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    Lo Zaksa recupera Kaczmarek e Bednorz per la trasferta ad Ankara

    Una luce in fondo al tunnel degli infortuni per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la squadra campione d’Europa dovrebbe poter contare su Lukasz Kaczmarek e Bartosz Bednorz nella gara di ritorno dei playoff di Champions League sul campo dell’Halkbank Ankara, decisiva per il passaggio del turno dopo il 3-2 per i polacchi all’andata. I due nazionali polacchi si sono imbarcati regolarmente sull’aereo per la Turchia, dove si giocherà mercoledì 7 febbraio alle 16 italiane.

    Domenica scorsa, per l’ennesima volta in questa stagione, lo Zaksa era sceso in campo con una formazione d’emergenza, schierando addirittura il preparatore atletico Justin Ziolkowski come schiacciatore e subendo una netta sconfitta casalinga per mano dell’Asseco Resovia. Kaczmarek e Bednorz, che erano risultati decisivi nella gara di andata contro l’Halkbank meno di una settimana fa, dovrebbero però essere disponibili per lo snodo decisivo della stagione. La squadra che uscirà vincente dal doppio confronto (ai polacchi serve una vittoria con qualunque punteggio) affronterà nei quarti di finale la Cucine Lube Civitanova.

    (fonte: Instagram Lukasz Kaczmarek) LEGGI TUTTO

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    VakifBank ed Eczacibasi a valanga, il derby tedesco allo Stuttgart

    Poche sorprese nell’andata dei playoff di Champions League femminile. Il VakifBank Istanbul mette un piede e mezzo nei quarti di finale (dove troverebbe Conegliano) con la netta vittoria per 3-0 sul campo del PGE Rysice Rzeszow: solo nel terzo parziale le polacche, guidate da una scatenata Amanda Coneo (20 punti con il 51% di efficacia), creano qualche problema alla squadra di Giovanni Guidetti, costringendola ad annullare tre set point. Per il resto partita in controllo per Gabi (17 punti con il 57%) e compagne: spiccano i 7 muri-punto messi a segno da Chiaka Ogbogu.

    Addirittura spietato l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, che passeggia in tre set sul campo dell’SC Prometey e prenota la sfida con Scandicci: sale in cattedra Jovana Stevanovic con 12 punti (anche 3 ace e 2 muri). Altra atmosfera nel derby tedesco tra Allianz MTV Stuttgart e SC Potsdam, ma il risultato è lo stesso: 3-0 per la squadra di casa, dopo due set a senso unico e un secondo equilibratissimo. Decisivi gli 11 muri a 2 per lo Stuttgart, con Rivers (17 punti) e Knollema (13) top scorer; il Potsdam prova a cambiare la partita con l’ottimo ingresso di Taubner (17 punti con il 61%), ma non basta. Chi passerà il turno andrà ad affrontare nei quarti la terza squadra turca, il Fenerbahce Opet Istanbul.

    PLAYOFFPGE Rysice Rzeszow (Polonia)-VakifBank Istanbul 0-3 (20-25, 12-25, 26-28) ritorno gio 8/2 ore 17.30SC Prometey Dnipro (Ucraina)-Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia) 0-3 (15-25, 13-25, 16-25) ritorno mer 7/2 ore 15.00 Allianz MTV Stuttgart (Germania)-SC Potsdam (Germania) 3-0 (25-18, 27-25, 25-19) ritorno mer 7/2 ore 19.00

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Ufficiali le date dei quarti di finale per Milano e Piacenza

    Sono ufficiali le date delle uniche sfide già definite nei quarti di finale di Champions League: quelle tra Allianz Vero Volley Milano e LKS Commercecon Lodz nel torneo femminile e tra Gas Sales Daiko Piacenza e Jastrzesbki Wegiel in quello maschile.

    La squadra di Marco Gaspari giocherà la gara di andata in trasferta a Lodz, martedì 20 febbraio alle 18, mentre giovedì 29 alle 20 riceverà all’Allianz Cloud la visita delle polacche di Alessandro Chiappini e Valentina Diouf. Piacenza, invece, sarà impegnata in casa nell’incontro di andata, mercoledì 21 febbraio alle 20.30 al Palabancasport, e la settimana successiva – mercoledì 28 alle 18 – andrà in Polonia sul campo della finalista dell’ultima edizione.

    Le altre formazioni italiane qualificate ai quarti attendono di conoscere le loro avversarie che usciranno dai playoff, in programma tra il 30 gennaio e il 9 febbraio. Tutte, comunque, giocheranno in casa la gara di ritorno: in campo femminile Scandicci il 28 febbraio alle 20 e Conegliano il 29 febbraio alle 18.30, nel maschile Civitanova il 28 febbraio alle 20.30 e Trento il giorno successivo alle 20.30.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Civitanova chiude in bellezza con il 3-0 sul Greenyard Maaseik

    L’ultima esibizione in Champions League, con la sconfitta sul campo dell’Arcada Galati, aveva lasciato l’amaro in bocca alla Cucine Lube Civitanova: ora i marchigiani hanno cancellato quel brutto ricordo con il netto 3-0 interno al Greenyard Maaseik che consente loro di chiudere a 15 punti la pool E, preparandosi al meglio per i quarti di finale. La squadra belga allenata da Fulvio Bertini (eliminata, ma al tempo stesso certa di proseguire il suo cammino in CEV Cup) non crea particolari problemi agli uomini di Blengini, che con il 61% in attacco e 7 ace dominano la sfida concedendosi una passerella davanti al proprio pubblico.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Cucine Lube Civitanova-Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19)Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 11, Thelle ne, Giani (L) ne, Motzo, Bisotto (L), Zaytsev ne, Lagumdzija 15, Nikolov 6, Diamantini 6, De Cecco, Anzani ne, Bottolo ne, Larizza ne, Yant 11. All. Blengini.Greenyard Maaseik: Lindqvist, Polak 4, Martens ne, Berkhout, Bartos 8, Iribarne 7, Hanzic 2, Cox 13, Perin (L), Vanker 2, Thys 1, Fornes 3. All. Bertini.Arbitri: Kaiser (Francia) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 1534. Civitanova: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 61%, ricezione 40%-12%, muri 6, errori 12. Maaseik: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 42%, ricezione 45%-20%, muri 5, errori 26.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Piacenza perfetta cancella il Berlin e vola ai quarti

    Il capolavoro europeo della Gas Sales Daiko Piacenza si completa a Berlino: nella partita decisiva della pool C, i biancorossi ammutoliscono gli oltre 5600 spettatori della Max-Schmelling-Halle e travolgono il Berlin Recycling Volleys in tre set, conquistando alla loro prima partecipazione i quarti di finale di Champions League. Un’altra gara spettacolare per Simon e compagni, che spingono a mille in battuta e trovano in Yuri Romanò il finalizzatore perfetto con 20 punti, il 60% in attacco e 4 ace (su 10 di squadra); il coach Anastasi, inoltre, può sorridere per il recupero di Ricardo Lucarelli e di Yoandy Leal, che torna in campo a quasi un mese e mezzo dall’infortunio mettendo a segno anche 4 punti.

    In avvio Lucarelli è in campo in posto 4 con Recine mentre Leal, dopo il lungo infortunio torna in panca. Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro mentre Scanferla veste la maglia del libero.

    La partenza a razzo della Gas Sales Daiko Piacenza (4-11) tramortisce Berlino: il turno in battuta di Romanò e poi quello di Brizard scavano un solco profondissimo tra le due squadre. I biancorossi in attacco non faticano più di tanto, il diagonale di Romanò vale il più nove per i suoi (11-20) e il muro successivo di Caneschi (11-21) è il quarto del set per la formazione piacentina. Il primo di una infinità di set point arriva con la diagonale strettissima di Lucarelli (13-24), la Gas Sales Daiko chiude alla terza occasione con Romanò.

    Piacenza spinge in battuta, due ace nel giro di pochi scambi valgono tre lunghezze di vantaggio (2-5) che diventano quattro poco dopo con il primo tempo di Caneschi (4-8). Berlino questa volta non demorde, trova colpi e misura, pareggia a quota 11 e poi per la prima volta nella serata si porta avanti (12-11) sull’errore in attacco di Recine. Il muro di Simon porta ai suoi due punti di vantaggio (14-16), Berlino ritrova la parità a quota 18 e il vantaggio sull’attacco out di Lucarelli (20-19). Piacenza ancora avanti con Lucarelli (20-21), dentro Leal in battuta sul 22 pari; il primo di due set point arriva con Simon (22-24), si va al cambio campo sul primo tempo dello stesso centrale cubano.

    A qualificazione conquistata, coach Anastasi mette mano alla panchina e cambia metà squadra: Andringa e Leal in campo per Recine e Lucarelli, Alonso per Simon. Parte forte Berlino (3-0), due ace di Romanò e Piacenza torna avanti (4-5) ma si vede costretta nuovamente a rincorrere (10-7) per poi impattare a quota 15 ed involarsi: 15-19 con due ace di Leal. Dentro Dias in battuta, punto di Romanò (16-21), Berlino qualche punto lo recupera (19-22), il primo di cinque match ball arriva con Romanò (19-24), chiude Andringa con un ace.

    Berlin Recycling Volleys-Gas Sales Daiko Piacenza 0-3 (15-25, 23-25, 19-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Tsuiki (L), Taht ne, Tammemaa 7, Mote 1, Tille 2, Carle 6, Malescha 4, Kessel, Stalekar, Schott 9, Dervisaj, Sotola 2, Krick 3. All. Banks.Gas Sales Daiko Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 3, Gironi ne, Alonso 3, Brizard 4, Lucarelli 8, Leal 4, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 9, Andringa 2, Romanò 20, Caneschi 6, Dias. All. Anastasi.Arbitri: Ovuka (Bosnia Erzegovina) e Cambré (Belgio).Note: Spettatori 5621. Berlin: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 39%, ricezione 38%-25%, muri 7, errori 16. Piacenza: battute vincenti 10, battute sbagliate 17, attacco 56%, ricezione 53%-29%, muri 6, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: risultati e verdetti della fase a gironi

    La fase a gironi della Champions League maschile dà i suoi verdetti con le gare dell’ultima giornata. Alla vigilia c’erano ancora in palio due posti nei quarti di finale: la notizia più bella per il volley italiano arriva dalla pool C, in cui la Gas Sales Daiko Piacenza conquista il primo posto imponendosi con un brillante 3-0 sul campo del Berlin Recycling Volleys, e raggiunge così Civitanova e Trento. I tedeschi passeranno in ogni caso ai playoff, nella veste di miglior terza classificata; ci sarà anche l’Halkbank Ankara, che fatica più del previsto sul campo del Benfica ma alla fine si impone al tie break.

    L’altro pass se lo aggiudica facilmente lo Jastrzebski Wegiel, finalista della scorsa edizione, che batte nettamente l’SVG Luneburg consegnando così una storica qualificazione ai playoff al Guaguas Las Palmas di Zonca, secondo classificato. Il Luneburg continuerà comunque il suo cammino in CEV Cup, a spese del Jihostroj Ceske Budejovice, a cui non basta il successo al tie break. Ai playoff va invece l’altra squadra ceca, il Lvi Praga, grazie al 3-0 sull’Arcada Galati: rumeni eliminati, il Greenyard Maaseik è terzo e giocherà la CEV. Stesso discorso per il Tours VB, che supera in tre set l’ACH Ljubljana (già fuori dei giochi) e relega nella seconda Coppa europea l’Asseco Resovia di Medei.

    Chiude il suo girone senza sconfitte lo Ziraat Bank Ankara, che regola in tre set l’Olympiacos Pireo negando ai greci l’accesso ai playoff: Travica e compagni aspettano buone notizie dalla sfida tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Knack Roeselare per agguantare almeno il terzo posto.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Foto CEV

    FASE A GIRONI

    Pool A: Ziraat Bank Ankara-Olympiacos Pireo 3-0 (25-22, 25-17, 25-18); Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Knack Roeselare 2-2 (22-25, 19-25, 27-25, 25-16).Classifica: Ziraat 6 vittorie (16 punti); Olympiacos e Zaksa 2 (6); Roeselare 1 (5).

    Pool B: Tours VB-ACH Volley Ljubljana 3-0 (25-21, 25-19, 25-22); Trentino Itas-Asseco Resovia 1-2 (25-20, 23-25, 20-25).Classifica: Trento 5 vittorie (15 punti); Tours 4 (12); Asseco Resovia 2 (6); ACH 0 (0).

    Pool C: Sport Lisboa e Benfica-Halkbank Ankara 2-3 (21-25, 25-19, 25-18, 18-25, 13-15); Berlin Recycling Volleys-Gas Sales Daiko Piacenza 0-3 (15-25, 23-25, 19-25).Classifica: Piacenza 5 vittorie (15 punti); Halkbank 4 (10); Berlin 3 (10); Benfica 0 (1).

    Pool D: Jihostroj Ceske Budejovice-Guaguas Las Palmas 3-2 (25-23, 18-25, 20-25, 25-23, 15-12); Jastrzebski Wegiel-SVG Luneburg 3-0 (25-17, 25-16, 25-19).Classifica: Jastrzebski 5 vittorie (15 punti); Guaguas 3 (10); Luneburg 2 (6); Jihostroj 2 (5).

    Pool E: VK Lvi Praga-CS Arcada Galati 3-0 (25-23, 25-23, 25-15); Cucine Lube Civitanova-Greenyard Maaseik 3-0 (25-18, 25-15, 25-19).Classifica: Civitanova 5 vittorie (16 punti); Lvi Praga 3 (10); Greenyard 2 (6); Arcada Galati 2 (4).

    QUALIFICATE AI QUARTI DI FINALEItas Trentino, Ziraat Bank Ankara, Cucine Lube Civitanova, Jastrzebski Wegiel, Gas Sales Daiko Piacenza

    QUALIFICATE AI PLAYOFFGuaguas Las Palmas, Berlin Recycling Volleys, Tours VB, VK Lvi Praga, Halkbank Ankara

    QUALIFICATE AI QUARTI DI CEV CUPSVG Luneburg, Asseco Resovia, Greenyard Maaseik LEGGI TUTTO

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    Dolce sconfitta per Milano contro il Vakif: i quarti sono in cassaforte

    Escono dal campo a braccetto Paola Egonu e Gabi, e alla fine è festa per tutti: il VakifBank Istanbul salva l’onore vendicando la batosta dell’andata, l’Allianz Vero Volley Milano centra la qualificazione ai quarti che cercava (e un abbinamento sulla carta abbordabile) e il pubblico dell’Allianz Cloud si gode una partita spettacolare, anche se piena di errori. Forse distratta anche dalla qualificazione a un passo, la squadra di casa inizia malissimo (da incubo il primo set con 8 errori in attacco e 3 murate subite), ma poi rientra in partita grazie a 16 muri-punto e agli ingressi dalla panchina di Bajema e Candi: la rimonta si interrompe solo al tie break, quando il Vakif piazza sull’11-13 il break decisivo per la vittoria.

    In una partita dal relativo significato agonistico “steccano” le tante ex: Paola Egonu chiude con 20 punti ma il 30% in attacco, Jordan Thompson non fa meglio, sparendo dopo un ottimo inizio (chiuderà a 15 con il 31%), e Nika Daalderop esce addirittura di scena dopo il primo set. Fa eccezione Kara Bajema, protagonista della risalita di Milano insieme a Myriam Sylla (6 muri-punto), Sonia Candi (4 block anche per lei) e Laura Heyrman, super nel quarto set. Anche Guidetti però trova le sue armi migliori in panchina: fondamentale l’ingresso di Alexia Carutasu, che firma 7 punti con il 70%.

    I SESTETTI – Entrambe le squadre schierano la formazione migliore. L’ex Thompson, accolta da una vera e propria ovazione, è in diagonale con Ozbay nel Vakif, che manda in campo Gunes e Ogbogu al centro, Gabi e Frantti in posto 4 e Aykaç come libero. Per Milano Orro in regia, Egonu opposta, Heyrman e Rettke centrali, Sylla e Daalderop schiacciatrici, Castillo libero. In tribuna all’Allianz Cloud anche un campionissimo del calcio come Paolo Maldini, ex bandiera del Milan.

    1° SET – Si comincia subito a ritmi altissimi con una serie di scambi molto lottati: Milano piazza il break del 3-1 grazie a due errori avversari e poi vola sul 6-2 con una super Rettke in attacco e a muro. Egonu allunga ancora (7-3), ma il Vakif si riavvicina già sull’8-7 e arriva al pareggio a quota 9. Riprova a scappare la squadra di casa con Sylla (11-9), poi però gli errori di Egonu e della stessa numero 17 ribaltano il punteggio sull’11-12 e Gaspari chiama time out. Un’invasione però regala il 12-14 al Vakif, che mantiene il vantaggio con Thompson (14-16) e allunga fino al 15-18. Altro time out per Gaspari; Milano torna sotto con l’errore di Frantti (18-19) ma poi sbagliano Egonu e Sylla per il 18-22. Prova a farsi perdonare Sylla con il muro del 20-22, da lì in poi però è solo Vakif: Gunes a muro si procura 4 set point e l’errore della neoentrata Cazaute vale il 20-25.

    2° SET – C’è subito Bajema al posto di Daalderop nelle file di Milano. Partenza killer delle ospiti: 0-5 sul servizio di Gabi (un ace), con tre punti di Thompson. Gaspari ovviamente ferma il gioco e ottiene la reazione firmata Egonu (2-5) e Bajema (4-6), ma il murone di Ozbay su Heyrman e l’ace di Frantti spediscono il Vakif sul 5-9. Con due attacchi consecutivi di Gunes le campionesse d’Europa volano avanti 7-12; una rocambolesca difesa-punto di Orro dà il via alla rimonta dell’11-12, vanificata però da due errori della stessa palleggiatrice e dall’attacco di Thompson (11-15). Il muro di Ogbogu vale il 13-18 e spinge Gaspari al time out; Frantti si conferma inarrestabile al servizio (16-21) e Thompson si procura ben 8 set point. Al secondo tentativo chiude Gabi (17-25).

    3° SET – I due errori iniziali di Rettke ed Heyrman non fanno ben sperare per Milano, ma la centrale belga si riscatta alla grande con muro e attacco (4-2). Ogbogu pareggia sul 4-4, Sylla ci riprova (6-4) ma a quota 7 il punteggio torna in equilibrio. Si continua punto a punto finché Heyrman, ancora lei, pesca in caduta il mani out del 13-11 che costringe Guidetti al time out. Milano stavolta allunga sul servizio di Bajema (un ace), spingendosi fino al 17-12 con il muro vincente di Sylla; Frantti non ci sta e, oltre a colpire in attacco, va in battuta per un altro turno micidiale che porta fino al 18-17. Gaspari ferma il gioco e al rientro Sylla interrompe la serie, ma nel punto a punto che segue Frantti trova il pareggio sul 21-21. Due attacchi consecutivi di Egonu regalano però il nuovo break all’Allianz Vero Volley (23-21): Heyrman si procura 3 set point e trasforma il secondo riaprendo la gara (25-22).

    4° SET – Milano conferma in sestetto Candi, entrata per Rettke nel corso del set precedente. Due errori del Vakif portano subito il punteggio sul 2-0, Egonu e Bajema confermano il break (5-3); poi si scatena Sylla, che con due attacchi e un muro fa volare le sue sull’8-4. Di muri ne arrivano addirittura 4 (e 3 sono di Candi) per il travolgente break del 14-5, sigillato da un ace di Orro: Guidetti spende entrambi i time out, poi inserisce Van Aalen, Carutasu e Busa. Il divario, però, è ormai incolmabile: Egonu firma il 16-8, Heyrman il 18-10. Quando due attacchi di Busa consentono al Vakif di accorciare sul 20-15 Gaspari non si fida e ferma il gioco, ma al rientro l’ennesimo muro di Candi ristabilisce le distanze (22-15). Si chiude sul 25-18 con l’errore in battuta di Busa.

    5° SET – Il tie break si apre con un altro muro, stavolta di Bajema, a cui però risponde subito Gunes. A spezzare l’equilibrio è il Vakif con l’attacco di Ogbogu e l’errore di Heyrman (3-5); Sylla, però, rimette le cose a posto con il block vincente del 6-6. Si va al cambio di campo sul 7-8, ma Bajema ribalta il risultato a muro e Frantti, dopo il time out di Guidetti, spara out la palla del 10-8. Il Vakif però non molla: Ogbogu mura e Thompson attacca per il controbreak (10-11) e stavolta è Gaspari a fermare tutto. L’errore in battuta di Egonu e il mani out di Carutasu procurano al Vakif il break dell’11-13, Frantti si guadagna due match point e Gabi mette fine al match (12-15).

    Allianz Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul 2-3 (20-25, 17-25, 25-22, 25-18, 12-15) Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 1, Malual, Heyrman 10, Folie ne, Orro 3, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 5, Bajema 14, Sylla 14, Egonu 20, Daalderop 2, Candi 6, Castillo (L). All. Gaspari.VakifBank Istanbul: Frantti 11, Ozbay 1, Aykaç (L), Ogbogu 10, Gabi 11, Bascan, Busa 2, Demirel ne, Carutasu 7, Acar (L) ne, Gunes 7, Van Aalen 1, Akbay ne, Thompson 15. All. Guidetti.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Kovar (Rep.Ceca).Note: Spettatori 4647. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 18, attacco 37%, ricezione 48%-28%, muri 16, errori 40. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 56%-42%, muri 11, errori 24.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Scandicci mostra i muscoli anche in Turchia e vola ai quarti di finale

    Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci: bastava vincere un set per assicurarsi il passaggio diretto ai quarti di finale di Champions League, ma la squadra di Massimo Barbolini ha voluto fare le cose in grande e ha bissato il successo dell’andata sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul. Scandicci ha chiuso così il girone a punteggio pieno, relegando le campionesse del mondo ai playoff: una vera e propria marcia trionfale per le toscane.

    In una partita per lunghi tratti equilibrata, la Savino Del Bene ha avuto la meglio con una grande prova di squadra, portando 5 giocatrici in doppia cifra: top scorer Ekaterina Antropova con 25 punti (47% in attacco), 5 muri a testa per Carol e Nwakalor. Eccezionale anche l’ex Maja Ognjenovic nel gestire alla grande la regia pur con una ricezione molto negativa (31% di positività). Dall’altra parte non bastano i “soliti” 27 punti di Tijana Boskovic né la staffetta tra Voronkova e Gray.

    La cronaca:L’Eczacibasi scende in campo con Sahin come palleggiatrice, Boskovic nel ruolo di opposto, con Jack-Kisal e Stevanovic a comporre il tandem di centrali, Baladin e Vonkorova in banda e Akoz come libero. La Savino Del Bene risponde con Ognjenovic al palleggio e Antropova da opposto. Herbots e Zhu Ting sono le due schiacciatrici titolari. La coppia di centrali è quella con Nwakalor e Carol. Il ruolo di libero titolare è affidato a Parrocchiale.

    Tifo infernale al Buhran Felek Sport Salonu. La sfida si apre tra le grida del tifo di casa e con un ace di Baladin che porta avanti l’Eczacibasi. La Savino Del Bene non si fa impressionare e balza sul più 3 (2-5), ma l’Eczacibasi recupera lo svantaggio e si porta sul meno 1 grazie a due punti consecutivi di Boskovic. La risposta delle ragazze di Barbolini è immediata e con tre punti consecutivi, l’ultimo dei quali realizzato su ace da Antropova, il punteggio va sul 4-8, costringendo l’Eczacibasi a spendere il primo time out del match. Dopo la pausa una difesa di Parrocchiale schizza nel campo avversario e si trasforma nel punto del più 5 per la Savino Del Bene. Poco dopo però l’Eczacibasi, trascinato da Baladin e Boskovic, si riavvicina e porta il risultato sull’8-10, obbligando Barbolini al time out. Dopo la pausa Eczacıbaşı mura un tentativo di Antropova e si porta sul meno 1, ma ancora una volta Scandicci riesce a distanziare le avversarie, segnando un ace con Nwakalor e successivamente il punto del 9-15 con Carol.

    L’Eczacibasi fa ricorso ad un nuovo time out, ma subito dopo il break la Savino Del Bene tocca anche il più 7 (9-16). Sette lunghezze di vantaggio che la formazione di Barbolini riesce a confermare in più occasioni: Carol segna il 10-17 e Zhu Ting in pallonetto mette a terra il 12-19. Nel finale di set l’Eczacibasi cerca di accorciare ed arriva sul meno 3 (20-23) con un potente attacco di Boskovic. Coach Barbolini vede avvicinarsi troppo le avversarie e decide di chiamare un nuovo time out, ma anche dopo il “tempo” è l’Eczacibasi a segnare ancora e addirittura a portarsi sul 22-23. Scandicci soffre, ma porta a casa la prima frazione di gioco con Zhu Ting che segna il punto del 23-25 e consegna alla sua squadra il set necessario per confermare definitivamente il primato nella classifica della Pool B.

    Buon avvio di secondo set da parte della Savino Del Bene, che si porta sull’1-3 con l’attacco vincente di Antropova. L’Eczacibasi cerca di recuperare e arriva sul meno 1 grazie ad un ace di Şahin, poco dopo comunque la Savino Del Bene raggiunge i tre punti di vantaggio e lo fa con due punti consecutivi di Herbots (5-8). Coach Akbas, tecnico dell’Eczacibasi, ferma l’incontro con un time out e ottiene un bella reazione da parte della sua squadra, che segna subito il 6-8 con Boskovic e poi l’8-9 con Voronkova. Il gap torna ad allargarsi con Herbots che segna l’8-10 e con Ognjenovic che, di seconda, mette a terra il pallone del 9-13.

    Il turno di servizio di Antropova scava ulteriormente il solco: Ekaterina firma due ace consecutivi e spinge il punteggio sul 9-15. La formazione di Barbolini non può rilassarsi, visto che l’Eczacibasi torna sul meno 3 con Jack (15-19) e Voronkova (16-19). Con le avversarie in rimonta il tecnico della Savino Del Bene utilizza il primo time out nel set ed è la mossa giusta visto che con un ace di Carol il risultato arriva sul 16-21. l’Eczacibasi non si arrende ma Zhu Ting, con il roll shot del 19-23, porta ad una nuova richiesta di time out da parte della formazione turca. Scandicci non si fa più rimontare e con un errore al servizio da parte di Boskovic arriva il punto del 21-25 che chiude la seconda frazione.

    La Savino Del Bene balza al comando sul 3-6 in apertura di terzo set, poi addirittura trova il più 4 con l’ace di Nwakalor. L’Eczacıbaşı non ci sta e trova il pari con due ace consecutivi di Boskovic, con i quali la formazione turca si porta sull’8-8. Barbolini chiama un time out, ma dopo il “break” arrivano un errore di Antropova ed un nuovo ace di Boskovic (10-8). Il vantaggio dell’Eczacibasi cresce fino all’11-8, poi la Savino Del Bene Volley recupera e con Carol segna il muro del 11-10. Il terzo set vede un Eczacibasi determinato ad evitare la sconfitta per tre set a zero e ancora un volta la formazione turca si porta sul più 3 (13-10). La neo entrata Arici attacca in primo tempo e realizza il punto del 17-13, portando a quattro i punti di vantaggio dell’Eczacibasi. In seguito al 18-13 realizzato da Gray, coach Barbolini decide di attuare un po’ di gestione delle energie e, con la qualificazione ai quarti in tasca, mette in campo Di Iulio e Diop. Sul 20-14 arriva anche il turno di Armini, che scende in campo al posto di Zhu Ting. Il set scivola via senza che la Savino Del Bene accenni ad una vera rimonta e così Eczacıbaşı si aggiudica la terza frazione (25-16).

    L’Eczacibasi si porta al comando in apertura di set (5-3), ma stavolta le turche non riescono a fuggire come fatto nella frazione precedente e anzi la Savino Del Bene rimonta, pareggia sul 5-5 con un muro di Herbots su Boskovic, e poi si porta avanti di tre punti (6-9). Il quarto è, almeno inizialmente, il set più combattuto e l’Eczacibasi lo dimostra acciuffando il pari sul 9-9. La formazione turca cerca di mettere ancora in difficoltà le atlete di Barbolini, ma Antropova mette a terra l’attacco del 10-11 e poi l’ace del 10-13. Coach Akbas chiama un time out e ottiene una reazione dalla sua squadra, che arriva fino al 12-13, la Savino Del Bene però produce un nuovo allungo e segna il 12-16 con Ognjenovic. Il punteggio è un elastico: le ragazze di Barbolini vanno in fuga, quelle dell’Eczacıbaşı recuperano, tanto che la formazione turca accorcia fino al 14-16, portando coach Barbolini alla richiesta di un time out.

    Un “tempo” viene chiesto poco dopo anche da coach Akbas, che così risponde a due punti consecutivi di Antropova (14-18). Un muro della stessa Antropova su Gray consente a Scandicci di toccare anche il più 5, ma l’Eczacibasi ancora una volta non si arrende e rimonta fino al 19-21, portando Barbolini ad un nuovo time out. Dopo la pausa la Savino Del Bene conquista un lungo scambio, con Zhu Ting che mette a referto il punto del 19-22. L’Eczacibasi produce l’ultimo sforzo e si porta fino al 22-23, ma Zhu Ting distanzia le turche con il colpo del 22-24. Pochi istanti più tardi Jack riporta l’Eczacibasi sul meno 1, ma la quarta frazione non va però ai vantaggi: un muro di Nwakalor vale per il 23-25 che consegna la vittoria alla Savino Del Bene.

    Massimo Barbolini: “Una grande gioia, perché siamo nei quarti di finale di Champions League e abbiamo vinto senza perdere un punto in uno dei due gironi più difficili. Per cui bisogna dire ‘brave’ alle ragazze. Molto brave per come hanno giocato per tutta le partita. Abbiamo giocato con una squadra non a caso campione del mondo, una squadra che non ha mollato mai e ci ha messo in grossa difficoltà. Penso che questa vittoria sia importante: moltissimo per il risultato in sé, in quanto ci consente anche di lavorare due settimane senza partite infrasettimanali e ci consente di prendere consapevolezza dei nostri mezzi e di ripartire con fiducia dopo la sconfitta con Milano e dobbiamo festeggiare questa sera perché abbiamo colto un grandissimo risultato“.

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (23-25, 21-25, 25-16, 23-25)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Ozel (L), Akoz (L), Boskovic 27, Arici 3, Baladin 11, Gray 11, Erkek, Naz 1, Sahin 1, Stevanovic 2, Voronkova 7, Czyrnianska ne, Yildirim ne, Jack 10. All. Akbas.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 14, Zhu 10, Ruddins (L), Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L), Armini, Nwakalor 13, Washington, Carol 11, Antropova 25, Diop.Arbitri: Simonovic (Svizzera) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 3950. Eczacibasi: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 43%-31%, muri 10, errori 16. Scandicci: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 43%, ricezione 31%-15%, muri 12, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO