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    Trento, a Berlino gruppo squadra al completo: c’è anche Lavia

    Di Redazione La Trentino Itas è arrivata a Berlino, dove la formazione gialloblù scenderà in campo mercoledì 16 marzo per il ritorno dei quarti di finale di Champions League maschile. La partita, che prenderà il via alle ore 18.30, sarà trasmessa in diretta su discovery+. Col gruppo squadra c’è anche Daniele Lavia che svolgerà lavoro differenziato sotto lo sguardo attento del fisioterapista Pirani e del preparatore atletico Barbieri. Regolarmente a disposizione anche Podrascanin e Kaziyski, tenuti a riposo negli ultimi due set della partita di domenica con Milano proprio in vista di questo appuntamento. La squadra avrà l’opportunità di prendere le misure all’arena di gioco, la Max Schmeling Halle, con due allenamenti di tecnica e tattica; il primo martedì sera, il secondo nella mattinata di mercoledì. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento spazza via in tre set il Berlin Recycling Volleys

    Di Redazione L’Itas Trentino non delude le aspettative e piega in tre set la formazione del Berlin Recycling Volleys nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Appuntamento a Berlino per la gara di ritorno mercoledì 16, ore 18.30 Coach Lorenzetti costretto a fare a meno di Daniele Lavia: lo schiacciatore calabrese ha riportato una minima lesione muscolare del retto addominale, come evidenziato dagli esami svolti questa mattina. I tempi di recupero saranno stabiliti sulla base del successivo controllo, che verrà effettuato entro una settimana. Itas dunque in campo con Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Schott e Carle schiacciatori, Mote e Jendryk centrali, Danani libero. Il primo acuto del match lo regala Sbertoli, che mura a uno Carle offrendo il 4-2 interno, subito imitato da Kaziyski (su Patch); il margine di tre punti in favore dei gialloblù rimane invariato sino al 9-6, quando poi Schott realizza cambio palla e successivo ace (9-8). Un’altra battuta punto, stavolta di Patch, disegna la parità a quota 11; con l’opposto statunitense ancora al servizio i tedeschi mettono la freccia (11-13, muro di Grankin su Kaziyski), costringendo i padroni di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa gli ospiti continuano a tenere alto il livello del cambio palla (14-16, 16-18), prima di subire anche loro in ricezione (ace di Pinali per il 18-18) e in fase di contrattacco, per mano di Podrascanin (19-18). L’interruzione del gioco richiesta da Enard, tecnico dei berlinesi, non basta perché in seguito la Trentino Itas vola sul +2 (21-19), ripresa però poco dopo da Jendryk (21-21). Il finale di set è tiratissimo (22-22, 24-24) e si protrae ai vantaggi, momento in cui Trento deve aspettare fino alla terza occasione (27-25) per chiudere i conti, grazie ad un altro muro di Podrascanin. Sull’onda lunga della vittoria allo sprint del precedente parziale, i padroni di casa iniziano alla grande anche il secondo periodo, trascinati dai contrattacchi di Michieletto e dai servizi di Podrascanin, che rimane dalla linea dei nove metri dal 5-4 al 10-4. Enard getta nella mischia Sotola al posto di Patch ma il rapporto di forza non cambia (14-8 e 16-9), anche perché Grankin diventa impreciso e Pinali mette a terra la palla con continuità. I tedeschi provano a rialzare la testa nel finale (21-17), ma è troppo tardi perché Kaziyski e Pinali difendono sino in fondo il promettente vantaggio (25-19). Il terzo set torna sui binari dell’equilibrio, con i tedeschi che mettono il naso avanti già sul 3-4 e mantengono sempre un punto di vantaggio sino al 10-11, prima di essere superati da Michieletto (12-11) e da un ace di Sbertoli (14-12). Berlino interrompe il gioco ma alla ripresa è Pinali a firmare il +3 (16-13). Non si tratta però dell’affondo decisivo, perché Jendryk mura Podrascanin e Carle contrattacca in maniera vincente ottenendo la parità a quota 19. Il rush finale anche in questo caso premia la Trentino Itas (21-21 e 25-22), risolto da Kaziyski. Trentino Itas – Berlin Recycling Volleys 3-0 (27-25, 25-19, 25-22) Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer 0, Michieletto 13, Sbertoli 3, Cavuto 0, Pinali 8, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 11. N.E. Albergati, Lavia, Sperotto, De Angelis. All. LorenzettiBerlin Recycling Volleys: Kowalaski (L), Schott 10, Jendryk 11, Mote 5, Grankin 4, Carle 9, Danani (L), Kessel 0, Tuia 2, Patch 8, West 0, Sotola 1. N.E. Klein, Brehme. All. Enard.Arbitri: Guillet, Nastase.Note: 1.033 spettatori. Trentino Itas: 8 muri, 3 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 53% in attacco, 65% (20%) in ricezione. Berlin Recycling Volleys: 5 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 51% in attacco, 44% (17%) in ricezione. Mvp LisinacDurata Set: 31’, 22’, 25’; tot 1h e 25 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Siamo in difficoltà e me ne assumo la responsabilità”

    Di Redazione Sconfitta dura da digerire per la Cucine Lube Civitanova, che nell’andata dei quarti di finale di Champions League incassa un secco 0-3 casalingo dallo Jastrzebski Wegiel. Severa l’analisi di fine partita del coach Gianlorenzo Blengini: “Non credo sia un problema di approccio alla partita, piuttosto siamo oggettivamente in difficoltà e me ne assumo le responsabilità. Abbiamo provato a identificare le cose che dovevamo sistemare prima, però c’è un problema di regolarità sul cambio palla: sia nel primo che nel secondo set eravamo arrivati a prenderli, poi non siamo riusciti a tenere il cambio punto con regolarità davanti a battute buone ma non irresistibili, che potevamo gestire meglio“. “Lo Jastrzebski – continua Blengini – fa pochi errori, ha un palleggiatore che fa girare molto bene il pallone nel cambio palla ed è riuscito a ricevere bene le nostre buone battute. Noi abbiamo zoppicato troppo, complicandoci la vita. Se ricevi male, devi essere più efficiente in attacco, invece non riusciamo a essere efficaci con le palle staccate, facendo eccessiva fatica a chiudere gli scambi e a evitare i punti diretti. Troppo spesso abbiamo alternato murate a errori, questo con un avversario così non te lo puoi permettere“. Non cerca alibi l’allenatore biancorosso: “Pur con i tanti infortuni siamo in grado di giocare meglio, lo abbiamo fatto in precedenza. Facciamo fatica a giocare con continuità, e quando cerchiamo di recuperare aggiungiamo troppi errori diretti e questo ci penalizza. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio già sabato in campionato a Verona, ma questo stop netto è doloroso: dobbiamo assolutamente reagire, ripartire, rimanere attaccati ai nostri punti di forza e aggiungere aspetti che funzionino meglio“. Anche Ricardo Lucarelli ha visto molto male la sua squadra: “L’aspetto peggiore di questa sconfitta è la modalità con cui è arrivata. Non va bene perdere così e sappiamo di dover migliorare in tante cose. Dobbiamo lottare di più e sbagliare molto meno, gli errori ci sono costati le ultime partite che abbiamo perso. La squadra ha un alto livello di stanchezza, ma questa non può essere una scusa, perché finora abbiamo fatto bene e non possiamo mollare proprio adesso“. “Abbiamo sofferto in certe rotazioni – sottolinea Lucarelli – ma nel secondo set avevamo trovato il contrattacco per pareggiare. Nel terzo parziale, invece, con una rotazione abbiamo subito tanti punti e ci siamo demoralizzati: questo non può succedere. Ci sono cose più semplici che possiamo realizzare meglio. Ora dobbiamo riposare e concentrarci sul match di campionato di sabato e sulla sfida di ritorno in Polonia. Abbiamo giocatori d’esperienza che sono riusciti a voltare pagina in tante occasioni. Sappiamo che sarà molto dura a casa loro, ma possiamo farcela: con meno errori e giocando di più con la testa possiamo stare al loro stesso livello“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecco le date dei quarti di finale di Champions League

    Di Redazione La CEV ha reso note oggi le date dei quarti di finale di Champions League maschile e femminile, almeno per quanto riguarda le gare di andata. Sul calendario pende comunque la spada di Damocle della crisi internazionale, dal momento che nei due tornei sono coinvolte ben 5 squadre russe e la possibilità di disputare le gare sul loro campo è fortemente in dubbio (lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, ad esempio, ha già chiesto lo spostamento). Per quanto riguarda il torneo femminile sono già certe le date del derby italiano tra Vero Volley Monza e A.Carraro Imoco Conegliano: l’incontro di andata si giocherà all’Arena di Monza mercoledì 9 marzo alle 20.30, mentre il ritorno al Palaverde andrà in scena giovedì 17 marzo alle 20.30. In campo maschile la prima a scendere in campo sarà la Cucine Lube Civitanova, che martedì 8 marzo alle 20.30 ospiterà lo Jastrzebski Wegiel. Il giorno successivo, mercoledì 9 marzo, la Sir Sicoma Monini Perugia dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) far visita allo Zenit San Pietroburgo alle 17.30 italiane; giovedì 10 marzo terzo giorno di gare e terza partita, con la Trentino Itas che riceverà il Berlin Recycling Volleys. Già definite anche le date del ritorno per Civitanova e Trento: entrambe giocheranno mercoledì 16 marzo, rispettivamente in Germania e Polonia. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Niente regali per Civitanova: il Berlin sarà testa di serie

    Di Redazione Non arrivano buone notizie neppure da San Pietroburgo per la Cucine Lube Civitanova, in una due giorni di Champions League davvero da dimenticare. Dopo la sconfitta con lo Zaksa e il rilevamento di 6 positività al Covid nel gruppo squadra, i marchigiani incassano anche l’ultimo verdetto negativo della fase a gironi: è il Berlin Recycling Volleys a entrare come testa di serie nel sorteggio dei quarti di finale che si svolgerà domani alle 13, in virtù del secondo 3-2 consecutivo ai danni dello Zenit San Pietroburgo. Partita vera e lottatissima, durata quasi 2 ore e mezza e senza alcun sospetto di risultati “combinati”, tanto che i tedeschi sono costretti ad annullare 4 match point prima di chiudere. A parziale consolazione della Lube va detto che, visto il calibro delle squadre di “seconda fascia” – tra cui anche le finaliste dello scorso anno Trentino Itas e Zaksa Kedzierzyn-Kozle – il ruolo di testa di serie potrebbe alla fine non essere un fattore così determinante. L’unico vero grande rischio per i cucinieri è quello di un temutissimo derby italiano con la Sir Sicoma Monini Perugia. FASE A GIRONI Pool A: Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-1 (25-18, 23-25, 25-15, 25-23); Knack Roeselare-Hebar Pazardzhik 2-3 (25-23, 25-21, 20-25, 22-25, 14-16); Hebar Pazardzhik-Knack Roeselare 3-0 (25-21, 26-24, 25-20). Classifica: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Hebar 3 (7), Roeselare 2 (5), Friedrichshafen 1 (6). Pool B: Projekt Warszawa-Greenyard Maaseik 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-22); Dinamo Mosca-Ziraat Bankasi Ankara 3-0 (25-20, 25-20, 25-21); Greenyard-Warszawa 1-3 (25-21, 17-25, 18-25, 18-25). Classifica: Dinamo Mosca 6 vittorie (17 punti), Ziraat 3 (10), Warszawa 2 (7), Greenyard 1 (2).  Pool C: OK Merkur Maribor-Lokomotiv Novosibirsk 0-3 (22-25, 23-25, 21-25); Cucine Lube Civitanova-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15). Classifica: Civitanova 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (12), Lokomotiv 3 (9), Merkur 0 (0). Pool D: Vojvodina Novi Sad-Benfica 1-3 (25-19, 24-26, 21-25, 14-25); Zenit San Pietroburgo-Berlin Recycling Volleys 2-3 (26-24, 25-20, 25-27, 22-25, 12-15); Berlin Recycling Volleys-Zenit San Pietroburgo 3-2 (21-25, 25-21, 21-25, 28-26, 17-15); Benfica-Vojvodina ore 20. Classifica: Berlin 6 vittorie (16 punti), Zenit 3 (11), Benfica* e Vojvodina* 1 (3). Pool E: AS Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 (23-25, 9-25, 29-27, 14-25); Sir Sicoma Monini Perugia-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-17, 25-21, 25-17). Classifica: Perugia 6 vittorie (18 punti), Trento 4 (12), Fenerbahce 2 (5), Cannes 0 (1). Qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia, Jastrzebski Wegiel, Dinamo Mosca, Berlin Recycling Volleys, Cucine Lube Civitanova, Trentino Itas, Zaksa Kedzierzyn-Kozle, Zenit San Pietroburgo.In corsivo le teste di serie (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Girone comunque molto buono. Ma i recuperi sono ingiusti”

    Di Redazione Mastica amaro la Cucine Lube Civitanova, che perdendo in casa con lo Zaksa non sfrutta l’occasione per assicurarsi un posto tra le teste di serie dei quarti di finale di Champions League, e dovrà attendere i risultati dei recuperi di oggi. Gianlorenzo Blengini cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno: “Se facciamo un bilancio complessivo della pool, siamo arrivati primi con una giornata di anticipo in un girone molto duro, se non il più duro“. “Viviamo una partita per volta – continua Blengini – e stasera per quel terzo set c’è del rammarico, ma complessivamente la squadra ha fatto un girone molto buono stringendo i denti nonostante le difficoltà. A Novosibirsk ci siamo andati a prendere i tre punti con 6 ore di fuso orario e un viaggio importante, mentre in Polonia abbiamo giocato la prima partita da convalescenti, dopo un periodo di inattività dalle partite e dagli allenamenti a causa del Covid. Certo, stasera (ieri, n.d.r.) volevamo la vittoria“. Non manca la stoccata polemica nei confronti della CEV: “Aspettiamo che si completi il quadro delle prime classificate con questi spostamenti di partita, secondo me ingiusti. Noi pensiamo a giocare solo le nostre gare, anche se due squadre che devono recuperare degli incontri lo dovrebbero fare prima o in contemporanea, per l’integrità del torneo“. Tornando alla partita, l’allenatore della Lube aggiunge: “L’inizio è stato un po’ complicato, anche dal punto di vista delle energie, poi abbiamo preso un buon ritmo: avevamo cominciato a battere meglio sugli obiettivi, riuscendo a metterli in difficoltà. Avevamo due cambi palla per conquistare il 2-1, ma non ci siamo riusciti: queste cose rischiano di segnare la partita, soprattutto emotivamente. Abbiamo faticato a metabolizzare la rimonta dal 24-21, poi siamo stati anche bravi a ritrovare spunti nel quarto set, perché non era facile reagire. C’era il rischio di naufragare, ma la squadra non lo ha fatto, pur non riuscendo a conquistare la vittoria“. “Giochiamo sempre per vincere – sottolinea Ricardo Lucarelli – e volevamo farlo anche stasera, dato che era importante in vista del sorteggio per Nel terzo set avevamo l’opportunità di andare sul 2-1 con una buona ricezione, un fondamentale in cui dobbiamo fare meglio e dobbiamo prenderci delle responsabilità. Se avessimo portato a casa quel parziale, la partita sarebbe stata diversa: abbiamo iniziato il quarto set contratti, ma siamo riusciti comunque a vincerlo. Ora è tardi, dobbiamo guardare avanti, aspettare il sorteggio e pensare anche alla SuperLega“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sir Sicoma Monini senza macchia, anche il Fenerbahce capitola in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Sei partite, sei vittorie e nessun set perso. Il cammino della Sir Sicoma Monini Perugia nella fase a gironi della Champions League è una marcia trionfale, che si conclude con l’ennesima prova di forza: 3-0 al Fenerbahce HDI Istanbul al PalaBarton e incontrastato dominio nella Pool E, con un posto tra le teste di serie assicurato in vista del sorteggio dei quarti di finale. La sfida con i turchi, già eliminati, ha poca storia: Grbic ne approfitta per alternare tutti i giocatori disponibili, ma la Sir resta sempre nettamente avanti nel punteggio. Sir Sicoma Monini Perugia-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-17, 25-21, 25-17)Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 13, Ricci ne, Dardzans, Travica 4, Ter Horst 2, Giannelli, Rychlicki 4, Leon 5, Piccinelli (L), Solé 10, Russo ne, Colaci (L) ne, Plotnytskyi 8, Mengozzi 6. All. Grbic.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz 8, Louati 10, Yesilbudak (L), Mousavi 5, Tumer 4, Unver ne, Mert (L), Batur ne, Hidalgo 8, Sikar ne, Toy ne, Kaya ne, Marouf, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski e Oleynik.Note: Spettatori. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 55%, ricezione 43%-20%, muri 13, errori 20. Fenerbahce: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 33%-15%, muri 2, errori 23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Trento, la vittoria a Cannes vale i quarti di finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Trentino Itas centra l’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale di Champions League: prima ancora che si concludesse l’ultima gara della fase a gironi sul campo dell’AS Cannes Dragons, la squadra di Lorenzetti aveva già il passaggio del turno in tasca, complici i risultati degli altri campi. La sfida con i francesi non è stata facile come avrebbe potuto far pensare la classifica, malgrado un secondo set dominato in modo quasi imbarazzante: i padroni di casa si sono arresi soltanto sull’1-3, dopo aver fatto sudare a lungo Kaziyski e compagni. Ma ciò che più contava era tagliare il traguardo e entrare tra le prime 8 d’Europa, raggiungendo le già qualificate Civitanova e Perugia. La cronaca:Angelo Lorenzetti recupera Lisinac, proponendolo nuovamente al centro della rete in diagonale a D’Heer; il resto dello starting six prevede Sbertoli in regia, Lavia opposto, Zenger libero e la coppia Kaziyski-Michieletto in posto 4. L’As Cannes Dragons risponde con Gelinski al palleggio, Jimenez opposto, Penchev e Sossenheimer schiacciatori, Koncilja e Bregent centrali, Mouiel libero. L’avvio è con il freno a mano tirato per i gialloblù, fallosi in attacco e bloccati in battuta: nel giro di pochi secondi i francesi si portano sul 5-1 e poi sul 7-2 grazie ad un ace di Penchev, situazione che costringe gli ospiti a rifugiarsi in un time out tecnico. Alla ripresa, la Trentino Itas inizia a giocare e con Kaziyski e Michieletto, ma anche col muro di D’Heer recupera in fretta break point di svantaggio (7-5 e 9-8). Serve un’ottima serie al servizio di Lisinac, condita anche da un punto in bagher dello stesso serbo e da un contrattacco di Lavia, per vedere Trento mettere il naso avanti sul 12-13. In seguito, ci pensano ancora Lavia e Lisinac ad incrementare il tabellino gialloblù (17-20). Nel momento decisivo, però, il sistema di cambiopalla italiano si inceppa e il Cannes giunge alla parità a quota 20 con Jimenez. Tornano quindi utile ancora uno spunto di Lavia (21-23) e i cambiopalla di Kaziyski per blindare il primo set, chiuso sul 23-25. Nel secondo set, dopo il cambio di campo, la musica varia completamente, perché il dominio della Trentino Itas diventa totale. Con Lavia scatenato, gli ospiti prendono subito il largo (1-7, 2-10, 4-15) senza trovare alcun tipo di resistenza da parte degli avversari, nonostante il tecnico Matijasevic alterni diversi effettivi. Lo schiacciatore calabrese detta legge anche dai nove metri, imitato da Sbertoli e Michieletto; il 2-0 arriva già sul 9.25. Il match torna equilibrato nel terzo set, anche per meriti specifici di Cannes, che spinge col servizio e lavora bene a muro (6-5 e 8-6). I francesi producono il massimo sforzo con Annicette per provare a scappare via (10-17). Kaziyski ricuce lo strappo sul 15-15, ma in seguito c’è ancora da soffrire per Trento, perché l’ace del numero 11 di casa consegna un nuovo doppio vantaggio (20-18). La Trentino Itas con Lisinac risale sino al meno uno (22-21) ed annulla con Kaziyski tre palle set (26-26). Michieletto procura il match ball (26-27), ma Cannes reagisce ancora e con Annicette porta la sfida al quarto parziale (29-27). Il periodo successivo vede i gialloblù tornare assoluti protagonisti del campo, grazie all’avvio sontuoso di Kaziyski ma anche di D’Heer e Michieletto che colpiscono anche a muro (3-6, 5-10, 8-13). Dopo il time out di Matijasevic si scatena anche Lisinac e Kaziyski colpisce dai nove metri (10-18). Il successo finale per 3-1 arriva poco dopo, sul 14-25, con Lavia ancora protagonista. AS Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 (23-25, 9-25, 29-27, 14-25)AS Cannes Dragons: Batak 2, Gruvaeus ne, Bregent 5, Tschupp ne, Sossenheimer 7, Klyamar 8, Gelinski 1, Koncilja 2, Demiryurek (L), Annicette 12, Mouiel (L), Cveticanin 1, Jimenez 5, Penchev 11. All. Matijasevic.Trentino Itas: Kaziyski 18, D’Heer 6, Michieletto 14, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pinali, Albergati ne, Lavia 24, Zenger (L), Podrascanin ne, Lisinac 14, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Strandson (Estonia) e Geldof (Olanda).Note: Cannes: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 43%, ricezione 42%-20%, muri 4, errori 21. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 47%-23%, muri 17, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO