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    Buona la prima per la baby Conegliano: 3-0 contro lo ZOK Ub

    Di Redazione Non stecca l’esordio europeo l’A.Carraro Imoco Conegliano: al Palaverde le campionesse in carica bagnano con una vittoria la prima partita della Champions League 2021-2022. Santarelli dà fiducia a una formazione giovanissima per la prima gara della Pool E contro lo ZOK Ub, schierando tra le titolari le solo Plummer e De Gennaro, ma le Pantere non tremano: primo e terzo set sono dominati, soltanto nel secondo le serbe riescono a trascinare ai vantaggi le avversarie, ma devono arrendersi in volata al muro di Vuchkova. Ed è proprio il muro (13 vincenti a 1) il fattore più determinante di una partita in cui Giorgia Frosini fa molto bene in attacco (16 punti) e trova ampio spazio anche Miriam Sylla (11). La cronaca:Ampio turnover per coach Santarelli che contro la squadra serba, proveniente dalle qualificazioni ed esordiente in Champions, sceglie di schierare un sestetto inedito con Gennari in regia, Frosini all’esordio in Europa come opposto, al centro Vuchkova e Butigan per la prima volta “starter” in questa stagione, schiacciatrici Omoruyi e Plummer, libero De Gennaro. Le serbe del coach Marijana Boricic (figlia del presidente CEV) si schierano con Vrcelj-Pavlovic, Gligoric-Medic, la capitana Rankovic con Kecman schiacciatrici, libero Djurdjevic: assente la palleggiatrice Veselinovic, una delle giocatrici di punta della squadra. L’inizio vede subito le Pantere spingere, con l’entusiasmo delle giovani in campo che subito fa la differenza. Le serbe sono presto costrette al time out sull’immediato allungo 8-3 di Conegliano con Butigan e Gennari che scavano il solco a muro e in battuta. Il servizio crea scompiglio nella ricezione delle serbe che soffrono molto l’alto ritmo della squadra veneta, brava ad allungare in surplace con le giovani Frosini e Omoruyi (4 punti a testa nel set). La croata Butigan si prende il proscenio a suon di muri, suo l’impietoso block del 19-6. Il set finisce con le Pantere che senza forzare, sotto l’attenta gestione della “chioccia” De Gennaro, chiudono 25-8. Nel secondo set coach Santarelli getta nella mischia Miriam Sylla, pronta a saltare in prima linea per la prima volta nella stagione. Le giovani dello ZOK cominciano a giocare con più intensità mostrando ottime cose in difesa, il divario è più contenuto. Butigan piazza il 9-6, Gligoric accorcia dal centro, poi Pavlovic con un paio di attacchi vincenti tiene le sue compagne vicine (13-10). Il set procede con l’A.Carraro Imoco sempre avanti (17-13) anche se Vrcelj con un bel turno di battuta crea un minibreak 3-0 che riporta lo ZOK a meno 1 (17-16). Con il fiato sul collo le Pantere si scuotono, bel muro di Vuchkova, la “donna ragno”, che sigla il 19-16 dopo un paio di recuperi con protagonista Miriam Sylla. Poi è Giulia Gennari di prima a firmare il 20-18, segue la scia Giorgia Frosini che mura per il 21-18. Ma le serbe ora sono cariche, Lukic piazza il nuovo meno 1 (21-20), entra anche Lara Caravello. Nonostante le super difese di De Gennaro e Sylla ora le Pantere faticano un po’ in attacco e lo ZOK pareggia a quota 23, costringendo al time out la panchina gialloblù. Plummer sigla il 24-23, ma il primo set ball se ne va con una veloce out di Butigan, 24-24. Ci pensa Sylla a sparare il 25-24, prima della chiusura, ma Rankovic pareggia. Il finale è di Omoruyi (attacco) e Vuchkova (muro) per il 27-25 che manda l’A.Carraro Imoco 2-0. Conegliano parte ancora a tutto gas nel terzo set con le difese di Sylla, le bordate di Frosini e a presenza importante al centro di Butigan a sbarrare la strada agli attacchi delle serbe, poi la croata va a segno anche in attacco per il 9-4. Pavlovic prova a rispondere, ma Giorgia Frosiniha preso ritmo, suo il 10-5 da seconda linea. Conegliano continua a mostrare un gioco veloce e spumeggiante, Sylla (11 punti e grandi difese) va ancora a segno prima con il pallonetto poi con il mani e fuori (16-8). Si scatena anche Loveth Omoruyi (MVP del match) che incrementa il gap con colpi sempre variati (21-13). Il finale è tutto delle Pantere che escono tra gli applausi con il meritato 3-0, primo passo della stagione europea. Daniele Santarelli: “Sapevamo delle difficoltà che poteva avere lo ZOK, non era facile per loro ma anche noi rischiavamo di non approcciare la gara nel modo giusto. In realtà sono contento della prestazione: nel secondo set abbiamo commesso tanti errori, ma per il resto della gara siamo stati abbastanza bravi, equilibrati un po’ in tutti i fondamentali. C’è da dire che questa squadra non aveva mai giocato insieme prima di oggi. Molto positivo anche il fatto che stiamo recuperando Miriam in prima linea. Ci voleva proprio una gara un po’ più ‘soft’ in attesa di un dicembre infernale e anche per risparmiare un po’ di energie in vista della sfida di domenica con Scandicci“. A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub 3-0 (25-8, 27-25, 25-16)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Plummer 4, Courtney ne, Butigan 10, De Kruijf ne, Folie (L) ne, Omoruyi 10, De Gennaro (L), Vuchkova 10, Frosini 16, Gennari 3, Wolosz ne, Sylla 11, Egonu ne. All. Santarelli.ZOK Ub: Djordjevic K. (L) ne, Djurdjevic (L), Pavlovic 8, Gligoric 5, Novosel ne, Lukic, Petranovic, Rankovic 6, Kecman 8, Djordjevic A. ne, Medic 1, Vrcelj 4. All. Boricic.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 1603. Durata set: 19′, 28′, 21′. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 43%-23%, muri 13, errori 17. Ub: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 51%-19%, muri 1, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley si arrende al Vakif, ma quanti rimpianti

    Di Redazione Nel giorno del suo storico esordio in Champions League femminile, la Vero Volley Monza esce senza punti ma a testa altissima dal campo del VakifBank Istanbul, dopo essere andata vicina a trascinare al tie break le vicecampionesse d’Europa. Non mancano i rimpianti per la squadra di Marco Gaspari, che vince con autorità il primo set, conduce a lungo anche il secondo (fino al 15-17) e soprattutto nel quarto non riesce a sfruttare un ampio vantaggio (9-16, 16-20), soccombendo nel finale con un parziale di 6-0 a favore della squadra di Giovanni Guidetti. Peccati di inesperienza per le monzesi, ma anche la consapevolezza di poter lottare alla pari con le big del volley europeo, malgrado le pesanti assenze di Gennari e Mihajlovic e grazie a una battuta molto efficace: 6 ace, due di Davyskiba (per lei 16 punti totali). Nel Vakif, a sua volta privo di Gunes, assoluta protagonista Isabelle Haak con 35 punti e il 59% in attacco. La cronaca:Guidetti sceglie Ozbay-Haak, Ogbogu e Akman centrali, Bartsch Hackley e Gabi bande e  Aykac libero. Gaspari risponde con Orro in regia, Van Hecke opposto, Danesi e Candi centrali, Lazovic e Davyksiba schiacciatrici e Parrocchiale libero. Break Vero Volley Monza con Danesi e l’errore di Haak sull’ottimo turno al servizio di Davyskiba, 0-2. Le turche piazzano il pari con Haak, 2-2, e si prosegue punto a punto fino al 4-4. Padrone di casa avanti con Bartsch-Hackley, 7-5, ma le monzesi tornano forte con Candi (muro su Haak), Van Hecke e Lazovic: 11-13 e Guidetti chiama time-out. Rosablù lucide in difesa, determinate in attacco, ma VakifBank altrettanto brava a non sciupare le occasioni d’attacco con Bartsch-Hackley, 14-14. Lampo di Lazovic, fallo di formazione delle turche e più tre Vero Volley con due preziosismi di Davyskiba, 15-18. Il Vakifbank rientra con il muro di Gabi su Van Hecke dopo la palla out di Davyskiba (17-18), ma il mani fuori di Davyskiba coincide con il nuovo più due Monza, 17-19. Dentro Sysiak per Van Hecke: ace di Orro e time-out VakifBank sul 17-20 Vero Volley. Haak risponde a Stysiak, 19-21 per le italiane, poi ancora mani fuori dell’opposto rosablù a portare le sue sul 20-23. Due errori monzesi consentono al VakifBank di tornare a meno uno, 22-23, e Gaspari chiama la pausa. Errore Haak, che poi si rifà subito (23-24), ma Monza chiude il primo parziale 23-25 con un mani fuori di Stysiak. Stysiak per Van Hecke unica novità in campo rispetto ad inizio gara. Primo tempo di Ogbogu a rispondere a Danesi, ma è Monza ad essere avanti con Stysiak (3-5). Muro di Ogbogu su Lazovic dopo il mani fuori di Gabi e pareggio del VakifBank, 8-8, ma le lombarde sono precise in difesa e molto brave in contrattacco con Lazovic e Stysiak, 10-12. Errore di Davyskiba dai nove metri (12-12), brava poi a rifarsi prontamente in attacco, fallo di Istanbul e nuovo break Vero Volley, 12-14. Errore di Gabi dopo la fiammata di Davyskiba, 13-16, e time-out Guidetti. Alla ripresa del gioco ancora monzesi avanti complice un errore delle padrone di casa, ma Bartsch-Hackley e Haak riportano sotto le turche, 16-17 e Gaspari ferma il gioco. Errore di Stysiak, mani fuori di Haak (filotto di quattro punti) e VakifBank avanti, 17-18. Punto a punto fino al 19-19, poi errore di Stysiak e ace di Haak a valere il break Istanbul, 21-19 e Gaspari ferma ancora il gioco. Bartsch-Hackley non sbaglia (22-20), Davyskiba dopo l’errore di Haak firma il pari rosablù, 22-22 ed è equilibrio fino al 23-23. Due assoli di Haak valgono il 25-23 VakifBank.  Stessi sestetti del set precedente. Break del VakifBank con il turno al servizio di Gabi ben sfruttato da Bartsch-Hackley e Haak, 5-2. Lazovic tiene in corsa le sue (5-3), ma Bartsch-Hackley e Haak spingono bene per le turche, 8-4 e Gaspari chiama time-out. Dentro Van Hecke per Stysiak, parallela vincente di Haak a consolidare il vantaggio, 11-5, ma due ottime invenzioni di Davyskiba tengono in corsa la Vero Volley, 11-7. Ogbogu a schiacciare per il VakifBank, Van Hecke a rispondere per le monzesi, 13-10, capaci di accorciare con il muro di Candi su Bartsch-Hackley, 14-11. Dentro Akman per Ogbogu e ancora VakifBank d’autorità con Haak, 17-12 e Gaspari ferma il gioco. Muro di Gabi su Orro dopo la bella giocata di Haak, 19-13, e le turche prendono il largo con l’ace di Bartsch dopo l’errore di Davyskiba, 21-13. Nel finale dentro Boldini per Orro, attacco vincente di Davyskiba, ma il VakifBank non disperde il vantaggio e chiude il parziale, 25-16. Dentro Zakchaiou per Candi nel quarto set. Break Vero Volley Monza con due assoli di Danesi e uno di Lazovic, 0-3. Muro di Ogbogu su Danesi, ma errore di Gabi ed ace di Danesi a portare Monza sul 2-5. Zakchaiou e l’errore di Haak accompagnano Monza sul 4-8, ma la svedese da posto due non sbaglia di nuovo, 5-8. Il VakifBank perde lucidità in fase offensiva, complice la buona correlazione muro difesa delle lombarde: muro di Davyskiba su Haak e time-out Guidetti sul 6-12 Vero Volley. Muro di Haak su Van Hecke a scuotere Istanbul, 8-12, poi però arrivano due assoli di Davyskiba (anche un ace per lei) a valere l’8-14 Monza. Senoglu rileva Bartsch-Hackley, poi slash di Lazovic che coincide con il 9-15 rosablù. Van Hecke ok da posto due, Haak a risponderle bene per due volte, ma sempre monzesi in vantaggio, 11-16 e Gaspari chiama time-out per spezzare il filotto turco. Haak ancora a segno sul buon turno in battuta di Ogbogu (12-16), poi due sbavature monzesi delle lombarde e muro di Senoglu su Van Hecke a valere il meno due delle turche, 15-17. Dentro Boldini e Stysiak per Orro e Van Hecke, poi errore di Haak e muro di Stysiak su Senoglu, 15-19. Il VakifBank non cala e Monza perde lucidità nella ricostruzione, con il mani fuori di Gabi ad avvicinare le sue (18-20) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Gabi a segno per tre volte, Haak fa lo stesso, Ogbogu mura Danesi ed è sorpasso, 23-20. Haak regala il set, 25-23, e la gara, 3-1 al VakifBank Istanbul.     Katarina Lazovic : “Sono molto orgogliosa della mia squadra, brava a giocare alla pari contro una formazione ostica come il VakifBank. Sappiamo che loro sono uno dei club più forti d’Europa, ma noi abbiamo dimostrato di saper giocare a questo altissimo livello. È chiaro che dispiace per quel quarto set, in cui potevamo spingere meglio e aggiudicarcelo. Questo è stato l’esordio in Champions League per noi: siamo un team giovane e abbiamo espresso comunque una ottima pallavolo. In ogni gara dovremo dare il 100% perché questa è la competizione dove tutti vogliono dare il massimo“. VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu 1, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu 11, Gurkaynak, Gabi 15, Haak 35, Boz, Bartsch 14, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes ne. All. Guidetti.Vero Volley Monza: Lazovic 12, Stysiak 7, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 7, Orro 1, Mihajlovic (L) ne, Parrocchiale (L), Danesi 8, Zakchaiou 2, Davyskiba 16, Candi 6, Moretto ne, Negretti. All. Gaspari.Arbitri: Nastase (Romania) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 1980. Durata set: 33′, 31′, 24′, 29′; Tot: 1h55′. Vakif: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 49%, ricezione 53%-43%, muri 9, errori 26. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 35%, ricezione 45%-29%, muri 8, errori 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bcl, Treviso beffata in volata a Szombathely: 1° ko europeo

    SZOMBATHELY (Ungheria) – Sconfitta in volata per la Nutribullet Treviso sul campo del Falco Szombathely per 81-80, prima sconfitta in BCL per i ragazzi di Menetti (3-1 nel Gruppo D). Dopo un primo tempo ad elastico la partita vive sul filo dell’equilibrio ed il finale è in volata. Sul 78-77 Treviso, a 47″ dalla sirena finale, Perl trova un gran gioco da 3 punti (chiuso) per l’80-78 Falco a 29″. La Nutribullet si affida a Dimsa che dalla lunetta pareggia i conti sull’80-80 ma lasciando 15″ ai padroni di casa. Treviso vuole avere l’ultimo tiro e decide di mandare subito in lunetta Perl che, però, non è gelido: 1/2 per il giocatore ungherese (81-80) e possesso biancoblù con 12″ sul cronometro. L’ultimo tiro lo prende ancora Dimsa (16 punti) ma il suo layup non va a segno per la gioia dei padroni di casa. LEGGI TUTTO

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    Bcl, Treviso cade all'ultimo a Szombathely per 81-80

    SZOMBATHELY (Ungheria) – La Nutribullet Treviso cade all’Arena Savaria di Szombathely per 81-80 contro il Falco, vani i 22 punti di Nikola Akele e i 16 di Tomas Dimsa. Match che ha vissuto un finale in volata dopo un primo tempo ad elastico. Si decide tutto negli ultimi 30″ quando Zoltan Perl si inventa un gioco da 3 punti per il sorpasso Falco sull’80-78 con 29″ sul cronometro. Dimsa gli risponde subito dalla lunetta (80-80) e poi il momento cruciale: Treviso non vuole lasciare l’ultimo tiro ai padroni di casa e decide di mandare in lunetta Perl con 12″ da giocare, l’ungherese non è freddo (1/2) e Treviso ha l’ultimo possesso per vincere. Nuovamente i biancoblù si affidano a Dimsa ma il suo appoggio a canestro non va per quella che è la prima sconfitta in Champions League di Treviso (3-1 nel Gruppo D). LEGGI TUTTO

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    CEZ Karlovarsko e Hebar Pazardzhik fanno un passo verso l’élite

    Di Redazione Si avvicina l’obiettivo della fase a gironi di Champions League maschile per CEZ Karlovarsko e Hebar Pazardzhik, vittoriose nelle gare di andata del terzo e ultimo turno di qualificazione. L’impresa più rilevante l’hanno compiuta i cechi, capaci di imporsi per 3-2 sul campo del Benfica dopo essere andati anche vicini a conquistare la posta piena (tre match point annullati nel quarto set): la squadra di Jiri Novak ha portato 5 giocatori in doppia cifra e fatto saltare il banco con 18 muri-punto, 6 a testa per Vojtech Patocka e Adam Zajicek, mentre il miglior realizzatore è stato Patrik Indra con 24 punti. L’Hebar di Jacopo Massari ha avuto invece la meglio per 3-1 in casa nel primo round dell’equilibrato confronto con l’Olympiacos Pireo: 12 punti per lo schiacciatore italiano e 17 per Todor Aleksiev. A punire i greci sono stati i troppi errori-punto, ben 30, che hanno vanificato i 20 centri di Pavle Peric e i 19 di Hermans Egleskalns. Tutto però è ancora in gioco in vista del ritorno di mercoledì 10 novembre, giorno in cui si tornerà in campo anche in Repubblica Ceca. RISULTATIHebar Pazardzhik (Bulgaria)-Olympiacos Pireo (Grecia) 3-1 (26-24, 25-18, 20-25, 25-23) ritorno mer 10/11Benfica (Portogallo)-CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca) 2-3 (16-25, 22-25, 25-22, 28-26, 12-15) ritorno mer 10/11 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Le serbe dello ZOK Ub completano il girone dell’Imoco

    Di Redazione Sono ZOK Ub e SC Prometey Dnipro le ultime due squadre qualificate alla fase a gironi della Champions League femminile. Le serbe, che hanno sorprendentemente eliminato l’Olympiacos Pireo, si inseriranno nella Pool E dell’A.Carraro Imoco Conegliano, insieme a Chemik Police e Fatum Nyiregyhaza. Dopo il 3-2 casalingo dell’andata, l’Ub ha compiuto il suo capolavoro nella gara di ritorno in Grecia, imponendosi per 0-3 (19-25, 23-25, 31-33) grazie a una performance strepitosa del muro, con 18 punti nel fondamentale (5 di Sofija Medic). Grande delusione per l’Olympiacos di Saskia Hippe, Mari Paraiba e Wilma Salas. Le ucraine del Prometey hanno invece completato il lungo cammino verso la qualificazione superando nettamente il Viteos Neuchatel: 3-0 all’andata in Svizzera e 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-13) al ritorno. La cubana Heidy Casanova, autrice di 24 punti nella gara decisiva, si conferma la giocatrice più pericolosa nella squadra di Ivan Petkov, che andrà a completare l’equilibrata Pool A insieme a Developres SkyRes Rzeszow, Dresdner SC e Lokomotiv Kaliningrad. La fase a gironi prenderà il via dal 23 al 25 novembre con le gare del primo turno. I GIRONI DI CHAMPIONS LEAGUEPool A: Developres SkyRes Rzeszow (Polonia), Dresdner SC (Germania), Lokomotiv Kaliningrad (Russia), SC Prometey Dnipro (Ucraina).Pool B: ASPTT Mulhouse (Francia), LP Salo (Finlandia), VakifBank Istanbul (Turchia), Vero Volley Monza (Italia).Pool C: Dinamo Mosca (Russia), Igor Gorgonzola Novara (Italia), THY Istanbul (Turchia), VK Dukla Liberec (Rep.Ceca).Pool D: Béziers Volley (Francia), Dinamo Ak-Bars Kazan (Russia), Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia), Maritza Plovdiv (Bulgaria).Pool E: A.Carraro Imoco Conegliano (Italia), Fatum Nyiregyhaza (Ungheria), Grupa Azoty Chemik Police (Polonia), ZOK Ub (Serbia). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: Hebar Pazardzik e Olympiacos al terzo turno

    Di Redazione Si sono definiti in settimana gli abbinamenti del terzo turno di Champions League maschile, quello che determinerà le due squadre qualificate alla fase a gironi. Nel ritorno del secondo turno, ancora una volta si è reso protagonista di una difficile rimonta l’Hebar Pazardzhik, che è riuscito a ribaltare la sconfitta interna subita contro lo Shakhtior Soligorsk senza neppure passare dal Golden Set, grazie al successo per 3-1 in Bielorussia. 17 punti di Jacopo Massari e 22 dello scatenato Todor Aleksiev (rispettivamente 71% e 72% in attacco) per la squadra di Placì, ancora assente per motivi di salute; decisivo anche l’ingresso di Gjorgi Gjorgiev in palleggio al posto di Stanev. Nel terzo turno l’Hebar affronterà l’Olympiacos Pireo, che in casa si è imposto senza troppi problemi sugli slovacchi del Rieker UJS Komarno, già superati per 3-1 all’andata. Dall’altra parte del tabellone, ad approdare alla fase a gironi sarà una tra Benfica e CEZ Karlovarsko: i portoghesi hanno eliminato il Ford Levoranta Sastamala di Esko e Cavasin imponendosi anche in Finlandia per 3-1, dopo il 3-0 dell’andata. Assai più sudata la qualificazione dei cechi, che hanno dovuto rimontare dallo 0-2 in casa contro il Mladost Zagreb, annullando anche una palla per l’1-3 che avrebbe mandato tutti al Golden Set: fondamentali gli ingressi dalla panchina di Inhat, Kocka e Wilson. SECONDO TURNOOlympiacos Pireo (Grecia)-Rieker UJS Komarno (Slovacchia) 3-0 (25-21, 25-19, 31-29) andata 3-1Ford Levoranta Sastamala (Finlandia)-Benfica (Portogallo) 1-3 (27-25, 20-25, 21-25, 14-25) andata 0-3CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca)-Mladost Zagreb (Croazia) 3-2 (18-25, 18-25, 25-19, 27-25, 15-9) andata 3-1Shakhtior Soligorsk (Bielorussia)-Hebar Pazardzhik (Bulgaria) 1-3 (25-15, 21-25, 16-25, 22-25) andata 3-2 TERZO TURNOHebar Pazardzik-Olympiacos PireoBenfica-CEZ Karlovarsko*date da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: il Benfica mette un piede nel terzo turno

    Di Redazione Serie di colpi esterni nell’andata del secondo turno di Champions League maschile: l’unica squadra a imporsi in casa è il Benfica, che mette un’ipoteca sul passaggio alla terza fase – quella decisiva – battendo per 3-0 i finlandesi del Ford Levoranta Sastamala. Gara comunque combattuta: gli ospiti, con l’italiano Alberto Cavasin, potrebbero rendersi pericolosi al ritorno in patria. Più vicina alla qualificazione anche l’Olympiacos Pireo dopo il faticoso 3-1 (40-38 nel secondo set!) in Slovacchia sul Rieker UJS Komarno: protagonista assoluto il lettone Hermans Egleskalns con 37 punti, il 54% in attacco e 5 muri. Stesso risultato anche per il CEZ Karlovarsko, capace di imporsi in quattro set sul campo del Mladost Zagreb, dilagando nel finale con 29 punti di Patrik Indra. La gara più combattuta è quella tra Hebar Pazardzhik e Shakhtior Soligorsk: a sorpresa si impongono i bielorussi per 3-2, dopo aver perso nettamente i due set centrali, e ora Jacopo Massari e compagni dovranno cercare l’impresa al ritorno per andare a giocarsi la qualificazione alla fase a gironi. Le sfide decisive sono in programma tra mercoledì 27 e giovedì 28 ottobre. RISULTATIHebar Pazardzhik (Bulgaria)-Shakhtior Soligorsk (Bielorussia) 2-3 (22-25, 25-15, 25-14, 19-25, 9-15) ritorno gio 28/10Mladost Zagreb (Croazia)-CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca) 1-3 (25-21, 17-25, 24-26, 8-25) ritorno mer 27/10Rieker UJS Komarno (Slovacchia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 38-40, 21-25, 22-25) ritorno mer 27/10Benfica (Portogallo)-Ford Levoranta Sastamala (Portogallo) 3-0 (25-23, 25-21, 25-18) ritorno mer 27/10 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO