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    Champions League maschile: Hebar Pazardzik e Olympiacos al terzo turno

    Di Redazione Si sono definiti in settimana gli abbinamenti del terzo turno di Champions League maschile, quello che determinerà le due squadre qualificate alla fase a gironi. Nel ritorno del secondo turno, ancora una volta si è reso protagonista di una difficile rimonta l’Hebar Pazardzhik, che è riuscito a ribaltare la sconfitta interna subita contro lo Shakhtior Soligorsk senza neppure passare dal Golden Set, grazie al successo per 3-1 in Bielorussia. 17 punti di Jacopo Massari e 22 dello scatenato Todor Aleksiev (rispettivamente 71% e 72% in attacco) per la squadra di Placì, ancora assente per motivi di salute; decisivo anche l’ingresso di Gjorgi Gjorgiev in palleggio al posto di Stanev. Nel terzo turno l’Hebar affronterà l’Olympiacos Pireo, che in casa si è imposto senza troppi problemi sugli slovacchi del Rieker UJS Komarno, già superati per 3-1 all’andata. Dall’altra parte del tabellone, ad approdare alla fase a gironi sarà una tra Benfica e CEZ Karlovarsko: i portoghesi hanno eliminato il Ford Levoranta Sastamala di Esko e Cavasin imponendosi anche in Finlandia per 3-1, dopo il 3-0 dell’andata. Assai più sudata la qualificazione dei cechi, che hanno dovuto rimontare dallo 0-2 in casa contro il Mladost Zagreb, annullando anche una palla per l’1-3 che avrebbe mandato tutti al Golden Set: fondamentali gli ingressi dalla panchina di Inhat, Kocka e Wilson. SECONDO TURNOOlympiacos Pireo (Grecia)-Rieker UJS Komarno (Slovacchia) 3-0 (25-21, 25-19, 31-29) andata 3-1Ford Levoranta Sastamala (Finlandia)-Benfica (Portogallo) 1-3 (27-25, 20-25, 21-25, 14-25) andata 0-3CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca)-Mladost Zagreb (Croazia) 3-2 (18-25, 18-25, 25-19, 27-25, 15-9) andata 3-1Shakhtior Soligorsk (Bielorussia)-Hebar Pazardzhik (Bulgaria) 1-3 (25-15, 21-25, 16-25, 22-25) andata 3-2 TERZO TURNOHebar Pazardzik-Olympiacos PireoBenfica-CEZ Karlovarsko*date da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: il Benfica mette un piede nel terzo turno

    Di Redazione Serie di colpi esterni nell’andata del secondo turno di Champions League maschile: l’unica squadra a imporsi in casa è il Benfica, che mette un’ipoteca sul passaggio alla terza fase – quella decisiva – battendo per 3-0 i finlandesi del Ford Levoranta Sastamala. Gara comunque combattuta: gli ospiti, con l’italiano Alberto Cavasin, potrebbero rendersi pericolosi al ritorno in patria. Più vicina alla qualificazione anche l’Olympiacos Pireo dopo il faticoso 3-1 (40-38 nel secondo set!) in Slovacchia sul Rieker UJS Komarno: protagonista assoluto il lettone Hermans Egleskalns con 37 punti, il 54% in attacco e 5 muri. Stesso risultato anche per il CEZ Karlovarsko, capace di imporsi in quattro set sul campo del Mladost Zagreb, dilagando nel finale con 29 punti di Patrik Indra. La gara più combattuta è quella tra Hebar Pazardzhik e Shakhtior Soligorsk: a sorpresa si impongono i bielorussi per 3-2, dopo aver perso nettamente i due set centrali, e ora Jacopo Massari e compagni dovranno cercare l’impresa al ritorno per andare a giocarsi la qualificazione alla fase a gironi. Le sfide decisive sono in programma tra mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre. RISULTATIHebar Pazardzhik (Bulgaria)-Shakhtior Soligorsk (Bielorussia) 2-3 (22-25, 25-15, 25-14, 19-25, 9-15) ritorno gio 28/10Mladost Zagreb (Croazia)-CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca) 1-3 (25-21, 17-25, 24-26, 8-25) ritorno mer 27/10Rieker UJS Komarno (Slovacchia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 38-40, 21-25, 22-25) ritorno mer 27/10Benfica (Portogallo)-Ford Levoranta Sastamala (Portogallo) 3-0 (25-23, 25-21, 25-18) ritorno mer 27/10 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Beppe Cormio dopo il sorteggio: “L’urna non è stata benevola”

    Di Redazione Si prospetta una prima fase di Champions League impegnativa per la Cucine Lube Civitanova, che dal sorteggio svoltosi oggi a Ljubljana ha visto emergere un girone non semplice. Lo sottolinea il direttore generale Beppe Cormio: “Anche in questa occasione l’urna non è stata benevola. La qualità degli avversari è elevata e le trasferte sono complicate dal punto di vista logistico, in particolare il viaggio infinito in Siberia. Affrontiamo i campioni d’Europa in carica, anche se con lo Zaksa giocheremo l’ultima in casa al ritorno e forse sarà possibile fare calcoli“. “In un girone così tosto – ribadisce Cormio – non si deve sbagliare nemmeno una partita. Il Novosibirsk è un team di primissimo ordine con due titolari della nazionale serba e altri atleti fortissimi della Russia. Siamo stati sfortunati, ma nelle grandi manifestazioni per affermarsi bisogna battere tutti. L’obiettivo è superare due volte lo Zaksa, ma non dovremo farci sorprendere dal Novosibirsk, rivale duro, e non dovremo lasciarci distrarre dalla trasferta a febbraio Maribor, dove nello stesso periodo si svolgono le gare del Mondiale di sci“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine dopo il sorteggio: “Se vuoi arrivare in fondo devi incontrarle tutte”

    Di Redazione Non si fanno certo drammi in casa Sir Sicoma Monini Perugia dopo il sorteggio di Champions League che ha inserito la squadra umbra in un girone non certo abbordabile: Leon e compagni si troveranno di fronte, tra le altre, la Trentino Itas vicecampione. Tra l’altro, il derby italiano sarà la sfida che aprirà la quarta fase della massima competizione europea, con l’andata al PalaBarton tra il 30 novembre e il 2 dicembre. Il ds Stefano Recine, però, vede il bicchiere mezzo pieno: “In Champions sai già che avrai di fronte avversarie di alto livello. Trento è una grande squadra, ma anche Fenerbahce e Cannes hanno storia e giocatori di respiro internazionale. È altrettanto chiaro che, se si vuole arrivare fino in fondo come abbiamo l’ambizione di fare noi, prima o poi bisogna incontrarle tutte“. “Piuttosto – aggiunge Recine – lo reputo un sorteggio positivo da un punto di vista logistico. Specialmente nella fase a gironi, per il discorso degli incastri infrasettimanali con il campionato, la logistica è secondo me molto importante e sotto questo aspetto l’urna ci ha riservato delle trasferte buone ed abbordabili. Mi fa anche piacere ritrovare alcuni nostri ex giocatori“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Mosna: “Squadra costruita per vincere. Nello sport arrivare secondi non conta nulla”

    Di Redazione Delusione e rammarico in casa dell’Itas Trentino dopo la sconfitta nella Finale di Champions League contro lo Zaksa di Nikola Grbic. La formazione polacca ha alzato il trofeo più ambito per la prima volta nella storia, mentre Giannelli e compagni si sono dovuti “accontentare” del secondo posto. Un ko che brucia e tanto.. lo stesso Presidente Diego Mosna, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano L’Adige, ha espresso tutta la propria delusione. «È una sconfitta davvero difficile da digerire perché non nego che ci contavo particolarmente. Certo oggi c’è ben poco altro da aggiungere. Credo che i pensieri debbano sedimentare un po’, raffreddare per metabolizzare questo colpo. Poi penseremo al da farsi per il futuro». Un futuro che vedrà certamente cambiare qualcosa in seno alla squadra. Come diceva anche nei giorni scorsi il general manager Bruno Da Re, la finale di Champions rappresentava uno spartiacque. «Come ho già detto, non è il momento di parlarne – ripete il presidente Mosna -. Di sicuro qualcosa che non va in questa squadra c’è: dire che siamo arrivati secondi e che abbiamo giocato quasi alla pari con gli avversari significa poco: nello sport arrivare secondi conta nulla e questa era una squadra costruita per vincere. Da questo punto di vista è evidente che dovremo tutti affrontare la situazione e fare una serie di considerazioni». Ripensando per un attimo alla partita, Mosna ne analizza la scansione: «In ogni set siamo partiti meglio dello Zaksa ma poi ci siamo sempre sgonfiati, oppure loro sono saliti, non lo so. Quello che si vedeva con chiarezza era però un approccio diverso alla gara, gli occhi dei giocatori polacchi trasmettevano grinta e fame di vittoria. Anche dalla panchina gli incitamenti erano più rabbiosi. Ora, non sto certo dicendo che chi grida di più in panchina vince, ma l’impressione era che ci fosse una diversa cattiveria agonistica. Credo che loro abbiano approcciato meglio la partita e l’abbiano vinta anche tatticamente». A dire la verità, nel quarto set, sul 16-13 sembrava che il ritmo preso dalla squadra trentina fosse quello giusto e che l’epilogo sarebbe stato al tiebreak… «Lo pensavo anch’io. Invece ancora siamo calati. Abbiamo sbagliato tanto e ai vantaggi sono venuti fuori loro. Come dicevo: la grinta, la fame in quelle circostanze fanno la differenza». LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Aleksander Sliwka gli MVP delle Super Finals

    Di Redazione Premiazione doppia come a Berlino, anche se in un clima ben diverso per via degli spalti “vuoti” (anche se assai lontani dall’annunciata chiusura ermetica): le Super Finals di Champions League si chiudono con la gioia condivisa da A.Carraro Imoco Conegliano e Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle, vittoriosi nelle rispettive sfide contro VakifBank Istanbul e Trentino Itas. Foto CEV Quasi obbligata l’assegnazione dei premi di MVP: nella finale femminile il riconoscimento va per l’ennesima volta a Paola Egonu, autrice di 40 punti di cui 10 nel solo tie break decisivo. Nel maschile è invece Aleksander Sliwka, schiacciatore mancino dello Zaksa, ad aggiudicarsi il premio individuale dopo una delle sue migliori prestazioni stagionali. LA FINALE FEMMINILE LA FINALE MASCHILE LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Champions League maschile: prima volta per la Polonia

    Di Redazione La vittoria dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle ai danni di Trento nella Super Final di Verona è anche il primo storico trionfo di una squadra polacca nello Champions League maschile. Fino ad oggi due finali perse e ben 4 medaglie di bronzo nella storia della Polonia, che diventa il decimo paese ad esprimere una vincitrice del trofeo, oltre che il primo a spezzare il dominio di Italia e Russia dopo ben 12 edizioni (8 vittorie russe e 4 tricolori). Per l’Itas Trentino è invece la seconda sconfitta su 5 finali disputate, dopo quella del 2016 contro lo Zenit Kazan. Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione: COPPA DEI CAMPIONI1959-60 CSKA Mosca1960-61 Rapid Bucarest1961-62 CSKA Mosca1962-63 Rapid Bucarest1963-64 SC Leipzig1964-65 Rapid Bucarest1965-66 Dinamo Bucarest1966-67 Dinamo Bucarest1967-68 Spartak Brno1968-69 CSKA Sofia1969-70 Burevestniek Alma Ata1970-71 Burevestniek Alma Ata1971-72 Spartak Brno1972-73 CSKA Mosca1973-74 CSKA Mosca1974-75 CSKA Mosca1975-76 Dukla Liberec1976-77 CSKA Mosca1977-78 Plomien Milowice1978-79 Stella Rossa Bratislava1979-80 Klippan Torino1980-81 Dinamo Bucarest1981-82 CSKA Mosca1982-83 CSKA Mosca1983-84 Santal Parma1984-85 Santal Parma1985-86 CSKA Mosca1986-87 CSKA Mosca1987-88 CSKA Mosca1988-89 CSKA Mosca1989-90 Philips Modena1990-91 CSKA Mosca1991-92 Il Messaggero Ravenna1992-93 Il Messaggero Ravenna1993-94 Edilcuoghi Ravenna1994-95 Sisley Treviso1995-96 Las Daytona Modena1996-97 Las Daytona Modena1997-98 Casa Modena Unibon1998-99 Sisley Treviso1999-00 Sisley Treviso EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Paris Volley2001-02 Lube Banca Marche Macerata2002-03 Lokomotiv Belgorod2003-04 Lokomotiv Belgorod2004-05 Tours VB2005-06 Sisley Treviso2006-07 VfB Friedrichshafen2007-08 Dinamo-Tattransgaz Kazan CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Itas Diatec Trentino2009-10 Trentino BetClic Trento2010-11 Trentino BetClic Trento2011-12 Zenit Kazan2012-13 Lokomotiv Novosibirsk2013-14 Belogorie Belgorod2014-15 Zenit Kazan2015-16 Zenit Kazan2016-17 Zenit Kazan2017-18 Zenit Kazan2018-19 Cucine Lube Civitanova2019-20 non assegnata2020-21 ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE LEGGI TUTTO

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    Perugia, Lube e Trento in Champions League, Monza va in CEV Cup

    Di Redazione Con il passaggio della Sir Safety Conad Perugia in Finale Scudetto sono definite le qualificazioni alle Coppe Europee per la stagione 2021-2022. Le tre squadre che parteciperanno alla Champions League del prossimo anno saranno la stessa Perugia, la Cucine Lube Civitanova e l’Itas Trentino: una tra queste si qualificherà infatti per la vittoria dello Scudetto e le altre due come miglior classificata in regular season e perdente della finale. La qualificazione alla CEV Cup, che spettava di diritto a Civitanova in qualità di vincitrice della Del Monte Coppa Italia, passa alla Vero Volley Monza come quarta classificata in regular season. L’ultimo posto rimasto vacante è quello in Challenge Cup, che sarà assegnato, come noto, alla squadra vincente dei Play Off 5° posto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO