 2-4, Muri 0-13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L). All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO

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    Monza, Marzari: “Obiettivi? Quarti di Champions e semifinali scudetto”

    Di Redazione L’Arena di Monza è pronta al gran ballo, il suo primo storico “vernissage” in Champions League. Un traguardo importante ottenuto con grande determinazione sul campo, oltre che frutto di un’ottima programmazione in questi ultimi anni a livello societario. “Quando siamo arrivate in A1 pensavo “chissà quando ci arriveremo (in Champions, n.d.r.)”. Ora ci siamo e stiamo facendo molto bene” racconta Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, intervistata per il QS dal collega Andrea Gussoni. Alla sua prima partecipazione nella massima competizione europea per club, Monza non si accontenta solo di esserci, ma punterà ad andare più lontano possibile. “Contro il VakifBank eravamo rimaneggiate, ma l’obiettivo dei quarti di finale resta alla nostra portata” conferma la stessa Marzari. D’altronde la sua Monza, in questo caso quella femminile, è stata costruita per competere ad altissimi livelli, anche in campionato. “In generale puntiamo a confermarci arrivando ancora in semifinale scudetto. Le ragazze finora sono state bravissime nonostante gli infortuni. Prima abbiamo perso Mihajlovic, poi Gennari, poi Lazovic. Pian piano stanno rientrando tutte, ma non è facile giocare con un sestetto diverso da quello che si aveva in mente”. Ma se, al netto degli infortuni, i risultati stanno arrivando comunque, il merito è di una panchina lunga e di livello costruita ancora una volta con lungimiranza dal ds Claudio Bonati. “È vero – conclude Alessandra Marzari – Bonati aveva detto che tutte avrebbero potuto giocare e lo stanno dimostrando”. foto Vero Volley Monza Appuntamento dunque questa sera all’Arena di Monza per l’esordio casalingo in Champions del Vero Volley contro le francesi dell’ASPTT Mulhouse. (fonte: QS) LEGGI TUTTO

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    A Novara bastano 65 minuti per chiudere la pratica Liberec

    Di Redazione Eleonora Fersino lo aveva detto: “aggressività sin da subito” e così è stato. Sono bastati 62 minuti all’Igor Novara per imporsi sulle ceche del Liberec, nel secondo match di Champions League. VK Dukla LIBEREC – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (11-25, 16-25, 19-25) VK Dukla LIBEREC: Kohoutova 2, Necasova 3, Nova 4, Kvapilova 11, Skrypak 2, Kojdova 2, Dostalova (L), Blazkova, Sotkovska 6, Sulcova 2. Non entrate: Kolarova (L), Bartosova, Oveckova. All. Galik. Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 16, Montibeller 15, Battistoni 3, Bosetti 6, Chirichella 7, Bonifacio 13, Fersino (L), Costantini, D’odorico 3. Non entrate: Imperiali (L), Hancock, Washington, Daalderop, Karakurt. All. Lavarini. ARBITRI: Jokelainen, Stoica. NOTE – Durata set: 19′, 20′, 23′; Tot: 62′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ex Fedorovtseva firma la rimonta del Fenerbahce sulla Dinamo Kazan

    Di Redazione Pronostici rispettati e poche sorprese nel primo turno della fase a gironi di Champions League femminile, con tutte le grandi favorite a segno. La partita sulla carta più equilibrata si è confermata tale e ha regalato mille emozioni: nella Pool D il Fenerbahce ha portato a termine un’esaltante rimonta dallo 0-2 sulla Dinamo Kazan, in una gara che metteva Arina Fedorovtseva di fronte al suo passato (un po’ come accaduto a Karakurt in Novara-THY). La giovane fuoriclasse russa ha risposto con una gara da 27 punti (42% in attacco) a cui si sono aggiunti i 22 della connazionale Lazareva; dall’altra parte 20 punti di Fabris e 19 di Kadochkina, ma anche difficoltà molto maggiori in ricezione, con 9 ace subiti e il 17% di perfetta. Provvisoriamente in testa al girone il Béziers, che dimentica le difficoltà del campionato e travolge il Maritza Plovdiv con 17 punti di Angela Leyva. Meno atteso forse l’equilibrio tra Developres Rzeszow e Dresdner SC nella Pool A, con le polacche che dominano i set vinti (20 punti, con 5 muri e 3 ace, per Kara Bajema) ma vanno in difficoltà nel secondo e nel quarto. La Lokomotiv Kaliningrad, intanto, sbriga la pratica Prometey con 16 punti di Smarzek e 14 di Evdokimova (5 muri-punto). Nel girone di Monza, sconfitta con qualche rimpianto dal VakifBank, l’ASPTT Mulhouse di Salvagni concede il set iniziale all’LP Salo, ma poi prende in mano il gioco: decisivo l’ingresso di Amanda Coneo (16 punti in tre set). E nel prossimo turno all’Arena sarà già scontro chiave con le francesi. Tutto secondo i piani nella Pool C, quella di Novara: la Dinamo Mosca regola in tre set il Dukla Liberec con 17 punti della MVP Goncharova e 12 muri vincenti. E nel girone dell’Imoco, alla vittoria delle campionesse in carica sull’Ub si affianca il nettissimo 3-0 del Chemik Police ai danni di uno spaesato Fatum Nyiregyhaza, che non arriva mai ai 15 punti nel set. LA SITUAZIONE Pool A: Developres Rzeszow-Dresdner SC 3-2 (25-10, 19-25, 25-15, 22-25, 15-9); Lokomotiv Kaliningrad-SC Prometey Dnipro 3-0 (25-21, 25-19, 25-23). Classifica: Lokomotiv 1 vittoria (3 punti), Developres 1 (2), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Prometey-Developres mar 7/12 ore 18; Dresdner-Lokomotiv mer 8/12 ore 19. Pool B: ASPTT Mulhouse-LP Salo 3-1 (23-25, 25-14, 25-14, 25-19); VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21). Classifica: Mulhouse e VakifBank 1 vittoria (3 punti), Monza e Salo 0 (0). Prossimo turno: Monza-Mulhouse mer 8/12 ore 19.30; Salo-VakifBank gio 9/12 ore 18. Pool C: Dinamo Mosca-Dukla Liberec 3-0 (25-19, 25-19, 25-20); Igor Gorgonzola Novara-THY Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 26-24). Classifica: Dinamo Mosca e Novara 1 vittoria (3 punti), THY e Dukla 0 (0). Prossimo turno: Dukla-Novara mar 7/12 ore 20; THY-Dinamo Mosca mer 8/12 ore 16. Pool D: Béziers-VC Maritza Plovdiv 3-0 (25-21, 25-20, 25-16); Fenerbahce Opet Istanbul-Dinamo Ak Bars Kazan 3-2 (15-25, 22-25, 25-17, 25-21, 15-7). Classifica: Beziers 1 vittoria (3 punti), Fenerbahce 1 (2), Dinamo Kazan 0 (1), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Beziers mar 7/12 ore 17; Maritza Plovdiv-Fenerbahce mer 8/12 ore 18. Pool E: Grupa Azoty Chemik Police-Fatum Nyiregyhaza 3-0 (25-11, 25-13, 25-14); A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub 3-0 (25-8, 27-25, 25-16). Classifica: Chemik e Conegliano 1 vittoria (3 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Ub-Chemik mer 8/12 ore 18; Fatum-Conegliano gio 9/12 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Rosamaria: “Contenta del mio esordio”. Lavarini: “Girone difficilissimo, abbiamo iniziato col piede giusto”

    Di Redazione Inizia con un successo il cammino europeo della Igor Volley, che all’esordio nella Pool C di Champions League supera per 3-0 il THY Istanbul in un match condotto con lucidità dalle azzurre di Lavarini, fatta eccezione per un piccolo passaggio a vuoto nella seconda metà del terzo parziale. MVP del match la grande ex Ebrar Karakurt, arrivata in estate a Novara dopo aver portato il THY Istanbul alla sua prima qualificazione per la Champions League. Rosamaria Montibeller (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici per la vittoria, perché siamo riuscite a partire nel migliore dei modi in Champions League, con un bel 3-0 contro un avversario tosto. Personalmente sono contenta di aver potuto esordire in questa competizione, dando anche il mio contributo alla squadra. Ora guardiamo avanti, ci aspettano altre partite importanti e non vediamo l’ora di affrontarle”. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Vincere in Champions League è molto importante, perché la formula della competizione non ammette o quasi passi falsi. Ci aspettavamo questo tipo di partita, devo dire che la squadra ha giocato bene, facendo quanto preparato soprattutto nella correlazione muro-difesa, fattore che ritenevamo cruciale per avere la meglio sulle nostre avversarie, come poi lo è stato. Gli ingressi sono stati puntuali da parte di tutte le ragazze: Rosamaria si è fatta trovare pronta e non avevo dubbi che all’occorrenza sarebbe stato così. Abbiamo iniziato con il piede giusto quello che è un girone difficilissimo”. Lauren Carlini (regista THY Istanbul): “Per il nostro club era la prima partita in Champions League e sebbene siamo dispiaciute per il risultato, devo dire comunque che in campo è stata una bella battaglia e che questo ci aiuterà sicuramente a fare esperienza e a crescere per le prossime sfide. Novara ha giocato molto bene, noi ora pensiamo alle prossime sfide del campionato turco che ci aspettano a breve”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pochi fronzoli e tanta concretezza al Palaigor: super esordio per Novara contro THY

    Di Alessandro Garotta Parte con una convincente affermazione l’avventura della Igor Gorgonzola Novara in Champions League. Come già successo nelle ultime tre stagioni, l’esordio nella più importante manifestazione continentale regala una vittoria al club piemontese: stavolta ad arrendersi per 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) sono le turche del THY Istanbul, tra le avversarie più temibili della Pool C. Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le padrone di casa, che fin dai primi scambi si dimostrano concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (48% di ricezione positiva e 12 stampate vincenti), efficienza in attacco (42% di squadra) e un servizio pungente, riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia di tre set equilibrati.  Sono Nika Daalderop ed Ebrar Karakurt le best scorer nella metà campo piemontese: 13 punti per il martello olandese (che fattura anche 4 stampate vincenti) e 12 per l’opposta turca (MVP del match con il 44% in attacco), entrambe fondamentali per scardinare il solido dispositivo di difesa avversario. Sarebbe ingeneroso non sottolineare anche le ottime prestazioni di Cristina Chirichella e Haleigh Washinton (16 punti in due), sempre presenti sotto rete. Dall’altra parte, il THY cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle azzurre, soprattutto grazie a Kiera Van Ryk (13 punti) e Madison Kingdon (7 punti), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca in attacco (30% di efficienza) e a muro con i tentacoli delle turche quasi mai in grado di fermare le attaccanti avversarie (6 i punti nel fondamentale).  LA CRONACA – Coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, e Fersino libero. Abbondanza risponde con la diagonale Carlini-Van Ryk, Rabadzhieva e Kingdon in banda, Kalaç e Dixon centrali e Yıldırım nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Novara si porta sul 2-0, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-2). Ci provano Hancock e Daalderop a spezzare subito l’equilibrio regalando il vantaggio alle azzurre (6-4): Kalaç accorcia le distanze (7-6), poi due stampate consecutive di Washington obbligano coach Abbondanza a chiamare il suo primo timeout (9-6). Al ritorno in campo Kingdon suona la carica, anche se le padrone di casa non tremano e rispondono colpo su colpo (12-9). Il vantaggio della Igor arriva fino a cinque punti con Karakurt a segnare il 16-11. Non arriva la reazione del THY e Abbondanza deve richiamare di nuovo le sue (19-12). Dopo il timeout, sale in cattedra Van Ryk con una diagonale vincente e un ace (20-15). Nel finale di prima frazione la Igor si porta sul 24-16, ma le biancorosse mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 24-21, prima di cedere sul 25-21. 2° SET – Il secondo set parte con un errore al servizio di Hancock e prosegue con il muro di Karakurt e l’imprecisione in attacco di Rabadzhieva (2-1). La schiacciatrice bulgara rimedia immediatamente (2-3), prima del controsorpasso novarese (4-3). Chirichella trova un ace, ma Van Ryk tiene in scia le sue e Kingdon pareggia (5-5). Hancock si trasforma in attaccante e riporta avanti la Igor (8-6); il THY non vuole perdere contatto e con un ace riporta il risultato in parità (10-10). La Igor risponde con un break e così Abbondanza decide di chiamare il ‘tempo’ (12-10). Al rientro in campo Van Ryk colpisce l’asta e poi viene murata da Chirichella: il THY si trova in un attimo a meno 4 (14-10), anche se non molla accorciando fino al 14-13. Dopo il timeout di Lavarini, Karakurt ferma il parziale turco e Novara torna a spingere sull’acceleratore (18-15). Entra Herbots al posto di Daalderop, ma sono le bocche da fuoco biancorosse a sbagliare in attacco (20-16). Dopo il timeout di Abbondanza, Van Ryk guida la riscossa turca (21-21), ma nel momento decisivo la Igor ritrova il filo del gioco: l’ace di Bosetti e due maniout di Karakurt chiudono il secondo set (25-22). 3° SET – Partenza aggressiva delle padrone di casa, che si portano subito sul 4-0. La neoentrata Ünver ferma l’emorragia di punti (4-1), con Daalderop che ristabilisce le distanze dopo l’errore di Karakurt (7-3). Il THY non riesce a reagire e così la Igor ne approfitta per allungare con Washington e Bosetti (9-4). Abbondanza chiama timeout e al rientro in campo le turche trovano il break (9-6), trovando poi l’11-9 su un errore delle avversarie. Lavarini decide così di giocarsi la carta Montibeller al posto di Karakurt: è proprio l’opposta brasiliana a siglare il muro del 13-9 e la diagonale del 14-11. Carlini prova a suonare la carica con un tocco vincente di seconda, ma è la Igor ad accelerare con il tandem Montibeller – Bosetti (18-13). Dopo l’interruzione chiamata dalla panchina biancorossa, Rabadzhieva ferma il break della Igor e dà poi il via alla rimonta (19-16). Il turno al servizio di Carlini mette in difficoltà la seconda linea novarese e il THY pareggia (19-19), anche se la risposta di Bosetti non si lascia attendere (22-20). Le stampate di Kalaç ed Ercan valgono il break del 22-22. Le squadre si rispondono colpo su colpo, e alla fine ma Novara riesce a chiudere la contesa ai vantaggi grazie ai punti finali di Daalderop e Karakurt (26-24). IGOR GORGONZOLA NOVARA – THY ISTANBUL 3-0 (25-21, 25-22, 26-24) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots, Montibeller 4, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Bonifacio ne, Washington 9, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 13, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.THY: Carlini 2, Yıldırım (L), Ercan 3, Ünver 1, Van Ryk 13, Kalaç 5, Toksoy Guidetti, Dixon 3, Şahin ne, Gunes ne, Önal (L), Çor ne, Erkul ne, Kingdon Rishel 7, Rabadzhieva 5. Allenatore: Marcello Abbondanza. Assistente: Adnan Pasaoglu. ARBITRI: Vitor Alexandre Goncalves (POR) e Ivaylo Ivanov (BUL) NOTE: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 48%-25%, muri 12, errori 28. THY: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 30%, ricezione 44%-23%, muri 6, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla è tornata: “Tra 15-20 giorni sarà al cento per cento”

    Di Redazione Tra le tante belle notizie per l’Imoco Volley Conegliano nella serata dell’esordio in Champions League contro lo ZOK Ub – vittoria consecutiva numero 75 – c’è sicuramente il ritorno di Miriam Sylla, che per la prima volta in questa stagione è entrata in campo in prima linea e ha subito messo a terra un ragguardevole bottino di 11 palloni. Un rientro importante, come sottolineato anche dal tecnico Daniele Santarelli, che racconta così il percorso dell’azzurra: “Questa settimana ha fatto qualcosa in più, in realtà l’aveva fatto anche un paio di settimane fa, però aveva avuto qualche piccolo fastidio e l’abbiamo fermata ancora. Lei ha sofferto tanto per questa cosa, perché vedeva la luce in fondo al tunnel e dover tornare indietro non è stato facile. Si allena da due giorni, non vedeva l’ora di giocare e io sono contento di averle dato spazio in una gara così, che forse era quella giusta per lei“. “Ha fatto molto bene, secondo me – aggiunge Santarelli – visto che per lei era l’esordio stagionale. Credo che in 15-20 giorni avremo modo di recuperarla appieno, poi dovrò essere bravo io a darle spazio, ma visto che giocheremo tanto non ci saranno problemi“. E, guarda caso, i tempi di recupero indicati dal coach coincidono proprio con la marcia di avvicinamento al Mondiale per Club… (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO